WTA Hua Hin: I risultati del Primo Turno. Jasmine Paolini subito eliminata

Scritto da Ema80
@ pallettaro (#1985529)
Scusa ma mi spieghi come fai a definire pavida una come Martina Trevisan dopo tutto quello che ha passato a livello di infortuni. Poi certo la storia del tennis e’ stata piena di stangone fisicate come Navratilova Hingis Seles che hanno dominato il tennis

Trevisan è un mezzo miracolo averla ritrovata nel tennis pro. Il suo talento meritava i risultati ottenuti ma non era scontato che potesse arrivarci, tutt’altro. La sua forza interiore non può essere messa in discussione e prescinde da tutto il resto. Detto questo, che la sua programmazione (infortuni a ripetizione a parte) sia quanto meno inspiegabile (eufemismo) per i comuni appassionati è un dato di fatto altrettanto oggettivo 😉

Non so .. io francamente, al di là delle mille disquisizioni e dei risultati nulli di Jasmine negli ultimi mesi, non capisco. Non capisco perché non mi aspettavo una futura top ten ma semplicemente fino a questo momento Jasmine aveva sempre dimostrato grande grinta, determinazione e capacità di lottare (uscendone spesso vincente). Non basta il salto di categoria a spiegare il tutto perché Kudermetova (come altre giocatrici con cui ha perso senza lottare di recente) fa parte di quelle tenniste che la Paolini normalmente batteva o con cui giocava alla pari anche negli ITF di discreto livello. Non mi importano i confronti con le nostre campionesse del recentissimo passato che trovo del tutto sterili. Io vedo solo che si è rotto, e di brutto, qualcosa nel nostro miglior prospetto femminile del 2017 e vorrei solo capire perché.

@ pallettaro (#1985529)

Scusa ma mi spieghi come fai a definire pavida una come Martina Trevisan dopo tutto quello che ha passato a livello di infortuni. Poi certo la storia del tennis e’ stata piena di stangone fisicate come Navratilova Hingis Seles che hanno dominato il tennis

Intanto in quel di Limoges, Olga Danilovic (16 anni) domina ed elimina la più esperta Daniela Seguel. La giovane serba rispecchia tutte le caratteristiche fisiche e tecniche riportate nel post di pallettaro, sicuramente la troveremo presto in top 100.

urge un cambio di mentalità per paolini, ho già detto precedentemente su di lei cose.Non sò se gli manca il carattere o non riesce a tirarlo fuori….il coach??

@ Pollicino (#1985721)

Cioè non voglio dire che quello che dici non sia del tutto vero, ma non so.
Ho una brutta sensazione.
Noi italiani cadiamo sempre dal pero.
Di colpo ci accorgiamo delle cose.
Ora, un movimento che si rispetti, se vero, se esistente non può non produrre delle top 50 dall’alto dei fasti che ci sono stati.
A livello femminile è difficile parlare di “movimenti”.
Lo possiamo dire per le ceche che, ciclicamente, producono giocatrici forti e similari. Analogo discorso lo potremmo fare con le slovacche, con una lunga tradizione.
Le uniche 5 o 6 slovacche che ho conosciuto sapevano e giocavano a tennis. Tutte.
Da me, nella mia città, mia figlia e le compagne di mia figlia fanno tutte danza. Sta c…. di danza del cavolo!
Danza moderna, contemporanea, hip hop, e chi più ne ha ne metta. Nessuna, dico nessuna gioca a tennis!
Non esistiamo.
Siamo tennisticamente falliti a livello femminile.
A livello maschile ci sono delle fiammelle, frutto di tanti appassionati.

@ Pollicino (#1985721)

No guarda ho 40 anni e la mia retrospettiva è lunga. Parliamo di decenni, ed in questi decenni era normale e fisiologico che una giocatrice “normale” dotata di gambe e braccia se ben allenata entrava nelle 100.
Decenni anni 70-80-90-2000….
A partire da Schiavone in poi, di colpo, ci siam messi a vincere.
Non è stato il frutto di nulla.
Di nessun movimento. Bensì di padri appassionati, padri allenatori di tanta gente che in un piccolo contesto ha permesso a loro di essere grandi.
Nella loro tipicità. Nella loro specificità.
Dalla fantasista milanese alla picchiatrice pugliese.
Dalla cocciuta romagnola alla serve and volley folle, di nuovo pugliese.
Ma di che stiamo parlando?

@ Pollicino (#1985721)

Per la precisione, all’epoca la classificazione era diversa: degli 11 titoli della Cecchini, infatti solo uno è Tier IV, gli altri sono inferiori e “i tornei WTA International di tennis sono una nuova categoria istituita all’interno della WTA per la prima volta in occasione del WTA Tour 2009. Questa categoria di tornei ha rimpiazzato le precedenti Tier III e Tier IV”.

Scritto da pallettaro
@ Pollicino (#1985636)
Buone giocatrici.
Casi isolati in un movimento che non produce e non produceva nulla.
Nulla più.
Reggi con uno stile (o non stile) tutto suo rozzamente potenziato dalla accademia Bollettieri e Cecchini con un buon tennis hanno raggiunto entrambe, una volta, i quarti di finale al Roland Garros.
Tutto lì.
Non vedo queste cosa c’entrino con gente che ha fatto finali slam.

Qui si stava parlando di movimento e un movimento non è tale per finali slam. Quello degli anni 80 era un movimento, che non ha raggiunti i picchi delle 4 azzurre recenti, ma ha raccolto quale soddisfazione. Cecchini ha vinto 11 tornei Wta in singolare, mica pochi, best ranking n. 15 e pure una semifinale olimpica, battendo la big Cris Evert. La Reggi ha vinto 5 Wta in singolo, best rank al n. 13 e pure lei semi olimpica. Inoltre, in quegli anni vinsero titoli wta anche Bonsignori, Piccolini, Grossi, Pizzichini, e una giovane Garbin. Non di certo quello che hanno fatto Schiavone, PEnna, Errani e Vinci, ma nemmeno da sminuire.

Scritto da pallettaro
@ Federer.Forever (#1985495)
Non c’è da piangere.
E’ giusto.
Ci siamo crogiolati dietro le nostre fab four (Pennetta, Schiavone, Vinci ed Errani) senza capire che non era il movimento che aveva creato queste tenniste bensì il contrario.
Queste tenniste hanno creato il nostro movimento tennis femminile che prima, a parte l’ottima Silvia Farina, non è mai esistito.
Di più.
Non ci andavano bene nemmeno quelle.
Ricordo i post aggressivi di chi non apprezzava la Schiavone (pensandola una perdente), di chi pensava che la Pennetta fosse solo la compagna di Moya. di chi pensava che non si potesse vincere nulla giocando solo il rovescio in back (Vinci).
Eccoci tutti, a stretto giro, accontentati.
E la china è dura. Senza caratteristiche fisiche appropriate si fa sempre più fatica.
Occorrono corpi snelli, slanciati, alti, veloci, energici, coraggiosi. Noi ci presentiamo pavidi e poco prestanti.
Siamo e saremo perdenti.

Sbagliatissimo.
Le cosiddette fab-four sono state il risultato ed il frutto di un movimento che per quasi venti anni, dal 1990 al 2007, ha portato in media ogni anno una italiana in top 100.

Da allora non ne è entrata più nessuna (Giorgi è l’eccezione che conferma la regola), poi loro, le fab-four, ormai lanciate hanno raccolto i loro meravigliosi risultati.

Ma non hanno, e non è colpa loro, generato assolutamente nessun seguito nè lasciato alcuna eredità.

Quando loro hanno raccolto i massimi allori il movimento di base si era già esaurito.

@ Pollicino (#1985636)

Buone giocatrici.
Casi isolati in un movimento che non produce e non produceva nulla.
Nulla più.
Reggi con uno stile (o non stile) tutto suo rozzamente potenziato dalla accademia Bollettieri e Cecchini con un buon tennis hanno raggiunto entrambe, una volta, i quarti di finale al Roland Garros.
Tutto lì.
Non vedo queste cosa c’entrino con gente che ha fatto finali slam.

Scritto da Sottile
Insignificante e inutile questo finale di stagione per la Paolini…

Quando scende in campo mica sa che poi perderà ….

@ Ramaja (#1985611)

Cosa ha per sfondare?

Scritto da tommaso
Dispiace per Jasmine, e dispiace che qualcuno a cui ha tolto l’amicizia su Facebook sarà felice della sconfitta.

la spieghi anche a noi?

Insignificante e inutile questo finale di stagione per la Paolini…

Scritto da pallettaro
@ Federer.Forever (#1985495)
Non c’è da piangere.
E’ giusto.
Ci siamo crogiolati dietro le nostre fab four (Pennetta, Schiavone, Vinci ed Errani) senza capire che non era il movimento che aveva creato queste tenniste bensì il contrario.
Queste tenniste hanno creato il nostro movimento tennis femminile che prima, a parte l’ottima Silvia Farina, non è mai esistito.
Di più.
Non ci andavano bene nemmeno quelle.
Ricordo i post aggressivi di chi non apprezzava la Schiavone (pensandola una perdente), di chi pensava che la Pennetta fosse solo la compagna di Moya. di chi pensava che non si potesse vincere nulla giocando solo il rovescio in back (Vinci).
Eccoci tutti, a stretto giro, accontentati.
E la china è dura. Senza caratteristiche fisiche appropriate si fa sempre più fatica.
Occorrono corpi snelli, slanciati, alti, veloci, energici, coraggiosi. Noi ci presentiamo pavidi e poco prestanti.
Siamo e saremo perdenti.

Dimentichi che, pur non avendo avuto top ten, negli anni 80 il movimento c’era, eccome, con 7-8 e anche 9 top 100 e la coppia Reggi-Cecchini a tirare le fila (top 15 per lungo tempo).

Questa ragazza ha tutto per sfondare.

@ Giuliano da Viareggio (#1985590)

Salute non esageriamo….per ora regge grazie ai tennisti della vecchia generazione…è un movimento che mantiene il trend storico senza infamia e senza lodi…

@ andy (#1985490)

Esatto!

Dispiace per Jasmine, e dispiace che qualcuno a cui ha tolto l’amicizia su Facebook sarà felice della sconfitta.

Scritto da Federer.Forever
Mi viene da piangere… il Tennis italiano, ad esclusione di Fognini, Berrettini se sta bene, Travaglia e di qualche episodico exploit, non esiste

Per favore non mescoliamo la lana con la seta!!!
Il settore maschile è in salute e come. Quello che fa piangere è solo il femminile purtroppo.

Crisi nera purtroppo aggravata dalle batoste prese da Kontaveit e Suarez Navarro…il sorteggio era stato benevolo,ma nonostante questo purtroppo non ce l’ha fatta.

@ vecchiogiovi (#1985468)

Altezza cm. 160 – cosa può allenare !?

@ Federer.Forever (#1985495)

Non c’è da piangere.
E’ giusto.
Ci siamo crogiolati dietro le nostre fab four (Pennetta, Schiavone, Vinci ed Errani) senza capire che non era il movimento che aveva creato queste tenniste bensì il contrario.
Queste tenniste hanno creato il nostro movimento tennis femminile che prima, a parte l’ottima Silvia Farina, non è mai esistito.
Di più.
Non ci andavano bene nemmeno quelle.
Ricordo i post aggressivi di chi non apprezzava la Schiavone (pensandola una perdente), di chi pensava che la Pennetta fosse solo la compagna di Moya. di chi pensava che non si potesse vincere nulla giocando solo il rovescio in back (Vinci).
Eccoci tutti, a stretto giro, accontentati.
E la china è dura. Senza caratteristiche fisiche appropriate si fa sempre più fatica.
Occorrono corpi snelli, slanciati, alti, veloci, energici, coraggiosi. Noi ci presentiamo pavidi e poco prestanti.
Siamo e saremo perdenti.

Scritto da Carl
Niente da fare nemmeno stavolta per Paolini, la prima vittoria in un MD WTA, ancorchè solo 125K, è ancora rimandata.
Peccato, stavolta l’avversaria, almeno sulla carta, non era insuperabile, di solito si ritiene un sorteggio fortunato quando si deve affrontare una qualificata.
Finale di stagione veramente complicato per lei, se non riuscisse a difendere i punti ancora in uscita della vittoria di Valencia dell’anno scorso rischia di finire l’anno solare fuori dalle prime 150.
L’andamento negativo però sembra accomunarla a quello di tutta la squadra di Fed Cup, Trevisan e Rosatello non stanno certo facendo meglio. E’ solo un caso? Garbin le sta seguendo, o sono abbandonate a loro stesse?

e pensare che c’era chi scriveva che la Paolini dava più garanzie della Errani. Mah

La Kudermetova offre un tennis molto aggressivo, ma al contempo molto falloso.
Evidentemente in queste quali ha drizzato il mirino e le ha sparate tutte dentro.
Mi sembra che la Paolini oltre al suo tennis ad handicap (nel senso che parte, rispetto alle altre, senza un colpo del tennis) paga la paura e sconti la personalità delle avversarie che subito si rendono conto delle sue problematiche e prendono coraggio.

No chances

Paolini è, insieme a Pieri, l’italiana che ha giocato più tornei, 30, seguite da Chiesa 27, Scala 26, e via via le altre.

Le nostre migliori: Vinci 21, Schiavone 19, Giorgi solo 16. Errani non fa testo per le note vicende.

A livello internazionale 30 tornei non sono niente di speciale, c’è chi ne ha fatti molti di più, eclatante Maria con 35 tornei e ben 76 partite, quasi 20 più di Paolini.
Teniamo anche conto che Maria ha 30 anni, è madre e si porta il pargoletto in giro per il mondo!

Mi viene da piangere… il Tennis italiano, ad esclusione di Fognini, Berrettini se sta bene, Travaglia e di qualche episodico exploit, non esiste

Ma quelli che parlano di stanchezza sono sempre convinti che le avversarie siano sempre fresche come delle rose? 🙄

Niente da fare nemmeno stavolta per Paolini, la prima vittoria in un MD WTA, ancorchè solo 125K, è ancora rimandata.

Peccato, stavolta l’avversaria, almeno sulla carta, non era insuperabile, di solito si ritiene un sorteggio fortunato quando si deve affrontare una qualificata.

Finale di stagione veramente complicato per lei, se non riuscisse a difendere i punti ancora in uscita della vittoria di Valencia dell’anno scorso rischia di finire l’anno solare fuori dalle prime 150.

L’andamento negativo però sembra accomunarla a quello di tutta la squadra di Fed Cup, Trevisan e Rosatello non stanno certo facendo meglio. E’ solo un caso? Garbin le sta seguendo, o sono abbandonate a loro stesse?

Scritto da Fabius
Massimo rispetto per Jasmine, alla quale auguro il meglio, però sarò controccorrente ma questa cosa che sono tutte stanche essendo a fine stagione e quindi perdono, mi pare un po’ riduttivo.
Jasmine fece i QF in Canada a metà Agosto…dopo non ricordo grandi cose, a parte qlche secondo turno. Insomma, la stanchezza avrà il suo ruolo, certo, ma forse c’è anche altro.
Saluti!

Scritto da Marco
c’è uno streaming per Jasmine?

Lo streaming da Hua Hin c’è per tre campi su quattro.. indovina quale manca!

Scritto da radar
Primo set disastroso di Jasmine: anche lei, come tutte le nostre, in affanno in questo finale di stagione dopo aver dato tanto.
Energie fisiche e nervose al lumicino

Quella che è preoccupante è la statistica sul servizio, nel primo set vinti solo 9 punti su 22 nei propri giochi al servizio, vinto solo il 47% dei punti con la prima di servizio in campo.

Massimo rispetto per Jasmine, alla quale auguro il meglio, però sarò controccorrente ma questa cosa che sono tutte stanche essendo a fine stagione e quindi perdono, mi pare un po’ riduttivo.
Jasmine fece i QF in Canada a metà Agosto…dopo non ricordo grandi cose, a parte qlche secondo turno. Insomma, la stanchezza avrà il suo ruolo, certo, ma forse c’è anche altro.
Saluti!

il problema delle nostre sono i turni di battuta.
è un fondamentale, si può allenare.

Primo set disastroso di Jasmine: anche lei, come tutte le nostre, in affanno in questo finale di stagione dopo aver dato tanto.
Energie fisiche e nervose al lumicino

Jasmine è in crisi: dubito possa vincere, ma spero di sbagliarmi

c’è uno streaming per Jasmine?

Buon sorteggio, vinci per noi

dai Jasmine, questa è una grande occasione. Calma e consapevolezza.