Il torneo di Torino Copertina, WTA

Da Sabato parte il torneo ITF di Torino

05/07/2018 18:03 Nessun commento
Deborah Chiesa classe 1996 - Foto Sergio Errigo
Deborah Chiesa classe 1996 - Foto Sergio Errigo

Tutto pronto al Nord Tennis Sport Club di Torino per l’inizio dell’11° Trofeo Ma-Bo, 25.000 $ ITF femminile che rappresenta ormai un classico del movimento nazionale. Sabato 7 luglio prenderà il via il tabellone delle qualificazioni, che proseguirà domenica 8 luglio e lunedì (in mattinata) 9 luglio per decretare i nomi delle 8 giocatrici che entreranno nel main draw.
Nella stessa giornata di lunedì 9 luglio scatteranno anche i primi incontri del tabellone principale che si concluderà come fa tradizione con la finale sabato 14 luglio a partire dalle ore 11. Venerdì 13, invece, attorno alle 17, la finale del tabellone di doppio. Questa mattina la presentazione, presso la sede del circolo (corso Appio Claudio 116 a Torino) alla presenza dell’assessore allo sport della Regione Piemonte, Giovanni Maria Ferraris, del presidente Fit Piemonte Giancarlo Davide, del presidente del circolo Luca Politi, del direttore di torneo Barbara Garbaccio e di Paolo Bosca, amministratore unico di Ma-Bo.

“Una rassegna – sottolinea il direttore del torneo Barbara Garbaccio – che fotografa la continuità organizzativa del nostro circolo, da sempre in primo piano per quanto concerne la proposta di appuntamenti internazionali di buon livello. Le giocatrici hanno dimostrato negli anni di apprezzare quanto abbiamo fatto e cerchiamo costantemente di fare per offrire loro le migliori condizioni per esprimersi. Nelle prime 10 stagioni nel Ma-Bo ci siamo impegnati per curare il dettaglio e da alcuni anni abbiamo anche fatto il salto di qualità portando il montepremi a 25.000 $. Lo spettacolo sarà come sempre tutto da vivere e invitiamo ad assistere alle gare tutti quanti, soci e appassionati, amano il tennis e lo sport in genere. L’ingresso sarà gratuito per l’intera durata della manifestazione. Tra i servizi offerti, anche in questo caso si tratta di una replica da tutti attesa, quella della Scuola di osteopatia con il suo professionale staff a disposizione delle giocatrici e del pubblico”. Il torneo avrà un sito dedicato che verrà aggiornato in tempo reale, con fotografie, testi e video. “Un plauso agli organizzatori – ha precisato Giovanni Maria Ferraris – per l’investimento continuo e la promozione che hanno sempre fatto del tennis anche attraverso questo torneo. La Regione è sempre vicina a realtà come questa e spero che anche il comune di Torino si dimostri attento a cotanto impegno”. Che potrebbe diventare ancora più importante in futuro: “Noi ci siamo – ha detto Paolo Bosca, main sponsor – ed il salto di qualità ulteriore è un’ipotesi percorribile, in sinergia con le Istituzioni”. “Dovranno essere fatti dei lavori di adeguamento e di predisposizione di altri campi – ha precisato Luca Politi – ma siamo i primi a credere nel processo ulteriore di crescita della manifestazione”. “La Fit – ha detto Giancarlo Davide – è vicina a circoli come questo che da anni portano lustro al nostro movimento. In provincia di Torino è rimasto l’unico di caratura internazionale e speriamo che sia d’esempio anche per altre strutture”.
Vincere al Nord Tennis significa assicurarsi un futuro nel tennis che conta. Lo dice la storia del torneo, ultraventennale, sia a livello femminile che maschile. E’ sufficiente citare per averne conferma qualche nome finito nell’albo d’oro della manifestazione. Tra gli uomini David Nalbandian, che lo vinse da giovanissimo; tra le donne Marion Bartoli, poi trionfatrice a Wimbledon, e Kaia Kanepi. Tra le presenze illustri ricordiamo anche quelle di un emergente Flavia Pennetta e, tre stagioni fa, della svizzera Romina Oprandi, semifinalista. Anche la vincitrice del 2017, Deborah Chiesa, ha iniziato la sua scalata al vertice proprio sui campi del Nord Tennis. Lo scorso anno era arrivata con una classifica oltre la 400esima piazza Wta e ora è numero 143, capace di distinguersi in Fed Cup contro la Spagna e qualificarsi nel tabellone principale del Roland Garros 2018, perdendo poi di misura contro Belinda Bencic.
Tra le annunciate protagoniste dell’edizione che sta per iniziare sono molte le azzurre, guidate dalla laziale Federica Di Sarra, tornata ad esprimersi ad ottimo livello già nel 2017. Da seguire con attenzione anche l’aostana Martina Caregaro, e la russa (di passaporto da alcune settimane) cresciuta tennisticamente in Italia, Ludmila Samsonova, che partiranno dalle qualificazioni. Tra le straniere anche la russa Polina Leykina, n° 356 Wta e la polacca Nina Potocnik, n° 411 del ranking mondiale. Prime wild card per le qualificazioni assegnate dal circolo alle tenniste di casa, Sofia Ragona, Claudia Franzè e alla russa Victoria Mikhaylova, classe 2000. Le altre per il draw preliminare portano i nomi di Giulia Pairone, Camilla Abbate e Aurora Zandeteschi. In tabellone alla brasiliana Alexandre Da Rosa, classe 1997 e figlia dell’ex giocatore di Milan, Juventus, Roma e Real Madrid, il “puma” Emerson.
Le altre wild card (della Federazione) sono state rese pubbliche oggi, in conferenza stampa. Andranno a Giorgia Marchetti, Monica Cappelletti e Nastassja Burnett. Da non perdere anche il player’s party di lunedì 9 luglio.
La giocatrice da battere, per un torneo che parla molto straniero, è l’austriaca Barbara Haas, classe 1996, 5 volte a segno in carriera in tornei da 25.000 $ e n° 134 Wta nel settembre del 2016. Attualmente è numero 214. La numero 2 è la sua connazionale Julia Grabher, altra classe 1996. Cut off alla posizione numero 415 Wta, corrispondente a quella della svizzera Lisa sabino. Occhi puntati anche sulle francesi Reix (239 Wta) e Pquet (303), sulla turca Eraydin (270 del ranking) e sulla bulgara Shinikova, giocatrice che se in giornata vale le top 100. Tra le big in avvio anche Stefania Rubini e Anastasia Zarycka (Cze) questa settimana protagoniste nel 60.000 $ ITF dell’Antico Tiro a volo Roma. Tanti contenuti, insomma, per un torneo che è anche il più importante in Piemonte per quanto concerne il tennis in rosa.


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