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Roger Federer e occhio di falco

08/07/2015 11:21 6 commenti
Roger Federer e occhio di falco
Roger Federer e occhio di falco

Roger Federer si è detto intenzionato a deporre l’ascia di guerra contro Hawk-Eye.
Lo svizzero, in passato, è stato uno dei più critici oppositori del sistema di riproposizione di immagini sin dalla sua introduzione, datata circa sette anni fa.

Ciò nonostante, il diciassette-volte campione Slam rimane convinto di come il replay elettronico, che si avvale di fotocamere e calcolo matematico per determinare la posizione della pallina, non sia perfettamente affidabile.

“No, ciò che io contesto è che non sia preciso al 100%. Magari lo è al 99%, va bene. Che però non è il 100%. Assisto ancora a chiamate che non comprendo del tutto”, ha commentato Federer.

“Ma lo trovo un buono strumento. E’ giusto averlo, perché altrimenti su certi incontri regnerebbe troppa incertezza quando la posta in palio è alta, nessuno vorrebbe perdere a Wimbledon per via di una chiamata sbagliata o mancata. Quindi sono completamente d’accordo sull’uso di HawkEye”.


Edoardo Gamacchio


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6 commenti

Carlo (Guest) 09-07-2015 13:53

Scritto da Koko
Non ha senso dire che non è affidabile: semplicemente le sue linee virtuali sono le linee che contano e le linee reali sono importanti per riferimento al tennista che è in campo ma non sono quelle di riferimento per assegnare il punteggio. Il margine di errore è così piccolo in millimetri che questo è del tutto accettabile.

Spero che tu abbia solo fatto un errore di battitura.
E’ ovvio che le linee che contano sono solo quelle REALI, e quelle virtuali solo un ausilio ottico alla valutazione, mentre sembra che tu sostenga il contrario…. 😯

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Koko (Guest) 08-07-2015 15:24

Non ha senso dire che non è affidabile: semplicemente le sue linee virtuali sono le linee che contano e le linee reali sono importanti per riferimento al tennista che è in campo ma non sono quelle di riferimento per assegnare il punteggio. Il margine di errore è così piccolo in millimetri che questo è del tutto accettabile.

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guidoyouth (Guest) 08-07-2015 14:54

roger, se pensi che l’occhio di falco non serva, vieni a vedere qualche torneo di quarta categoria e renditi conto delle risse selvagge per una mezza riga contestata 😆

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Ciao (Guest) 08-07-2015 14:35

Occhio di falco ha fatto il suo debutto a Miami nel Marzo 2006 quindi 9 anni fa 🙂

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bao.bab (Guest) 08-07-2015 13:58

A mio avviso ti puoi chiamare anche Roger Federer ed essere tra i 10 piu’ grandi tennisti della storia, ma se non sai come funziona uno strumento di misura, ne su quali proncipi si basa la sua realizzazione credo sarebbe buona creanza starsene zitti, o in alternativa far parlare chi ne sa piu’ di te.
Ciascuna misura (dalla misurazione della casa, alla distanza di una stella dalla terra) e’ affetta da errore. L’imprecisione di una misura, termine riportato qui nell’articolo, indica la capacita’ di uno strumento a ripetere la misura sempre nello stesso modo. E’ l’accuratezza di una misura l’indice che ne definisce la bonta’.
Per il resto l’errore accettabile di uno strumento di misura viene valutato in accordo a ben precise analisi del rischio. Mi spiego: se l’occhio di falco misura incorrettamente una palla su 100 nel raggio di 1 cm dalla linea di fondo e’ quello che possiamo considerare un rischio accettabile (tutto sommato chi se ne frega se 1 punto ogni 100 chiamate viene attribuito al giocatore sbagliato). Lo stesso criterio non puo’ essere applicato ad altri sistemi di controllo: se ci fosse un errore che facesse cadere 1 aereo ogni 100 praticamnete avremmo milioni di morti alla settimana.
detto cio’ negli anni abbiamo avuto la dimostrazione che i supporti tecnologici sono un grande aiuto nella valutazione si situazioni limite e di sicuro sono molto, ma molto piu’ affidabili degli esseri umani!

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livio (Guest) 08-07-2015 11:30

Ma si sa di cosa si sta parlando?
Mi riferisco anche all’intervista di quell’arbitro che era contrario all’occhio di falco….
Non esiste uno strumento o un apparecchio al mondo che abbia un margine di errore uguale a zero (o per metterla in altre parole un’affidabilità del 100%), neppure i razzi che vanno sulla Luna… ci sono errori di vario tipo (dovuti alle unità di misura, ai materiali, alle condizioni climatiche….) che sono misurati e testati a priori. In genere se una macchina ha un margine di errore del 2,5% è considerata affidabile.
Se veramente hawk eye avesse un’affidabilità del 99%, sarebbe una macchina praticamente perfetta!
Ma se anche l’affidabilità fosse del 60-70% (cosa che ovviamente non é), sarebbe sempre e di molto più affidabile dell’occhio umano, che si fa distrarre dalla direzione del movimento, dai riflessi, dalla velocità della pallina, dall’angolazione da cui si guarda, dal contrasto delle luci, e non ultimo è comunque guidato dal cervello…. sembra la battaglia del retrogrado calcio contro i sensori sulla porta! Ormai in tutti gli sport evoluti la tecnologia l afa da padrone, dal basket al rugby alla pallavolo…..

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