Roger Federer: “Sono essenzialmente un giocatore da terra”

Credo che se giochera’ il RG,preferisca Nadal al meglio. Il gusto di provare ad essere il migliore anche su terra prevale rispetto ad un RG vinto, ma orfano di Nadal. In ogni caso in semi ci arriverebbe in carrozza a suon di 3-0. E che non sia in grado di reggere sfide 3 su 5 e’ una balla colossale. Un bautista Agut non fa piu’di 10 game.

Ma per quelli che criticano il titolo che non è coerente con l’articolo…boh il titolo è preso dalla prima parte della dichiarazione di Roger…

Se Roger dopo i master 1000 dovesse rimanere nr.1 e si sentirà ancora in forma e nadal che è logicamente il tennista più forte sulla terra battuta non sarà al top della forma..in questo caso farebbe bene a partecipare al Roland Garros..perché nessun altro lo può contrastare al momento..se non ci fosse stato nadal Roger avrebbe già fatto il grande slam da una decina d anni! Roger ha da la sua un team che sa programmare tutto in base alle sue possibilità, se non è al top non gioca se non è ritenuto in grado di vincere un torneo non gioca! È questo il cocktail vincente di Roger! Nessuno alla sua età sarà in grado di vincere anche un master mille perché si stanno tutti logorano fisicamente e non amano il tennis come lo ama lui..di sicuro x lui è il suo primo amore x sempre senza togliere alla sua grandissima moglie che gli pianifica tutto..grande fortuna x un grande campione senza spazio e senza tempo godiamocelo fin che gioca che è uno spettacolo vederlo danzare sul campo! Grazie Roger regalaci ancora emozioni!

sono veramente stupita! adoro la terra battuta ma non credevo che Federer la preferisse! …..è uno scherzo?!?!!!

Scritto da gianlucapozziunmito
@ fabrizio (#2051452)
Forse sono troppo pessimista, ma resto dell’idea che su terra 3/5 il Roger di oggi, non dimentichiamo l’anagrafe, sia troppo vulnerabile per i nomi che ho citato. Naturalmente sarei felicissimo di sbagliarmi. Ringrazio tutti quelli che hanno risposto e mi piacerebbe conoscere anche l’opinione di Alexalex

Federer al Roland Garros rischia di uscire contro diversi giocatori. Potrebbe rimanere invischiato in una maratona da terno al lotto già con qualche regolarista alla Bautista Agut, tanto per fare un esempio. Attenzione però perché l’anno scorso la terra aveva ritrovato il suo padrone. Nadal stava già bene in Australia e in America. Il suo livello di gioco era alto e appena ha messo piede sul rosso ha fatto il pieno come ai bei tempi. L’unico rivale che sarebbe stato all’altezza era il Djokovic dei tempi migliori. Federer, secondo me, avrebbe avuto poche chance, specialmente 3 su 5. Quest’anno, inveve, Nadal è un’incognita. Non sappiamo quando rientrerà, ne come. Se sarà sano a Montecarlo, sarà pieno di dubbi e non al massimo della condizione, e potrebbe anche incappare in qualche sconfitta inattesa anche sulla terra.

@ Fede-rer (#2051321)

Condivido in pieno la tua disamina, titolo che “chiama” la lettura dell’articolo, ma poco coerente…
Redazione, teniamo in conto✋✋

Scritto da Fede-rer
Redazione, scusate se mi permetto un piccolo appunto. Non prendetela come una critica ma non vorrei che si prendesse il “vizio” che ormai palesa la maggior parte dei media: titoli ad effetti poi puntualmente smorzati dal testo dell’articolo che puntualmente ridimensiona quanto urlato” nel titolo sensazionalistico.
Questo non è certo un caso di studio e il peccato è veniale, però il titolo è: “Sono essenzialmente un giocatore da terra”. Cioè secondo il titolo in pratica Federer avrebbe affermato di essere un terraiolo prestato ad altre superfici. Una affermazione simile mi aveva lasciato molto perplesso, avevo iniziato a pensare che l’età cominciasse ad incidere sulla lucidità mentale di Federer e che stesse iniziando a dare i numeri.
In realtà Federer afferma di essere cresciuto sulla terra, di adattarsi bene a tale superficie, di essere sostanzialmente contento della sua carriera su terra (in effetti ha vinto il RG è si è spesso ben disimpegnato nei vari tornei su terra pur trovandosi davanti un autentico mostro sacro della superficie come Nadal). Insomma rivendica la sua competitività anche su tale superficie e sostiene di provare una sorta di affetto verso di essa dal momento che ha iniziato a giocare proprio sulla terra battuta. Ciò detto non mi sembra che abbia sostenuto (sarebbe folle) di essere un giocatore essenzialmente da terra e, mentre non potrebbe affermare che ci siano giocatori migliori di lui sulle altre superfici ha giustamente ammesso che sulla terra ci sono giocatori più abili di lui. Mi sembra una analisi onesta e corretta in netta contraddizione con il titolo. Quest’ultimo ha assolto alla propria funzione ovvero mi ha portato a leggere l’articolo. Dopodichè, dopo averlo letto, come mi capita speso mi ha “innervosito” essere stato fuorviato da un titolo non rispondente al concetto espresso nell’articolo.
Scusate lo sfogo.

Giusto per sorridere un po’, ma noto che nessuno ricorda questa intervista di Nadal…

http://www.livetennis.it/post/284617/rafael-nadal-da-giovane-onestamente-preferisco-giocare-al-coperto-o-sullerba-piuttosto-che-sulla-terra/

Scritto da Groucho1971
Io ad un giocatore da terra, preferisco un antipasto di mare.

Io invece a un giocatore da terra preferisco una giocatrice d’amare.

@ eunosio (#2051444)

Perderebbe da Nadal se è il solito, ma potrebbe anche essere per il maiorchino un anno come il 2016, Thiem è più forte ma meno carattere, quinto set….gli altri tutti meno forti…. poi certo se non è in giornata, un terraiolo che arrota, anche se negli slam, il goat non perde mai prima dei quarti

Se Federer gioca a Parigi,tanto di guadagnato per la classifica,così come tutti i tornei sul rosso,anche perché ora ha due belle cambiali

E’ chiaro , vuole fare la terra e secondo me fa bene, Nadal o meno. AO-Rotterdam-IW-Miami-Roma-RG-Halle-W-Cincinnati-UO-Basilea-Finals sono solo 12 tornei, quindi non è vero che la partecipazione alla stagione rossa gli precluderebbe obbiettivi per eccessiva fatica. Non ha nulla da perdere, ma tutto da guadaganre in caso di exploit, e mal che vada qualche centinaio di punti in piu in classifica che fanno comodo per fine anno.

Poi volevo ringraziare quelli che scrivono che partirebbe sfavorito con Pouille, Goffin, Fognini,Schwartman, Bautista, Carreno perche è sempre piacevole farsi due sane risate nel corso della giornata 🙂

Io ad un giocatore da terra, preferisco un antipasto di mare.

@ fabrizio (#2051452)

Forse sono troppo pessimista, ma resto dell’idea che su terra 3/5 il Roger di oggi, non dimentichiamo l’anagrafe, sia troppo vulnerabile per i nomi che ho citato. Naturalmente sarei felicissimo di sbagliarmi. Ringrazio tutti quelli che hanno risposto e mi piacerebbe conoscere anche l’opinione di Alexalex

Secondo me nell’elenco fatto da gianluca…… alcuni sono improbabili come Carreno. Terrei invece in considerazione, non dico per la vittoria finale ma per singole prestazioni, alcuni giovani come Rublev o il coreano vincitore a Milano Chung che potrebbero fare il colpaccio,mettendo in difficoltà, se li dovessero incontrare, Federer o altri giocatori di primissima fascia. E’ ovvio che fare previsioni oggi è molto difficile.

@ Piripi (#2051460)

Sì però borg non ha affatto vinto i 5 Wimbledon giocando come faceva su terra. A Wimbledon giocava s&v. Poi, se Federer non ha vinto tanto su terra è solo perché ha trovato uno più forte di lui che lo ha sempre battuto, vale a dire Nadal

Se nadal arriva al rg in ottima forma…rivincita in scioltezza come l’anno scorso. L’unico che in fatto di personalità potrebbe provare a togliergli un set o più è il re roger…il problema è che si affronterebbero in finale dopo 6 partite 3/5…

Scritto da Piripi
Dicr in fondo solo che si è formato sulla terra e vi piscr giocarvi sopra.
Dopotutto il più forte “ribattista” di tutti i tempi, Borg (rispondeva sempre in campo, finché l’avversario non sbagliava) ha vinto 5 wimbledon consecutivi.
Lui che ha un altro gioco può però sentirsi a suo agio sulla terra

Vi piace giocarvi sopra

Dicr in fondo solo che si è formato sulla terra e vi piscr giocarvi sopra.
Dopotutto il più forte “ribattista” di tutti i tempi, Borg (rispondeva sempre in campo, finché l’avversario non sbagliava) ha vinto 5 wimbledon consecutivi.
Lui che ha un altro gioco può però sentirsi a suo agio sulla terra

@ gianlucapozziunmito (#2051426)

Parte sfavorito con Nadal, con Djoko dipende in che condizioni sono..con gli altri parte favorito su qualunque superficie.
Da tifoso di Federer dico che deve saltare la stagione sul rosso, dal suo punto di vista però capisco che avendo fatto tutto e di più gli stimoli principali possano arrivare dalle situazioni “impossibili” e sognare il RG rientra tra i sogni “impossibili” e quindi tra quelli da coltivare per uno nella sua posizione..

@ gianlucapozziunmito (#2051426)

Sarà sfavorito vs Nadal e basta. Con gli altri se la gioca. 4 finale perse al RG (vs Nadal), 4 a Monte Carlo (3 vs Nadal 1 vs Wawrinka). Ha battuto almeno 1 volta Tutti i migliori, compreso Nadal sulla TB.
Quindi se fa il RG quest’anno, puo’ ancora fare molto strada.

E invece li batterebbe tutti.
Nadal e djokovic esclusi.
Se in forma.
Qualche problemino con Thiem e Goffin ma nn a livello psicologico. Fisicamente se nn si stanca troppo prima della finale…
Cmq a Roma potrebbe vincere. I 3 set li regge e come.

Scritto da gianlucapozziunmito
Nadal, Thiem, Zverev, Del Potro, DJokovic, Schwartzman, Carreno Busta, Bautista Agut, Fognini, Pouille, Goffin e certamente dimentico qualcuno. Credo che con tutti questi a Parigi Roger partirebbe sfavorito e ne batterebbe al massimo un paio.
Detto questo, sarebbe una fantastica avventura e da tifosissimo di Roger mi piacerebbe viverla anche a costo di compromettere Wimbly

Per me sottovaluti troppo un Fuoriclasse come Federer,iniziamo Zverev,Schwartzman,Carreno,Bautista,Pouille sono spacciati contro Roger,Del Potro a Parigi non ha grandi risultati,Fognini sulla terra e’pericoloso ma Federer alla fine lo tiene a bada,Goffin ottimo giocatore ma 3 su 5 finora poca roba,su Djokovic probabilmente hai ragione parliamo di un super Campione ma quale Nole vedremo a Parigi?
Chi lo puo’ sapere,chi rimane Thiem che sulla terra ha dimostrato di essere fortissimo e che secondo me hai ragione potrebbe partire favorito con Federer ma sei sicuro che questo Roger tecnicamente perfetto e molto lucido tatticamente perderebbe di sicuro contro l’austriaco,io ho molti dubbi.
Per ultimo rimane ovviamente il Mostro il Fenomeno di Manacor con il quale lo svizzero parte indubbiamente sfavorito,ma te lo dice un tifoso DOC di Rafa sai qual’e il solo giocatore che mi fa paura per Parigi? Roger Federer perche’temo molto il suo nuovo modo di affrontare le partite contro Nadal,poi magari perde ma vedrai che non fara’ le figure ridicole fatte lo scorso anno contro il Fenomeno spagnolo nel 2017 dai sui rivali terraioli.

@ gianlucapozziunmito (#2051426)

Federer inferiore a Carreno e bautista su terra? Secondo me gli spagnoli non lo battono neanche se Roger ha una gamba sola

Scritto da gianlucapozziunmito
Nadal, Thiem, Zverev, Del Potro, DJokovic, Schwartzman, Carreno Busta, Bautista Agut, Fognini, Pouille, Goffin e certamente dimentico qualcuno. Credo che con tutti questi a Parigi Roger partirebbe sfavorito e ne batterebbe al massimo un paio.
Detto questo, sarebbe una fantastica avventura e da tifosissimo di Roger mi piacerebbe viverla anche a costo di compromettere Wimbly

con la metà di quelli che scrivi non partirebbe sfavorito, a cominciare da Fognini Bautista Goffin, Carreno qualche dubbio su Zverev

Boiata

Nadal, Thiem, Zverev, Del Potro, DJokovic, Schwartzman, Carreno Busta, Bautista Agut, Fognini, Pouille, Goffin e certamente dimentico qualcuno. Credo che con tutti questi a Parigi Roger partirebbe sfavorito e ne batterebbe al massimo un paio.
Detto questo, sarebbe una fantastica avventura e da tifosissimo di Roger mi piacerebbe viverla anche a costo di compromettere Wimbly

IO sono essenzialmente alto, biondo e con gli occhi azzurri. Solo gli altri mi vedono diverso

Scritto da Sandro
Credo che quest’anno sarà presente anche a Roma in preparazione di Parigi. Parigi come grande obiettivo non dichiarato della stagione.Una sua eventuale vittoria(molto improbabile a mio parere) forse cancellerebbe ogni dubbio su chi può essere considerato il più grande della storia del tennis.

Se deciderà di disputare la stagione sulla terra, il suo principale obiettivo sarà sicuramente vincere al Foro Italico. Non avendo mai vinto gli Internazionali d’Italia, forse questo obiettivo potrebbe essere prioritario per lui quanto vincere un altro Slam.
In effetti la logica vuole che lui cerchi di riempire quelle caselle che sono ancora vuote.

Credo che quest’anno sarà presente anche a Roma in preparazione di Parigi. Parigi come grande obiettivo non dichiarato della stagione.Una sua eventuale vittoria(molto improbabile a mio parere) forse cancellerebbe ogni dubbio su chi può essere considerato il più grande della storia del tennis.

uno che ha fatto 5 finali RG, che ha battuto Nadal anche in partite su terra rossa (es Madrid 2009 semifinale) e Djokovic (semifinali RG 2011)e Wawrinka a roma 2015, che ha vinto importanti tornei su terra rossa, può dire di essere un campione anche su terra rossa.

Diciamo che è tra i primi tre (massimo primi cinque) su terra dopo il 2000. quanti hanno fatto 5 finali di Rg come lui, e hanno vinto 11 tornei su terra, pur saltandola spesso?

ooooohhhhh io spezzo una lancia per Orecchio, nonostante qualche svolazzo qua è là. Sul forum se ne leggono di tutti i colori, Orecchio e la linea editoriale un gran fastidio non lo danno…

Scritto da Tennisaddicted

Scritto da Fede-rer
Redazione, scusate se mi permetto un piccolo appunto. Non prendetela come una critica ma non vorrei che si prendesse il “vizio” che ormai palesa la maggior parte dei media: titoli ad effetti poi puntualmente smorzati dal testo dell’articolo che puntualmente ridimensiona quanto urlato” nel titolo sensazionalistico.
Questo non è certo un caso di studio e il peccato è veniale, però il titolo è: “Sono essenzialmente un giocatore da terra”. Cioè secondo il titolo in pratica Federer avrebbe affermato di essere un terraiolo prestato ad altre superfici. Una affermazione simile mi aveva lasciato molto perplesso, avevo iniziato a pensare che l’età cominciasse ad incidere sulla lucidità mentale di Federer e che stesse iniziando a dare i numeri.
In realtà Federer afferma di essere cresciuto sulla terra, di adattarsi bene a tale superficie, di essere sostanzialmente contento della sua carriera su terra (in effetti ha vinto il RG è si è spesso ben disimpegnato nei vari tornei su terra pur trovandosi davanti un autentico mostro sacro della superficie come Nadal). Insomma rivendica la sua competitività anche su tale superficie e sostiene di provare una sorta di affetto verso di essa dal momento che ha iniziato a giocare proprio sulla terra battuta. Ciò detto non mi sembra che abbia sostenuto (sarebbe folle) di essere un giocatore essenzialmente da terra e, mentre non potrebbe affermare che ci siano giocatori migliori di lui sulle altre superfici ha giustamente ammesso che sulla terra ci sono giocatori più abili di lui. Mi sembra una analisi onesta e corretta in netta contraddizione con il titolo. Quest’ultimo ha assolto alla propria funzione ovvero mi ha portato a leggere l’articolo. Dopodichè, dopo averlo letto, come mi capita speso mi ha “innervosito” essere stato fuorviato da un titolo non rispondente al concetto espresso nell’articolo.
Scusate lo sfogo.

Se le dichiarazioni di Federer soni state riportate esattamente, in realtà il titolo è esattamente identico alla sua prima affermazione.
C’è da dire che comunque un titolo accattivante e furbetto, che invita alla lettura, sarebbe un peccatuccio veniale che si può concedere alla redazione, in fondo nel giornalismo conta la qualità dell’articolo. È per questo invece che critico gli articoli di Orecchio: gli articoli furbetti non vanno bene.

Sul fatto che il titolo riporti in modo parziale in Federer pensiero resto della mia opinione… Sugli articoli di Orecchio sfondi, invece, un porta aperta. Ritengo siano totalmente estranei alla politica editoriale (ottima) di questo ottimo sito e siano, come dici giustamente tu forse con un eufemismo, estremamente furbetti!

Scritto da kas
Giorni fa ha già dichiarato che rivincere il Roland Garros sarebbe un sogno… l’anno scorso si è fatto convincere dal team, quest’anno farà di testa sua. Secondo me farà un 1000 di preparazione e il RG, saltando poi Stoccarda e riprendendo con Halle.
Fa bene? Fa male? Mah…

Fa benissimo. Sempre che lo faccia. L’anno scorso arrivava da una lunga inattività ed è andato coi piedi di piombo riducendo l’attività al minimo e selezionando con cura i tornei. E a stoccarda, dopo 2 mesi e mezzo di inattività, giocò male. E pure sul cemento americano non si presentò in gran forma. Quest’anno si sente più sicuro fisicamente e secondo me anche l’idea di snobbare uno slam perchè non è favorito dalla superficie, gli dà fastidio. A Roger piace competere e non sa se avrà altre occasioni di giocare al Roland Garros da n. 1. Con Djokovic che è un’incognita, Nadal da verificare, altri mostri sacri mezzi rotti e il solo Thiem (e forse Zverev) veramente competitivi su terra delle nuove leve, può benissimo coltivare la speranza di arrivare fino in fondo. Nadal lo può trovare solo in finale.

Senza il fenomeno della terra battuta, Rafael Nadal, avrebbe vinto almeno altri 2-3 Rolland Garros. Quando era all’ apice era il numero 2 indiscusso su questa superficie.
Ora dovrebbe evitarla come la peste, a 36 anni non può essere competitivo per la vittoria su questa superficie, ed uno come lui non può giocare per avere come obiettivo i quarti o le semi.

Sicuramente è stato uno dei più forti della storia anche sulla terra

Grave colpo al cuore per i federofili più …usi, che ritengono la terra battuta una superficie da abolire (solo perché la preferita del terribile e innominabile spagnolo). 😛

Federer,più che terraiolo,è soprattutto uno spaccamarones. 😳

Scritto da Roooss
In realtà sta cominciando a caricarsi psicologicamente per il Roland Garros. Probabilmente lo vedremo anche a Roma.

speriamo..

Scritto da Fede-rer
Redazione, scusate se mi permetto un piccolo appunto. Non prendetela come una critica ma non vorrei che si prendesse il “vizio” che ormai palesa la maggior parte dei media: titoli ad effetti poi puntualmente smorzati dal testo dell’articolo che puntualmente ridimensiona quanto urlato” nel titolo sensazionalistico.
Questo non è certo un caso di studio e il peccato è veniale, però il titolo è: “Sono essenzialmente un giocatore da terra”. Cioè secondo il titolo in pratica Federer avrebbe affermato di essere un terraiolo prestato ad altre superfici. Una affermazione simile mi aveva lasciato molto perplesso, avevo iniziato a pensare che l’età cominciasse ad incidere sulla lucidità mentale di Federer e che stesse iniziando a dare i numeri.
In realtà Federer afferma di essere cresciuto sulla terra, di adattarsi bene a tale superficie, di essere sostanzialmente contento della sua carriera su terra (in effetti ha vinto il RG è si è spesso ben disimpegnato nei vari tornei su terra pur trovandosi davanti un autentico mostro sacro della superficie come Nadal). Insomma rivendica la sua competitività anche su tale superficie e sostiene di provare una sorta di affetto verso di essa dal momento che ha iniziato a giocare proprio sulla terra battuta. Ciò detto non mi sembra che abbia sostenuto (sarebbe folle) di essere un giocatore essenzialmente da terra e, mentre non potrebbe affermare che ci siano giocatori migliori di lui sulle altre superfici ha giustamente ammesso che sulla terra ci sono giocatori più abili di lui. Mi sembra una analisi onesta e corretta in netta contraddizione con il titolo. Quest’ultimo ha assolto alla propria funzione ovvero mi ha portato a leggere l’articolo. Dopodichè, dopo averlo letto, come mi capita speso mi ha “innervosito” essere stato fuorviato da un titolo non rispondente al concetto espresso nell’articolo.
Scusate lo sfogo.

Condivido, anch’io non ho trovato riscontro di quanto letto nel titolo, e non parlo dal punto di vista strettamente “letterario”…

Non so se sia da terra o meno ma saltare addirittura uno slam mi pare esagerato!

“Penso di essere un buon giocatore da terra ma ovviamente ci sono molti giocatori migliori di me”, questa frase credo dica molto di come Federer sia molto lontano da essere quella specie di spocchioso fenomeno che qualcuno, ogni tanto, si diverte a dipingere.
Detto questo, senza Nadal, è ovvio che avrebbe in cascina 3-4 Roland Garros in più, qualche mille su terra, ovviamente 2-3 Grand Slam che il grande Rafa gli ha impedito e la qualifica di GOAT stampata sulla maglietta. A ogni modo spero che non vada in Francia, non penso che abbia più la capacità di fare bene su terra rossa, si distruggerebbe rincorrendo palline, quando il suo gioco è ancora efficace perché tutto teso a chiudere il prima possibile il punto.

@ kas (#2051323)

Secondo me farà il Roland Garros solo se si renderà conto di avere delle chances di vittoria, non va certo per una semi o una finale in più. Potrebbe, secondo me, fare tranquillamente un torneo di preparazione e prendere una decisione in seguito ad esso. Inoltre fondamentale sarà il rendimento mostrato da Nadal. Se Rafa è il solito “mostro”, Roger secondo me prende la stessa decisione dello scorso anno. Certo Rafa non è l’unico con cui può perdere su terra, sia ben chiaro, però certamente un Rafa al 100% lo indurrebbe maggiormente a non provarci nemmeno su quella superficie. So che può sembrare un ragionamento stupido ma personalmente penso che Roger ragioni anche, e soprattutto, da quel punto di vista.

Era la tua preferita..poi è arrivato Rafa e sono state BASTONATE CLAMOROSE!

Molto spesso, soprattutto negli ultimi anni, quando si accosta la parola Federer alla parola terra sembra come se si stia parlando del diavolo e dell’acqua santa, ricordiamoci che Federer non solo ha vinto una volta il Roland Garros ma ha anche raggiunto la finale per altre 4 volte, 5 finali in totale, Federer sulla terra ha fatto molto meglio rispetto ad altri giocatori definiti terraioli per antonomasia quindi è acclarato il fatto che su questa superficie ci sappia giocare. Io spero che quest’anno giochi Montecarlo, Roma e il Roland Garros, secondo me potrebbe ottenere degli ulteriori grandi successi.

Scritto da Fede-rer
Redazione, scusate se mi permetto un piccolo appunto. Non prendetela come una critica ma non vorrei che si prendesse il “vizio” che ormai palesa la maggior parte dei media: titoli ad effetti poi puntualmente smorzati dal testo dell’articolo che puntualmente ridimensiona quanto urlato” nel titolo sensazionalistico.
Questo non è certo un caso di studio e il peccato è veniale, però il titolo è: “Sono essenzialmente un giocatore da terra”. Cioè secondo il titolo in pratica Federer avrebbe affermato di essere un terraiolo prestato ad altre superfici. Una affermazione simile mi aveva lasciato molto perplesso, avevo iniziato a pensare che l’età cominciasse ad incidere sulla lucidità mentale di Federer e che stesse iniziando a dare i numeri.
In realtà Federer afferma di essere cresciuto sulla terra, di adattarsi bene a tale superficie, di essere sostanzialmente contento della sua carriera su terra (in effetti ha vinto il RG è si è spesso ben disimpegnato nei vari tornei su terra pur trovandosi davanti un autentico mostro sacro della superficie come Nadal). Insomma rivendica la sua competitività anche su tale superficie e sostiene di provare una sorta di affetto verso di essa dal momento che ha iniziato a giocare proprio sulla terra battuta. Ciò detto non mi sembra che abbia sostenuto (sarebbe folle) di essere un giocatore essenzialmente da terra e, mentre non potrebbe affermare che ci siano giocatori migliori di lui sulle altre superfici ha giustamente ammesso che sulla terra ci sono giocatori più abili di lui. Mi sembra una analisi onesta e corretta in netta contraddizione con il titolo. Quest’ultimo ha assolto alla propria funzione ovvero mi ha portato a leggere l’articolo. Dopodichè, dopo averlo letto, come mi capita speso mi ha “innervosito” essere stato fuorviato da un titolo non rispondente al concetto espresso nell’articolo.
Scusate lo sfogo.

Se le dichiarazioni di Federer soni state riportate esattamente, in realtà il titolo è esattamente identico alla sua prima affermazione.

C’è da dire che comunque un titolo accattivante e furbetto, che invita alla lettura, sarebbe un peccatuccio veniale che si può concedere alla redazione, in fondo nel giornalismo conta la qualità dell’articolo. È per questo invece che critico gli articoli di Orecchio: gli articoli furbetti non vanno bene.

Beh dai Roger, oggettivamente ci possiamo accontentare… 😎

Giorni fa ha già dichiarato che rivincere il Roland Garros sarebbe un sogno… l’anno scorso si è fatto convincere dal team, quest’anno farà di testa sua. Secondo me farà un 1000 di preparazione e il RG, saltando poi Stoccarda e riprendendo con Halle.

Fa bene? Fa male? Mah…

Redazione, scusate se mi permetto un piccolo appunto. Non prendetela come una critica ma non vorrei che si prendesse il “vizio” che ormai palesa la maggior parte dei media: titoli ad effetti poi puntualmente smorzati dal testo dell’articolo che puntualmente ridimensiona quanto urlato” nel titolo sensazionalistico.

Questo non è certo un caso di studio e il peccato è veniale, però il titolo è: “Sono essenzialmente un giocatore da terra”. Cioè secondo il titolo in pratica Federer avrebbe affermato di essere un terraiolo prestato ad altre superfici. Una affermazione simile mi aveva lasciato molto perplesso, avevo iniziato a pensare che l’età cominciasse ad incidere sulla lucidità mentale di Federer e che stesse iniziando a dare i numeri.

In realtà Federer afferma di essere cresciuto sulla terra, di adattarsi bene a tale superficie, di essere sostanzialmente contento della sua carriera su terra (in effetti ha vinto il RG è si è spesso ben disimpegnato nei vari tornei su terra pur trovandosi davanti un autentico mostro sacro della superficie come Nadal). Insomma rivendica la sua competitività anche su tale superficie e sostiene di provare una sorta di affetto verso di essa dal momento che ha iniziato a giocare proprio sulla terra battuta. Ciò detto non mi sembra che abbia sostenuto (sarebbe folle) di essere un giocatore essenzialmente da terra e, mentre non potrebbe affermare che ci siano giocatori migliori di lui sulle altre superfici ha giustamente ammesso che sulla terra ci sono giocatori più abili di lui. Mi sembra una analisi onesta e corretta in netta contraddizione con il titolo. Quest’ultimo ha assolto alla propria funzione ovvero mi ha portato a leggere l’articolo. Dopodichè, dopo averlo letto, come mi capita speso mi ha “innervosito” essere stato fuorviato da un titolo non rispondente al concetto espresso nell’articolo.

Scusate lo sfogo.

In realtà sta cominciando a caricarsi psicologicamente per il Roland Garros. Probabilmente lo vedremo anche a Roma.

Effettivamente, se non ci fosse stato quel mostro imbattibile (sulla terra), avrebbe vinto quattro o cinque Roland Garros e almeno altrettanti 1000 tra Montecarlo, Roma e Madrid… Sicuramente è un giocatore da terra rossa molto più di quanto non lo siano stati altri grandi (o grandissimi) campioni come Sampras, McEnroe, Edberg, Becker…

e’ vero – uno coi suoi colpi e percentuali potrebbe venire rete molto piu’ spesso a deliziarci

e’sempre stato il mio piu’ grande rimpianto nel vederlo giocare – specialmente nella fase centrale della carriera dove si era impuntato a voler giocare a pallate dalla linea di fondo con nadal

In effetti non avesse trovato sulla sua strada il piu grande terraiolo di sempre sarebbe quello con piu titoli anche al RG

Va be’ lasciamo dire, solo perché è il n. 1.