Ancora problemi legati al Covid-19 ATP, Copertina, Generica, WTA

Breaking News: Ufficiale, domani nessun match a Melbourne. Tennisti e staff in isolamento dopo una positività rilevata in un lavoratore dell’hotel Gran Hyatt. Tutti i coinvolti devono sottoporsi al test per tornare in campo

03/02/2021 15:21 102 commenti
Melbourne Park
Melbourne Park

Dopo la notizia riportata da BBC Sport, l’Australian Open attraverso il suo social ufficiale conferma: domani non verrà disputato alcun incontro a Melbourne Park, ferma ATP Cup, tornei ATP e WTA.

Ecco il comunicato della direzione dello Slam australiano: “Le Autorità sanitarie ci hanno avvisato che un lavoratore di uno degli Hotel di quarantena è risultato positivo al Covid-19. Tutti i soggetti coinvolti nell’Australian Open che sono stati messi in quarantena presso l’hotel ora devono essere testati e isolati fino a quando non ricevono un risultato negativo. Lavoreremo con tutte le persone coinvolte per facilitare i test il più rapidamente possibile. Giovedì non ci saranno partite al Melbourne Park. Un aggiornamento sul programma per venerdì sarà annunciato oggi più tardi”.

La misura riguarda oltre 500 tra giocatori, membri dei loro staff, funzionari e personale di supporto dell’Australian Open, posti in isolamento dopo che un lavoratore Gran Hyatt, uno degli hotel di quarantena, è risultato positivo al coronavirus.

Aspettiamo il nuovo programma per venerdì, sperando che nessun giocatore o giocatrice risulti positivo al virus.

Ecco il tweet ufficiale degli AO:

 

 

 

 

 


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102 commenti. Lasciane uno!

jokopoko (Guest) 04-02-2021 18:07

Scritto da Miiiiiiii

Scritto da Fausto Cat

Scritto da Fogna-Sony-Winner

Scritto da Zelido

Scritto da Augusto SinnerFan
Isteria collettiva..al Roland Garros non erano così maniacali e si era svolto nel bel mezzo dell’anno inizio della seconda ondata..forse l’ Australia non ha dei servizi sanitari eccellenti..noi italiani ci mortifichiamo e poi scopriamo che il modello di riferimento anglosassone è solo nel campo della digitalizzazione e in ambito finanziario!

Dipende da che punto di vista guardi le cose. La Francia presa ad esempio da te citata ha un tasso di contagi %contagi/popolazione pari al 4,995%, il nostro è 4,259%, quello dell’ Australia è 0,113%
Quindi forse sono isterici però poi vivono una vita praticamente normale (ovviamente sono facilitati dal fatto di essere una grande isola). Noi siamo super paciosi, no stress, però la gente con questa mentalità sta chiudendo le attività e perdendo il lavoro. Il nocciolo della questione era e rimane come affrontare il problema: basterebbe rispettare le norme. Ma siccome è molto più comodo dare dei pazzi isterici a chi lo fa e poi dare la colpa al governo per la crisi economica facciamo così e amen. Negare il problema è stata la rovina di questa crisi sanitaria ed economica, forse se tutti fossimo stati consapevoli dei pericoli e di come affrontarli saremmo ad un altro punto.

Negare che tutto è Super Organizzato dai “Poteri delle famiglie Rockfeller,Soros,Bill Gate,etc,etc,” !!!!!
Ormai è così tutto lampante che bisogna essere
veramente ciechi per non vedere.
Continuate a credere alla Farsa del covid,
dalla Farsa dei tamponi fasulli.
Muoiono lo 0,012345 percentuale della popolazione Italiana ” con numeri gonfiati).
Ancora credete a questa Farsa mondiale !!!!!!

21 commenti negativi!?! Vuol dire che hai visto giusto. Chapeau!

L’ultimo che aveva ricevuto 20+ “commenti” negativi aveva scritto che Sinner era un bluff e non sarebbe mai entrato nei 100. Chapeau anche a lui a questo punto.

e chi sarebbe? posta il commento voglio leggermi questa perla

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Zelido (Guest) 04-02-2021 18:03

Scritto da Augusto SinnerFan
@ Zelido (#2687537)
Non credo che gli italiani o i francesi o gli spagnoli o più in genere gli europei non stiano rispettando delle regole che in un momento simile sono prima tutto di buon senso, all’ Australian Open traspare un clima di terrore verso il virus, per loro la convivenza non esiste perché probabilmente non hanno un sistema sanitario all’ altezza e non vogliono ammettere la cosa.
È incredibile che al contempo ci sia una grande organizzazione sotto il profilo sportivo del grande evento e un terrorismo verso dei casi che potrebbero riguardare degli asintomatici lavoratori di un hotel.
Il Giro o il Tour lo scorso anno non si sarebbero mai potuti completare con le ferree e maniacali regole anticovid australiane!

Non credo sia quello il problema, quanto il fatto che dopo qualche mese di blocchi, i casi di covid sono praticamente ridotti a 0. Sono stati favoriti dal fatto di essere un’isola e di vivere in spazi decisamente più ampi dei nostri. Poi in generale, credo che tutti pensiamo di rispettare le regole, però nell’ambito familiare probabilmente molto spesso saltano le distanze e le mascherine. La maggior parte dei contagi in Italia si registra in ambito domestico. Basta un pranzo con i genitori, senza rispettare le distanze ed il danno è fatto. Inoltre una regione complicata, per densità abitativa e l’uso quotidiano di mezzi di trasporto vecchi e super affollati, come la Lombardia, ha risentito più delle altre del virus.
Però pensare che siano ansiosi, quando in Italia abbiamo il totale dei morti pari quasi a 90.000 è un po’ strano. 90.000 morti sono uno stadio di San Siro pieno in ogni ordine di posto, raso al suolo. Poi puoi sempre obiettare che in fondo erano malaticci e anziani, ma sono pur sempre 90.000 persone che senza covid avrebbero probabilmente vissuto ancora a lungo, perché con certe patologie, come l’ipertensione, convive moltissima gente.
Noi non avremmo potuto adottare il modello Australiano, ma forse tutta l’Europa compatta avrebbe potuto adottare il modello cinese oppure senza andare così lontano, il modello dei paesi scandinavi che, Svezia esclusa, il covid l’hanno appena intravisto.

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