Australian Open: Novak Djokovic “Negli ottavi di finale contro Wawrinka, credo che sia stato io il peggiore in campo, Stan avrebbe meritato di vincere. Andy Murray ” Nessuno è riuscito nell’impresa di vincere il suo primo Slam e poi subito dopo il secondo, io ci sono andato vicino”
27/01/2013 15:12 
10 commenti
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Novak Djokovic e Andy Murray
Queste le dichiarazioni di Novak Djokovic e Andy Murray al termine della finale dell’Australian Open.
Novak Djokovic 
: “E’ stato un match davvero intenso me lo aspettavo così duro, ogni volta che ci incontriamo diamo il massimo.
Ho un ottimo feeling con la Rod Laver Arena e mi piace giocare in questo stadio, i risultati ottenuti ne sono la conferma. Voglio dirlo a tutti: Io Amo questo torneo.
Ho dovuto attraversare momenti complicati nel corso del match, ho cercato sempre di essere concentrato al massimo. Ho avvertito solo po’ di stanchezza dopo la fine del primo set, ma credo era dovuta anche alla tensione, ero decisamente teso”.
“Credo, che quell’evento accaduto nel tiebreak del secondo set (sul 2 pari una piuma colpiva Murray al servizio), lo abbia infastidito se poi dopo ha commesso un doppio fallo.
Negli ottavi di finale contro Wawrinka, credo che sia stato io il peggiore in campo, Stan avrebbe meritato di vincere”.
Andy Murray 
: “Molte volte mi sono trovato sullo 0-15, 0-30 o 15-30 e non sono riuscito a concretizzare nessuna di queste opportunità che lui mi ha messo sul piatto.
Credo che la differenza l’abbia fatto molto questa cosa. Novak ha risposto un po’ meglio ma è stato sorprendente non aver avuto dei break durante il primo set. Non ero stanco perchè ho recuperato decisamente bene dall’incontro di semifinale.
Oggi ho cominciato bene e mi sono mosso con facilità, poi ho perso fiducia dopo aver perso il secondo parziale. Nessuno è mai riuscito nell’impresa di vincere il suo primo Slam e poi subito il secondo, io ci sono andato molto, molto vicino.”
TAG: Australian Open, Australian Open 2013, Djokovic, Murray
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Anch’io penso che Novak ha una fortissimo temperamento ed è molto forte.Per tanto si merita il primato Ma il giocatore più straordinario degli ultimi 5 anni, forse di tutti i tempi, per me rimane R.Federer TECNICA-CLASSE-TALENTO NATURALE E SIGNORILITà ALLO STATO PURO!!
spero di no ma djokovic vincera’ anche il roland garros
…veramente, dannata piuma! quel doppio fallo a seguire il buffo episodio, potrebbe aver assestato un piccolo contraccolpo a livello psicologico. per chi non ha una vera mentalità forte e vincente, come Nole, tanto per fare un nome a caso, è dura riprendersi. Murray è fortissimo, indubbiamente, ma per diventare un numero uno, gli manca ancora qualcosina…
Infatti, se non c’era la mano di Lendl ci arrivava Federer in finale, Murray ha fatto un ottimo torneo e contro un’avversario che non fosse stato Nole oggi avrebbe vinto lui.
Mi è piaciuto molto l’atteggiamento di Murray dopo la sconfitta. Subito è andato alla ricerca dell’elemento-chiave della sconfitta. Qui si vede la mano di Lendl. Continuando a lavorare sul rafforzamento della propria personalità, si avvicinerà ulteriormente al serbo, che per il momento gli è superiore.
agassi dopo che si dopava ora dice cavolate a ripetizione, poche ore fa’ ha detto che djokovic è il giocatore piu’ forte di tutti i tempi :roll:, come è l’unico dei 3 sotto negli scontri diretti con federer (nadal e murray sono in vantaggio negli scontri diretti con federer) e federer ha vinto il triplo degli slam, agassi continua a doparti che è meglio 😉
nn sapevo dove scriverlo. http ://www.e-tennis.me/Interviews/Show/11#.UQVQvL_oQ6r
Wawri ka e Djoko hanno giocato un match straordinario: colpi fantastici per entrambi!
Unico piccolo neo un filo di egocentrismo di troppo a volte. Se si vuol davvero rendere merito all’avversario è un pò riduttivo dire: “io sono stato il peggiore”, meglio sarebbe forse affermare che “lui è stato il migliore”…
E’ altrettanto vero d’altronde che per essere dei campioni una personalità forte e un pò narcisista sia anche necessaria.
Che dichiarazioni da perdente Andy.. 😐 da quel che dice sembra sempre che debba trovare qualche lato positivo nelle sconfitte per giustificarsi dalle attese su di lui.