Circuito ATP-WTA: Un piano secondario se non si disputeranno gli Us Open. A Settembre la stagione europea su terra. C’è anche Roma

Aggiornamento sul fondo ATP
Dal testo integrale della lettera inviata da Djokovic ai tennisti riguardo il sostegno economico per quelli con una bassa classifica, emergono diverse novità rispetto a quanto già detto:
1) Il fondo per ora non copre i doppisti ATP e con buone ragioni visto che molti di questi sono anche giocatori di singolo, e si dovrebbe conteggiare diversamente la somma da destinare loro e anche fino a che posizione in classifica si debbano sostenere economicamente. Djokovic comunque si mantiene aperto a suggerimenti e iniziative in merito.
2) I giocatori ATP sono circa 700. Il che vuol dire che il suo piano copre virtualmente tutti i giocatori dell’ATP.
3) L’ATP come istituzione versa 1 milione per sostenere i giocatori dalla posizione 150 alla 400. Al contrario Djokovic, come detto sopra intende allargare il supporto a tutti quelli che non hanno sostegno finanziario proveniente da federazioni o sponsor.
4) Il fondo sarà operativo dopo aver raggiunto il 90% delle somme. Quindi sostanzialmente è legato molto di più ai contributi istituzionali che a quelli dei singoli tennisti

Scritto da Ser
Cominciate ad aprire gli occhi
https://www.ilsole24ore.com/art/siamo-l-unico-paese-mondo-che-sta-distruggendo-sua-economia-e-sua-cultura-causa-virus-ADemZwK

Aprili tu. I dati dell’Istat citati in questo articoletto sono consultabili direttamente e rappresentano un campione di 1400 comuni circa su 8000… Si tratta di proiezioni fatte male. Se guardi i dettagli dei singoli comuni troverai una mortalità aumentata moltissimo. SVEGLIA!

Scritto da Il moralizzatore

Scritto da Mandrake.
ATP Relief Fund

Si ma sempre riportare notizie… Che sbrodolamento. Ma non puoi esser più sintetico e rielaborare personalmente i contenuti?
Ciao ciao

Mi pare che la maggior parte delle volte abbia fatto proprio quello. Scrivo, non copio o riporto, la notizia e aggiungo di solito un mio commento. Preferisco dividere la notizia dall’opinione personale, così ognuno può farsi un’idea da sé invece di leggere o farsi imporre l’idea altrui.
In ogni caso, sull’argomento fondi per i tennisti fuori della top100 non ho risparmiato commenti.

Se il piano di Djokovic andasse in porto, e viste le cifre non vedo cosa potrebbe impedirlo, sarebbe in ogni caso un piano parziale. Secondo il serbo dovrebbe riguardare dalla 250° alla 700° posizione perché i primi 250 in classifica hanno partecipato e incassato soldi dall’AO 2020.
Ammesso pure che con questo piano coprano fino al n.700, rimangono fuori tutti gli altri con classifica ATP, tutti quelli cioè che giocano prevalentemente nei tornei minori dell’ITF.
Ora toccherebbe a quest’altra istituzione fare un piano di salvataggio, ma fino a oggi hanno pensato solo a decurtare gli stipendi dello staff e mantenere il livello minimo di attività, cioè stanno operando in ristrettezza finanziaria.
La questione non è trascurabile perché tutti i campioni e top100 di oggi hanno giocato nei tornei itf, e senza un ‘aiuto avremo una classifica futura azzoppata dalla corrente gestione della crisi, se non peggio, un parterre di tennisti deciso da chi riuscirà a finanziarsi privatamente.
Le istituzioni ultime che possono farsi carico di questa situazione dovrebbero quindi essere le Federazioni Nazionali. Già la FFT francese ha destinato 35 milioni di euro a questo scopo, 12 sono invece i milioni del fondo istituito dalla USTA americana, ma parliamo di fondi generici, che sono erogati ai club, organizzazioni tennistiche, tennisti, allenatori, umpires, e quant’altro. Quanto arrivi concretamente al singolo giovane tennista rimane un mistero, per ora.
E la WTA, per completare il quadro, non ha fornito che un massimo di 4500 dollari di rimborso alle sue tenniste, la metà circa della proposta ATP. Quindi sul versante femminile la situazione è ancora più pessimistica. Non tutte infatti sono delle Barty che possono interrompere l’attività tennistica nei loro anni giovanili per poi riprenderla con successo.
Rimangono infine altri spiragli e possibili entrate da canali alternativi, come avevo scritto in precedenza, come il crowdfounding lanciato da un noto sito brasiliano, o il fondo Atton & Price che potrebbero, alla luce di queste novità, ridistribuire in modo più efficiente le risorse disponibili.
I grandi assenti finora sono gli sponsor, che abitualmente finanziano i tornei e non i singoli tennisti. Ma dato che molti tornei, che offrono ingenti premi in denaro, sono stati cancellati nel 2020 si potrebbero riallocare quei fondi non spesi. E qui credo che il problema non sia trovare i soldi, ma persuaderli a distribuirli.

@ Enrico86 (#2546911)

Il lockdown è un fallimento totale , un metodo usato nel medioevo . Ma qui non si parla di peste nera ne tantomeno della spagnola degli anni 2 0. Anche il sole 24 ore comincia a mettere in dubbio molte cose , c’è in atto una grande speculazione economica preparata dall’oms e proprio Walter Ricciardi.
La vita deve assolutamente ripartire , l’oms e’ stata dichiarata fuori legge negli usa , molte nazioni stanno aprendo gli occhi , speriamo che si sveglino anche in Italia e gente come ricciardi venga sbattuto fuori a calci in culo

Scritto da Mandrake.
ATP Relief Fund
Djokovic, attuale numero 1 al mondo della classifica ATP e presidente del consiglio dei giocatori ha inviato ieri una lettera ai tennisti spiegando il piano di aiuti per far fronte alla crisi finanziaria dei giocatori di bassa classifica che non hanno entrate a causa del blocco di tutti i tornei e attività sportive per via della pandemia.
Il piano è strutturato in due parti, una che s’avvierebbe subito e un’altra legata ai tornei che si giocheranno ( quando e se questo avverrà).
Per la prima parte, è previsto un contributo da parte dei top100 così scaglionato per posizione in classifica:
1-5 [30.000 dollari]
5-10 [20.000 dollari]
10-20 [15.000 dollari]
20-50 [10.000 dollari]
50-100 [5.000 dollari]
Top20 del doppio [5.000 dollari]
Si arriva così subito alla cifra di 1.050.000 dollari a cui vanno aggiunti contributi dell’ATP e degli Slam per un totale complessivo di 4-4,5 milioni di dollari.
Per la seconda parte del piano invece, proposta da Djokovic, Federer a Nadal, si dovrebbe versare nel fondo il 50% dei premi vinti alle Finals ATP e agli AO2021 se si disputeranno.
L’obiettivo è quello di riuscire a fornire contributi di 10.000 dollari ciascuno ai tennisti in difficoltà. In questo modo si andrebbero a coprire tutti i tennisti fino alla posizione 500-550 della classifica. Un piano molto ambizioso e di lunga gittata (che interesserebbe circa metà dei tennisti presenti nella classifica ATP), con la possibilità di essere esteso grazie agli ingenti premi dei tornei maggiori.

Si ma sempre riportare notizie… Che sbrodolamento. Ma non puoi esser più sintetico e rielaborare personalmente i contenuti?
Ciao ciao

@ Ser (#2546904)

Il lockdown ha fatto sì che non ci fossero numeri catastrofici al centro-sud. Era necessario ed è diventato inevitabile per ogni stato per tempi più o meno lunghi. Si gioca tutto sulla fase 2 secondo me… Speriamo che da “lockdown all’italiana” si passi al “convivere col virus all’italiana”

Madrid dal 31 Agosto al 7 Settembre. Finale Nadal – Zverev con Vincente Zverev. Roma dal 7 al 13 Settembre. Finale Federer – Fognini con vincente per la prima volta a Roma Roger. Dal 13 al 20 un 250 su terra: Estoril o Monaco o Nizza o quello che volete con finale X contro Y(tutti e due giocatori fuori dalla Top 30). 4 Ottobre finale al Roland Garros. Federer contro Thiem, vincente Roger 9-7 al quinto. Nadal eliminato da Thiem in semifinale e Djokovic elimiato da Garin agli ottavi. Scusate era solo un sogno ad occhi aperti. La quarantena comincia a farsi sentire!

Cominciate ad aprire gli occhi
https://www.ilsole24ore.com/art/siamo-l-unico-paese-mondo-che-sta-distruggendo-sua-economia-e-sua-cultura-causa-virus-ADemZwK

@ Elisa (#2546873)

Sei forte eh! Il mio umile parere è che fissare date oggi per maggio come per settembre è aria fritta. Per quanti errori possano esser stati fatti a livello medico-scientifico, invidio davvero chi ha più certezze e fissa date oggi di eventi che sono condizionabili dall’emergenza sanitaria. Ah, io non mi asterrò certo dal guardare tennis, guarderei pure lorenzi-andreev stasera…

@ Ser (#2546877)

Bravo, la vita deve ripartire per tutti, quindi dobbiamo con altruismo e collaborazione non pensare solo a quello che a noi piacerebbe(e chi non vorrebbe rivedere bei partitoni di tennis e fare passeggiate al sole) ma attenerci a chi ne sa più di noi sulle misure di contenimemto e magari in tempi relativamente brevi ci darà un vaccino per uscire definitivamente dall’incubo. Per il resto ognuno se la canta e se la suona come preferisce, così come le varie federazioni tennistiche continuano giustamente nel loro lavoro organizzativo pur sapendo che ora come ora è puramente teorico finché non ci saranno le condizioni di sicurezza che nel tennis oltretutto, come in tutte le manifestazioni sportive “internazionali” non sono poche né semplici e nessuno vuole certamente che da un settore salutista e ludico partano imvece complicazioni e aggravamenti per un piano di sicurezza che sta dando anche se timidi risultati positivi

Qualcuno da anche credito alle parole di Walter ricciardi Oms . In America gli hanno dichiarati fuori legge , in Italia invece gli diamo diritto di parola , però bisogna anche informarsi su chi è Walter ricciardi e su cosa è uscito fuori su di lui in tempi non sospetti basta una piccola ricerca su Google

Ecco gli italioti…. del io resto a casa e moriremo tutti . Basta basta basta la vita deve ripartire così come anche lo sport

Molto interessante questi atteggiamento di quegli “appassionati” di tennis che quasi sperano che il tennis non riparta. AtP e Wta lavorano per risolvere il problema, o quantomeno limitarlo, e cosa fanno, i saccentoni? Danno per certe nuove ondate di contagi, morte e distruzione considerando non credibili calendari e tornei a settembre. Se a settembre si tornerà a giocare ovviamente evitate di vedere tennis e commentarlo, se vi è rimasta un po’ di coerenza. Siete bellissimi

Piano destinato a fallire miseramente…

In autunno potrebbero esserci delle “seconde ondate”, anzi tolgo il “potrebbero” : se si torna a viaggiare certamente i numeri nefasti torneranno ad aumentare vertiginosamente.

Il coronavirus è un pò la “peste” dei nostri tempi. Bisognerá conviverci per un periodo medio-lungo ( o fino a quando non troveranno un vaccino ).

Scritto da Enrico86
Per carità, di qualcosa si dovrà pur parlare, ma è dare aria alla bocca. Le priorità dell’ATP non contano niente, contano quelle del coronavirus e della salute di sportivi, addetti ai lavori, cittadini. Non sappiamo cosa potremo fare tra una settimana o un mese e a maggior ragione non possiamo saperlo a settembre. L’OMS dà per certi nuovi focolai e nuove problematiche estese specie in autunno. E tanti vertici sportivi continuano a fissare o ipotizzare date (calcio a maggio, tour de France ad agosto, tennis a settembre). Vorrei avere le loro certezze

Dare per certi nuovi focolai a settembre è come programmare a settembre la stagione sul rosso…
Coerenza grazie

ATP Relief Fund
Djokovic, attuale numero 1 al mondo della classifica ATP e presidente del consiglio dei giocatori ha inviato ieri una lettera ai tennisti spiegando il piano di aiuti per far fronte alla crisi finanziaria dei giocatori di bassa classifica che non hanno entrate a causa del blocco di tutti i tornei e attività sportive per via della pandemia.
Il piano è strutturato in due parti, una che s’avvierebbe subito e un’altra legata ai tornei che si giocheranno ( quando e se questo avverrà).
Per la prima parte, è previsto un contributo da parte dei top100 così scaglionato per posizione in classifica:
1-5 [30.000 dollari]
5-10 [20.000 dollari]
10-20 [15.000 dollari]
20-50 [10.000 dollari]
50-100 [5.000 dollari]
Top20 del doppio [5.000 dollari]

Si arriva così subito alla cifra di 1.050.000 dollari a cui vanno aggiunti contributi dell’ATP e degli Slam per un totale complessivo di 4-4,5 milioni di dollari.
Per la seconda parte del piano invece, proposta da Djokovic, Federer a Nadal, si dovrebbe versare nel fondo il 50% dei premi vinti alle Finals ATP e agli AO2021 se si disputeranno.
L’obiettivo è quello di riuscire a fornire contributi di 10.000 dollari ciascuno ai tennisti in difficoltà. In questo modo si andrebbero a coprire tutti i tennisti fino alla posizione 500-550 della classifica. Un piano molto ambizioso e di lunga gittata (che interesserebbe circa metà dei tennisti presenti nella classifica ATP), con la possibilità di essere esteso grazie agli ingenti premi dei tornei maggiori.

Per carità, di qualcosa si dovrà pur parlare, ma è dare aria alla bocca. Le priorità dell’ATP non contano niente, contano quelle del coronavirus e della salute di sportivi, addetti ai lavori, cittadini. Non sappiamo cosa potremo fare tra una settimana o un mese e a maggior ragione non possiamo saperlo a settembre. L’OMS dà per certi nuovi focolai e nuove problematiche estese specie in autunno. E tanti vertici sportivi continuano a fissare o ipotizzare date (calcio a maggio, tour de France ad agosto, tennis a settembre). Vorrei avere le loro certezze