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Lorenzo Ferri, l’under in viaggio con Sinner e Piatti: “Esperienze così fanno crescere tanto”

17/02/2020 15:42 11 commenti
Lorenzo Ferri, 16 anni da Torino, e - sullo sfondo - il suo grande amico Jannik Sinner. Ferri si è aggregato a lui e a coach Piatti nei tornei Atp di Rotterdam e Marsiglia, per fare esperienza
Lorenzo Ferri, 16 anni da Torino, e - sullo sfondo - il suo grande amico Jannik Sinner. Ferri si è aggregato a lui e a coach Piatti nei tornei Atp di Rotterdam e Marsiglia, per fare esperienza

Due settimane con la nazionale italiana under 16 per provare a conquistare il titolo della Winter Cup, intervallate da un’esperienza ai tornei Atp di Rotterdam e Marsiglia, a fianco di coach Piatti e di Jannik Sinner.

Un’opportunità colta al volo da Lorenzo Ferri, torinese classe 2004 che da anni è entrato in contatto col team Piatti e da un paio di stagioni si è trasferito a tempo pieno a Bordighera. Da lì è arrivato fra i primi 30 del ranking under 16 di Tennis Europe, guadagnando la convocazione in Nazionale; una decina di giorni fa a Leeuwarden (Olanda) Ferri ha portato l’Italia – insieme ai laziali Niccolò Ciavarella e Daniele Minighini – alla fase finale a otto squadre della Winter Cup, in programma a Ronchin (Francia) dal 21 al 23 febbraio. Ferri ha dato il suo contribuito vincendo tre match su tre, e poi ha raggiunto il team Piatti a Rotterdam, per vivere da dentro l’esperienza di un grande torneo. “Già sul finire del 2019 – spiega Ferri – ero stato a fianco di Jannik per due tornei, le Next Gen ATP Finals e il Challenger di Ortisei (dove i due hanno giocato anche il doppio insieme, ndr), e Riccardo ci teneva che viaggiassi ancora insieme a loro. È un passaggio utile per il mio percorso: serve a vedere da vicino la routine di un professionista, osservare come il team si comporta e toccare con mano la strada da percorrere per arrivare ad alti livelli”. Anche stavolta la sua presenza ha portato bene: lo scorso anno Sinner ha vinto entrambi i tornei nei quali era presente Ferri, mentre in Olanda ha raccolto la prima vittoria in carriera contro un Top 10, battendo David Goffin.

“È stata un’esperienza molto stimolante – continua Ferri – così come vedere un amico come Jannik (con il quale ha diviso l’appartamento a Bordighera per un anno, ndr) scalare la classifica. Fa capire che con il duro lavoro nessun traguardo è precluso”. Ma a Rotterdam il torinese non è stato solo spettatore: ogni giorno si è allenato con Sinner e con altri protagonisti del torneo, per affinare un tennis aggressivo basato su un rovescio naturale e su un ottimo servizio. “Per un ragazzo in crescita come Lorenzo – dice Luka Cvjetkovic, il coach del Piatti Tennis Center che lo segue da vicino – è importantissimo allenarsi con dei giocatori affermati e vedere dove deve puntare ad arrivare nel giro di qualche anno. Preziosissima anche la possibilità di affiancare Jannik, per imparare dal suo modo di stare in campo, e quella di seguire gli incontri insieme a Riccardo: è molto utile vedere come si prepara una partita, sentire i suoi commenti e il confronto post-match”. Una possibilità che fa gola ai tecnici di tutto il mondo, mentre per chi vive a contatto con Piatti è all’ordine del giorno. Così come per tutti coloro che fanno base al Piatti Tennis Center è normale potersi confrontare quotidianamente, in campo e in palestra, con i tantissimi campioni che a ripetizione passano a Bordighera per allenarsi, su tutti il n.1 al mondo Novak Djokovic. Come se non bastasse, per Ferri l’esperienza nel Tour non è ancora finita, visto che sarà col team anche a Marsiglia, dove oggi è scattato un altro torneo Atp. Avrà qualche altro giorno per allenarsi coi big, per poi volare direttamente a Ronchin per l’impegno con la nazionale. Con la valigia colma di stimoli e di esperienze da raccontare.


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11 commenti. Lasciane uno!

Lo Scriba (Guest) 17-02-2020 19:16

Scritto da Givaldo Barbosa
Domando.
Federer contro Sinner,prima o poi,in un primo turno o più in là, capiterà.
Federer lo chiama avanti con quel suo back (tra i tanti modi che ha di giocarlo…),lo chiama verso la rete. Cosa accade? Come si comporta il nostro?
Altra domanda,questa dettata dalla “paura”. Ci sono altri tennisti più o meno capaci di chiamarlo avanti in quel modo?

Rischierebbe di fare la stessa figura che ha fatto Berettini a Wimbledon.
Altri in grado di fare questo tipo di gioco non penso che ce ne siano e difficilmente ce ne saranno.
Comunque credo che Sinner farà notevoli miglioramenti nel gioco a rete nei prossimi anni.

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+1: il capitano
Quattro79 17-02-2020 18:02

Scritto da Givaldo Barbosa
Domando.
Federer contro Sinner,prima o poi,in un primo turno o più in là, capiterà.
Federer lo chiama avanti con quel suo back (tra i tanti modi che ha di giocarlo…),lo chiama verso la rete. Cosa accade? Come si comporta il nostro?
Altra domanda,questa dettata dalla “paura”. Ci sono altri tennisti più o meno capaci di chiamarlo avanti in quel modo?

Lo scrissi durante la partita con carreno (col quale dimostro’ più di altre volte i suoi limiti a rete)
Sarebbe davvero un massacro.
Naturalmente se parliamo ad oggi…poi magari migliora incredibilmente a rete.
Ed allora per rogeruccio sarebbero guai

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Non_chiamatemi_Yannick_Noah (Guest) 17-02-2020 18:00

Scritto da ¥
Ma non va a scuola?

Secondo te?

9
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omerjno 17-02-2020 17:56

Nei primi 300 al mondo, ci sono solo 3 italiani under 24.
qualcosa sta arrivando, ma in questo momento mi sembra un pò poco.

8
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ilpallettaro (Guest) 17-02-2020 17:51

Scritto da ¥
Ma non va a scuola?

molti fanno le serali, alcuni le scuole telematiche, quasi tutti danno gli esami a fine anno da privatisti.

7
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+1: il capitano, gene61
smash&lob (Guest) 17-02-2020 17:47

Scritto da ¥
Ma non va a scuola?

Bella domanda… e Sinner prima di lui? Dovrebbe fare la 5° quest’anno.
Sono tutti ragazzi che fanno scuola online o privatissima per avere molta libertà (e chiaramente minor livello di istruzione).
Su questo ragazzo vedo che spinge molto Piatti (all’Accademia ce ne sono almeno altri 10 che potrebbero fare queste esperienze).
O ce ne vede qualcosa di buono oppure ha molta disponibilità la famiglia, il che ne fa uno speciale in entrambi i casi.

6
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SuperSinner 17-02-2020 17:38

Piatti sempre più convincente nelle sue scelte …vista la tua grande esperienza in campo tennistico e umano.

5
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Givaldo Barbosa (Guest) 17-02-2020 16:46

Domando.
Federer contro Sinner,prima o poi,in un primo turno o più in là, capiterà.
Federer lo chiama avanti con quel suo back (tra i tanti modi che ha di giocarlo…),lo chiama verso la rete. Cosa accade? Come si comporta il nostro?
Altra domanda,questa dettata dalla “paura”. Ci sono altri tennisti più o meno capaci di chiamarlo avanti in quel modo?

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¥ (Guest) 17-02-2020 16:25

Ma non va a scuola?

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Il generale (Guest) 17-02-2020 16:04

Piatti sta facendo quello che dovrebbe fare la federazione.

Speriamo decida di investire anche su ragazzine che possano scalare le classifiche.
Lì Rep.Ceka e paesi dell’est in generale, sono avanti anni luce

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+1: sonia609
rhobs 17-02-2020 15:53

investire sui giovani. e questo, da come si prospetta, mi sembra un ottimo investimento.

1
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+1: sonia609, il capitano, gene61