La stagione 2011 di Andreas Seppi in cifre

Scritto da Max
Stagione decisamente buona per Andreas, confermata anche dai numeri. Il primo torneo ATP vinto sigla una stagione con più luci che ombre. Si conferma la preferenza per l’erba e il veloce indoor, la sotanziale consistenza sulla terra ma anche l’inspiegabile “allergia” al cemento americano. Indubbiamente ci sono anche problemi di programmazione. La stagioone idoor invernale è eccessivamente sacrificata da andreas che su quella superficie fa sempre bene, mentre permangono grossi dubbi sulla scelta di rimanere molto a lungo sul rosso europeo dopo Wimbledon. Arrivare ai Master 1000 americani senza tornei di preparazione equivale alla quasi certezza di beccare due primi turni in Canada e a Cincinnati. Discutibile anche la scleta di tornare sulla terra di Belgrado dopo NY. Meglio riposare e prepararsi da subito per l’indoor. Scelta giusta quella di rimanere in Europa in autunno. In conclusione buona stagione, ma si può fare qualcosa di più.

Stagione decisamente buona? Non so! Per carità rispetto la tua opinione, però Andreas gran parte dei risultati li ha ottenuti in tornei challenger, a parte la vittoria ad Eastbourne, dove comunque non erano presenti grandi giocatori.
Io considero Seppi un giocatore dal grande potenziale che dovrebbe stare come minimo tra i top 20 (dico come minimo perchè potrebbe stare benissimo anche tra i top ten). Spesso è stato discontinuo e quando ha avuto l’occasione di battere giocatori molto quotati come Cilic, se le è sempre fatta scappare!
Scanagatta ritiene che non abbia grandi mezzi, ma con tutta la stima che ho nei suoi confronti, dissentisco. Il suo vero problema è che non è un grande lottatore (tale problema in Bolelli è molto più accentuato). Se avesse solo metà della forza interiore di Nadal…

@ Max (#602841)

visto i suoi risultati indoor come si fa a lasciarlo fuori dalla davis. in qs superficie e’ nettamente il migliore tennista di casa nostra

Stagione decisamente buona per Andreas, confermata anche dai numeri. Il primo torneo ATP vinto sigla una stagione con più luci che ombre. Si conferma la preferenza per l’erba e il veloce indoor, la sotanziale consistenza sulla terra ma anche l’inspiegabile “allergia” al cemento americano. Indubbiamente ci sono anche problemi di programmazione. La stagioone idoor invernale è eccessivamente sacrificata da andreas che su quella superficie fa sempre bene, mentre permangono grossi dubbi sulla scelta di rimanere molto a lungo sul rosso europeo dopo Wimbledon. Arrivare ai Master 1000 americani senza tornei di preparazione equivale alla quasi certezza di beccare due primi turni in Canada e a Cincinnati. Discutibile anche la scleta di tornare sulla terra di Belgrado dopo NY. Meglio riposare e prepararsi da subito per l’indoor. Scelta giusta quella di rimanere in Europa in autunno. In conclusione buona stagione, ma si può fare qualcosa di più.

Scritto da Hoila seppi

Scritto da messiio vedendo queste stat non capisco perchè andreas si ostini a fare i tornei sulla terra dopo il roland invece di andare a fare i tornei nel nord america dove comunque le superfici sono piu veloci rispetto ai tornei dell’australia outdoor

Lámerica non gli piace, non si sente a suo agio e preferisce stare piu´vicino a casa scegliendo i tornei rossi alpini, che comunque gli hanno dato delle belle soddisfazioni come Amburgo e Kitzbühl.
Rinucia anche ai tornei asiatici post us-open, ma qui penso sia una decisione giusta per rifiatare.

Ma infatti la risposta è nelle cifre: partite vinte/perse cemento outdoor 3-9! Dove mai si gioca in USA? 😎

Scritto da messi
io vedendo queste stat non capisco perchè andreas si ostini a fare i tornei sulla terra dopo il roland invece di andare a fare i tornei nel nord america dove comunque le superfici sono piu veloci rispetto ai tornei dell’australia outdoor

Lámerica non gli piace, non si sente a suo agio e preferisce stare piu´vicino a casa scegliendo i tornei rossi alpini, che comunque gli hanno dato delle belle soddisfazioni come Amburgo e Kitzbühl.

Rinucia anche ai tornei asiatici post us-open, ma qui penso sia una decisione giusta per rifiatare.

io vedendo queste stat non capisco perchè andreas si ostini a fare i tornei sulla terra dopo il roland invece di andare a fare i tornei nel nord america dove comunque le superfici sono piu veloci rispetto ai tornei dell’australia outdoor