ATP 500 Acapulco e ATP 250 Santiago: I risultati con il dettaglio del Day 2. Fuori Sonego ad Acapulco che manca match point . Cecchinato out a Santiago (LIVE)

Lorenzo se la prende con l’arbitro (e a ragione, ha avute delle sviste clamorose e sempre a favore dell’americano) ma uno che aspira alla top20 non può inervosirsi così tanto e farsi condizionare il match in qusto modo dal giudice di sedia. E comunque oggi il nostro ha giocato peggio dell’ltro e il risultato a favore dell’americano ci sta tutto.

Alla fine, se non era per quel millimetro di striscia toccata dalla pallina di Sinner, a quest’ora i nostri 3 eroi sarebbero lì a godersi il mare sulla spiaggia di Acapulco enzo

Ma che gli sta accadendo a Sonego? Psicologicamente fragilissimo, oggi è crollato letteralmente con un terzo set quasi imbarazzante!

Che giornata di mxxda!!!

Rovescio devastante ma al contrario. Incredibile involuzione. Se al torinese finisce la “garra” non vedo come possa mantenere la sua posizione di classifica. Classico giocatore che per vincere deve costantemente andare oltre i suoi limiti. Che peccato… e chi rimane alla fine? Onestamente il più completo: Sinner.

Parafrasando Jannacci, Messico e molte nuvole per i nostri porta colori

Ok che i fenomeni dei tornei li incontriamo sempre noi, ma Sonego non ha reazioni, subisce passivamente da oltre un set e mezzo la pressione dell’altro che è n. 238 del mondo!!! Non si può aspirare a vincere in questo modo…troppo nervoso, troppi errori…e l’altro che sbaglia pochissimo…

Gonzalo Lama ha ripreso a giocare…è un po’ matto ma a livello di tennis… da primi 100 ampiamente.

Scritto da Igo
Risveglio di oggi…leggo di Berrettini…staro’ facendo un incubo? No! È realtà! Nuovo infortunio…da non crederci.

Teniamoci stretto Matteo finchè il suo fisico reggerà. E Sinner.
Perché la tanto decantata nuova onda italiana, alla fine è uno sciacquettio da risacca.
Sonego, che ormai chiaramente galleggerà da 20 (quando gli va bene) in giù. Io ci avrei fatto la firma ad essere come lui, ci mancherebbe, ma non sarà mai nulla più di un buon giocatore. E con ormai evidenti problemi psicologici. Ha un linguaggio del corpo veramente insopportabile.
Il resto degli italiani ormai in età quasi da pensione.
Le nuove leve non danno molte sicurezze. Musetti, bello da vedere, ma che da la sensazione che non potrà mai fare il gran salto. Nardi, Cobolli (fuori al primo turno a Forlì) e Zeppieri (fuori alle qualificazioni di forli), una vita da challenge?

@ Giovanni78 (#3086307)

Al massico parla di categorie attinenti al tennis!

Wolf sembra nelle movenze e nel fisico Billy Jean King!

Comunque il top 20 sembra più questo Wolff che Sonego…

Autodistruzione di Berettto.
Tutta quella pootrenza inutile ai colpi.

Scritto da Osorio
Sonego imbarazzante… rovescio da terza categoria …

L’americano gli gioca sempre lì…e sono punti…

Davvero imbarazzante Sonego. Altro che top 20.

Sonego imbarazzante… rovescio da terza categoria …

Le classifiche fasulle! L’americano Wolf, 147 posto, sta facendo le carni nere al povero Sonego, 26 mo posto enzo

Ancora un infortunio per Berrettini? E’ proprio di cristallo, il ragazzone azzurro…

Sonego in top 20 non vuole proprio entrarci!

Stó guardando Sonego. Diciamolo, guardare i nostri è un dramma umano

Lollo e andiamo!

Risveglio di oggi…leggo di Berrettini…staro’ facendo un incubo? No! È realtà! Nuovo infortunio…da non crederci.

@ Nastase (#3086163)

Di nuovo gli addominali. Lo hanno detto un po’ tutti, inclusi quelli di tennis TV. Non dovrebbe essere nulla di troppo serio al momento, ma giustamente ha preferito preservarsi per i 1000 americani.

Scritto da Diego
Matteo di Rio…svogliato con una caterva di errori…piantato e ritiro assurdo improvviso…mah

Anch’io ho avuto la stessa impressione, lo stesso guardo un po’ assente quasi rassegnato, a Rio ho pensato ad un crollo emotivo ma se invece c’entrava e c’entra il fisico la cosa si fa preoccupante…. 😡

@ enzolabarbera1938@libero.it (#3086159)

sicuro di quello che scrivi?

Non vedo l’ora di sapere che cosa è accaduto, sembrava un guaio di concentrazione ma temo invece che ancora sua colpa dei muscoli addominali. Speriamo bene

@ Nevskij (#3086119)

Saremo pure secondi ai russi, ma la differenza è enorme. Loro vincono, noi, specie di questi tempi, quando va bene otteniamo qualche piazzamento. Lascia perdere i confronti. Il tennis femminile poi è inesistente enzo

Scritto da Azzurra97
Altro infortunio per MATTEO! Stava giocando bene! ❗

Speriamo si sia fermato precauzionalmente e non sia una cosa grave

Crollo improvviso, i soliti problemi agli addominali. Ormai gli stà succedendo troppo spesso. Evidentemente la violenza del dritto, sottopone a forte tensione la muscolatura dell’addome. Peccato, aveva disputato un buon primo set! Si curi con attenzione perchè potrebbe compromettere la carriera enzo

Speriamo non comprometta la sua partecipazione ai 1000, se non quello di Miami almeno quello ad Indian Wells

Altro infortunio per MATTEO! Stava giocando bene! 😥 ❗ Se fossero ancora gli ADDOMINALI addio a mezza stagione! Poraccio che sfiga!

@ Gianluca (#3086151)

Addominali

Purtroppo Berretto si è ritirato… bruttissima notizia!!!

Ritirato..bah…

Si è rotto Berrettini.Qualcuno mi da info?

Problemi fisici ancora per Berrettini che si ritira.

Matteo di Rio…svogliato con una caterva di errori…piantato e ritiro assurdo improvviso…mah

Dopo un discreto ma poco convincente primo set Berrettini sprofonda in in un black out incomprensibile. Paul lo brekka e conferma il break a 0 volando sul 4-1

Berrettini horror brekkato da Paul !!!

Scritto da Onda89
Primi 2 game di Matteo spettacolari!! Manina fatata

Mi correggo..primo set di grandissima qualità! Note super positive le volèe ed il rovescio (soprattutto lungolinea)

Tommy Paul è un ottimo allenamento per il rovescio di Matteo

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da ARSENICO e vecchi merletti
Non voglio esaurirmi in lunghe dissertazioni, dico solo a coloro a coloro che definiscono Jannik “noioso”, che è l’unico dei nostri che ha la “garra” necessaria, come direbbero ad Acapulco, per progredire col tempo,quanto a Berretto, vediamolo un po’ all’esame con Tommy Paul, un tipetto tosto…vediamo se anche il Berretto si guadagna il diritto di giocare in canottiera…!

Purtroppo a certi professionisti della trollata non va bene niente. Uno è noioso, un altro ha il rovescio debole, un altro gioca dai teloni, l’altro grida in ritardo quando risponde l’avversario. E insomma un marziano che legga il blog penserebbe che in Italia abbiamo una banda di coglioni da circolo di periferia.
Quattro anni fa era un miracolo averne uno in seconda settimana in uno slam e vincevamo solo qualche raro atp250 su terra e su altre superfici eravamo dei paria.
Ora siamo secondi solo ai russi in top 10 ma i professionisti del lamento martellano quotidianamente gli attributi con disonestà intellettuale pari solo alla loro grigia esistenza da castori

Però anche il tuo commento è incomprensibile. Mica ha detto che Sinner è scarso, ha detto che è noioso. Valutazione che è molto condivisibile senza fare tutto il pippone sulla classifica degli italiani

Primi 2 game di Matteo spettacolari!! Manina fatata

Scritto da Lo Scriba

Scritto da Lo smadonnatore di Taggia

Scritto da Lo Scriba

Scritto da Il Muso con la risposta in chop non va da nessuna parte
Scrivo dall’Algarve, Portogallo (lavoro la terra, agricolo, nessuna pensione d’oro o paradiso turistico etc).
Capisco l’entusiasmo “temnistico” di chi è rimasto in Italia,per forza di cose o per piacere di vivere in un paese culturalmente e politicamente disastrato, un paese dove aprono i notiziari col raffreddore della regina, un paese dove anonimi dottori di provincia resi celebri da insopportabili e reiterate presenze in tv si buttano in politica a perpetuare, a proprio vantaggio, sfacelo e ignoranza.
Capisco l’entusiasmo, ma la realtà è ben diversa: Musetti non è in grado di rispondere, Sinner è di una noia mortale, Berrettini (l’unico col servizio, oggi decisivo più che mai) ha un rovescio artigianale da circolo.
Rimane il solo Sonego, il più limitato del drappello ma, se non altro, il più “sincero”, uno che ti dice “io questo sono”, e tutto quello che fa in più è tutto di guadagnato.
Saluti

Ma così non vale!
Non posso nemmeno dirti di andare a zappare la terra!

Non fare troppo lo sbruffone. Ne avresti bisogno anche tu.

Guarda che io ho risposto al rintrollato dal mio trattore!

comodo eh!

Scritto da LMEG

Scritto da Il Muso con la risposta in chop non va da nessuna parte
Scrivo dall’Algarve, Portogallo (lavoro la terra, agricolo, nessuna pensione d’oro o paradiso turistico etc).
Capisco l’entusiasmo “temnistico” di chi è rimasto in Italia,per forza di cose o per piacere di vivere in un paese culturalmente e politicamente disastrato, un paese dove aprono i notiziari col raffreddore della regina, un paese dove anonimi dottori di provincia resi celebri da insopportabili e reiterate presenze in tv si buttano in politica a perpetuare, a proprio vantaggio, sfacelo e ignoranza.
Capisco l’entusiasmo, ma la realtà è ben diversa: Musetti non è in grado di rispondere, Sinner è di una noia mortale, Berrettini (l’unico col servizio, oggi decisivo più che mai) ha un rovescio artigianale da circolo.
Rimane il solo Sonego, il più limitato del drappello ma, se non altro, il più “sincero”, uno che ti dice “io questo sono”, e tutto quello che fa in più è tutto di guadagnato.
Saluti

Quello che dici, a partire proprio dal tuo nick, fatta salva la mia personale ritrosia per l’eccesso di sineddoche (notiziari per cultura; dottori in TV per politica, etc.), è tutto più o meno condivisibile anche se non credo che il bravo e simpatico Sonego sia l’unico tennista sincero e ancora meno che il rovescio di Berrettini sia artigianale da circolo. Quest’ultimo quando è ben piazzato tira degli ottimi rovesci in spinta (vedi alcuni lungolinea che gli hanno dato punti cruciali in tante partite, anche importanti, che ha giocato contro fior di colpitori che lo bersagliavano da quella parte) e il taglio da quel lato fa male a tantissimi e gli consente sia di manovrare che di rallentare la palla per potersi poi girare sul dritto. Il problema sia di Berrettini che di Musetti è la mobilità in generale o, se vogliamo, la rapidità dei piedi e degli spostamenti: Berrettini non avrà mai le gambe di Alcaraz e credo che il suo massimo motorio arti inferiori sia già stato raggiunto nonostante un grande impegno suo e del suo team. Ne deriva che contro i top 5 se scende anche di poco con il servizio non riesce a fare più punti di quanti ne perda per il ritardo nelle situazioni di scambio prolungato. Su Musetti hai ragionissima: con la risposta in chop da il tempo ai colpitori di studiarsi l’intero campo e cominciare a martellare lontano da lui dovendo poi fare miracoli per recuperare la posizione utile per colpire a sua volta…ma nel frattempo ha perso sempre più punti di quelli che potrà fare! Per Musetti, però, c’è un problema che non viene citato dai più: la meccanica dei colpi è ampiamente inficiata non tanto dall’impugnatura o dalla racchetta, ma da una congenita rigidità delle gambe (non piega naturalmente le ginocchia = non carica il colpo) sia sul dritto che sul rovescio per cui tende ad andare indietro sia quando fa il dritto (con un’arrotazione analoga anche se non identica Nadal è aggressivissimo da quel lato, come sanno bene tutti incluso Federer, solo che colpisce andando avanti!) che con il rovescio dove stando dritto impatta bene se la palla è tra anca e spalla ma non riesce a lavorarla di solo braccio se arriva più corta o più alta. In entrambi i casi Musetti tira quasi tutti i colpi da fondo andando indietro detraendo così una percentuale non indifferente di forza dai suoi colpi che, infatti, sono efficaci solo quando trova un angolo difficile ma sono attaccabili quando arrivano al centrocampo dell’avversario. L’età ancora relativamente imberbe di Musetti lascerebbe qualche spazio a dei correttivi anche se chiunque abbia giocato a sport di racchetta sa quanto sia difficile stravolgere posture e movimenti “naturali” per cercare di migliorare: gli esempi, purtroppo negativi, in tal senso sono tanti sia nel tennis (vedi il dritto di Gasquet o di Paire mai corretti) che in altri sport (il famoso “piede storto” di Fiasconaro, primatista mondiale degli 800m nel 1973, “natural” proveniente dal rugby che smise di essere competitivo quando i tecnici federali provarono a farlo correre con il piede dritto rallentandolo e causandogli infortuni fino al precoce ritiro). Alla fine della fiera, pur con le possibili fluttuazioni di performance per cui una o due settimane di “zone” con annessa vittoria slam/1000 non la si può escludere a priori per nessuno (specie nel femminile), ogni giocatore ha la sua cilindrata e si assesta su quella, indipendentemente dai desiderata dei “digitantes” che vorrebbero 100 giocatori contemporaneamente nella top10 di cui 150 italiani (…) e che pensano che sia solo un problema di volontà o di impegno mentre è al 99% un problema di talenti a disposizione (inclusi quelli mentali, certo…). So long.

Ottima analisi, scritta anche molto bene.
L’ unico appunto è che se i problemi sono tutti relativi ad una mancanza di talento a disposizione, non torna il fatto che la Spagna sforbiciata così tanto campioni.
Statisticamente il talento si dovrebbe distribuire in maniera relativamente uniforme, invece la Spagna produce campioni a profusione pur non avendo una popolazione superiore ad altri paesi.
Io credo che ci sia molto di costruito su gente come Nadal o Alcaraz. Tu cosa ne pensi?

Scritto da LMEG

Scritto da Il Muso con la risposta in chop non va da nessuna parte
Scrivo dall’Algarve, Portogallo (lavoro la terra, agricolo, nessuna pensione d’oro o paradiso turistico etc).
Capisco l’entusiasmo “temnistico” di chi è rimasto in Italia,per forza di cose o per piacere di vivere in un paese culturalmente e politicamente disastrato, un paese dove aprono i notiziari col raffreddore della regina, un paese dove anonimi dottori di provincia resi celebri da insopportabili e reiterate presenze in tv si buttano in politica a perpetuare, a proprio vantaggio, sfacelo e ignoranza.
Capisco l’entusiasmo, ma la realtà è ben diversa: Musetti non è in grado di rispondere, Sinner è di una noia mortale, Berrettini (l’unico col servizio, oggi decisivo più che mai) ha un rovescio artigianale da circolo.
Rimane il solo Sonego, il più limitato del drappello ma, se non altro, il più “sincero”, uno che ti dice “io questo sono”, e tutto quello che fa in più è tutto di guadagnato.
Saluti

Quello che dici, a partire proprio dal tuo nick, fatta salva la mia personale ritrosia per l’eccesso di sineddoche (notiziari per cultura; dottori in TV per politica, etc.), è tutto più o meno condivisibile anche se non credo che il bravo e simpatico Sonego sia l’unico tennista sincero e ancora meno che il rovescio di Berrettini sia artigianale da circolo. Quest’ultimo quando è ben piazzato tira degli ottimi rovesci in spinta (vedi alcuni lungolinea che gli hanno dato punti cruciali in tante partite, anche importanti, che ha giocato contro fior di colpitori che lo bersagliavano da quella parte) e il taglio da quel lato fa male a tantissimi e gli consente sia di manovrare che di rallentare la palla per potersi poi girare sul dritto. Il problema sia di Berrettini che di Musetti è la mobilità in generale o, se vogliamo, la rapidità dei piedi e degli spostamenti: Berrettini non avrà mai le gambe di Alcaraz e credo che il suo massimo motorio arti inferiori sia già stato raggiunto nonostante un grande impegno suo e del suo team. Ne deriva che contro i top 5 se scende anche di poco con il servizio non riesce a fare più punti di quanti ne perda per il ritardo nelle situazioni di scambio prolungato. Su Musetti hai ragionissima: con la risposta in chop da il tempo ai colpitori di studiarsi l’intero campo e cominciare a martellare lontano da lui dovendo poi fare miracoli per recuperare la posizione utile per colpire a sua volta…ma nel frattempo ha perso sempre più punti di quelli che potrà fare! Per Musetti, però, c’è un problema che non viene citato dai più: la meccanica dei colpi è ampiamente inficiata non tanto dall’impugnatura o dalla racchetta, ma da una congenita rigidità delle gambe (non piega naturalmente le ginocchia = non carica il colpo) sia sul dritto che sul rovescio per cui tende ad andare indietro sia quando fa il dritto (con un’arrotazione analoga anche se non identica Nadal è aggressivissimo da quel lato, come sanno bene tutti incluso Federer, solo che colpisce andando avanti!) che con il rovescio dove stando dritto impatta bene se la palla è tra anca e spalla ma non riesce a lavorarla di solo braccio se arriva più corta o più alta. In entrambi i casi Musetti tira quasi tutti i colpi da fondo andando indietro detraendo così una percentuale non indifferente di forza dai suoi colpi che, infatti, sono efficaci solo quando trova un angolo difficile ma sono attaccabili quando arrivano al centrocampo dell’avversario. L’età ancora relativamente imberbe di Musetti lascerebbe qualche spazio a dei correttivi anche se chiunque abbia giocato a sport di racchetta sa quanto sia difficile stravolgere posture e movimenti “naturali” per cercare di migliorare: gli esempi, purtroppo negativi, in tal senso sono tanti sia nel tennis (vedi il dritto di Gasquet o di Paire mai corretti) che in altri sport (il famoso “piede storto” di Fiasconaro, primatista mondiale degli 800m nel 1973, “natural” proveniente dal rugby che smise di essere competitivo quando i tecnici federali provarono a farlo correre con il piede dritto rallentandolo e causandogli infortuni fino al precoce ritiro). Alla fine della fiera, pur con le possibili fluttuazioni di performance per cui una o due settimane di “zone” con annessa vittoria slam/1000 non la si può escludere a priori per nessuno (specie nel femminile), ogni giocatore ha la sua cilindrata e si assesta su quella, indipendentemente dai desiderata dei “digitantes” che vorrebbero 100 giocatori contemporaneamente nella top10 di cui 150 italiani (…) e che pensano che sia solo un problema di volontà o di impegno mentre è al 99% un problema di talenti a disposizione (inclusi quelli mentali, certo…). So long.

@ LMEG (#3085413)

Commento “da incorniciare”. Spero che Musetti e Tartarini lo leggano.

Scritto da ARSENICO e vecchi merletti
Non voglio esaurirmi in lunghe dissertazioni, dico solo a coloro a coloro che definiscono Jannik “noioso”, che è l’unico dei nostri che ha la “garra” necessaria, come direbbero ad Acapulco, per progredire col tempo,quanto a Berretto, vediamolo un po’ all’esame con Tommy Paul, un tipetto tosto…vediamo se anche il Berretto si guadagna il diritto di giocare in canottiera…!

Purtroppo a certi professionisti della trollata non va bene niente. Uno è noioso, un altro ha il rovescio debole, un altro gioca dai teloni, l’altro grida in ritardo quando risponde l’avversario. E insomma un marziano che legga il blog penserebbe che in Italia abbiamo una banda di coglioni da circolo di periferia.

Quattro anni fa era un miracolo averne uno in seconda settimana in uno slam e vincevamo solo qualche raro atp250 su terra e su altre superfici eravamo dei paria.

Ora siamo secondi solo ai russi in top 10 ma i professionisti del lamento martellano quotidianamente gli attributi con disonestà intellettuale pari solo alla loro grigia esistenza da castori

Scritto da Tennista da strapazzo

Scritto da ric98
Cecchinato è abbastanza falloso, ma che razza di giocatore assurdo sta diventando Kecmanovic su questi campi? Riprende letteralmente ogni singola accelerazione, bah mostruoso fisicamente il serbo, oramai i tennisti crescono tutti con questa struttura “bestiale”, e chi non la possiede non riesce ad emergere… che fastidio

Stavo pensando la stessa cosa io vedendo lo spagnolo a Dubai, Davidovic Fokina, un armadio impressionante tiratore di mazzolate incredibili. E poi ci si stupisce dei muscoli di Alcaraz….

La grande scuola ispanica….

Cecchinato ce la può fare…..

Scritto da solotifo
Ma una parolina su quello che ha combinato Kozlov ad Acapulco la vogliamo dire? andate a vedere gli highlights contro Dimitrov

Io ho visto la partita ed è stata incredibile. Kozlov aveva le gambe rigide come il marmo sdraiato perterra ad urlare di dolore ma non ha mollato… ha perso giocando da fermo gli ultimi game del 2’set (che stava vincendo) e al terzo si è portato a casa la partita. C’è da dire che Dimitrov gli ha dato una mano, giocando malissimo tutti e tre i set, anche contro l’avversario in fase burattino di legno!

Scritto da Lo smadonnatore di Taggia

Scritto da Lo Scriba

Scritto da Il Muso con la risposta in chop non va da nessuna parte
Scrivo dall’Algarve, Portogallo (lavoro la terra, agricolo, nessuna pensione d’oro o paradiso turistico etc).
Capisco l’entusiasmo “temnistico” di chi è rimasto in Italia,per forza di cose o per piacere di vivere in un paese culturalmente e politicamente disastrato, un paese dove aprono i notiziari col raffreddore della regina, un paese dove anonimi dottori di provincia resi celebri da insopportabili e reiterate presenze in tv si buttano in politica a perpetuare, a proprio vantaggio, sfacelo e ignoranza.
Capisco l’entusiasmo, ma la realtà è ben diversa: Musetti non è in grado di rispondere, Sinner è di una noia mortale, Berrettini (l’unico col servizio, oggi decisivo più che mai) ha un rovescio artigianale da circolo.
Rimane il solo Sonego, il più limitato del drappello ma, se non altro, il più “sincero”, uno che ti dice “io questo sono”, e tutto quello che fa in più è tutto di guadagnato.
Saluti

Ma così non vale!
Non posso nemmeno dirti di andare a zappare la terra!

Non fare troppo lo sbruffone. Ne avresti bisogno anche tu.

Guarda che io ho risposto al rintrollato dal mio trattore!