Andreas Seppi e Jannik Sinner ripartono da Bendigo. La programmazione dei due giocatori fino a Marzo
04/01/2020 11:36 
21 commenti
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Jannik Sinner classe 2001 e n.78 ATP
Andreas Seppi e Jannik Sinner, iniziano la prossima settimana a Bendigo la nuova stagione. Il Challenger si doveva giocare a Canberra, ma viste le difficilissime condizioni meteorologiche in Australia per via egli incendi ed il vento, gli organizzatori hanno deciso di svolgere il torneo a Bendigo, città di 77.000 abitanti a 620 chilometri da Canberra.
Il 35enne Seppi rientra dopo due mesi di pausa nel circuito ATP. L’ultima apparizione ufficiale dell’attuale numero 72 del mondo è datata a fine ottobre, quando è stato eliminato nel secondo turno del Masters 1000 di Parigi Bercy da Radu Albot. A Bendigo, Seppi inizia la sua 18° stagione da professionista. L’altoatesino si è piazzato per la 15° volte di fila a fine anno nei Top 100 del mondo, record nazionale. L’allievo di coach Massimo Sartori ha chiuso la stagione agonistica con un bilancio di 19:24 vittorie. L’azzurro ha buonissimi ricordi a Canberra: due anni fa, alla prima apparizione, ha subito portato a casa il titolo. Seppi spera di ripetersi anche a Bendigo. Il caldarese, numero 2 del seeding, ha un bye all’esordio. Al secondo turno se la vedrà con il vincente del match tra il sudcoreano Hyeon Chung (ATP 128) e la wild card australiana Akira Santillan (ATP 254). Il 23enne Chung è un ottimo tennista: l’anno scorso era già il numero 19 del ranking mondiale, inoltre quattro anni fa ha battuto Seppi a Dubai in due set.
Seppi dovrà difendere a gennaio ben 240 dei suoi 776 punti ATP, visto che l’anno scorso ha raggiunto sia la finale dell’ATP 250 di Sydney (150 punti) che il terzo turno agli Australian Open.
Per Jannik Sinner inizia invece la sua seconda stagione da professionista. Il 18enne italiano, che l’anno scorso ha festeggiato un successo dopo l’altro, dovrà difendere a gennaio un solo punto ATP. Sinner, testa di serie numero 3 a Bendigo e 78 del mondo, giocherà per la prima volta in carriera nel “Down Under”. Al secondo round il vincitore dei Next Gen ATP Finals troverà il vincente tra il finlandese Emil Ruusuvuori (ATP 123) e l’indiano Ramkumar Ramanathan (ATP 174).
Il programma di Seppi e Sinner
Dopo Bendigo, Seppi è iscritto nell’ATP 250 di Adelaide (12 al 18 gennaio), dove partirà probabilmente dalle qualificazioni. Questo è anche l’ultimo test in vista del primo Grand Slam dell’anno, gli Australian Open, in programma dal 20 gennaio al 2 febbraio a Melbourne. Sia Andreas che Sinner partiranno nel tabellone principale. Poi Seppi ritorna negli Stati Uniti, dove parteciperà ai tornei ATP di New York (10 al 16 febbraio) e Delray Beach (17 al 23 febbraio). Ad inizio marzo l’altoatesino diventa per la prima volta papà, in questa fase farà la solita iniezione all’anca. Poi Seppi si prepara per la stagione sulla terra rossa, che inizierà ad aprile.
Sinner ritorna invece in Europa, dove giocherà, grazie ad una wild card, nei main draw di Montepellier (3 al 9 febbraio) e Rotterdam (10 al 16 febbraio). Subito dopo l’azzurro sarà in campo a Marsiglia.
TAG: Andreas Seppi, Jannik Sinner
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La giustificazione di Piatti sul clima, non era in riferimento all’Atp CUP, ma all’Atp di Doha, dove Sinner avrebbe avuto una wild card.
@ Vincent (#2489615)
L’ATP Cup è un impegno di 10 gg per squadre, con partite giocate non tutti i giorni. Se ricordo bene per chi gioca a Perth è previsto pure un cambio di sede per le fasi finali della coppa.
I tornei challenger sono tornei che ti responsabilizzano (conti solo su te stesso), dove devi impegnarti tutti i giorni, e senza nessuna pausa “ristorativa” dal caldo australiano. O trasferta a metà torneo.
Tra l’altro a seguire il meteo sembra che il caldo allarmante sia arrivato pure a Bendigo.
Se vabbè…. Io firmerei di corsa per due ai quarti
Firmerei x un derby Italiano in finale…
@ Raider (#2489644)
Avevo pensato a questo, anche se non è ciò che ha dichiarato ufficialmente Piatti.
@ Vincent (#2489615)
Perchè quando c’era da decidere non avrebbe giocato alcun incontro nella ATP CUP, essendoci Berrettini e Fognini davanti.
Giusta quindi la decisione di iscriversi al challenger.
@ Givaldo Barbosa (#2489449)
No, è una buona superficie per Berrettini che potrebbe puntare a qualcosa in più.
Fognini potrebbe sorprendere e perché no, magari un exploit di Sonego.
Sinner non lo menziono perché è un po presto
Salve. Ho seguito le interviste a Piatti, ma non ho trovato una valida ragione per non far seguire a Sinner la strada maestra dell’ATP CUP, dove tra l’altro avrebbe dato man forte alla squadra azzurra rimasta piuttosto sguarnita. Ho il sospetto che si tratti di un eccesso di protezionismo e di una forma di gelosia nei confronti del suo pupillo. Non vedo altre valide ragioni per preferire un challenger. La dichiarazione “per abituarlo meglio al clima etc.” è piuttosto buffa e illogica. Entrambi i tornei si giocano infatti in Australia!
sicuramente sì.
anche perché sinner, che è l’italiano più forte, non è tds percui prendererà quelli buoni subito nei primi turni.
veloce indoor, scelta molto condivisibile per verificare il livello.
Forse un po’ fuori tema ma non sapevo dove scriverlo: Piatti raccontava in una recente intervista che quest’anno Sinner è passato da 1,87 m di altezza a 1,91. Alcuni esami specifici delle cartilagini hanno indicato che dovrebbe crescere “almeno” altri 3-4 cm,quindi minimo 1,94/1,95. Cosa ne pensate? Potrebbe risentirne l’agilità? O sarebbero più importanti i benefici che dovrebbe trarne il servizio per es.?
Si
Si. Soprattutto se a raggiungere questi risultati fossero due giocatori in crescita.
Ottavi Sonego e Quarti Sinner sarebbero un GRANDISSIMO risultato.
Berrettini lo vedo bene a Wimbledon quest’anno. Col tabellone giusto potrebbe arrivare in fondo.
Givaldo correggi come ha scritto Antosantos altrimenti non firmo.
@ Bas (#2489460)
No. Berrettini può puntare alle semi come a New York. Preferirei un risultato importante piuttosto che due appena soddisfacenti
@ Givaldo Barbosa (#2489449)
Sicuramente no. Berrettini è arrivato alle semifinali agli usopen. Se mi dicessi una semifinale e un quarto forse, e dico forse, firmerei.
Si
Buongiorno. Un giochino,una domandina senza impegno. Se vi dicessero che due tennisti italiani -senza sapere quali,a scatola chiusa- aarriveranno uno negli ottavi e uno nei quarti nello slam australiano, voi firmereste?
presumo iniezione percutanea intra-articolare di acido ialuronico. anni fa me la sono sparata nell’articolazione della spalla. all’anca è una bella rottura.
”In questa fase fara’ la solita iniezione all’anca”
Si potrebbero avere maggiori delucidazioni su questo punto?