Al secondo turno aspetta Tsitsipas o Jarry ATP, Copertina

ATP 500 Pechino: Arnaldi domina Wolf, eccellente prestazione dell’azzurro

28/09/2023 09:36 105 commenti
Matteo Arnaldi (foto Getty Images)
Matteo Arnaldi (foto Getty Images)

Personalità, qualità tecnica e fisica, lucidità nel trovare la giocata corretta per la situazione in campo senza esagerare, con misura e sostanza. Quanto piace e convince il tennis di Matteo Arnaldi, autore di un’altra prestazione maiuscola all’ATP 500 di Pechino, dove all’esordio ha demolito JJ Wolf con un secco 6-2 6-2 che ben spiega la nettissima differenza tra i due giocatori nel corso del match. L’azzurro ha condotto la partita con un tennis pratico, razionale e molto efficace, giocando alla perfezione i suoi turni di servizio – non ha concesso alcuna palla break e solo 9 punti complessivi al rivale – e strappando ben 4 break in risposta. È stato perfetto nel contenere le sfuriate del 24enne di Cincinnati, non regalando niente e portandolo spesso a colpire da posizioni scomode, provocandone i troppi errori. Wolf ha provato all’avvio ad aprire gli angoli e muovere Matteo, ma l’azzurro è andato “a nozze” con quel tipo di gioco, bravo ad anticipare i colpi e quindi spostare a sua volta l’americano, mettendolo in grave difficoltà viste le sue modeste doti difensive. Troppa fretta e pochissima misura nell’accelerare la palla hanno condannato JJ a una pesante sconfitta.

Di partita ce n’è stata davvero poca, perché fin dalle prime battute si è intuito la nette differenza di solidità ed efficacia tra i due. Wolf è il classico “colpitore” da cemento: se trova la giornata in cui sente bene la palla e può colpire da fermo, dal centro del campo, e soprattutto prende ritmo con la prima di servizio, può essere un tennista scomodo da affrontare. Forte di buoni turni di servizio, si mette a sparare a tutta in risposta e, se gli stanno in campo, può diventare pericoloso. Purtroppo per lui, il suo castello tecnico-tattico si è sgretolato come sabbia al vento, il vento del tennis terribilmente efficace e risoluto di Arnaldi. Wolf ha servizio male (solo il 50% di prime in campo) e soprattutto sulla seconda di servizio è stato assai negativo. Oltre al servizio, ha fatto pochissimo in risposta, vinto la miseria di 4 punti contro la prima di Matteo e solo 5 sulla seconda, praticamente niente.

 

Ma c’è stato molto di più del rendimento sui colpi d’inizio gioco a condannare l’americano. Arnaldi è stato nettamente superiore nello scambio, rapido nell’arrivare bene sulla palla, anche sulle accelerazioni angolate di Wolf, e rigiocare colpi che hanno mandato all’aria l’avversario, incapace di scattare rapido col primo passo e trovare una corretta distanza per colpire in sicurezza. Ha sparacchiato tanto e male lo statunitense, troppi errori (10) a fronte di soli 8 vincenti. Matteo invece ha chiuso con 22 winner e 9 errori, altro dato eccellente, che si aggiunge al 61% di punti vinti sulla seconda dello statunitense e il 75% di punti vinti sulla propria seconda di servizio. Arnaldi ha dominato il match, è stato lucido, pratico, sbagliato pochissimo con massimo rendimento in ogni suo colpo. Troppo falloso e fragile il rivale, ma il merito in gran parte della prestazione così sicura ed efficace dell’azzurro.

Al prossimo turno Arnaldi aspetta il vincente di Jarry vs. Tsitsipas, sarà tutt’altra partita, una bella sfida in ogni caso. La sensazione è che dovremo abituarci a commentare prestazioni di questo livello, intelligenza e sostanza da parte di “Arna”. Più lo vedo giocare, più sono convinto che Matteo si stia rendendo conto, match dopo match, di quanto sia forte… Una consapevolezza che lo porterà molto, molto in alto.

Marco Mazzoni

 

La cronaca

Il match inizia con Wolf al servizio. L’americano è super aggressivo, serve forte e spinge a tutta fin dai primissimi punti. A 15 muove lo score. Ottimo anche il primo game di battuta di Arnaldi, tiene in mano l’iniziativa accelerando bene col diritto, 1 pari. Lo schema di Wolf è chiaro: dal centro del campo fa correre l’azzurro, una palla destra e la seguente a sinistra, apre molto gli angoli. Sul 40-30 nel terzo game arriva una magia di “Arna”: prova la smorzata, JJ ci arriva e spara un diritto che supera Matteo, bravo a mettere la racchetta dietro la schiena e rimandare la palla di là a campo aperto. Un successivo errore dello statunitense regala all’italiano la prima palla break del match. Non passa la palla corta di Wolf, BREAK Arnaldi, 2-1 e servizio. Molto bene Matteo in quest’avvio, i suoi colpi sono precisi, profondi, è rapidissimo nell’arrivare coi piedi sulla palla e comandare lo scambio, 3-1. Appena Wolf perde il comando nello scambio i suoi limiti di mobilità sono evidenti, gli manca la rapidità per fare il primo passo sulla palla, soprattutto sul lato sinistro. Arnaldi è perfetto al servizio, con una stop volley perfetta chiude un altro game a zero per il 4-2. In tre turni di servizio non ha ancora perso un punto, 12-0 (5 con la prima, 7 con la seconda dato questo eccezionale). Nel settimo game sul 30 pari Wolf commette un doppio fallo, troppa rotazione nell’effetto “kick” la palla scappa lunga ed è di nuovo palla break per l’azzurro. Se la gioca in modo chirurgico Matteo: risposta cross di rovescio, quindi altro rovescio ancor più stretto e carico di spin, Wolf arriva scomposto e cerca un improbabile accelerazione lungo linea che nemmeno trova il corridoio. Doppio BREAK Arnaldi, 5-2 e servizio. Fantastico Matteo, chiude 6-2 un set dominato, nel quale ha perso il primo punto al servizio sul 40-0. Tutto ha funzionato bene nel suo tennis, in spinta e nella copertura del campo, ha comandato il gioco con colpi rapidi, profondi, incisivi, mettendo a nudo i punti deboli dell’americano, gran colpitore ma con poca qualità in difesa. 40% di prime palle in campo per JJ, troppo poche.

Secondo set, Wolf inizia alla battuta. Non un game comodo, sul 30 pari è costretto spingere al massimo, anche sul net, per sbaragliare l’ottima difesa di Arnaldi. Troppi errori in spinta del 24enne di Cincinnati, consapevole di non reggere una gara di corsa con il ligure, prende troppi rischi. Un altro diritto sparacchiato via con troppa fretta gli costa un’immediata palla break. La salva Wolf buttandosi a rete al termine di uno scambio prolungato. Uno smash malamente tirato lungo (col sole in faccia) costa a JJ un’altra palla break. Niente, è davvero impreciso col diritto d’attacco, tanta fretta nel trovare il vincente. L’americano concede il BREAK che manda avanti l’azzurro 1-0 e servizio. Dopo 50 minuti di tennis perfetto, arrivano le prime sbavature di “Arna”, un regalo col diritto e un doppio fallo. Rimonta bene da un pericoloso 15-30, ritrovando precisione, per il 2-0. Wolf continua ad alternare grandi accelerazioni e brutti errori. L’ennesimo disastro di tocco sul net ai vantaggi gli costa un’altra palla break. Stavolta JJ se la gioca con più cautela, attacco con margine e volée sicura a chiudere. Gli è fatale la seconda PB, stavolta è il diritto a tradirlo, una scudisciata sparata a mezza rete con zero equilibrio. Arnaldi ringrazia e vola avanti 3-0 con DUE BREAK, il match sembra già in ghiaccio, anche perché l’azzurro nei suoi game è una macchina, colpisce con anticipo e accuratezza, comanda ma senza rischiare troppo. Un Ace e un doppio fallo, ma soprattutto un’altra splendida accelerazione di rovescio cross che Wolf guarda sfilare vincente, senza nemmeno provarci. 4-0 Arnaldi. Il match scorre senza altri sussulti fino al termine. Matteo serve per chiudere sul 5-2, con un altro ottimo turno di servizio, senza alcun patema, chiude l’incontro e vola al secondo turno, dove attende il cileno Jarry o Tsitsipas. Bravo Matteo!

 

[Q] Matteo Arnaldi ITA vs [Q] J.J. Wolf USA

ATP Beijing
Matteo Arnaldi
6
6
J.J. Wolf
2
2
Vincitore: Arnaldi

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Statistiche Partita Tennis: Arnaldi vs Wolf


Statistiche Arnaldi Wolf
Aces 4 3
Double Faults 3 1
First Serve 21/41 (51%) 28/56 (50%)
1st Serve Points Won 17/21 (81%) 18/28 (64%)
2nd Serve Points Won 15/20 (75%) 11/28 (39%)
Break Points Saved 0/0 (0%) 2/6 (33%)
Service Games Played 8 8
Return Rating 213 44
1st Serve Return Points Won 10/28 (36%) 4/21 (19%)
2nd Serve Return Points Won 17/28 (61%) 5/20 (25%)
Break Points Converted 4/6 (67%) 0/0 (0%)
Return Games Played 8 8
Net Points Won 6/8 (75%) 6/13 (46%)
Winners 22 8
Unforced Errors 9 10
Service Points Won 32/41 (78%) 29/56 (52%)
Return Points Won 27/56 (48%) 9/41 (22%)
Total Points Won 59/97 (61%) 38/97 (39%)
Max Speed 207 km/h
128 mph
218 km/h
135 mph
1st Serve Average Speed 186 km/h
115 mph
181 km/h
112 mph
2nd Serve Average Speed 151 km/h
93 mph
139 km/h
86 mph



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105 commenti. Lasciane uno!

Stern 58 (Guest) 29-09-2023 00:29

Scritto da Annie
Per ora ho potuto vedere solo pochi scambi ma il risultato parla chiaro: Arnaldi sa il fatto suo! Io lo adoro dalla prima volta che l’ho visto giocare, e dopo tanti discorsi sulla classe e sullo stile propinati nel sito, questo ragazzo diverte proponendo un tennis originale, tutto suo, fuori dagli schemi, alla faccia del bel gesto rifinito ma solo preoccupato di andare a punto e salvare palle, come può, rischiando, correndo come un matto, variando direzione e, alla fine, vincendo..ovvio che dietro tutto questo c’è un gran carattere, temperamento e un misto di semplicità, schiettezza, simpatia e ambizione che ne fanno, oltre che una valida promessa del tennis, un personaggio originale e comunicativo dal punto di vista umano

Concordo su tutto. Bel commento, brava!

105
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Annie (Guest) 29-09-2023 00:24

@ Calvin (#3782166)

Beh, non va bene esagerare con l’ottimismo ma qui siamo ad una cautela che ne sa di cupo pessimismo..ma certo che ogni partita va goduta per quello che riesce a esprimere, io non trovo nessuna utilità né interesse ma solo noia e pesantezza nel buttarsi subito a pronosticare un futuro che nessuno può conoscere, figuriamoci in uno sport dove “tutto è possibile” come il tennis, ma proprio per questo penso sia normale entusiasmarsi per una vittoria non scontata di un giovane da poco salito alla ribalta dei tornei che contano, e che cavolo…sempre a dover soppesare le parole col bilancino: poi certo, domani è un altro giorno e nessuno pretende niente e magari saremo a dispiacerci per una sconfitta, ma intanto viene spontaneo un bell’applauso, perché no?

104
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Annie (Guest) 28-09-2023 23:28

@ Sudtyrol (#3782577)

Forse amore materno..beh, un po’ Arnaldi fa tenerezza, oggi poi col suo fisico minuto alle prese col “lupo” di nome e di fatto..ma poi è tosto e intelligente e fa venire in mente Davide alle prese con Golia, con i dovuti adattamenti

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Andreas Seppi 28-09-2023 23:06

Scritto da Calvin

Scritto da me-cir te no

Scritto da Coneros
Matteo entra tra i primi 30 entro la fine dell’anno, il ragazzo e’davvero in gamba sia come gioco che come atteggiamento in campo, bravo!

Piano ragazzi, piano! Primi 30 a fine anno vuol dire 350-400 punti fra questo torneo e altri 3. Dovrebbe fare un exploit a breve e probabilmente battere piú di un top ten. Per quanto forte e in forma, è oggettivamente difficile. Non lo carichiamo di aspettative che se mantiene la top 50 è comunque un 2023 formidabile

Nella Rare è sempre 42° con 939 punti
La 30° è molto distante a 210 punti e, considerando che gli altri pure ne faranno, probabilemnte manco i 350-400 che dici tu basterebbero.
La 50° è più vicina, ci sta proprio Sonego a 845 punti, ma ovviamente quelli dietro sembrano meno in palla per lui.
Secondo me, salvo cose strane, potrà scalare qualche altra posizione e chiudere nella decina che va da 30 a 40, ma nei 30 è molto molto improbabile

Per i 30 ci vorrebbe la vittoria di un torneo o un risultato prestigioso in un mille

102
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Andreas Seppi 28-09-2023 23:03

Scritto da Viri

Scritto da Calvin

Scritto da Il mio personalissimo cartellino
Il ragazzo è un tennista vero. 42 al mondo. Seppi, tanto per dirne uno, ci è arrivato a 24 anni a questo livello. E lo stesso vale per Fognini.

Medvedev ci è arrivato a 22 anni e 8 mesi.

Daniil Medvedev a 22 anni era in top20, a 23 in top 5 poco dopo è stato il numero 2 del mondo.
Smettiamola per cortesia di paragonarlo a chiunque, pergiunta erroneamente, o a fare gare a chi è arrivato prima

Ed anche n.1 al mondo se non erro

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