Djokovic: “Sinner a Melbourne ha meritato. Nella pre season non sono riuscito a fare la miglior preparazione” (Video di un allenamento con Medvedev)
08/03/2024 11:03 
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Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo
Novak Djokovic è il giocatore più atteso al Masters 1000 di Indian Wells. Il n.1 del ranking manca dal torneo californiano dal 2019, poi l’avvento della pandemia e le sue posizioni intransigenti sulla vaccinazione gli hanno impedito di partecipare. Torna con voglia di imporre nuovamente la sua classe e cercare il quinto titolo nell’evento che apre la stagione “mille”. Nel Media Day ha rilasciato alcune dichiarazioni, focalizzando l’attenzione sul quel che a suo dire gli è mancato per respingere l’assalto di Sinner in semifinale a Melbourne.
In questo breve video di TennisTv, alcune fasi di un allenamento di Novak con Medvedev. I due hanno disputato un set, vinto dal russo per 6-4.
Fun in the ☀️@DjokerNole & @DaniilMedwed putting on a show in Indian Wells#TennisParadise pic.twitter.com/SK1lk4FpRr
— Tennis TV (@TennisTV) March 7, 2024
“L’Australia è il paese nel quale ho vinto la maggior parte dei miei tornei del Grande Slam. Per gran parte della mia carriera ho sempre iniziato la stagione alzando quel trofeo del Grande Slam, trofeo che ovviamente poi mi ha fatto navigare quasi sempre con il vento a mio favore per il resto della stagione. Quando si inizia l’anno così è inevitabile camminare con più fiducia negli appuntamenti successivi. La sconfitta contro Sinner? Sento come se non avessi avuto abbastanza tempo per riposarmi, e poi non abbastanza tempo per fare un blocco di allenamento intenso come facevo normalmente in altre pre season. Ma le cose sono andate così, non credo di aver giocato il mio miglior tennis in quest’ultimo Australian Open, anche se riconosco che lo ha fatto Jannik. Sinner in semifinale è stato un giocatore molto più bravo di me. Dopo quella partita ha realizzato una spettacolare rimonta in finale per vincere il suo primo titolo del Grande Slam, quindi è stato assolutamente meritato”.
Il ritorno a Indian Wells, torneo che gli mancava: “È fantastico essere di nuovo in questo posto, per qualche motivo lo chiamano Tennis Paradise. È sempre una grande esperienza. Chiunque ami davvero questo sport si diverte quando arriva questo torneo, sono entusiasta di tornare quest’anno. Sono passati cinque anni dall’ultima volta in cui ho giocato qua, è lì che ti rendi conto che il tempo vola incredibilmente velocemente”.
A Djokovic è stato chiesto sull’eventualità di poter giocare le Olimpiadi a Los Angeles nel 2028. Novak avrebbe ben 41 anni, ma non lo esclude del tutto… “Vedremo, è qualcosa di davvero lontano oggi, le Olimpiadi ci sono ogni 4 anni, non posso prendere un impegno adesso. Lo vedrò passo dopo passo, come il mio corpo reagisce, anche se sta diventando sempre più dura. Continuo ad amare questo sport, competere, e sono ancora il n.1 del mondo”.
Novak Djokovic not ruling out the possibility of playing in the 2028 LA Olympics
“Yeah, everything is on the cards. I just don’t know how many cards I have left. Let’s see. It’s still very far. The thought of it excites me. Of course, I would love to play that.”
🎥: ATP Media pic.twitter.com/aYVzDIdKcb
— TennisONE App (@TennisONEApp) March 8, 2024
Djokovic, prima testa di serie, è esentato del primo turno e debutterà contro l’australiano Vukic. Potrebbe ipoteticamente incontrare Luca Nardi se l’azzurro (ripescato come Lucky loser direttamente al secondo turno, al posto di Etcheverrey) riuscirà a battere il vincente di Kovacevic – Zhang.
Mario Cecchi
TAG: Masters 1000 Indian Wells 2024, Novak Djokovic
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Perle, perle ovunque.
Il fatto è che sono frasi non probabilistiche, ma sentenze date in modo definitivo.
Nel tennis tantissime cose evolvono velocemente e si resta indietro.
Credo che Djokovic debba necessariamente essere diplomatico nelle risposte, la lisciatura a Jannik è nella logica delle cose se afferma di batterlo di sicuro(che è quello che pensa)e poi non lo fa sa benissimo che è un’problema.
A Melbourne di sicuro qualcosa è successo,abbiamo visto troppo giocare Novak per pensare che il livello espresso nell’incontro con Jannik è il suo standard. Non credo che fosse solo il gioco di Sinner che lo faceva sbagliare così tanto (almeno dei primi due set) del resto l’ha detto anche Jannik che non era il Nole di Torino e Malaga.
Nei fatti Jannik è ad un livello in cui nelle partire importanti può giocarsela con lui, esattamente come Carlos nel periodo tra Roland Garros e Cincinnati, Medvedev lo vedo una tacca sotto e sicuramente Djokovic lo soffre meno.
Io temo (ma ne sono anche contento per lo spettacolo)comunque che Novak ha intenzione di continuare a giocare ancora almeno fino ai 40 anni perchè è innegabile vedendolo giocare al meglio che sia tutto fuorchè un giocatore al capolinea.
Non credo Nole farebbe mai scelte alla Federer di giocare in situazioni non al Top, quando se ne renderà conto toglierà il disturbo.
Sicuro è secondo me che un dominio come quello visto in quasi tutta la stagione 2023 non è più nella logica del possibile.
Siamo sicuramente prossimi alla fine anche per lui – Padre Tempo è imbattuto da sempre.
Però insomma, a darlo proprio per morto aspetterei ancora un attimino.
Eh già, per molti Jannik vince solo contro chi gioca maluccio…
Che spettacolo sti campi con infondo le montagne!!
Grazie. Lo sono anch’io, la differenza è che io ne sono consapevole
Dopo la sconfitta in finale a Wimbledon 2023 ha sempre battuto tutti tranne Sinner, contro il quale ha perso 3 delle ultime 4 partite; gioca male solo contro Sinner?
Io credo che Djokovic d’ora in avanti e fino alla fine della sua carriera dovrà fare i conti che sempre meno sarà lo stra favorito in ogni torneo che gioca e sempre più dovrà faticare per ottenere i risultati a cui è abituato da anni. Sarà interessante vedere come gestirà la cosa
Oggi e sempre sia lodato
Il scorso anno agli Us Open nel match contro Laslo Djere era sotto di 2 set, quindi anche quella versione di Nole nel major americano non era al top?
Con Fritz ha perso un set ma ricordati anche quante palle break il tennista americano fu costretto ad annullare alcune volte compiendo dei veri e propri miracoli colpendo l’incrocio delle righe, ma il match lo ha sempre avuto in controllo il serbo tanto che dopo il secondo set gli ha inflitto una severa lezione. Stava talmente messo male che nella conferenza post match lo stesso Fritz disse chea suo avviso quel Djokovic era più forte di tutte le versioni affrontate in passato. Fece un cammino poco convincente che alla vigilia della semifinale con Sinner il pronostico del match era unanimemente pro Djokovic.
Onore al SOMMO Antoine – una potenza divinatoria senza eguali.
Peccato per i suoi endorsement a Musetti e Nardi, coi quali ha drammaticamente affossato due dei nostri più fulgidi talenti.
Ciò che affermi tu – musica per le mie orecchie – ha pure dei riscontri oggettivi, ma con Djokovic è meglio essere ancora più prudenti del necessario 😉
Per sunteggiare, Nole non ha compreso pienamente che gli è passato sopra un treno che l’ha schiantato.
Per me hai detto bene!
Mi sa che non sei tu l’incompetente ma sono altri… 🙂 🙂
@ Jannik the Goat (#3954041)
Oltre a questo occorre valutare se il più forte Djokovic sarebbe sempre più forte del più forte fenomeno futuro: non è detto! Come pure sarebbe difficile dirlo anche di Borg al top in carriera.
@ Jannik the Goat (#3954041)
@ Incompetente (#3954005)
Ha giocato male tutti gli Australian open , non scherziamo . Non ha lasciato un set a Fritz precedentemente in tutta la carriera, compreso un bagel in 20 minuti a Cincinnati .L’unico con cui e’ stato convincente era il vecchio e stanco Mannarino, poi Przmic , Popyrin , Fritz .. ha faticato con tutti . Guarda come gioca o giocava Nole di solito e ne riparliamo . Inoltre Novak ha da tempo un problema al gomito , evidentemente ora più acuto , infatti indossa sempre il manicotto come all’inizio della stagione si terra 2023
Però il suo livello agli ultimi Australian Open casualmente gli era bastato per prendersi gioco dei vari Mannarino e Fritz nei due turni precedenti alla semifinale. Il fatto che Nole non si renda perfettamente conto che dietro alla sua prestazione opaca contro Sinner vi sia stata soprattutto la componente merito del suo avversario che gli ha messo fin dalle prime battute una pressione da fondocampo e in risposta che di solito era proprio il serbo a imporre ai suoi avversari, tutto ciò lo porta ancora a illudersi che il destino di un match dipende esclusivamente da lui come praticamente è accaduto da 13 anni a questa parte fatta eccezione sulla terra dov’era sempre Nadal ad avere in mano le sorti di un destino. Purtroppo per lui non è più così, il tempo passa per tutti e all’interno di questa concezione esiste la cosiddetta forbice. Ebbene alla fine dello scorso 2023 la forbice tra lui e Sinner si era quasi definitivamente ristretta e in questo inizio di 2024 si è capovolta a favore del più giovane, e andando avanti sarà sempre più destinata ad ampliarsi. Tutto il resto è solo un modo per autoconvincersi che lo status quo non può essere intaccato da padre tempo.
La situazione di djokovic in condizione è semplice
Con Sinner perde, con Medvedev, Alcaraz ( e forse Zverev) se la gioca, con tutti gli altri vince.
Accetterà di non essere più il favorito e di non poter più vincere slam, perchè adesso dipende dalla forma degli altri?
Io dubito, per questo penso che il suo ritiro avverrà massimo a fine 2025
@ antoniov (#3954024)
Non può che essere uno dei favoriti se non IL favorito ad ogni torneo a cui partecipa, però in questo momento sembra avere meno certezze che in passato. Implicitamente lo dice anche lui che ha bisogno di tempo di recupero e preparazione adeguata altrimenti ne risente. A 37 anni è normale che ogni acciacco e ogni sforzo abbiano bisogno di più tempo per essere smaltiti al 100%.
mi verrebbe da dire “perle dei porci” 😈
Farei come con Fantozzi, costringerli a guardare il punto che da il 40-15 sul 4-2 Sinner nel quinto con l’orso in loop per 24 ore
Per la Redazione, Nole dovrebbe avere vinto già 5 volte, cerca la sesta (con cui supererebbe Federer)
Le tue osservazioni sulla situazione attuale di Djokovic mi sembrano abbastanza equilibrate e condivisibili.
L’usura del tempo prima o poi presenta il conto a tutti, comunque il Campione Serbo non è ancora un nonno (deve ancora compiere 37 anni) e con lui tutto può ancora succedere !
Resta il fatto che io non gli tifo contro solo sino a quando non si verifichi uno scontro sul campo con i tennisti italiani 🙂
Il problema di Djokovic è che comunque per i suoi standard attuali ha giocato troppo,per riprendersi da uno slam quando si va fino in fondo di base ci vogliono 3/4 settimane,lui ha vinto gli Us Open,poi Bercy,una settimana dopo ha giocato e vinto le Finals,3/4 giorni dopo la Coppa Davis e un mesetto dopo la United Cup,praticamente non si è mai fermato e non ha avuto tempo per ricaricare le batterie e fare una corretta programmazione,un pó com’è successo a Ruud e Berrettini l’anno scorso (Berrettini iniziò la catena di infortuni a Montecarlo ma prima aveva una condizione fisica impresentabile)quindi o si fa la fine di loro due che si portano questa condizione con conseguente sfiducia per tutto l’anno o il recupero e la preparazione la si fa dopo gli Australian Open fermandosi un paio di mesi perché dopo è tutta una tirata tra 1000 e slam per tutta la stagione,in più c’è l’aggiunta anche delle olimpiadi quest’anno
“Un terno al lotto” questo Indian Wells, anzi una quaterna: Djokovic, Medvedev, Sinner e “quello che meno te l’aspetti”.
@redazione, toglierei posizioni “intransigenti”.
La facilità con cui giocano questi fenomeni è lampante in questo video.
Nole sta mostrando i segni dell’età per l’incostanza di rendimento e non per il livello che può raggiungere che è sempre altissimo, al di là della possibile febbre in semifinale.
Al master ha giocato alcune partite bene, altre non allo stesso livello, alla united cup aveva qualche problema e ha perso da De Minaur e comunque non aveva impressionato, agli AO ha continuato ad alternare ottime prestazioni come con Mannarino ad altre molto meno convincenti.
Sta facendo fatica a tenere un alto livello per tante partite consecutive. Per questo nei 1000, che si giocano 2 su 3 e col giorno di riposo, probabilmente in questo momento è forse più pericoloso che in uno slam dove inizia a sentire un po’ di logorìo fisico alla distanza.
Avendo un po’ di tempo da perdere, ho dato un’occhiata a vecchi articoli pubblicati da LT: sono un pozzo di perle. Ne cito solo alcune, a caso:
Antonio (Guest) 05-11-2022 15:44
Partecipanti Finals 2024:
Alcaraz Rune Aliassime Musetti
Fils VanAssche Shang Debru
Antonio (Guest) 05-11-2022 17:49
Sinner??? Ormai lui è il passato. Siete rimasti fossilizzati sveglia
silver81 (Guest) 06-11-2022 18:16
Alcaraz e Rune hanno battuto il più forte, Nole, Alcaraz a Madrid, e Rune oggi a Parigi
Musetti e Sinner contro Nole si sono squagliati dopo 2 set vinti oppure hanno perso nettamente, da questi dettagli si vedono le differenze
la forza mentale, la consapelìvolezza dei propri mezzi, chiamatela come vi pare
ma i nostri sono una categoria sotto, prima o voi se ne renderanno conto anche i piu fanatici.
dammi 6 numeri per cortesia, che ho bisogno.
alcaraz è stato un numero 1 temporaneo.sinner lo sarà per i prossimi anni.questa è la differenza