Circuito Challenger Challenger, Copertina

Challenger Eckental: Subito sconfitto Salvatore Caruso (Video)

30/10/2017 23:09 22 commenti
Salvatore Caruso nella foto
Salvatore Caruso nella foto

DEU Challenger Eckental | Indoor | e43.000
1T Ofner AUT – Caruso ITA (0-0) 4 incontro dalle ore 14:00

CH Eckental
Sebastian Ofner [8]
6
7
Salvatore Caruso
3
5
Vincitore: S. OFNER

Ofner AUT – Caruso ITA
137. Singles ranking 171.
12. 5. 1996 Birthdate 15. 12. 1992
right Plays right



In caso di vittoria sfiderà al secondo turno
Setkic, Aldin BIH vs (WC) Masur, Daniel GER
In campo Domani

Setkic BIH – Masur GER
173. Singles ranking 281.
21. 12. 1987 Birthdate 6. 11. 1994
right Plays right


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22 commenti. Lasciane uno!

Tony_65 (Guest) 31-10-2017 16:46

@ Gabriele da Firenze (#1981530)

Ti vorrei ricordare che i Campioni con la C maiuscola non si formano: Nascono. Si possono formare buoni giocatori ma non i campioni e noi buoni giocatori in questi 40 anni che tu citi ne abbiamo avuto diversi, diversi top 20 non top 10 è vero, ma in ogni caso non è essere n. 8 o n.18 che fa la differenza tra un fuori classe e un non fuori classe. Oggi abbiamo giocatori top 10 (vedi Carreno Busta) che non hanno certo la stoffa del campione. I campioni o meglio i fuori classe si contano su una mano sola e non sono gli allenatori che li hanno resi tali, magari hanno aiutato a migliorarli. Sono altri i fattori che influiscono sulla fuoriuscita di campioni, uno di questi è senza dubbio l’accessibilità a chiunque voglia praticarlo, rendendolo più popolare a livello economico come già succede in altri paesi che guarda caso sfornano molti di più e migliori giocatori dei nostri…

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Gabriele da Firenze 31-10-2017 12:27

Scritto da Tony_65

Scritto da Mattia – Milano

Scritto da Tony_65

Scritto da Gabriele da Firenze

Scritto da makko
se domenica giochi in Italia sulla terra, è difficile poi vincere il lunedì in Germania sul veloce indoor…

Lo scrivo da sempre che sono i coach che ad un certo punto rovinano i nostri giovani…

Non si possono fare queste affermazioni così tanto per fare. Su quali basi dici queste cose? Conosci molti allenatori? Sai quale tipo di preparazione fanno fare ai loro atleti e quali sono i loro obiettivi? Giudicare un’intera categoria di professionisti che svolgono quotidianamente il loro lavoro al meglio, così superficialmente come fai tu, manca totalmente di rispetto nei loro confronti.

A giudicare dai risultati degli ultimi 40 anni il buon Gabriele non ha offeso nessuno ma detto solo la verità.

Ti rigiro le stesse domande fatte a Gabriele di Firenze. Non serve parlare e giudicare dall’esterno.

Io giudico in base ai risultati. E non puoi contestarmi che 40 anni senza un top palyer non siano la prova che produciamo solo piccoli campioni (e anche molto raramente) che purtroppo non solo non saranno mai dei Nadal, dei Murray, dei Djokovic, per non citare il più grande di tutti Federer, ma neanche un Thiem, un Dimitrov, un Wawrinka. Non è un’offesa è solo un giudizio sull’operato dei nostri coach, che -lo ripeto ancora una volta- non riescono a formare campioni.

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Tony_65 (Guest) 31-10-2017 11:42

Scritto da Mattia – Milano

Scritto da Tony_65

Scritto da Gabriele da Firenze

Scritto da makko
se domenica giochi in Italia sulla terra, è difficile poi vincere il lunedì in Germania sul veloce indoor…

Lo scrivo da sempre che sono i coach che ad un certo punto rovinano i nostri giovani…

Non si possono fare queste affermazioni così tanto per fare. Su quali basi dici queste cose? Conosci molti allenatori? Sai quale tipo di preparazione fanno fare ai loro atleti e quali sono i loro obiettivi? Giudicare un’intera categoria di professionisti che svolgono quotidianamente il loro lavoro al meglio, così superficialmente come fai tu, manca totalmente di rispetto nei loro confronti.

A giudicare dai risultati degli ultimi 40 anni il buon Gabriele non ha offeso nessuno ma detto solo la verità.

Ti rigiro le stesse domande fatte a Gabriele di Firenze. Non serve parlare e giudicare dall’esterno.

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Tony_65 (Guest) 31-10-2017 11:38

Scritto da pallettaro
@ Tony_65 (#1981442)
Il campionato A1 ha scombinato e sta scombinando tutto.
Basta vedere la pessima prova di Berrettini a Brest.
Vedo tanti talenti, tanti ragazzi emergenti come Tsitsipas, Moutet che si stanno ben disimpegnando sui campi veloci, dopo aver fatto ottime cose su terra.
Stanno continuando a fare i tennisti: a caccia di main draw, a caccia di punti, a caccia di vittorie.
Moutet ha fatto i due future in Italia a Santa Margherita Di Pula, Italy e non ha perso nemmeno un set per più di 10 giorni. C’è voluto un buon Pellegrino in finale per togliergli la vittoria del secondo future consecutivo.
Settimana dopo Moutet vince a Brest! Hard, indoor!
Cioè SOLO DA NOI esiste la dicotomia insanabile tra veloce e terra.
I tennisti giocano su tutti i campi. Devono, altrimenti non sono veri professionisti.

Siamo noi stessi che spesso creiamo questa dicotomia, io penso che i tennisti debbano saper giocare su tutte le superfici e non mi scandalizzo se un giocatore passa da una superficie all’altra. Sonego è stato massacrato di commenti negativi quando dopo la finale persa sul duro è andato a giocare a S.M.D.P. su terra, dove peraltro ha perso solo in finale al 3° da Gaio, ma dopo tre settimane intense di tennis in cui ha giocato 3 finali. Poi certo sono d’accordo con te sulla A1 ma qui entra in gioco anche il giocatore, se pensa di fare un percorso migliore senza giocarla è libero di farlo.

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Mattia – Milano 31-10-2017 10:39

Scritto da Tony_65

Scritto da Gabriele da Firenze

Scritto da makko
se domenica giochi in Italia sulla terra, è difficile poi vincere il lunedì in Germania sul veloce indoor…

Lo scrivo da sempre che sono i coach che ad un certo punto rovinano i nostri giovani…

Non si possono fare queste affermazioni così tanto per fare. Su quali basi dici queste cose? Conosci molti allenatori? Sai quale tipo di preparazione fanno fare ai loro atleti e quali sono i loro obiettivi? Giudicare un’intera categoria di professionisti che svolgono quotidianamente il loro lavoro al meglio, così superficialmente come fai tu, manca totalmente di rispetto nei loro confronti.

A giudicare dai risultati degli ultimi 40 anni il buon Gabriele non ha offeso nessuno ma detto solo la verità.

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pallettaro (Guest) 31-10-2017 10:36

@ Gabriele da Firenze (#1981408)

I coach seguono il sistema presente in Italia. Un sistema che consente a loro di galleggiare e che consente ai tennisti introiti, seppur modesti. Questo non è professionismo.
E’ molto difficile vivere di sport. E’ bello. E’ un sogno, ma non tutti ci riescono.

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+1: Gabriele da Firenze
pallettaro (Guest) 31-10-2017 10:32

@ Tony_65 (#1981442)

Il campionato A1 ha scombinato e sta scombinando tutto.
Basta vedere la pessima prova di Berrettini a Brest.
Vedo tanti talenti, tanti ragazzi emergenti come Tsitsipas, Moutet che si stanno ben disimpegnando sui campi veloci, dopo aver fatto ottime cose su terra.
Stanno continuando a fare i tennisti: a caccia di main draw, a caccia di punti, a caccia di vittorie.
Moutet ha fatto i due future in Italia a Santa Margherita Di Pula, Italy e non ha perso nemmeno un set per più di 10 giorni. C’è voluto un buon Pellegrino in finale per togliergli la vittoria del secondo future consecutivo.
Settimana dopo Moutet vince a Brest! Hard, indoor!
Cioè SOLO DA NOI esiste la dicotomia insanabile tra veloce e terra.
I tennisti giocano su tutti i campi. Devono, altrimenti non sono veri professionisti.

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pallettaro (Guest) 31-10-2017 10:22

@ Il vero tennis (#1981294)

Se vai a vedere i risultati di Caruso negli ultimi mesi ti renderai conto che la cosa che dici è priva di fondamento.
Caruso non è Cecchinato che, per quanto non sia il massimo della vita, ha effettivamente un abisso nel rendimento tra le superfici.
Quello che voglio dire è che un Cecchinato privo di fiducia può fare semifinale in qualunque challenger si disputi su terra.
Caruso no.
Szczecin, Genova, Como, Cortina, San Benedetto, Caltanissetta, Francavilla ha perso al primo turno e a Roma ha fatto il secondo turno, vincendo il primo con un Virgili non al meglio in un match di assoluta parità. Non li cito, ma ci sono altri secondo turni.
Insomma, niente di eccezionale su terra a parte Biella.
Nell’ultimo mese è vero non ha guadagnato granché, ma ha comunque guadagnato qualcosina.
Senza contare che ha fatto una esperienza che gli sarà utile in futuro per migliorare il suo tennis.
Fosse stato vicino ai 100 come Cecchinato avrei ancora potuto condividere la scelta di tornare su terra, ma non vedo cosa avesse da perdere. Certo giocare in A1 ha scombinato, come al solito, tutto. Ma sono argomenti vecchi. I soliti argomenti che si sanno.
Finché i nostri non sono veri “professionisti” non possono mantenersi autonomamente ed è quindi un obbligo per loro fare questa competizione.

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Tony_65 (Guest) 31-10-2017 09:22

Scritto da Gabriele da Firenze

Scritto da makko
se domenica giochi in Italia sulla terra, è difficile poi vincere il lunedì in Germania sul veloce indoor…

Lo scrivo da sempre che sono i coach che ad un certo punto rovinano i nostri giovani…

Non si possono fare queste affermazioni così tanto per fare. Su quali basi dici queste cose? Conosci molti allenatori? Sai quale tipo di preparazione fanno fare ai loro atleti e quali sono i loro obiettivi? Giudicare un’intera categoria di professionisti che svolgono quotidianamente il loro lavoro al meglio, così superficialmente come fai tu, manca totalmente di rispetto nei loro confronti.

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angelica (Guest) 31-10-2017 09:05

@ Guido (#1981413)

si anche questo è vero.

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Guido (Guest) 31-10-2017 07:59

Caruso é l’unico che sta facendo una programmazione logica. Ha giocato tutti i challenger sul veloce dall’inizio e questa è la
Prima volta che perde al primo turno. Semmai é alla serie A che si presenta poco preparato perché sono settimane che gioca sul veloce.

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angelica (Guest) 31-10-2017 07:52

@ makko (#1981367)

sono d’accordo
come ho detto sopra è logico perdere se in due giorni cambi totalmente superficie..e sono convinta che se non ci fosse stata questa serie A1 e avesse avuto più tempo per prepararsi sul veloce ieri avrebbe vinto. Era nettamente superiore e lo si notava palesemente. Solo il servizio ha fatto la differenza e logicamente se sei costretto da un giorno all’altro a viaggiare da un paese all’altro senza un giorno di stacco e cambiando addirittura superficie logico che si perde..ha anche tenuto il risultato nonostante tutto
Un gran peccato.

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angelica (Guest) 31-10-2017 07:45

@ Il vero tennis (#1981294)

infatti non ho mai compreso questo campionato a squadre
logico che se gioca la domenica su terra e il lunedì su cemento si perde..non è mai semplice cambiare superficie così di botta
non ho mai sopportato questo campionato a squadre sinceramente!
Altrimenti, tranne il servizio(che è stata l’unica differenza di ieri e l’unica cosa che ha permesso all’avversario di vincere) Salvo è nettamente superiore a questo Ofner. Una preparazione più intensa su questa superficie senza ql dannato campionato a squadre ieri l’avrebbe a mio avviso visto sicuramente vincitore. La superiorità c’era e si vedeva..

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Gabriele da Firenze 31-10-2017 07:38

Scritto da makko
se domenica giochi in Italia sulla terra, è difficile poi vincere il lunedì in Germania sul veloce indoor…

Lo scrivo da sempre che sono i coach che ad un certo punto rovinano i nostri giovani…

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makko (Guest) 30-10-2017 22:56

se domenica giochi in Italia sulla terra, è difficile poi vincere il lunedì in Germania sul veloce indoor…

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erminio (Guest) 30-10-2017 20:44

Scritto da Alberto
@ erminio (#1981178)
Giocato in A 1

grazie per l’informazione

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ealesia (Guest) 30-10-2017 20:44

Fuori uno

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Il vero tennis (Guest) 30-10-2017 19:27

Ditegli a Caruso che non sta sulla terra..era meglio che andava in sud america. Francamente non comprendo questa programmazione.si gioca uno due in Germania.. mah..

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S.re10 30-10-2017 17:10

Forza salvo

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pirla (Guest) 30-10-2017 17:08

@ Alberto (#1981182)

Basket?

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Alberto (Guest) 30-10-2017 16:00

@ erminio (#1981178)

Giocato in A 1

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erminio (Guest) 30-10-2017 15:49

scusate questo post fuori argomento: avete notizie di Giangi Q.?

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