Wimbledon Day 1 ATP, Copertina, WTA

Ladies and gentlemen, Wimbledon. Day 1

23/06/2014 22:57 7 commenti
Victoria Azarenka classe 1989, n.9 del mondo
Victoria Azarenka classe 1989, n.9 del mondo

É finalmente cominciato il torneo tennistico più atteso dell’anno, quello dove la magia dell’erba si mescola alla tradizione del total white e dove nessuno vuole fallire: è tempo di Wimbledon.
Primo giorno e subito via con le prime sorprese: l’erba inglese è solitamente terreno scivoloso per i grandi giocatori, con l’ultima edizione e con le sue cadute illustri e premature a insegnarci che la storia spesso si ripete e che le prime giornate del torneo su questa superficie, non sono mai interlocutorie.

Ecatombe di teste di serie non ce n’è stata ma alcuni risultati sono comunque arrivati inaspettati: la vincitrice Slam australiana Samantha Stosur (tds n°17) conferma il suo scarso feeling con l’erba di Wimbledon cedendo alla ritrovata belga Yanina Wickmayer in 2 rapidi set (6/3 – 6/4), l’americana Sloane Stephens (tds n°18), sconfitta dalla rientrante Maria Kirilenko 6/2 – 7/6, si assicura nuovamente il suo status di promessa inespressa mentre la potente spagnola Garbine Muguruza (tds n°27), dimentica in fretta i fasti del Roland Garros e viene battuta da una tennista on fire sull’erba come Coco Vandeweghe dopo una battaglia di 2h30m e finita col punteggio di 6/3 – 3/6 – 7/5.

Le altre teste di serie scese in campo passano il turno in maniera abbastanza veloce: la cinese Na Li batte in due set la polacca Kania, l’ex regina Petra Kvitova vince facile contro la Hlavackova, la Cibulkova fa altrettanto contro la Wozniak, la Safarova supera in 2 la tedesca Goerges, la russa Makarova impiega 3 set per sconfiggere la veterana Kimiko Date – Krumm, la sua connazionale Vesnina elimina in 2 set l’austriaca Mayr – Achleteiner mentre una regina di Wimbledon come Venus Williams fatica 3 set per aver ragione della giovane spagnola Torro – Flor. Discorso a parte per una delle tenniste che in condizioni normali sarebbe lecito inserire fra le favorite per la vittoria finale: la bielorussa Vika Azarenka, dopo il rientro di settimana scorsa sfortunato contro la nostra Giorgi, vince a fatica contro la croata Lucic, grazie anche a una condotta di gara sciagurata, soprattutto nel 2° set, della sua avversaria.

Capitolo italiane: Flavia Pennetta si sbarazza agevolmente della Cepelova e andrà ad affrontare al 2T la temibile statunitense Davis mentre la Errani vede il suo match interrotto contro la francese Garcia sul punteggio di 1 set pari, dopo aver sprecato un match point. Una buona gara per la Errani, forse la sua migliore partita su erba, peccato solo non aver chiuso il match quando l’occasione è stata propizia. Insieme alla nostra giocatrice, riprenderanno le loro sfide domani anche la Radwanska (in vantaggio 4/2 contro la Mitu), la Pironkova, la Kuznetsova e la Wozniacki (avanti di un set e di un break contro la Peer).

Mentre il francese Tsonga e l’americano Querrey curiosamente dovranno rientrare entrambi in campo domani per servire per il match (il primo avanti 5/4 al quinto contro Melzer, il secondo avanti 6/5 al quarto contro Klahn), il tabellone maschile ha osservato una giornata relativamente tranquilla, con i grandi favoriti e le teste di serie più alte scese in campo, passare al 2T in modo deciso.

Il campione in carica Murray non ha accusato particolari pressioni battendo in 3 il belga Goffin, Nole Djokovic ha battuto rapidamente in 3 il kazako Golubev (sempre sfortunato con i sorteggi Slam), il ceco Berdych ha perso un set contro il rumeno Hanescu, imitato da Ferrer nel derby con Carreno Busta, mentre gli imprevedibili Gulbis, Dimitrov e Dolgopolov, sebbene con qualche patema d’animo, hanno impiegato ciascuno solo 3 set per accedere al turno successivo. Altre teste di serie al turno successivo il croato Cilic, il russo Youzhny, il sudafricano Anderson e lo spagnolo, fresco vincitore su erba, Bautista Agut. A saltare invece, generando relative perplessità, sono stati Fernando Verdasco (tds n°18), sconfitto in 4 set da Matosevic, e il canadese Pospisil (tds n°31), sempre in 4 contro l’olandese Haase. Fuori purtroppo (per lo spettacolo) il funambolico Dustin Brown, sconfitto in 4 dal redivivo Baghdatis.

Capitolo italiani: fuori in 3 set e come da copione Filippo Volandri contro Roger – Vasselin, mentre al 5° set si sono incrociati i destini dei nostri migliori alfieri: Andreas Seppi, “omaggiato” della testa di serie n°25, cede dopo 3h15 all’argentino Mayer (non proprio uno specialista su erba), confermando il suo stato di forma precario e tutti i suoi problemi attuali, mentre Fabio Fognini si risveglia dopo 2 set ceduti velocemente allo statunitense Kuznetsov per vincere 9/7 al quinto. Fabio affronterà al 2T il qualificato tedesco Tim Puetz (classe ’87), vedendo possibile come minimo un 3T a Wimbledon, un torneo che alla vigilia appariva indigesto e preparato forse con poca attenzione. Speriamo riesca a sfruttare l’ottima occasione che gli si è presentata e che scenda in campo senza regalare all’avversario alcun set di vantaggio.

Una giornata in generale svoltasi senza grandi scossoni, in grado di fornirci alcune indicazioni preziose sullo forma attuale dei favoriti scesi in campo, auspicandoci che il “terreno” di gioco rimanga intatto il più a lungo possibile, per farci assaporare quell’atmosfera unica e irripetibile che solo Wimbledon sa regalare.


Alessandro Orecchio


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7 commenti

spakkapalle (Guest) 24-06-2014 08:02

Un discreto pezzo giornalistico. Credo che sulla cronaca ex-post questo autore possa esprimersi meglio che non sulle interpretazioni ex-ante.

7
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Fantumazz 24-06-2014 07:59

Scritto da gaz
Buona impressione kirilenko,la vedo negli ottavi,la pennetta deve fare grandi cose per uscire da quella parte,gia’ con la davis sara’ tosta.
Non convinto da azarenka,3° ipotetico con vandeweghe sara’ difficile.
Sorpreso dalla errani,anche se domani la Garcia avra’il fattore sopravissuto dalla sua.
Venus williams miglior saldo 25– vincenti/errori,in tutto il rolland garros non c’e’ stato un tale saldo positivo in 127 match disputati.
Vandeweghe ha superato l’effetto post trionfo,lo stesso che domani puo’fregare la keys,piu’ che il nome della sua avversaria che comunque e’ di tutto rispetto.

Condivido per intero la tua analisi.
Dissento solo sull’Azarenka, la quale più gioca e più dovrebbe entrare in forma, e anche il fatto che ieri l’abbia scampata bella dovrebbe darle ulteriore fiducia: per me farà almeno ottavi, con buone probabilità di fare quarti… Di più, nin zzo 🙂

6
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giovanni (Guest) 24-06-2014 07:36

Ottima kirilenko. Dritto e rovescio anticipati e fuori causa Sloane. Pennetta a rischio contro questa Makiri.
Torro Flor,spagnola atipica, con un dritto potentissimo,ma brutto da vedere. MUGURUZA non so come abbia potuto di nuovo perdere dalla Vandeweghe: l’americana solo servizio

5
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Antonio (Guest) 24-06-2014 00:10

Bravo Ale bel resoconto 😀 😉

4
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gaz (Guest) 23-06-2014 23:38

Buona impressione kirilenko,la vedo negli ottavi,la pennetta deve fare grandi cose per uscire da quella parte,gia’ con la davis sara’ tosta.
Non convinto da azarenka,3° ipotetico con vandeweghe sara’ difficile.
Sorpreso dalla errani,anche se domani la Garcia avra’il fattore sopravissuto dalla sua.
Venus williams miglior saldo 25– vincenti/errori,in tutto il rolland garros non c’e’ stato un tale saldo positivo in 127 match disputati.
Vandeweghe ha superato l’effetto post trionfo,lo stesso che domani puo’fregare la keys,piu’ che il nome della sua avversaria che comunque e’ di tutto rispetto.

3
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Luca_nl (Guest) 23-06-2014 23:22

La Regina Venus Williams fatica, oltre che per l’età per la malattia incurabile da cui è affetta e contro la quale lotta ormai da 4 anni, il fatto che sia presente è per lei già una vittoria se poi vince la vittoria è doppia.
Solo onori per Venus, con le qualità che ha se non fosse stata colpita da questa rara malattia avrebbe vinto molto ma molto di più 😎

2
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alexalex 23-06-2014 23:18

Avrei voluto vedere la partita di Dustin Brown…

1
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