Enrico Milani racconta la storia dei successi italiani a Parigi ATP, Copertina, WTA

Roland Garros, lo Slam che riesce meglio ai tennisti azzurri

20/05/2024 18:00 8 commenti
Lo stadio Chatrier a Roland Garros (foto Patrick Boren)
Lo stadio Chatrier a Roland Garros (foto Patrick Boren)

Finalmente ci siamo. Scatta il secondo Slam della stagione, l’unico che si disputa su terra rossa, a Parigi, alla Porte d’Auteuil. Nome proprio Internationaux de France, nome con cui è conosciuto in tutto il mondo Roland Garros. Ed è grazie alla Coppa Davis che il Roland Garros ha visto la luce. Tutto iniziò dopo la vittoria della Francia dei quattro moschettieri (Borotra, Cochet, Lacoste e Brugnon) in Coppa Davis nel 1927 a Filadelfia. Esposta all’Opera Garnier ed all’Eliseo si sorse il bisogno di creare uno stadio dedicato al tennis per offrire alla nazionale francese un quadro degno di questo nome per la difesa del titolo. Il progetto dello Stade Francais ottenne la concessione del terreno ed il presidente artefice del progetto che aveva garantito personalmente i capitali per far partire i lavori impone una condizione al suo impegno finanziario: che lo stadio portasse il nome di uno dei suoi amici Roland Garros pioniere dell’aviazione ed errore della prima guerra mondiale, morto per la Francia nel 1918. Così nel 1928 vide la luce il Roland Garros (da pronunciare con la “s” finale) a quel tempo nome del centrale dove la Francia difese fino al 1932 la Coppa Davis.

Folta la presenza azzurra. Per i ragazzi nove gli ammessi di diritto nel tabellone principale: Sinner, Musetti, Arnaldi, Sonego, Cobolli, Darderi, Nardi, Fognini, Berrettini tutti in stretto ordine di classifica. Altri nove presenti nelle qualificazioni: Napolitano, Gigante Zeppieri, Vavassori, Pellegrino, Bellucci, Travaglia, Agamennone, Maestrelli, con Passaro fuori di tre e probabile decimo rappresentante

Nel torneo femminile, quattro le presenti di diritto: Paolini Bronzetti, Cocciaretto e Trevisan mentre ammesse alle qualificazioni Errani e Stefanini.
La massiccia presenza italiana ovviamente meritata grazie alla classifica, ha una ragione tecnica e storica. Tecnica in quanto in Italia la maggior parte dei campi da tennis sono in terra rossa e quella è la superficie su cui crescono quasi tutti i nostri giocatori (evviva le eccezioni come Sinner), storica perché il Roland Garros è lo Slam in cui i tennisti azzurri uomini e donne hanno raccolto i migliori risultati.

La storia degli azzurri

Singolare
La storia azzurra inizia con la finale disputata da Giorgio De Stefani nel 1932, sconfitto da Henri Cochet, e la semifinale del 1934. Vent’anni ed arriva l’era degli italiani. Primo protagonista è Beppe Merlo semifinalista nel 1955 e 1956 che precede gli anni d’oro di Nicola Pietrangeli vincitore nel 1959, 1960. Nicola arrivò in finale nel 1960 e 1964. Mentre Orlando Sirola centrò la semifinale nel 1960. Poi nell’era open la vittoria di Adriano Panatta del 1976 dopo aver raggiunto le semifinali nel 1973. Semifinale nel 1978 di Corrado Barazzutti e poi un periodo senza risultati di spicco, fino ai quarti di finale di Renzo Furlan nel 1995 e quelli di Fabio Fognini nel 2011, e la semifinale di Marco Cecchinato nel 2018.

Anche in campo femminile si inizia nel 1949 con Annalisa Bossi in semifinale seguita da Silvana Lazzarino anche lei arrivata al penultimo atto del torneo nel 1954. L’apoteosi nel 2010 con il successo di Francesca Schiavone prima vittoria assoluta di una tennista in uno Slam. Francesca arriverà in finale anche l’anno successivo, mentre nel 2012 sarà Sara Errani ad arrivare al match decisivo alla Porte d’Auteuil.

 

Doppio
Grandi soddisfazioni a Parigi anche dal doppio specialmente nel femminile mentre per i maschi si sono fatti onore solo Orlando Sirola e Nicola Pietrangeli finalisti nel 1955 e vincitori nel 1959 con Nicola che nel 1958 vinse anche il doppio misto in coppia con la britannica Shirley Bloomer Brasher.

Per le donne storico successo, la prima volta di una tennista azzurra in uno Slam per Mara Santangelo nel 2007 in coppia con l’australiana Angela Molik. Segue nel 2012 la vittoria della coppia questa volta tutta italiana formata da Sara Errani e Roberta Vinci, che giocheranno la finale anche nel 2012 e 2013, così come nel 2008 anche Francesca Schiavone e Casey Dellacqua.
Riepilogando un totale di otto titoli e nove finali comprese tutte le specialità che si giocano negli Slam. Un bottino migliore di tutti gli altri Slam e la storia non è ancora finita.

 

ROLAND GARROS

Singolare maschile 3 vittorie e 3 finali
Vittorie
1959 Nicola Pietrangeli b. I. Vermaak (Saf) 36 63 64 61
1960 Nicola Pietrangeli b. L. Ayala (Chi) 36 63 64 46 63
1976 Adriano Panatta b. H. Solomon (Usa) 61 64 46 76

Finali
1932 H. Cochet (Fra) b. Giorgio De Stefani 60 64 46 63
1961 M. Santana (Esp) b. Nicola Pietrangeli 46 61 36 60 62
1964 M. Santana (Esp) b. Nicola Pietrangeli 63 61 46 75

Doppio Maschile 1 vittoria e 1 finale

Vittorie
1959 Nicola Pietrangeli-Orlando Sirola b. R. Emerson (Aus)-N. Fraser (Aus) 63 62 14-12

Finali
1955 V. Seixas (Usa)-T. Trabert (Usa) b. Nicola Pietrangeli-Orlando Sirola 61 46 62 64

Singolare femminile 1 vittoria e 2 finali
Vittorie
2010 Francesca Schiavone b. Samantha Stosur (Aus) 64 76(2)

Finali
2011 Li Na (Chn) b. Francesca Schiavone 64 76(0)
2012 M. Sharapova (Rus) b. Sara Errani 63 62

Doppio femminile 2 vittorie e 3 finali
Vittorie
2007 Mara Santangelo-Alicia Molik (Aus) b. Katarina Srebotnik (Slo)-Ai Sugiyama (Jpn) 76 64
2012 Sara Errani-Roberta Vinci b. M.Kirilenko (Rus)-Nadia Petrova (Rus) 46 64 62
Finali
2008 A. Medina Garrigues (Esp)-V. Pascual (Esp) b. Francesca Schiavone-Casey Dellacqua (Aus) 26 75 64
2013 E. Makarova-E. Vesnina (Rus) b. Sara Errani-Roberta Vinci 75 62
2014 S. W. Hsieh (Tpe)-S. Peng (Chn) b. Sara Errani-Roberta Vinci 64 61

Doppio Misto: 1 vittoria
Vittoria
1958 Nicola Pietrangeli-Shirley Bloomer Brasher (Gbr) b. Lorraine Coghlan Robinson (Aus)-Bob Howe (Aus) 86 62

 

Enrico Milani

 


TAG: , , , , , ,

8 commenti

Supporter dei poeti viventi (Guest) 20-05-2024 17:51

@ Giovanni (#4052174)

Pure per me, una domenica mattina fredda e odiosa dappertutto, stava pure arrivando la “seconda ondata”

8
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Claudio (Guest) 20-05-2024 17:16

L’articolo era meglio scriverlo a fine torneo

7
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Max (Guest) 20-05-2024 16:26

Beh unico slam che abbiamo vinto maschile e femminile. Detto ciò, questa generazione, con un fenomeno + altri buoni giocatori non fenomeni (ma che sono bastati per vincere subito la Davis) paradossalmente è più forte sul veloce e non qui. Eccetto Musetti che ritengo un ex fino a quando non cambia allenatore

6
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Oldcot@66 20-05-2024 15:48

Sgrat sgrat…

5
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Giovanni (Guest) 20-05-2024 15:18

Scritto da Supporter dei poeti viventi
Direi per Sonego Vs Rublev l’anno scorso, se penso a Berrettini contro Altmaier indoor nell’irreale edizione di ottobre 2020…

Non ci ricordare Altmaier che è una ferita ancora aperta

4
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
vitt81 20-05-2024 14:39

@redazione. Gli uomini già in tabellone principale sono 9.

3
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Supporter dei poeti viventi (Guest) 20-05-2024 14:34

Direi per Sonego Vs Rublev l’anno scorso, se penso a Berrettini contro Altmaier indoor nell’irreale edizione di ottobre 2020…

2
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
walden 20-05-2024 14:13

Dimentica la semifinale del 2018 fra Marco Cecchinato e Dominc Thiem, vinta dall’austriaco.

1
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: il capitano