Challenger Barletta, Praga 3 e Varsavia: I risultati completi con il dettaglio del Day 4 (LIVE)

Scritto da Faffo
@ Roberto di Pesaro (#2910518)
Esimio dottorino del tennis di Pesaro, visto che ti sei preso la briga di andare a contare le wc di Nardi senza peraltro avere scritto quante volte ha perso 76 al terzo e con chi ha giocato ci farebbe piacere perché non rispondi alla domanda che più volte ti è stata fatta: perché ti accanisci contro Nardi? Sei invidioso?

Per me il padre di Nardi non gli ha fatto lo sconto sul mutuo quando ha comprato casa….

Scritto da Faffo
@ Roberto di Pesaro (#2910518)
Esimio dottorino del tennis di Pesaro, visto che ti sei preso la briga di andare a contare le wc di Nardi senza peraltro avere scritto quante volte ha perso 76 al terzo e con chi ha giocato ci farebbe piacere perché non rispondi alla domanda che più volte ti è stata fatta: perché ti accanisci contro Nardi? Sei invidioso?

Ho invidia verso l’età di tutti i 18enni, tennisti e non tennisti!!
Se vuoi puoi leggere il mio post successivo, grazie!!

Scritto da Spider 99

Scritto da Roberto di Pesaro

Scritto da Paky 71
Vista la partita dal vivo e fatto 100 km per rientrare a casa. Ne è valsa la pena. Vedere Luca Nardi giocare significa ammirare un tennis completo con dei picchi di valore assoluto per un ragazzo di 18 anni. Ovvio se avesse commesso meno errori di gestione del punto, avrebbe vinto ma facciamolo crescere.
Ho notato anche un positivo atteggiamento in campo, poche lamentele, una palla scagliata fuori dopo un importante break subito, e ci sta, ma sopratutto è rimasto con la testa nella partita fino alla fine, nonostante fosse indietro nel punteggio al terzo set e la stanchezza nel finale.
Direi cque bravo a Luca e complimenti per alcune giocate davvero sontuose.

Ti ricordo: 14 wc nei challenger, 11 uscite al primo turno, e 3 al secondo turno!!
Avessero avuto gli altri nostri giovani e cazzuti tennisti le stesse possibilità!!

Scusa Roberto sei di Pesaro e critichi Nardi ?? L’hai visto crescere, sai che è da sempre il nostro 2003 più forte e talentuoso e Poni dubbi sulle sue capacità ? Non essere schiavo dei risultati ottenuti ( che comunque hanno portato Nardi al 550 atp con possibilità di chiudere l’anno ben più avanti) ma guarda il giocatore in prospettiva. Nardi arriverà in top 100 a mio avviso e ha un potenziale simile a quello di musetti. Nulla a che vedere con altri giovani. O forse essendo suo concittadino ti fa Antipatia proprio per il suo talento ?

A Pesaro chiaramente è da quando era ragazzino che si parla, sempre o solo, di Nardi.
Da una parte ci sono i fan sfegatati, quelli che basandosi sulle affermazioni di Pescolido ed altri, non vedono altri giocatori al mondo, vanno al Circolo a vederlo allenarsi e vanno in delirio mentale: il nuovo Federer, colpi mai visti, gioco vario, ottimo dal fondo e a rete, servizio devastante, ecc…
Io, e pochi altri, ma forse il futuro darà ragione a loro, cerco di fronte a tali affermazioni ed atteggiamenti da fan a qualsiasi costo, della serie “va via tu di tennis non capisci, parafrasando, niente”, un approccio più maturo ed equilibrato.
Dico loro prima di tutto di non essere così faziosi solo perchè è pesarese, il tennis non è per tifosi calcistici.
Dico loro che non possono giudicare i suoi colpi guardando gli altri campi del circolo dove giocano dopolavoristi come in tutti i circoli.
Dico loro che, anno dopo anno, i risultati non arrivano (solo 2 Itf vinti, divisi da più di un anno) rispetto alle capacità attribuitegli.
Dico loro che, e questo è il peccato originale, deve prendere i borsoni, le valigie ed andare via da casa: altra città, allenatori di livello non trovati sotto casa, ritorno a casa ogni due mesi senza avere paura di girare il mondo perchè il tennis è forse l’unico sport veramente mondiale. Ma lui non ci riesce, ogni giorno che sta lontano dalla sua cameretta gli alimenta l’ansia.
Dico loro che è proprio questo che lo rende senza grinta, un pò coniglietto nei punti decisivi e così non si va da nessuna parte.
Dico loro che tecnicamente: il servizio non è certo devastante, la prima è in media al 50%; diritto e rovescio ottimi ma cmq alla pari dell’avversario di turno; gioco a rete con molte volte errori incomprensibili; posizione in campo vero tallone di Achille ma su questo con ottimi allenatori può migliorarsi aumentando il gioco di gambe, facendolo però in fretta se non subito,…
Per concludere, non vedo questo abisso tra lui e tanti nostri giovani ragazzi italiani che ci mettono grinta ad ogni punto e sono da incoraggiare. Per cui preferisco tifare per questi ultimi ed alcune volte dileggiare con ironia, il nostro Bugs Bunny, il “predestinato”!!
Baruffe tra concittadini, forse, perchè no, ma sempre guardando la realtà ed i risultati (che non arrivano)!!
Con rispetto verso tutti, a presto

Peccato per Nardi, stavolta ha meritato la WC e sta dando buoni segnali. Se ha intrapreso la strada giusta avremo un altro ottimo giocatore

@ Roberto di Pesaro (#2910518)
Esimio dottorino del tennis di Pesaro, visto che ti sei preso la briga di andare a contare le wc di Nardi senza peraltro avere scritto quante volte ha perso 76 al terzo e con chi ha giocato ci farebbe piacere perché non rispondi alla domanda che più volte ti è stata fatta: perché ti accanisci contro Nardi? Sei invidioso?

@ cataflic (#2910491)

Ti ringrazio per la risposta. 🙂

Scritto da Roberto di Pesaro

Scritto da Paky 71
Vista la partita dal vivo e fatto 100 km per rientrare a casa. Ne è valsa la pena. Vedere Luca Nardi giocare significa ammirare un tennis completo con dei picchi di valore assoluto per un ragazzo di 18 anni. Ovvio se avesse commesso meno errori di gestione del punto, avrebbe vinto ma facciamolo crescere.
Ho notato anche un positivo atteggiamento in campo, poche lamentele, una palla scagliata fuori dopo un importante break subito, e ci sta, ma sopratutto è rimasto con la testa nella partita fino alla fine, nonostante fosse indietro nel punteggio al terzo set e la stanchezza nel finale.
Direi cque bravo a Luca e complimenti per alcune giocate davvero sontuose.

Ti ricordo: 14 wc nei challenger, 11 uscite al primo turno, e 3 al secondo turno!!
Avessero avuto gli altri nostri giovani e cazzuti tennisti le stesse possibilità!!

Scusa Roberto sei di Pesaro e critichi Nardi ?? L’hai visto crescere, sai che è da sempre il nostro 2003 più forte e talentuoso e Poni dubbi sulle sue capacità ? Non essere schiavo dei risultati ottenuti ( che comunque hanno portato Nardi al 550 atp con possibilità di chiudere l’anno ben più avanti) ma guarda il giocatore in prospettiva. Nardi arriverà in top 100 a mio avviso e ha un potenziale simile a quello di musetti. Nulla a che vedere con altri giovani. O forse essendo suo concittadino ti fa Antipatia proprio per il suo talento ?

@ Giuzz (#2910418)

Nardi cattura l’occhio perchè è un attaccante e ha un gioco completo, non ha lacune e gioca facile. E’ altrettanto vero che in fase difensiva deve crescere, così come tatticamente, ossia nella capacità di scegliere quali palle spingere a tutta e quali invece controllare di più, ma soprattutto deve crescere in quelle fasi di gioco in cui si scambia senza che ci sia nessuno a prendere il controllo dello scambio. In queste fasi sembra quasi perdere la misura dei colpi e questo non va bene, perchè ci sta l’errore quando cerchi una soluzione vincente, non quando la rispedisci. Non si può vincere solo con le soluzioni offensive, bisogna anche portare a casa punti “sporchi” come si suol dire, e questi te li procuri lavorando ai fianchi l’avversario, sollecitandolo nelle sue debolezze tecniche. Certo, significa un po’ snaturarsi, ma tutti i grandi tennisti arrivano prima o poi a questa conclusione, se si vuol vincere con continuità, altrimenti ci si può divertire e di tanto in tanto vincere. Ovviamente poi dipende dalla superficie, come sappiamo bene. Se lui riuscirà a lavorare su queste fasi di gioco ha tutto per scalare la classifica

Scritto da Giampi

Scritto da Alecon

Scritto da NIK
Nardi fa spavento….è davvero fortissimo….vedo però tante palle direttamente sui tabelloni…mi sembra un pò la Giorgi….Spero sia solo un caso, perchè la potenza senza controllo non va bene

Nardi gioca sempre a tutta. In fase offensiva ha tante opzioni, non ha lacune tecniche, però deve iniziare a prendersi meno rischi, almeno sulla terra, dove difficilmente sfondi i buoni difensori, e questo Tseng ha dimostrato di esserlo, sull’uno-due. In ogni caso per la sua completezza può aspirare a scalare la classifica i prossimi anni, se avrà voglia di migliorarsi. Nardi, Zeppieri e Cobolli sono un terzetto in rampa di lancio, vediamo quando faranno questo salto di qualità.

Vero, un gioco molto rischioso ma se non ti sperimenti a 18 anni quando? È pieno, come dire, di mediani nel tennis che ruminano ruminano….viva la faccia di un ragazzo che gioca con coraggio e classe. Poi forse hanno ragione gli Alcatraz, i Ruud, i Carreno, i Bautista ecc. ma sarà un caso che i Federer non hanno mai giocato fuori casa in nessuna parte del mondo. Alla fine il problema di Nardi, lo ripeto, non è se arriva, come dice l’insopportabile Muratoglu l, ma se vuole arrivare. “Tutti dicono di voler diventare dei campioni ma non è vero, la maggior parte si accontenta di diventare conosciuto in patria. Ma come con Bagdatis arrivato tra i primi 10 non era disponibile a quello sforzo in più è ha detto va bene così, tanti altri non arrivano non perché non possono (e certamente ce ne sono tanti) ma perché in qualche modo non vogliono”.

Senza dubbio ha bisogno di testarsi tecnicamente anche cercando le soluzioni più rischiose, però alla fine un ragazzo ha anche bisogno di vincere per l’autostima, e lui di partite ne ha vinte poche a livello challenger. Ieri ha affrontato un avversario solido, che si costruirà una buona carriera, riuscendo spesso ad avere il controllo dello scambio. Quando è andato a prendersi al volo o con un colpo a rimbalzo il frutto della sua pressione da dietro, ha giocato un colpo a tutto braccio, quando sarebbe stato sufficiente per fare il punto controllarlo maggiormente. In ogni caso quello che conta al momento è che ci sia il talento su cui lavorare. In maniera diversa, lui, Cobolli e Zeppieri ne sono dotati, i prossimi anni ci aspettiamo un salto di qualità alla Musetti, vedremo se saremo accontentati.

Scritto da Duccio

Scritto da Lucas
Prima volta che vedo Nardi.
Il talento è cristallino. Ma Il ragazzo gioca dei colpi, non ha un piano tattico e soprattutto è totalmente assente agonisticamente.
Non so se ci abbiano lavorato ma io gli consiglierei un mese di cura Sonego.
Sempre che voglia fare il pro, e non è scontato.
Detto ciò complimenti al 2001 tseng che con mezzi limitatissimi l’ha portata a casa con la voglia di vincere

Con la benzina e la superficie…..io non nutro dei dubbi, nemmeno caratterialmente su Nardi, ANZI, ma su chi lo segue, e su quanti soldi ci investono; per salire di classifica non puoi fare mezza stagione sulla terra italiana, ed 1/3 nord africa e turchia!
Lo stesso Berrettini ando’ in oriente.
Ora vediamo la federazione come si comportera’, perche siamo di fronte, ripeto, al migliore talento, forse mai visto

Ma come fate a continuare a dire che è ‘il miglior talento mai visto’? Non lo scrivo per polemica ma per capire un mio limite, perchè io non riesco a vederlo. Dove sono i risultati di questo ‘miglior talento mai visto’? E’ n. 559 del ranking mondiale ed ha già compiuto 18 anni: precisamente due anni a fine agosto agli stessi 18 anni Sinner era già n. 137! E precisamente un anno fa a fine agosto agli stessi 18 anni Musetti era già n. 258! Dov’è tutto questo enorme talento? E se davvero c’è, chi lo sta frenando tanto da non fargli riuscire neanche ad antrare nei top 500? Indubbiamente Nardi ha dei bei colpi ed un bel tennis e anche a me piace vederlo giocare, ma se a 18 anni, dopo 3 anni che tutti parlano del suo enorme talento, questo talento non gli fa vincere i match e non lo fa salire in classifica c’è qualcosa che non torna. Nella partita di ieri sera il suo limite si è visto bello e chiaro: è la testa. Quella non è facile da ‘costruire’, o ce l’hai o non ce l’hai, a 16 anni come a 18 come a 25.
Spero tanto di sbagliarmi e che qualcuno mi spieghi.

Scritto da Roberto di Pesaro

Scritto da Dado

Scritto da LunaDiamante

Scritto da Palmeria
Che peccato!
È mancato nei punti decisivi..

E’ proprio su quei punti decisivi che si vede la stoffa del campione…

Guarda un anno fa l’ho visto dal vivo battere sulla terra Vavassori.. il Vava ha fatto il 55% dei punti eppure Luca l’ha vinta vincendo proprio i punti importanti. D’altra parte il gioco di Luca è d’attacco, propositivo, per nulla d’attesa e per questo più incline agli errori. Se non proponesse quel gioco probabilmente con l’avversario di stasera se ne andava con un 6-1 6-1 dopo 50 minuti. E aggiungo che se a 18 anni oltre al gioco che propone, chiudesse anche tutti i punti decisivi sarebbe già tra i top 20.. Intanto godiamo del suo gioco e diamogli il tempo di migliorate l’attitudine agonistica, l’intensità e la tattica, che a 18 anni di tempo ne ha…

Proponesse, chiudesse, probabilmente, 6-1 6-1…
Ha perso e questo è!!
Sul discorso 18 anni sappiamo tutti, avendolo vissuto di persona, che il tempo vola e per chi pratica sport vola ancora di più!!
Sono tre anni che sento gli stessi discorsi: talento assoluto, più forte di tutti, top 10… intanto i suoi coetanei giocano e vincono in atp e nei primi turni di slam.
Si ma Berretini, Karatse sono maturati tardi e lui può fare come loro…
Allora parliamone tra 5 anni e chiudiamo ‘sta telenovela ideata da Pescosolido tre anni fa!!

i suoi coetanei 2003 davanti a lui ce ne sono 3, o 2 non ricordo.
anche i 2002 si contano sulle dita di una mano.
non c’è dubbio che ancora è molto distante dalla maturità già espressa dai pochi fenomeni coetanei che già sono in atp o che già arrivano in fondo ai challenger.
però non possiamo dire ancora che non potrà maturare per arrivare in alto.
forse possiamo già intuire che il suo punto di forza non sarà la solidità/regolarità ma il gioco di attacco e che questo salvo rarissimi casi in genere penalizza un po’ nel tennis moderno, ma chissenefrega.
non si può sperare sempre che i giovani talentini del proprio paese siano inquadrati per emulare le gesta di Djokovic e Nadal. io mi accontenterei di un monfils italiano tanto per dire..

Scritto da Roberto di Pesaro

Scritto da Dado

Scritto da LunaDiamante

Scritto da Palmeria
Che peccato!
È mancato nei punti decisivi..

E’ proprio su quei punti decisivi che si vede la stoffa del campione…

Guarda un anno fa l’ho visto dal vivo battere sulla terra Vavassori.. il Vava ha fatto il 55% dei punti eppure Luca l’ha vinta vincendo proprio i punti importanti. D’altra parte il gioco di Luca è d’attacco, propositivo, per nulla d’attesa e per questo più incline agli errori. Se non proponesse quel gioco probabilmente con l’avversario di stasera se ne andava con un 6-1 6-1 dopo 50 minuti. E aggiungo che se a 18 anni oltre al gioco che propone, chiudesse anche tutti i punti decisivi sarebbe già tra i top 20.. Intanto godiamo del suo gioco e diamogli il tempo di migliorate l’attitudine agonistica, l’intensità e la tattica, che a 18 anni di tempo ne ha…

Proponesse, chiudesse, probabilmente, 6-1 6-1…
Ha perso e questo è!!
Sul discorso 18 anni sappiamo tutti, avendolo vissuto di persona, che il tempo vola e per chi pratica sport vola ancora di più!!
Sono tre anni che sento gli stessi discorsi: talento assoluto, più forte di tutti, top 10… intanto i suoi coetanei giocano e vincono in atp e nei primi turni di slam.
Si ma Berretini, Karatse sono maturati tardi e lui può fare come loro…
Allora parliamone tra 5 anni e chiudiamo ‘sta telenovela ideata da Pescosolido tre anni fa!!

Nardi non ha speranze. Senza la testa e la voglia non si va da nessuna parte. Sono tre anni che gli danno miliardi di occasioni e le spreca tutte.

Premetto che non ho ancora mai visyo Nardi.
Ho l’impressione che si riattivi la tiritera Quinzi… gli auguri un epilogo diverso! Moooolto diverso!!!

Scritto da Paky 71
Vista la partita dal vivo e fatto 100 km per rientrare a casa. Ne è valsa la pena. Vedere Luca Nardi giocare significa ammirare un tennis completo con dei picchi di valore assoluto per un ragazzo di 18 anni. Ovvio se avesse commesso meno errori di gestione del punto, avrebbe vinto ma facciamolo crescere.
Ho notato anche un positivo atteggiamento in campo, poche lamentele, una palla scagliata fuori dopo un importante break subito, e ci sta, ma sopratutto è rimasto con la testa nella partita fino alla fine, nonostante fosse indietro nel punteggio al terzo set e la stanchezza nel finale.
Direi cque bravo a Luca e complimenti per alcune giocate davvero sontuose.

Ti ricordo: 14 wc nei challenger, 11 uscite al primo turno, e 3 al secondo turno!!
Avessero avuto gli altri nostri giovani e cazzuti tennisti le stesse possibilità!!

Vista la partita dal vivo e fatto 100 km per rientrare a casa. Ne è valsa la pena. Vedere Luca Nardi giocare significa ammirare un tennis completo con dei picchi di valore assoluto per un ragazzo di 18 anni. Ovvio se avesse commesso meno errori di gestione del punto, avrebbe vinto ma facciamolo crescere.
Ho notato anche un positivo atteggiamento in campo, poche lamentele, una palla scagliata fuori dopo un importante break subito, e ci sta, ma sopratutto è rimasto con la testa nella partita fino alla fine, nonostante fosse indietro nel punteggio al terzo set e la stanchezza nel finale.
Direi cque bravo a Luca e complimenti per alcune giocate davvero sontuose.

Scritto da Dado

Scritto da LunaDiamante

Scritto da Palmeria
Che peccato!
È mancato nei punti decisivi..

E’ proprio su quei punti decisivi che si vede la stoffa del campione…

Guarda un anno fa l’ho visto dal vivo battere sulla terra Vavassori.. il Vava ha fatto il 55% dei punti eppure Luca l’ha vinta vincendo proprio i punti importanti. D’altra parte il gioco di Luca è d’attacco, propositivo, per nulla d’attesa e per questo più incline agli errori. Se non proponesse quel gioco probabilmente con l’avversario di stasera se ne andava con un 6-1 6-1 dopo 50 minuti. E aggiungo che se a 18 anni oltre al gioco che propone, chiudesse anche tutti i punti decisivi sarebbe già tra i top 20.. Intanto godiamo del suo gioco e diamogli il tempo di migliorate l’attitudine agonistica, l’intensità e la tattica, che a 18 anni di tempo ne ha…

Proponesse, chiudesse, probabilmente, 6-1 6-1…
Ha perso e questo è!!
Sul discorso 18 anni sappiamo tutti, avendolo vissuto di persona, che il tempo vola e per chi pratica sport vola ancora di più!!
Sono tre anni che sento gli stessi discorsi: talento assoluto, più forte di tutti, top 10… intanto i suoi coetanei giocano e vincono in atp e nei primi turni di slam.
Si ma Berretini, Karatse sono maturati tardi e lui può fare come loro…
Allora parliamone tra 5 anni e chiudiamo ‘sta telenovela ideata da Pescosolido tre anni fa!!