Italiane nei tornei ITF: I risultati con il Live dettagliato del 07 Giugno 2018

Scritto da Andika
Segnalerei , tra le nostre , anche il B.R. Di Francesca Di Lorenzo che alla fine sembra essere la migliore possibilità di avere una Top 100 in tempi non troppo lunghi .

Risulta americana al momento

@ Harlan (#2129303)

Ogni volta che Trevisan fa un passo avanti a livello di gestione mentale del match, puntualmente ne fa tre indietro. Basti vedere come, ad esempio, a Parigi abbia reagito bene contro Abanda e Kostyuk per poi incartarsi contro la Min all’ultimo turno di quali in una partita a larghi tratti dominata e buttata via per una precaria gestione dei momenti chiave. Oggi con Samsonova è stata brava a tirare su una partita che sembrava andare verso la più giovane avversaria, però domani con Siegemund servirà una Martina più lucida a livello mentale. Diverso è il discorso di Grymalska invece che, a livello di testa, è una che molla raramente: anche se le cose non vanno per il meglio, lei è sempre li attaccata alla partita grazie alla componente mentale. La tedesca l’ho vista abbastanza bene oggi, vuole assolutamente tornare al livello pre infortunio e non sarà assolutamente facile

Segnalerei , tra le nostre , anche il B.R. Di Francesca Di Lorenzo che alla fine sembra essere la migliore possibilità di avere una Top 100 in tempi non troppo lunghi .

@ Harlan (#2129303)

Ora è nr. 169 con 343 punti.
L’attuale n. 100 ha 647 punti, quasi il doppio.
Se si è allo psicodramma contro la Samsonova, voglio vedere domani contro Siegemund.

Scritto da Ale
Certo che sfiga, tutte le nostre migliori nello stesso quarto della Siegemund. Prima la Chiesa, oggi la Pieri, domani toccherà alla Trevisan…

Siegemund altra categoria e tra l’altro molto più motivata di Kanepi in questo torneo, quindi sì: pronostico chiuso. Chi sta sfruttando alla grande il tabellone, e non era comunque semplice visto il livello, è la Gryma che a questo punto è a un passo dal best ranking. Trevisan solito psicodramma, deve assolutamente progredire nella gestione mentale del match, soprattutto se parte ampiamente favorita come oggi, se vuole puntare alla top 100. Raggiungibile o meno questo è sicuramente il suo obiettivo.

Certo che sfiga, tutte le nostre migliori nello stesso quarto della Siegemund. Prima la Chiesa, oggi la Pieri, domani toccherà alla Trevisan…

@ Gian 61 (#2129059)

Come ci arrivano poi, è un altro discorso.
Ci sono alcune che ci arrivano quasi solo giocando ITF, senza aver neanche mai affrontato una top 100 e solo dopo raggiunta quella posizione, che assicura la partecipazione ai tornei dello Slam, giocarli, magari vincere una o due partite all’anno e mettere comunque insieme i relativi 200.000 $ circa.
Vai a vedere ad esempio sul sito WTA la stessa Buzarnescu: ad ottobre 2017 con la semifinale partendo (n. 105) dalle qualificazioni dell’International di Linz è entrata in top 100; ma prima di quel torneo aveva solo un primo turno dalle qualificazioni all’U.S. Open e per il resto solo ITF.
Oppure Townsend: ha iniziato l’anno al n. 95, ha vinto una partita di main draw International ed una a Parigi e grazie agli ITF da 60/80.000 che si giocano spessissimo in America, ora è n. 72.
Paolini ha tentato un approccio diverso: da gennaio 2017 ad oggi ha giocato 42 tornei, 20 WTA (perlopiù qualificazioni) e 22 ITF ed ancora dista dalla n. 100 quasi 200 punti (che diventeranno oltre 300 lunedì con l’uscita dei punti della vittoria a Marsiglia 2017).
Le classifiche si possono costruire.
Certo, qualche partita la devi vincere. 😈

Trevisan si complica un po la vita nel finale di partita, ma alla fine riesce a mettere in cascina un match complicato dove si è trovata sotto set e break con palla del doppio break da annullare. Bene anche Grymalska che fatica nel primo set contro la messicana (che ieri ha fatto quasi 4 ore di partita con la Buyukakcay), ma dopo essere riuscita ad incamerarlo va liscia nel secondo. Domani Grymalska trova Von Deichmann, mentre Trevisan aspetta la vincente di Pieri-Siegemund

Grande Gryma!

@ Gian 61 (#2129059)

Va beh, fate sempre finta di non capire.
Ripeto.
ALMENO il 90% delle ragazze, la stragrande maggioranza (o vogliamo dire che 9 su 10 non sia la stragrande maggioranza?) che sono arrivate in top 100, lo hanno fatto prima dei 21 anni; altre ci sono riuscite dopo e sono, appunto, la stragrande minoranza (o vogliamo dire che una su dieci non lo è?).
Questo, non OGNI ANNO, ma IN ASSOLUTO, perché ogni anno le nuove tp 100 sono poche; la maggior parte ci stavano già.
È evidente quindi che se una minima parte ci arriva dopo è perché ha i propri tempi di maturazione; ma quello che ho scritto sopra te lo puoi andare a verificare da solo e qualcosa significherà.
Le fonti sono le classifiche ufficiali e vedrai che l’anno scorso solo Buzarnescu è entrata per la prima volta in top 100 dopo i 21 anni (quasi 29 per la verità) dopo una vita negli ITF e se non è eccezionale una, cos’è un’eccezione?
Quest’anno, siamo a metà stagione, ancora nessuna new entry over 21.

@ Fabblack (#2128822)

Il 10% (tutto da dimostrare) sono “eccezioni”? Non mi pare che sia statisticamente ed etimologicamente corretto …
Eccezionali sono eventi che capitano di rado, non costantemente ogni anno.
Ripeto: ognuno ha i suoi tempi di maturazione, c’è chi esplode presto (ma magari si spegne subito) e chi cresce poco alla volta.
Perché dovete enunciare leggi universali ed assolute, quando non esistono prove evidence based da un punto di vista scientifico? Che studi potete citare? Quali sono le fonti? Quali le statistiche?
Mah…

Scritto da Carl
Chissà se oggi a Brescia Rybakina riesce a far passare a Kanepi la voglia di rubare “caramelle” alle ragazzine!
Non probabile, ma possibile, quantomeno ci spero, se no chi la ferma?

La Kanepi avrà avuto voglia di visitare Brescia, sogno incoffessato di tutti gli estoni.

Sto vedendo Trevisan-Samsonova.
Risultato a sorpresa (per ora) a parte, curioso che la sovrimpressione indichi un punteggio “sfalsato” di alcuni punti dal reale: credo non mi sia mai capitato, neanche ieri qui a Brescia.

Scritto da Sottile
Hofer può battere Clarabella, così come l’altra Verena può prevalere sulla Bulloni. L’esperienza della Trevisan la condurrà alla vittoria contro,la Samsonova

Verena Hofer si è miracolosamente salvata.

Avviso solo la redazione che nel ranking live mancano gli aggiornamenti degli ITF della settimana scorsa e del 60k di brescia (mentre il RG e Bol vengono considerati)

Mezzo disastro di Trevisan nel primo set, uscita dal parziale dopo non essere riuscita a sfruttare diverse palle del controbreak nel sesto gioco. Al contrario, c’è una Samsonova che piano piano sta iniziando a prendere consapevolezza dei propri mezzi e, come abbiamo visto nelle scorse settimane, trovare una continuità a livello superiore ai 15k che raramente aveva mostrato. Vediamo se Trevisan riesce a rifarsi sotto, ha bisogno di punti perchè poi ha diverse cambiali interessanti da difendere

@ Carl (#2128818)

Questo è l’unico sport dove si può entrare nelle 100 senza mai giocarci contro, solo con gli ITF: ci sono stati tantissimi casi.
Qui si blatera spesso di “top 100”, “top 50”, “ha perso 3 anni, senno’…”; ora ce l’avete a casa vostra la nr. 50: fateci vedere.

@ miofibrilla (#2128763)

Visto che hai riportato la replica al mio commento, sempre per avere un riscontro, riporto anche la mia controreplica di ieri sera:

@ zedarioz (#2128676)

Intanto, che la n. 1 attuale sia una piccoletta è relativo, visto anche che la numero 1 cambia spesso, da quando Serena ha abdicato: Kerber, Pliskova, Muguruza, Woz e Halep si stanno avvicendando; e se dovesse perdere la semifinale, cambierà di nuovo.
Poi, l’altezza media delle top ten, Halep compresa, credo sia più vicina a 1.80 che ad 1.70.
Infine, anche il tradizionale terreno delle piccolette, la terra battuta, non è più loro esclusiva.
Se vai a vedere le semifinaliste di TUTTI i tornei su terra battuta del 2018, vedrai che le “picchiatrici” sono state più delle “ribattitrici”: anche in questo che è il più importante di tutte, Muguruza, Stephens, Keys e la sola Halep.
Il fatto dell’età, l’ho già spiegato più di una volta, posso ripeterlo: almeno il 90% delle top 100, vi sono entrate prima dei 21 anni; ciò non toglie che le rimanenti 10 circa (quindi la stragrande minoranza) possano averlo fatto dopo, anche a 27, ma si tratta appunto di ECCEZIONI.
E comunque Cecchinato su questa pagina, come avrai notato dal titolo, non c’entra NIENTE. E anche Labadze era quasi 1.90.”
In merito al tuo commento, Giorgi è al momento l’unica italiana nata negli anni ’90 ad essere entrata in top 100, l’ha fatto nel 2012 e siamo quasi al 2020.

Chissà se oggi a Brescia Rybakina riesce a far passare a Kanepi la voglia di rubare “caramelle” alle ragazzine!

Non probabile, ma possibile, quantomeno ci spero, se no chi la ferma?

Hofer può battere Clarabella, così come l’altra Verena può prevalere sulla Bulloni. L’esperienza della Trevisan la condurrà alla vittoria contro,la Samsonova

Scritto da zedarioz

Scritto da Fabblack
@ albertino (#2128533)
Albertino, sei appena arrivato e già ti sei fatto tutti i “nemici” che ho io.
Quando dico che nel tennis moderno il fisico conta.
Quando dico che a 22 anni non sei “giovane” in nessuno sport.
Quando dico che una “piccoletta”, ad esempio Cocciaretto ma anche altre, a 15/16 anni può sembrare chissà che solo perché ha già raggiunto quasi il massimo che potrà raggiungere avendo terminata la crescita fisica; mentre una più alta a quell’età può sembrare molto indietro perché ancora in divenire, non stabilizzata; così i tecnici preferiscono lavorare con le prime, in grado di dare risultati subito anziché sforzarsi con le altre.
Poi, certo, c’è il problema del reclutamento: tra pallavolo e nuoto, restano quasi solo piccolette per il tennis.

CARI AMANTI DELLE STANGONE: VI DO’ UNA NOTIZIA CHE NON IMMAGINERETE MAI. LA N.1 DEL MONDO E’ UNA NANEROTTOLA. LA N.1 NON LA N. 1000.
LA N.1…..
Secondo quesito: a 22 non si è giovani. Quindi?? Cosa implica?
Che uno se a 22 anni non ha raggiunto certi livelli non li raggiungera mai?
Chissà come consideravi Cecchinato fino ad un mese fa…
Nel tennis moderno a 22 anni sei giovanissimo. Un fenomeno di precocità come Zverev negli slam non combina nulla eppure ha già 4 anni più di quelli che avevano Becker e Chang quando hanno vinto gli slam.
Per giocare bene a tennis, ci vogliono testa, colpi, e preparazione atletica. E poi esperienza. Che tu sia alto 1,95 o 1,78 non cambia nulla. PS. Citofonare Schwartzaman, Halep, Henin, Radwanska, Errani, Giorgi, Gasquet, Santoro ecc ecc

(Lo posto qua così può avere un riscontro)

Sono un paio di anni abbondanti che seguo il tennis, forse 3 e, agli inizi, non ero consapevole di come fosse difficile raggiungere le vette mondiali.
Oggi, come allora, mi stupisco nel notare che nazioni meno “blasonate” della nostra riescano a far spuntare campionesse o quanto meno fenomenali meteore stagionali, laddove noi, continuiamo ad esaltarci (giustamente dico anche) per le vittorie a Santa Margherita di Pula.
Se avessimo 5 italiane nella TOP10 resterei comunque legato ad una Balducci (o chi per lei, visto che sembra aver quasi smesso) che a 30 anni continua a lottare nei campi di periferia, per cui la mia non è una critica su chi calca questi campi (anzi, grandissima stima per loro), diciamo che il mio essere tifoso ha bisogno di esaltarsi anche nel vedere qualche nuova giocatrice confrontarsi con avversarie più di spessore.
Ok, mi direte, hai avuto Pennetta, Vinci, Schiavone ed Errani che per anni ti hanno fatto sognare (si parla di sport e di tifo, ci mancherebbe) ma erano già lassù quando ho iniziato a seguire il tennis e la Giorgi era circa al 120 del ranking, per cui anche lei era quasi arrivata; le altre arrancano da 3 anni (3 ANNI).
Conclusione: sarò io che porto sfiga?
Sottile… non sei il solo. 😐