Juan Martin Del Potro ricorda quell’incredibile incontro a Rio 2016 contro Novak Djokovic: “La verità è che è stato uno dei migliori incontri della mia carriera, a livello di tennis e di emozioni ” (Video)
24/03/2020 08:53 
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Juan Martin Del Potro nella foto
Juan Martín Del Potro si sta riprendendo dal suo sesto intervento in meno di 10 anni, ma in passato si è ripreso da altre situazioni altrettanto complicate. L’argentino 31enne, che sta provando a ritornare nel circuito dopo un infortunio al ginocchio destro, era vicino a lasciare il tennis nel 2016, quando rientrò dopo tre operazioni al polso sinistro. A quel tempo, non poteva muovere bene il braccio sinistro e arrivai alle Olimpiadi di Rio de Janeiro senza grandi aspettative di successo.
“All’epoca non stava andando bene, ma i Giochi di Rio furono un clic nella mia testa e nella mia carriera. Mi hanno tenuto in vita tennisticamente. C’è stato un episodio molto divertente in quell’evento, perché il sorteggio è avvenuto mentre stavo camminando nel villaggio olimpico e nessuno ebbe il coraggio di dirmi con chi avrei giocato. La verità è che è stato uno dei migliori incontri della mia carriera, a livello di tennis e di emozioni ”, ha confessato Del Potro, durante una diretta su Instagram con il suo connazionale Manu Ginonibili, quattro volte campione della NBA.
Fu un incontro fenomenale quello disputato da Juan Martin contro Novak Djokovic, allora numero uno al mondo, nel primo turno dei Giochi Olimpici.
Il serbo era uno dei grandi favoriti alla vigilia per la vittoria della medaglia d’oro. Del Potro vinse quell’epico match e si fermò solo in finale contro Andy Murray, lasciando il Brasile con un’inattesa medaglia d’argento.
TAG: Juan Martin Del Potro
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non ti dimenticare di un certo Andy Murray che prima dell’infortunio stava stabilmente insieme con i 3 big …oltre ad aver vinto una Davis praticamente da solo è stato anche nr.1 del ranking …
Non credo proprio. Mi spiego: non è possibile paragonare due epoche diverse, ancorché contigue, ma la sua affermazione avrebbe senso se Berrettini avesse castigato Djokovic, Nadal e Federer come fu capace di fare Del Potro. Oltre che togliere due Olimpiadi dalle mani di Federer (sfinendolo, pur perdendo) e Djokovic, lasciando che in ambedue i casi fosse Murray a raccoglierne i frutti. Verò è che Berrettini è ancor giovane ma alla sua età Del Potro aveva già vinto Flushing Meadows battendo Federer e Nadal, non dimentichiamolo. Si potrebbe obiettare che vinse anche col rovescio mentre qui si discute di dritto…ma anche considerando ciò non credo che l’efficacia dei due dritti possa essere paragonata (a vantaggio di Del Potro, naturalmente). Altrimenti bisognerebbe mettere sul piatto della bilancia anche -che so?- il dritto di Tsonga…Berrettini, per ora, è effettivamente un Del Potro in miniatura e se la fortuna lo assisterà potrà -volesse il cielo- ripercorrerne la carriera (senza infortuni, si spera). Anche perché trovarsi di fronte contemporaneamente altri 3 come QUEI 3 è un’ipotesi estremamente improbabile.
@ Mane (#2538980)
Secondo il mio parere se la gioca con Berrettini per il dritto.
Grande Delpo ma poi fu giustiziato da Murray senza pietà.
Uno dei pochi che ci ha tenuto testa ai 3 big.
che fenomeno Delpo!
peccato abbia vinto “solo” uno slam e qualche mille
Se non sbaglio prima dell’incontro con Nole era rimasto bloccato in ascensore XD comunque quante emozioni in quell’olimpiade
Ricordo benissimo il match, tanta roba. Ed io felicissimo per l’esito.
Il dritto di Delpo è l’ottava meraviglia del mondo.
terribili dal min 6.30 gli slices e controslices, tecnica eccelsa 😮
Per chi avesse ancora dubbi sul miglior dritto del circuito