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ATP 250 Hong Kong: I risultati con il dettaglio del Secondo Turno. Fuori Karen Khachanov e Lorenzo Musetti

03/01/2024 17:10 114 commenti
Lorenzo Musetti nella foto  - Foto Getty Images
Lorenzo Musetti nella foto - Foto Getty Images

ATP 250 🇭🇰 Hong Kong (Hong Kong) – 2° Turno, cemento



Centre Court – Ora italiana: 07:00 (ora locale: 2:00 pm)
1. Botic van de Zandschulp NED vs [WC] Juncheng Shang CHN
ATP Hong Kong
Botic van de Zandschulp
7
6
6
Juncheng Shang
6
7
7
Vincitore: Shang

2. [3] Frances Tiafoe USA vs Miomir Kecmanovic SRB

ATP Hong Kong
Frances Tiafoe [3]
6
7
Miomir Kecmanovic
3
6
Vincitore: Tiafoe

3. Emil Ruusuvuori FIN vs [2] Karen Khachanov (non prima ore: 11:00)

ATP Hong Kong
Emil Ruusuvuori
7
2
6
Karen Khachanov [2]
6
6
2
Vincitore: Ruusuvuori

4. [6] Lorenzo Musetti ITA vs Pavel Kotov

ATP Hong Kong
Lorenzo Musetti [6]
4
3
Pavel Kotov
6
6
Vincitore: Kotov







Court 1 – Ora italiana: 07:00 (ora locale: 2:00 pm)
1. [3] Sadio Doumbia FRA / Fabien Reboul FRA vs Julian Cash GBR / Robert Galloway USA

ATP Hong Kong
Sadio Doumbia / Fabien Reboul [3]
7
5
9
Julian Cash / Robert Galloway
6
7
11
Vincitore: Cash / Galloway

2. Pedro Cachin ARG / Francisco Cerundolo ARG vs [2] Marcelo Arevalo ESA / Mate Pavic CRO (non prima ore: 09:00)

ATP Hong Kong
Pedro Cachin / Francisco Cerundolo
2
2
Marcelo Arevalo / Mate Pavic [2]
6
6
Vincitore: Arevalo / Pavic

3. Mackenzie McDonald USA / Botic van de Zandschulp NED vs [WC] Roman Andres Burruchaga ARG / Shintaro Mochizuki JPN

ATP Hong Kong
Mackenzie McDonald / Botic van de Zandschulp
6
6
Roman Andres Burruchaga / Shintaro Mochizuki
4
1
Vincitore: McDonald / van de Zandschulp


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114 commenti. Lasciane uno!

Pier no guest 04-01-2024 16:26

Scritto da enzo la barbera
@ Pier no guest (#3885754)
Molti di voi non riescono ad accettare il fatto che ognuno ha i suoi limiti, oltre i quali non può andare. Musetti è limitato dalla mancanza di potenza, negatività che lo costringe sempre a giocare di rimessa. Potrà cambiare mille allenatori, ma i suoi limiti sono questi. enzo

Alcuni di noi conoscono la materia molto meglio di te che non sai un granché di biomeccanica, di correlazione tra pensiero e gesto e soprattutto alcuni di noi sanno che il potenziale di un tennista emerge nel tempo.
Erik Sudstroem e Niklas Kulti sai chi sono e la parabola della loro carriera? Chi erano a 18 anni in rapporto ad esempio a Wawrinka e quali diversi traguardi hanno raggiunto?
Enzo non sai com’è fatta una racchetta, non sai come si può impugnarla,non conosci l’evoluzione delle aperture dei fondamentali né le posizioni del corpo per eseguire i gesti.
Alcuni di noi studiano.
Sei ancora in tempo ma ci vuole meno presunzione.

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enzo la barbera (Guest) 04-01-2024 12:30

@ Pier no guest (#3885754)

Molti di voi non riescono ad accettare il fatto che ognuno ha i suoi limiti, oltre i quali non può andare. Musetti è limitato dalla mancanza di potenza, negatività che lo costringe sempre a giocare di rimessa. Potrà cambiare mille allenatori, ma i suoi limiti sono questi. enzo

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Pier no guest 04-01-2024 09:07

Scritto da walden

Scritto da Pier no guest

Scritto da tinapica

Scritto da marco65
Deve assolutamente fare lo stesso cambiamento che fece Federer, ovvero stare più dentro il campo, aprire meno e giocare d’anticipo. Non avendo neppure un servzio stratosferico, sulle superfici rapide sarà sempre ad annaspare dietro..

@ marco65 (#3885220)
Da molto sostengo che Musetti sia troppo lento e che debba trovare modo di velocizzare tanto le gambe che le braccia.
Ora qui si scrive che per riuscirci egli debba fare “come Federer”…fosse facile!
Federer è una divinità scesa sui campi da tennis, lo era fin dal principio, aveva solo bisogno di rendersene conto e divenire profeta di sè stesso.
Federer all’età attuale di Musetti aveva già compiuta la metamorfosi e da crisalide stava sbocciando in una magnifica farfalla.
Musetti sono 4 anni che si dibatte nelle sabbie mobili della sua lentezza e, fatta eccezione per quel secondo semestre 2022 in cui migliorò sensibilmente potenza di dritto ed in battuta (ma la rapidità di esecuzione è rimasta la stessa, se non peggiorata) progressi in merito non se ne sono visti.
Confidiamo dunque che possa farne da qui in avanti?
Io già non ci spero più, figuriamoci crederci.
Flebilmente ancora affermo “forza Lorenzo”, ma lo faccio quasi solo per abitudine inerziale a non volermi rassegnare.
Spero che lui continui a credere in sé stesso più di quanto io ormai creda in lui.

Non è semplice perché la situazione tecnica (quella emotiva non la conosciamo e comunque è sua) è la seguente:
deve imporre lo scambio (subirlo non gli conviene perché per caratteristiche ne esce solo con colpi ad alto rischio, seppur spettacolari) col dritto, ovvero girarsi colpendo da sinistra con inside-in e out. Fin qui si tratta di capire su quali colpi girarsi e farlo in fretta ma là nasce l’inghippo perché deve andare veloce proprio sul colpo dall’apertura più lenta. Chiedergli di avvicinarsi è come aver chiesto a Lendl di giocare di controbalzo… Inutile.
Lorenzo gioca meglio di rovescio parlando di aprire corto ma poi o tira in lungolinea il vincente o ciao ciao.
Ecco perché sta indietro, per avere più tempo ma poi il campo si allarga ed allunga.
Barazzutti sta lavorando su questo e bisogna sperare ci riesca ma come dice Giampi su queste superfici fatica tanto.

Mi trovo d’accordo al 101% su questa tua lettura. Io aggiungo, si parva licet, che l’aspetto della fiducia ha un’importanza enorme, e Lorenzo l’ha persa, con ogni probabilità, con quell’osceno inizio dello scorso anno, dove (a parte l’eliminazione precoce agli AO dovuta anche a quel che capitò al suo coach) giocò malissimo a Febbraio e Marzo. Fece qualche passo avanti durante il periodo sulla TB e, ancora di più durante l’erba, per poi di nuovo avere una caduta nei mesi successivi (ma credo che fossero importanti gli elemneti extra tennistici). Quando ha sentito meno pressione Musetti ha giocato più libero, ed alcuni (dico alcuni, perchè anche a Stoccarda ed al Queens’ giocò comunque da adattato) dei suoi principali difetti erano stati attenuati. La necessità di un intervento tecnico “aggiuntivo” la predico da due anni, non sono sicuro che Barazzutti sarà risolutivo, ma intento vediamo cosa succede. Le sentenze prima del processo non servono a nulla.

Vero, questa la situazione e ci si dovrebbe aspettare che cambi, senza lapidazioni,irrisioni e sentenze. Come già detto io lo vedo come se fosse un po’ un figlioccio e le prese per i fondelli, le lezioni di vita e le previsioni sul suo destino non mi appartengono. È giovane, ha un gioco che va cambiato e non tutti lo accettano e assimilano negli stessi tempi (ho visto ragazzi che prima di cambiare apertura del dritto ci hanno messo mesi perché non la sentivano propria) e cambiare significa subire sconfitte durante l’adattamento e non tutti sono solidi nell’assorbirle.
Su Barazzutti vediamo, competenza enorme ma dipende dall’empatia che si saprà creare, dalla fiducia.

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+1: Detuqueridapresencia
walden 04-01-2024 08:06

Scritto da Pier no guest

Scritto da tinapica

Scritto da marco65
Deve assolutamente fare lo stesso cambiamento che fece Federer, ovvero stare più dentro il campo, aprire meno e giocare d’anticipo. Non avendo neppure un servzio stratosferico, sulle superfici rapide sarà sempre ad annaspare dietro..

@ marco65 (#3885220)
Da molto sostengo che Musetti sia troppo lento e che debba trovare modo di velocizzare tanto le gambe che le braccia.
Ora qui si scrive che per riuscirci egli debba fare “come Federer”…fosse facile!
Federer è una divinità scesa sui campi da tennis, lo era fin dal principio, aveva solo bisogno di rendersene conto e divenire profeta di sè stesso.
Federer all’età attuale di Musetti aveva già compiuta la metamorfosi e da crisalide stava sbocciando in una magnifica farfalla.
Musetti sono 4 anni che si dibatte nelle sabbie mobili della sua lentezza e, fatta eccezione per quel secondo semestre 2022 in cui migliorò sensibilmente potenza di dritto ed in battuta (ma la rapidità di esecuzione è rimasta la stessa, se non peggiorata) progressi in merito non se ne sono visti.
Confidiamo dunque che possa farne da qui in avanti?
Io già non ci spero più, figuriamoci crederci.
Flebilmente ancora affermo “forza Lorenzo”, ma lo faccio quasi solo per abitudine inerziale a non volermi rassegnare.
Spero che lui continui a credere in sé stesso più di quanto io ormai creda in lui.

Non è semplice perché la situazione tecnica (quella emotiva non la conosciamo e comunque è sua) è la seguente:
deve imporre lo scambio (subirlo non gli conviene perché per caratteristiche ne esce solo con colpi ad alto rischio, seppur spettacolari) col dritto, ovvero girarsi colpendo da sinistra con inside-in e out. Fin qui si tratta di capire su quali colpi girarsi e farlo in fretta ma là nasce l’inghippo perché deve andare veloce proprio sul colpo dall’apertura più lenta. Chiedergli di avvicinarsi è come aver chiesto a Lendl di giocare di controbalzo… Inutile.
Lorenzo gioca meglio di rovescio parlando di aprire corto ma poi o tira in lungolinea il vincente o ciao ciao.
Ecco perché sta indietro, per avere più tempo ma poi il campo si allarga ed allunga.
Barazzutti sta lavorando su questo e bisogna sperare ci riesca ma come dice Giampi su queste superfici fatica tanto.

Mi trovo d’accordo al 101% su questa tua lettura. Io aggiungo, si parva licet, che l’aspetto della fiducia ha un’importanza enorme, e Lorenzo l’ha persa, con ogni probabilità, con quell’osceno inizio dello scorso anno, dove (a parte l’eliminazione precoce agli AO dovuta anche a quel che capitò al suo coach) giocò malissimo a Febbraio e Marzo. Fece qualche passo avanti durante il periodo sulla TB e, ancora di più durante l’erba, per poi di nuovo avere una caduta nei mesi successivi (ma credo che fossero importanti gli elemneti extra tennistici). Quando ha sentito meno pressione Musetti ha giocato più libero, ed alcuni (dico alcuni, perchè anche a Stoccarda ed al Queens’ giocò comunque da adattato) dei suoi principali difetti erano stati attenuati. La necessità di un intervento tecnico “aggiuntivo” la predico da due anni, non sono sicuro che Barazzutti sarà risolutivo, ma intento vediamo cosa succede. Le sentenze prima del processo non servono a nulla.

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+1: Detuqueridapresencia, Marcus91
Pier no guest 03-01-2024 23:17

Scritto da tinapica

Scritto da marco65
Deve assolutamente fare lo stesso cambiamento che fece Federer, ovvero stare più dentro il campo, aprire meno e giocare d’anticipo. Non avendo neppure un servzio stratosferico, sulle superfici rapide sarà sempre ad annaspare dietro..

@ marco65 (#3885220)
Da molto sostengo che Musetti sia troppo lento e che debba trovare modo di velocizzare tanto le gambe che le braccia.
Ora qui si scrive che per riuscirci egli debba fare “come Federer”…fosse facile!
Federer è una divinità scesa sui campi da tennis, lo era fin dal principio, aveva solo bisogno di rendersene conto e divenire profeta di sè stesso.
Federer all’età attuale di Musetti aveva già compiuta la metamorfosi e da crisalide stava sbocciando in una magnifica farfalla.
Musetti sono 4 anni che si dibatte nelle sabbie mobili della sua lentezza e, fatta eccezione per quel secondo semestre 2022 in cui migliorò sensibilmente potenza di dritto ed in battuta (ma la rapidità di esecuzione è rimasta la stessa, se non peggiorata) progressi in merito non se ne sono visti.
Confidiamo dunque che possa farne da qui in avanti?
Io già non ci spero più, figuriamoci crederci.
Flebilmente ancora affermo “forza Lorenzo”, ma lo faccio quasi solo per abitudine inerziale a non volermi rassegnare.
Spero che lui continui a credere in sé stesso più di quanto io ormai creda in lui.

Non è semplice perché la situazione tecnica (quella emotiva non la conosciamo e comunque è sua) è la seguente:
deve imporre lo scambio (subirlo non gli conviene perché per caratteristiche ne esce solo con colpi ad alto rischio, seppur spettacolari) col dritto, ovvero girarsi colpendo da sinistra con inside-in e out. Fin qui si tratta di capire su quali colpi girarsi e farlo in fretta ma là nasce l’inghippo perché deve andare veloce proprio sul colpo dall’apertura più lenta. Chiedergli di avvicinarsi è come aver chiesto a Lendl di giocare di controbalzo… Inutile.
Lorenzo gioca meglio di rovescio parlando di aprire corto ma poi o tira in lungolinea il vincente o ciao ciao.
Ecco perché sta indietro, per avere più tempo ma poi il campo si allarga ed allunga.
Barazzutti sta lavorando su questo e bisogna sperare ci riesca ma come dice Giampi su queste superfici fatica tanto.

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+1: Detuqueridapresencia
tinapica 03-01-2024 22:33

Scritto da marco65
Deve assolutamente fare lo stesso cambiamento che fece Federer, ovvero stare più dentro il campo, aprire meno e giocare d’anticipo. Non avendo neppure un servzio stratosferico, sulle superfici rapide sarà sempre ad annaspare dietro..

@ marco65 (#3885220)

Da molto sostengo che Musetti sia troppo lento e che debba trovare modo di velocizzare tanto le gambe che le braccia.
Ora qui si scrive che per riuscirci egli debba fare “come Federer”…fosse facile!
Federer è una divinità scesa sui campi da tennis, lo era fin dal principio, aveva solo bisogno di rendersene conto e divenire profeta di sè stesso.
Federer all’età attuale di Musetti aveva già compiuta la metamorfosi e da crisalide stava sbocciando in una magnifica farfalla.
Musetti sono 4 anni che si dibatte nelle sabbie mobili della sua lentezza e, fatta eccezione per quel secondo semestre 2022 in cui migliorò sensibilmente potenza di dritto ed in battuta (ma la rapidità di esecuzione è rimasta la stessa, se non peggiorata) progressi in merito non se ne sono visti.
Confidiamo dunque che possa farne da qui in avanti?
Io già non ci spero più, figuriamoci crederci.
Flebilmente ancora affermo “forza Lorenzo”, ma lo faccio quasi solo per abitudine inerziale a non volermi rassegnare.
Spero che lui continui a credere in sé stesso più di quanto io ormai creda in lui.

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+1: Rovescio al tramonto
Marcus91 03-01-2024 19:59

Scritto da Giampi

Scritto da Marcus91
Certo che perdere da Kotov fa davvero pensare. Il russo è un discreto giocatore ma certo non un top e neanche con tali prospettive.
Essere sovrastato in questo modo fa davvero pensare, come fa rabbia vedere la rassegnazione con cui Lorenzo perda queste partite.
In realtà a me non preoccupano tanto gli aspetti di punto gioco (posizione, dritto, rovescio, etc), ma proprio la mentalità tra bestemmie, e appunto rassegnazione e conseguente sconfitta.
Non stiamo parlando di un ragazzo di 16-18 anni che ancora può maturare. Speriamo che la paternita lo aiuti a migliorare!

Sicuro che Musetti sul cemento sia più forte di Kotov? Il bambolotto russo serve meglio, è più potente, e ha anche una discreta mano…ah dimenticavo a dispetto del fisico ha fatto recuperi incredibili e vincendo la maggior parte degli scambi lunghi…Musetti sul duro è un giocatore come tanti e tanti sono più forti…

Dissento parecchio. Solo sul lato del dritto è più performante Kotov. Poi certo con la versione odierna di Musetti, il russo è sembrato superiore in tutto.
Ma le variazioni e il rovescio sono decisamente sotto a Musetti e non solo…

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Giampi 03-01-2024 19:48

Scritto da LunaDiamante

Scritto da walden

Scritto da NICK

Scritto da walden

Scritto da NICK

Scritto da Maxi
Punto più basso in assoluto per musetti che perde contro uno che data la pamcia non può neanche definirsi propriamente un atleta. Ormai le figuracce iniziano a essere tante

Musetti continua come ha finito, abbiamo Sinner campione vero, Arnaldi combattente, Sonego che l’impegno ce lo mette, visto che Berrettini ormai sembra out anche da rientro in Australia (ennesimo bluff?), ci rimane da sperare che venga fuori nell’anno qualche nuovo virgulto?

Tu te le cerchi proprio, Musetti è il secondo e 25° in classifica, ragiona su i fatti, non sulle tue proiezioni….

Mi sembra però che l’involuzione tecnica del carraio continui, diciamo la verità attualmente la sua classifica é superiore al gioco…se cambia con cura Barazzutti bene!

IO francamnete ho visto nelle due ultime partite dei (timidi) segnali non di cambiamnto tecnico, ma di approccio alla partita. Oggi con questo Kotov molti si sarebbero trovati in difficoltà.

Perchè Musetti non si è forse trovato in difficoltà? Il panzerottone russo ha disposto di lui come meglio ha voluto per tutto il match, l’ha fatto correre da una parte all’altra del campo (sempre rigorosamente vicino ai teloni, per carità che poi Tartarini non si arrabbi se avanza di un metro!) tirando sberle a destra e a manca molte volte praticamente da fermo, sbagliando, fra l’altro, pochissimmi servizi…uno che gli sta 40 posti sotto nel ranking, con quella stazza non certo da tennista e quella pancia da buona e ghiotta forchetta, il Musetti di due anni fa se lo sarebbe mangiato…innegabile una sua involuzione, Tartarini lo ha portato nei top 20 e quindi va elogiato e rispettato ma oltre non riuscirà a portarlo quindi se vuole crescere deve decidersi a recidere il cordone che lo lega a questo staff…e non credo che Barazzutti potrà compiere il miracolo di aggiustargli la testa, perchè il grosso problema di Musetti sta proprio lì…

Tanti insistono con l’involuzione…ma dove l’avete vista? Due anni fa’ il servizio era più scarso, il diritto ancora meno potente e anche atleticamente era più leggero..Musetti è, ahimè, migliorato ma sul duro il livello è questo..con Kotov può vincere ci mancherebbe, ma dopo avere visto i due giocatori se dovessi scommettere e non lo farò, nei prossimi incontri mi prendo cicciobello…

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Vinny 68 (Guest) 03-01-2024 19:41

Musetti è un grande talento, ma solo con quello non vai da nessuna parte, la sua involuzione tecnica e mentale sta nel gioco poco propositivo, sta cinque metri fuori dal campo e poi nel tennis i cosiddetti punti facili sono la maggior parte, lui fa un punto spettacolare e dieci errori.
Deve cambiare team di allenamento non perchè non sono buoni ma perché hanno ottenuto già il massimo che potevano fare. Si deve rimettere in gioco, è in crisi da tanto tempo e deve capire subito che deve assolutamente cambiare, purtroppo non è un problema fisico come Berrettini, diventa peggio se non si sbriga

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LunaDiamante 03-01-2024 19:38

Scritto da sander
Comunque Musetti mi sembra veramente Kotov.
C’è da dire che ha una costanza di rendimento verso il basso da fare accapponare la pelle.
L’anno scorso ha avuto una percentuale vittorie sconfitte intorno al 50%, tantissime perse con dei Kotov qualunque, non parliamo quindi di sconfitte contro top 30 ma tante dai 70 in su.
Come pensavo il ragazzo si sta inFognando sempre più nelle sue scelte sbagliate. Da luglio 2022 alla partita con Djokovic a Bercy aveva intrapreso una strada ottima, il suo gioco era un piacere assoluto per gli occhi. Poi tutta quella aspettativa lo deve avere tramortito, ora ha perso la sua identità, la ricerca dell’umiltà è stata gettata alle ortiche e l’ego si è impadronito del Muso.In sostanza la maschera dell’ego a coprire il vero Muso. Tartarini come detto da tanto tempo non riesce a gestirlo e a farlo crescere mentalmente ed educarlo nei giusti comportamenti per il semplice motivo che lui stesso averbbe bisogno di un mental coach.
Barazzutti è stato probabilmente preso sotto consiglio di Fognini però ho dei dubbi anche sulla sua efficacia. Serve una persona che insegni al Muso a mettersi in discussione, a togliesi dalla sua zona confort, prendere a calci il suo ego e ricercare la starda della verità e dell’umiltà. Nell’ultima intervista dell’anno mi sembra che parlava di aspirare ad andare alle Finals per il 2024. Sono tutti auspici espressi dal suo ego che non hanno valenza se il ragazzo non sarà portato alla ricerca della verità. Sveglia sveglia

Ottima disamina, concordo totalmente!

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LupoCasanova (Guest) 03-01-2024 19:32

Scritto da walden

Scritto da LupoCasanova

Scritto da Taigo
Il suo è un problema di attitudine, entra in campo e si muove camminando al rallentatore, si mostra perennemente afflitto, quasi depresso. Bombokotov lo ha sovrastato in termini di grinta e quello gli è bastato. Prima che sui colpi e la posizione arretrata Musetti dovrebbe lavorare sulla sua testa. Il problema è tutto lì.

Io quoto questo commento del Sig. Taigo, il problema è innanzitutto mentale, poi tattico. Capisco che il rapporto con Tartarini è profondo e fruttuoso, e non andrebbe certo interrotto. Ma è anche vero che da troppo tempo non si vedono progressi, anzi, si vede un continuo regredire. Qualche nuovo innesto nello staff, a guardare da fuori, parrebbe una soluzione logica. Senza tirare sempre in ballo Sinner, ma aver aggiunto Cahill a Vagnozzi pare ora essere stata una grande idea. Peraltro io capisco la toscanità, il folklore, ma tirare tutte quelle bestemmie ogni due punti persi non mi pare lo aiutino in garra e concentrazione. Sta riproducendo i peggiori difetti dei tennisti italiani caratteriali, da Canè a Nargiso a Fognini. Tutta gente assai amabile, per carità, ma per dirla con un anglicismo tutti “under achiever”.

Caro Wolf, penso che l’inserimento di Barazzutti risponda proprio a questo. Ma ci vorrà del tempo. Intanto cerchiamo di giocare il prossimo di 250 ad Adelaide, e poi qualche turno a Melbourne. Senza grossi sfracelli potrebbe salire qualche posizione, arrivando vicino alla top 20. Non so quali programmi abbia dopo, credo che la nascita del figlio influirà, quindi non sarà molto lontano. Ma anche senza grandi imprese difficilmente perderà terreno. Ci rivediamo in Primavera.

Caro Walden,

io faccio coming out, e confesso che i miei due italiani preferiti sono Berrettini e Musetti, e il terzo è Nardi. Prima di Sinner, prima di Arnaldi.

Vederne uno alle prese con quelli che il giovane cantante Blanco chiama “mostri della fama” e l’altro con un’incapacità di avere più fiducia nelle sue capacità mi addolora enormemente.

Su Berrettini vincolo le mie speranze alla fine della sua corrente relazione (so che non siamo d’accordo su questo, ma credo che lei abbia davvero una pessima influenza), mentre ne ho ancora tante per L&L. E sinceramente credo che la nascita del figlio farà benissimo al più vecchio dei due.
D’altra parte io di anni ne ho quarantatré, e mio figlio l’ho avuto a quarantadue. A me ha fatto bene, da tanti punti di vista, ma ovviamente tutto è troppo diverso perché io possa paragonare anche lontanamente le nostre situazioni. Però credo che lui avrà meno voglia di bestemmiare e di comportarsi da rock star maledetta in mondovisione.

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LunaDiamante 03-01-2024 19:30

Scritto da walden

Scritto da NICK

Scritto da walden

Scritto da NICK

Scritto da Maxi
Punto più basso in assoluto per musetti che perde contro uno che data la pamcia non può neanche definirsi propriamente un atleta. Ormai le figuracce iniziano a essere tante

Musetti continua come ha finito, abbiamo Sinner campione vero, Arnaldi combattente, Sonego che l’impegno ce lo mette, visto che Berrettini ormai sembra out anche da rientro in Australia (ennesimo bluff?), ci rimane da sperare che venga fuori nell’anno qualche nuovo virgulto?

Tu te le cerchi proprio, Musetti è il secondo e 25° in classifica, ragiona su i fatti, non sulle tue proiezioni….

Mi sembra però che l’involuzione tecnica del carraio continui, diciamo la verità attualmente la sua classifica é superiore al gioco…se cambia con cura Barazzutti bene!

IO francamnete ho visto nelle due ultime partite dei (timidi) segnali non di cambiamnto tecnico, ma di approccio alla partita. Oggi con questo Kotov molti si sarebbero trovati in difficoltà.

Perchè Musetti non si è forse trovato in difficoltà? Il panzerottone russo ha disposto di lui come meglio ha voluto per tutto il match, l’ha fatto correre da una parte all’altra del campo (sempre rigorosamente vicino ai teloni, per carità che poi Tartarini non si arrabbi se avanza di un metro!) tirando sberle a destra e a manca molte volte praticamente da fermo, sbagliando, fra l’altro, pochissimmi servizi…uno che gli sta 40 posti sotto nel ranking, con quella stazza non certo da tennista e quella pancia da buona e ghiotta forchetta, il Musetti di due anni fa se lo sarebbe mangiato…innegabile una sua involuzione, Tartarini lo ha portato nei top 20 e quindi va elogiato e rispettato ma oltre non riuscirà a portarlo quindi se vuole crescere deve decidersi a recidere il cordone che lo lega a questo staff…e non credo che Barazzutti potrà compiere il miracolo di aggiustargli la testa, perchè il grosso problema di Musetti sta proprio lì…

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Giambi (Guest) 03-01-2024 19:15

Scritto da Giuseppe

Scritto da Giambi
Questo onesto tennista dal fisico pesante ha disposto di Musetti come meglio ha voluto. Partita mai in discussione , alla fine lo ha pure stroncato,non ne aveva più. Ammirevole, sembravano il bello e la bestia ma sul terreno il bello pareva Kutov . Ringrazio iddio che è sorto dal nulla tal ” gracilino” Arnaldi sennò per la coppa Davis avremmo aspettato altri 47.

Perché è stato Arnaldi a farci vincere la coppa Davis non Sinner ribaltando sia in singolare che in doppio il risultato prima con l’Olanda e poi con la Serbia,vincendo annullando 3 match point consecutivi a Djokovic che non perdeva ufficiosamente con la maglia della Serbia dal 2009 e mai successo che perdesse con 3 match point consecutivi a favore

Scritto da Giuseppe

Scritto da Giambi
Questo onesto tennista dal fisico pesante ha disposto di Musetti come meglio ha voluto. Partita mai in discussione , alla fine lo ha pure stroncato,non ne aveva più. Ammirevole, sembravano il bello e la bestia ma sul terreno il bello pareva Kutov . Ringrazio iddio che è sorto dal nulla tal ” gracilino” Arnaldi sennò per la coppa Davis avremmo aspettato altri 47.

Perché è stato Arnaldi a farci vincere la coppa Davis non Sinner ribaltando sia in singolare che in doppio il risultato prima con l’Olanda e poi con la Serbia,vincendo annullando 3 match point consecutivi a Djokovic che non perdeva ufficiosamente con la maglia della Serbia dal 2009 e mai successo che perdesse con 3 match point consecutivi a favore

Perche’ tu versamenti ritieni che se Arnaldi non avesse battuto Pospisil noi avremmo vinto il doppio contro la coppia campione di Wimbledon fresca e riposata da giorni schierando un doppio improvvisato ed ovviamente stanchissimo, con giocatori spremuti come un limone? Io credo che avremmo perso in 2 set e la strabiliante impresa del nostro beneamato ,fine a se stessa. Una beffa atroce.

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Sporadico (Guest) 03-01-2024 18:31

Scritto da walden

Scritto da Sporadico

Scritto da Frale
Qualcuno mi spiega la grandezza di Musetti? Ah, c’ha il rovescio ad mano.

La grandezza di Musetti sta solo nella testa di tutti quelli che, capendo non tantissimo di tennis, e ragionando col cuore da tifosi, si sono fatti abbagliare dalla 15ma posizione del ranking raggiunta così presto e per una serie di congiunture. Anche lui, ritrovatosi all’improvviso nell’Olimpo dei Grandi (soldi, fama e quant’altro…), ha pensato di poterci rimanere in pianta stabile. Ora sta tornando lentamente alla realtà, capirà che il suo posto è tra i giocatori molto forti, non tra i top player, se ne farà una ragione, e ricomincerà a dare il meglio di sé. Se poi la paternità lo aiuterà o lo danneggerà, questa è materia di cui non voglio occuparmi. Mi basta pensare che alle spalle di quelle che saranno le nostre stelle, Sinner e Arnaldi, ci sarà anche Musetti. Non è poco, se ci pensate, cari tifosi italici.

Per ora Arnaldi è alle spalle di Musetti… caro mio, te l’ho già spiegato, tu proietti…

Beh, non è che sia bisogno che me lo spieghi… la classifica del ranking so leggerla anche io! Certo, le mie sono proiezioni, come quelle di tutti, altrimenti nel forum cosa ci stiamo a fare? È vero, per Arnaldi prevedo un futuro da top player, sempre alle spalle di Sinner, ma tra i grandi ci sarà anche lui. In tal senso, e solo in tal senso, immagino un sorpasso su Musetti, ancorché non nell’immediato. Ma questo non potrà che rallegrarci, nessuno avrebbe scommesso su Arnaldi appena un anno or sono. Per Musetti ce lo siamo già detto: tu lo immagini in top 14 e anche oltre (14 perché a 15 c’è già arrivato), io in top 40 tutta la vita, da grande tennista quale è. Se resteremo qui nel forum, ce lo sapremo ridire ancorché non mi dispiacerebbe affatto se dovessi aver ragione tu.

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