Lorenzo Musetti dopo la vittoria su Hubert Hurkacz : “penso di aver gestito bene il terzo set, quindi sono davvero felice della vittoria di oggi”
Lorenzo Musetti : “Ho giocato in Australia con un po’ di stress, e ho avuto due partite difficili con due grandi avversari. Dalle sconfitte si prende molta esperienza quindi per me è stato davvero utile e ho deciso poi di giocare al coperto su un campo duro perché è forse la mia peggiore superficie. Non pensavo di arrivare fin qui [nei quarti di finale] ma mi sto davvero divertendo”.
“Hubert si è visto cosa può fare con il servizio, soprattutto nel secondo e terzo set. È così difficile brekkarlo, ma ci conosciamo da un po’ perché era la terza volta che giocavamo uno contro l’altro. Ho iniziato bene, molto aggressivo e penso che la chiave sia stata quella di aver giocato oggi bene al servizio e ho cercato poi di brekkarlo nei giochi in cui smarriva un po’ la prima. Un po’ di alti e bassi nel secondo set ma penso di aver gestito bene il terzo set, quindi sono davvero felice della vittoria di oggi.
Mi sto davvero divertendo qui. Spero di giocare un altro buon match e incrociando le dita spero di poter arrivare in semifinale”.
TAG: Lorenzo Musetti
@ Andy86 (#3070999)
ma…io le ho viste fare in quarta categoria…io stesso decine di volte…in doppio piu che altro… non è un colpo cosi difficile…insolito piu che altro ..visto che ormai non si vede piu usare il polso… inoltre in quella zona di campo era l’unico modo di fare punto
Ti ringrazio per la Stima..
Buona Serata a te!!
Ma stai dicendo un mucchio di cose che non ho mai detto…. Hurkarz non vedrà mai più la top ten e inutile che gli giri intorno con i piazzamenti… Berrettini ho detto che e lento e sfido a dire che non lo è…degli altri non ho nominato nessuno a me Aliassime piace a prescindere se ha vinto o meno e anke Ruud i sopravvalutati sono Hurkarz Norrie e anke Karatsev a già dato ma non li ho nemmeno citati quest’ ultimi…la top 10 di adesso e più che mai giusta….Hurkarz non c e…
@ Ugone (#3070965)
perdonami non voglio contraddirti ma CARPET è TAPPETO. comunque grazie per avere introdotto questa superficie che avevo dimenticato di citare. Infatti anche nella descrizione dei tornei indoor di 20 30 anni fa quando si usava molto il carpet, veniva proprio specificato…carpet…una specie di moquette…io ci ho giocato qualche volta. . veniva usata per quegli eventi in palazzetti allestiti per l’occasione ma che di solito non ospitavano il tennis.
oggi mi pare in disuso. Ma serve a capire il corretto uso dei termini per identificare le superfici e capire le tipologie di gioco che verranno favorite.
@ fisherman (#3070875)
complimenti!! grande disamina e grazie per l’aiuto
In compenso altri vinceranno 10 slam all’anno con una mano sola, vuoi mettere 🙂
Nel 2021 Hurkacz ha vinto un 1000, due 250, SF a Wimbledon, e 2 QF in due 1000, difficile sostenere che ha fatto un exploit, tra l’altro nel nel 2020 si è mantenuto in posizioni tra il nr30 e il nr35.
La cosa curiosa è che se la classifica ATP fosse compilata dagli utenti di LT nella top 10 avremmo solo 4 giocatori…
Berrettini? Solo servizio e diritto
Ruud? Ha fatto punti solo nei tornei facili
Aliassime? Non ha mai vinto un torneo
Shapovalov? Sciupavalov vorrai dire!
Norrie? Un miracolato
Karatsev? Tolto i primi mesi del 2021 non ha fatto nulla
Schwartzman? Troppo basso
Bautista Agut? Monocorde
Cristian Garin? Il top 20 più scarso della storia
Ma allora chi merita la top 10?!?!?
meno male che ci sono ancora (pochi purtroppo…) giocatori come musetti, si riesce a vedere qualche scambio diverso dalla solita, noiosa, ripetitività dei kachanov di turno…
Tutto giusto fino alla frase..ha battuto un finalista di Torino su una superficie sfavorevole…purtroppo ci sono tennisti che fanno un exsploit e si ritrovano in posizioni che non potranno mai riconfermare uno di questi e il polacco…per carità scarso non e ma e molto dipendente dalla prima un po’ come il nostro Berrettini che si muove come un bradipo e in questi campi lenti di sicuro non brillano…A 19 anni Musetti e una promessa questo non ci piove ma a differenza di Jannik non dà la sensazione di poter competere in tutte le superfici quando crescerà…boh poi magari mi stupirà però con quel rovescio ad una mano…e con un servizio non così efficace secondo me sul veloce farà fatica anke a 30 anni…poi tra 3 anni servira come Federer chissà…però adesso non osanniamo un giocatore per 2 partite dove a vinto contro il niente…avesse vinto il torneo magari uno striscione si può dedicare…
Con lehecka occasione ottima di arrivare in semifinale a Rotterdam, 500 di prestigio
@ Vasco92 (#3070824)
ma difatti Guido Pella, nato sulla terra rossa insieme alla sorella Catalina, sul veloce da esattamente n.ro 100 attuale ha sorpreso tantissimi negli ultimi anni
@ M.A.PA.CE.TE (#3070765)
“gomma” sarebbe “carpet” quantomeno a livello itf, ergo non sono totalmente d’accordo
E’ importante tenere i piedi sopra un campo da tennis, il problema viene invece quando i piedi si mettono sopra anche all’umiltà
Quindi il Muso e’ un D.o.c.g.,un I.g.p.,un D.o.T..o semplicemente D.o.c..??
Caro Mauro 72,..dal tuo nIck name ne deduco che sei anche tu,nel club dei 50enni,come il Sottoscritto..
La parola chiave,che giustamente hai citato, e’ “Equilibrio”ed e’ proprio la mancanza di equilbrio,a farsi sentire sovente negli interventi che leggiamo su questo Forum,
Dobbiamo capire,tuttavia, anche che tanti di quelli che intervengono sono giovani,inesperti,impulsivi e spesso fondamentalmente digiuni sulla Materia Tennis ,e volta e gira di provenienza calcistica: sono fondamentalmente tifosi,non intenditori ,,quindi faziosi,non attendibili e diventano irritanti quando ,seguendo magari il nostro amato Sport dell ” altroieri”,vogliono pontificare o legiferare .
Sintomatico e’ il caso della polemica inutile strumentale creatasi la scorsa settimana sul livello tecnico dei fratelli Ymer,dipinti da alcuni sconsiderati come quasi 2 pellegrini,o scarsoni indegni
di giocare a livello Atp,ma questo e’ solo un esempio fra i tanti.
Quello dei detrattori seriali,i cosiddetti Troll o haters,(termini che personalmente non amo,ma che identificano questi personaggi),poi e’un fenomeno in ascesa,purtroopo,e’ un po’ lo specchio dei tempi dove campeggia piu il “demolire” che il ” costruire” e dove spesso la mancanza di rispetto la fa da padrone,con una meschinita’ di fondo costituita dal potersi celare impunemente dietro una tastiera con fscilita’ estrema e a noi,maturi e assennati,tocca portar pazienza.
@ Marco (#3070783)
A me non sembra l’unico campo del circuito sintetico così lento,ora dovrei andare a memoria ma ho visto molti altri tornei con superficie molto simile, Mosca se non sbaglio e Toronto, sempre a memoria.Cmq il rimbalzo non è lo stesso della terra e per uno che c’è nato e cresciuto é sempre un handicap.Ragionamento che può valere contro il 140 al mondo non contro il numero 11
Lollo ha messo su un fisico palestrato che abbinato ai calzoncini da Beach Volley,gli dona un look da bagnino sciupafemmine della Riviera Romagnola all time.
Ahahahaah…Si…!!
Hai pienamente ragione e fai osservare quella che e’una cosa sacrosanta.
La terminologia e’legata solo a un’ esigenza di facile e immediata individuazione della superficie dura,per distinguerla dalle altre ed e’ conservativa proprio in quest’ ottica.
Oltre al ” Mateco” degli a i 80/90,negli ann i 70 c’ era il Tartan:quelli che,come me, hanno piudi qualche annetto sulle spalle e barba bianca,si ricorderanno, e quella era
proprio una superficie cementata.
Ora sono stese di manti di resine sintetiche sia all aperto che al chiuso
anche nei circoli,” e la velocita’ o la maggiore lentezza della suoerficie e’ determinata dalla tipologia e la quantita’ di resina o miscela di resine disciolte e solidificate.
Ho visto da poco la replica su Supertennis.
Che goduria vedere giocare il Muso. In più sta migliorando in tutte le specialità in cui era deficitario. Dai che tra un annetto se le giocherà con tutti anche sul veloce.
Vogliamo rivedere Lorenzo il Magnifico 😎
è raro vedere un atleta così giovane non essere affetto da rovesci bimani di Bolletteriana memoria, bravo Musetti
Si la classe fine a se stessa non basta nello sport moderno!
Solo per competere e figuriamoci per vincere si deve essere preparati tecnicamente, fisicamente e psicologicamente.
Nei top 100, nella singola partita, il delta tra un giocatore e l’altro è veramente esiguo.
Basta poco per cambiare la deriva di un incontro anche se il risultato in partenza può sembrare scontato.
Nel tennis più che in altri sport basta pochissimo per passare da una facile vittoria a una sconfitta!
Rotterdam un altro sport rispetto agli altri indoor..
Di una lentezza quasi da terra battuta, gente eastern come Hurkacz non rende al massimo, Musetti invece ci si trova bene, ha disposizioni maggiori tempi, è “più protetto” rispetto a certi tipi di avversari.
30 anni con i piedi giornalmente, ore e ore, sopra al campo da tennis, poi parlare!
Lorenzo ha fornito ieri
Una prestazione molto buona:soddisfacente e confortante sotto tutti i punti di vista,sia mantenendosi sotto il profilo prettamente tecnico( baricentro piu alto,nel senso di posizionamento molto piu a ridosso della linea,di fondo in risposta nella ricerca dell ‘ anticipo,e progressi sensibili al servizio,ad esempio) che sotto il profilo piu squisitamente agonistico,con evidenti miglioramenti fisico – strutturali che si traducono in maggiore potenza, accentuata resistenza fisica alla distanza e anche una palpabile crescita nell’ atteggianento,piu grintoso e disposto alla ” lotta” e al sacrificio.
Inoltre si nota una maggiore spinta e profondita’nello scambio e lucidita’ nella gestione dei punti,con schemi piu delineati fatti di sapienti variazioni e cambi di ritmo a impegnare maggormente l avversario e a togliergli punti di riferimento.
Il sodalizio con Tartarini e’ottimo: c’e’stima e fiducia reciproca,il tecnico conosce Lollo fin da piccolo, stanno lavorando bene e i frutti si cominciano a intravvedere ; continuando su questa via,i risultati arriveranno.
Buongiorno, sono del “M.A.PA.CE.TE” Movimento Abolizione Parola Cemento nel Tennis, ogni tanto spunto fuori a ricordare a tutti che a parte i vecchi campi di MATECO o di gettate di cemento nei campeggi, villaggi valtur, e oratori parrocchiali vari, NON ESISTE un luogo in cui si giochi a tennis, in cui una palla da tennis rimbalzi sul “CEMENTO”. A LIVELLO PRO poi, assolutamente mai. Cio che i vari giornalisti e forumisti del tennis si ostinano a definire cemento tutto ciò che non sia erba o terra battuta, in realtà trattasi di superfici acriliche o resine. Eccovi le varie denominazioni di ciò che quasi tutti chiamano “cemento”.
DecoTurf.
GreenSet.
Laykold.
Plexicushion.
Rebound Ace.
SportMaster Sport Surfaces. Plexipave
eccovi la descrizione di uno di questi:
https://universal-sport-instalaciones.com/en/sports-surfaces/plexipave SE PROPRIO DOVESSIMO USARE UN TERMINE SINGOLO E SEMPLICE, SAREBBE MEGLIO DIRE “GOMMA” “ACRILICO” “HARDCOURT” “VELOCE” “DECOTURF” “GREENSET” “PLEXICUSHION” “REBOUND ACE” e poi far seguire la parolina magica “indoor” o “outdoor” visto che queste 2 variabili fanno tutta la differenza del mondo. Ma il cemento, a parte il costituire la base sottostante, non centra assolutamente nulla. Impariamo a usare le parole giuste nel tennis che si evolve. Perchè cemento fa tanto Villaggio Valtur, o oratorio parrocchiale. GRAZIE PER L’ATTENZIONE. il prossimo che dice “cemento” verrà prelevato a casa dal “cosa nostra tennis club” e seppellito in una colata di cemento usata per un nuovo viadotto autostradale.
Speriamo in Lehecka almeno non si troverà contro il tifo di casa, comunque dopo aver battuto Hurkacz nessuno di quei due è insormontabile, anzi.
verissimo, ma anche vincerne anche qualcuna facile non farebbe schifo, e darebbe anch’essa molta fiducia.
il problema è concede ancora molto sui suoi turni a battuta, il servizio a volte lo molla, quindi il fare un break al momento non è grande garanzia di portarsi a casa il set come avviene per altri giocatori
Questa vittoria direi che può definitivamente cancellare l’etichetta di terraiolo.
Ha battuto uno che ha vinto un 1000 sul cemento, semifinale a Wimbledon e ha partecipato al Masters..
La strada per essere un campione universale è stata imboccata con successo.
Adesso dovrà gestire il peso delle aspettative ma è un peso di cui andare fieri secondo me.
Lui è amato davvero all estero perché identificano il genio Musetti con l Italia di Leonardo e Michelangelo …i picchiatori come Alcaraz e Sinner piacciono per i risultati e perché sono ragazzi seri ma lui piace perché fa divertire …crea …fa cose in una partita che ad altri serve tutta una stagione…Musetti è il made in Italy protetto ed autentico come la pizza ed il Chianti.
Al di là dei tantissimi meriti e dei progressi evidenziati da Lorenzo, mi sembra fondamentale aver vinto queste due partite “in lotta”. Sia contro Ymer che contro Hurkacz, Musetti meritava la vittoria, ma poteva benissimo perderla dopo alcune occasioni sprecate nel secondo set, che avrebbero potuto frustrarlo e fargli perdere convinzione e concentrazione. Invece no, è restato lì sul pezzo mostrando, come si dice, “atteggiamento”, e andandosi a prendere la partita con autorevolezza e prepotenza.
Per il suo processo di crescita, mille volte meglio vincere così che con un doppio 6-3, perché a mio avviso il blocco era innanzitutto mentale questi ultimi tempi…
Avanti così, anche se al prossimo turno gli capiterà comunque vada un avversario in gran forma !
@ Francenzo Nutetti (#3070673)
Chi è molto dotato col fioretto deve anche progredire sufficientemente con la sciabola. Semifinali??? Finali!!!
Ben vengano queste vittorie, anche se arrivate contro avversari o stanchi (Ymer)o che hanno iniziato male l ‘anno (nel caso di Hurkacz)
A Lorenzo dobbiamo volergli bene come se Sinner non ci fosse: non abbiamo mai avuto un giovane tanto forte (ad eccezione di Jannik, appunto), non possiamo sparargli addosso ad ogni errore e ad ogni sconfitta.
grande Muso!
davvero non speravo battesse il forte polacco, sulla superficie meno favorevole al nostro tra l’altro.
Musetti è un supertalento, non ci piove: a 19 essere vicino alla top 50 mi pare un dato inequivocabile.
mi lasciano stupefatto i commenti di chi dopo una serie di sconfitte lo vede destinato ad una carriera da challenger, come chi lo esalta dopo una grande vittoria vedendolo già tra i top players.
al solito la verità sta nel mezzo: il talento è indiscutibile come sono evidenti alcune lacune , e poi è in pieno sviluppo psicofisico quindi gli alti e bassi sono inevitabili.
dove potrà arrivare è quindi difficile dirlo.
se devo fare un paragone a me ricorda Gasquet, giocatore di grande talento con un repertorio simile, a partire dal turbo rovescio.
parliamo di un giocatore che è stato top ten per molti anni, e non ha vinto uno slam solo perchè si è trovato di fronte i fab 3 , o fab 4 che dir si voglia, che hanno cannibalizzato tutto.
che dite sarebbe una brutta carriera??
Alé Lorenzo, annienta la mediocrità con la tua creatività
Chissà se la schiera di burocrati del tennis al servizio del vecio pelatone ha capito cos’è il talento nel tennis. Alé Lorenzo, Francenzo e tutti gli amanti del Vero Tennis sono con te. Schianta i burocrati del tennis a furia di smorzate-e-lob, stopvolley, e fiondate di rovescio monomane.
Vedendondolo quest’anno a Pune e Rotterdam mi dava l’impressione che i suoi colpi viaggiassero molto più del solito. Allora ieri dopo la partita con Hurkacz mi sono visto gli highlights dello scorso anno ad Acapulco e in effetti c’è una grandissima differenza di pesantezza di palla rispetto a 12 mesi fa
sono con Musetti al 100% e sono d’accordo con tutte le analisi positive del suo talento e il piacere di vederlo giocare e vincere soprattutto.
Vorrei solo aggiungere cha questa superfice di Rotterdam non é velocissima e che infine conviene al suo gioco.
sono con Musetti al 100% e sono d’accordo con tutte le analisi positive del suo talento e il piacere di vederlo giocare e vincere soprattutto.
Vorrei solo aggiungere cha questa superfice di Rotterdam non é velocissima e che infine conviene al suo gioco.
@ Mauro72 (#3070505)
Questo è un giocatore importante.
Bisogna partire da qui per ogni considerazione sul suo percorso di crescita, che richiederà i suoi tempi. Ma i risultati già in parte si vedono (servizio migliorato, ecc.).
Molto, molto bravo Muso! Vittoria che apre prospettive impensabili fino a pochi mesi fa, già la vittoria nel turno precedente era stata un bel segnale, questa conferma…e che conferma, apre scenari non pronosticabili teoricamente.
Abbiamo quattro ragazzi ancora in completa evoluzione tecnica e tattica, perché anche Berrettini non ha finito la sua crescita ( vedesi i netti miglioramenti sul rovescio),non possiamo che goderci questi anni, sperando anche in qualche acuto dei senatori almeno sul rosso
OGGI è N. 57 ATP. e’ BEST RANKING?
Il fatto che Musetti abbia deciso di disputare i tornei indoor perché costituiscono la condizione di gioco per lui più sfavorevole, gli fa sicuramente onore!
Dimostra di avere una professionalità e una lungimiranza che giocatori come Volandri, Starace fino ad arrivare a Cancellotti e Pistolesi non hanno mai avuto, visto che loro giocavano quasi esclusivamente sulla terra rossa. Lo stesso Fognini non è mai stato così lungimirante visto che potendo scegliere tra tornei su terra e tornei sul veloce, ha sempre scelto i primi.
L’atteggiamento che Musetti sta dimostrando, lo sta predisponendo a tirar fuori il meglio del suo potenziale. La vittoria su Hurkacz ne è un esempio lampante. Lorenzo ha sempre sofferto i bombardieri che non danno ritmo. Fino a un anno fa perdeva anche da Roberto Marcora nei tornei indoor. Invece adesso è stato capace di battere in un torneo indoor un bombardiere non solo un bombardiere molto più forte ma che è stato anche un top ten!
Questo è molto incoraggiante!
Bel commento Mauro, ci vuole pazienza e sacrificio, le cose arrivano piano se arrivano.
Poi ovviamente le vittorie prestigiose aiutano anche il morale ma sono la punta di un iceberg che purtroppo sembrano le uniche cose che contano nel mondo degli highlights.
La bella vittoria è infatti arrivata grazie anche a scelte coraggiose.
Abbiamo anche un Mager,Travaglia e Moroni che non stanno disputando un inizio entusiasmante e così leggi i soliti post della scadenza dei punti, fuori dai cento ,challenger , etc… ecco proprio ciò che insegna un ragazzo di 19 anni che se ne è fregato per un progetto a lungo termine.
A proposito di terraioli,lo dicevano anche di Nadal quest’anno ma anche lui ha dimostrato che se sei centrato fai fallire gli scommettitori ma anche Ruud nel suo piccolo sta lavorando bene, avanti Lorenzo 🙂
Lorenzo è in crescita, sta provando a migliorarsi sul veloce, lui terraiolo puro. Il percorso sta andando bene, il ragazzo è ancora molto giovane, l’anno successivo all’esplosione (dai challenger ai più importanti tornei con tanti scalpi prestigiosi) è sempre critico.
Musetti ci sta mettendo umiltà, sta educando il suo innato talento a un tennis più maturo, più redditizio.
Avrà probabilmente sempre una predisposizione e una predilezione per la terra, ma un giocatore bravo come lui deve essere completo.
Da mesi si leggono commenti di chi cataloga bianco o nero, senza rendersi conto di come può evolvere un tennista giovane. Critiche legate al risultato del momento senza guardare in prospettiva, cosi come oggi sono piovuti elogi per aver battuto un finalista di Torino su una superficie sfavorevole. Ci vuole equilibrio, anche Sinner o molti altri poi rivelatisi campioni hanno dovuto affrontare gli alti e bassi prima di collocarsi là dove il loro livello li aspetta.
Questo è un giocatore importante, vediamo cosa dirà il tempo.