Il torneo Challenger di Milano Challenger, Copertina

Challenger Milano: Andrea Arnaboldi centra i quarti di finale. Fuori Riccardo Bellotti

19/06/2013 18:30 7 commenti
Andrea Arnaboldi classe 1987, n.320 del mondo
Andrea Arnaboldi classe 1987, n.320 del mondo

Andrea Arnaboldi è ai quarti di finale nel torneo challenger di Milano (e30,000, terra).

Il tennista di Cantù ha eliminato al secondo turno per 67 (5) 62 62 il giapponese Taro Daniel, classe 1993, n.264 ATP in 2 ore e 12 minuti di partita.

Ai quarti di finale Andrea Arnaboldi sfiderà uno tra Filip Krajinovic – Riccardo Bellotti.

Nel terzo e decisivo set Arnaboldi toglieva la battuta al tennista nipponico nel primo gioco (a 30) e nel settimo game (a 30 dal 30 a 0) e senza concedere palle break sui propri turni di battuta si aggiudicava set e match per 6 a 2.

CH Milan
Andrea Arnaboldi
6
6
6
Taro Daniel [8]
7
2
2

Fuori, invece, Riccardo Bellotti battuto da Filip Krajinovic, con il risultato di 62 76 (7).
Nel secondo parziale Riccardo durante il tiebreak ha mancato due palle set, una anche con il servizio a disposizione.

CH Milan
Filip Krajinovic
6
7
Riccardo Bellotti
2
6

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7 commenti

GIANCA5152 (Guest) 20-06-2013 08:29

Ieri pomeriggio ho assistito all’incontro di Arnaboldi, devo dire che mi ha impressionato la volontà di giocare e soffrire nonostante il gran caldo. Fisicamente mi pare sia a posto, corre e reagisce con forza e determinazione. Speriamo continui con la stessa determinazione. Amici, breve parentesi, ho visto il doppio Crugnola-Giorgini comunque vincenti,mi chiedo come mai un ragazzo come il Marco con un rovescio da manuale, stilisticamente bellissimo, non occupi una classifica migliore. Il braccio c’è, forse è mancata a Crugno una convinzione personale dei suoi mezzi.Mi ha comunque fatto piacere incontrarlo dopo tanto tempo, mi auguro un buon successo nel doppio. FORZA ANDREA-FORZA MARCO.

7
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mauro (Guest) 19-06-2013 23:20

Arnaboldi sta dimostrando di saper soffrire e rimontare,sarebbe bene partisse un po’ piu’ accelerato e concentrato perche’ dai quarti in avanti nessuno regala piu’ niente,con Krajnovic servira’ una partenza a razzo e poi tanta tanta lucidita’e continuita’,la deve vincere per dare un segnale forte in questa stagione con poche luci.

6
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mac (Guest) 19-06-2013 19:24

io ho visto un giocatore con una buona facilità di tennis con tutti i fondamentali che aveva ben chiaro in mente a cosa il suo gioco deve mirare per essere efficace e saper cosa fare anche nei pressi della rete: KRAJINOVIC. …ne ho visto un altro dotato fisicamente (le poche volte che non scompariva dalla visuale della telacamera),con un servizio discreto, un diritto affidabile ed un rovescio interessante perchè migliorabile purtroppo ,per indole ,disponibile a remare dietro la linea di fondo anche 5m anchè perchè l’unica volta in cui ,nrl secondo set, è stato chiamato a rete è stato,a dir poco ,imbarazzante:BELLOTTI. al di la di tutto ritengo che se riccardo vuol migliorare sensibilmente le sue aspettative deve imparare a far più cose per dare delle alternative al suo tennis. avesse vinto oggi sarebbe stata una grossa sorpresa.

5
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Luigi D’Albo (Guest) 19-06-2013 18:55

Ho visto e analizzato tutta la partita di Bellotti. E’ un giocatore potenzialmente davvero forte ma ha due grosse lacune (più una terza meno grave) che non so quanto e se sia disposto a colmare.

Innanzitutto il servizio, poco più che una rimessa in campo e nemmeno particolarmente lavorato. Ha un movimento strano che non gli permette di spingere adeguatamente con la spalla. Sempre correlate al servizio sono l’uscita dal movimento del suo servizio e la risposta a quello altrui: assolutamente insufficiente in entrambe le situazioni, soprattutto nella seconda dove fa fatica a metter i piedi dentro il campo e, in situazioni di risposta, fatica tremendamente a stare con i piedi dentro la linea di fondo. Infine il rovescio, colpo essenzialmente di rimbalzo con il quale difficilmente riesce a costruire il punto, specialmente in lungolinea, diventato ormai uno dei colpi più risolutivi del circuito.

Dall’altro lato ha però un’ottima mobilità, un davvero buon diritto (anche se tende, il più delle volte, a giocarlo a sventaglio senza esser risolutivo, lasciando quindi parte del campo scoperta) e una discreta mano.

4
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Alessandro Mandes (Guest) 19-06-2013 18:40

Peccato Riccardo, si poteva (forse doveva) vincere il secondo set, poi al terzo chissà come sarebbe finita, sembra che questi primi QF challenger non vogliano arrivare, speriamo sia per la prossima volta 🙄 forza ora e sotto col prossimo torneo!!

3
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evviva gli italiani (Guest) 19-06-2013 16:50

La cura Serrano speriamo continui così 😀

2
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andre84 19-06-2013 16:27

GRANDE ARNA…I FUTURE GLI HANNO FATTO BENE…CENTRATA L’OCCASIONE DI UN FACILE QF CHALLENGER…E ANCHE LA SEMI NON SAREBBE PROPRIO PROIBITIVA…

1
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