L’ATP promuove il tennis in una campagna pubblicitaria: “Questo è il tennis” (Video)
10/12/2020 08:03 
16 commenti
16 commenti
Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo
L’ATP ha lanciato questo mercoledì una campagna pubblicitaria che ha come obiettivo principale la promozione di questo sport con una serie di aggettivi e frasi che ‘qualificano’ ciò che è il tennis.
“Questo è sudore. Questo è dolore. Precisione. Energia. Perfezione. È il tuo sogno. Il tuo incubo. È rabbia, è frustrazione. È tristezza e puro sentimento. Inizia alle 6 del mattino e finisce alle 4 del mattino. È dedizione e ossessione. Non si arrende mai. Mai! Si è soli di fronte al pericolo. È compagnia. È protagonismo. Fama. Felicità. Questa è la vita. Questo è Montecarlo, Londra, Miami, Milano, Parigi, Shanghai. Questo è Jat Leg. Questo va a 100 chilometri all’ora o 253. Questo è eroico. È il futuro. È l’immortalità. Questo è silenzio. È rumore. Questa è la gloria. Questa è ogni superficie. È ogni colpo. È ogni emozione. Ovunque. Questo è il tennis ”.
Secondo l’ATP, l’obiettivo è chiaro:
“La nostra intenzione è dimostrare che il tennis è più di uno sport. Sì, abbiamo alcuni dei migliori atleti del mondo in competizione, ma questo include molto di più: resistenza, dedizione, passione, spirito. Il tennis è uno stile di vita continuo e una forma di intrattenimento unica”.
Esto es cada superficie. Cada golpe. Cada emoción. En cualquier lugar. #ThisIsTennis pic.twitter.com/eFZ6EmgF8S
— ATP Tour en Español (@ATPTour_ES) December 9, 2020
TAG: ATP, Circuito ATP
Sinner
Djokovic
Alcaraz
Medvedev
Zverev
Ruud
Tsitsipas
Hurkacz
Dimitrov
Sabalenka
Gauff
Rybakina
Vondrousova
Zheng
Jabeur
Ostapenko
Loading ...
Spot in stile “americanata” che mi ricorda i films di Stallone “Rocky Balboa”. Non essendo più giovincello questo spot non mi entusiasma, ma giustamente deve far presa sui ragazzi che sono il futuro.
😥
Sulla pagina instagram dell’atp hanno anche postato le line up ipotetiche delle next gen atp finals nel 2008, 2005 e 2001. Nel 2001 accanto a 5 futuri n.1 al mondo c’era anche Federico Luzzi…
Djokovic cambia residenza, da Monte-Carlo a Marbella
Il campione di tennis e attuale n.1, Novak Djokovic, ha deciso di cambiare residenza. Non più la lussuosa Monte-Carlo dove si trasferì appena compiuti i 18 anni per evitare la pressione che subiva nella sua patria, a suo dire, e senz’altro pure per motivi fiscali, come hanno fatto tanti altri tennisti prima e dopo di lui.
Dopo aver trascorso i mesi di lockdown proprio nella casa di Marbella, fornita di nove camere, piscina, sauna, bagno turco, ed ovviamente campo da tennis hard court dove si allenava, il vincitore dell’AO 2020 ha deciso di voltare pagina e comprare per 10 milioni di euro la villa che affittava da anni per preparasi alla stagione sul rosso sui campi del vicino Puente Romano club, rinunciando definitivamente alla residenza nel Principato monegasco dopo 15 anni.
Secondo me non c’è bisogno di costruzioni artificiose e drammatiche su uno sport come il tennis, basterebbe invece seguire le partite, che so, un Baldi-Daniel in quel di Parma ha tutto il dramma che serve (grida d’incitamento con record di tempo di reazione di Baldi, la sua racchetta che “vola” colpendo un ballboy, Daniel che chiede il df, o almeno un warning, chiamata in campo di Bene, il mitico supervisor, e tutte le battutine al fulmicotone di Baldi per il resto della partita “posso dire forza o mi becco un warning?!”). Ecco cosa produrrebbe una semplice copertura degli eventi in modo accurato e intelligente.
A margine di ciò, devo dire che mi è piaciuta la risposta a distanza dell’ATP alla nuova veste grafica del sito WTA.
Il sito ATP infatti ha cambiato colore dello sfondo e dei caratteri abbandonando quel tenue e sfumato celestino, per un blu più deciso. Che dirvi? Si legge molto meglio. Piccole accortezze che fanno risaltare per contrasto il nuovo carattere pacchiano scelto dal sito WTA.
Nel video si vede ben due volte Jannik….
Pelle d’oca! Amo questo sport.
@ ItalyFirst (#2669671)
Quoto, oltretutto contribuì a farci uscire dagli anni di piombo,o perlomeno ci distrasse. Ciao Pablito
Bravo Gaudenzi, bella iniziativa!
Redazione, c’è uno scambio di vocali, ovviamente è jet lag.
NOOO!!!!!!!!!!!!! ANCHE ROSSI 😥
Ma che immagine hanno scelto??? Piu’ che sudore pare bava che scende giù dalla bocca… I geni del marketting devono essere andati a lezione da quei rimbambiti asserviti di tuttosporc che quando dovevano pubblicare una immagine di Sarri lo mettevano con le espressioni più assurde tanto da farlo sembrare anormale. Che anche Djokovic stia sulle balle a qualcuno in vetta ad ATP dopo la sua sparata?
OT per Redazione
E’ morto Pablito, il protagonista dei mondiali di Spagna 1982.
Avra’ avuto pure un amico tennista o magari sara’ stato un appassionato del nostro sport, non so. Sarebbe bello dedicare un articolo ad un gocatore che nell’estate di quell’anno fece sognare tutti gli italiani e ci regalo’ emozioni indescrivibili.
Non ne hanno mezzo da Roddick, e non venitemi a dire che è un puro caso…
Molto bello.
Adesso mancano solo i grandi protagonisti del domani.
E finché un/a tennista che chiude la carriera con b.r. 150 traccerà un bilancio e questo sarà in rosso, temo che molti giovani promettenti sceglieranno altri sport in cui provare a sfondare. Questo purtroppo sta già succedendo da anni, altrimenti i big3 sarebbero già in ‘pensione’ e gli USA continuerebbero ad avere buoni giocatori. Non ne hanno mezzo da Riddick,
è sudore o sta sbavando per il prossimo trofeo? famelico