Medvedev: “Dobbiamo accettare la riduzione dei prize money. Parigi? Vado per vincerlo”
26/05/2021 10:11 
18 commenti
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Daniil Medvedev
Daniil Medvedev non è tra i giocatori più attesi al prossimo Roland Garros, viste le sue modeste prestazioni su terra battuta. Il russo aveva dichiarato qualche settimana fa che il suo obiettivo sul “rosso” era vincere qualche partita. In una intervista rilasciata a Championat, ha “appena” alzato l’asticella delle sue ambizioni: andrà al Bois de Boulogne cercando di vincere il torneo. Ecco alcuni estratti della intervista, in cui parla anche dei prize money ed altro.
“Vincere solo una partita a Roland Garros? Sì, l’ho detto, ma stavo scherzando… Se quello fosse il mio vero obiettivo, non ci andrei nemmeno. Il mio vero obiettivo è vincere il torneo. Gioco i tornei per vincerli. Vado partita per partita e vedremo fino a dove posso arrivare”.
Il connazionale Igor Andreev è un nuovissimo membro del suo team: “Igor si è unito alla mia squadra per il tour sulla terra battuta come assistente allenatore. Durante la sua carriera, Andreev ha ottenuto ottimi risultati sulla terra battuta. Sono sicuro che sarà un’ottima aggiunta alla mia squadra per aiutarmi a padroneggiare questa superficie, per il mio tennis la più difficile”.
Il discorso scivola sulla importante riduzione dei prize money nei tornei 2021. Secondo Daniil, è corretto che i giocatori accettino la situazione. “Questo non è l’ideale, ma ci sono persone che si trovano in un momento molto difficile. Hanno perso i propri cari, il lavoro … quindi non posso lamentarmi, non è giusto farlo. Sono fortunato ad avere altre fonti di guadagno, non solo premi in denaro che ottengo con i risultati nei tornei. Sono certo che quando il pubblico potrà tornare negli stadi e torneremo alla normalità, i montepremi aumenteranno di nuovo come prima. Oggi la situazione è questa e la dobbiamo accettare”.
Ci sono diverse polemiche in merito al sistama “ibrido” di classifica attualmente in vigore, tra punti nuovi, del 2020, del 2019… Medvedev taglia corto sull’argomento: “Ho sempre detto in numerose occasioni che sono una persona che non segue la classifica. Certo, è meglio essere secondi nel ranking che al numero 200, altrimenti non puoi entrare nei tornei che contano. Alla fine la classifica è solo una conseguenza del tuo livello e del numero di vittorie che stai ottenendo. Il mio obiettivo non è altro che vincere tutte le partite che gioco, punto. Se ci riesco, la mia classifica sarà più alta. Se perdo, scenderò di posizioni. Alla fine quel che conta è il livello di gioco e le vittorie, la classifica viene di conseguenza, alla fine non è così importante”.
Che Medvedev possa ambire a vincere RG sembra un tantino ardito, ma di sicuro riuscire a vincere qualche partita per crescere di condizione in vista dell’estate, Wimbledon e i tornei sul cemento, può essere per il russo un obiettivo concreto.
Marco Mazzoni
TAG: Daniil Medvedev, Marco Mazzoni, Medevedev, Roland Garros 2021
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Alla faccia di chi lavora…secondo me’ sono ancora troppo alti…sarei x la riduzione del 85 per cento degli attuali premi…questo vale per tutti gli sport super pagati…
Dopo queste dichiarazioni come minimo deve fare QF, e devolvere 1/2 del pm in beneficenza.
Posseduto…
si ok ,se passi due turni è gia’ tanto
Dichiarazione molto sensata ma poco originale: già che c’era poteva dire: – Vado a Parigi per perderlo.- Ora capisco perchè Cami evita quanto più può di rilasciare interviste. Se poi le affermazioni devono essere queste….
“Sono certo che quando il pubblico potrà tornare negli stadi e torneremo alla normalità, i montepremi aumenteranno di nuovo come prima”.
Non credo sarà così automatico, caro Medvedev… È una questione di rane nel bollitore: se la rana è dentro nell’acqua e fai partire da zero la temperatura, aumentando piano piano, la fai bollita. Ma se alzi la temperatura di botto, la rana salta fuori… Analogamente, ci vorrà tempo per tornare ai vecchi montepremi, anno dopo anno, dopo anno, dopo anno… Ma soprattutto devi sperare in un nextGenGOAT che trascini le folle; e all’orizzonte, per ora, ce n’è solo uno che, potenzialmente, potrebbe trascinare le folle… Senza quello, hai voglia a far sganciare peperoni agli sponsor, per vedere degli insipidi runners o dei nerboruti cresciuti a carni anabolizzanti che fanno a braccio di ferro usando racchette come clave su un rettangolo di gioco.
Probabilmente ai top ten affermati, la riduzione non ha dato molto fastidio, forse quelli che hanno più problemi sono quelli fuori dai 50 o dai 100…
Io spero solo che la riduzione non sia solo a sfavore dei principali attori che sono i tennisti, ma che venga ridotto anche il margine degli organizzatori e di tutti i burocrati che sul tennis ce “magnano” gnam gnam…
In effetti per chi guadagna così tanti soldi, lamentarsi per la riduzione del montepremi, è di cattivo gusto sicuramente!
Per il resto Medvedev fa bene a pensare di poter diventare forte anche sulla terra rossa e ad aggiungere nel suo team qualcuno che possa supportarlo in questo obiettivo, poi il tempo dirà se ha scelto la persona giusta, benché l’esito finale dipenda fondamentalmente da lui.
Va per vincerlo ??? Ahahahah ! Non so nemmeno se passerà il primo turno …
visto come sono messi in classifica fondamentale sara il sorteggio.
prima cosa dove capita nadal.poi dove capita federer e per noi con berrettini 9 occhio a karatsev al terzo turno e poi chi prende come primi 8.si passa da federer a nadal
Prendere lo spot del n. 2 non basta, bisogna poi vedere dove cade il n. 3 (Nadal)
Direi Medvedev, Thiem e Federer. Zverev forse, da capire la settimana in cui sarà.
Diciamo che per la prima volta diversi tennisti nelle prime 8 tds partirebbero persino sfavoriti contro tanti altri.
anche io voglio andare con la satta!come ha detto mouratoglu la cosa chenon si sa del roland garros è sapere chi batterà nadal in finale
Fino a dopo Wimbledon Meddy non difende che poche decine di punti, mentre Djokovic ne difende almeno 1600. Se fa bene in uno dei due Slam e Djokovic non ne vince nessuno dei due, c’è un’ottima possibilità che guadagni la prima posizione del ranking (per poi perderla dopo lo Us Open)
Dobbiamo sperare che Sinner o Berrettini finiscano nel suo spot. Jannik in particolare, dopo i tanti sorteggi sfigati, si meriterebbe per una volta, un colpo di fortuna al sorteggio in uno slam. E prendere lo spot della testa di serie n2 vorrebbe dire avere il tabellone aperto per andare in fondo al torneo…
Ardito, ma giusta motivazione.
Entri in campo per vincere ogni partita, quindi significa che vuoi arrivare in fondo a un torneo.
Che sia difficile è un’altra cosa, ma l’approccio è quello giusto.
Anche sulla riduzione del prize money, parole condivisibili.
Ci va per vincerlo? Allora cambia tutto!
Risposte sagge