Pierre-Hugues Herbert [8]
Luca Nardi [2]
Nardi vittorioso Challenger, Copertina
Luca Nardi conquista la Napoli Tennis Cup 2024. Sarà best ranking da domani (Intervista a Luca dopo la vittoria e sintesi video della finale)
31/03/2024 20:44 
34 commenti
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Luca Nardi ITA, 2003.08.06
Luca Nardi vince l’ATP Challenger di Napoli
Luca Nardi, giovane promessa del tennis italiano, ha vinto il titolo all’ATP Challenger di Napoli, conquistando il suo sesto trofeo in carriera e il primo del 2024. Questa vittoria porta Nardi alla 76ª posizione nella classifica generale ATP, alla 61ª nella Race per le Olimpiadi, e alla 47ª nella Race ATP, categorie in cui Jannik Sinner guida con distacco.
Il match contro il francese Herbert è stato un vero banco di prova per Nardi, che ha saputo ribaltare l’esito della partita vincendo in tre set con il punteggio di 5-7, 7-6, 6-2, dimostrando grande tenacia e capacità di recupero.
La crescita mentale e atletica di Nardi
Nonostante le difficoltà incontrate, soprattutto nel secondo set contro Herbert, Nardi ha dimostrato una notevole crescita mentale, essenziale per conquistare il tie-break e successivamente imporsi nel terzo set. La sua preparazione atletica, migliorata, ha fatto la differenza nei momenti cruciali del torneo.
“Dedico la vittoria alla mia famiglia, pronto a farmi un ciuffo azzurro, prima di andare a Montecarlo per cercare di far bene e realizzare quel salto di qualità al quale ambisco” ha dichiarato il pesarese a fine gara.
Luca Nardi conquista la Napoli Tennis Cup 2024 . La Partita
Il Challenger 125 ATP, organizzato da Master Group Sport in collaborazione con il Tennis Club Napoli, è stato teatro di una vittoria spettacolare ma sofferta per l’azzurro Luca Nardi, che ha infiammato il numeroso pubblico presente sul campo centrale D’Avalos al termine di una clamorosa rimonta contro il francese Pierre-Hugues Herbert, conclusa in 2h33’, 5-7 7-6 (3) 6-2.
Il francese è stato molto vicino alla vittoria del torneo perché, dopo aver conquistato il primo set 7-5, è volato 4-3 e 15-40 sul servizio dell’italiano nella seconda partita, con due occasioni quindi per salire sul 5-3, a un passo dal titolo. Da quel momento è iniziata la rimonta di Nardi, che prima ha pareggiato 4-4, poi ha portato l’avversario al tie break vinto poi 7-3.
Il trionfo di Nardi
A quel punto il ventenne tennista pesarese, allenato dall’ex azzurro di Coppa Davis Giorgio Galimberti, è volato via e ha dominato l’avversario chiudendo 6-2 la finale e alzando la coppa del vincitore della Napoli Tennis Cup. Da domani, nel nuovo ranking mondiale Atp, Luca Nardi salirà al n.76 del mondo, suo nuovo best ranking.
Record e presenze
I numeri della Napoli Tennis Cup sono stati entusiasmanti. In particolar modo quelli legati alle presenze, che in totale negli otto giorni di gare hanno raggiunto quota seimila, numero che sale a settemila con l’aggiunta dei circa mille accreditati al torneo.
Supporto e ringraziamenti
Un decisivo supporto all’organizzazione dell’evento è arrivato dagli sponsor che hanno scelto di affiancare il torneo. Il successo della Napoli Tennis Cup è stato confermato dalle parole del Direttore Generale di Master Group Sport, Antonio Santa Maria.
Per Riccardo Villari, presidente del Tennis Club Napoli, il torneo è destinato a un grande futuro. “Siamo stati ben lieti di offrire agli appassionati un evento di alto livello che si ripeterà anche nei prossimi due anni, portando Napoli stabilmente nel circuito internazionale.”
Herbert (🇫🇷) vs Nardi (🇮🇹)
– Serve Rating: 243 vs 263
– Aces: 7 vs 2
– Double Faults: 7 vs 2
– First Serve: 62/107 (58%) vs 78/106 (74%)
– 1st Serve Points Won: 43/62 (69%) vs 50/78 (64%)
– 2nd Serve Points Won: 21/45 (47%) vs 14/28 (50%)
– Break Points Saved: 4/9 (44%) vs 2/6 (33%)
– Service Games Played: 16 vs 16
**RETURN STATS:**
– 1st Serve Return Points Won: 28/78 (36%) vs 19/62 (31%)
– 2nd Serve Return Points Won: 14/28 (50%) vs 24/45 (53%)
– Break Points Converted: 5/9 (56%) vs 4/6 (67%)
– Return Games Played: 16 vs 16
**POINT STATS:**
– Service Points Won: 64/107 (60%) vs 64/106 (60%)
– Return Points Won: 42/106 (40%) vs 43/107 (40%)
– Total Points Won: 106/213 (50%) vs 107/213 (50%)
**SERVICE SPEED:** (Speeds are illustrative and not actual match data)
– Max Speed: Herbert 209 km/h (129 mph) vs Nardi 211 km/h (131 mph)
– 1st Serve Average Speed: Herbert 199 km/h (123 mph) vs Nardi 201 km/h (124 mph)
– 2nd Serve Average Speed: Herbert 168 km/h (104 mph) vs Nardi 158 km/h (98 mph)
TAG: Challenger Napoli, Challenger Napoli 2024, Luca Nardi
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Speravo in un intervista del mitico Mimmo, e non del redivivo Coppola
I “vari Arnaldi e Musetti” sono rispettivamente 38 e 23 ATP e il secondo ha BR a 15
Prendo atto che secono il professor Lo Fiasco se non sei top 10 hai perso tempo (e probabilmente anche chi non riesce ad arrivare a uno straccio di BR sopra il 5 è un mezzo fallito.
Ma lo stupido sono io che ti rispondo pure.
Va’ a guardare i cammelli, va’, ché è meglio!
in realta è 73
@ Maurizio (#3985371)
Da cosa deduci che il potenziale è altissimo? A me non sembra affatto. Non vedo nessuna differenza fra Nardi e i vari Cobolli, Zeppieri,Arnaldi, Musetti. Peró non voglio turbare i vostri sogni, perchè di questo si tratta. Non giudico negativamente Nardi, ma neanche positivamente. Faccio come l’arabo: prima vedere cammello enzo
Ecco, finalmente, in una settimanda di commenti sul challenger, leggo una cosa molto intelligente che posso quotare (NON posso intevenire se gente scrive “Nardi asfalta di vincenti Sinner”, altrimenti non può che partire un “litigio”, anche se uno lo scrive solo perchè è super tifoso di N, lo stesso se uno scrive “N. arriva ai livelli di JS”…).
Se la Redazione farà un articolo su Galimba scriverò un post un po’ lungo per “appoggiare” questa tua affermazione.
@”Pier no guest” = anche tu hai espresso un bel concetto senza ridicole esaltazioni. Finalmente qualche post che si può quotare senza se e senza ma…
Tutti dicono/scrivono #76, in realtà il sito ATP lo dà al #75.
Concordo pur sapendo che arriverà il solito commentatore cge scriverà “Galimberti? Perché, chi ha allenato? ”
Purtroppo siamo in un mondo in cui si fatica a dire bravo a qualcuno se sta facendo bene,un elogio è visto come un incensare. Riconoscere dei meriti (se un ragazzo migliora c’è un lavoro dello staff) non significa dare il premio coach dell’anno ma dare a Galimba il suo.
Grande Luca, una settimana da incorniciare dopo l’exploit di Indian Wells!!
Che grande location che numeri stupendi. Napoli merita almeno un 175
@ Edoardo (#3985268)
In quella data è possibile solo un 175 non un 250.
Inoltre non ci sono 250 disponibili da acquistare al momento.
Roberto da pesaro dove sei? seppellisci l’ ascia di guerra e rendi merito a luca di essere diventato tennista vero.
non sappiamo dove arriverà ma ha la testa per fare bene. anche lui come
il nostro fenomeno arrivato numero 2 sembra maturo educato e responsabile. e anche lui ha alle spalle
una famiglia che, a prescindere dalla solidita economica, lo sostiene e non gli fa mancare nulla. forza luca ora proviamo ad avvicinare i 50.
@ Edoardo (#3985257)
Sinner e Alcaraz magari no, ma entrerà almeno nei top 10. Il potenziale è altissimo
Vincere lottando e sudando contro gigante ed Herbert vale più della vittoria contro un Nole inguardabile.
Ha scelto consapevolmente di mettere tante prime ai 150/160 per non essere costretto a giocare troppe volte la seconda, sulla quale Herbert attaccava subito e lo metteva alle corde, quando non faceva punto diretto. È stata una scelta tattica e vincente perché gli ha permesso di mantenere l’iniziativa sul servizio e farsi brekkare meno.. è chiaro che in prospettiva dovrà migliorare sia la prima che, e soprattutto, la seconda, se no un Atp non lo vincerà mai.. lo dico da grande tifoso di Luca!
@ Detuqueridapresencia (#3985237)
È stato un errore! Ho scritto da un pc che uso poco ed è rimasto inserito il vecchio Nick!
@ Detuqueridapresencia (#3985241)
Nonostante fosse mia.
Mi si concedano, almeno, amici, queste piccole soddisfazioni.
Scusami ma perché non direttamente un 250, che così diventa un ATP 250 ufficiale? Grazie a chi mi risponde
Quindi scavalcherà anche Sinner e Alcaraz, giusto? Posa il fiasco, hai bevuto troppo durante il pranzo pasquale
😀
Bentornato Roberto! Hai ripreso il nick storico, vedo!
Di Luca quello che le statistiche mostrano è che al contrario di quello che suggerisce il suo atteggiamento molto sornione in campo è una mentalità da vincente (6 finali vinte su 8 a livello challenger) e una voglia di lottare che forse uno non gli si attribuirebbe …ma le 5 finali vinte in tre set di cui ben 4 perdendo il primo set dicono l’esatto contrario. I margini di miglioramento sono enormi perché ho visto la partita di oggi e pur apprezzandone (appunto) la voglia di non arrendersi e di non deludere tifosi e parenti in tribuna a me come gioco non mi è piaciuto. Ha comandato poco lo scambio esponendosi agli attacchi del transalpino e ha servito (credo per scelta) tante prime ma sempre attorno ai 150/160 km/h mentre invece di tanto in tanto fare dei punti facili col servizio occorrerebbe eccome. Mi aspetto molti progressi da questo punto di vista e di conseguenza una maggiore competitiva a livelli via via più alti…il tempo ci dirà …
Un altro risultato raggiunto da Luca, non secondario, è quello di far tornare i commenti di Italiyfirst, che mancavano da troppo tempo! Grazie a Luca anche per questo
I Best Ranking di Luca durano un battito di ali di farfalla. Ogni giorno che passa vanno aggiornati e si fermeranno solo quando sarà sul tetto del mondo.
Luca sembra stia mettendo insieme i pezzi per diventare il giocatore che tutti quelli che lo conoscono sanno che può essere.
Grande prova di maturità e di tenacia agonistica. Al di là degli exploit americani,è questo che vogliamo vedere dal ragazzo
Voglio rivolgere i miei complimenti a Galimberti. Ha preso in mano un talento cristallino ma incostante e lo sta trasformando in un tennista vero. Quante volte ha perso in rimonta? Ora in rimonta ci vince lui.
E’ migliorato sotto ogni aspetto, sia tecnico che fisico, e soprattutto non si batte più da solo. Lo aspettavamo in top 100 da un paio d’anni, ed ora è 76. Grazie Giorgio!
Bravo Luca, Herbert è un giocatore di buon livello ora in ripresa, quindi buona prestazione che fa ben sperare per tornei più importanti.
Ho visto la partita e devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso. Nardi non ha giocato un match esaltante, ma sono state proprio la resistenza, la volontà di rimanere comunque nel punto e nella partita nonostante le difficoltà (sicuramente il supporto del pubblico ha contribuito) ad avermi sopreso: erano cose che ancora non avevo visto in lui. Sta crescendo, atleticamente e mentalmente, e questo è davvero un bene perché parliamo di un giocatore con delle ottime qualità (se non ce le hai, per quanti demeriti possa aver avuto l’avversario, Djokovic non lo batti). Davvero complimenti!
Un bel torneo. In questa data, seconda settimana di un 1000, ci vorrebbe un 175.
Napoli ha dimostrato di meritarlo… vediamo se l’atp concede l’upgrade
Direi che Nardi ha fatto un bel salto di qualità in tutti i sensi mi sembra che abbia vinto la maggior parte delle partite sempre i n rimonta cosa che non gli riusciva fino a non molto tempo fa. Godiamocelo il talento c’è sempre stato vedremo dove riuscirà ad arrivare.
Grande NARDI! Bellissima vittoria e n.76 nel ranking
Rosicanti di Brema è stupendo!
Vabbè, il torneo è quello che è… però la vittoria di Nardi, per dirla in gergo calcistico, fa morale e classifica. Il ragazzo si sta formando. Come da lui stesso sempre ricordato, ha scelto tardi di puntare al professionismo. E questa è stata la sua fortuna, da un lato, perché si è messo al riparo da possibili disillusioni che maggiormente colpiscono coloro che da ragazzini si caricano, e vengono caricati, da aspettative pazzesche. A mio avviso Nardi potrebbe anche scavalcare molto presto Cobolli e Darderi. Troppo gracilino? Beh, effettivamente questo potrebbe essere un problema… ma vedo che il tennis, da magnifico sport macho che era, si sta sempre più trasformando in sport ,,,, (tanto per restare nella gloriosa Napoli…)
Il riscatto di Luca è appena iniziato.
E ovviamente messere da Pesaro si guarda bene da intervenire. E con lui i numerosi denigratori seriali che gli consigliavano di lasciare il tennis e i fenomeni da circo che continuano a parlare di un indolente che non ha deciso se fare il tennista o il commercialista.
Tutti silenti, eh, i “Rosicanti di Brema”!