Australian Open: I risultati completi del Day 3 Italiani Qualificazioni. Errani e Cocciaretto vicino al main draw. Fuori Giustino, Moroni e Gatto Monticone

Scritto da ItalyFirst
@ observ (#2678353)
Da dove nasce questa curiosita’? Comunque sono 54 il prossimo Luglio…Diavolo, il solo scriverlo mi fa venir voglia di dimenticarlo…ecco…non me lo ricordo gia’ piu’…

Caro Italy…siamo coetanei..sappilo..per quello che spesso siamo sulla stessa lunghezza d onda e forti degli stessi ricordi!

Cocciaretto ed Errani possono gia preparare il bagaglio per il viaggio in Australia.
Anche nella deprecabile ipotesi di perdere nel turno decisivo sono quasi certe di rientrare nelle 6 LL, poiché ora sono rimaste in gioco solo 7 TdS più alte di loro, dovrebbero perdere praticamente tutte per restare fuori, cosa poco probabile ancorché non impossibile.

Certo che sarebbe tutt’altra cosa partire con l’ingresso al MD già in tasca, altrimenti c’è il rischio di farsi down-under 3 settimane (due in isolamento) senza giocare, non il massimo, quindi meglio non rilassarsi.

Scritto da sabatom

Scritto da Bjorn borg

Scritto da zedarioz
@ ItalyFirst (#2678150)
Veramente possiamo augurare che arrivino i primi giorni di gloria per Moroni. Li ha avuti solo su livetennis, dove ci si esaltava per il passaggio di un turno in qualche challenger su terra. Ma non è ancora entrato nei 200. E’ ancora giovane e grintoso, speriamo riesca a migliorare il suo tennis fino ad avere un altro giocatore che gioca a livello atp. Sinner e berrettini non gli hanno tolto il proscenio… non l’ha mai avuto…

Era il 2018. Non era esploso Sinner, Musetti non aveva ancora classifica e Berrettini era fuori dai 100. Si era alla ricerca dell’ eroe dopo la constatazione che Quinzi non lo sarebbe mai diventato. Ed allora bastava un giovane Moroni di 20 anni ad alimentare speranze eccessive per un semplice primo turno di un challenger superato. Oggi non sarebbe successo. Siamo diventati di bocca buona. Bastano un paio di sconfitte di Musetti per storcere il naso, quando 3 anni fa mai avremmo immaginato di avere un giovane di 18 anni alle quali degli aus open

Ci sono alcune inesattezze. Quinzi non era stato ancora accantonato, anzi viveva la sua migliore stagione (2 challenger vinti, uno in finale con Moroni). Berrettini non era affatto fuori dai 100, tant’è che nella stessa estate vinse il suo primo trofeo ATP (Kitzbuehl, finale con Bautista Agut)

L’entusiasmo per la “ditta asfalti” Moroni e’ della prima meta’ del 2018. Berrettini era intorno al 100/105. L’esplosione completa e’ avvenuta in estate. Quinzi fu un fuoco di paglia concentrato in 40 giorni fra fine aprile e giugno, ma era ormai chiaro a tanti che non sarebbe stato il top player che ci si attendeva. Moroni per qualche mese rinfocolò le aspettative, rivelatesi ben presto eccessive. Sia chiaro probabilmente riuscira’ a costruirsi un’ottima carriera atp in top 100. Glielo auguro, e’ ancora giovane

In generale la situazione è strana e tutti i risultati che si vedono lo dimostrano, anche tra gli stranieri.. però la disfatta degli italiani è clamorosa, non credo sarebbe andata così in situazione normale.. non è da escludere che al main draw, tra maschile e femminile, non ci vada nessuno

Cocciaretto vicina al main-draw (forse); Konjuh è una cagnaccia e secondo me parte favorita con Errani.

@ sabatom (#2678334)

Gstaad

@ observ (#2678353)

Da dove nasce questa curiosita’? Comunque sono 54 il prossimo Luglio…Diavolo, il solo scriverlo mi fa venir voglia di dimenticarlo…ecco…non me lo ricordo gia’ piu’…

Scritto da sabatom

Scritto da sabatom

Scritto da Bjorn borg

Scritto da zedarioz
@ ItalyFirst (#2678150)
Veramente possiamo augurare che arrivino i primi giorni di gloria per Moroni. Li ha avuti solo su livetennis, dove ci si esaltava per il passaggio di un turno in qualche challenger su terra. Ma non è ancora entrato nei 200. E’ ancora giovane e grintoso, speriamo riesca a migliorare il suo tennis fino ad avere un altro giocatore che gioca a livello atp. Sinner e berrettini non gli hanno tolto il proscenio… non l’ha mai avuto…

Era il 2018. Non era esploso Sinner, Musetti non aveva ancora classifica e Berrettini era fuori dai 100. Si era alla ricerca dell’ eroe dopo la constatazione che Quinzi non lo sarebbe mai diventato. Ed allora bastava un giovane Moroni di 20 anni ad alimentare speranze eccessive per un semplice primo turno di un challenger superato. Oggi non sarebbe successo. Siamo diventati di bocca buona. Bastano un paio di sconfitte di Musetti per storcere il naso, quando 3 anni fa mai avremmo immaginato di avere un giovane di 18 anni alle quali degli aus open

Ci sono alcune inesattezze. Quinzi non era stato ancora accantonato, anzi viveva la sua migliore stagione (2 challenger vinti, uno in finale con Moroni). Berrettini non era affatto fuori dai 100, tant’è che nella stessa estate vinse il suo primo trofeo ATP (Kitzbuehl, finale con Bautista Agut)

E aggiungo, Moroni non è che vincesse una-due partite challenger, spesso ci arrivava quasi in fondo dando delle belle stese agli avversari (di qui la ditta asfalti Moroni). A 20 anni aveva tutte le carte in regola per diventare un campioncino della terra rossa. Poi per limiti tecnici ma soprattutto fisici non ha mantenuto le promesse. Anche l’anno scorso me lo ricordo dare una bella lezione ad Alcaraz prima di infortunarsi in semifinale e saltare buona parte della stagione

Ora non esageriamo.
Prima di tutto quando è spuntato Moroni, Berrettini aveva già vinto i challenger, quindi lo escluderei dall’elenco di quelli che lo hanno oscurato.

Poi c’è da dire che Moroni non è arrivato tanto spesso in fondo ai challenger (non penso che fra finali e semi si arrivi a 5).
Semmai ha fatto vedere negli ultimi 3 anni dei periodi di grande intensità che fanno ben sperare. Tuttavia questi periodi di grande condizione non sono mai durati molto (un mese alla grande, poi lunghe pause).

Finora ha giocato soprattutto sulla terra, ma il suo tennis può adattarsi al duro (puntando più sul servizio, avvicinandosi alla riga di fondo e cercando di anticipare il rovescio). Potrebbe essergli utile per ottenere risultati senza sfiancarsi in maratone come accade spesso sul rosso.

Speriamo. La distanza che lo separa dai primi 100 mi pare parecchia, ma i margini di crescita (soprattutto se si adatta al duro) ci sono

@ Paolalbe (#2678340)

E con Match Ball si scoprivano tennisti remoti dai nomi improbabili: Marcelo Ingaramo,Mike Redondo,Fritz Buehning…
O punteggi rimasti ancora oggi nella memoria, come un primo turno agli US Open tra Manson e Kleege: 4/6 7/6 7/6 4/6 7/6.

Saluti a tutti gli appassionati.

VAIIII JIMBOOOOOO ASFALTATORIII IN AZIONEEE

@ Stefano (#2678364)

Una che arriva ad una finale slam sapra’pur capace di ottenere qualcosa anche su cemento ma rimane una tennista top-spin prettamente da terra,niente a che vedere con la tennista universale,su erba era veramente una “mucca su ghiaccio”cit.

Scritto da Stefano

Scritto da Gaz
E’andata bene,match che serve da lezione.
Sorrido quanto sento parlare di fortune o disgrazie in base ad un tabellone per le varie tenniste italiane.
Come gia’detto e’tutto relativo.
“Non fortunata Cocciaretto che si trova Mcnally”esempio.
Se propio vogliamo interpretare la fortuna nella giusta maniera bisognerebbe dire che la fortuna della francese Tan e’che Mcnally pensa ancora troppo al doppio e di conseguenza la Cocciaretto domani puo’far sua la stessa fortuna passata che siedeva oggi a fianco alla Tan durante le pause.
Per quanto riguarda l’aspetto tecnico molti durante la prima scalata della Cocciaretto erano scettici perche’dicevano che fuori dalla terra rossa era ancora da valutare,facevo notare che il piu’importante risultato juniores lo aveva ottenuto su cemento.
La tennista piu’universale rispetto Trevisan,Paolini,Monticone,Errani piu’terraiole.
Propio perche’e’dotata di un braccio piu’potente sui colpi a rimbalzo e meno dotata di agilita’e fluidita’di movimenti atletici e tecnici.
Quella mia osservazione confermata anche successivamente con il superamento delle qualificazioni agli australian open.

Perfettamente d’accordo ma paragonare Errani a Trevisan, Paolini e Monticone?
Errani solo terraiola?
Quarti e semi US open, quarti Australian Open e vittoria nel premier Dubai…

Diciamo che tecnicamente la Errani non è terraiola, i suoi colpi vanno bene ovunque, ma, avendo un servizio limitato, per ottenere risultati sul duro aveva bisogno di una condizione stratosferica, mentre sulla terra le è bastato qualcosa in meno.

Per questo passa per terraiola.

Scritto da Stefano

Scritto da Gaz
E’andata bene,match che serve da lezione.
Sorrido quanto sento parlare di fortune o disgrazie in base ad un tabellone per le varie tenniste italiane.
Come gia’detto e’tutto relativo.
“Non fortunata Cocciaretto che si trova Mcnally”esempio.
Se propio vogliamo interpretare la fortuna nella giusta maniera bisognerebbe dire che la fortuna della francese Tan e’che Mcnally pensa ancora troppo al doppio e di conseguenza la Cocciaretto domani puo’far sua la stessa fortuna passata che siedeva oggi a fianco alla Tan durante le pause.
Per quanto riguarda l’aspetto tecnico molti durante la prima scalata della Cocciaretto erano scettici perche’dicevano che fuori dalla terra rossa era ancora da valutare,facevo notare che il piu’importante risultato juniores lo aveva ottenuto su cemento.
La tennista piu’universale rispetto Trevisan,Paolini,Monticone,Errani piu’terraiole.
Propio perche’e’dotata di un braccio piu’potente sui colpi a rimbalzo e meno dotata di agilita’e fluidita’di movimenti atletici e tecnici.
Quella mia osservazione confermata anche successivamente con il superamento delle qualificazioni agli australian open.

Perfettamente d’accordo ma paragonare Errani a Trevisan, Paolini e Monticone?
Errani solo terraiola?
Quarti e semi US open, quarti Australian Open e vittoria nel premier Dubai…

Sminuire la Errani, la tennista italiana con il secondo miglior ranking di SEMPRE, con il miglior ranking a fine anno di SEMPRE (compresi gli uomini), con il miglior best ranking di doppio di SEMPRE, oggi come oggi fa molto chic.

Scritto da Bjorn borg

Scritto da zedarioz
@ ItalyFirst (#2678150)
Veramente possiamo augurare che arrivino i primi giorni di gloria per Moroni. Li ha avuti solo su livetennis, dove ci si esaltava per il passaggio di un turno in qualche challenger su terra. Ma non è ancora entrato nei 200. E’ ancora giovane e grintoso, speriamo riesca a migliorare il suo tennis fino ad avere un altro giocatore che gioca a livello atp. Sinner e berrettini non gli hanno tolto il proscenio… non l’ha mai avuto…

Era il 2018. Non era esploso Sinner, Musetti non aveva ancora classifica e Berrettini era fuori dai 100. Si era alla ricerca dell’ eroe dopo la constatazione che Quinzi non lo sarebbe mai diventato. Ed allora bastava un giovane Moroni di 20 anni ad alimentare speranze eccessive per un semplice primo turno di un challenger superato. Oggi non sarebbe successo. Siamo diventati di bocca buona. Bastano un paio di sconfitte di Musetti per storcere il naso, quando 3 anni fa mai avremmo immaginato di avere un giovane di 18 anni alle quali degli aus open

🙂 🙂 quanta verità!!!!

Scritto da Gaz
@ Gaz (#2678305)
Come temevo puo’partire di testa,5-2 40-0 con un parziale di superiorita’ a senso unico di 17-4,come un ciclista lanciato in discesa verso il traguardo che va’a sbattere contro i paletti laterali che sostengono la scritta finish.

ragazzi facciamo qualcosa per gaz……fa i post e se li commenta da sola……scena commovente 😀

italiani quasi tutti fuori, la realtà è che la classifica dei nostri, soprattutto quelli oltre la 100 posizione, è drogata dal numero di challenger che possono giocare.

La Gatto era avanti 5-2 nel tie-break, poi ha perso 4 volte il servizio e ciao…

Scritto da Gaz
E’andata bene,match che serve da lezione.
Sorrido quanto sento parlare di fortune o disgrazie in base ad un tabellone per le varie tenniste italiane.
Come gia’detto e’tutto relativo.
“Non fortunata Cocciaretto che si trova Mcnally”esempio.
Se propio vogliamo interpretare la fortuna nella giusta maniera bisognerebbe dire che la fortuna della francese Tan e’che Mcnally pensa ancora troppo al doppio e di conseguenza la Cocciaretto domani puo’far sua la stessa fortuna passata che siedeva oggi a fianco alla Tan durante le pause.
Per quanto riguarda l’aspetto tecnico molti durante la prima scalata della Cocciaretto erano scettici perche’dicevano che fuori dalla terra rossa era ancora da valutare,facevo notare che il piu’importante risultato juniores lo aveva ottenuto su cemento.
La tennista piu’universale rispetto Trevisan,Paolini,Monticone,Errani piu’terraiole.
Propio perche’e’dotata di un braccio piu’potente sui colpi a rimbalzo e meno dotata di agilita’e fluidita’di movimenti atletici e tecnici.
Quella mia osservazione confermata anche successivamente con il superamento delle qualificazioni agli australian open.

Perfettamente d’accordo ma paragonare Errani a Trevisan, Paolini e Monticone?
Errani solo terraiola?
Quarti e semi US open, quarti Australian Open e vittoria nel premier Dubai…

Come avevo detto sabato (ogni tanto indovino anche io) passeranno Errani e Cocciaretto, perché sono le italiane più forti e il sorteggio era stato favorevole. McNally è un po’ che non gioca bene. Speriamo che davvero passino, le prossime partite sono alla loro portata. Vamos.

Scritto da Pino
la Gatto-Monticone è capace di perdere

Un modo di dire solitamente per delle sciagurate capace di ottenere risultati inaspettatamente negativi.
Non e’il caso di Monticone,alla fine questo e’il suo livello e ci sta’che perda anche.
Come se uno dice che Bouchard e’capace anche di perdere dalla Yuan,io mi farei una gran risata perche’non arriverebbe mai a tanto,ma mai,mai mai mai..

Brutta Gatto, senza iniziativa molto passiva e mi sembra anche lenta, servizio meno incisivo del solito, poteva ribaltarla facilmente peccato

@ ItalyFirst (#2678294)

Posso chiederle quanti anni ha?

Scritto da Zag

Scritto da Kasabian

Scritto da Zag

Scritto da Givaldo Barbosa
Prendendo in esame i due tornei Atp da 250 che hanno aperto la stagione, rispondendo ai tanti che hanno scritto che la stagione del tennis italiano è iniziata malissimo-stiamo messi male-pessimo esordio etc…
In una ipotetica classifica a squadre, escludendo gli americani (hanno ricevuto 20mila wild cards a Delray Beach…), noi siamo l’unico paese ad aver portato 3 giocatori ai quarti,staccando gli altri,visto che nessun altro ne ha portati 2.
Ora, assegnando punti immaginari dai quarti in su,a squadre -4 al vincitore,3 al finalista,2 ai semifinalisti, e 1 a chi ha raggiunto i quarti- scopriremmo che siamo tra i primi 3 paesi al mondo di questo inizio di stagione, tra lo stupore dei disfattisti lamentosi.
(Questi pensieri vengono a chi,come me,la mattina correva in edicola a comprare Match Ball negli anni in cui era diretto da Rino Tommasi e,invece di andare a scuola, se ne andava al mese a leggerlo).

Ottimo ricordo. Una precisazione, Rino Tommasi non è stato direttore di Match-ball anche se spesso i suoi articoli occupavano molto spazio sul quattordicinale che ha cambiato il modo di leggere il tennis in Italia. Confrontare il Tennis Italiano e “il Tennista “ di fine anno 70, inizio 80

Poi magari ogni mattina, dovevi aspettare 2 settimane per sapere i risultati dei vari tornei o comprare la Gazzetta dello sport.

Nell’85, prima edizione di quello che oggi è Miami, il risultato della finale andò sulle “brevi” il martedì. Gazzetta comprata inutilmente il lunedì, quindi. Vittoria di Tim Mayotte su Scott Davis.
E qui leggo proteste quando non c’è lo streaming per un 15k.

Era meglio quando si stava meglio.

E’andata bene,match che serve da lezione.

Sorrido quanto sento parlare di fortune o disgrazie in base ad un tabellone per le varie tenniste italiane.
Come gia’detto e’tutto relativo.
“Non fortunata Cocciaretto che si trova Mcnally”esempio.
Se propio vogliamo interpretare la fortuna nella giusta maniera bisognerebbe dire che la fortuna della francese Tan e’che Mcnally pensa ancora troppo al doppio e di conseguenza la Cocciaretto domani puo’far sua la stessa fortuna passata che siedeva oggi a fianco alla Tan durante le pause.

Per quanto riguarda l’aspetto tecnico molti durante la prima scalata della Cocciaretto erano scettici perche’dicevano che fuori dalla terra rossa era ancora da valutare,facevo notare che il piu’importante risultato juniores lo aveva ottenuto su cemento.
La tennista piu’universale rispetto Trevisan,Paolini,Monticone,Errani piu’terraiole.
Propio perche’e’dotata di un braccio piu’potente sui colpi a rimbalzo e meno dotata di agilita’e fluidita’di movimenti atletici e tecnici.
Quella mia osservazione confermata anche successivamente con il superamento delle qualificazioni agli australian open.

La Cocciaretto è l’unico buon prospetto italiano che abbiamo e al turno decisivo si becca la Tan anzichè la McNally…credo le sia andata di lusso .

@ ItalyFirst (#2678297)

Sono perfettamente d’accordo e in questa sede l’ho detto più volte che Moroni andrà ben oltre la 100 posizione.

Scritto da sabatom

Scritto da Bjorn borg

Scritto da zedarioz
@ ItalyFirst (#2678150)
Veramente possiamo augurare che arrivino i primi giorni di gloria per Moroni. Li ha avuti solo su livetennis, dove ci si esaltava per il passaggio di un turno in qualche challenger su terra. Ma non è ancora entrato nei 200. E’ ancora giovane e grintoso, speriamo riesca a migliorare il suo tennis fino ad avere un altro giocatore che gioca a livello atp. Sinner e berrettini non gli hanno tolto il proscenio… non l’ha mai avuto…

Era il 2018. Non era esploso Sinner, Musetti non aveva ancora classifica e Berrettini era fuori dai 100. Si era alla ricerca dell’ eroe dopo la constatazione che Quinzi non lo sarebbe mai diventato. Ed allora bastava un giovane Moroni di 20 anni ad alimentare speranze eccessive per un semplice primo turno di un challenger superato. Oggi non sarebbe successo. Siamo diventati di bocca buona. Bastano un paio di sconfitte di Musetti per storcere il naso, quando 3 anni fa mai avremmo immaginato di avere un giovane di 18 anni alle quali degli aus open

Ci sono alcune inesattezze. Quinzi non era stato ancora accantonato, anzi viveva la sua migliore stagione (2 challenger vinti, uno in finale con Moroni). Berrettini non era affatto fuori dai 100, tant’è che nella stessa estate vinse il suo primo trofeo ATP (Kitzbuehl, finale con Bautista Agut)

E aggiungo, Moroni non è che vincesse una-due partite challenger, spesso ci arrivava quasi in fondo dando delle belle stese agli avversari (di qui la ditta asfalti Moroni). A 20 anni aveva tutte le carte in regola per diventare un campioncino della terra rossa. Poi per limiti tecnici ma soprattutto fisici non ha mantenuto le promesse. Anche l’anno scorso me lo ricordo dare una bella lezione ad Alcaraz prima di infortunarsi in semifinale e saltare buona parte della stagione

Conservo ancora l’archivio di Matchball in parte…lo aspettavo ogni 15 giorni per i risultati dei challenger e dei satelliti…e poi mi abbonati ad Atp Tennis weekly…

Scritto da Zag

Scritto da Kasabian

Scritto da Zag

Scritto da Givaldo Barbosa
Prendendo in esame i due tornei Atp da 250 che hanno aperto la stagione, rispondendo ai tanti che hanno scritto che la stagione del tennis italiano è iniziata malissimo-stiamo messi male-pessimo esordio etc…
In una ipotetica classifica a squadre, escludendo gli americani (hanno ricevuto 20mila wild cards a Delray Beach…), noi siamo l’unico paese ad aver portato 3 giocatori ai quarti,staccando gli altri,visto che nessun altro ne ha portati 2.
Ora, assegnando punti immaginari dai quarti in su,a squadre -4 al vincitore,3 al finalista,2 ai semifinalisti, e 1 a chi ha raggiunto i quarti- scopriremmo che siamo tra i primi 3 paesi al mondo di questo inizio di stagione, tra lo stupore dei disfattisti lamentosi.
(Questi pensieri vengono a chi,come me,la mattina correva in edicola a comprare Match Ball negli anni in cui era diretto da Rino Tommasi e,invece di andare a scuola, se ne andava al mese a leggerlo).

Ottimo ricordo. Una precisazione, Rino Tommasi non è stato direttore di Match-ball anche se spesso i suoi articoli occupavano molto spazio sul quattordicinale che ha cambiato il modo di leggere il tennis in Italia. Confrontare il Tennis Italiano e “il Tennista “ di fine anno 70, inizio 80

Poi magari ogni mattina, dovevi aspettare 2 settimane per sapere i risultati dei vari tornei o comprare la Gazzetta dello sport.

Nell’85, prima edizione di quello che oggi è Miami, il risultato della finale andò sulle “brevi” il martedì. Gazzetta comprata inutilmente il lunedì, quindi. Vittoria di Tim Mayotte su Scott Davis.
E qui leggo proteste quando non c’è lo streaming per un 15k.

Sono proprio cambiati i tempi!
Ricordo con un sorriso anche le classifiche italiane pubblicate a gennaio da “Il Tennis Italiano”…inutile dire che entrambe le riviste si accatastavano nella mia libreria 🙂
…anzi qualche anno fa contattai la direzione per farmi inviare tutti quei reperti archeologici, ma poi la pigrizia ha preso il sopravvento
…per quelli che “nel 1988 sono stato C2…”

p.s. brave le ragazze oggi!

Scritto da CRIS ( 1975 )
Italiani rimasti in gara 1….2 giorni fa avevo letto che nel femminile sarebbe successa una CAPORETTO e nel maschile quasi un en plein

Nel maschile una CAPORETTO, nel femminile una COCCIARETTO!

Brava Cocciaretto, nonostante qualche difficoltà in fase di chiusura del match. Ora al turno decisivo non ci sarà McNally, come da molti pronosticato, ma la più abbordabile Tan. Ci sono concrete speranze di rivedere Elisabetta in un main draw Slam, dopo l’ottima figura dell’anno scorso proprio a Melbourne al cospetto dell’ex campionessa Kerber. Fa sempre un gran piacere ammirare su questi palcoscenici giovani tenniste italiane, specie in un momento non così florido per il movimento femminile. Speriamo non ci deluda!

Scritto da Bjorn borg

Scritto da zedarioz
@ ItalyFirst (#2678150)
Veramente possiamo augurare che arrivino i primi giorni di gloria per Moroni. Li ha avuti solo su livetennis, dove ci si esaltava per il passaggio di un turno in qualche challenger su terra. Ma non è ancora entrato nei 200. E’ ancora giovane e grintoso, speriamo riesca a migliorare il suo tennis fino ad avere un altro giocatore che gioca a livello atp. Sinner e berrettini non gli hanno tolto il proscenio… non l’ha mai avuto…

Era il 2018. Non era esploso Sinner, Musetti non aveva ancora classifica e Berrettini era fuori dai 100. Si era alla ricerca dell’ eroe dopo la constatazione che Quinzi non lo sarebbe mai diventato. Ed allora bastava un giovane Moroni di 20 anni ad alimentare speranze eccessive per un semplice primo turno di un challenger superato. Oggi non sarebbe successo. Siamo diventati di bocca buona. Bastano un paio di sconfitte di Musetti per storcere il naso, quando 3 anni fa mai avremmo immaginato di avere un giovane di 18 anni alle quali degli aus open

Ci sono alcune inesattezze. Quinzi non era stato ancora accantonato, anzi viveva la sua migliore stagione (2 challenger vinti, uno in finale con Moroni). Berrettini non era affatto fuori dai 100, tant’è che nella stessa estate vinse il suo primo trofeo ATP (Kitzbuehl, finale con Bautista Agut)

Auguro a Jimbo Moroni una carriera alla Jimbo Connors. Forza!

Cocciaretto nonostante 8 doppi falli e dopo aver fallito 3 matchpoint consecutivi sul 2-5 la chiude al tie break in 2 set : grandissima mentalita’

la Gatto-Monticone è capace di perdere

La Coccia pur complicandosi la vita vince

Tutto è bene quel che finisce bene!

Cocciaretto si sta complicando la vita…

@ Gaz (#2678305)

Come temevo puo’partire di testa,5-2 40-0 con un parziale di superiorita’ a senso unico di 17-4,come un ciclista lanciato in discesa verso il traguardo che va’a sbattere contro i paletti laterali che sostengono la scritta finish.

la Cocciaretto è capace di perdere

I maschi italiani che quest’anno hanno partecipato alle qualificazioni degli AO (a parte Musetti che è ancora giovanissimo ed è incappato in un avversario tosto su questi campi) avrebbero fatto fatica anche a superare le qualificazioni di un challenger….

Mezzo disastro di Cocciaretto… Alla fine l’ha spuntata ma 5-3 0-4 servizio Benoit…

La Cocciaretto dal 6-4 5-2 40-0 sta combinando un disastro. 5-5 ora

Ho seguito lo score della Coccia.
Nel secondo set 2-1 40-0 per la Benoit,quanto importante e’stato fare una serie di 5 punti di fila,ha permesso di rendersi conto che il set stava volando via per un suo calo di tensione o forse per precipitosita’nel voler chiudere,l’essersene sicuramente resa conto le ha permesso di ritornare in quota,a quel punto sul 2-2 mi sono detto che la belga avrebbe fatto uno o due games massimo,infatti 6-4 5-2 40-0 Cocciaretto,ora pero’non ha avuto la capacita’di chiudere il match con 3 match point consecutivi,questo puo’innescare all’improvviso un’altro risvolto al match.

Cocciaretto go

@ miomao (#2678251)

Ma se non guardi la partita che parli a fare.. Tutte i servizi dall’alto ha giocato, l’ultimo è stato effetto a sorpresa

Scritto da Dancas
@ Mandrake. (#2678258)
Moroni è un tennista nell’anima. Non ho dubbi che entrerà nei 100 e farà una buona carriera, perché proverà sempre a migliorarsi. Ma potrebbe arrivarci molto più avanti. a 26-27 anni come Caruso o Lorenzi o Mager. Diamogli tempo.

Hai detto bene: è un tennista nell’anima. Qualcosa di buono lo farà.

@ Bjorn borg (#2678260)

Tutto vero… però un occhio a Jimbo glielo butto sempre…hai visto mai…

@ Lo Scriba (#2678250)

Il vino invecchiando migliora…noi vecchietti siamo i più migliori!

@ fisherman (#2678254)

Tutto verissimo…ma io mi ero “innamorato” di Moroni…ed al cuore non si comanda…

Scritto da Zag

Scritto da Kasabian

Scritto da Zag

Scritto da Givaldo Barbosa
Prendendo in esame i due tornei Atp da 250 che hanno aperto la stagione, rispondendo ai tanti che hanno scritto che la stagione del tennis italiano è iniziata malissimo-stiamo messi male-pessimo esordio etc…
In una ipotetica classifica a squadre, escludendo gli americani (hanno ricevuto 20mila wild cards a Delray Beach…), noi siamo l’unico paese ad aver portato 3 giocatori ai quarti,staccando gli altri,visto che nessun altro ne ha portati 2.
Ora, assegnando punti immaginari dai quarti in su,a squadre -4 al vincitore,3 al finalista,2 ai semifinalisti, e 1 a chi ha raggiunto i quarti- scopriremmo che siamo tra i primi 3 paesi al mondo di questo inizio di stagione, tra lo stupore dei disfattisti lamentosi.
(Questi pensieri vengono a chi,come me,la mattina correva in edicola a comprare Match Ball negli anni in cui era diretto da Rino Tommasi e,invece di andare a scuola, se ne andava al mese a leggerlo).

Ottimo ricordo. Una precisazione, Rino Tommasi non è stato direttore di Match-ball anche se spesso i suoi articoli occupavano molto spazio sul quattordicinale che ha cambiato il modo di leggere il tennis in Italia. Confrontare il Tennis Italiano e “il Tennista “ di fine anno 70, inizio 80

Poi magari ogni mattina, dovevi aspettare 2 settimane per sapere i risultati dei vari tornei o comprare la Gazzetta dello sport.

Nell’85, prima edizione di quello che oggi è Miami, il risultato della finale andò sulle “brevi” il martedì. Gazzetta comprata inutilmente il lunedì, quindi. Vittoria di Tim Mayotte su Scott Davis.
E qui leggo proteste quando non c’è lo streaming per un 15k.

ahahah vero.

Grande Cocciaretto: recupera un break in un game in cui era sotto 40 – 0 facendo 5 punto di fila!

grande Coccia

Scritto da puertoescondido
per tennis spettacolo, c’è on air Dustin Brown. sembra un alieno sbarcato nella galassia dei pallettari

e Taberner è già la 2 volta che scaglia la racchetta nel game..

@ Mandrake. (#2678258)

Moroni è un tennista nell’anima. Non ho dubbi che entrerà nei 100 e farà una buona carriera, perché proverà sempre a migliorarsi. Ma potrebbe arrivarci molto più avanti. a 26-27 anni come Caruso o Lorenzi o Mager. Diamogli tempo.

Scritto da Lo Scriba

Scritto da Zag

Scritto da Givaldo Barbosa
Prendendo in esame i due tornei Atp da 250 che hanno aperto la stagione, rispondendo ai tanti che hanno scritto che la stagione del tennis italiano è iniziata malissimo-stiamo messi male-pessimo esordio etc…
In una ipotetica classifica a squadre, escludendo gli americani (hanno ricevuto 20mila wild cards a Delray Beach…), noi siamo l’unico paese ad aver portato 3 giocatori ai quarti,staccando gli altri,visto che nessun altro ne ha portati 2.
Ora, assegnando punti immaginari dai quarti in su,a squadre -4 al vincitore,3 al finalista,2 ai semifinalisti, e 1 a chi ha raggiunto i quarti- scopriremmo che siamo tra i primi 3 paesi al mondo di questo inizio di stagione, tra lo stupore dei disfattisti lamentosi.
(Questi pensieri vengono a chi,come me,la mattina correva in edicola a comprare Match Ball negli anni in cui era diretto da Rino Tommasi e,invece di andare a scuola, se ne andava al mese a leggerlo).

Ottimo ricordo. Una precisazione, Rino Tommasi non è stato direttore di Match-ball anche se spesso i suoi articoli occupavano molto spazio sul quattordicinale che ha cambiato il modo di leggere il tennis in Italia. Confrontare il Tennis Italiano e “il Tennista “ di fine anno 70, inizio 80

Rino Tommasi è stato direttore della rivista Tennis Club, di cui colpevolmente non ne ho mai letto nessun numero.
Acquistavo invece Match Ball, di cui conservo annate a partire dal 1978. Mi ricordo che scrivevo alla redazione per farmi inviare per posta i risultati completi dei challenger disputati in giro per il mondo. Sono proprio vecchio!

E i tornei satellite…

@ Bjorn borg (#2678260)

E uno di 19 che può giocarsi i quarti se non la semifinale degli AO

Scritto da Kasabian

Scritto da Zag

Scritto da Givaldo Barbosa
Prendendo in esame i due tornei Atp da 250 che hanno aperto la stagione, rispondendo ai tanti che hanno scritto che la stagione del tennis italiano è iniziata malissimo-stiamo messi male-pessimo esordio etc…
In una ipotetica classifica a squadre, escludendo gli americani (hanno ricevuto 20mila wild cards a Delray Beach…), noi siamo l’unico paese ad aver portato 3 giocatori ai quarti,staccando gli altri,visto che nessun altro ne ha portati 2.
Ora, assegnando punti immaginari dai quarti in su,a squadre -4 al vincitore,3 al finalista,2 ai semifinalisti, e 1 a chi ha raggiunto i quarti- scopriremmo che siamo tra i primi 3 paesi al mondo di questo inizio di stagione, tra lo stupore dei disfattisti lamentosi.
(Questi pensieri vengono a chi,come me,la mattina correva in edicola a comprare Match Ball negli anni in cui era diretto da Rino Tommasi e,invece di andare a scuola, se ne andava al mese a leggerlo).

Ottimo ricordo. Una precisazione, Rino Tommasi non è stato direttore di Match-ball anche se spesso i suoi articoli occupavano molto spazio sul quattordicinale che ha cambiato il modo di leggere il tennis in Italia. Confrontare il Tennis Italiano e “il Tennista “ di fine anno 70, inizio 80

Poi magari ogni mattina, dovevi aspettare 2 settimane per sapere i risultati dei vari tornei o comprare la Gazzetta dello sport.

Nell’85, prima edizione di quello che oggi è Miami, il risultato della finale andò sulle “brevi” il martedì. Gazzetta comprata inutilmente il lunedì, quindi. Vittoria di Tim Mayotte su Scott Davis.

E qui leggo proteste quando non c’è lo streaming per un 15k.

Scritto da zedarioz
@ ItalyFirst (#2678150)
Veramente possiamo augurare che arrivino i primi giorni di gloria per Moroni. Li ha avuti solo su livetennis, dove ci si esaltava per il passaggio di un turno in qualche challenger su terra. Ma non è ancora entrato nei 200. E’ ancora giovane e grintoso, speriamo riesca a migliorare il suo tennis fino ad avere un altro giocatore che gioca a livello atp. Sinner e berrettini non gli hanno tolto il proscenio… non l’ha mai avuto…

Era il 2018. Non era esploso Sinner, Musetti non aveva ancora classifica e Berrettini era fuori dai 100. Si era alla ricerca dell’ eroe dopo la constatazione che Quinzi non lo sarebbe mai diventato. Ed allora bastava un giovane Moroni di 20 anni ad alimentare speranze eccessive per un semplice primo turno di un challenger superato. Oggi non sarebbe successo. Siamo diventati di bocca buona. Bastano un paio di sconfitte di Musetti per storcere il naso, quando 3 anni fa mai avremmo immaginato di avere un giovane di 18 anni alle quali degli aus open

@ Taurus65 (#2678236)

servire dal basso sinceramente mi lascia perplesso. sul matchpoint poteva evitarlo

Scritto da zedarioz
@ ItalyFirst (#2678150)
Veramente possiamo augurare che arrivino i primi giorni di gloria per Moroni. Li ha avuti solo su livetennis, dove ci si esaltava per il passaggio di un turno in qualche challenger su terra. Ma non è ancora entrato nei 200. E’ ancora giovane e grintoso, speriamo riesca a migliorare il suo tennis fino ad avere un altro giocatore che gioca a livello atp. Sinner e berrettini non gli hanno tolto il proscenio… non l’ha mai avuto…

“..speriamo che riesca a migliorare il suo tennis..”

Moroni ha recentemente cambiato allenatore, quindi credo che lui per primo abbia capito che deve progredire nel suo gioco in campo.

per tennis spettacolo, c’è on air Dustin Brown. sembra un alieno sbarcato nella galassia dei pallettari

@ Givaldo Barbosa (#2678178)

eccellente disamina

Scritto da ItalyFirst
Moroni – Haase
Jimbo ha gia’ battuto Haase, sebbene sul rosso, nel 2019. Haase e’ stato anche 33 del mondo, ma non e’ piu’ quel giocatore di quel livello. Come vorrei che fossero tornati i giorni di gloria per il nostro ragazzo, quando macinava posizioni su posizioni in classifica ATP, ma poi sono arrivati i Berrettini, i Sinner ed i Musetti mentre lui, esaurito l’asfalto ed il bitume, e’ finito un po’ nel dimenticatoio. Forza Jimbo, rinnovata gloria ti aspetta!
Giustino- Gojo
Grande occasione per Just-in: ha gia’ battuto sul duro francese l’avversario odierno con un doppio tie nel 2020. Ci sono buone probabilita’ che il nostro ragazzo ce la possa fare ed all’urlo ” ‘ndo Gojo, Gojo!! “, deve entrare in campo ed in un baleno papparsi il buon e saporito Borna…Just-eat!

Mi associo all ‘augurio e all ‘ auspicio che Moroni possa fare almeno una discreta carriera,tuttavia ti sarai reso conto che al momento il ragazzo ha fatto qualche risultato solo a livello challenger e soprattutto solo sulla terra rossa, giocando top alti remando molto,come si suol dire..non ha colpi definitivi ,gioca prettamente confidando su agonismo e scambi prolungati.
Questa è l impostazione del suo gioco al momento, sperando possa evolvere introducendo nuovi elementi e soprattutto su superfici veloci ,altrimenti ( sperando di sbagliarmi) non lo vedo come uno che possa a breve aggiungersi agli altri dei nostri che giocano in pianta stabile a livello Atp.
Comunque Forza Moroni..

Scritto da Taurus65
Grande Sara! Seconda di servizio dal basso sul match point… Comunque ha vinto

Bella dimostrazione di saper giocare a tennis.

Scritto da Zag

Scritto da Givaldo Barbosa
Prendendo in esame i due tornei Atp da 250 che hanno aperto la stagione, rispondendo ai tanti che hanno scritto che la stagione del tennis italiano è iniziata malissimo-stiamo messi male-pessimo esordio etc…
In una ipotetica classifica a squadre, escludendo gli americani (hanno ricevuto 20mila wild cards a Delray Beach…), noi siamo l’unico paese ad aver portato 3 giocatori ai quarti,staccando gli altri,visto che nessun altro ne ha portati 2.
Ora, assegnando punti immaginari dai quarti in su,a squadre -4 al vincitore,3 al finalista,2 ai semifinalisti, e 1 a chi ha raggiunto i quarti- scopriremmo che siamo tra i primi 3 paesi al mondo di questo inizio di stagione, tra lo stupore dei disfattisti lamentosi.
(Questi pensieri vengono a chi,come me,la mattina correva in edicola a comprare Match Ball negli anni in cui era diretto da Rino Tommasi e,invece di andare a scuola, se ne andava al mese a leggerlo).

Ottimo ricordo. Una precisazione, Rino Tommasi non è stato direttore di Match-ball anche se spesso i suoi articoli occupavano molto spazio sul quattordicinale che ha cambiato il modo di leggere il tennis in Italia. Confrontare il Tennis Italiano e “il Tennista “ di fine anno 70, inizio 80

Rino Tommasi è stato direttore della rivista Tennis Club, di cui colpevolmente non ne ho mai letto nessun numero.
Acquistavo invece Match Ball, di cui conservo annate a partire dal 1978. Mi ricordo che scrivevo alla redazione per farmi inviare per posta i risultati completi dei challenger disputati in giro per il mondo. Sono proprio vecchio!

@ Taurus65 (#2678236)

Si però non è più usato come prima, ormai sta battendo come una volta.. Mi è sembrato come se volesse più sorprenderla e infatti è stata così visto che la spagnola stava spostandosi di dritto ed è stata invece costretta a venire avanti vol rovescio non potendo giocare il vincente

Errani is the new Panthera

Scritto da Zag

Scritto da Givaldo Barbosa
Prendendo in esame i due tornei Atp da 250 che hanno aperto la stagione, rispondendo ai tanti che hanno scritto che la stagione del tennis italiano è iniziata malissimo-stiamo messi male-pessimo esordio etc…
In una ipotetica classifica a squadre, escludendo gli americani (hanno ricevuto 20mila wild cards a Delray Beach…), noi siamo l’unico paese ad aver portato 3 giocatori ai quarti,staccando gli altri,visto che nessun altro ne ha portati 2.
Ora, assegnando punti immaginari dai quarti in su,a squadre -4 al vincitore,3 al finalista,2 ai semifinalisti, e 1 a chi ha raggiunto i quarti- scopriremmo che siamo tra i primi 3 paesi al mondo di questo inizio di stagione, tra lo stupore dei disfattisti lamentosi.
(Questi pensieri vengono a chi,come me,la mattina correva in edicola a comprare Match Ball negli anni in cui era diretto da Rino Tommasi e,invece di andare a scuola, se ne andava al mese a leggerlo).

Ottimo ricordo. Una precisazione, Rino Tommasi non è stato direttore di Match-ball anche se spesso i suoi articoli occupavano molto spazio sul quattordicinale che ha cambiato il modo di leggere il tennis in Italia. Confrontare il Tennis Italiano e “il Tennista “ di fine anno 70, inizio 80

Poi magari ogni mattina, dovevi aspettare 2 settimane per sapere i risultati dei vari tornei o comprare la Gazzetta dello sport.

Grande Sara! Seconda di servizio dal basso sul match point… Comunque ha vinto

Che errani, che lottatrice

L’ha cucinata a fuoco lento. Questa è la migliore Errani degli ultimi anni

potete ripostare qui il link dello streaming? grazie

Scritto da Givaldo Barbosa
Prendendo in esame i due tornei Atp da 250 che hanno aperto la stagione, rispondendo ai tanti che hanno scritto che la stagione del tennis italiano è iniziata malissimo-stiamo messi male-pessimo esordio etc…
In una ipotetica classifica a squadre, escludendo gli americani (hanno ricevuto 20mila wild cards a Delray Beach…), noi siamo l’unico paese ad aver portato 3 giocatori ai quarti,staccando gli altri,visto che nessun altro ne ha portati 2.
Ora, assegnando punti immaginari dai quarti in su,a squadre -4 al vincitore,3 al finalista,2 ai semifinalisti, e 1 a chi ha raggiunto i quarti- scopriremmo che siamo tra i primi 3 paesi al mondo di questo inizio di stagione, tra lo stupore dei disfattisti lamentosi.
(Questi pensieri vengono a chi,come me,la mattina correva in edicola a comprare Match Ball negli anni in cui era diretto da Rino Tommasi e,invece di andare a scuola, se ne andava al mese a leggerlo).

Ottimo ricordo. Una precisazione, Rino Tommasi non è stato direttore di Match-ball anche se spesso i suoi articoli occupavano molto spazio sul quattordicinale che ha cambiato il modo di leggere il tennis in Italia. Confrontare il Tennis Italiano e “il Tennista “ di fine anno 70, inizio 80

Errani – Konjuh al terzo turno….pero’

per quanto riguarda i maschietti con ben 8 nel MD non si poteva pensare di avere anche giocatori di alto livello nelle q (l’unico era Musetti)….il contrario è nelle donne…..e che partita sta giocando Sara!

Italiani rimasti in gara 1….2 giorni fa avevo letto che nel femminile sarebbe successa una CAPORETTO e nel maschile quasi un en plein

oggi molti errori per giustino e anche un po di sfortuna ,gojo non è un fenomeno di sicuro

Scritto da Givaldo Barbosa
Prendendo in esame i due tornei Atp da 250 che hanno aperto la stagione, rispondendo ai tanti che hanno scritto che la stagione del tennis italiano è iniziata malissimo-stiamo messi male-pessimo esordio etc…
In una ipotetica classifica a squadre, escludendo gli americani (hanno ricevuto 20mila wild cards a Delray Beach…), noi siamo l’unico paese ad aver portato 3 giocatori ai quarti,staccando gli altri,visto che nessun altro ne ha portati 2.
Ora, assegnando punti immaginari dai quarti in su,a squadre -4 al vincitore,3 al finalista,2 ai semifinalisti, e 1 a chi ha raggiunto i quarti- scopriremmo che siamo tra i primi 3 paesi al mondo di questo inizio di stagione, tra lo stupore dei disfattisti lamentosi.
(Questi pensieri vengono a chi,come me,la mattina correva in edicola a comprare Match Ball negli anni in cui era diretto da Rino Tommasi e,invece di andare a scuola, se ne andava al mese a leggerlo).

Sì, ma non è che noi abbiamo schierato i Chardy o gli Andujar, avevamo messo in campo i 2 migliori, coloro che ci rappresenteranno all’atp cup, e sono stati eliminati malamente da tennisti inferiori. Aggiungiamo gli 0 qualificati al main draw dell’australian open (Moroni non ha speranze), peraltro quasi tutti eliminati al primo turno incluso il nostro miglior giovane. Non è nemmeno questione di bicchiere mezzo pieno, è proprio vuoto. C’è da dire che i nostri non hanno mai brillato a inizio anno, nemmeno negli anni scorsi (troppe lasagne in off season?)

Moroni l’ho iniziato a seguire più da vicino dal Challenger di Todi, dove ne mise in fila più di qualcuno (ricordo una rimonta notturna contro Stebe). Ho sempre pensato che le qualità ce le abbia pure per fare un balzo in classifica, ma per un motivo o per un altro resta sempre lì …
Contro Haase non parte sfavorito, anche se l’olandese è molto esperto negli Slam e ha uno stile di gioco personalissimo. Però ce la può fare, provare ad entrare in un main draw di uno Slam per la prima volta in carriera può essere la giusta soddisfazione.

E bravo Giustino .Si è fatto buttare fuori da un giocatore da futures

Doveva fare di più Giustino. L’avversario era alla portata e poteva giocarsi la chance di entrare in main draw, bissando quello ottenuto lo scorso anno grazie al ripescaggio.

Niente da fare…
Borna si ingoja il nostro Giustino…
Ci e’ rimasto solo Jimbo…

Au revoir Giustino…

Just-in inGojato.
Peccato !
TB buttato.

@ Carl (#2678161)

Se ho ben capito, saranno 6 le “potenziali LL”, quindi Errani e Cocciaretto vincendo sarebbero abbastanza probabili, anche se sono già uscite 6 delle prime 16 tds (loro sono 17 e 18).

Gojo-Gojo sul 5-4 e servizio prima subisce un nastro di Giustino pazzesco e poi rompe una corda sul vincente di diritto che lo avrebbe portato sul 40 pari.
Just-In graziato dagli dei del tennis. Speriamo che sappia approfittarne.

@ ItalyFirst (#2678150)

Veramente possiamo augurare che arrivino i primi giorni di gloria per Moroni. Li ha avuti solo su livetennis, dove ci si esaltava per il passaggio di un turno in qualche challenger su terra. Ma non è ancora entrato nei 200. E’ ancora giovane e grintoso, speriamo riesca a migliorare il suo tennis fino ad avere un altro giocatore che gioca a livello atp. Sinner e berrettini non gli hanno tolto il proscenio… non l’ha mai avuto…

Teoricamente questa Garcia Perez mi pare una che basa molto del suo tennis sulla potenza, quindi non esattamente l’ideale per la Errani. Però (almeno a giudicare da questi scambi), mi pare che spesso le sfugga il controllo della palla, quindi voglio essere positivo.

Gatto e Cocciaretto hanno match in cui partono favorite e mi auguro possano arrivare a giocarsi il MD.
Giustino è sotto di un set, girarla sembra molto difficile, ma chissà…
Errani ha un match a mio avviso complicato, dato che la spagnola ha un servizio decisamente notevole (ho sempre pensato che la Garcia Perez prima o poi avrebbe alzato l’asticella, anche se per ora poco e niente).
Moroni, dopo Zverev, trova un altro senior. Match non semplice, ma ha la capacità di far bene.

Conclusione per me passano Gatto, Cocciaretto e Moroni.

@ Givaldo Barbosa (#2678178)

(Al mare a leggerlo)

Prendendo in esame i due tornei Atp da 250 che hanno aperto la stagione, rispondendo ai tanti che hanno scritto che la stagione del tennis italiano è iniziata malissimo-stiamo messi male-pessimo esordio etc…

In una ipotetica classifica a squadre, escludendo gli americani (hanno ricevuto 20mila wild cards a Delray Beach…), noi siamo l’unico paese ad aver portato 3 giocatori ai quarti,staccando gli altri,visto che nessun altro ne ha portati 2.
Ora, assegnando punti immaginari dai quarti in su,a squadre -4 al vincitore,3 al finalista,2 ai semifinalisti, e 1 a chi ha raggiunto i quarti- scopriremmo che siamo tra i primi 3 paesi al mondo di questo inizio di stagione, tra lo stupore dei disfattisti lamentosi.

(Questi pensieri vengono a chi,come me,la mattina correva in edicola a comprare Match Ball negli anni in cui era diretto da Rino Tommasi e,invece di andare a scuola, se ne andava al mese a leggerlo).

Durissima per tutti i ragazzi oggi.
Per le ragazze chanche concrete

Innanzitutto Just-In deve riuscire a rispondere alle bordate in servizio del croato. Poi, sullo scambio da fondo, è superiore. Il primo set si è messo male, vediamo il seguito, comunque questi giocatori tutto servizio sono sempre pericolosissimi.

Impegni piuttosto agevoli per Cocciaretto e Gatto-Monticone, un po’ più complicato per Errani, ma tre italiane al turno decisivo sono abbastanza probabili.
Da questo a riuscire a qualificarsi ce ne corre, però almeno una dovrebbe poter volare in Australia, in un modo (qualificata) o nell’altro (potenziale LL)

Moroni – Haase
Jimbo ha gia’ battuto Haase, sebbene sul rosso, nel 2019. Haase e’ stato anche 33 del mondo, ma non e’ piu’ quel giocatore di quel livello. Come vorrei che fossero tornati i giorni di gloria per il nostro ragazzo, quando macinava posizioni su posizioni in classifica ATP, ma poi sono arrivati i Berrettini, i Sinner ed i Musetti mentre lui, esaurito l’asfalto ed il bitume, e’ finito un po’ nel dimenticatoio. Forza Jimbo, rinnovata gloria ti aspetta!

Giustino- Gojo
Grande occasione per Just-in: ha gia’ battuto sul duro francese l’avversario odierno con un doppio tie nel 2020. Ci sono buone probabilita’ che il nostro ragazzo ce la possa fare ed all’urlo ” ‘ndo Gojo, Gojo!! “, deve entrare in campo ed in un baleno papparsi il buon e saporito Borna…Just-eat!

‘Ndo Gojo cojo…

Giustino può vincere con Gaio….ehm con Gojo

Qualcuno sa perché il ranking è non è aggiornato??

L’impaginazione della giornata odierna e’ venuta maluccio…