I numeri di Vitas ATP, Copertina

I “numeri di Vitas”: Piccole e grandi storie italiane a Casablanca

05/04/2009 23:16 3 commenti
Casablanca conta quasi 3 milioni di abitanti.
Casablanca conta quasi 3 milioni di abitanti.

ma Piccole e grandi storie italiane a Casablanca – ATP Casablanca (terra, €450.000)

ARMELLINI, DE MINICIS, FIORONI, MAGGI, PAMBIANCO e CIERRO.
Cosa vi dicono questi nomi?? Pensate siano sei sottosegretari di stato ? O il sestetto base della LUBE BANCA MACERATA? Nessuna delle due.

Sono tennisti italiani cha hanno esplorato i campi in rosso del MAROCCO. I primi a farlo furono ARMELLINI e MASSIMO CIERRO da NAPOLI, nella prima edizione targata 1986. Si fermarono al primo (CIERRO) e al secondo turno (ARMELLINI). Quest’ultimo uscì per mano del vincitore (SCHWAIER) ma riuscì ad ottenere una delle 4 vittorie totali in carriera, carriera che lo ha visto arrampicarsi sicuro fino alla posizione n.145 ATP.

Ma il vero mattatore in terra africana è stato l’attuale coach di BOLELLI: CLAUDIO PISTOLESI. Il laziale era partito bene con i quarti raggiunti nell’ ’87, quando fu battuto dall’americano LAWSON DUNCAN, stranamente a suo agio sulla terra e vincitore al torneo di BARI ’85 in finale contro CLAUDIO PANATTA.
Secondo turno nell’ ’89 quando era testa di serie n.4 (nella prima apparizione era n.3 e 99 al mondo), primo turno nel ’92 quando era tds n.6 (perse dal peruviano ARRAYA) come nel 93 quando perse dall’ argentino MINIUSSI, non era più nessuno. Gli rimane però, il record di presenze: 4.

Quaranta sono le presenze azzurre in MAROCCO e devo dire tutte molto significative, stavolta davvero. Abbiamo già detto di ARMELLINI che vinse qui una delle sue 4 partite nel circuito. Ma come non parlare di CIERRO, 3 volte in MAROCCO con 1 due primi turni ed 1 semifinale nell’ ’87 anche lui domato da DUNCAN.

DE MINICIS (b.r. 1359) invece fu l’unico italiano a salvarsi dal CICLONE DUNCAN che spazzò tutti gli italiani nell’edizione già citata dell’ ’87, infatti oltre a PISTOLESI nei quarti e CIERRO in semifinale, l’americano sconfisse anche NADUCCI in finale. In quell’anno la testa di serie n.1 era ALBERTO TOUS (n.65) e l’ultima (8) era il biondo THIERRY CHAMPION n.163.

FIORONI, tentò anche a CASABLANCA l’impresa di vincere un match ATP. Impresa non riuscita in MAROCCO come in altre 7 circostanze. Il sig. FABIO MAGGI visse, nell’ Aprile del ’96, il periodo più prolifico della sua onesta carriera vincendo contro il qualificato GOOSENS (belga, se non erro) a CASABLANCA e successivamente passando il suo secondo e ultimo primo turno in ATP al torneo di BARCELLONA. A farne le spese fu STEFANO PESCOSOLIDO. Quei 2 furono gli unici match vinti in carriera da MAGGI.
Lo stesso PESCO raggiunse i quarti nel ’95, sconfitto da LOPEZ-MORON, in quella edizione vinse SCHALLER contro A.COSTA in finale, il livello del torneo si era nel frattempo alzato.

MARZIO MARTELLI (lo ricorderete) tentò l’accesso al secondo turno per due volte, senza riuscirci.

Altra presenza significativa fu quella di VOLANDER nel 2005 quando, accreditato della tds n.2, il livornese si arrese ai misteri di PUERTA in semifinale, imbattibile in quegli anni e vincitore di quella edizione.

Anche SIMONE VAGNOZZI, ha un buon ricordo di CASABLANCA, difatti, nel 2004, l’ascolano passò il suo unico e solo primo turno in ATP, battendo il qualificato LISNARD, prima di arrendesi all’anonimo svizzero HEUBERGER. L’ascolano sembrava lanciato verso una carriera più brillante di quella che poi è stata.
Lo stesso LISNARD, invece pose fine ai sogni di gloria di SANTOPADRE, nel ’02 al primo turno, per fortuna nel ’99 SANTOPADRE aveva già provato l’ ebbrezza del secondo, sconfitto da HIPFL.

E poi, signori miei le vittorie: 3.
La prima la ottenne FURLANITO, nel ’94 sconfiggendo in finale il tennista di casa, il marocchino ALAMI. Era la tds n.1 e per strada seminò ottimi terraioli come HORACIO DE LA PENA, SCHALLER e lo stesso CARBONELL.

La seconda arrivò per mano di ANDREA GAUDENZI, che in MAROCCO vinse il primo titolo ATP (successivamente vinse anche ST. POLTEN e BASTAD) battendo in finale CALATRAVA, non compreso tra le teste di serie e giustiziere del favorito n.1 del torneo lo spagnolo PORTAS.

La più altisonante e sorprendente vittoria però, la ottenne BRACCIALI nell’ edizione del 2006. Che torneo che fece BRACCIO!!! Il match che cambiò il suo torneo fu sicuramente quello contro HORNA al secondo turno: una vera battaglia terminata col punteggio di 67 64 76 per l’ italiano. Poi tutto filò via liscio, nonostante gli avversari affrontati fossero di tutto rispetto. Dopo il peruviano, BRACCIO freddò l’allora 22enne SIMON (campione in carica) che si ritirò nel corso del secondo set, dopo aver ceduto il primo. In finale ad arrendersi allo strapotere di un BRACCIALI mai così in forma fu il cileno MASSU in due set non molto complicati.
Alla fine del torneo, il tennista italiano si ritrovò, vicinissimo al suo best ranking, issato alla posizione n.51 ATP.

Tanta ITALIA a CASABLANCA. Eppure, nell’ ultima edizione i soliti e ormai noiosi francesi ci han fatto capire che se vogliono possono occupare un intero tabellone o quasi. L’anno scorso, infatti, dei 32 tennisti al via 9 erano transalpini ed infatti vinse SIMON. Cinque delle 8 teste di serie erano i nostri cuginetti : TSONGA 1, MONFILS 2, GICQUEL 4, BENNETEAU 5, SERRA 7.
Credo sia un piccolo record che noi potremmo eguagliare soltanto al FUTURES di LETTOMANOPPELLO.
A questi si aggiungevano PATIENCE, CLEMENT, SIMON (qualificato e vincitore in finale su BENNETEAU) e addirittura l’incompreso ASCIONE.

Spaventati da tale irruenza, noi italiani ci siam ritirati dal MAROCCO non presentando nessuno azzurro al via lo scorso anno. Così successe soltanto nel ’97 , quando ARAZI, idolo di casa si impose su SQUILLARI.

Vi lascio, infine, con una piccola curiosità: il torneo di CASABLANCA è stato sempre vinto da giocatori diversi.
L’unico giocatore con 2 vittorie (’92-’93) è stato l’ argentino superterraiolo PEREZ-ROLDAN, che i più ricorderanno destreggiarsi con alterne fortune nel circuito ATP, nello stesso periodo in cui la sua connazionale SABATINI, si faceva notare per il suo tennis e non solo. Ci distrasse molto GABRIELA, e nessuno si accorse di ROLDAN, nonostante il buon argentino fece di tutto per farsi notare arrampicandosi fino alla posizione n.13 della classifica ATP. Ma non bastò.

“VITAS GERULAITIS”


TAG: , ,

3 commenti

vitas (Guest) 06-04-2009 07:57

Originally Posted By renato
non credo che DeMinicis, finalista a Firenze (allora torneo atp, si sia fermato al n° 1359

c’è un 5 in più. OVVIO.

3
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
renato (Guest) 05-04-2009 23:59

non credo che DeMinicis, finalista a Firenze (allora torneo atp, si sia fermato al n° 1359

2
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Ghigno 05-04-2009 23:36

si,questo è uno dei tornei nostri cm st.poelten :mrgreen:
ke purtroppo ha cambiato città 👿

1
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!