Anche l’Australia verso un Tour Nazionale
26/04/2020 15:33 
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Craig Tiley nella foto
Craig Tiley, direttore dello Slam australiano e di Tennis Australia, ha suggerito in un’intervista che anche in Australia si sta pensando a disputare un Tour interno. Ancora non si sa bene quando e come, lo stesso Tiley si è riferito genericamente a delle norme di restrizione che dovrebbero essere rimosse come condizione perché questo Tour possa essere disputato.
“Siamo fortunati perché il tennis è uno sport dove si pratica la distanza sociale e l’isolamento-ha detto Tiley- I giocatori sono così distanti dai loro sfidanti. Puoi cambiare lato del campo dai due lati della rete senza doversi incontrare. Abbiamo queste comodità che sfrutteremo a nostro vantaggio”
Quest’altro Tour sarebbe l’ennesimo organizzato a livello nazionale dopo quello spagnolo, francese, tedesco, inglese e portoghese, nel caso in cui ci dovesse essere un ulteriore rinvio della ripresa del gioco fissata al 13 Luglio prossimo.
Un Grazie Mandrake
TAG: Emergenza Coronavirus
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3 commenti
@ Mandrake. (#2550816)
Stagione finita, non è possibile organizzare un torneo slam o un 1000 in queste condizoni. Ci sono paesi in cui i numeri delle persone colpite da coronavirus sono, diciamo, un “pochino” sottostimati e quindi non affidabili per nulla.
Se anche la Francia fosse a posto a settembre, cosa comunque da verificare, altri paesi non lo saranno o non daranno nessuna garanzia di esserlo. Fai uno Slam ad invito ? Italiani si, Russi no, Brasiliani solo se dallo stato di Bahia ?
Tutta questa fretta di confermare i tornei a qualsiasi costo è legata esclusivamente ai soldi, in particolare a non rimborsare i biglietti già venduti. Non escludo che sia una tattica a sfondo legale per poter dire “ho fatto di tutto per garantire quanto venduto, causa di forza maggiore mi ha impedito qualsiasi alternativa io abbia messo in piedi, ergo non sono tenuto a rimborsare i biglietti”
Marca: si va verso la proroga della sospensione fino al 3 Agosto
Secondo quanto appreso nelle recenti discussioni e riunioni degli organi di governo tennistico dal giornale spagnolo, si ritiene impossibile riprendere gli incontri maschili e femminili prima di Agosto, per cui la sospensione dovrebbe essere prorogata fino al 3.
Alla base della decisione vi sarebbe il blocco ai trasferimenti internazionali che sarebbero vigenti dalla fine del lockdown dichiarato in molti Paesi. Questo renderebbe impraticabile spostarsi per i tennisti, e quindi impossibile il loro ritorno sui campi da gioco.
Ecco l’elenco dei tornei interessati dalla “nuova” sospensione:
ATP:
Newport ( Hall of Fame Open, erba )
Bastad ( Swedish Open, terra rossa )
Umag ( Croatia Open, terra rossa )
Hamburg ( Hamburg European Open, terra rossa )
Atlanta ( Atlanta Open, cemento )
Gstaad ( Swiss Open, terra rossa )
Los Cabos ( Los Cabos Open, cemento )
Kitzbühel ( Austrian Open, terra rossa )
WTA:
Bucarest ( Bucharest Open, terra rossa )
Losanna ( Ladies Open Lausanne, terra rossa )
Jurmala ( Baltic Open, terra rossa )
Palermo ( Internazionali di Palermo, terra rossa)
Karlsruhe ( Liqui Moly Open Karlsruhe, terra rossa, 125K )
New Haven ( Oracle Challenger Series, cemento, 125K )
e infine anche i tornei Challenger:
Winnetka
Braunschweig
Perugia
Winnipeg (cancellato)
Nur-Sultan (Astana)
San Benedetto del Tronto
Amersfoort
Gatineau
Granby
Binghamton
Praga
Tampere
Chengdu
Sopot
Segovia
Lexington
Liberec
Aptos
Augusta
Manerbio
Yokkaichi
Nei giorni scorsi si era già appresa la notizia del posticipo dell’Open di Francia di una settimana.
Progetto molto evanescente, per ora. Magari nel prossimo mese concretizzeranno meglio cosa vogliono fare. I giocatori buoni non mancano per realizzare un bel torneo, dalla Barty, n.1 al mondo della WTA, a Kyrgios, Millman, e tutti gli altri tennisti e tenniste.