Luca Bottazzi parla di Viktor Galovic

@ Edo92 (#787725)

purtroppo la tesi che hai citato è una verità… altro che indice di mediocrità… non assoluta ma è una verità. E’ difficile arrivare ai massimi livelli se non pratichi quotidianamente e regolarmente una certa attività… come puoi competere con uno che gioca 5-6 ore al giorno a tennis e da 15 anni? nello sport come nella vita non si improvvisa nulla… per crescere e raggiungere i massimi livelli bisogna dedicarsi a tempo pieno a quella determinata attività… lo sport non è più passione hobby divertimento ma è diventato un vero e proprio lavoro!che poi uno possa vivere la sua vita come meglio crede su questo non ci piove…

Mi piace come alcuni di voi sappiamo interpretare davvero al meglio la parte dei giudici di vita.La tesi “o si studia o si diventa un campione” è davvero una proposizione gravida di mediocrità,come se ci fosse una via rigida e statica per fare il tennista.Il mio personale consiglio è:godetevi i risultati dei giocatori italiani senza criticare la vita e le scelte delle persone.

nel tennis conta esclusivamente la continuità di risultati (vedi bolelli dello scorso anno, senza grossi risultati è tornato ampiamente nei 100)… vedremo galovic cosa sarà capace di fare… sappiamo tutti che la vera difficoltà non è salire ma confermarsi… dei “galovic” ne sono passati tanti vedi, a livelli diversi, korolev, golubev, sidorenko… tutti con struttura di gioco simile al nostro…

@ Hoila Seppi (#787401)

Vedo che continui a parlare senza informarti. Dodici mesi fa Viktor era 1080 e due anni fa giocava ad un ritmo ridottissimo visto che frequentava l’ultimo anno delle superiori. Una domanda: ma l’hai mai visto giocare.

@ Hoila Seppi (#787401)

Vedo che continui a parlare senza informarti. Dodici mesi fa Viktor era 1080 e due anni fa giocava ad un ritmo ridottissimo visto che frequentava l’ultimo anno delle superiori. Una domanda: ma l’hai mai visto giocare.

Scritto da cataflic
chissenefrega se arriva tardi!, basta che arrivi!
di solito i giocatori dotati di qualcosa in più fanno questa progressione, con qualche vittoria+finale e semi nei futures 1 anno e iniziando a macinare turni nei challenger l’anno dopo.
Se riesce a tenere questo “tiro” l’anno prossimo sarà già pronto per dare il meglio

vuole semplicemnte dire che se e´da anni che naviga intorno al 500 o 400 non ha il potenziale ad tutto un tratto di diventare un fenomeno, indipendentemnete se ha 22 o 28 anni,
Isner e´una delle poche eccezioni.

chissenefrega se arriva tardi!, basta che arrivi!
di solito i giocatori dotati di qualcosa in più fanno questa progressione, con qualche vittoria+finale e semi nei futures 1 anno e iniziando a macinare turni nei challenger l’anno dopo.
Se riesce a tenere questo “tiro” l’anno prossimo sarà già pronto per dare il meglio

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX

Scritto da bisteccone
Tra poco di questo passo, galovic avrà 30 anni..

Di questo passo tra poco sono le 3 e mezza del pomeriggio.

Scritto da biglebowski
tra l’altro un certo lorenzi sta campando bene con il tennis, si sta prendendo delle belle soddisfazioni non solo economiche, e all’età di questo ragazzo non era certo prevedibile.
scusate se lo noto, ma da molti commenti sembra quasi trasparire una sorta di invidia.

Lo pensi tu.
Visti i Pozzi e Sanguinetti, e visto come giocava Lorenzi, io mi sarei meravigliato se non fosse entrato nei top 100. Come mi sono meravigliato come mai non ci sono entrati i Stoppini, Crugnola e compagnia italiana varia.
Per me può anche fare best ranking a 35 anni, il Giropaolo.
Più probabile però un cedimento di risultati molto prima, ovvio.
Per questioni anagrafiche.

all’età di questo ragazzo, intendevo all’età di galovic.
se non mi sono espresso bene intendevo dire che quando lorenzi aveva 22 anni era difficilmente prevedibile quello che sta succedendo ora.
era una esortazione a galovic di crederci perchè ogni storia è diversa dall’altra.

Bravo Viktor.
Grande risultato.
Dove può arrivare un tennista che in un anno ha guadagnato 1000 posizioni, chi lo può dire?
Ma è grandioso quanto ha fatto.
Io non capisco niente di tennis.
Non so se il suo dritto è traballino.
Non so cosa gli frulli nella testa mentre gioca, quando vince e quando è sotto.
NOn so se 22 anni sono tanti o pochi. Se tra 9 mesi è tra i primi 200 del mondo? tanti o pochi. Non ne capisco. Vero che Nadal era già un fenomeno. Ma non credo che Viktor sia Nadal.
Godo semplicemente per quello che ha fatto e spero che vada avanti ancora parecchio in classifica.
GODO !

Scritto da bisteccone
Tra poco di questo passo, galovic avrà 30 anni..

Di questo passo tra poco sono le 3 e mezza del pomeriggio.

Scritto da biglebowski
tra l’altro un certo lorenzi sta campando bene con il tennis, si sta prendendo delle belle soddisfazioni non solo economiche, e all’età di questo ragazzo non era certo prevedibile.
scusate se lo noto, ma da molti commenti sembra quasi trasparire una sorta di invidia.

Lo pensi tu.
Visti i Pozzi e Sanguinetti, e visto come giocava Lorenzi, io mi sarei meravigliato se non fosse entrato nei top 100. Come mi sono meravigliato come mai non ci sono entrati i Stoppini, Crugnola e compagnia italiana varia.

Per me può anche fare best ranking a 35 anni, il Giropaolo.
Più probabile però un cedimento di risultati molto prima, ovvio.
Per questioni anagrafiche.

Scritto da bisteccone
Tra poco di questo passo, galovic avrà 30 anni..

Di questo passo tra poco sono le 3 e mezza del pomeriggio.

@ Paul (#787339)

Ti confermo che Viktor ha iniziato a 8 anni all’Ambrosiano, fino al 2011.

tra l’altro un certo lorenzi sta campando bene con il tennis, si sta prendendo delle belle soddisfazioni non solo economiche, e all’età di questo ragazzo non era certo prevedibile.
scusate se lo noto, ma da molti commenti sembra quasi trasparire una sorta di invidia.

intanto ha vinto.
un ragazzo parte dalle quali e arriva in semi in un torneo di discreto livello e non va bene perchè è troppo vecchio, è troppo alto, non ha origini italiane, non ha il rovescio, ha affrontato delle pippe….ne ho sentite di tutti colori.

ma diciamogli bravo! nessuno ha predetto un futuro da top player, ma va perlomeno incoraggiato.

a parte che se si programmasse in modo da privilegiare su superfici rapide, per quel poco che ho visto, potrebbe fare dei buoni risultati e migliorare sensibilmente la sua classifica.

la regola è che non c’è una regola che vale per tutti.

REDAZIONE: domanda
Domanda a chi lo sa: l’articolo dice che fino ai 14 anni lo ha seguito Bottazzi con la RITA.
Ma Viktor non giocava già all’Ambrosiano o c’è arrivato a 14 anni?
Se non giocava al TCAmbrosiano, dove giocava con Bottazzi e la RITA?

Tra poco di questo passo, galovic avrà 30 anni..

@ Max (#787307)

cosa centra?
se parliamo di lui come persona tutto il rispetto ma questo e´un sito che commenta i risulati non le faccende private. Io ho parlato di tennis, non ho fatto demagogia sul questa o quella scelta di vita inerente la sport e l´attivita´intelletuale.

@ Hoila Seppi (#787287)

Ma prima di parlare bisognerebbe informarsi sul percorso e sulle difficoltà che una persona è costretto a superare a diversi livelli e forse il commento sarebbe ben diverso. Oltretutto Viktor ha 22 anni e non 24.

Bottazzi complimenti per l´articolo ma permettimi di considerare alcune cose:

1. nessuno dice che bisogna essere precopi alla Nadal am alla soglia dei 24 anni essere numero 422 non e´un buon viatico.

2. la verita´e´una sola, o si diventa un campione o si studia.

3. Bottazzi e´tropo positivo, maturare tardi sara´una buona ricetta per lo sviluppo di un giovane ma non e´la ricetta per fare uno top 100.

Giocatori che servono come lui cé ne sono altri 300, non ha battuto nessuno in questo torneo a meno di considerare Checchinato un gran gocatore e nei quarti e´perdera´.

o vogliamo dei giocatori di tennis di alto livello o dei ragazzi bravi a scuola che perdono tempo nei futures,
senza nulla togliere al giocatore che e´comunque un buon giocatore.

trovo l’analisi di Bottazzi assolutamente corretta.Ma si apre una problematica difficile relativa alla preparazione e competenza dei maestri e tecnici che dovrebbero in primis osservare il tennis come una materia in costante evoluzione e come tale bisognosa di costante aggiornamento.Scontate poi le visioni lungimiranti che dovrebbero accompagnare la formazione di possibili giocatori e nel contempo aiutare anche quelli che non lo diventeranno,nel rispetto di un’educazione sportiva che possa arricchire i ragazzi anche su piani diversi da quelli fisici.Sappiamo tutti come interessi di vario tipo,di sistema ed individuali,si frappongano oggi ad una didattica virtuosa

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Scritto da Buon Rob

Scritto da ghisallo
Sì va bene maturare lentamente, ma a ventitre anni essere oltre il 400° posto mi sembra un po’ eccessivo per considerarlo un giocatore con un buon futuro. Allora Gaio è più giovane…

Vero. Un recente top ten come Isner ad esempio a ventidue anni era…ah, no.

quindi? la regola è quella?

@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#787250)

a livello mondiale quella generazione di junior 89 90 non ha prodotto quasi nulla, apparte il buon Klizan non ne vedo molti quindi le classifiche junior di quei 3 erano abbastanza sfalsate.

Non per andare contro al buon botazi ma qui stiamo parlando di un soggetto di quasi 23 anni mai entrato fra i 300, ha un gioco come ce l hanno un altro centinaio di mestieranti , non si vedono doti particolari, ora non e’ perche uno serve bene e ha un buon dritto e’ il nuovo Sampras. Eppoi chi ha battuto nei primi due turni, mah questi articoli mi sembrano un po esagerati.

Scritto da adriano
@ matteo (#787222)
scusa quanto avevi in comprensione del testo alle medie ?

Cito il testo…
“Ricordiamo che Viktor fino ai 14 anni, è stato seguito dal RITA Tennis Lab di Luca Bottazzi e Carlo Rossi”

e poi…

“La struttura di gioco si apprende nella scuola tennis, la quale pone le basi essenziali per sviluppare il lavoro successivo. Fino a 14 anni è necessario incentrare il percorso formativo sull’apprendimento, sul saper fare, sull’autonomia, sulla consapevolezza e non sul risultato in via esclusiva e Galovic lo ha fatto”.”

Per me è propaganda pura…poi interpretala come vuoi…

Scritto da ghisallo
Sì va bene maturare lentamente, ma a ventitre anni essere oltre il 400° posto mi sembra un po’ eccessivo per considerarlo un giocatore con un buon futuro. Allora Gaio è più giovane…

Vero. Un recente top ten come Isner ad esempio a ventidue anni era…ah, no. 😕

Scritto da Ilpacio

Scritto da ghisallo
Sì va bene maturare lentamente, ma a ventitre anni essere oltre il 400° posto mi sembra un po’ eccessivo per considerarlo un giocatore con un buon futuro. Allora Gaio è più giovane…

Questo perchè abbiamo una mentalità distorta. Da noi anche nel mondo del lavoro un 30enne è un giovane che deve fare stage e minchiate varie, fuori dalla nostra italietta è completamente l’opposto. Nel tennis idem, i nostri giovani di 23 anni si affacciano ai challenger, Garin 2 turno in un atp….Kyrgios semifinale challenger, il tuo amico Quinzi e Baldi a fare scuola tennis.

kyrgios è 95, quinzi 96
garin ha fatto molta meno attività pro di quinzi, ma ieri si giocava nel suo giardino di casa…
se avessimo atp250 in itlaia, quinzi sarebbe li a giocarli
mentre il prossimo anno poco ma sicuro che i challenger li giocherà tranquillamente, anche se difficilmente gli capiterà un tabellone facile come quello di kyrgios, affronterà avversari anche più duri nel torneo che giocherà a fine di questo mese, e sarà un future 15.000 non un challenger

quinzi e baldi a parte, è vero pero’ che c’è un gap in italian rispetto agli altri paesi. e in questo lo sport è uno specchio fedele della società.

… avevamo tre promesse :

Fabbiano ora è 264 al mondo con 184 punti ATP
Trevisan quasi sparito : 1007 al mondo con 8 punti ATP … non sarebbe primo nemmeno nella mia provincia !!!
Daniel Alejandro Lopez Casaccia : sparito completamente dal ranking, dopo aver fatto ritorno in patria ( forse dopo che con i nostri soldi lo abbiamo sostenuto a livello juniores … )

@ matteo (#787222)

scusa quanto avevi in comprensione del testo alle medie ?

Scritto da ghisallo
Sì va bene maturare lentamente, ma a ventitre anni essere oltre il 400° posto mi sembra un po’ eccessivo per considerarlo un giocatore con un buon futuro. Allora Gaio è più giovane…

Questo perchè abbiamo una mentalità distorta. Da noi anche nel mondo del lavoro un 30enne è un giovane che deve fare stage e minchiate varie, fuori dalla nostra italietta è completamente l’opposto. Nel tennis idem, i nostri giovani di 23 anni si affacciano ai challenger, Garin 2 turno in un atp….Kyrgios semifinale challenger, il tuo amico Quinzi e Baldi a fare scuola tennis.

L’ha allenato fino ai 14 anni e quindi, guarda a caso, scrive che la tappa fatta fino ai 14 anni è stata fatta bene…. ma dai…

Sì va bene maturare lentamente, ma a ventitre anni essere oltre il 400° posto mi sembra un po’ eccessivo per considerarlo un giocatore con un buon futuro. Allora Gaio è più giovane…