Tennis italiano: 2007, Filippo Volandri esalta ma con un po’ di amarezza
30/11/2007 09:25 
22 commenti
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Filippo Volandri è stato protagonista di una stagione che, per alcuni risultati ottenuti, non può che definirsi eccezionale per il tennis italiano. Indimenticabile la semifinale raggiunta a Roma, specie se si considera che in un torneo Masters Series non succedeva dal 1995, con la semifinale di Andrea Gaudenzi a Montecarlo, che un Italiano si spingesse così avanti. A Roma, Volandri si è imposto con autorità su alcuni dei giocatori più forti del tennis mondiale come Berdych e Gasquet nonchè sul migliore in assoluto, Roger Federer, in appena due set.
Di grande rilievo poi, sulla scia del successo di Roma, gli ottavi di finale al Roland Garros, grazie ad una vittoria in un match maratona contro il croato Ivan Ljubicic. Risultati che lo hanno portato a conquistare il suo best ranking col n.25.
Tuttavia, il livornese ha senz’altro peccato d’incostanza. Sia poco prima di Roma che subito dopo, si lascia sfuggire due partite che aveva saldamente in pugno, contro Massu a Montecarlo e contro Acasuso ad Amburgo, cui deve aggiungersi un’altra vittoria sfiorata e mancata contro Fish a New Haven.
E, inoltre, da dimenticare sono l’inizio e la fine dell’anno in cui numerosi sono stati i match persi al primo turno, complici per quanto riguarda la prima parte di stagione alcune noie fisiche, ma che sostanzialmente indicano la scarsa adattabilità di Volandri sulle superfici veloci: quest’anno sono arrivate, infatti, solo due vittorie e peraltro contro giocatori con evidenti problemi fisici, a Miami con Nicolas Mahut e a Parigi Bercy con Jurgen Melzer.
Nonostante gli straordinari risultati ottenuti nel corso dell’anno, l’azzurro ha chiuso la stagione “solamente” al 40mo posto nella classifica mondiale: a parte i due exploit, Filippo ha conquistato solo una semifinale ATP, in terra svedese di Bstaad e due quarti di finale. L’anno venturo, a parte le pesanti, e come sempre puntuali, cambiali di Roma e Parigi, avrà da difendere pochissimi punti per il resto della stagione, non è irreale pensare che possa chiudere la prossima stagione con un piazzamento migliore di quello attuale anche senza conseguire risultati eclatanti.
Il n.2 d’Italia, Filippo Volandri, ha vinto in carriera due titoli ATP: a St. Poelten nel 2004 ed a Palermo nel 2006.
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peppe quando giocava Pietrangeli esisteva il ranking Atp?Che stai a dì?Informiamoci prima di parlare per cortesia…..
Se poi invece vuoi considerare i giocatori di tutti i tempi oltre a Pietrangeli ci devi mettere De Morpurgo,De Stefani e Mulligan in grado di entrare in top 10.
Comunque se leggi bene io ho parlato di ranking Atp quindi Pietrangeli non centra nulla perchè è stato numero 3 nel ’59 e nel ’60 e il ranking Atp è nato nel ’73………
nn so ki a detto ke volandri puo considerarsi 1 top5 sulla terra…be sec me e a mala pena 1 top15
toro pietrangeli non esiste?diciamo che è il nono di sempre…
cmq non si può fare bene un torneo e poi vivere…di rendita!
i commenti di sbandieratore sono quelli di una persona senza aspirazione:”è da 4 anni nei 50 allora va bene così…”!anzichè puntare a migliorarsi secondo lui bisogna vivacchiare in quelle posizioni!boh…
Cari amici, i sogni sono una cosa, la realtà è un’altra. Volandri quest’anno ha fatto un solo torneo alla grande (Roma) in tutta la stagione…Sulla carta e con le ipotesi può arrivare nei primi 20 o addirittura nei primi 6, solo poi deve giocarli e vincerli, i match 😉 Essere tifosi và bene, ma un sano realismo fà bene a tutti!
Bolon, ovvio che quel Best 18 che ho riportato io è il limite quasi irraggiungibilmente ed impossibilmente realizzabile dal Filo. Ma quel limite, costituisce il posto n.6 del ranking, a dimostrazione che anche solo con la terra battuta potrebbe entrare nei primi 20 al mondo.
L’esempio che ho riportato io è anche quello realizzabile se Filo fosse il n.2 al mondo sulla terra battuta, dietro solo a Nadal. Cosa che Filo non è. Al massimo è tra i primi 5 della terra battuta, ma non il n.2.
Per entrare nei primi 20 ci vuole comunque una grande stagione, giocata da primi 3-4 al mondo su terra battuta. Non è facile per nulla. Ci potrebbe anche arrivare, ma star dentro qualche settimana nei primi 20, e starci qualche anno, ce ne passa di differenza.
Filo comunque è un giocatore da primi 40-50 al mondo. Questo dice la sua carriera fino ad ora, visto che occupa queste posizioni da alcuni anni stabilmente. Il che non è male, visto che in pochi in Italia vantano una carriera come la sua o migliore, in tutta la storia del nostro tennis.
Uno come Filippo si merita di fare almeno un quarto di finale in uno Slam e considerate le sue caratteristiche è verosimile puntare tutto sull’Open francese.Non credo nemmeno io che possa essere impossibile per lui poter accedere nei 20 perchè anche un giocatore monosuperficie può centrare un’obiettivo di questo tipo,ovviamente ciò sarà la diretta conseguenza di almeno 3 o 4 tornei giocati alla grandissima.
evidentemente è improbabile, xò kn un pò di volontà(il talento nn manca) qst risultati nn sn del tutto impossibili, ci vuole 1 grandissima stagione, certo ci vuole molta continuità anke e almeno sulla terra battuta, ripeto, nn è impossibile secondo me
si vbe e poi ce la marmotta ke confeziona la cioccolata, oddio nella vita ttto puo succedere ma io nn c scommetterei 1 euro, cmq ripeto x essere top 20 slo cn la terra “bastano” direi
GS: rg ottavi, 150 pnti
MS: roma quarti, 150 pnti
amburgo quarti, 150 pnti
montecarlo quarti, 150 pnti
ATP:barcellona finale, 175 pnti
buenos aires vittoria, 175 pnti
acapulco finale, 175 pnti
bastad finale, 120 pnti
valencia/bucharest finale 120 pnti
Sono convinto che sia un’impresa anche io come te, e penso che siamo daccordo un po’ tutti su questo. Riguardo che per compierla sia necessario fare punti anche sul veloce, ho i miei dubbi.
Provo a fare un suo ipotetico best 18 a fine 2008, andando tutto al meglio possibile ( cosa che è al limite dell’impossibile ).
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GRANDE SLAM : 525 punti ATP
.
SF Roland Garros 450
2.T US OPEN 35
2.T AUS OPEN 35
1.T WIMBLEDON 5
……………………………….
MASTER SERIES : 1225
W ROMA 500
F MONTECARLO 350
SF AMBURGO 225
3.T INDIAN WELLS 35
3.T MIAMI 35
2.T CINCINNATI 35
2.T CANADIAN OPEN 35
2.T PARIGI-BERCY 5
2.T MADRID 5
……………………………….
ALTRI NEI 18 : 835
F BARCELLONA 210
W UMAGO 175
W BUCAREST 175
W ACAPULCO 250
Sf BUENOS AIRES 75
………………………………..
In una stagione strepitosa, con un Volandri scatenato sempre al meglio ( sappiamo che comunque è quasi impossibile ), arriverebbe a mio giudizio al massimo a 2585 punti ATP, corrispondenti attualmente al n.6 della classifica ATP Entry System. Giocando sempre al top ipotetico, sottolineamolo, prima che mi prendete per uno che scrive l’assurdo.
( senza mai passare più di un turno sul veloce )
sinceramente x filo entrare nei 20 sarebbe 1 vera e propria impresa se nn s mette a fare pnti sul veloce infatti avra tra i countable tournament 3 GS e 6 MS dve fara 45 pnti o poco +, ji rimarrebbero altri 9 countaable tournaments, rolando roma amburgo montecarlo e 5 atp sul rosso, e in qsti tornei dovrebbe fare i necessari 1380(1425-45) cioe circa 150 pnti a torneo, cioe finali o vittorie in atp da 175 o semi o finali in ato da 250, poi nei MS sempre quarti e al rolando ottavi…m spiegate cm fa? l’unica e cominciare a fare qualke risultato sul veloce deji MS e GS, ma nn qualke 2.t qua e la, secondi o terzi turni regolari, insomma io sn convinto ke ce la poxa fare nella sua vita cn la stagione della vita ke sec me deve ancora arrivare
Ah, tu hai la palla di vetro e riesci anche a prevedere il futuro…
!!!
C’è chi scriveva che a fine anno sarebbe uscito dai 100 perchè non sarebbe riuscito a difendere i punti conquistati nel 2006…
… ed invece chiude un altro anno dentro i 50, addirittura n.40 al mondo.
Bravo Filo !!! 🙂
A mio parere Volandri è un giocatore di terza fascia e sono pronto a scomettere che il prossimo dicembre avrà un ranking peggiore di quello attuale…
Ci rendiamo conto che fuori dalla terra battuta quest’anno ha vinto solamente un match.
Entro aprile Volandri supera Starace in classifica e torna numero uno italiano!
Ripeto, non si và avanti facendo 1 risultato di rilievo in un’intera stagione. Anch’io mi sono appassionato al torneo e alle vittorie nel MS ROMA di Filippo. Il bel gioco, la determinazione, le interviste, etc…Ma prima e dopo cosa ha fatto di importante? Cosa ha vinto quest’anno? Se ci esaltiamo per una semi in un MS in un’intera stagione vuol dire che il nostro tennis è proprio messo male…Per quanto riguarda il suo entrare nei 20 sono 4 o 5 stagioni che Filippo promette di farlo ma puntualmente manca…Non ha proprio le qualità e il tipo di gioco per entrare nei 20, come invece fanno altri “terraioli” (Chela, Moya, Robredo, Ferrero, etc. etc)…saluti a tutti!
Teniamo presente ke filo fino a maggio non ha nulla da difendere…. perciò con 2 o 3 buoni risultati in sudamerica sul rosso(finale o semi ampiamente alla sua portata) sicuramente non avrà problemi ad entrare tra i primi 20 giocatori al mondo..!!!!!!!
Il prossimo anno sarà l’anno svolta di Filippo e son convinto che entrerà nei top 20. Ne sono sicuro.
Complimenti all’articolo della redazione,che mi trova daccordo al 100%.Io sinceramente sono il primo che ha avuto modo di criticare Filippo per la discontinuità di risultati(a mio avviso quest’anno ha giocato bene solo 3 tornei),però chiediamoci all’estero chi individuano come il tennista italiano per eccellenza se non Volandri che ha batuto Berdych Gasquet e il Re,facendo una Semi in un Master?Almeno questo glielo dobbiamo.Spesso e volentieri sento lamentele perchè i nostri nei grandi appuntamenti latitano e lui quest’anno ci ha regalato un’emozione incredibile.Non so se ci rendiamo conto di cosa voglia battere il numero 1 del mondo,sono pochissimi i giocatori che possono vantare ciò.Detto questo mi soddisferebbe vedere un Volandri nel 2008,almeno con un’altro grosso Exploit e un nuovo Best Ranking,in merito alla continuità sinceramente ci spero poco 🙂
Approposito di classifica,Filippo Volandri è l’ottavo italiano di sempre nel Best Ranking Atp Italiani.Lo precedono:Panatta(4);Barazzutti(7);Bertolucci(12);Camporese e Gaudenzi(18);Furlan(19) e Cancellotti(21)
Inutile continuare a ripeterlo………gli italiani non faranno mai dei grossi risultati primo perchè non hanno la mentalita’ giusta da veri giocatori ( cioe’ quella di giocare e adattarsi su tutte le superfici ) e secondo perche’ peccano di continuita’ quindi……fate voi.E’ chiaro che se un giocatore non è continuo nel suo rendimento,avra’ sempre degli alti e bassi anzi……piu’ bassi che alti.
Il riassunto della redazione si addice in pieno alla stagione di Volandri fatta di picchi come Roma e Parigi e qualche buon piazzamento atp alternate a tante sconfitte al primo turno che hanno denotato una poca continuità soprattutto mentale nel gioco di Volandri,stesso discorso di Starace per quanto riguarda le superfici rapide(anche se a mio avviso il campano ha più chance di giocare bene sul veloce),deve andare a giocare molto più spesso sul cemento ed indoor ed anche sull’erba e solo cosi’ potrà prendere fiducia e continuità su queste superfici e di conseguenza potrebbe anche ottenere risultati soddisfacenti nel 2008.
Stagione quasi insoddisfacente, in cui l’unico risultato davvero di rilievo è stata la semi a Roma. Nessuna finale raggiunta (neanche challenger), un risultato in ambito ATP di 20 vittorie e 25 sconfitte e la ormai cronica difficoltà a vincere qualche partita sul rapido…Sono convinto che per il futuro immediato del nostro tennis possiamo sperare in qualcosa di meglio, non credete?
Non ci sono molte possibilità di un cambiamento del gioco di Filo. Per il prossimo anno speriamo abbia più costanza nella stagione su terra anche se sarà dura difendere Roma e Parigi. Prevedo un 2008 sugli stessi livelli.