Critiche di John McEnroe agli organizzatori della Davis per le defezioni illustri

05/03/2008 14:10 2 commenti

John McEnroe ha criticato con asprezza il fallimento degli organizzatori della Coppa Davis nel far prendere parte alla competizione i big.
E non ha torto se è vero che Federer e Nadal, come pure Andy Murray, hanno saltato il primo turno del torneo. L’ex genio e sregolatezza del tennis mondiale ha proposto di rivedere complessivamente lo schema della Coppa e, soprattutto, di stigmatizzare con più severità le defezioni dei giocatori più importanti.

Al momento, secondo la condivisibile opinione di John, si tende ad essere immotivatamente indulgenti con le loro non sempre giustificate assenze dalla competizione.


John McEnroe, terminata l’attività agonistica, ha intrapreso la carriera del telecronista e commentatore di tennis per una rete americana.

2 commenti

andrea (Guest) 05-03-2008 15:09

Sbandieratore Aggiorna la classifica anche il 05/03/08 alle 14:32 ha scritto:

Ha ragione ma sono anni che è così.
Basterebbe organizzarla in tre settimane consecutive in un anno.
Ogni turno i giocatori per giocare la Davis devono condizionare la loro attività, o in alternativa disertarla.
Ci vogliono due settimane di ritiro, a volte.
Basterebbe scegliere una sede ogni anno e farla giocare li.
5 giocatori per squadra per un tabellone da 16 fanno 80 giocatori. Non è un problema, rispetto ai quasi 500 giocatori dei tabelloni di un torneo del Grande Slam.
Un anno in Spagna, uno in Argentina, uno in Australia, uno in Svezia, uno in Italia, uno negli USA, uno in Germania, uno in Repubblica Ceca, uno in Francia e via dicendo.
Non sarebbe male.
Io la disputerei a Dicembre dopo il Master Series. Oppure prima del Master Series. Ci sarebbero 4 settimane libere inoltre nel resto dell’anno per giocare altri tornei.
Inoltre, i giocatori giocando già le varie esibizioni tra Sud America, competizioni a squadre in Europa, etc. etc. in quel periodo…

si ma a dicembre dopo il master series i giocatori sarebbero spompati e di certo non avrebbero le motivazioni al massimo per giocare una competizione impegnativa come la davis che si gioca anche al meglio dei 5 set….ci sarebbero lo stesso le defezioni dei piu forti

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Sbandieratore Aggiorna la classifica anche (Guest) 05-03-2008 14:32

Ha ragione ma sono anni che è così.
Basterebbe organizzarla in tre settimane consecutive in un anno.
Ogni turno i giocatori per giocare la Davis devono condizionare la loro attività, o in alternativa disertarla.
Ci vogliono due settimane di ritiro, a volte.
Basterebbe scegliere una sede ogni anno e farla giocare li.
5 giocatori per squadra per un tabellone da 16 fanno 80 giocatori. Non è un problema, rispetto ai quasi 500 giocatori dei tabelloni di un torneo del Grande Slam.
Un anno in Spagna, uno in Argentina, uno in Australia, uno in Svezia, uno in Italia, uno negli USA, uno in Germania, uno in Repubblica Ceca, uno in Francia e via dicendo.
Non sarebbe male.
Io la disputerei a Dicembre dopo il Master Series. Oppure prima del Master Series. Ci sarebbero 4 settimane libere inoltre nel resto dell’anno per giocare altri tornei.
Inoltre, i giocatori giocando già le varie esibizioni tra Sud America, competizioni a squadre in Europa, etc. etc. in quel periodo…

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