Intervista a Mosè Navarra responsabile della squadra maschile Under 18

15/03/2012 13:21 14 commenti
Mosè Navarra responsabile della squadra maschile under 18
Mosè Navarra responsabile della squadra maschile under 18

Intervista a Mosè Navarra responsabile della squadra maschile under 18. Un Grazie a Ivan Sabatini

Allora parliamo un po di questo settore giovanile in che modo segui i ragazzi e come fai a conciliare le loro rispettive programmazioni con la tua necessità di seguirli piu da vicino?

I ragazzi presentano un programma che viene condiviso con il settore tecnico in base ai tornei dove parteciperanno saranno seguiti da me e dalla federazione“.


Per il ruolo che svolgi è inevitabile che tu debba avere dei rapporti con i coach degli azzurrini piu promettenti, ti ritrovi giocatori naturalmente già impostati tecnicamente su cosa tu cerchi di lavorare maggiormente?

Assolutamente il confronto con i maestri e’ doveroso solo con la collaborazione si puo’ migliorare ed ottenere un lavoro migliore.
Posso dare le mie impressioni e confrontarmi con gli allenatori, il lavoro specifico spetta ai maestri direttamente interessati poi ci puo’ essere anche il coinvolgimento da parte mia per delle analisi piu’ specifiche ma il maestro e’ sempre la figura primaria perche e ’lui che allena il giocatore
“.


Puoi parlarci dei quattro moschettieri che in questo bienno under 18 ci potrebbero dare grosse soddisfazioni? una descrizione in breve di Quinzi/Baldi/Donati/Napolitano

Sono 4 giocatori ognuno con buone potenzialita’ non vorrei fare differenze perche a questa eta’siamo ancora in una fase di formazione e non ci sto’ a dare sentenze su dei ragazzi che devono ancora intraprendere il percorso pro, devono ancora formarsi in tutto, sicuramente sono sulla buona strada hanno ognuno di loro delle differenze ma ognuno di loro deve lavorare lavorare e nn pensare a quello che li circonda il tennis e’ uno sport duro e meno gli facciamo pensare di essere gia’ dei fenomeni meglio e’ la strada e’ lunga quindi il potenziale c’e’ ma facciamoli lavorare e crescere senza etichettarli per un motivo o l’altro.”


Si vedono molti piu tennisti junior in giro per il mondo anche su superfici veloci vedi i molti azzurrini presenti in Australia, pensi che siano stati fatti passi avanti in fatto di mentalità da questo punto di vista?

Mah…vedo che ora c’e’ una gran fretta, tutti fanno il salto un po’ troppo presto il giocatore va formato non si butta allo sbaraglio o lo si fa giocare ad un livello superiore per togliergli pressione, i passi vanno fatti gradualmente e dimostrando di meritare i salti di categoria ora c’e’ tanta fretta e molte volte e’ deleteria“.


Facciamo l’esempio Quinzi 16 anni che nel 2012 a livello junior vanta tutte vittorie e 0 sconfitte e giocando due futures ha superato le quali e un turno nel tabellone pricipale tu se fossi al posto di Medica gli faresti giocare ancora tornei junior o gli faresti fare subito futures?

Io darei priorità ai tornei junior di un certo livello!! mischiando con dei futures non fatevi ingannare dai risultati guardate il valore dei giocatori, Gian ha un grandissimo potenziale ma anche per lui il discorso è uguale, vale per tutti è valso per tutti i giocatori anche i fenomeni che sono arrivati, se poi si bruciano le tappe bravissimo meglio ancora ma si deve fare la scelta giusta e non con la fretta o la frenesia di emergere“.


Senza fare nomi pensi che tra qualche anno tra questi giocatori prima nominati potrebbe uscire un futuro top ten?

Perche no!!nn siamo meno bravi degli altri, dobbiamo crederci e lavorare e formare questi ragazzi sfruttando l’esperienze che abbiamo dal passato per farsì che non commettano gli stessi errori che tanti giocatori con potenzialità hanno commesso in italia“.


Ultima domanda prossima competizione under 18? E se hai intenzione di provare magari giocatori meno noti per allargare le conoscenze e dare possibilità ad altri di mettersi in evidenza… parlo dei vari Chessari, Carli, Pellegrino.
Lo scorso anno siamo andati vicino a vincerla la Davis under 16 solo un Edmund strepitoso e fuori portata ce l’ha negata..

Le uniche competizioni a squadre sono la Valerio Cup in estate e gli europei quindi siamo distanti ora avremo tanti tornei e tutti saranno osservatii, sono i ragazzi che devono mettrci del loro per essere presi in considerazione..”


TAG: ,
Max (Guest) 15-03-2012 22:05

@ Roberto Commentucci (#636476)

Molto ben argomentato come al solito. Perplessità fugate. Grazie Roberto

14
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
stesens 15-03-2012 21:29

Quando parliamo di ragazzi di 15/16 anni e’ sempre giusto non sbilanciarsi. Lo so che si vuole la sensazione del campione futuro, ma oggi e’ troppo difficile per una vasta quantita’ di fattori. Semmai si deve valutare la qualita’ del lavoro dei maestri, federali e non.
Poi oggi conta molto l’aspetto psicologico e mentale piu’ che quello tecnico. A tutti i livelli. Se si e’ forti di testa si puo’ fare qualsiasi cosa o quasi.

13
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Roberto Commentucci (Guest) 15-03-2012 20:02

Scritto da Max
@ andrea67 (#636465)
Un sito come questo è fatto anche per dare opinioni, non per difendere l’ortodossia federale, per quello basta il sito FIT. Le opinioni degli utenti possono essere fastidiose e non andare dove vorremmo (a me in genire la cosa più carina che dicono è non capisci di tennis!) ma hanno tutte, anche quelle più lontane dal nostro modo di vedere un senso.
Quanto a Navarra le mie perplessità sono legate forse alla mia ignoranza (ovvero che ignoro dei fatti), nel senso che essendo stato lui proprio il prototipo del giocatore italiano semiprofessionista (per come lo intendo io) non sono particolarmente ottimista sulle sue doti di “giardiniere”. Intendiamoci non sto sostenendo che bisogna essere stati per forza grandi campioni per allenare. Pistolesi per esempio non lo è stato (tutto sommato provinciale e rossocentrico) ma come allenatore ha fatto un percorso importante e oggi è un signor allenatore. Io ignoro se Navarra questo percorso di crescita lo abbia fatto. In caso negativo c’è di che preoccuparsi!

Mosè da giocatore è stato un grande rimpianto per il nostro tennis, perché aveva un gran talento ma non ha mai saputo gestirlo e ha estratto da se stesso molto meno di quanto avrebbe potuto.

Tuttavia proprio per questo, a mio avviso, è adatto a fare il tecnico con i giovani promettenti. Perché lui ci è passato: sa benissimo quali sono le sirene, le tentazioni, le insicurezze, le pigrizie, le piccole scuse, tutte le piccole bugie e debolezze che si frappongono fra un adolescente di qualità e una carriera da pro.

E quindi è perfettamente in grado, forse più di altri, di gestire determinate situazioni e di motivare al meglio i ragazzi.

Quanto ai contenuti dell’intervista, a mio parere credo che sia stato sul vago per proteggere i ragazzi dalle pressioni esterne. Evidentemente ricorda ancora quando era considerato una promessa, al Centro Federale di Cesenatico, diretto dal funesto Tomas Smid, e sa bene quanto certe attenzioni precoci possono essere dannose e controproducenti.

A mio avviso si è comportato in modo professionale e oculato.
La politica degli annunci a sensazione, magari fa scalpore nel breve termine, ma a gioco lungo è controproducente.

E lui, che è diventato saggio pagando di persona, lo sa bene, e ha imparato la lezione.

12
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Max (Guest) 15-03-2012 19:48

@ andrea67 (#636465)

Un sito come questo è fatto anche per dare opinioni, non per difendere l’ortodossia federale, per quello basta il sito FIT. Le opinioni degli utenti possono essere fastidiose e non andare dove vorremmo (a me in genire la cosa più carina che dicono è non capisci di tennis!) ma hanno tutte, anche quelle più lontane dal nostro modo di vedere un senso.
Quanto a Navarra le mie perplessità sono legate forse alla mia ignoranza (ovvero che ignoro dei fatti), nel senso che essendo stato lui proprio il prototipo del giocatore italiano semiprofessionista (per come lo intendo io) non sono particolarmente ottimista sulle sue doti di “giardiniere”. Intendiamoci non sto sostenendo che bisogna essere stati per forza grandi campioni per allenare. Pistolesi per esempio non lo è stato (tutto sommato provinciale e rossocentrico) ma come allenatore ha fatto un percorso importante e oggi è un signor allenatore. Io ignoro se Navarra questo percorso di crescita lo abbia fatto. In caso negativo c’è di che preoccuparsi!

11
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
andrea67 (Guest) 15-03-2012 19:01

@ galimba (#636455)

Se tu fossi un addetto ai lavori che passa le giornate a contatto con ragazzi di 15/16 anni su un campo da tennis, capiresti che altro non si puo’ dire..ma tranquillo che sei in buona compagnia. Ciao

10
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
galimba (Guest) 15-03-2012 18:32

@ andrea67 (#636442)

Per quanto mi riguarda non ho detto che non è condivisibile ho detto che è lapalissiano. Da un tecnico federale mi aspettavo qualche risposta un pò più brillante ed articolata e non le solite ovvietà stile calciatore o allenatore intervistato nel pre e post partita! Saputone 😉

9
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
andrea67 (Guest) 15-03-2012 18:10

Parole condivibili da chi conosce questo sport (per averlo vissuto e non per i lives scores) e di conseguenza non gradito alla maggior parte dei saputoni che quotidianamente scrivono in questo forum.

8
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Roberto (Guest) 15-03-2012 17:38

articolo assurdo, come detto dagli altri….

7
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
riccardo (Guest) 15-03-2012 16:26

Scritto da Maximilian
Ok, non ha detto nulla di nuovo. Potevo farla io questa intervista, dicendo solo: i ragazzi devono essere lasciati crescere con calma, stiamo lavorando sodo e siamo molto ottimisti. O mi sono perso qualcosa?

Anche io potevo essere l’allenatore di federer con ottimi risultati

6
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Fla13: Forza Eremin! (Guest) 15-03-2012 15:48

Meno male che giovani come Quinzi, sono in mano a Infantino e Medica!!!

5
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
galimba (Guest) 15-03-2012 15:44

La Palisse non avrebbe detto nulla di diverso 😯

4
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Max (Guest) 15-03-2012 15:31

Molto discutibile tutto ciò. Non promette nulla di buono

3
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Maximilian (Guest) 15-03-2012 14:29

Ok, non ha detto nulla di nuovo. Potevo farla io questa intervista, dicendo solo: i ragazzi devono essere lasciati crescere con calma, stiamo lavorando sodo e siamo molto ottimisti. O mi sono perso qualcosa?

2
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
GIALAPPA SBANDY REMIX 15-03-2012 14:12

Intervistà ? Apperò ? E perchè ? Ma và !

Forzà Mosè Navarrà ! Cì Piaccionò Glì Accentì !

Chè Bellò !

1
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!