Da Schio Copertina, WTA

Resoconto quarta giornata torneo internazionale GPS di Schio

25/07/2019 19:14 Nessun commento
Lisa Pigato nella foto
Lisa Pigato nella foto

È giovedì 25 luglio, e agli internazionali GPS – San Paolo Invest – Mediolanum di Schio è tempo di ottavi di finale. Come è accaduto sovente nelle prime giornate di torneo, a partite pressoché dominate si sono alternate alcune vere e proprie maratone: nel caso specifico, se possiamo affermare in tutta serenità che le vittorie di Lisa Pigato e Timea Jaruskova non sono mai state messe in questione, l’esito dell’incontro tra Federica Trevisan e Martina Spigarelli è stato incerto sino all’ultimo scambio; dopo quasi tre ore di tennis a coefficiente d’intensità elevatissimo, è stata comunque la maggior esperienza della teste di serie numero 6 a giocare il ruolo decisivo. Spigarelli attende ora in quarti di finale la vincente della partita tra Corinna Dentoni e Bianca Turati, big match programmato sul campo 1 per le 18:00.
Quanto alle partite dominate, invece, se la vittoria di Yuliana Lizarazo sulla slovacca Jaruskova (6-4 6-1 lo score) era abbastanza preventivabile, una menzione speciale merita la prestazione di Lisa Pigato, wild-card in grado di sbaragliare quest’oggi le difese della più che ostica Cristina Mayorova Bakhtina: 6-2 6-3 il risultato finale in favore dell’italiana. Pigato se la vedrà ora in quarti di finale con la testa di serie numero 3, Camilla Scala; quest’ultima non ha infatti deluso le attese: come la si riteneva favorita prima che scendesse a gara con la svizzera Tsygourova, così è entrata in campo a confermare caparbiamente i pronostici; 6-2 6-3 il risultato in un’ora e mezza di gioco. Altra testa di serie a non disattendere le previsioni è stata la slovena Manca Pislak: la numero 74 del ranking Itf ha gestito con encomiabile disinvoltura l’incontro che la vedeva opporsi alla wild-card Matilde Paoletti; il punteggio di 6-3 6-3 lascia pochi dubbi sulla sua prestazione. Ad affrontare la slovena in quarti di finale sarà nientemeno che Angelica Raggi, fuoriuscente da quello che verosimilmente resterà l’ottavo di finale più duro di tutti: Raggi ha dovuto sudarsi le proverbiali sette camicie per venire a capo dell’ostinata resistenza di Nora Ayala Serra; quando la giocatrice spagnola è stata capace di rimettere in parità un incontro che sembrava perso, si è pensato che l’inerzia girasse a suo favore; tuttavia, mai sensazione fu più erronea: Raggi, dura a morire, è rimasta attaccata all’avversaria nei primi, durissimi game del terzo set, per poi staccare improvvisamente e mettere il sigillo su una partita che, con molta probabilità, non scorderà più.
Sono programmati per la serata i derby Dentoni-Turati e Gambogi-Rocchetti, l’esito dei quali determinerà la panoramica completa dei quarti di finale.