Numeri di Vitas: Un italiano… migliore
04/05/2010 08:37 
19 commenti
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Rafael Nadal classe 1986, n.3 del mondo
Ho iniziato la settimana del nostro MASTERSERIES con un’ illusione. Sabato mattina nell’ edizione on line della GAZZETTA DELLO SPORT leggo “……………alla ricerca dell’ erede di PANATTA….”.
In un primo momento ho pensato che ci si riferisse a CLAUDIO PANATTA, ma in seconda battuta ho subito compreso che in effetti si stava parlando di OFF SHORE. Il sabato mattina perdo sempre un po’ di lucidità.
A regalarmi un altro attimo di pia illusione è stato lui, il trionfatore di ROMA 2010 : RAFA NADAL. Al termine della finale contro FERRER, nel classico discorso celebrativo il maiorchino ha mormorato nell’ umidità : “speriamo di vederci l’anno prossimo magari con un italiano….migliore…” . E’ lì, tra italiano e migliore, che è volata la fantasia degli appassionati presenti al foro e di quelli, come me, comodi sul sofà. Cosa non ho pensato mentre NADAL diceva “magari con un italiano…”. In FINALE, ho pensato.
No, troppa grazia un passo per volta. In semifinale? Forse o tra i primi dieci??? Venti ??? Dai facci un bell’ augurio NADAL!!!!! O lo stai facendo a te stesso sperando in un italiano al primo, secondo, terzo e ultimo turno nell‘edizione 2011? Nada, niente di tutto ciò. In realtà, l’ex numero 1 al mondo ci stava augurando un tennista italiano migliore. Gracias, questo si che è un bel pensierino con cui addormentarci. Nessuna vittoria, nessun traguardo, nessun’ obiettivo, ma soltanto qualcosa di meglio di ciò che abbiamo in questo momento. Suona anche bene poi: MIGLIORE. Ecco che allora, la mia fantasia ha raggiunto vette sconosciute e altezze vertiginose, come quelle raggiunte nel salto con gli sci. Che bello, eccomi ,mentre seduto sulle scalette in attesa della partenza inizio ad immaginare un nostro portacolori giocare una partita intera senza cedere di un millimetro: perderla o vincerla, conta poco si sta giocando sul centrale e si è perso il primo set, ma non si sbraca : si combatte punto a punto.
Mentre mi aggiusto gli occhialini sistemo i miei sci lungo i solchi tracciati dagli altri atleti : sono pronto al salto. Lo stesso salto che fa il mio beniamino una volta liquidato in semifinale il numero 40 al modo in quel torneuccio un po’ soft, ma sempre atp. Siamo in finale!! Parto, prendo velocità e sento il vento spirare forte ma è una bella sensazione,di quelle imperdibili come quella di un tie break vinto in rimonta 7 a 5. E’ italiano ed è migliorato, il mio protagonista . Non perde regolarmente tutti i tie break, li rimonta e vince 2 set a zero. Ma adesso è un momento topico: lo stacco dal trampolino, si inizia a fare sul serio. Lui, ormai anche lui fa sul serio con quel servizio non fa meno di 15 aces a partita. E sulla terra poi, la sua prima non perde di efficacia. A guardarlo bene non è neanche tanto alto, ma ha una gran velocità di braccio e ottima tecnica. Sono in volo, gli alberi li sento ai lati, ma quanti ne sono ??? E corrono !!! Veloci come me ma in senso opposto. E anche lui corre, mamma se corre!!! Oh, è arrivato in semifinale a SYDNEY giocando spesso 3 set e poi a DELRAY BEACH si conferma tra i più in forma. Che la perda pure la semifinale, tra poco ci saranno appuntamenti più importanti. Autocontrollo, mi preparo a “scendere” ci vuole un bel po’ di sangue freddo e molta calma.
Non si possono prendere linee e nastri, linee e nastri in continuazione. E nei momenti caldi del match, tra l’altro. Il nostro eroe è imperturbabile a tutto ciò e gestisce la situazione in maniera ineccepibile. Lotta anche contro la sfortuna, LUI. Siamo all’ atterraggio, è lì che i giudici non perdonano nulla, dovrò essere perfetto, come quella settimana che tutti i tennisti sognano: dove ti riesce tutto, batti un top10 , vinci un paio di partite al terzo salvi qualche match point e infine posi per i flash dei fotografi. E fai anche tu il tuo bel discorsetto : grazie, è stato magnifico e solite banalità. Ops, ecco il mio TELEMARK……..l’ “annevaggio” per essere perfetto deve avvenire con una gamba in avanti e l’altra indietro. Il mio, purtroppo, è un capitombolo fragoroso. Sono sveglio, coi piedi per terra e senza fantasie per la testa.
Dicevamo, quindi che il simpatico NADAL ha voluto regalarci quel bel pensiero al termine della sua performance romana: un italiano migliore. Ah, dite che intendesse la lingua italiana??? Ah, ecco: “speriamo di vederci l’anno prossimo con un italiano migliore….” . Beh, si altrimenti avrebbe detto “speriamo di vederci l’anno prossimo con qualche tennista italiano più avanti nel torneo….”, oppure “speriamo di vederci l’anno prossimo con qualche tennista italiano più in alto in classifica o in grado di competere coi più forti” Quest’anno non sarebbe stato capace di articolare tali discorsi. Allora, caro NADAL fatti una bella full immersion di italiano mentre i nostri tennisti la faranno di tennis. Ci ritroviamo qui l’anno prossimo e tiriamo le somme. Ehm………. come non detto.
“VITAS GERULAITIS”
(luca s. 28,11,72)
TAG: Numeri di Vitas
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Bah questo articolo mi pare abbastanza ingeneroso con un Italiano che comunque si è fatto onore quasi battendo il grande emergente Gulbis che ha messo a sua volta alla frusta Nadal.Filippo Volandri. Sembra quasi che a Roma non ci sia stato nessuno dei nostri a farsi notare, quasi un nulla cosmico da riempire con fantasie di fenomeni immaginari ma non è vero, nei suoi limiti qualcuno concreto ha lottato e anche non vincendo ha dato quasi tutto.
Per quello che riguarda il problema di avere un top player io ritengo che noi non lo abbiamo mai avuto. Non abbiamo mai avuto un top player globale, in grado di uscire dall’ambito meramente terraiolo-eurocentrico continentale per vincere magari uno slam Australiano, un Wimbledon o un US Open. Per cui se lo avessimo staremmo a parlare di un inedito al pari di Federer per la Svizzera.
Io ho invece visto la decrizione di … RICCARDO BELLOTTI !!!
Persino la Thailandia ci è riuscita.. con Paradorn Srichaphan, che è stato Numero 9° al mondo!!!!!
OVVIO!
Richard Krajicek(Olanda)numero 4 del mondo e credo vincitore a Wimbledon.
L’unica spiegazione sensata credo sia che Nadal intende imparare l’italiano e si riferiva al fatto che il prossimo anno spera di riuscire a salutare la sua prossima vittoria esprimendosi in un italiano migliore..
Non ci possono essere altre chiavi di lettura che questa.. 🙂
il problema degli italiani è che c’è sempre uin problema:
BOLELLI: tennis tecnicamente più elevato di tutti (lo hanno detto Federer, Murray e Nadal) dritto bellissimo, ma poca grinta e limiti nella risposta. PS: nulla da invidiare ad uno come Trociki o Melzer (eccetto la colassifica).
STARACE: un gran terraiolo che potrebbe con più continuità e una programmazione più oculata avere un ranking come Montanes o Bellucci anzichè navigare in posizioni che non gli appartengono.
FOGNINI: grande talento, testa pochissimia anche se ha del tempo per crescere.
LORENZI: grande cuore, ma tecnicamente inferiore ripsetto agli altri.
SEPPI: l’unico che sa giocare davvero bene su tutte le superfici ma che ha ancora dei seri problemi nella continuità dei risultati.
Ognuno, ha un problema…! Sembra una comica, eppure dopo la settimana di Roma io ho qualche speranza in più: non parlo di un fuoriclasse, ma di almeno 3 top 50.
Appunto : il Calcio. Calcola che chi ci circona non arriva a mettere insieme 4 Coppe del Mondo come l’Italia. Nemmeno a prenderle tutte. Solo 1 ( Francia ).
Ecco dov’è il problema. Tutti s giocare a calcio, o pallavolo.
e già! Verkerk! me l’ero dimenticato! b.r.: 14. De Bakker (premetto che l’ho visto in tutto tre volte) mi sembra un po’ troppo leggero per competere ad altissimi livelli…
per la ex-Yugo vai a nominare quelli e ci lasci fuori proprio il migliore? (Djokovic)
Comunque condivido il ragionamento, sembra che siamo un “buco nero” europeo per talenti tennistici..
Quelli spuntano dappertutto tranne che da noi e il motivo sta solo su come è strutturato ‘sto sport nel nostro Paese, chissà quanti piccoli talenti non hanno mai avuto l’occasione di prendere in mano una racchetta ma sono finiti a sfasciarsi le caviglie inutilmente sui campi di calcio..
La differenza che ad esempio in Croazia mi sembra per la precisione Parenzo ci sia un centro con 200 campi da tennis che si gioca quasi gratis 3 4 euro,qui per prenotare un’ora d’estate minimo 10 euro.
in effetti lo avevo letto anche io quel titolone “……………alla ricerca dell’ erede di PANATTA…” completamente fuori luogo! 😕 😥 ❓
per come siamo messi è stato già un grande successo avere chiuso con un bilancio se non mi sbaglio di 6 vittorie e 6 sconfitte!
Anche per l’Olanda Martin Verkerk e penso De Bakker..
Senza andare in giro per Mezzo Mondo : basta andare fuori casa …
Francia : Simon ( Nizza come Garibaldi ) il più vicino a casa.
Svizzzera : Federer, Wawrinka, Rosset, Hlasek ma anche Mezzadri top 30 ( a pochi km dall’Italia in linea d’aria )
Austria : Muster
Ex Jugoslavia disunita : Ljubicic, Ivanisevic, Ancic, Cilic
Beh, tra top 10 e top 20 miglriori rispetto ai nostri dal dopo-Panatta :
SIAMO CIRCONDATI !!!
E’ più probabile che Nadal ( l’unico tennista di lingua catalana / maiorchina a parlare male in italiano … ) riesca a prendere una laurea in lettere che un nostro tennista giunga in finale.
Certo che se Volandri avesse superato Gulbis … sarebbe stata per lui la seconda semi a Roma ( escluso i challengers di Roma )
Mah… pensare che mezzo mondo ha avuto il “suo” top 10 recentemente (ultimi 10-12 anni)!! Cipro, Gran bretagna, germania, svizzera, svezia, croazia, cile, repubblica ceca, olanda (schalken 11), ecuador, a momenti anche la Finlandia (nieminen 13). Per non parlare delle superpotenze (francia, spagna, in parte Usa, ecc.). A breve lo avrà anche la Lettonia… speriamo tocchi a noi prima o poi!!!!
io sono stato aRoma nel week-end ho incrociato Simone e Potito…dico solo una cosa i due dritti son paragonabili a quello di Gulbis…il migliore che ho visto…Nadal è una sorta di muro umano…oltretutto ha la capacità di alzare il livello nel momento decisivo…
grande articolo…tra le righe mi è sembrato di leggere un nome….Simone Bolelli !!!
Bellissimo articolo Vitas! Il tuo è anche il sogno di noi tutti! Chissà cosa accadrebbe se davvero avremo un tennista vincente, un top 10! Per la legge dei grandi numeri, dovrà succedere! Allora si che ci divertiremo… Dopo tanto buio! Ce lo meritiamo!!!!!!!!!!!!