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Jannik Sinner cambia i piani. Wild card ad s’Hertogenbosch

05/06/2023 16:14 124 commenti
Jannik Sinner ITA, 2001.08.16
Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

Jannik Sinner ha ricevuto una Wild card per il tabellone principale del torneo ATP 250 di s’Hertogenbosch in programma la prossima settimana.

Sarà l’unico tennista italiano al via nel Main draw con Vavassori impegnato nelle qualificazioni.

(Clicca per vedere l'entry list)
ATP 250 s-Hertogenbosch (MD) Inizio torneo: 12/06/2023 | Ultimo agg.: 09/06/2023 17:09

Main Draw (cut off: 52 - Data entry list: 16/05/23 - Special Exempts: 2/4)

  • 3. D. Medvedev
  • 10. F. Auger-Aliassime
  • 16. B. Coric
  • 18. A. de Minaur
  • 21. P. Carreno Busta
  • 23. M. Cilic
  • 25. R. Bautista Agut
  • 30. B. van de Zandschulp
  • 33. M. Raonic*pr
  • 36. T. Griekspoor
  • 37. M. Kecmanovic
  • 38. B. Zapata Miralles
  • 41. M. Cressy
  • 43. E. Ruusuvuori
  • 45. A. Mannarino
  • 47. B. Nakashima
  • 49. A. Bublik
  • 50. U. Humbert
  • 52. M. Ymer
  • 0. (WC) J. Sinner
  • 0. (WC) G. Brouwer

Alternates

  • 1. M. McDonald (55)
  • 2. L. Djere (62)
  • 3. J. Kubler (66)
  • 4. I. Ivashka (73)
  • 5. A. Popyrin (77)
  • 6. J. Thompson (80)
  • 7. M. Huesler (82)
  • 8. C. Eubanks (86)
  • 9. M. Purcell (87)
  • 10. A. Rinderknec (89)
  • 11. M. Fucsovics (92)
  • 12. Y. Hanfmann (101)
  • 13. B. Gojo (102)
  • 14. R. Safiullin (103)
  • 15. J. Duckworth (106)
  • 16. D. Goffin (107)
  • 17. P. Kotov (108)
  • 18. H. Gaston (110)
  • 19. Y. Watanuki (111)
  • 20. R. Albot (112)
  • 21. A. Fils (119)
  • 22. Z. Bergs (131)
  • 23. J. Rodionov (132)
  • 24. R. Hijikata (139)
  • 25. A. Vavassori (145)
  • 26. T. Agustin Ti (150)
  • 27. G. Brouwer (128)

(Clicca per vedere l'entry list)
ATP 250 s-Hertogenbosch (Q) Inizio torneo: 12/06/2023 | Ultimo agg.: 09/06/2023 17:10

Main Draw (cut off: 0 - Data entry list: 23/05/23 - Special Exempts: 0/0)

  • 56. M. McDonald
  • 61. C. Moutet
  • 67. M. Purcell
  • 68. J. Kubler
  • 71. J. Thompson
  • 78. A. Rinderknech
  • 82. A. Popyrin
  • 86. I. Ivashka
  • 112. A. Fils
  • 113. D. Goffin
  • 121. P. Kotov
  • 131. Z. Bergs
  • 136. R. Hijikata
  • 138. G. Brouwer
  • 0. (WC) A. Deckers
  • 0. (WC) N. Gabriel
  •  
  •  

Alternates

  • 1. A. Vavassori (148)
  • 2. J. Sels (169)
  • 3. J. de Jong (195)
  • 4. R. Berankis (216)
  • 5. P. Herbert (225)*pr
  • 6. G. Mpetshi Pe (233)
  • 7. L. Harris (306)
  • 8. R. Haase (344)
  • 9. E. Leshem (345)
  • 10. D. Cukierman (358)
  • 11. F. Peliwo (369)
  • 12. K. Jacquet (372)
  • 13. U. Blanch (381)
  • 14. P. Herbert (396)
  • 15. B. Lock (416)
  • 16. N. Nakagawa (444)
  • 17. A. Arnaboldi (454)
  • 18. R. Ramanathan (455)
  • 19. D. Pichler (480)
  • 20. M. Rosenkranz (494)
  • 21. D. Jorda Sanc (511)
  • 22. S. Pontjodikr (560)
  • 23. S. Perez Cont (565)
  • 24. G. Kravchenko (567)
  • 25. E. Dalla Vall (573)
  • 26. J. Ocleppo (591)
  • 27. J. Jahn (601)
  • 28. M. Basic (617)
  • 29. A. Deckers (599)
  •  


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124 commenti. Lasciane uno!

Quando srachettavo nel campetto giù vicino alla canonica (Guest) 06-06-2023 22:25

@ Lillo (#3603176)

Condivido più o meno tutte le tue valutazioni, penso sia un po’disorientato perché non è facile veramente trovare velocemente una soluzione ai suoi problemi di gioco (ne hanno tutti e osservando attentamente si scorgono nitidi), penso che entro l’anno avremo delle svolte, ma io vorrei comunque che progredisse nel servizio e nel gioco a rete, non vorrei che si rifugiasse troppo nel gioco di fondo in cui è un maestro, anche a costo di qualche sofferenza.

124
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Emma_Woodhouse 06-06-2023 21:26

Scritto da walden

Scritto da Emma_Woodhouse

Scritto da Krik Krok
Non so, sarà la vecchiaia, ma su erba ci vuole più tennis di tocco che potenza. Wimbledon 2022 potrebbe risultare una illusione. Io Sinner lo vedo quasi esclusivamente sul sintetico e che sia anche idoor

Infatti Agassi (primo esempio che mi viene in mente, ma se vuoi te ne faccio altri) era uno che andava di tocco (certo, come no, mai imparato a fare le volée perché tanto vinceva comunque, parole sue, stampate su carta), piuttosto che di anticipazione, potenza e risposte. Ti ricorda qualcuno? Ma d’altronde qui c’è gente che paragona un giocatore mai entrato in top 100, con tutto il rispetto per Quinzi, a un altro che bazzica in top 10 da due anni e non ha ancora compiuto 22 anni.

Attenta, che adesso il genio della psicologia ti da dell’analfabeta funzionale, e come rimedio consiglia di andarselo a leggere su Wikipedia…

Come genio della psicologia? Io ricordavo fosse un ortopedico di 83 anni. Ah, no, vabbè, quello era l’anno scorso, quando Sinner aveva problemi alla gamba, poi al ginocchio, poi alla caviglia ecc. ecc.

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fisherman (Guest) 06-06-2023 21:22

Jannik si e’ sovraccaricato da se’ stesso medesimo di grandi aspettative ed e’ disorientato perché le sta un po’ disattendendo.
Questa richiesta di W c a Hertoegenbosch è sintomatica di uno stato di ” irrequietezza”nel senso di mancanza ,robabilmrnte di serenita’ ed esigenza di trovare nuove certezze e o conferme: il calo di fiducia c’ e’,dettato anche da una forma fisica non proprio ideale..
Vedremo cosa potra’ combinare in Olanda.

122
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Lillo (Guest) 06-06-2023 16:24

Il fisico per resistere a tornei dispendiosi come 1000 e slam ancora non c’è l’ha,se un mese di buoni risultati ne compromettono due perché finisce le energie forse avrebbe senso ad usare la strategia della formichina Ruud per tutelare le due classifiche,questo slam gli sta procurando un sacco di danni,prima di Roma era nella race era stabile in top 5 con un bel margine sul nono di circa 800 punti adesso se dovesse vincere oggi Khachanov cosa molto probabile il margine si assottiglierebbe a poco meno che un centinaio di punti,io mi iscriverei oltre a questo torneo a tutti quelli sull’erba e ne deve approfittare dato che per un mese e mezzo non ha punti da difendere poi arriva la pesante cambiale di Umago e fortunatamente avrà meno di 700 punti da difendere di cui 360 sono i quarti degli US Open, perciò dico di iscriversi a tutti i tornei possibili se uno di questi va bene ci si cancella a quello prossimo ma di sicuro dopo aver giocato 7 partite in 2 mesi non può essere stanco

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+1: Nightowl
supermagnus (Guest) 06-06-2023 14:59

Scritto da Detuqueridapresencia
E andiamo benzinaio!
Ripartiamo e zittiamo gli stolti!

cè poco da zittire dopo le ultime prestazioni di m….

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+1: JustMe
supermagnus (Guest) 06-06-2023 14:56

Scritto da Insalatiera76

Scritto da walden

Scritto da Marco M.

Scritto da Insalatiera76
Non so se qualcuno lo ha già scritto, e non faccio lo strizzacervelli, ma a me pare possibile che Sinner soffra del morbo di Quinzi.
Fatte le dovute e ovvie proporzioni (parliamo di un top 10 vs. uno che è arrivato solo vicino al 100), tale è lo stato emotivo del giovane giocatore cui tanti pronosticavano vittorie a mani basse in età molto verde, che subisce un contraccolpo psicologico nel momento in cui i risultati non vengono. Non che non vengano in assoluto, parliamo comunque di un top 10, ma non vengono in relazione alle aspettative che c’erano. E soprattutto il tentativo (encomiabile) di imparare cose nuove, di andare a chiudere i punti a rete, fare le palle corte, imparare il gioco di volo viene frustrato dalla evidenza che il tocco non c’è e non s’impara. Si migliora, ma molto lentamente e con fatica, e intanto il piano tattico prima chiaro (perché elementare) si complica e si confonde. Il dubbio che si insinua nella mente del ragazzo è di non essere, come pensava e come tutti gli avevano detto, un nuovo fab 3, ma di essere una specie di Ferrer, o di Berdych o di Robredo: un campione ma non un mostro. E quando da anni pensi di diventare un mostro in breve tempo essere “solo” un campione ti toglie gli stimoli: ti alleni con meno voglia, migliori ancora più lentamente e scendi in campo con meno fame.
La soluzione? Secondo me smettere di pensare di essere il prossimo numero uno, e provare a pensare di essere Ferrer.
Non so se ti fa diventare numero uno, ma sicuro ti aiuta a giocare (e vivere) meglio.

Accostamento un po’ tirato e come hai detto tu con notevoli differenze: intanto il B.R. e poi caratteriali.
Sono certo che Sinner non sia il tipo da lasciarsi abbattere a lungo, ovviamente non gli saranno scivolate addosso le premature uscite a Roma e Parigi, come l’anno scorso non gli sarà piaciuto per nulla il periodo nero primaverile. Però per quello che abbiamo visto non è il tipo che si lascia abbattere, sono certo che se ha chiesto la WC non lo abbia fatto per i punti o per vincere, ma per testare il gioco sull’erba e provare a migliorarsi dopo un ottimo Wimbledon lo scorso anno.
Se proprio vogliamo paragonare qualcuno a Quinzi (e spero tanto di sbagliare, ovviamente) andrei a guardare Nardi, predestinato, osannato da ragazzino, un tennis di livello superiore che però esce solo a tratti e anche quando esce a volte non basta a fargli fare quel salto che aspettiamo da almeno due anni.
Se devo temere di perdere qualcuno per strada temo più Nardi, anche perché ha alternative molto interessanti che potrebbero distrarlo per il futuro, tipo università e studio.
Ricordiamoci sempre che alla domanda perché abbia preferito il tennis allo sci Jannik rispose che era meglio il tennis perché a un errore puoi rimediare. Lui sta sicuramente lavorando per rimediare

Se l’accostamento di Quinzi a Sinner è, come ho scritto sotto, una minchiata colossale, quello a Nardi è una minchiata semplice. Perché anche in questo caso c’è una distanza siderale fra i risultati raggiunti dai due a parità d’età. Ripeto, lasciate in pace Quinzi e chi ha voglia di occuparsi di tennis.

Il paragone era psicologico.
Ti consiglio di leggere la voce analfabetismo funzionale su Wikipedia, poi prova a rileggere il mio post con attenzione e cerca di capire cosa c’è scritto.

sono d accordo,le aspettative su di lui sono altissime,io penso che il ragazzo abbia qualche freno psicologico,in ogni caso è viva in me l opzione che tendenzialmente gli abbiano snaturato il suo gioco…vedremo se sapra’ gestire la cosa..ù

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Oh, Reilly? (Guest) 06-06-2023 14:26

Scritto da Max

Scritto da zedarioz
Stoccarda era perfetta ma forse non gliel’han data.

In generale i campi di s’hertogenbosch sono più veloci e migliori di quelli di Stoccarda (ricorderete il campo di stoccarda tutto spelacchiato lo scorso anno già dal secondo turno).

Ricordi male.
A Stoccarda si gioca servizio e “forse” uno due scambi.
A ‘s-Hertogenbosch si giocano scambi anche di 10 colpi.
Stoccarda quindi è moolto più veloce.
Sullo stato dei campi ovviamente non c’è nulla da disquisire, quelli olandesi causa miglior substrato reggono benissimo al confronto di quelli tedeschi, Stoccarda e soprattutto Halle diventano repentinamente dei pantani. Tant’è vero che ad Halle (dove si verificano infortuni piuttosto pesanti) già l’anno scorso hanno modificato il substrato per rendere il campo da gioco più asciutto. Direi che il risultato è ancora lontano dall’essere ottimale, per ora siamo ad un 10-20% di miglioramento.

PS: per il titolista il nome della località è ‘s-Hertogenbosch, nessun altro forum/blog/giornale lo chiama s’Hertogenbosch.

118
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walden 06-06-2023 13:03

Scritto da Emma_Woodhouse

Scritto da Krik Krok
Non so, sarà la vecchiaia, ma su erba ci vuole più tennis di tocco che potenza. Wimbledon 2022 potrebbe risultare una illusione. Io Sinner lo vedo quasi esclusivamente sul sintetico e che sia anche idoor

Infatti Agassi (primo esempio che mi viene in mente, ma se vuoi te ne faccio altri) era uno che andava di tocco (certo, come no, mai imparato a fare le volée perché tanto vinceva comunque, parole sue, stampate su carta), piuttosto che di anticipazione, potenza e risposte. Ti ricorda qualcuno? Ma d’altronde qui c’è gente che paragona un giocatore mai entrato in top 100, con tutto il rispetto per Quinzi, a un altro che bazzica in top 10 da due anni e non ha ancora compiuto 22 anni.

Attenta, che adesso il genio della psicologia ti da dell’analfabeta funzionale, e come rimedio consiglia di andarselo a leggere su Wikipedia…

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walden 06-06-2023 12:57

Scritto da Insalatiera76

Scritto da walden

Scritto da Marco M.

Scritto da Insalatiera76
Non so se qualcuno lo ha già scritto, e non faccio lo strizzacervelli, ma a me pare possibile che Sinner soffra del morbo di Quinzi.
Fatte le dovute e ovvie proporzioni (parliamo di un top 10 vs. uno che è arrivato solo vicino al 100), tale è lo stato emotivo del giovane giocatore cui tanti pronosticavano vittorie a mani basse in età molto verde, che subisce un contraccolpo psicologico nel momento in cui i risultati non vengono. Non che non vengano in assoluto, parliamo comunque di un top 10, ma non vengono in relazione alle aspettative che c’erano. E soprattutto il tentativo (encomiabile) di imparare cose nuove, di andare a chiudere i punti a rete, fare le palle corte, imparare il gioco di volo viene frustrato dalla evidenza che il tocco non c’è e non s’impara. Si migliora, ma molto lentamente e con fatica, e intanto il piano tattico prima chiaro (perché elementare) si complica e si confonde. Il dubbio che si insinua nella mente del ragazzo è di non essere, come pensava e come tutti gli avevano detto, un nuovo fab 3, ma di essere una specie di Ferrer, o di Berdych o di Robredo: un campione ma non un mostro. E quando da anni pensi di diventare un mostro in breve tempo essere “solo” un campione ti toglie gli stimoli: ti alleni con meno voglia, migliori ancora più lentamente e scendi in campo con meno fame.
La soluzione? Secondo me smettere di pensare di essere il prossimo numero uno, e provare a pensare di essere Ferrer.
Non so se ti fa diventare numero uno, ma sicuro ti aiuta a giocare (e vivere) meglio.

Accostamento un po’ tirato e come hai detto tu con notevoli differenze: intanto il B.R. e poi caratteriali.
Sono certo che Sinner non sia il tipo da lasciarsi abbattere a lungo, ovviamente non gli saranno scivolate addosso le premature uscite a Roma e Parigi, come l’anno scorso non gli sarà piaciuto per nulla il periodo nero primaverile. Però per quello che abbiamo visto non è il tipo che si lascia abbattere, sono certo che se ha chiesto la WC non lo abbia fatto per i punti o per vincere, ma per testare il gioco sull’erba e provare a migliorarsi dopo un ottimo Wimbledon lo scorso anno.
Se proprio vogliamo paragonare qualcuno a Quinzi (e spero tanto di sbagliare, ovviamente) andrei a guardare Nardi, predestinato, osannato da ragazzino, un tennis di livello superiore che però esce solo a tratti e anche quando esce a volte non basta a fargli fare quel salto che aspettiamo da almeno due anni.
Se devo temere di perdere qualcuno per strada temo più Nardi, anche perché ha alternative molto interessanti che potrebbero distrarlo per il futuro, tipo università e studio.
Ricordiamoci sempre che alla domanda perché abbia preferito il tennis allo sci Jannik rispose che era meglio il tennis perché a un errore puoi rimediare. Lui sta sicuramente lavorando per rimediare

Se l’accostamento di Quinzi a Sinner è, come ho scritto sotto, una minchiata colossale, quello a Nardi è una minchiata semplice. Perché anche in questo caso c’è una distanza siderale fra i risultati raggiunti dai due a parità d’età. Ripeto, lasciate in pace Quinzi e chi ha voglia di occuparsi di tennis.

Il paragone era psicologico.
Ti consiglio di leggere la voce analfabetismo funzionale su Wikipedia, poi prova a rileggere il mio post con attenzione e cerca di capire cosa c’è scritto.

E’ la seconda volta che mi insulti, e, a differenza di come mi comporto solitamente con questi personaggi che credono di sapere tutto leggendo Wikipedia, ti rispondo: ti consiglio di leggere la voce” Psicologia” non su Wikipedia, ma sul dizionario di psicologia. Ne ho due edizioni, se vuoi te le presto…

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Oreste (Guest) 06-06-2023 12:53

Scritto da Trollallero trollalà
Curioso di vedere Vavassori come se la cava su erba: in risposta lo vedo parecchio in difficoltà e non mi sembra abbia un servizio da top player. Per dire: è una versione parecchio scadente di Max Cressy che sull’ erba non ha combinato granché.

Sull’erba è molto pericoloso, l’anno scorso ha vinto il torneo di Newport e fatto finale a Eastbourne perdendo al tie-brek del terzo set con Fritz,non aver combinato granché non direi proprio, al sorteggio Sinner lo deve assolutamente evitare come la peste che incontrarlo subito e perderci sarebbe un ulteriore mazzata morale per lui

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Asni (Guest) 06-06-2023 12:52

Scritto da Trollallero trollalà
Curioso di vedere Vavassori come se la cava su erba: in risposta lo vedo parecchio in difficoltà e non mi sembra abbia un servizio da top player. Per dire: è una versione parecchio scadente di Max Cressy che sull’ erba non ha combinato granché.

Se il servizio di Vavassori è mediocre, tira la seconda a 175Km/h di media mantenendo un basso numero di doppi falli, allora dei primi 100 del mondo 80 non dovrebbero nemmeno presentarsi sull’erba.
Vavassori nel 2022 ha passato le qualificazioni a Wimbledon, è la sua superficie ideale.

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sasuzzo 06-06-2023 12:19

Scritto da Insalatiera76
Non so se qualcuno lo ha già scritto, e non faccio lo strizzacervelli, ma a me pare possibile che Sinner soffra del morbo di Quinzi.
Fatte le dovute e ovvie proporzioni (parliamo di un top 10 vs. uno che è arrivato solo vicino al 100), tale è lo stato emotivo del giovane giocatore cui tanti pronosticavano vittorie a mani basse in età molto verde, che subisce un contraccolpo psicologico nel momento in cui i risultati non vengono. Non che non vengano in assoluto, parliamo comunque di un top 10, ma non vengono in relazione alle aspettative che c’erano. E soprattutto il tentativo (encomiabile) di imparare cose nuove, di andare a chiudere i punti a rete, fare le palle corte, imparare il gioco di volo viene frustrato dalla evidenza che il tocco non c’è e non s’impara. Si migliora, ma molto lentamente e con fatica, e intanto il piano tattico prima chiaro (perché elementare) si complica e si confonde. Il dubbio che si insinua nella mente del ragazzo è di non essere, come pensava e come tutti gli avevano detto, un nuovo fab 3, ma di essere una specie di Ferrer, o di Berdych o di Robredo: un campione ma non un mostro. E quando da anni pensi di diventare un mostro in breve tempo essere “solo” un campione ti toglie gli stimoli: ti alleni con meno voglia, migliori ancora più lentamente e scendi in campo con meno fame.
La soluzione? Secondo me smettere di pensare di essere il prossimo numero uno, e provare a pensare di essere Ferrer.
Non so se ti fa diventare numero uno, ma sicuro ti aiuta a giocare (e vivere) meglio.

Situazione attuale descritta benissimo. Giustamente Sinner ha voluto cambiare coach, conscio delle debolezze tecniche lasciate da parte di Piatti, il quale, nonostante lo abbia “cresciuto” già dai 13 14 anni, non ha mai provveduto, quando era davvero in tempo, a correggere e migliorare alcuni elementi del servizio (come il lancio di palla), o il gioco a rete e il tocco in generale. Il passaggio a Vagnozzi però è stato “frettoloso”, perchè non è un coach che ha esperienza nella parte tecnica ma è più capace nella parte tattica. Adesso, le non vittorie in tornei grossi, e finito l ‘effetto novità del cambio coach, lo hanno un po svuotato mentalmente

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Ultraviolet 06-06-2023 11:35

Scritto da Dr Ivo
Advertisement@ Ultraviolet (#3602496)
Rullato da Alcaraz “come nel primo incontro a Bercy”? Ma quell’incontro finì 7-6 7-5, ciascun set fu in bilico fino alla fine, questo è essere rullati?
Sinner non ha mai ceduto un set a Alcaraz per meno di 6-3. Al contrario, per ben tre volte gli ha inflitto un 6-1 (due volte nella sola finale di Umag)
</blockquote

Ho scritto di fretta e forse ho mancato di chiarezza, concordo con il fatto che qualcuno aveva già recitato il de profundis dopo Parigi Bercy e il 2022 non è andato in questa direzione nonostante tutti i problemi. Al di là delle battute di arresto, Sinner è uno che ha fatto vedere, per questo ci sono delle aspettative, non perché qualcuno si è messo a montarlo a tavolino

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Dr Ivo (Guest) 06-06-2023 09:39

@ Ultraviolet (#3602496)

Rullato da Alcaraz “come nel primo incontro a Bercy”? Ma quell’incontro finì 7-6 7-5, ciascun set fu in bilico fino alla fine, questo è essere rullati?

Sinner non ha mai ceduto un set a Alcaraz per meno di 6-3. Al contrario, per ben tre volte gli ha inflitto un 6-1 (due volte nella sola finale di Umag)

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+1: Nightowl
Trollallero trollalà (Guest) 06-06-2023 08:59

Curioso di vedere Vavassori come se la cava su erba: in risposta lo vedo parecchio in difficoltà e non mi sembra abbia un servizio da top player. Per dire: è una versione parecchio scadente di Max Cressy che sull’ erba non ha combinato granché.

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Ultraviolet 06-06-2023 08:17

Sorry, dovrà dimostrare di sapersela scrollare di dosso. Non è così banale, vedremo come andrà il resto della stagione

109
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Ultraviolet 06-06-2023 08:14

Il dato che stamattina ci siano più di 100 commenti a margine della notizia di una wild card in un 250 la dice lunga su quali siano le aspettative su Sinner da parte dei tifosi.
Io non credo che ci siano delle aspettative su di lui po’ perché qualcuno in passato lo ha descritto come futuro numero 1, che lo hanno montato etc etc.
Ci sono delle aspettative su di lui perché in certi momenti (ok, solo momenti) ha dimostrato di potersela giocare, tra l’altro in partite spettacolari
Se fosse stato rullato da Alcaraz sistematicamente come nel primo incontro a Parigi Bercy 2021, oggi non staremmo qui a sospirare per una sconfitta inaspettata, non ci sarebbe nulla da aspettarsi.
Se poi vincerà tanto, poco o niente, questo non lo sanno con certezza neanche gli addetti ai lavori, figuriamoci noi che scriviamo sul forum.
La novità sul caso Sinner è che stavolta ha giocato con la scimmia sulla schiena, e dovra

108
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wild (Guest) 06-06-2023 08:09

@ Insalatiera76 (#3602459)

manca solo che scrivi che per colpa di Jannik e della sua WC, M McDonald deve fare le qualificazioni e se invece Jannik se ne fosse stato a casa sarebbe nel main draw e poi saresti perfetto come Mr Hater #1

107
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+1: Giampi, Emma_Woodhouse
Vitt. 06-06-2023 07:44

Scritto da becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal

Scritto da Antonio

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Antonio
Le wild card vanno riservate ai giocatori di casa!

Le wc sono riservate a chi decide l’organizzazione
Se non ti sta bene, candidati a organizzare tornei
Almeno così ti terrai occupato con qualcosa di utile ed eviterai di tediarci con le tue corbellerie

Però quando io dicevo che a Roma dovevano darle ai maggiori talenti europei invece ad italiani che sarebbero usciti senza fare più di due game tutto a darmi addosso. Coerenza questa sconosciuta

Be’ però tra un top 10 – anche se ammaccato dalla sconfitta parigina – e un anonimo panda di provincia Van de Qualcosa, credo che anche gli organizzatori più partigiani non abbiano dubbi…alla stupidità c’è un limite

Non a quella di Antonio.

106
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+1: Detuqueridapresencia, artadian
Insalatiera76 06-06-2023 07:05

Scritto da walden

Scritto da Marco M.

Scritto da Insalatiera76
Non so se qualcuno lo ha già scritto, e non faccio lo strizzacervelli, ma a me pare possibile che Sinner soffra del morbo di Quinzi.
Fatte le dovute e ovvie proporzioni (parliamo di un top 10 vs. uno che è arrivato solo vicino al 100), tale è lo stato emotivo del giovane giocatore cui tanti pronosticavano vittorie a mani basse in età molto verde, che subisce un contraccolpo psicologico nel momento in cui i risultati non vengono. Non che non vengano in assoluto, parliamo comunque di un top 10, ma non vengono in relazione alle aspettative che c’erano. E soprattutto il tentativo (encomiabile) di imparare cose nuove, di andare a chiudere i punti a rete, fare le palle corte, imparare il gioco di volo viene frustrato dalla evidenza che il tocco non c’è e non s’impara. Si migliora, ma molto lentamente e con fatica, e intanto il piano tattico prima chiaro (perché elementare) si complica e si confonde. Il dubbio che si insinua nella mente del ragazzo è di non essere, come pensava e come tutti gli avevano detto, un nuovo fab 3, ma di essere una specie di Ferrer, o di Berdych o di Robredo: un campione ma non un mostro. E quando da anni pensi di diventare un mostro in breve tempo essere “solo” un campione ti toglie gli stimoli: ti alleni con meno voglia, migliori ancora più lentamente e scendi in campo con meno fame.
La soluzione? Secondo me smettere di pensare di essere il prossimo numero uno, e provare a pensare di essere Ferrer.
Non so se ti fa diventare numero uno, ma sicuro ti aiuta a giocare (e vivere) meglio.

Accostamento un po’ tirato e come hai detto tu con notevoli differenze: intanto il B.R. e poi caratteriali.
Sono certo che Sinner non sia il tipo da lasciarsi abbattere a lungo, ovviamente non gli saranno scivolate addosso le premature uscite a Roma e Parigi, come l’anno scorso non gli sarà piaciuto per nulla il periodo nero primaverile. Però per quello che abbiamo visto non è il tipo che si lascia abbattere, sono certo che se ha chiesto la WC non lo abbia fatto per i punti o per vincere, ma per testare il gioco sull’erba e provare a migliorarsi dopo un ottimo Wimbledon lo scorso anno.
Se proprio vogliamo paragonare qualcuno a Quinzi (e spero tanto di sbagliare, ovviamente) andrei a guardare Nardi, predestinato, osannato da ragazzino, un tennis di livello superiore che però esce solo a tratti e anche quando esce a volte non basta a fargli fare quel salto che aspettiamo da almeno due anni.
Se devo temere di perdere qualcuno per strada temo più Nardi, anche perché ha alternative molto interessanti che potrebbero distrarlo per il futuro, tipo università e studio.
Ricordiamoci sempre che alla domanda perché abbia preferito il tennis allo sci Jannik rispose che era meglio il tennis perché a un errore puoi rimediare. Lui sta sicuramente lavorando per rimediare

Se l’accostamento di Quinzi a Sinner è, come ho scritto sotto, una minchiata colossale, quello a Nardi è una minchiata semplice. Perché anche in questo caso c’è una distanza siderale fra i risultati raggiunti dai due a parità d’età. Ripeto, lasciate in pace Quinzi e chi ha voglia di occuparsi di tennis.

Il paragone era psicologico.
Ti consiglio di leggere la voce analfabetismo funzionale su Wikipedia, poi prova a rileggere il mio post con attenzione e cerca di capire cosa c’è scritto.

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Mike (Guest) 06-06-2023 02:01

Non mi aspetto che vinca il torneo, già raggiungere la semifinale sarebbe un buon risultato,speriamo in un buon sorteggio tipo che non prenda dal suo lato di tabellone Felix o all’esordio Cressy,sull’erba questi due possono far paura anzi forse visto il suo rendimento nelle ultime settimane parte anche sfavorito

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walden (Guest) 06-06-2023 00:55

Scritto da Marco M.

Scritto da Insalatiera76
Non so se qualcuno lo ha già scritto, e non faccio lo strizzacervelli, ma a me pare possibile che Sinner soffra del morbo di Quinzi.
Fatte le dovute e ovvie proporzioni (parliamo di un top 10 vs. uno che è arrivato solo vicino al 100), tale è lo stato emotivo del giovane giocatore cui tanti pronosticavano vittorie a mani basse in età molto verde, che subisce un contraccolpo psicologico nel momento in cui i risultati non vengono. Non che non vengano in assoluto, parliamo comunque di un top 10, ma non vengono in relazione alle aspettative che c’erano. E soprattutto il tentativo (encomiabile) di imparare cose nuove, di andare a chiudere i punti a rete, fare le palle corte, imparare il gioco di volo viene frustrato dalla evidenza che il tocco non c’è e non s’impara. Si migliora, ma molto lentamente e con fatica, e intanto il piano tattico prima chiaro (perché elementare) si complica e si confonde. Il dubbio che si insinua nella mente del ragazzo è di non essere, come pensava e come tutti gli avevano detto, un nuovo fab 3, ma di essere una specie di Ferrer, o di Berdych o di Robredo: un campione ma non un mostro. E quando da anni pensi di diventare un mostro in breve tempo essere “solo” un campione ti toglie gli stimoli: ti alleni con meno voglia, migliori ancora più lentamente e scendi in campo con meno fame.
La soluzione? Secondo me smettere di pensare di essere il prossimo numero uno, e provare a pensare di essere Ferrer.
Non so se ti fa diventare numero uno, ma sicuro ti aiuta a giocare (e vivere) meglio.

Accostamento un po’ tirato e come hai detto tu con notevoli differenze: intanto il B.R. e poi caratteriali.
Sono certo che Sinner non sia il tipo da lasciarsi abbattere a lungo, ovviamente non gli saranno scivolate addosso le premature uscite a Roma e Parigi, come l’anno scorso non gli sarà piaciuto per nulla il periodo nero primaverile. Però per quello che abbiamo visto non è il tipo che si lascia abbattere, sono certo che se ha chiesto la WC non lo abbia fatto per i punti o per vincere, ma per testare il gioco sull’erba e provare a migliorarsi dopo un ottimo Wimbledon lo scorso anno.
Se proprio vogliamo paragonare qualcuno a Quinzi (e spero tanto di sbagliare, ovviamente) andrei a guardare Nardi, predestinato, osannato da ragazzino, un tennis di livello superiore che però esce solo a tratti e anche quando esce a volte non basta a fargli fare quel salto che aspettiamo da almeno due anni.
Se devo temere di perdere qualcuno per strada temo più Nardi, anche perché ha alternative molto interessanti che potrebbero distrarlo per il futuro, tipo università e studio.
Ricordiamoci sempre che alla domanda perché abbia preferito il tennis allo sci Jannik rispose che era meglio il tennis perché a un errore puoi rimediare. Lui sta sicuramente lavorando per rimediare

Se l’accostamento di Quinzi a Sinner è, come ho scritto sotto, una minchiata colossale, quello a Nardi è una minchiata semplice. Perché anche in questo caso c’è una distanza siderale fra i risultati raggiunti dai due a parità d’età. Ripeto, lasciate in pace Quinzi e chi ha voglia di occuparsi di tennis.

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walden (Guest) 06-06-2023 00:52

Scritto da Paolino

Scritto da Insalatiera76
Non so se qualcuno lo ha già scritto, e non faccio lo strizzacervelli, ma a me pare possibile che Sinner soffra del morbo di Quinzi.
Fatte le dovute e ovvie proporzioni (parliamo di un top 10 vs. uno che è arrivato solo vicino al 100), tale è lo stato emotivo del giovane giocatore cui tanti pronosticavano vittorie a mani basse in età molto verde, che subisce un contraccolpo psicologico nel momento in cui i risultati non vengono. Non che non vengano in assoluto, parliamo comunque di un top 10, ma non vengono in relazione alle aspettative che c’erano. E soprattutto il tentativo (encomiabile) di imparare cose nuove, di andare a chiudere i punti a rete, fare le palle corte, imparare il gioco di volo viene frustrato dalla evidenza che il tocco non c’è e non s’impara. Si migliora, ma molto lentamente e con fatica, e intanto il piano tattico prima chiaro (perché elementare) si complica e si confonde. Il dubbio che si insinua nella mente del ragazzo è di non essere, come pensava e come tutti gli avevano detto, un nuovo fab 3, ma di essere una specie di Ferrer, o di Berdych o di Robredo: un campione ma non un mostro. E quando da anni pensi di diventare un mostro in breve tempo essere “solo” un campione ti toglie gli stimoli: ti alleni con meno voglia, migliori ancora più lentamente e scendi in campo con meno fame.
La soluzione? Secondo me smettere di pensare di essere il prossimo numero uno, e provare a pensare di essere Ferrer.
Non so se ti fa diventare numero uno, ma sicuro ti aiuta a giocare (e vivere) meglio.

Con le dovute proporzioni, come da te ben precisato, l’accostamento non è un eresia. L’ho già scritto anch’io. Troppe aspettative riversate su un ragazzo molto forte ma anche con lacune tecniche e di tocco evidenti, e solo parzialmente colmabili e non in breve tempo. Cresciuto con la grancassa di Piatti, il mio progetto nr. 1 al mondo, ora si scontra con difficoltà di miglioramento che non pensava di incontrare. Bisogna anche dire che Piatti aveva un progetto a lunga scadenza 23/24 anni. Ma per Jannik erano troppo a lunga scadenza? Forse si, pensava di essere più vicino al top,secondo me.La cosa buona è che non tutte le storie finiscono allo stesso modo, non c’è già un esito predeterminato. Per cui c’è tempo per ritrovare la strada giusta e forse anche l’allenatore giusto per lui.

l’accostamento è semplicemente unam

..Ma vi siete dati la pena di verificare cosa faceva Quinzi a 18, 19, 20, 21, 22 anni? No? allora andate a vederlo https://www.atptour.com/en/players/gianluigi-quinzi/q948/overview, e poi ditemi se esiste una minima possibilità di paragone fra i due. E poi smettetela di rompere i cosiddetti a Quinzi ed a tutti noi con questa storia! Quinzi fa l’organizzatore di tornei e, credo, l’allenatore. Stop. Lasciatelo in pace.

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+1: Detuqueridapresencia, Emma_Woodhouse
walden (Guest) 06-06-2023 00:47

Scritto da espertodipallacorda

Scritto da me-cir te no
Dico l’impressione personale che ho avuto di getto, sperando ovviamente di sbagliarmi: avrei fatto a meno.
Il suo problema mi è parso la stanchezza fisica e questa si combatte col riposo. Ovviamente non nel senso che si deve stravaccare sul divano a giocare alla Playstation, ma allenandosi che è molto meno stressante che giocare un torneo.
Capisco la voglia di buttare alle spalle una brutta sconfitta, ma abbiamo già visto con Barcellona che un torneo in più può fare peggio che meglio.
Spero infine che questa scelta non sia dettata da un bisogno di “picchettare” la posizione in classifica e nella race, visto che questo bisogno… non c’è: al suo livello le posizioni si scalano coi grossi risultati nei big tournament e non con i 7 best others (che poi 3 nel 2023 hanno già almeno 250 punti e il settimo negli ultimi 12 mesi ne ha comunque 90), per cui meglio arrivare fresco a Wimbledon che vincere s-Hertogenbosch.
La mia non è manco un’opinione personale, lo so che ha uno staff di primissimo ordine che lo sa consigliare. E’ più un’ansia da tifoso dovuta all’ultima sconfitta, però mi basta per darmi una sensazione negativa sulla scelta.

Questa scelta è semplicemente dovuta alla voglia di giocare e di vincere. Se giochi e vinci ti passa subito il fastidio. Io però credo che a Sinner possa far bene, dato che gli scorsi anni su erba ha sempre fatto fatica a ingranare (di fatto ingranando solo a Wimbledon 2022).

è vero un torneuccio da niente…

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