Il torneo di Torino Copertina, WTA

ITF Torino: Sconfitta in finale Alice Moroni

10/07/2011 17:36 1 commento
Alice Moroni classe 1991, n.686 del mondo
Alice Moroni classe 1991, n.686 del mondo

Iris Khanna in trionfo, Alice Moroni in lacrime. E’ finitocosì, dopo 2 ore e 40 minuti di lotta accesissima, l’atto decisivo della 4.a edizione del Trofeo Ma-Bo, 10.000 $ Itf femminile ospitato sui campi dell’Orange Club North Tennis Torino. Gran pubblico anche per l’ultimo atto, scattato alle 11 di questa mattina. Da una parte l’austriaca che centellina i tornei a causa di cronici problemi fisici (spesso subisce contratture o infortuni che la costringono a lunghe latitanze dal circuito), Iris Khanna, dall’altra l’ultima italiana rimasta in gara, la bergamasca Alice Moroni, classe 1991, esplosiva nei colpi ma ancora alla ricerca della giusta messa a punto della macchina tennistica, soprattutto sotto il profilo tattico e di gestione del match.
Alice, fisico alla Sharapova in versione “bruna”, è scattata meglio dai blocchi, 3-0 con grande padronanza degli scambi. Iris è parsa tramortita ma ha reagito, eccome, alle bordate dell’azzurra. Prima si è portata sul 3-1, sfruttando la diagonale di rovescio che tanto gradisce, poi sul 3-2 con il contro-break, quindi ha rimesso tutto in discussione (3-3). Da questo momento ogni 15 ha avuto peso doppio nell’economia del confronto. Moroni ancora avanti di un gioco (4-3) dopo aver lottato e molto con il proprio servizio, Khanna sempre lì, attaccata al punteggio e al dipanarsi del testa a testa (4-4). Break dell’austriaca (5-4) che è andata a servire per il set ma a sua volta ha subito la reazione dell’azzurra (5-5). Altro break e contro-break per la decisione arrivata con il tie-break. Khanna meno fallosa e più efficace al servizio, Moroni fuori misura, con il diritto e un po’ timorosa con il colpo d’inizio gioco. Primo set pertanto di marca austriaca, con tie-break chiuso 7 punti a 4.

Nella seconda frazione equilibrio assoluto tra le due. Moroni in vantaggio 3-2 con due palle break non realizzate nel sesto gioco, per andare 4-2, Khanna tenace e brava anche con il diritto. Break azzurro (4-3) e immediata risalita della Khanna (5-5). Moroni brava a non demordere e strappare la battuta alla rivale per il 6-5, seguito dalla chiusura nel 12° game: 7-5 per lei e tutto rinviato al set numero 3. E’ stata ancora una volta la bergamasca a partire di slancio, sulle ali dell’entusiasmo per aver riequilibrato il confronto. Con due break di vantaggio, 4-1 prima, 5-2 e servizio poi, è parsa avviata verso la conquista del titolo. Invece, come spesso accade nel tennis, ecco il blocco far capolino. Khanna indomita, Moroni via via sempre più spenta, fallosa e nervosa per il fatto di non riuscire a chiudere le ostilità. Iris Khanna, classe 1988, alla seconda finale di carriera in un 10.000 $ (la prima la giocò e perse a Portschach nel 2008), ha conquistato cinque giochi di fila e dal 2-5 ha sigillato il match sullo score di 7-5. Applausi per lei e per Alice, stretta in una morsa di dolore sportivo per non aver capitalizzato le occasioni avute: “Ho giocato bene in questa settimana torinese – ha detto l’austriaca al termine – migliorando di partita in partita e partendo da lontano (era scattata dalle qualificazioni n.d.r.). Ho trovato sempre più fiducia nei miei colpi e in finale sono riuscita a tirarli senza apprensioni, sfruttando anche la velocità di palla della Moroni, notevole. Di qui riparto, con fiducia, per ripetermi in altri 10.000 $ e guardando magari a qualche rassegna con montepremi maggiore”. Moroni affranta e senza parole…un’occasione perduta, ma le potenzialità di cui dispone sono grandi e i 20 anni le sorridono. Appuntamento al prossimo anno, sugli stessi campi e con gli stessi entusiasmi, di pubblico, organizzatori, sponsor e staff arbitrale, magnificamente gestito dal mai domo Vincenzo Bottone, esperienza e qualità al servizio del tennis, d’ogni ordine e grado. Grande merito ai quattro soci che dirigono l’Orange, Marco Marrone, direttore di torneo, Paolo Marone, presidente, Barbara Garbaccio e Ugo Fugalli, maestri e responsabili delle molte attività, tecniche e aggregative che il centro ogni anno, e specie nel periodo estivo, propone.

Risultato finale:

Khanna (Aut) – Moroni (Ita) 7-6 5-7 7-5


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1 commento

stefano (Guest) 11-07-2011 19:05

PECCATO PER MORONI
BRAVA KHANNA

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