Il torneo dell'Avvenire Copertina, Generica, Junior

Presentato l’Avvenire 2013. Si riparte dal successo di Filippo Baldi

05/06/2013 09:37 1 commento
L'azzurro Filippo Baldi, vincitore dell'Avvenire nel 2012 (primo italiano dopo 42 anni) - Foto Francesco Panunzio
L'azzurro Filippo Baldi, vincitore dell'Avvenire nel 2012 (primo italiano dopo 42 anni) - Foto Francesco Panunzio

Si riparte da Baldi. Il ragazzo di Vigevano lo scorso anno ha riportato l’Italia maschile in vetta al torneo internazionale Under 16 più importante del nostro Paese dopo oltre 40 anni a bocca asciutta. E adesso, con l’immagine della sua esultanza stampata nella memoria e nell’albo d’oro, tutto è pronto per la 49esima edizione del Torneo Avvenire, presentata martedì 4 giugno alla presenza delle autorità, dei partner e dei giornalisti. Il via sabato 8 maggio: nel primo week-end di gare, spazio ai tabelloni maschili e femminili di qualificazioni. Da lì, otto ragazzi e otto ragazze si conquisteranno un posto nei tabelloni principali, che invece cominceranno lunedì 10. L’ingresso alla struttura di via Feltre 33 sarà come da tradizione libero e gratuito dando così l’opportunità di vedere da vicino i campioni di domani. Già, perché non stiamo parlando di una manifestazione qualunque. Basta scorrere l’albo d’oro per capire il motivo di tale affermazione. Bjorn Borg, Ivan Lendl, Pat Cash, Stefan Edberg, Martina Hingis, Maria Sharapova… tutti quanti passati di qui prima di calcare i palcoscenici più importanti del panorama internazionale.

L’elenco dei nomi di cui sopra è soltanto un piccolo estratto di quello che il Torneo Avvenire ha saputo offrire a partire dal 1969, quando per la prima volta diventò un evento internazionale, aperto a giocatori e giocatrici provenienti da tutto il mondo. In precedenza – la prima edizione è datata 1965 – gli stranieri non c’erano, eppure gli italiani in gara avrebbero comunque tenuto un profilo altissimo. Bastano due nomi su tutti, quello di Adriano Panatta (finalista in singolare e vincitore del doppio proprio nel ’65) e Corrado Barazzutti (vincitore nel 1968) per dare l’idea del livello. Oggi la manifestazione rientra nel calendario “Tennis Europe”, vale a dire dell’associazione che gestisce i circuiti internazionali giovanili (con protagonisti, a dispetto del nome, non solo europei) ed è un evento di Categoria 1, cioè il più alto in assoluto nella classificazione dei tornei. Il 1971 sarebbe stato già l’anno della consacrazione, con un vincitore del calibro di Bjorn Borg, uno dei più forti e vincenti di tutti i tempi.

LA PRESENTAZIONE – La conferenza di presentazione della 49esima edizione del Torneo Avvenire si è tenuta nella sede del Tc Ambrosiano di Via Feltre. Al tavolo dei relatori, il presidente del club Gianfranco Secoli, il direttore organizzativo della manifestazione Giorgio Di Pietro, il direttore centrale della direzione sport, benessere e qualità della vita del comune di Milano Dario Moneta, il delegato provinciale del Coni Claudia Giordani, il presidente del comitato regionale lombardo della Federtennis Antonio Mariani, il responsabile organizzativo del centro tecnico Fit di Tirrenia Giancarlo Palumbo, il direttore della rivista “Il Tennis Italiano” Enzo Anderloni e il giornalista Filippo Grassia, storico socio del club milanese.
COME ARRIVARE – Il Tennis Club Ambrosiano, in via Feltre 33 a Milano, è raggiungibile in auto dalla tangenziale Est (Uscita Lambrate o Forlanini), oppure con i mezzi pubblici: in metropolitana con la Linea 2 (verde), fermata Udine o con i bus (55, 75 o 175).
IL PROGRAMMA – Sabato 8 giugno, il via alle qualificazioni maschili e femminili. Da lunedì 10 giugno, i tabelloni principali di singolare e di doppio. Venerdì 14 giugno previste le semifinali del singolare mentre sabato 15 giugno, le due finali.
COSÌ IN TV – Finali dei tabelloni di singolare maschile e femminile verranno trasmesse in esclusiva da Sky Sport in alta definizione (repliche per tutto il mese di giugno).


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1 commento

Angeli Pierre (Guest) 05-06-2013 10:31

E’ un buon torneo che vede impegnati i nostri migliori ’97 e ’98. Gli under 16 non attirano molto la attenzione ma questo torneo si può anche seguire.

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