Uno Sventaglio di Tennis - Quarto Numero Copertina, Generica

Uno Sventaglio di Tennis: I curiosi casi di Seppi e Fognini

25/10/2011 09:09 16 commenti
Andreas Seppi classe 1984, n.52 del mondo
Andreas Seppi classe 1984, n.52 del mondo

Numero 4 – Martedì 25 Ottobre 2011

Parto da una premessa: l’articolo è stato scritto di Lunedì e non può tenere conto dei risultati dei tornei di Vienna e San Pietroburgo di questa settimana.

Il tennis non è certo ragioneria, ma l’ATP Rankings ti costringe sempre a far affidamento ai numeri per avere un’analisi completa di un tennista. In questo caso si parla di Fabio Fognini e Andreas Seppi. Facciamo un breve salto nel 2010.
Andreas aveva chiuso l’annata in 52esima posizione con un solo challenger vinto a Kitzbuhel e delle buone prestazioni sulla terra “post-Wimbledon”. Fabio, invece, si fermava alla 55 con 3 challenger vinti e tanti bei segnali che lasciavano presagire un 2011 in prima linea.
Adesso se si prendono i migliori risultati nel 2011 vediamo che Fognini ha raggiunto i quarti di finale del Roland Garros e Seppi, oltre a vincere 2 challenger sul veloce, ha trionfato nell’ATP 250 di Eastbourne battendo Tipsarevic e scrivendo una pagina di storia dell’Italtennis sull’erba.
Dopo questi acuti, non vederli oggi nei primi 30 del mondo sembra essere quasi una barzelletta o un brutto scherzo. Perché?

Fabio Fognini
La stagione di Fabio è stata altalenante, condita anche da un infortunio all’anca che ha pregiudicato la sua “tre settimane” erbivora. E’ arrivato all’appuntamento parigino con pochi acuti (semifinale a Santiago ed un secondo turno a Montecarlo) per poi sfoderare il meglio di se stesso. I suoi avversari sono stati nell’ordine Istomin, Robert, Garcia-Lopez e Montanes. Qualcuno penserà che tra questi nomi non c’è nessun top player, ma la domanda che vi pongo è questa: quante volte, proprio negli Slam, gli azzurri steccavano con avversari di questo genere e spesso nei primi turni? Tante.

Quindi da questo punto di vista Fabio dimostrava di aver acquistato un po’ di maturità. Ma c’è un però: cos’ha combinato poi il nostro Fabio? Poco, una semifinale a Umago, la vittoria contro il sosia di Troicki ad Indian Wells e una sofferta vittoria contro Zeballos agli US Open.
Se portiamo questi risultati su una planimetria di una tappa del giro d’Italia abbiamo 200 chilometri totali con il monte Zoncolan (rappresentato dall’acuto del Roland Garros) posizionato ai 100 dall’arrivo e poi tanto falso piano.
La cosa che dispiace è di non averlo avuto in nessuna finale ATP oppure visto fare un bell’exploit in qualche Master 1000 o ATP 500. E nel corso della stagione sono arrivate anche un po’ di cantonate: Bohli, Haider-Maurer, Del Bonis, Stebe, Udmochoke.
Il copione dei suoi match è stato spesso quello di un tennista a tratti geniale con bruschi cali di tensione che compromettevano l’andamento dell’incontro. A questo si può aggiungere un’attitudine a giocare da fenomeno in difficoltà di punteggio e ad essere poco solido quando si deve chiudere un match. Le sue qualità sono indiscutibili e personalmente credo sia il miglior italiano in circolazione.
Molto importante è il suo progresso in doppio con il compagno Bolelli. E’ stato di fatto il trascinatore dell’Italia verso la serie A, ma non si possono nascondere un po’ troppi errori stagionali con una promozione che era d’obbligo visti gli avversari affrontati.
La testa è ancora da modellare e speriamo che il suo 25esimo anno di età sia una svolta.


Andreas Seppi
L’altoatesino quest’anno ha coronato sicuramente un sogno: vincere un torneo del circuito, per giunta sull’erba (primo italiano nella storia). Inoltre, è stato anche protagonista delle vittorie di Bergamo (Febbraio) e Mons (Ottobre), entrambe sul veloce indoor, battendo in finale clienti scomodi come Muller e Bennetau. Praticamente 465 punti in 3 settimane. Il problema è che nelle restanti 18 Andreas ne ha racimolati 470.
C’è qualcosa che non quadra. Anche lui ha avuto diversi problemi fisici, soprattutto al piede, ma molti dei suoi magri risultati sono arrivati per altri motivi. Quella di Seppi sembra essere una vera e propria “malattia da tornei importanti”. Impiega 5 set per battere Clement agli Australian Open, perde da Hanescu a Miami, racimola 7 giochi contro Bellucci al Roland Garros in un match abominevole e becca un sono 3-0 da Monaco agli US Open. In tutto questo ho sorvolato i tornei di Indian Wells, Cincinnati e Roma (dove era al 30% e ha perso al primo turno) e le sconfitte con Baghdatis (Wimbledon) e Cilic (Montreal) che ci possono stare.

Tolti questi risultati, ad Andreas è riuscito solo una volta nell’anno di vincere 3 partite di fila nello stesso torneo di un circuito maggiore (cioè quello vinto). E spesso le sconfitte sono state amare: Hewitt ad Halle (match con tantissime occasioni sprecate nei momenti chiave), Cilic a Umago (mai sceso in campo), Chela a Bucarest (primo set regalato) e l’ultima con Berrer a Mosca.
Oltre a battere Tipsarevic in quella finale, ha sempre perso con avversari più forti di lui. Mai uno scalpo importante.

Tolti i “miracoli” di Cipolla e Lorenzi, e considerando Starace e e Volandri due terraioli un po’ troppo avanti con l’età per puntare a posizioni di vertice per poi escludere Bolelli perché bisogna escluderlo e basta, solo loro due sono gli unici a poter tentare un ingresso nei top 25 per la prossima stagione. Ovviamente il ranking e i risultati ci dimostrano come sia impossibile pretendere di arrivare a questi traguardi se non si ha un minimo di continuità.

Anche Lopez, Dolgopolov, Wawrinka e Tipsarevic hanno fatto un quarto di finale in uno Slam quest’anno, ma sono dei top 20 perchè riescono ad essere costanti nel corso dell’anno oppure fanno altri risultati di rilievo che portano punti pesanti in tabella.
E non dimentichiamo che gente come Troicki, Mayer, Verdasco, Cilic e lo stesso Lopez sono stabilmente nei primi 25 del mondo e hanno vinto al massimo un torneo ATP stagionale, ma sono costanti.
Questo “curioso caso” ha solo una spiegazione: qualche pausa in più (senza forzature fisiche inutili) e concentrazione maggiore in tornei alla portata potrebbe sicuramente rafforzare la posizione di due tennisti come Fognini e Seppi. Le qualità ci sono sempre state ma ogni tanto sembra ci sia un po’ di paura a diventare un giocatore importante!
Chiedere maggiori consigli a Flavia e Francesca.


Alla prossima,
Andrea Martina (Andrea24h)

il prossimo numero sarà dedicato allo “scomodo impegno della Serie A italiana”. Per interagire con la rubrica e con lo staff mandare richieste e materiale a info@livetennis.it.


TAG: , ,
lugii120 (Guest) 26-10-2011 14:18

Veramente un bel articolo. Complimenti And
rea Martina.

16
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Gallagher 25-10-2011 22:21

Scritto da Fra
@ Gallagher (#592626)
Se è per questo Seppi ha come best ranking il n.27, quindi è già stato nei primi 30. Documentarsi un po’ no eh!?!

Non so di quanti anni è vecchio questo best ranking ( x quanto contano le classifiche) ma il problema è un altro, Seppi è un giocatore ke non ha colpi vincenti ed infatti nei tornei ke contano non ha mai fatto un risultato degno di nota.

15
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Koko (Guest) 25-10-2011 15:23

Scritto da Andrea24h
@ Koko (#592654)
Credo sia un punto di vista molto interessante. Seppi è andato a Mons principalmente per difendere 135 punti che gli uscivano dalla tournèe asiatica del 2010 ed è stato un peccato che abbia nuovamente perso i giri contro Berrer che a stento riesce a rimanere nei 100.

Considera che il Francese con lui finalista poi ha fatto molto bene anche nel challenger successivo mentre Seppi deve immediatamente riposarsi appena vince qualche partita cosecutiva. Così non va proprio.Già si riposa tanto perdendo troppo spesso nei primi turni almeno sfrutti l’abbrivio di qualche insperata vittoria! 😛

14
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Andreas Seppi 25-10-2011 15:22

bell’articolo! fanne sempre di più è un piacere leggerli..magari anche commenti tecnici sulle partite! 🙂

13
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Andrea24h 25-10-2011 15:18

@ Koko (#592654)

Credo sia un punto di vista molto interessante. Seppi è andato a Mons principalmente per difendere 135 punti che gli uscivano dalla tournèe asiatica del 2010 ed è stato un peccato che abbia nuovamente perso i giri contro Berrer che a stento riesce a rimanere nei 100.

12
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Koko (Guest) 25-10-2011 15:06

La cosa paradossale è che si delude anche quando si fanno quarti slam e si vince un 250 su erba!Secondo me la vera tara dell’italtennis è l’accontentabilità facile che ci porta a sentirci quasi arrivati al primo parziale successo.La FAME è una componente che spesso ci manca. Seppi vince a Mons ma mentre Bennetau va a farsi il challenger successivo lui si riposa in attesa di perdere con un anziano a Mosca! Bolelli si riposa prima di uscire nelle quali dei grandi tornei perchè tanto guadagna in doppio, Fognini si rilassa nella maggior parte dei 250.

11
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
roditi (Guest) 25-10-2011 14:23

Scritto da Raul Ramirez
@ Hoila seppi (#592621)
Io invece aspetto il fine 2012…e poi rispondo…vedrete secondo me top 20…ma che dico…top 10…anzi rischio top 5….Ovviamente parlo di clasifiche italiane eh…senno’ mi scappa da ridere (o da piangere…)

E’ un articolo che sembra fatto dallo zio di Seppi e dal padre di Fognini…………

10
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
FER – BRUSSELS 25-10-2011 13:01

Ottimo articolo!
Quanta e vera e triste la frase “Perché Bolelli bisogna escluderlo e basta”….

9
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
fognino (Guest) 25-10-2011 11:41

è k sono scarsi punto..cm il tennis italiano

8
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
pier-Rafa (Guest) 25-10-2011 11:26

fognini deve solo cambiare testa
non so se a tal proposito abbia mai lavorato con uno psicologo sportivo
se non l ha fatto, facendolo ci son speranza di migliorarsi
se invece l ha gia’ fatto (come presumo visto che e’ un professionista), allora non ci sono piu’ speranze!!!

7
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
enzo680 (Guest) 25-10-2011 11:10

Chiaro,se tu giochi bene solo qualche settimana stai lì nel limbo e meritatamente.
Discorso talmente logico che…………. 😉

6
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Fra (Guest) 25-10-2011 11:00

@ Gallagher (#592626)

Se è per questo Seppi ha come best ranking il n.27, quindi è già stato nei primi 30. Documentarsi un po’ no eh!?!

5
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Gallagher 25-10-2011 10:24

vedere seppi nei primi 30 potrebbe sembrare una barzelletta

4
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Raul Ramirez (Guest) 25-10-2011 10:23

@ Hoila seppi (#592621)

Io invece aspetto il fine 2012…e poi rispondo…vedrete secondo me top 20…ma che dico…top 10…anzi rischio top 5….
Ovviamente parlo di clasifiche italiane eh…senno’ mi scappa da ridere (o da piangere…)

3
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
sasa83 25-10-2011 09:49

fotografia perfetta, nulla da eccepire…speriamo in questo benedetto salto di qualità 🙂

2
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Hoila seppi (Guest) 25-10-2011 09:21

Ottimo articolo finalmente obbiettivo mettendo a risalto le ottime qualita´di Andreas.

Bellissimo articolo, me lo stampo e lo inquadro.

1
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!