Circuito ATP-WTA-Challenger: I risultati completi dei giocatori italiani del 21 Settembre 2022 (LIVE)

21/09/2022 21:00 64 commenti
Matteo Gigante nella foto
Matteo Gigante nella foto

FRA ATP 250 Metz – indoor hard
2T Korda USA – Musetti ITA (0-2) 2 incontro dalle ore 18:00

ATP Metz
Sebastian Korda
6
7
Lorenzo Musetti [3]
3
6
Vincitore: Korda







ITA Challenger Genova – terra
1T Basso/Ferrari ITA ITA – Napolitano/Weis ITA ITA (0-0) ore 10:00

ATP Genoa
Andrea Basso / Gianmarco Ferrari
3
6
2
Stefano Napolitano / Alexander Weis
6
1
10
Vincitore: Napolitano / Weis

2T Ofner AUT – Gigante ITA (0-0) ore 11:30

ATP Genoa
Sebastian Ofner
2
6
6
Matteo Gigante
6
1
3
Vincitore: Ofner

1T Brown/Vavassori JAM ITA – Liutarevich/Uzhylovskyi BLR UKR (0-0) ore 11:30

ATP Genoa
Dustin Brown / Andrea Vavassori [3]
6
6
Ivan Liutarevich / Volodoymyr Uzhylovskyi
2
4
Vincitore: Brown / Vavassori

1T Arneodo/Weissborn MON AUT – Pozzi/Virgili ITA ITA (0-0) ore 11:30

ATP Genoa
Romain Arneodo / Sam Weissborn [1]
6
6
Davide Pozzi / Augusto Virgili
0
1
Vincitore: Arneodo / Weissborn

2T Passaro ITA – Brancaccio ITA (0-0) 2 incontro dalle ore 11:30

ATP Genoa
Francesco Passaro [7]
2
6
1
Raul Brancaccio
6
3
6
Vincitore: Brancaccio

1T Brancaccio/Passaro ITA ITA – Arnaldi/Pellegrino ITA ITA (0-0) 2 incontro dalle ore 19:30

ATP Genoa
Raul Brancaccio / Francesco Passaro
4
6
12
Matteo Arnaldi / Andrea Pellegrino
6
3
10
Vincitore: Brancaccio / Passaro

1T Gigante/Zeppieri ITA ITA – Bortolotti/Martos Gornes ITA ESP (0-0) 3 incontro dalle ore 11:30

ATP Genoa
Matteo Gigante / Giulio Zeppieri
6
6
10
Marco Bortolotti / Sergio Martos Gornes [4]
7
1
7
Vincitore: Gigante







ROU Challenger Sibiu – terra
1T Bonadio/Fonio ITA ITA – Cornea/Kolar ROU CZE (0-0) ore 15:00

ATP Sibiu
Riccardo Bonadio / Giovanni Fonio
Victor Vlad Cornea / Zdenek Kolar [4]
Vincitore: Cornea / Kolar per walkover

2T Gakhov RUS – Fonio ITA (0-0) 2 incontro dalle ore 10:00

ATP Sibiu
Ivan Gakhov
6
6
Giovanni Fonio
4
2
Vincitore: Gakhov

64 commenti. Lasciane uno!

fabrizio (Guest) 22-09-2022 14:45

@ MM&I (#3345031)

te lo trovo san juan 2013 24 argentini, corientes 2015 20 argentini, si sprecano tornei con 18/19 argentini o 1/198 brasiliani piu altri 6 dell’altra nazione ( recife 2011, buenos aires 2012, parà 2012 con 12 brasliani dallo stesso lato)…e sono al 2015 poi mi avvicino ai nostri giorni, cosi come ho torvato ogni anno un paio di tornei con italiani tra i 14 e i 16 dal 2004 al 2015 ( indicati in altro post)..appena ho tempo faccio ultimi anni, ricordiamoci che secondo semestre 2020 e il 2021 per tanti ci sono stati problemi a muoversi per il covid

64
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fabrizio (Guest) 22-09-2022 10:29

Il lavoro è lungo e ho anche altro da fare sto esaminando dal 2004 e sono al 2010 allora :
1) olbia e mantova milano 2004 italiani iscritti 15 , Genova 16..Buenos aires 17 argentini
2) 2005 massimo italia genova con 13, argentina 16 di cui 10 stessa parte
3) 2006 genova 16 italiani, segnalo in australia 15 australiani
4) 2007 genova e tennislife napoli 15 in tabellone umbria 17, argentina 18 in tabellone
5) 2008 genova 16, umbria 15, tennislife14
6) 2009 massimo 10/11 italiani nei tornei in Italia
7) 2010 tennislife e Palermo 14 torino e umbria 13…..segnalo il clamoroso buenos aire 22!!
inoltre nei tabelloni francesi spesso si arriva a 14/15 e in quelli del Brasile tra brasiliani e argentini oltre i 22….
vado poi avanti con gli altri 10 anni ma qui è molto simile ad ora

3)

63
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Helvetia (Guest) 22-09-2022 10:07

Scritto da Massimiliano

Scritto da MM&I
…per l’utente Fabrizio e le sue statistiche farlocche,(continua ad insistere che i tabelloni sono sempre uguali per numero di players locali da quando esistono i challenger questi sono i dati REALI del numero di italici eroi presenti nel MD del challenger di Genova dal 2012 a quello di quest’anno…
2012: 11 (2q + 1 LL)
2013: 10 (2 wc)
2014: 11 (4 wc + 2 q)
2015: 11 (4 wc)
2016: 10 (2 wc + 1q)
2017: 12 (2 wc + 3 q)
2018: 12 (3 wc + 1 q)
2019: 13 (3 wc + 1 q) N.B.: IL TABELLONE ERA A 48
2022 16 (2q) N.B.: ritiro di Arnaboldi,quindi poi 15 in totale.
…Allora quante volte sono stati più numerosi di quest’anno?
…adesso contesta anche questi dati REALI e tirami fuori i dati di un’annata a tuo piacimento!!!
…gli altri dati,di tutti i tornei challenger ed Itf li troverai pubblicati prossimamente!!!

Questo è esattamente ciò che intendevo con il mio precedente post. Mai avuto 16 italiani in MD SENZA WC. IL record è stato 10 al netto di WC (il vero vantaggio nel giocare in Italia sarebbe esclusivamente questo). Ben 6, e sottolineo SEI, rispetto al miglior dato degli anni precedenti. Un’enormita’ per un CH 125 e sopratutto del livello di quest’anno. Se non è una dimostrazione matematica ed oggettiva frutto dell’innalzamento medio del talento del nostro movimento, non so onestamente che dire.

No caro! Giocare in trasferta non è come giocare in casa! Sei sottoposto a tutto un’altro tipo di stress, soprattutto se non sei un top player e devi arrangiarti un po’ da solo. E tutti sanno che nel nostro sport influisce molto. A parte i costi maggiori da sostenere per il viaggio.

62
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fabrizio (Guest) 22-09-2022 09:22

intanto riportiamo questo dato storico omogeneo, con classifica di gennaio di ogni anno perchè veritiera dell’anno precedente.
dal 2003 italiani oltre il posto 40 e sino al 307
13 =2003
18=2004
19=2005
17=2006
18=2007
15=2008 (+ 1 nei 30)
17=2009(+2 nei 40)
17=2010
19=2011
17=2013 (+1 nei 40)
14=2013(+1 nei 30)
14=2014(+2 nei 30)
14=2015 (+1 nei 20)
17=2016 (+2 nei 30)
18=2017
17=2018 (+1 nei 30)
20=2019 ((+2 nei 20 e +1 nei 40)
18=2020 (+2 nei 20)
19=2021 (2 nei 20 e +2 nei 40)
20=2022(+2 nei 10 e +2 nei 40)

Quindi a inizio 2022 , quindi a fine tornei 2021 l’Italia aveva in classifica 24 tennisti, uno in più del 2019 e nella fascia challenger 1/2 di più della media nnua…gli anomali sono stati gli anni con 14/15 tennisti.
Consideriamo poi che molti paesi europei ( olanda compresa) hanno beneficiato di mancanza di tornei in asia ( per ragioni sanitarie) e quindi hanno guadagnato su quella fascia li un paio di posti….e ora cercherò i tornei come era strutturati i tabelloni

61
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Fabrizio (Guest) 22-09-2022 08:39

E dimenticavo tra tabellone e qualificazioni si sono cancellati in 14,se solo si fossero cancellati 2/3 di meno gli italiani erano in linea con gli anni passati, quindi anche tutti gli altri tennisti sono d accordo per questo complotto?? Bastavano anche 2/3 iscritti all altro challenger europeo… ma per favore

60
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Fabrizio (Guest) 22-09-2022 08:23

Scritto da MM&I

Scritto da Fabrizio

Scritto da MM&I

Scritto da Fabrizio

Scritto da gisva

Scritto da Voglio uno slam
Ormai questa polemica portata avanti da qualcuno sui challenger italiani che avvantaggiano oltremisura i tennisti italiani sta diventando stucchevole e stancante.
Intanto se a tennis non sai giocare le partite non le vinci. Poi, se ci sono tanti tennisti italiani che partecipano gran parte del merito va ascritto a loro e a quel che hanno fatto nei mesi precedenti vincendo partite perché il ranking non ti regala nulla.
Se di vantaggi vogliamo parlare, cosa che capita anche nei challenger francesi, spagnoli e statunitensi, giusto per fare un esempio, é qualche w.c. che consente ai più giovani di partecipare ai tornei senza avere la classifica per farlo, ma poi le partite vanno vinte per fare punti.
Il congelamento dei punti durante il covid può aver sfavorito i tennisti più giovani che dovevano scalare le classifiche dagli ift ai challenger, ma questa situazione é finita e comunque ne hanno risentito anche i tennisti italiani.
Come ho già scritto altrove, se giochi bene a tennis vinci le quali, le partite, e i tornei a cui partecipi, quindi i tennisti olandesi si seconda schiera di cui qualcuno parla potrebbero fare come i loro connazionali arrivati in top 100 senza tanti problemi.
Ps. Lo scontro che vede di fronte oggi tra Passaro e Brancaccio paradossalmente li penalizza, anche perché erano due tra i candidati a fare le semifinali e uno andrà fuori.

D’accordo su molto, ma non proprio su tutto.
Sulla terra la condizione fisica è determinante e nel mese giusto qualcuno di livello inferiore riesce ad ottenere risultati che gli danno una buona classifica.
Se vivi in uno stato dove i tornei sono pochi è più complicato sincronizzare la condizione fisica con i tornei vicino casa o dove si ha una WC.
Bastano 2-3 tornei buoni per arrivare alla soglia dei 300. E’ chiaro che se ti spendi la condizione ottima per dei 15K ci metti 3 anni per arrivare nei 300, mentre se hai la wc per delle quali di un challenger e passi un paio di turni nel MD, arrivi più velocemente.
Se non devi abbinare ai tornei da giocare anche tanti viaggi ed allenamenti fuori sede, le possibilità aumentano.
Se poi tieni conto che l’esperienza è importante, il discorso diventa ancora più articolato. Se giochi solo con l’800-1000, non ti abitui a velocità di palla, rotazioni e resistenza dei tennisti top. Anche perdere nelle quali, ti insegna molto.
Insomma, concordo che questi vantaggi li hanno in generale di tennisti europei, ma li hanno.
Se raccogli i soldi per giocare tre mesi all’estero e ti ritrovi un problema fisico, o comunque ottieni risultati inferiori, rischi di non avere la possibilità di confrontarti con i livelli superiori.
Insomma, se giochi solo bene è comunque più dura.

Tutti i tennisti europei ,infatti in argentina non va nessuno. Ma se quelli dei paesi limitrofi non si iscrivono o perdono subito,non si lamentino. Comunque é sempre stato cosi: genova 2008 16 tennisti italiani ,10 dallo stesso lato e dall altro fognini, eppure andavamo male

…stai in fissa proprio con il 2008!!!
…commenta i dati reali di tutti gli altri anni,li ho pubblicati per te,li ritroverai insieme a tutti gli altri nel libro,Itf inclusi!!!

Hai ragione,domani se ho tempo guarderò tutti i tabelloni dei challenger italiani fra il 2000 e il 2015 e vedremo se non ne trovo altri..non preoccuparti te li pubblico… ma ti ripeto visto che ti lamenti dei tabelloni e degli italiani,quello di genova del 2008 è uno specchio di come non cambiano le cose e credo che anche anzio di quell anno fosse uguale.
Ti ho anche riportato 2 tornei brasiliani del 2012 con l argentina in crisi econdomica…beh 2 tornei con 26 tra argentini e brasiliani e 12 brasiliani dalla stessa parte del tabellone

…guarda tutti i tabelloni e non i pochi come fai te,hai visto tutti quelli di Genova dal 2012?
Sono dati oggettivi i miei oppure li ho inventati?
…trovami un altro tabellone con 23 argentini su 32!!!

Io ti ho trovato genova e andria 2008 ,non è che tutti gli anni sono uguali negli stessi tornei ,vado a vedere gli altri in italia. Poi nel 2008 gli italiani nei 300 erano 14 ora sono 26 se si iscrivono tutti e fanno bene chiaro che no vi sia biaogno di wc…stamattina vado dal 2000 in poi e vedo quanti sono quelli con almeno 15 giocatori dell stato che organizza e quanti di questi in Italia. Chiaro che anche 12 con tabellone fatto in un certo modo e con 20 challenger arrivano dove vogliono,ma ripeto il movimento non c era…vediamo oggi che dati trovo

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Massimiliano (Guest) 22-09-2022 00:06

Scritto da MM&I
…per l’utente Fabrizio e le sue statistiche farlocche,(continua ad insistere che i tabelloni sono sempre uguali per numero di players locali da quando esistono i challenger questi sono i dati REALI del numero di italici eroi presenti nel MD del challenger di Genova dal 2012 a quello di quest’anno…
2012: 11 (2q + 1 LL)
2013: 10 (2 wc)
2014: 11 (4 wc + 2 q)
2015: 11 (4 wc)
2016: 10 (2 wc + 1q)
2017: 12 (2 wc + 3 q)
2018: 12 (3 wc + 1 q)
2019: 13 (3 wc + 1 q) N.B.: IL TABELLONE ERA A 48
2022 16 (2q) N.B.: ritiro di Arnaboldi,quindi poi 15 in totale.
…Allora quante volte sono stati più numerosi di quest’anno?
…adesso contesta anche questi dati REALI e tirami fuori i dati di un’annata a tuo piacimento!!!
…gli altri dati,di tutti i tornei challenger ed Itf li troverai pubblicati prossimamente!!!

Questo è esattamente ciò che intendevo con il mio precedente post. Mai avuto 16 italiani in MD SENZA WC. IL record è stato 10 al netto di WC (il vero vantaggio nel giocare in Italia sarebbe esclusivamente questo). Ben 6, e sottolineo SEI, rispetto al miglior dato degli anni precedenti. Un’enormita’ per un CH 125 e sopratutto del livello di quest’anno. Se non è una dimostrazione matematica ed oggettiva frutto dell’innalzamento medio del talento del nostro movimento, non so onestamente che dire.

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MM&I (Guest) 21-09-2022 22:25

Scritto da becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal

Scritto da MM&I
…per l’utente Fabrizio e le sue statistiche farlocche,(continua ad insistere che i tabelloni sono sempre uguali per numero di players locali da quando esistono i challenger questi sono i dati REALI del numero di italici eroi presenti nel MD del challenger di Genova dal 2012 a quello di quest’anno…
2012: 11 (2q + 1 LL)
2013: 10 (2 wc)
2014: 11 (4 wc + 2 q)
2015: 11 (4 wc)
2016: 10 (2 wc + 1q)
2017: 12 (2 wc + 3 q)
2018: 12 (3 wc + 1 q)
2019: 13 (3 wc + 1 q) N.B.: IL TABELLONE ERA A 48
2022 16 (2q) N.B.: ritiro di Arnaboldi,quindi poi 15 in totale.
…Allora quante volte sono stati più numerosi di quest’anno?
…adesso contesta anche questi dati REALI e tirami fuori i dati di un’annata a tuo piacimento!!!
…gli altri dati,di tutti i tornei challenger ed Itf li troverai pubblicati prossimamente!!!

E allora ? Tolte le WC, la tua statistica conferma solamente che sono aumentati i nostri giocatori con la classifica e i punti per partecipare (quindi che il livello del nostro movimento sta crescendo). E visto che i punti non si trovano nelle patatine o non li regalano all’Esselunga, che le WC sono sempre da secoli quelle 3/4, tutti quelli che avevano la classifica si sono iscritti al MD piuttosto che alle quali. Che fossero italiani, bulgari, spagnoli, uzbeki o panda (perchè anche i panda prendono aerei/auto come tutti gli altri) non fa nessuna differenza

…ho già fatto l’esempio di serafini ha vinto 2 ITF Pescara e Salerno con 10 derby su 10 e 30 punti,è chiaro che ora si ritrova già prossimo ad entrare nei primi 500,i panda per fare 30 punti devono davvero fare molta più fatica…
…i panda(tra cui gli olandesi),non entrano nei tabelloni,lo volete capire o no?
…2 anni fa quando quel genio dell’Itf ha cambiato i criteri di entrata nei tabelloni dei 15 e 25k,ha reso le cose ancora più complicate per i rappresentanti dei paesi panda,scrivete alla Golarsa che vi spiega che danni si stanno facendo ai giovani talenti di tutte le nazioni ad eccezione di pochi privilegiati…

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MM&I (Guest) 21-09-2022 22:13

Scritto da Fabrizio

Scritto da MM&I

Scritto da Fabrizio

Scritto da gisva

Scritto da Voglio uno slam
Ormai questa polemica portata avanti da qualcuno sui challenger italiani che avvantaggiano oltremisura i tennisti italiani sta diventando stucchevole e stancante.
Intanto se a tennis non sai giocare le partite non le vinci. Poi, se ci sono tanti tennisti italiani che partecipano gran parte del merito va ascritto a loro e a quel che hanno fatto nei mesi precedenti vincendo partite perché il ranking non ti regala nulla.
Se di vantaggi vogliamo parlare, cosa che capita anche nei challenger francesi, spagnoli e statunitensi, giusto per fare un esempio, é qualche w.c. che consente ai più giovani di partecipare ai tornei senza avere la classifica per farlo, ma poi le partite vanno vinte per fare punti.
Il congelamento dei punti durante il covid può aver sfavorito i tennisti più giovani che dovevano scalare le classifiche dagli ift ai challenger, ma questa situazione é finita e comunque ne hanno risentito anche i tennisti italiani.
Come ho già scritto altrove, se giochi bene a tennis vinci le quali, le partite, e i tornei a cui partecipi, quindi i tennisti olandesi si seconda schiera di cui qualcuno parla potrebbero fare come i loro connazionali arrivati in top 100 senza tanti problemi.
Ps. Lo scontro che vede di fronte oggi tra Passaro e Brancaccio paradossalmente li penalizza, anche perché erano due tra i candidati a fare le semifinali e uno andrà fuori.

D’accordo su molto, ma non proprio su tutto.
Sulla terra la condizione fisica è determinante e nel mese giusto qualcuno di livello inferiore riesce ad ottenere risultati che gli danno una buona classifica.
Se vivi in uno stato dove i tornei sono pochi è più complicato sincronizzare la condizione fisica con i tornei vicino casa o dove si ha una WC.
Bastano 2-3 tornei buoni per arrivare alla soglia dei 300. E’ chiaro che se ti spendi la condizione ottima per dei 15K ci metti 3 anni per arrivare nei 300, mentre se hai la wc per delle quali di un challenger e passi un paio di turni nel MD, arrivi più velocemente.
Se non devi abbinare ai tornei da giocare anche tanti viaggi ed allenamenti fuori sede, le possibilità aumentano.
Se poi tieni conto che l’esperienza è importante, il discorso diventa ancora più articolato. Se giochi solo con l’800-1000, non ti abitui a velocità di palla, rotazioni e resistenza dei tennisti top. Anche perdere nelle quali, ti insegna molto.
Insomma, concordo che questi vantaggi li hanno in generale di tennisti europei, ma li hanno.
Se raccogli i soldi per giocare tre mesi all’estero e ti ritrovi un problema fisico, o comunque ottieni risultati inferiori, rischi di non avere la possibilità di confrontarti con i livelli superiori.
Insomma, se giochi solo bene è comunque più dura.

Tutti i tennisti europei ,infatti in argentina non va nessuno. Ma se quelli dei paesi limitrofi non si iscrivono o perdono subito,non si lamentino. Comunque é sempre stato cosi: genova 2008 16 tennisti italiani ,10 dallo stesso lato e dall altro fognini, eppure andavamo male

…stai in fissa proprio con il 2008!!!
…commenta i dati reali di tutti gli altri anni,li ho pubblicati per te,li ritroverai insieme a tutti gli altri nel libro,Itf inclusi!!!

Hai ragione,domani se ho tempo guarderò tutti i tabelloni dei challenger italiani fra il 2000 e il 2015 e vedremo se non ne trovo altri..non preoccuparti te li pubblico… ma ti ripeto visto che ti lamenti dei tabelloni e degli italiani,quello di genova del 2008 è uno specchio di come non cambiano le cose e credo che anche anzio di quell anno fosse uguale.
Ti ho anche riportato 2 tornei brasiliani del 2012 con l argentina in crisi econdomica…beh 2 tornei con 26 tra argentini e brasiliani e 12 brasiliani dalla stessa parte del tabellone

…guarda tutti i tabelloni e non i pochi come fai te,hai visto tutti quelli di Genova dal 2012?
Sono dati oggettivi i miei oppure li ho inventati?
…trovami un altro tabellone con 23 argentini su 32!!!

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MM&I (Guest) 21-09-2022 22:09

Scritto da Voglio uno slam

Scritto da MM&I

Scritto da Voglio uno slam
Ormai questa polemica portata avanti da qualcuno sui challenger italiani che avvantaggiano oltremisura i tennisti italiani sta diventando stucchevole e stancante.
Intanto se a tennis non sai giocare le partite non le vinci. Poi, se ci sono tanti tennisti italiani che partecipano gran parte del merito va ascritto a loro e a quel che hanno fatto nei mesi precedenti vincendo partite perché il ranking non ti regala nulla.
Se di vantaggi vogliamo parlare, cosa che capita anche nei challenger francesi, spagnoli e statunitensi, giusto per fare un esempio, é qualche w.c. che consente ai più giovani di partecipare ai tornei senza avere la classifica per farlo, ma poi le partite vanno vinte per fare punti.
Il congelamento dei punti durante il covid può aver sfavorito i tennisti più giovani che dovevano scalare le classifiche dagli ift ai challenger, ma questa situazione é finita e comunque ne hanno risentito anche i tennisti italiani.
Come ho già scritto altrove, se giochi bene a tennis vinci le quali, le partite, e i tornei a cui partecipi, quindi i tennisti olandesi si seconda schiera di cui qualcuno parla potrebbero fare come i loro connazionali arrivati in top 100 senza tanti problemi.
Ps. Lo scontro che vede di fronte oggi tra Passaro e Brancaccio paradossalmente li penalizza, anche perché erano due tra i candidati a fare le semifinali e uno andrà fuori.

…il problema non sono i 28 challenger su suolo italico o tutti quelli in Sud America, ma chi riempie i tabelloni,ad esempio a Villa Maria,secondo te è giusto che ci siamno tornei con 23 su 32 rappresentanti di una stessa nazione?Per me no,perchè ovviamente così il ranking è falsato e uno sport che è sempre stato meritocratico(almeno fino a pochi anni fa),ora non lo è più!!!
…ti faccio l’esempio di serafini ha vinto gli Itf di Pescara e Salerno grazie a 10 derby!!!
…secondo te è giusto che questa situazione si può verificare tutte o quasi le settimane per pochi privilegiati a discapito di tutti gli altri?Per me(e per la sempre più coraggiosa Laura Golarsa) ovviamente no…

Devi comunque ammettere che c’è un movimento del tennis italiano in grande fermento e questo lo dimostra il numero di tennisti italiani iscritti quest’anno a Genova. Se per assurdo il tennis italiano fosse in grossa crisi avremmo avuto in tabellone solo qualche wc e poco altro. Invece abbiamo riempito il main draw con giocatori che si son guadagnati a suon di vittorie il diritto ad iscriversi e a partecipare. E dalla tabella da te pubblicata mi pare che nessuna wc sia stata assegnata ad italiani, ma forse mi sbaglio.
Per chiudere ti dico solo che solo una cosa conta nel tennis: chiudere il match, stringere la mano all’avversario e portare a casa la vittoria. E senza vittorie i challenger nostrani darebbero zero vantaggi. E la vittoria la porti a casa perché batti l’avversario. E se batti l’avversario é perché giochi meglio di lui, panda o non panda che sia.

…certo che c’è un grande movimento in questo momento,ma grazie soprattutto a questo sistema che privilegia pochi a vantaggio di tutti gli altri…
…ti ho fatto l’esempio di serafini 10 derby su 10 per portare a casa 30 punti…
…comunque le WC erano 2 Ferrari e F.Arnaboldi…

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walden 21-09-2022 22:08

Scritto da Fabrizio

Scritto da MM&I

Scritto da Fabrizio

Scritto da gisva

Scritto da Voglio uno slam
Ormai questa polemica portata avanti da qualcuno sui challenger italiani che avvantaggiano oltremisura i tennisti italiani sta diventando stucchevole e stancante.
Intanto se a tennis non sai giocare le partite non le vinci. Poi, se ci sono tanti tennisti italiani che partecipano gran parte del merito va ascritto a loro e a quel che hanno fatto nei mesi precedenti vincendo partite perché il ranking non ti regala nulla.
Se di vantaggi vogliamo parlare, cosa che capita anche nei challenger francesi, spagnoli e statunitensi, giusto per fare un esempio, é qualche w.c. che consente ai più giovani di partecipare ai tornei senza avere la classifica per farlo, ma poi le partite vanno vinte per fare punti.
Il congelamento dei punti durante il covid può aver sfavorito i tennisti più giovani che dovevano scalare le classifiche dagli ift ai challenger, ma questa situazione é finita e comunque ne hanno risentito anche i tennisti italiani.
Come ho già scritto altrove, se giochi bene a tennis vinci le quali, le partite, e i tornei a cui partecipi, quindi i tennisti olandesi si seconda schiera di cui qualcuno parla potrebbero fare come i loro connazionali arrivati in top 100 senza tanti problemi.
Ps. Lo scontro che vede di fronte oggi tra Passaro e Brancaccio paradossalmente li penalizza, anche perché erano due tra i candidati a fare le semifinali e uno andrà fuori.

D’accordo su molto, ma non proprio su tutto.
Sulla terra la condizione fisica è determinante e nel mese giusto qualcuno di livello inferiore riesce ad ottenere risultati che gli danno una buona classifica.
Se vivi in uno stato dove i tornei sono pochi è più complicato sincronizzare la condizione fisica con i tornei vicino casa o dove si ha una WC.
Bastano 2-3 tornei buoni per arrivare alla soglia dei 300. E’ chiaro che se ti spendi la condizione ottima per dei 15K ci metti 3 anni per arrivare nei 300, mentre se hai la wc per delle quali di un challenger e passi un paio di turni nel MD, arrivi più velocemente.
Se non devi abbinare ai tornei da giocare anche tanti viaggi ed allenamenti fuori sede, le possibilità aumentano.
Se poi tieni conto che l’esperienza è importante, il discorso diventa ancora più articolato. Se giochi solo con l’800-1000, non ti abitui a velocità di palla, rotazioni e resistenza dei tennisti top. Anche perdere nelle quali, ti insegna molto.
Insomma, concordo che questi vantaggi li hanno in generale di tennisti europei, ma li hanno.
Se raccogli i soldi per giocare tre mesi all’estero e ti ritrovi un problema fisico, o comunque ottieni risultati inferiori, rischi di non avere la possibilità di confrontarti con i livelli superiori.
Insomma, se giochi solo bene è comunque più dura.

Tutti i tennisti europei ,infatti in argentina non va nessuno. Ma se quelli dei paesi limitrofi non si iscrivono o perdono subito,non si lamentino. Comunque é sempre stato cosi: genova 2008 16 tennisti italiani ,10 dallo stesso lato e dall altro fognini, eppure andavamo male

…stai in fissa proprio con il 2008!!!
…commenta i dati reali di tutti gli altri anni,li ho pubblicati per te,li ritroverai insieme a tutti gli altri nel libro,Itf inclusi!!!

Hai ragione,domani se ho tempo guarderò tutti i tabelloni dei challenger italiani fra il 2000 e il 2015 e vedremo se non ne trovo altri..non preoccuparti te li pubblico… ma ti ripeto visto che ti lamenti dei tabelloni e degli italiani,quello di genova del 2008 è uno specchio di come non cambiano le cose e credo che anche anzio di quell anno fosse uguale.
Ti ho anche riportato 2 tornei brasiliani del 2012 con l argentina in crisi econdomica…beh 2 tornei con 26 tra argentini e brasiliani e 12 brasiliani dalla stessa parte del tabellone

ma hai proprio tutto quel tempo da perdere? Ma mollalo, tanto non c’è ragionamento che possa fargli cambiare idea, ha pure messo in mezzo la povera Golarsa, che avrà buttato li una frase, e lui ci ha costruito sopra un teorema

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walden 21-09-2022 22:05
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becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal (Guest) 21-09-2022 21:23

Scritto da MM&I

Scritto da Voglio uno slam
Ormai questa polemica portata avanti da qualcuno sui challenger italiani che avvantaggiano oltremisura i tennisti italiani sta diventando stucchevole e stancante.
Intanto se a tennis non sai giocare le partite non le vinci. Poi, se ci sono tanti tennisti italiani che partecipano gran parte del merito va ascritto a loro e a quel che hanno fatto nei mesi precedenti vincendo partite perché il ranking non ti regala nulla.
Se di vantaggi vogliamo parlare, cosa che capita anche nei challenger francesi, spagnoli e statunitensi, giusto per fare un esempio, é qualche w.c. che consente ai più giovani di partecipare ai tornei senza avere la classifica per farlo, ma poi le partite vanno vinte per fare punti.
Il congelamento dei punti durante il covid può aver sfavorito i tennisti più giovani che dovevano scalare le classifiche dagli ift ai challenger, ma questa situazione é finita e comunque ne hanno risentito anche i tennisti italiani.
Come ho già scritto altrove, se giochi bene a tennis vinci le quali, le partite, e i tornei a cui partecipi, quindi i tennisti olandesi si seconda schiera di cui qualcuno parla potrebbero fare come i loro connazionali arrivati in top 100 senza tanti problemi.
Ps. Lo scontro che vede di fronte oggi tra Passaro e Brancaccio paradossalmente li penalizza, anche perché erano due tra i candidati a fare le semifinali e uno andrà fuori.

…il problema non sono i 28 challenger su suolo italico o tutti quelli in Sud America, ma chi riempie i tabelloni,ad esempio a Villa Maria,secondo te è giusto che ci siano tornei con 23 su 32 rappresentanti di una stessa nazione?Per me no,perchè ovviamente così il ranking è falsato e uno sport che è sempre stato meritocratico(almeno fino a pochi anni fa),ora non lo è più!!!
…ti faccio l’esempio di serafini ha vinto gli Itf di Pescara e Salerno grazie a 10 derby!!!
…secondo te è giusto che questa situazione si può verificare tutte o quasi le settimane per pochi privilegiati a discapito di tutti gli altri?Per me(e per la sempre più coraggiosa Laura Golarsa) ovviamente no…

Fanno ITF tutto l’anno, tutte le settimane, compreso inizio dicembre, in Egitto, Tunisia e Turchia. Non mi pare che ci siano decine di egiziani, tunisini o turchi stabili tra il 100 e il 300 ATP – non parliamo nemmeno di top 100

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+1: Marcus91, Detuqueridapresencia
Voglio uno slam 21-09-2022 21:21

Scritto da MM&I

Scritto da Voglio uno slam
Ormai questa polemica portata avanti da qualcuno sui challenger italiani che avvantaggiano oltremisura i tennisti italiani sta diventando stucchevole e stancante.
Intanto se a tennis non sai giocare le partite non le vinci. Poi, se ci sono tanti tennisti italiani che partecipano gran parte del merito va ascritto a loro e a quel che hanno fatto nei mesi precedenti vincendo partite perché il ranking non ti regala nulla.
Se di vantaggi vogliamo parlare, cosa che capita anche nei challenger francesi, spagnoli e statunitensi, giusto per fare un esempio, é qualche w.c. che consente ai più giovani di partecipare ai tornei senza avere la classifica per farlo, ma poi le partite vanno vinte per fare punti.
Il congelamento dei punti durante il covid può aver sfavorito i tennisti più giovani che dovevano scalare le classifiche dagli ift ai challenger, ma questa situazione é finita e comunque ne hanno risentito anche i tennisti italiani.
Come ho già scritto altrove, se giochi bene a tennis vinci le quali, le partite, e i tornei a cui partecipi, quindi i tennisti olandesi si seconda schiera di cui qualcuno parla potrebbero fare come i loro connazionali arrivati in top 100 senza tanti problemi.
Ps. Lo scontro che vede di fronte oggi tra Passaro e Brancaccio paradossalmente li penalizza, anche perché erano due tra i candidati a fare le semifinali e uno andrà fuori.

…il problema non sono i 28 challenger su suolo italico o tutti quelli in Sud America, ma chi riempie i tabelloni,ad esempio a Villa Maria,secondo te è giusto che ci siamno tornei con 23 su 32 rappresentanti di una stessa nazione?Per me no,perchè ovviamente così il ranking è falsato e uno sport che è sempre stato meritocratico(almeno fino a pochi anni fa),ora non lo è più!!!
…ti faccio l’esempio di serafini ha vinto gli Itf di Pescara e Salerno grazie a 10 derby!!!
…secondo te è giusto che questa situazione si può verificare tutte o quasi le settimane per pochi privilegiati a discapito di tutti gli altri?Per me(e per la sempre più coraggiosa Laura Golarsa) ovviamente no…

Devi comunque ammettere che c’è un movimento del tennis italiano in grande fermento e questo lo dimostra il numero di tennisti italiani iscritti quest’anno a Genova. Se per assurdo il tennis italiano fosse in grossa crisi avremmo avuto in tabellone solo qualche wc e poco altro. Invece abbiamo riempito il main draw con giocatori che si son guadagnati a suon di vittorie il diritto ad iscriversi e a partecipare. E dalla tabella da te pubblicata mi pare che nessuna wc sia stata assegnata ad italiani, ma forse mi sbaglio.
Per chiudere ti dico solo che solo una cosa conta nel tennis: chiudere il match, stringere la mano all’avversario e portare a casa la vittoria. E senza vittorie i challenger nostrani darebbero zero vantaggi. E la vittoria la porti a casa perché batti l’avversario. E se batti l’avversario é perché giochi meglio di lui, panda o non panda che sia.

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+1: Marcus91, Detuqueridapresencia
becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal (Guest) 21-09-2022 21:20

Scritto da MM&I
…per l’utente Fabrizio e le sue statistiche farlocche,(continua ad insistere che i tabelloni sono sempre uguali per numero di players locali da quando esistono i challenger questi sono i dati REALI del numero di italici eroi presenti nel MD del challenger di Genova dal 2012 a quello di quest’anno…
2012: 11 (2q + 1 LL)
2013: 10 (2 wc)
2014: 11 (4 wc + 2 q)
2015: 11 (4 wc)
2016: 10 (2 wc + 1q)
2017: 12 (2 wc + 3 q)
2018: 12 (3 wc + 1 q)
2019: 13 (3 wc + 1 q) N.B.: IL TABELLONE ERA A 48
2022 16 (2q) N.B.: ritiro di Arnaboldi,quindi poi 15 in totale.
…Allora quante volte sono stati più numerosi di quest’anno?
…adesso contesta anche questi dati REALI e tirami fuori i dati di un’annata a tuo piacimento!!!
…gli altri dati,di tutti i tornei challenger ed Itf li troverai pubblicati prossimamente!!!

E allora ? Tolte le WC, la tua statistica conferma solamente che sono aumentati i nostri giocatori con la classifica e i punti per partecipare (quindi che il livello del nostro movimento sta crescendo). E visto che i punti non si trovano nelle patatine o non li regalano all’Esselunga, che le WC sono sempre da secoli quelle 3/4, tutti quelli che avevano la classifica si sono iscritti al MD piuttosto che alle quali. Che fossero italiani, bulgari, spagnoli, uzbeki o panda (perchè anche i panda prendono aerei/auto come tutti gli altri) non fa nessuna differenza

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+1: Detuqueridapresencia
Massimiliano (Guest) 21-09-2022 21:12

Scritto da MM&I

Scritto da Voglio uno slam
Ormai questa polemica portata avanti da qualcuno sui challenger italiani che avvantaggiano oltremisura i tennisti italiani sta diventando stucchevole e stancante.
Intanto se a tennis non sai giocare le partite non le vinci. Poi, se ci sono tanti tennisti italiani che partecipano gran parte del merito va ascritto a loro e a quel che hanno fatto nei mesi precedenti vincendo partite perché il ranking non ti regala nulla.
Se di vantaggi vogliamo parlare, cosa che capita anche nei challenger francesi, spagnoli e statunitensi, giusto per fare un esempio, é qualche w.c. che consente ai più giovani di partecipare ai tornei senza avere la classifica per farlo, ma poi le partite vanno vinte per fare punti.
Il congelamento dei punti durante il covid può aver sfavorito i tennisti più giovani che dovevano scalare le classifiche dagli ift ai challenger, ma questa situazione é finita e comunque ne hanno risentito anche i tennisti italiani.
Come ho già scritto altrove, se giochi bene a tennis vinci le quali, le partite, e i tornei a cui partecipi, quindi i tennisti olandesi si seconda schiera di cui qualcuno parla potrebbero fare come i loro connazionali arrivati in top 100 senza tanti problemi.
Ps. Lo scontro che vede di fronte oggi tra Passaro e Brancaccio paradossalmente li penalizza, anche perché erano due tra i candidati a fare le semifinali e uno andrà fuori.

…il problema non sono i 28 challenger su suolo italico o tutti quelli in Sud America, ma chi riempie i tabelloni,ad esempio a Villa Maria,secondo te è giusto che ci siamno tornei con 23 su 32 rappresentanti di una stessa nazione?Per me no,perchè ovviamente così il ranking è falsato e uno sport che è sempre stato meritocratico(almeno fino a pochi anni fa),ora non lo è più!!!
…ti faccio l’esempio di serafini ha vinto gli Itf di Pescara e Salerno grazie a 10 derby!!!
…secondo te è giusto che questa situazione si può verificare tutte o quasi le settimane per pochi privilegiati a discapito di tutti gli altri?Per me(e per la sempre più coraggiosa Laura Golarsa) ovviamente no…

-1) Sono gli altri a non essere andati in Argentina, non gli argentini ad aver intasato il MD. Idem per qualche Itf italiano, rispetto a Monastir o all’Egitto. Che sono più frequentati.
-2) I Challenger in Italia ci sono sempre stati. Ma la situazione attuale di tanti tennisti tricolori iscritti no. Ed allora cosa è cambiato? Assolutamente niente. Tranne l’oggettiva e matematica evidenza che il nostro movimento in crescita, propone tanti giovani talentuosi che hanno un ranking più elevato. Fine.
Il resto sono speculazioni non dimostrate. Ma la verità è nuova rispetto al passato, ma sopratutto facile.

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+1: Marcus91, Detuqueridapresencia
Fabrizio (Guest) 21-09-2022 21:01

Scritto da MM&I

Scritto da Fabrizio

Scritto da gisva

Scritto da Voglio uno slam
Ormai questa polemica portata avanti da qualcuno sui challenger italiani che avvantaggiano oltremisura i tennisti italiani sta diventando stucchevole e stancante.
Intanto se a tennis non sai giocare le partite non le vinci. Poi, se ci sono tanti tennisti italiani che partecipano gran parte del merito va ascritto a loro e a quel che hanno fatto nei mesi precedenti vincendo partite perché il ranking non ti regala nulla.
Se di vantaggi vogliamo parlare, cosa che capita anche nei challenger francesi, spagnoli e statunitensi, giusto per fare un esempio, é qualche w.c. che consente ai più giovani di partecipare ai tornei senza avere la classifica per farlo, ma poi le partite vanno vinte per fare punti.
Il congelamento dei punti durante il covid può aver sfavorito i tennisti più giovani che dovevano scalare le classifiche dagli ift ai challenger, ma questa situazione é finita e comunque ne hanno risentito anche i tennisti italiani.
Come ho già scritto altrove, se giochi bene a tennis vinci le quali, le partite, e i tornei a cui partecipi, quindi i tennisti olandesi si seconda schiera di cui qualcuno parla potrebbero fare come i loro connazionali arrivati in top 100 senza tanti problemi.
Ps. Lo scontro che vede di fronte oggi tra Passaro e Brancaccio paradossalmente li penalizza, anche perché erano due tra i candidati a fare le semifinali e uno andrà fuori.

D’accordo su molto, ma non proprio su tutto.
Sulla terra la condizione fisica è determinante e nel mese giusto qualcuno di livello inferiore riesce ad ottenere risultati che gli danno una buona classifica.
Se vivi in uno stato dove i tornei sono pochi è più complicato sincronizzare la condizione fisica con i tornei vicino casa o dove si ha una WC.
Bastano 2-3 tornei buoni per arrivare alla soglia dei 300. E’ chiaro che se ti spendi la condizione ottima per dei 15K ci metti 3 anni per arrivare nei 300, mentre se hai la wc per delle quali di un challenger e passi un paio di turni nel MD, arrivi più velocemente.
Se non devi abbinare ai tornei da giocare anche tanti viaggi ed allenamenti fuori sede, le possibilità aumentano.
Se poi tieni conto che l’esperienza è importante, il discorso diventa ancora più articolato. Se giochi solo con l’800-1000, non ti abitui a velocità di palla, rotazioni e resistenza dei tennisti top. Anche perdere nelle quali, ti insegna molto.
Insomma, concordo che questi vantaggi li hanno in generale di tennisti europei, ma li hanno.
Se raccogli i soldi per giocare tre mesi all’estero e ti ritrovi un problema fisico, o comunque ottieni risultati inferiori, rischi di non avere la possibilità di confrontarti con i livelli superiori.
Insomma, se giochi solo bene è comunque più dura.

Tutti i tennisti europei ,infatti in argentina non va nessuno. Ma se quelli dei paesi limitrofi non si iscrivono o perdono subito,non si lamentino. Comunque é sempre stato cosi: genova 2008 16 tennisti italiani ,10 dallo stesso lato e dall altro fognini, eppure andavamo male

…stai in fissa proprio con il 2008!!!
…commenta i dati reali di tutti gli altri anni,li ho pubblicati per te,li ritroverai insieme a tutti gli altri nel libro,Itf inclusi!!!

Hai ragione,domani se ho tempo guarderò tutti i tabelloni dei challenger italiani fra il 2000 e il 2015 e vedremo se non ne trovo altri..non preoccuparti te li pubblico… ma ti ripeto visto che ti lamenti dei tabelloni e degli italiani,quello di genova del 2008 è uno specchio di come non cambiano le cose e credo che anche anzio di quell anno fosse uguale.
Ti ho anche riportato 2 tornei brasiliani del 2012 con l argentina in crisi econdomica…beh 2 tornei con 26 tra argentini e brasiliani e 12 brasiliani dalla stessa parte del tabellone

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+1: Detuqueridapresencia
MM&I (Guest) 21-09-2022 20:55

Scritto da Voglio uno slam
Ormai questa polemica portata avanti da qualcuno sui challenger italiani che avvantaggiano oltremisura i tennisti italiani sta diventando stucchevole e stancante.
Intanto se a tennis non sai giocare le partite non le vinci. Poi, se ci sono tanti tennisti italiani che partecipano gran parte del merito va ascritto a loro e a quel che hanno fatto nei mesi precedenti vincendo partite perché il ranking non ti regala nulla.
Se di vantaggi vogliamo parlare, cosa che capita anche nei challenger francesi, spagnoli e statunitensi, giusto per fare un esempio, é qualche w.c. che consente ai più giovani di partecipare ai tornei senza avere la classifica per farlo, ma poi le partite vanno vinte per fare punti.
Il congelamento dei punti durante il covid può aver sfavorito i tennisti più giovani che dovevano scalare le classifiche dagli ift ai challenger, ma questa situazione é finita e comunque ne hanno risentito anche i tennisti italiani.
Come ho già scritto altrove, se giochi bene a tennis vinci le quali, le partite, e i tornei a cui partecipi, quindi i tennisti olandesi si seconda schiera di cui qualcuno parla potrebbero fare come i loro connazionali arrivati in top 100 senza tanti problemi.
Ps. Lo scontro che vede di fronte oggi tra Passaro e Brancaccio paradossalmente li penalizza, anche perché erano due tra i candidati a fare le semifinali e uno andrà fuori.

…il problema non sono i 28 challenger su suolo italico o tutti quelli in Sud America, ma chi riempie i tabelloni,ad esempio a Villa Maria,secondo te è giusto che ci siano tornei con 23 su 32 rappresentanti di una stessa nazione?Per me no,perchè ovviamente così il ranking è falsato e uno sport che è sempre stato meritocratico(almeno fino a pochi anni fa),ora non lo è più!!!
…ti faccio l’esempio di serafini ha vinto gli Itf di Pescara e Salerno grazie a 10 derby!!!
…secondo te è giusto che questa situazione si può verificare tutte o quasi le settimane per pochi privilegiati a discapito di tutti gli altri?Per me(e per la sempre più coraggiosa Laura Golarsa) ovviamente no…

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-1: sergiot, Detuqueridapresencia
MM&I (Guest) 21-09-2022 20:44

Scritto da Fabrizio

Scritto da gisva

Scritto da Voglio uno slam
Ormai questa polemica portata avanti da qualcuno sui challenger italiani che avvantaggiano oltremisura i tennisti italiani sta diventando stucchevole e stancante.
Intanto se a tennis non sai giocare le partite non le vinci. Poi, se ci sono tanti tennisti italiani che partecipano gran parte del merito va ascritto a loro e a quel che hanno fatto nei mesi precedenti vincendo partite perché il ranking non ti regala nulla.
Se di vantaggi vogliamo parlare, cosa che capita anche nei challenger francesi, spagnoli e statunitensi, giusto per fare un esempio, é qualche w.c. che consente ai più giovani di partecipare ai tornei senza avere la classifica per farlo, ma poi le partite vanno vinte per fare punti.
Il congelamento dei punti durante il covid può aver sfavorito i tennisti più giovani che dovevano scalare le classifiche dagli ift ai challenger, ma questa situazione é finita e comunque ne hanno risentito anche i tennisti italiani.
Come ho già scritto altrove, se giochi bene a tennis vinci le quali, le partite, e i tornei a cui partecipi, quindi i tennisti olandesi si seconda schiera di cui qualcuno parla potrebbero fare come i loro connazionali arrivati in top 100 senza tanti problemi.
Ps. Lo scontro che vede di fronte oggi tra Passaro e Brancaccio paradossalmente li penalizza, anche perché erano due tra i candidati a fare le semifinali e uno andrà fuori.

D’accordo su molto, ma non proprio su tutto.
Sulla terra la condizione fisica è determinante e nel mese giusto qualcuno di livello inferiore riesce ad ottenere risultati che gli danno una buona classifica.
Se vivi in uno stato dove i tornei sono pochi è più complicato sincronizzare la condizione fisica con i tornei vicino casa o dove si ha una WC.
Bastano 2-3 tornei buoni per arrivare alla soglia dei 300. E’ chiaro che se ti spendi la condizione ottima per dei 15K ci metti 3 anni per arrivare nei 300, mentre se hai la wc per delle quali di un challenger e passi un paio di turni nel MD, arrivi più velocemente.
Se non devi abbinare ai tornei da giocare anche tanti viaggi ed allenamenti fuori sede, le possibilità aumentano.
Se poi tieni conto che l’esperienza è importante, il discorso diventa ancora più articolato. Se giochi solo con l’800-1000, non ti abitui a velocità di palla, rotazioni e resistenza dei tennisti top. Anche perdere nelle quali, ti insegna molto.
Insomma, concordo che questi vantaggi li hanno in generale di tennisti europei, ma li hanno.
Se raccogli i soldi per giocare tre mesi all’estero e ti ritrovi un problema fisico, o comunque ottieni risultati inferiori, rischi di non avere la possibilità di confrontarti con i livelli superiori.
Insomma, se giochi solo bene è comunque più dura.

Tutti i tennisti europei ,infatti in argentina non va nessuno. Ma se quelli dei paesi limitrofi non si iscrivono o perdono subito,non si lamentino. Comunque é sempre stato cosi: genova 2008 16 tennisti italiani ,10 dallo stesso lato e dall altro fognini, eppure andavamo male

…stai in fissa proprio con il 2008!!!
…commenta i dati reali di tutti gli altri anni,li ho pubblicati per te,li ritroverai insieme a tutti gli altri nel libro,Itf inclusi!!!

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-1: sergiot, Detuqueridapresencia
jackr (Guest) 21-09-2022 20:41

Io abolirei la foto ad inizio articolo, non si conoscono le percentuali, ma la percentuale di sfiga e’ molto alta.

45
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+1: Voglio uno slam, sergiot
MM&I (Guest) 21-09-2022 20:36

Scritto da MM&I

Scritto da gisva

Scritto da dateccitrungelliti

Scritto da gisva

Scritto da Voglio uno slam
Ormai questa polemica portata avanti da qualcuno sui challenger italiani che avvantaggiano oltremisura i tennisti italiani sta diventando stucchevole e stancante.
Intanto se a tennis non sai giocare le partite non le vinci. Poi, se ci sono tanti tennisti italiani che partecipano gran parte del merito va ascritto a loro e a quel che hanno fatto nei mesi precedenti vincendo partite perché il ranking non ti regala nulla.
Se di vantaggi vogliamo parlare, cosa che capita anche nei challenger francesi, spagnoli e statunitensi, giusto per fare un esempio, é qualche w.c. che consente ai più giovani di partecipare ai tornei senza avere la classifica per farlo, ma poi le partite vanno vinte per fare punti.
Il congelamento dei punti durante il covid può aver sfavorito i tennisti più giovani che dovevano scalare le classifiche dagli ift ai challenger, ma questa situazione é finita e comunque ne hanno risentito anche i tennisti italiani.
Come ho già scritto altrove, se giochi bene a tennis vinci le quali, le partite, e i tornei a cui partecipi, quindi i tennisti olandesi si seconda schiera di cui qualcuno parla potrebbero fare come i loro connazionali arrivati in top 100 senza tanti problemi.
Ps. Lo scontro che vede di fronte oggi tra Passaro e Brancaccio paradossalmente li penalizza, anche perché erano due tra i candidati a fare le semifinali e uno andrà fuori.

D’accordo su molto, ma non proprio su tutto.
Sulla terra la condizione fisica è determinante e nel mese giusto qualcuno di livello inferiore riesce ad ottenere risultati che gli danno una buona classifica.
Se vivi in uno stato dove i tornei sono pochi è più complicato sincronizzare la condizione fisica con i tornei vicino casa o dove si ha una WC.
Bastano 2-3 tornei buoni per arrivare alla soglia dei 300. E’ chiaro che se ti spendi la condizione ottima per dei 15K ci metti 3 anni per arrivare nei 300, mentre se hai la wc per delle quali di un challenger e passi un paio di turni nel MD, arrivi più velocemente.
Se non devi abbinare ai tornei da giocare anche tanti viaggi ed allenamenti fuori sede, le possibilità aumentano.
Se poi tieni conto che l’esperienza è importante, il discorso diventa ancora più articolato. Se giochi solo con l’800-1000, non ti abitui a velocità di palla, rotazioni e resistenza dei tennisti top. Anche perdere nelle quali, ti insegna molto.
Insomma, concordo che questi vantaggi li hanno in generale di tennisti europei, ma li hanno.
Se raccogli i soldi per giocare tre mesi all’estero e ti ritrovi un problema fisico, o comunque ottieni risultati inferiori, rischi di non avere la possibilità di confrontarti con i livelli superiori.
Insomma, se giochi solo bene è comunque più dura.

Concordo ma c’è una cosa che non capisco:
Giocare nel proprio stato sarebbe un vantaggio “geografico”?
Nel senso, per un olandese che differenza fa giocare in belgio, germania, francia?
Per un siciliano giocare a trieste non è peggio?
Un vantaggio di “tifo”?
Mi pare esagerato visto che spesso giochi davanti a nessuno.
Un vantaggio di “wc”?
Può darsi, ma le wc sono limitate e spesso date ai soliti.

Ho scritto che i vantaggi li hanno generalmente i tennisti europei, che possono costruirsi un calendario adeguato con maggior tranquillità.
I vantaggi sono soprattutto logistici, fai esperienza e punti spendendo meno.
Un Sinner o un Musetti emergono da qualunque nazione provengano. Ma già un Cobolli, se fosse di provenienza più lontana, avrebbe una classifica peggiore e non so se dopo 2 anni in pareggio tenterebbe ancora l’investimento sulla propria carriera.
L’utente che parla dei panda olandesi sbaglia, perché un olandese promettente, ha modo di trovare tanti tornei adatti.
I problemi sono più per i tennisti da tante altre parti del mondo. Tanti juniores che sono di discreto livello, ma che poi scompaiono perché non ha senso per loro fare una carriera da 150 del mondo.
Il sistema Italia è migliorato perché aiuta i giocatori a provare la strada degli atp.
Non ci sono giovani top300 che dopo un paio di anni a livello challenger preferiscono giocare gli Open, o per lo meno sono minori rispetto ai giocatori che sbocciano con un po’ di ritardo.
Il sistema funziona, ma di fatto funziona solo in Italia e poche altre nazioni europee.

…ti rispondo subito purtroppo non è così,Botic,Tallon e Tim per emergere hanno dovuto compiere delle vere e proprie imprese,il primo ha raggiunto i quarti agli Us Open,partendo dalle quali(solo in 3 ci sono riusciti nella storia),il secondo ha vinto 8 challenger nella stessa stagione(nessuno ha mai fatto meglio di lui a livello challenger) e Tim ha vinto un Atp 250 grazie alla Wc nel torneo di casa e ha superato giocatori del calibro di Gaston,Fritz,Auger Aliassime e Medvedev in finale,oltre ad aver raggìunto il 4^ turno a Wimbledon(battendo tra gli altri Opelka),oltre ad aver fatto buoni risultati a livello challenger,finale e semi ed è fuori dai 100,fatemi esempi (reali) di giocatori di altre nazioni non appartenenti ai noti paesi che hanno dovuto fare le loro imprese per arrivare e comunque ci sono riusciti a 26 anni(riflettete anche su questo)…
…per quanto riguarda i loro talenti ne hanno diversi dai 2000 in poi che potrebbero essere competitivi a livello challenger da mesi ed invece non riescono ad entrare nemmeno nei 15k,su tutti Houkes,parlo da mesi di lui anche su questo forum e faccio presente che ad inizio anno era 1002 lunedì prossimo sarà intorno al 340esimo posto,per raggiungere questa classifica ha vinto 4 Itf consecutivi,oltre a 2 finali e diverse semifinali e nell’unico challenger sin qui giocato a luglio(grazie ad una Wc,nel loro unico challenger) ha raggiunto i quarti,dominando (lui era 783) il numero 94 Taberner ero presente sul posto e lo spagnolo lo guardava interdetto e si chiedeva chi fosse e da dove arrivasse,(se fosse di uno dei paesi privilegiati giocherebbe da mesi a livello challenger),questo per farvi capire che non sono un pazzo visionario,lo scorso anno parlavo di Cressy e Rune e venivo deriso da molti di voi(chiedere a il capitano),dopo averlo visto nel challenger di Indianapolis contro il panda Van Rijthoven parlai di Shelton(e anche qui in molti facevano dello spirito),nei paesi panda ci sono tanti talenti in R.Ceka hanno almeno 5 giocatori potenzialmente fortissimi,uno interessante è passato anche per Genova ed ha rischiato di fare fuori Ramos dopo aver passato le quali…
…si lo riconosco e ne vado fiero di essere dalla parte dei talenti soprattutto di quelli panda(ma adoro vedere giocare musetti),e non dei mestieranti con la racchetta sempre più padroni del circuito perchè davvero amo questo meraviglioso gioco,tutto qui!!!

…spero che si riesca a confrontarsi civilmente sull’argomento…

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-1: Detuqueridapresencia
MM&I (Guest) 21-09-2022 20:24

Scritto da gisva

Scritto da dateccitrungelliti

Scritto da gisva

Scritto da Voglio uno slam
Ormai questa polemica portata avanti da qualcuno sui challenger italiani che avvantaggiano oltremisura i tennisti italiani sta diventando stucchevole e stancante.
Intanto se a tennis non sai giocare le partite non le vinci. Poi, se ci sono tanti tennisti italiani che partecipano gran parte del merito va ascritto a loro e a quel che hanno fatto nei mesi precedenti vincendo partite perché il ranking non ti regala nulla.
Se di vantaggi vogliamo parlare, cosa che capita anche nei challenger francesi, spagnoli e statunitensi, giusto per fare un esempio, é qualche w.c. che consente ai più giovani di partecipare ai tornei senza avere la classifica per farlo, ma poi le partite vanno vinte per fare punti.
Il congelamento dei punti durante il covid può aver sfavorito i tennisti più giovani che dovevano scalare le classifiche dagli ift ai challenger, ma questa situazione é finita e comunque ne hanno risentito anche i tennisti italiani.
Come ho già scritto altrove, se giochi bene a tennis vinci le quali, le partite, e i tornei a cui partecipi, quindi i tennisti olandesi si seconda schiera di cui qualcuno parla potrebbero fare come i loro connazionali arrivati in top 100 senza tanti problemi.
Ps. Lo scontro che vede di fronte oggi tra Passaro e Brancaccio paradossalmente li penalizza, anche perché erano due tra i candidati a fare le semifinali e uno andrà fuori.

D’accordo su molto, ma non proprio su tutto.
Sulla terra la condizione fisica è determinante e nel mese giusto qualcuno di livello inferiore riesce ad ottenere risultati che gli danno una buona classifica.
Se vivi in uno stato dove i tornei sono pochi è più complicato sincronizzare la condizione fisica con i tornei vicino casa o dove si ha una WC.
Bastano 2-3 tornei buoni per arrivare alla soglia dei 300. E’ chiaro che se ti spendi la condizione ottima per dei 15K ci metti 3 anni per arrivare nei 300, mentre se hai la wc per delle quali di un challenger e passi un paio di turni nel MD, arrivi più velocemente.
Se non devi abbinare ai tornei da giocare anche tanti viaggi ed allenamenti fuori sede, le possibilità aumentano.
Se poi tieni conto che l’esperienza è importante, il discorso diventa ancora più articolato. Se giochi solo con l’800-1000, non ti abitui a velocità di palla, rotazioni e resistenza dei tennisti top. Anche perdere nelle quali, ti insegna molto.
Insomma, concordo che questi vantaggi li hanno in generale di tennisti europei, ma li hanno.
Se raccogli i soldi per giocare tre mesi all’estero e ti ritrovi un problema fisico, o comunque ottieni risultati inferiori, rischi di non avere la possibilità di confrontarti con i livelli superiori.
Insomma, se giochi solo bene è comunque più dura.

Concordo ma c’è una cosa che non capisco:
Giocare nel proprio stato sarebbe un vantaggio “geografico”?
Nel senso, per un olandese che differenza fa giocare in belgio, germania, francia?
Per un siciliano giocare a trieste non è peggio?
Un vantaggio di “tifo”?
Mi pare esagerato visto che spesso giochi davanti a nessuno.
Un vantaggio di “wc”?
Può darsi, ma le wc sono limitate e spesso date ai soliti.

Ho scritto che i vantaggi li hanno generalmente i tennisti europei, che possono costruirsi un calendario adeguato con maggior tranquillità.
I vantaggi sono soprattutto logistici, fai esperienza e punti spendendo meno.
Un Sinner o un Musetti emergono da qualunque nazione provengano. Ma già un Cobolli, se fosse di provenienza più lontana, avrebbe una classifica peggiore e non so se dopo 2 anni in pareggio tenterebbe ancora l’investimento sulla propria carriera.
L’utente che parla dei panda olandesi sbaglia, perché un olandese promettente, ha modo di trovare tanti tornei adatti.
I problemi sono più per i tennisti da tante altre parti del mondo. Tanti juniores che sono di discreto livello, ma che poi scompaiono perché non ha senso per loro fare una carriera da 150 del mondo.
Il sistema Italia è migliorato perché aiuta i giocatori a provare la strada degli atp.
Non ci sono giovani top300 che dopo un paio di anni a livello challenger preferiscono giocare gli Open, o per lo meno sono minori rispetto ai giocatori che sbocciano con un po’ di ritardo.
Il sistema funziona, ma di fatto funziona solo in Italia e poche altre nazioni europee.

…ti rispondo subito purtroppo non è così,Botic,Tallon e Tim per emergere hanno dovuto compiere delle vere e proprie imprese,il primo ha raggiunto i quarti agli Us Open,partendo dalle quali(solo in 3 ci sono riusciti nella storia),il secondo ha vinto 8 challenger nella stessa stagione(nessuno ha mai fatto meglio di lui a livello challenger) e Tim ha vinto un Atp 250 grazie alla Wc nel torneo di casa e ha superato giocatori del calibro di Gaston,Fritz,Auger Aliassime e Medvedev in finale,oltre ad aver raggìunto il 4^ turno a Wimbledon(battendo tra gli altri Opelka),oltre ad aver fatto buoni risultati a livello challenger,finale e semi ed è fuori dai 100,fatemi esempi (reali) di giocatori di altre nazioni non appartenenti ai noti paesi che hanno dovuto fare le loro imprese per arrivare e comunque ci sono riusciti a 26 anni(riflettete anche su questo)…
…per quanto riguarda i loro talenti ne hanno diversi dai 2000 in poi che potrebbero essere competitivi a livello challenger da mesi ed invece non riescono ad entrare nemmeno nei 15k,su tutti Houkes,parlo da mesi di lui anche su questo forum e faccio presente che ad inizio anno era 1002 lunedì prossimo sarà intorno al 340esimo posto,per raggiungere questa classifica ha vinto 4 Itf consecutivi,oltre a 2 finali e diverse semifinali e nell’unico challenger sin qui giocato a luglio(grazie ad una Wc,nel loro unico challenger) ha raggiunto i quarti,dominando (lui era 783) il numero 94 Taberner ero presente sul posto e lo spagnolo lo guardava interdetto e si chiedeva chi fosse e da dove arrivasse,(se fosse di uno dei paesi privilegiati giocherebbe da mesi a livello challenger),questo per farvi capire che non sono un pazzo visionario,lo scorso anno parlavo di Cressy e Rune e venivo deriso da molti di voi(chiedere a il capitano),dopo averlo visto nel challenger di Indianapolis contro il panda Van Rijthoven parlai di Shelton(e anche qui in molti facevano dello spirito),nei paesi panda ci sono tanti talenti in R.Ceka hanno almeno 5 giocatori potenzialmente fortissimi,uno interessante è passato anche per Genova ed ha rischiato di fare fuori Ramos dopo aver passato le quali…
…si lo riconosco e ne vado fiero di essere dalla parte dei talenti soprattutto di quelli panda(ma adoro vedere giocare musetti),e non dei mestieranti con la racchetta sempre più padroni del circuito perchè davvero amo questo meraviglioso gioco,tutto qui!!!

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-1: Detuqueridapresencia
sergio 21-09-2022 19:54

aggiungo un altra questione sul dibattito dei tanti challenger italiani. Purtroppo ho 52 anni e quindi ho vissuto in pieno i decenni (non anni) di assoluta magra per quanto riguarda il tennis. Si ipotizzava (giustamente per chi frequentava all’epoca i vari circoli) che uno dei problemi derivasse dal fatto che i circoli destinavano pochissimo spazio e risorse sia ai giovani tennisti che alll’organizzazione di tornei riservando le attività prevalentemente agli amatori (paganti). Ora questa realtà è decisamente cambiata. Si è finalmente capito il valore dell’investimento nel settore giovanile e nel ritorno d’immagine nell’organizzare tornei professionistici. E questo ha favorito indubbiamente la crescita vertiginosa del movimento tennistico italiano. Al di là dei Top 20 abbiamo una base molto ampia, giovane ed in crescita. Per una volta c’è qualcosa di cui essere contenti del sistema Italia. Ma ricordo che queste considerazioni sono pensieri di uno che ha difficoltà nel capire un testo in italiano, quindi sono pensieri di cui non tenere conto. Ti voglio Bene Antonio. Come te nessuno!

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+1: sergiot, Voglio uno slam, Marcus91, Detuqueridapresencia
sergio 21-09-2022 19:39
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gisva 21-09-2022 19:35

Scritto da dateccitrungelliti

Scritto da gisva

Scritto da Voglio uno slam
Ormai questa polemica portata avanti da qualcuno sui challenger italiani che avvantaggiano oltremisura i tennisti italiani sta diventando stucchevole e stancante.
Intanto se a tennis non sai giocare le partite non le vinci. Poi, se ci sono tanti tennisti italiani che partecipano gran parte del merito va ascritto a loro e a quel che hanno fatto nei mesi precedenti vincendo partite perché il ranking non ti regala nulla.
Se di vantaggi vogliamo parlare, cosa che capita anche nei challenger francesi, spagnoli e statunitensi, giusto per fare un esempio, é qualche w.c. che consente ai più giovani di partecipare ai tornei senza avere la classifica per farlo, ma poi le partite vanno vinte per fare punti.
Il congelamento dei punti durante il covid può aver sfavorito i tennisti più giovani che dovevano scalare le classifiche dagli ift ai challenger, ma questa situazione é finita e comunque ne hanno risentito anche i tennisti italiani.
Come ho già scritto altrove, se giochi bene a tennis vinci le quali, le partite, e i tornei a cui partecipi, quindi i tennisti olandesi si seconda schiera di cui qualcuno parla potrebbero fare come i loro connazionali arrivati in top 100 senza tanti problemi.
Ps. Lo scontro che vede di fronte oggi tra Passaro e Brancaccio paradossalmente li penalizza, anche perché erano due tra i candidati a fare le semifinali e uno andrà fuori.

D’accordo su molto, ma non proprio su tutto.
Sulla terra la condizione fisica è determinante e nel mese giusto qualcuno di livello inferiore riesce ad ottenere risultati che gli danno una buona classifica.
Se vivi in uno stato dove i tornei sono pochi è più complicato sincronizzare la condizione fisica con i tornei vicino casa o dove si ha una WC.
Bastano 2-3 tornei buoni per arrivare alla soglia dei 300. E’ chiaro che se ti spendi la condizione ottima per dei 15K ci metti 3 anni per arrivare nei 300, mentre se hai la wc per delle quali di un challenger e passi un paio di turni nel MD, arrivi più velocemente.
Se non devi abbinare ai tornei da giocare anche tanti viaggi ed allenamenti fuori sede, le possibilità aumentano.
Se poi tieni conto che l’esperienza è importante, il discorso diventa ancora più articolato. Se giochi solo con l’800-1000, non ti abitui a velocità di palla, rotazioni e resistenza dei tennisti top. Anche perdere nelle quali, ti insegna molto.
Insomma, concordo che questi vantaggi li hanno in generale di tennisti europei, ma li hanno.
Se raccogli i soldi per giocare tre mesi all’estero e ti ritrovi un problema fisico, o comunque ottieni risultati inferiori, rischi di non avere la possibilità di confrontarti con i livelli superiori.
Insomma, se giochi solo bene è comunque più dura.

Concordo ma c’è una cosa che non capisco:
Giocare nel proprio stato sarebbe un vantaggio “geografico”?
Nel senso, per un olandese che differenza fa giocare in belgio, germania, francia?
Per un siciliano giocare a trieste non è peggio?
Un vantaggio di “tifo”?
Mi pare esagerato visto che spesso giochi davanti a nessuno.
Un vantaggio di “wc”?
Può darsi, ma le wc sono limitate e spesso date ai soliti.

Ho scritto che i vantaggi li hanno generalmente i tennisti europei, che possono costruirsi un calendario adeguato con maggior tranquillità.
I vantaggi sono soprattutto logistici, fai esperienza e punti spendendo meno.
Un Sinner o un Musetti emergono da qualunque nazione provengano. Ma già un Cobolli, se fosse di provenienza più lontana, avrebbe una classifica peggiore e non so se dopo 2 anni in pareggio tenterebbe ancora l’investimento sulla propria carriera.

L’utente che parla dei panda olandesi sbaglia, perché un olandese promettente, ha modo di trovare tanti tornei adatti.
I problemi sono più per i tennisti da tante altre parti del mondo. Tanti juniores che sono di discreto livello, ma che poi scompaiono perché non ha senso per loro fare una carriera da 150 del mondo.

Il sistema Italia è migliorato perché aiuta i giocatori a provare la strada degli atp.
Non ci sono giovani top300 che dopo un paio di anni a livello challenger preferiscono giocare gli Open, o per lo meno sono minori rispetto ai giocatori che sbocciano con un po’ di ritardo.

Il sistema funziona, ma di fatto funziona solo in Italia e poche altre nazioni europee.

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+1: sergio, chik67, Marcus91, Detuqueridapresencia
alfredino (Guest) 21-09-2022 19:06

Scritto da Antonio
Ecco cosa succede per incaponirsi a giocare challenger trovi un Brancaccio on fire al secondo turno e torni a casa con 0 punti anche Nardi è tornato da Metz con zero punti ma il bagaglio di esperienza acquisito è imparagonabile.
Prossima settimana a Lisbona stessa cosa sarà tds n3 ma può capitare un avversario insidioso già dal primo match e ottenere lo stesso risultato

AIUTATEMI A CAPIRE…
-Brancaccio passa due turni nel Challenge 125 di Genova ,batte Passaro al secondo turno e porta a casa 25 punti…si tratta di un Challenge molto importante a livello di punti e con un buon livello…
-Nardi va a Metz (ATP 250 ) ma attenzione non nel tabellone prncipale ma in quello di QUALIFICAZIONE ..incontra un giocatore DA CHALLENGE come Zsombor Piros numero 140 del mondo …gioca il suo incontro perdendo al terzo set 6/2 e secondo te torna a casa CON UN BAGAGLIO DI ESPERIENZA ACQUISITO IMPARAGONABILE…
Non mi sembra che il tuo esempio ,come molti in passato , chiarisca la questione…ci provo ,ci riprovo e non capisco come perdere da Piros su un campetto dedicato alle QUALI a METZ POSSA FORNIRE A NARDI UN BAGAGLIO DI ESPERIENZA IMPARAGONABILE…eppure nardi ha gia’ viaggiato , vinto , si e’ gia messo in gioco lontano dall”Italia…
Ma tu sei pesante e ripeti a go go sempre le stesse….

39
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+1: sergiot, Voglio uno slam
MM&I (Guest) 21-09-2022 18:38

…per l’utente Fabrizio e le sue statistiche farlocche,(continua ad insistere che i tabelloni sono sempre uguali per numero di players locali da quando esistono i challenger questi sono i dati REALI del numero di italici eroi presenti nel MD del challenger di Genova dal 2012 a quello di quest’anno…
2012: 11 (2q + 1 LL)
2013: 10 (2 wc)
2014: 11 (4 wc + 2 q)
2015: 11 (4 wc)
2016: 10 (2 wc + 1q)
2017: 12 (2 wc + 3 q)
2018: 12 (3 wc + 1 q)
2019: 13 (3 wc + 1 q) N.B.: IL TABELLONE ERA A 48
2022 16 (2q) N.B.: ritiro di Arnaboldi,quindi poi 15 in totale.
…Allora quante volte sono stati più numerosi di quest’anno?
…adesso contesta anche questi dati REALI e tirami fuori i dati di un’annata a tuo piacimento!!!
…gli altri dati,di tutti i tornei challenger ed Itf li troverai pubblicati prossimamente!!!

38
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-1: sergiot, Detuqueridapresencia
dateccitrungelliti (Guest) 21-09-2022 18:37

Scritto da gisva

Scritto da Voglio uno slam
Ormai questa polemica portata avanti da qualcuno sui challenger italiani che avvantaggiano oltremisura i tennisti italiani sta diventando stucchevole e stancante.
Intanto se a tennis non sai giocare le partite non le vinci. Poi, se ci sono tanti tennisti italiani che partecipano gran parte del merito va ascritto a loro e a quel che hanno fatto nei mesi precedenti vincendo partite perché il ranking non ti regala nulla.
Se di vantaggi vogliamo parlare, cosa che capita anche nei challenger francesi, spagnoli e statunitensi, giusto per fare un esempio, é qualche w.c. che consente ai più giovani di partecipare ai tornei senza avere la classifica per farlo, ma poi le partite vanno vinte per fare punti.
Il congelamento dei punti durante il covid può aver sfavorito i tennisti più giovani che dovevano scalare le classifiche dagli ift ai challenger, ma questa situazione é finita e comunque ne hanno risentito anche i tennisti italiani.
Come ho già scritto altrove, se giochi bene a tennis vinci le quali, le partite, e i tornei a cui partecipi, quindi i tennisti olandesi si seconda schiera di cui qualcuno parla potrebbero fare come i loro connazionali arrivati in top 100 senza tanti problemi.
Ps. Lo scontro che vede di fronte oggi tra Passaro e Brancaccio paradossalmente li penalizza, anche perché erano due tra i candidati a fare le semifinali e uno andrà fuori.

D’accordo su molto, ma non proprio su tutto.
Sulla terra la condizione fisica è determinante e nel mese giusto qualcuno di livello inferiore riesce ad ottenere risultati che gli danno una buona classifica.
Se vivi in uno stato dove i tornei sono pochi è più complicato sincronizzare la condizione fisica con i tornei vicino casa o dove si ha una WC.
Bastano 2-3 tornei buoni per arrivare alla soglia dei 300. E’ chiaro che se ti spendi la condizione ottima per dei 15K ci metti 3 anni per arrivare nei 300, mentre se hai la wc per delle quali di un challenger e passi un paio di turni nel MD, arrivi più velocemente.
Se non devi abbinare ai tornei da giocare anche tanti viaggi ed allenamenti fuori sede, le possibilità aumentano.
Se poi tieni conto che l’esperienza è importante, il discorso diventa ancora più articolato. Se giochi solo con l’800-1000, non ti abitui a velocità di palla, rotazioni e resistenza dei tennisti top. Anche perdere nelle quali, ti insegna molto.
Insomma, concordo che questi vantaggi li hanno in generale di tennisti europei, ma li hanno.
Se raccogli i soldi per giocare tre mesi all’estero e ti ritrovi un problema fisico, o comunque ottieni risultati inferiori, rischi di non avere la possibilità di confrontarti con i livelli superiori.
Insomma, se giochi solo bene è comunque più dura.

Concordo ma c’è una cosa che non capisco:
Giocare nel proprio stato sarebbe un vantaggio “geografico”?
Nel senso, per un olandese che differenza fa giocare in belgio, germania, francia?
Per un siciliano giocare a trieste non è peggio?

Un vantaggio di “tifo”?
Mi pare esagerato visto che spesso giochi davanti a nessuno.

Un vantaggio di “wc”?
Può darsi, ma le wc sono limitate e spesso date ai soliti.

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+1: velenopuro, sergio, chik67, Voglio uno slam, Marcus91, Detuqueridapresencia
Lo Scriba 21-09-2022 18:20

Scritto da Cri72
@ Antonio (#3344788)
Cosa dovrebbe fare
Ormai e scoppato

E’ la logica perversa di Antonio: se la tua forma non è ottimale e non riesci ad ottenere risultati nei challenger, allora prova le quali degli ATP, dove la concorrenza è ancora più agguerrita 🙄

36
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+1: sergiot, Voglio uno slam, Marcus91, Detuqueridapresencia
velenopuro 21-09-2022 18:09

Scritto da Antonio
Ecco cosa succede per incaponirsi a giocare challenger trovi un Brancaccio on fire al secondo turno e torni a casa con 0 punti anche Nardi è tornato da Metz con zero punti ma il bagaglio di esperienza acquisito è imparagonabile.
Prossima settimana a Lisbona stessa cosa sarà tds n3 ma può capitare un avversario insidioso già dal primo match e ottenere lo stesso risultato

Non è che i punti si trovino nei sacchetti delle patatine
Devi giocare e vincere

Doveva giocare gli ATP 250?
Ok, magari sarebbe una soluzione

Però c’è un però..
Perchè 250 sulla terra in giro non ce ne sono
E Passaro fuori dalla terra vale molto di meno
Ergo andrebbe fuori nelle qualificazioni

Ha due soluzioni possibili

1) impara a giocare sul duro (ma senza servizio è dura, molto dura)

2) aspetta primavera e i 250 su terra

35
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+1: Voglio uno slam, Detuqueridapresencia
Fabrizio (Guest) 21-09-2022 16:58

Scritto da gisva

Scritto da Voglio uno slam
Ormai questa polemica portata avanti da qualcuno sui challenger italiani che avvantaggiano oltremisura i tennisti italiani sta diventando stucchevole e stancante.
Intanto se a tennis non sai giocare le partite non le vinci. Poi, se ci sono tanti tennisti italiani che partecipano gran parte del merito va ascritto a loro e a quel che hanno fatto nei mesi precedenti vincendo partite perché il ranking non ti regala nulla.
Se di vantaggi vogliamo parlare, cosa che capita anche nei challenger francesi, spagnoli e statunitensi, giusto per fare un esempio, é qualche w.c. che consente ai più giovani di partecipare ai tornei senza avere la classifica per farlo, ma poi le partite vanno vinte per fare punti.
Il congelamento dei punti durante il covid può aver sfavorito i tennisti più giovani che dovevano scalare le classifiche dagli ift ai challenger, ma questa situazione é finita e comunque ne hanno risentito anche i tennisti italiani.
Come ho già scritto altrove, se giochi bene a tennis vinci le quali, le partite, e i tornei a cui partecipi, quindi i tennisti olandesi si seconda schiera di cui qualcuno parla potrebbero fare come i loro connazionali arrivati in top 100 senza tanti problemi.
Ps. Lo scontro che vede di fronte oggi tra Passaro e Brancaccio paradossalmente li penalizza, anche perché erano due tra i candidati a fare le semifinali e uno andrà fuori.

D’accordo su molto, ma non proprio su tutto.
Sulla terra la condizione fisica è determinante e nel mese giusto qualcuno di livello inferiore riesce ad ottenere risultati che gli danno una buona classifica.
Se vivi in uno stato dove i tornei sono pochi è più complicato sincronizzare la condizione fisica con i tornei vicino casa o dove si ha una WC.
Bastano 2-3 tornei buoni per arrivare alla soglia dei 300. E’ chiaro che se ti spendi la condizione ottima per dei 15K ci metti 3 anni per arrivare nei 300, mentre se hai la wc per delle quali di un challenger e passi un paio di turni nel MD, arrivi più velocemente.
Se non devi abbinare ai tornei da giocare anche tanti viaggi ed allenamenti fuori sede, le possibilità aumentano.
Se poi tieni conto che l’esperienza è importante, il discorso diventa ancora più articolato. Se giochi solo con l’800-1000, non ti abitui a velocità di palla, rotazioni e resistenza dei tennisti top. Anche perdere nelle quali, ti insegna molto.
Insomma, concordo che questi vantaggi li hanno in generale di tennisti europei, ma li hanno.
Se raccogli i soldi per giocare tre mesi all’estero e ti ritrovi un problema fisico, o comunque ottieni risultati inferiori, rischi di non avere la possibilità di confrontarti con i livelli superiori.
Insomma, se giochi solo bene è comunque più dura.

Tutti i tennisti europei ,infatti in argentina non va nessuno. Ma se quelli dei paesi limitrofi non si iscrivono o perdono subito,non si lamentino. Comunque é sempre stato cosi: genova 2008 16 tennisti italiani ,10 dallo stesso lato e dall altro fognini, eppure andavamo male

34
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+1: Detuqueridapresencia
Cri72 (Guest) 21-09-2022 16:20

@ Antonio (#3344788)

Cosa dovrebbe fare
Ormai e scoppato

33
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Giurasampras (Guest) 21-09-2022 16:09

Brancaccio mi sa che vuole entrare nei 100 a breve…

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Vasco90 21-09-2022 16:04

Branca branca branca

31
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+1: Detuqueridapresencia
gisva 21-09-2022 15:53

Scritto da Voglio uno slam
Ormai questa polemica portata avanti da qualcuno sui challenger italiani che avvantaggiano oltremisura i tennisti italiani sta diventando stucchevole e stancante.
Intanto se a tennis non sai giocare le partite non le vinci. Poi, se ci sono tanti tennisti italiani che partecipano gran parte del merito va ascritto a loro e a quel che hanno fatto nei mesi precedenti vincendo partite perché il ranking non ti regala nulla.
Se di vantaggi vogliamo parlare, cosa che capita anche nei challenger francesi, spagnoli e statunitensi, giusto per fare un esempio, é qualche w.c. che consente ai più giovani di partecipare ai tornei senza avere la classifica per farlo, ma poi le partite vanno vinte per fare punti.
Il congelamento dei punti durante il covid può aver sfavorito i tennisti più giovani che dovevano scalare le classifiche dagli ift ai challenger, ma questa situazione é finita e comunque ne hanno risentito anche i tennisti italiani.
Come ho già scritto altrove, se giochi bene a tennis vinci le quali, le partite, e i tornei a cui partecipi, quindi i tennisti olandesi si seconda schiera di cui qualcuno parla potrebbero fare come i loro connazionali arrivati in top 100 senza tanti problemi.
Ps. Lo scontro che vede di fronte oggi tra Passaro e Brancaccio paradossalmente li penalizza, anche perché erano due tra i candidati a fare le semifinali e uno andrà fuori.

D’accordo su molto, ma non proprio su tutto.
Sulla terra la condizione fisica è determinante e nel mese giusto qualcuno di livello inferiore riesce ad ottenere risultati che gli danno una buona classifica.

Se vivi in uno stato dove i tornei sono pochi è più complicato sincronizzare la condizione fisica con i tornei vicino casa o dove si ha una WC.

Bastano 2-3 tornei buoni per arrivare alla soglia dei 300. E’ chiaro che se ti spendi la condizione ottima per dei 15K ci metti 3 anni per arrivare nei 300, mentre se hai la wc per delle quali di un challenger e passi un paio di turni nel MD, arrivi più velocemente.

Se non devi abbinare ai tornei da giocare anche tanti viaggi ed allenamenti fuori sede, le possibilità aumentano.
Se poi tieni conto che l’esperienza è importante, il discorso diventa ancora più articolato. Se giochi solo con l’800-1000, non ti abitui a velocità di palla, rotazioni e resistenza dei tennisti top. Anche perdere nelle quali, ti insegna molto.

Insomma, concordo che questi vantaggi li hanno in generale di tennisti europei, ma li hanno.
Se raccogli i soldi per giocare tre mesi all’estero e ti ritrovi un problema fisico, o comunque ottieni risultati inferiori, rischi di non avere la possibilità di confrontarti con i livelli superiori.

Insomma, se giochi solo bene è comunque più dura.

30
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+1: Vasco90
Andreas Seppi 21-09-2022 15:52

Scritto da Napol ti amo
Brancaccio on fire

Stavo per scriverlo, concordo

29
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+1: Vasco90
Tennisti Friulani (Guest) 21-09-2022 15:14

Scritto da Napol ti amo
Brancaccio on fire

E passaro un po’ discontinuo ultimamente. Ma ci sta

28
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+1: Vasco90
Napol ti amo 21-09-2022 15:10

Brancaccio on fire

27
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+1: Vasco90
Antonio (Guest) 21-09-2022 14:41

Ecco cosa succede per incaponirsi a giocare challenger trovi un Brancaccio on fire al secondo turno e torni a casa con 0 punti anche Nardi è tornato da Metz con zero punti ma il bagaglio di esperienza acquisito è imparagonabile.

Prossima settimana a Lisbona stessa cosa sarà tds n3 ma può capitare un avversario insidioso già dal primo match e ottenere lo stesso risultato

26
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-1: Vasco90, sergiot, Detuqueridapresencia
Napol ti amo 21-09-2022 14:34

Scritto da Sabbo
Le condizioni della terra sul centrale di Genova sono realmente imbarazzanti….già ieri sera si aprivano voragini, oggi continua la saga….e gli addetti che arrivano con delle scope!! Non all’altezza del blasone che vuole avere questo torneo….

Scritto da Voglio uno slam
Ormai questa polemica portata avanti da qualcuno sui challenger italiani che avvantaggiano oltremisura i tennisti italiani sta diventando stucchevole e stancante.
Intanto se a tennis non sai giocare le partite non le vinci. Poi, se ci sono tanti tennisti italiani che partecipano gran parte del merito va ascritto a loro e a quel che hanno fatto nei mesi precedenti vincendo partite perché il ranking non ti regala nulla.
Se di vantaggi vogliamo parlare, cosa che capita anche nei challenger francesi, spagnoli e statunitensi, giusto per fare un esempio, é qualche w.c. che consente ai più giovani di partecipare ai tornei senza avere la classifica per farlo, ma poi le partite vanno vinte per fare punti.
Il congelamento dei punti durante il covid può aver sfavorito i tennisti più giovani che dovevano scalare le classifiche dagli ift ai challenger, ma questa situazione é finita e comunque ne hanno risentito anche i tennisti italiani.
Come ho già scritto altrove, se giochi bene a tennis vinci le quali, le partite, e i tornei a cui partecipi, quindi i tennisti olandesi si seconda schiera di cui qualcuno parla potrebbero fare come i loro connazionali arrivati in top 100 senza tanti problemi.
Ps. Lo scontro che vede di fronte oggi tra Passaro e Brancaccio paradossalmente li penalizza, anche perché erano due tra i candidati a fare le semifinali e uno andrà fuori.

Applausi

25
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+1: Detuqueridapresencia, forerunner, Vasco90
gido 21-09-2022 13:57

Brancaccio on fire! Passaro più potente .. un diamante da trasformare in brillante

24
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+1: Vasco90, Marcus91
walden 21-09-2022 13:57

Scritto da Razzotto
A Gigante tennisticamente manca poco per salire un altro gradino, mentalmente però ancora tantissimo. Si perde spesso in un bicchier d’acqua, si smarrisce perdendo totalmente la continuità in campo. C’è senza dubbio tanto tempo, però dispiace perchè quando ingrana le marce giuste è un bel vedere e sa fare tantissime cose

Forse ha bisogno di tempo, come dicevo qualche giorno fa lui, Piraino, Ruggeri etc, devono essere lasciati in pace: rispetto ad anni fa hanno una decina di italiani davanti a loro e questo gli permette di farsi che trovino il loro equilibrio, senza sovraccaricarli di responsabilità.

23
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+1: Vasco90, Razzotto, Marcus91, Detuqueridapresencia
velenopuro 21-09-2022 13:49

Break point (quello del 3-2 del primo set) giocato da applausi da parte di Brancaccio

22
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+1: Vasco90, Voglio uno slam
walden 21-09-2022 13:48

Scritto da Sabbo
Le condizioni della terra sul centrale di Genova sono realmente imbarazzanti….già ieri sera si aprivano voragini, oggi continua la saga….e gli addetti che arrivano con delle scope!! Non all’altezza del blasone che vuole avere questo torneo….

E’ da anni che è così, dovrebbero rifarlo ma mancano i soldi, e poi ci giocano troppe partite, dovrebbe trasformare in terra battuta i campi in sintetico, così almeno le qualificazioni ed alcuni incontri potrebbero essere giocati li: ieri hanno giocato quasi ininterottamente dal mattino fino a mezzanotte. Ma anche li ci vogliono dei soldi. Il Comune, proprietario dell’impianto, se ne frega abbastanza.

21
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+1: Vasco90, Detuqueridapresencia, Albo
Sabbo (Guest) 21-09-2022 13:34

Le condizioni della terra sul centrale di Genova sono realmente imbarazzanti….già ieri sera si aprivano voragini, oggi continua la saga….e gli addetti che arrivano con delle scope!! Non all’altezza del blasone che vuole avere questo torneo….

20
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+1: Vasco90
velenopuro 21-09-2022 13:31

Scritto da L’Italiano Vero
@ Voglio uno slam (#3344621)
Anche continuare a ripetere le stesse motivazioni contro i troll sta diventando stucchevole, lascia pure che dicano. Più gi date corda più loro proveranno gusto a ripetere le stesse cose. È matematico

Pensa che invece io mi diverto quando fann i nomi dei “panda penalizzati”
Perchè poi gli sbatto in faccia i risultati di gente che non riesce a passare le qualificazioni degli M15 ma, se avessero più Challenger casalinghi, SICURAMENTE salirebbero in classifica
Per poi prendersi 6-0 6-1 dai top-500 (d’altronde se perdi con gente fuori dai 1000 non è che devi essere un granchè)

19
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+1: Vasco90, Voglio uno slam, Marcus91
velenopuro 21-09-2022 13:28

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry
Sondaggio veloce , chi vince tra Passaro e Brancaccio ?

Il mio euro è stato puntato su Brancaccio già ieri

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+1: Vasco90
Voglio uno slam 21-09-2022 13:24

Gigante vittima designata dopo aver messo la sua foto. Secondo me ha giocato giusto per farlo. Già sapeva che il suo destino era segnato.

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+1: Vasco90, Detuqueridapresencia
Pikario Furioso 21-09-2022 13:19

Scritto da MD
Grande, il doppio Brown-Vavassori!!

Beh, vinsero settimana scorsa, squadra che vince non si cambia.

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+1: Vasco90
Isak (Guest) 21-09-2022 13:16

@ Pierre Herme’ the Picasso of Pastry (#3344712)

Stimo passaro ma brancaccio ha asfaltato delbonis
Oggi farà lo stesso col perugino, ormai è pronto per gli atp 500

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+1: Vasco90
-1: Marcus91
Razzotto 21-09-2022 13:15

A Gigante tennisticamente manca poco per salire un altro gradino, mentalmente però ancora tantissimo. Si perde spesso in un bicchier d’acqua, si smarrisce perdendo totalmente la continuità in campo. C’è senza dubbio tanto tempo, però dispiace perchè quando ingrana le marce giuste è un bel vedere e sa fare tantissime cose

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+1: Vasco90
leprotto (Guest) 21-09-2022 12:52

un Gigante scorato

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+1: Vasco90
Pierre Herme’ the Picasso of Pastry (Guest) 21-09-2022 12:47

Scritto da Voglio uno slam
Ormai questa polemica portata avanti da qualcuno sui challenger italiani che avvantaggiano oltremisura i tennisti italiani sta diventando stucchevole e stancante.
Intanto se a tennis non sai giocare le partite non le vinci. Poi, se ci sono tanti tennisti italiani che partecipano gran parte del merito va ascritto a loro e a quel che hanno fatto nei mesi precedenti vincendo partite perché il ranking non ti regala nulla.
Se di vantaggi vogliamo parlare, cosa che capita anche nei challenger francesi, spagnoli e statunitensi, giusto per fare un esempio, é qualche w.c. che consente ai più giovani di partecipare ai tornei senza avere la classifica per farlo, ma poi le partite vanno vinte per fare punti.
Il congelamento dei punti durante il covid può aver sfavorito i tennisti più giovani che dovevano scalare le classifiche dagli ift ai challenger, ma questa situazione é finita e comunque ne hanno risentito anche i tennisti italiani.
Come ho già scritto altrove, se giochi bene a tennis vinci le quali, le partite, e i tornei a cui partecipi, quindi i tennisti olandesi si seconda schiera di cui qualcuno parla potrebbero fare come i loro connazionali arrivati in top 100 senza tanti problemi.
Ps. Lo scontro che vede di fronte oggi tra Passaro e Brancaccio paradossalmente li penalizza, anche perché erano due tra i candidati a fare le semifinali e uno andrà fuori.

Quoto tutto
Non cambierei una virgola al tuo post

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+1: sergiot, Detuqueridapresencia, forerunner, gio60, Vasco90, Voglio uno slam, Marcus91
Roscoe Tanner 21-09-2022 12:37

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry
Sondaggio veloce , chi vince tra Passaro e Brancaccio ?

A me Passaro piace molto e penso possa fare una discreta carriera, Brancaccio però in questo momento mi sembra in uno stato di grazia…..

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+1: Vasco90
L’Italiano Vero (Guest) 21-09-2022 12:36

Spero che i 6-1 presi nel secondo set siano una scaramanzia per Gigante! Ahah

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+1: Vasco90
Pierre Herme’ the Picasso of Pastry (Guest) 21-09-2022 12:27

Scritto da MD
Grande, il doppio Brown-Vavassori!!

Tanta roba 🙂
Davvero forti e spettacolari

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+1: Ken_Rosewall, Vasco90
Valerr 21-09-2022 12:26

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry
Sondaggio veloce , chi vince tra Passaro e Brancaccio ?

Passaro al terzo

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-1: Vasco90
Vittorio carlito (Guest) 21-09-2022 12:26

@ Pierre Herme’ the Picasso of Pastry (#3344712)

Penso che Brancaccio sia al momento piu in forma

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+1: Vasco90
L’Italiano Vero (Guest) 21-09-2022 12:25

@ Voglio uno slam (#3344621)

Anche continuare a ripetere le stesse motivazioni contro i troll sta diventando stucchevole, lascia pure che dicano. Più gi date corda più loro proveranno gusto a ripetere le stesse cose. È matematico

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+1: sergiot, Vasco90
Pierre Herme’ the Picasso of Pastry (Guest) 21-09-2022 12:19

Sondaggio veloce , chi vince tra Passaro e Brancaccio ?

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+1: Vasco90
Valerr 21-09-2022 12:10

Scritto da Pikario Furioso
E cosi’ Piraino, quatto quatto, passa le qualifiche e si ritrova davanti uno che un tempo sarebbe stato una montagna ma oggi e’ molto piu’ abbordabile. Riuscira’ il nostro 2013 ha rispedire Dusan a Obrenovac, paese di vacche e svjnias nella Serbia piu’ oscura, vicino a Guca, dove vive la suocera orrida di un mio amico?

Piraino giovanissimo e promettente a dir poco, ma che sia un 2013 mi pare un filo troppo

Intanto ottimo Gigante nel primo con Ofner, che sia il suo turno di salire alla ribalta?

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+1: Vasco90
MD (Guest) 21-09-2022 12:03

Grande, il doppio Brown-Vavassori!!

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+1: Vasco90, Detuqueridapresencia
Voglio uno slam 21-09-2022 09:24

Ormai questa polemica portata avanti da qualcuno sui challenger italiani che avvantaggiano oltremisura i tennisti italiani sta diventando stucchevole e stancante.
Intanto se a tennis non sai giocare le partite non le vinci. Poi, se ci sono tanti tennisti italiani che partecipano gran parte del merito va ascritto a loro e a quel che hanno fatto nei mesi precedenti vincendo partite perché il ranking non ti regala nulla.
Se di vantaggi vogliamo parlare, cosa che capita anche nei challenger francesi, spagnoli e statunitensi, giusto per fare un esempio, é qualche w.c. che consente ai più giovani di partecipare ai tornei senza avere la classifica per farlo, ma poi le partite vanno vinte per fare punti.
Il congelamento dei punti durante il covid può aver sfavorito i tennisti più giovani che dovevano scalare le classifiche dagli ift ai challenger, ma questa situazione é finita e comunque ne hanno risentito anche i tennisti italiani.
Come ho già scritto altrove, se giochi bene a tennis vinci le quali, le partite, e i tornei a cui partecipi, quindi i tennisti olandesi si seconda schiera di cui qualcuno parla potrebbero fare come i loro connazionali arrivati in top 100 senza tanti problemi.
Ps. Lo scontro che vede di fronte oggi tra Passaro e Brancaccio paradossalmente li penalizza, anche perché erano due tra i candidati a fare le semifinali e uno andrà fuori.

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+1: chik67, me-cir te no, velenopuro, Marcus91, Napol ti amo, sergiot, Ken_Rosewall, Detuqueridapresencia, forerunner, Vasco90, Giacomo, Albo
Pikario Furioso 21-09-2022 09:18

E cosi’ Piraino, quatto quatto, passa le qualifiche e si ritrova davanti uno che un tempo sarebbe stato una montagna ma oggi e’ molto piu’ abbordabile. Riuscira’ il nostro 2013 ha rispedire Dusan a Obrenovac, paese di vacche e svjnias nella Serbia piu’ oscura, vicino a Guca, dove vive la suocera orrida di un mio amico?

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+1: sergiot, Vasco90