Wimbledon: Musetti brilla, batte Munar ed è per la prima volta al terzo turno dei Championships
06/07/2023 21:43 
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Lorenzo Musetti a Wimbledon (foto Getty Images)
Quest’erba dei nostri giorni, veloce ma non così insidiosa come nel glorioso passato, sembra proprio piacere a Lorenzo Musetti, ne esalta talento e qualità tecniche, aiutandolo paradossalmente a colpire più rapido e incisivo e così cancellare quelle fasi un po’ passive che spesso lo penalizzano. Più gioca sui prati, più migliora il toscano, come dimostra la splendida vittoria al secondo turno di Wimbledon contro Jaume Munar, sconfitto nettamente col punteggio di 6-4 6-3 6-1 in due ore e un quarto di partita. Un successo importantissimo e per lui storico: lo qualifica per la prima volta al terzo turno dei Championships, dove attende Hubert Hurkacz, dal quale fu sconfitto all’esordio due anni fa.
Davvero una prestazione molto positiva per Musetti, con fasi davvero notevoli sul piano tecnico e tattico nello scambio e in risposta, ma soprattutto per come ha gestito le fasi caldi dell’incontro, nelle quali ha respinto con freddezza e qualità un avversario poco avvezzo agli schemi sui prati ma assai coriaceo. Munar infatti, soprattutto nel secondo set, ha condotto maggiormente il gioco, ma Lorenzo è stato molto bravo a restare sempre calmo, focalizzato, respingendo tutte le palle break – non ha mai ceduto il servizio – nonostante i 10 doppi falli complessivi. Proprio la seconda palla è stata la fase meno convincente del suo gioco, qua dovrà assolutamente salire di livello perché contro Hurkacz – una delle risposte più aggressive del tour – non se lo potrà assolutamente permettere. Ha chiuso con il 59% di prime in campo, vincendo il 75% dei punti, 38 vincenti e 30 errori. Ha conquistato ben 14 palle break, sfruttandone 5.
Musetti è piaciuto per come ha gestito bene i tempi di gioco, pronto all’affondo col diritto, veloce del giocare un back di rovescio e poi strappare a grande velocità, cambi di ritmo che hanno mandato in crisi il pressing monocorde dello spagnolo. Ha vinto 23 punti su 37 discese a rete, percentuale discreta, ma bene per come abbia attaccato spesso, seguendo l’affondo. Schemi offensivi indispensabili sui prati, anche per “difendersi attaccando”. Alcune perle difensive e smorzate hanno esaltato il pubblico, lampi di classe che rendono “Muso” uno dei giocatori più affascinanti del tour, e non solo al pubblico italiano. Per Lorenzo quest’estate su erba si sta trasformando in un passaggio molto importante, perché gli sta regalando schemi d’attacco che poco utilizzava e soprattutto perché per ovviare alle peculiarità della superficie è costretto ad accelerare i tempi di gioco rispetto a quando è sull’amato rosso. Meno attendismo, tattica più snella ed efficace, tutta esperienza che gli sarà utilissima per diventare un tennista ancor più completo e offensivo.
Marco Mazzoni
La cronaca
Munar inizia il match alla battuta, mostrando subito il suo schema preferito, martellare dall’angolo sinistro e poi uscire all’improvviso con il rovescio, ma anche pronto a correre avanti sulle palle più corte dell’azzurro. Inizia bene al servizio anche Musetti, buone percentuali di prime, il suo solito rovescio lungo linea che lascia immobile lo spagnolo, e anche le prime palle corte (ben eseguite). Il set scorre rapido sui turni di servizio, nei primi 5 game non si arriva nemmeno ai vantaggi. Servendo sotto 3-2, Musetti affronta il primo momento di difficoltà, il servizio non va, ma rimonta da 0-30 con colpi finalmente più aggressivi, per il 3 pari. È la scossa che “sveglia” Lorenzo: con due eccellenti risposte d’incontro di rovescio vola 15-40, prime palle break del match. Munar sparacchia malamente col diritto, Musetti allunga sul 4-3 e servizio. Con un vincente di rovescio lungo linea splendido consolida il vantaggio per il 5-3 (parziale di 9 punti a 2). Il toscano si aggiudica il primo set, 6-4, al secondo set point, uno diritto in contro piede perfetto. 13 punti vinti su 15 prime palle e 8 punti su 10 discese a rete.
Il 21enne di Carrara scatta bene anche nel secondo set, con uno splendido contropiede di diritto sul 30 pari strappa una palla break. Si salva col servizio Murar (punto giustamente contestato da Lorenzo per un overrule che assegna il punto al rivale invece di servire di nuovo). Non sfrutta ben 4 palle break complessive Lorenzo, Jaume chiude dopo 22 punti un sofferissimo primo game. Il set avanza con game molto lottati, Musetti commette diversi doppi falli e Munar alza il livello, diventando più aggressivo. Servendo sotto 3-2, arriva un game complicatissimo per l’azzurro, due doppi falli ai vantaggi gli costano altrettante palle break, ma si salva. 18 punti pari per il 3 pari. Come nel primo parziale, il pericolo scampato carica a tutta “Muso”, spinge forte col diritto dal centro (15-30) e poi una risposta aggressiva gli vale due palle break. Trasforma la seconda, splendido lob di diritto in corsa, imprendibile, per il 4-3 e servizio. Sul 5-3 Lorenzo lascia parlare la velocità del suo braccio, trova la riga di fondo nello scambio partendo da risposte aggressive e vola 15-40, due set point. Un errore col diritto costa a Munar il punto decisivo, 6-3 Musetti.
Spinge molto Munar all’avvio del terzo set, come nel secondo parziale, ma Musetti si difende bene e controbatte con qualità, vincendo il primo game e potendo così fare corsa di testa, forte dei due set di vantaggio. Jaume esagera nell’aggressività, forse scorato per l’andamento del match, Crolla 0-40 con un doppio fallo, tre palle break immediate per Lorenzo. Con una risposta cross fantastica sul 15-40, ecco il break che manda avanti Musetti 2-0, grande presenza in campo, solido nelle difficoltà e pronto alla zampata per cogliere le chance. Col terzo break consecutivo, l’azzurro si distrae un attimo, concede due palle break ma le cancella con sicurezza e veleggia sul 3-0. Sul 3-1, Lorenzo regala al pubblico il punto del match, una rincorsa all’indietro chiusa con una scudisciata di polso da squash, quasi impossibile e vincente. Sotto 4-1, Munar sembra sfiduciato, con un altro doppio fallo crolla 15-40, concede altre due palle break all’azzurro. Ritrova la prima di servizio e le cancella, anche una terza. Il doppio break arriva alla quarta chance, meravigliosa risposta lungo linea col polso bloccato. Una bellezza che lo porta 5-1, ad un passo dal terzo turno dei Championships. Chiude al secondo match point “Muso”, dopo aver annullato un’altra palla break (la quinta, tutte salvate).
L. Musetti 
vs J. Munar 
| L. Musetti | J. Munar | |
|---|---|---|
| ACES | 6 | 0 |
| DOUBLE FAULTS | 10 | 4 |
| 1ST SERVE IN | 61/104 (59%) | 53/94 (56%) |
| 1ST SERVE POINTS WON | 46/61 (75%) | 30/53 (57%) |
| 2ND SERVE POINTS WON | 21/43 (49%) | 19/41 (46%) |
| NET POINTS WON | 23/37 (62%) | 30/50 (60%) |
| BREAK POINTS WON | 5/14 (36%) | 0/5 (0%) |
| RECEIVING POINTS WON | 45/94 (48%) | 37/104 (36%) |
| WINNERS | 38 | 24 |
| UNFORCED ERRORS | 30 | 27 |
| TOTAL POINTS WON | 112 | 86 |
| DISTANCE COVERED | 3981.2 m | 3888.8 m |
| DISTANCE COVERED/PT. | 20.1 m | 19.6 m |
TAG: Jaume Munar, Lorenzo Musetti, Wimbledon 2023
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No scusa,era una domanda. Non un illazione. Scusa se mi sono espresso male.
Scritto da te non fa’ testo. Se lo avesse scritto BARABBA forse.
No dai, io direi tabellone di un challengerone 175
@ Allende (#3644671)
Dove ho scritto che non è amato? 🙂
Sono tutti amati e odiati a turno 🙂
I soliti diranno “Gli Italiani vincono solo grazie ai derby”…
Eccellente partita di Musetti, adesso la prova della verità contro Hurkacz. Per accedere al terzo turno, il suo compito è il più difficile. Sinner ha davanti un avversario piuttosto modesto. Berrettini-De Minaur? Sarà interessante. enzo
Ma perché su questo sito non è Amato?
@ Roberto (#3644408)
si perché giustamente fritz ed eventualmente shapovalov sono giocatori da challenger. Senza sottovalutare halys domani, giocatore da prendere con le pinze
Lo scherzo a quello che viene fisso la seconda domenica del torneo questo qui di Carrara può farglielo..io intanto taglio alta l’erba poi lui lo sistema…occhio
In futuro Jannik e Muso si alterneranno al n. 1 ATP.
Ah okok. Capito. Comprensibile
@ Maury (#3644427)
Sono d’accordo. Anche mentalmente poi, i miglioramenti sono evidenti.
Si costruisce anno dopo anno….
Prima sul rosso il primo anno, a sacrificato punti sulla terra l’anno scorso per crescere sul veloce, riuscendoci, e ora l’erba, che sembrava la sua antitesi …. E invece vince facile le partite che deve vincere. Ci vuole tempo, perché ha un tennis diverso da altri, ma la strada è quella giusta.
Hurkacz ha faticato contro Choinski molto di più di quanto non avesse fatto Musetti al Queen’s. lo ha brekkato 2 volte in 3 set, Musetti 4 volte in 2 set. Speriamo sia un buon segno. Di certo, qusto è l’Hurkacz più battibile degli ultimi anni. Dal match ball non convertito con Sinner a Montecarlo, non ha combinato praticamente niente di buono..
Secondo me si, 1)hanno cominciato lunedì con la parte bassa, 2) al momento i secondi turni finiti sono solo quelli della parte bassa e comunque stanno dando precedenza a quelli, 3) al momento i primi turni che devono terminare sono solo quelli della parte alta.
Quindi domani immagino secondi turni rimanenti che dovrebbero essere solo quelli della parte alta e terzi turni della parte bassa. Cioè sia Musetti Hurckacz che Sinner Halys terzo turno, ma anche Berrettini De Minaur (hanno finito più o meno insieme) secondo turno; se Berretto passa poi sabato forse Zverev che sta ancora giocando il primo turno.
Tutto questo a meno di ulteriori ritardi per maltempo
Sinner con il tabellone di un challenger
Innanzitutto bravissimo Musetti.
Poi quello che viene accetteremo.
Peccato sia uscito Arnaldi
@ Napol ti amo (#3644350)
Certamente
Musetti sta diventando sempre più
competitivo e con le sue qualità
può veramente diventare un top. Con qualche perfezionamento in alcuni colpi tipo servizio e con le tante variazioni che riesce a dare al suo gioco può arrivare ancora più in alto.
Il vincente in finale contro Berrettini
Ma infatti Musetti ha un ottimo servizio. Proprio per questo critico il fatto che ci siano momenti in cui lo perde. E’ chiaro che in una partita 3/5 non puoi andare sempre a mille all’ ora con la battuta, ma 3 games di file senza un punto diretto su erba non sono accettabili. Potrebbero esserlo per Munar, non per Musetti.
Semifinale Musetti Sinner
Veramente non l’ho visto tanto male col servizio nelle partite precedenti. Forse oggi non se lo sentiva particolarmente
varillas e munar erano certamente avversari da battere su questa superficie, lorenzo l’ha fatto e anche senza eccessivi patemi. Ora con hurkacz sarà tosta, ma il potenziale per vincere e guadagnarsi nole sul centrale lo ha
Grande Lorenzo.
Hurkacz su erba è veramente ostico, ma Lorenzo non ha nulla da perdere e può giocare a braccio sciolto… 3 su 5 può succedere di tutto, crediamoci!
Bravissimo Lorenzo, con Hubi bisognerà essere solidi ma aggressivi e servire certamente meglio per non farsi aggredire. In ogni caso speriamo che questi successi e queste esperienze on grass se le porti anche on hard e capisca finalmente che con le sue qualità tecniche può e deve osare di più.
Munar sarà anche poco impegnativo su erba ma che giocate musetti. O li hai o non li hai questi colpi, a prescindere dall’avversario.
Contro hurkacz è un bello snodo, ci darà tanto sul valore di musetti on grass
Ottimo! Vittoria con punteggio netto. Non facile.
Redazione, gira molto sul web la super schiacciata di Jannik in stile Sampras.
Anche se gli americani ci tengono a dire che quella di Pete era molto meglio (ma il dritto d’attacco di Sinner era decisamente più violento!)
Vale la pena rivederlo. Grande gesto atletico e anche tecnico.
Che Musetti sia un genio del tennis non ce lo doveva di certo dire questa partita. Io mi voglio soffermare però sulle cose che deve migliorare. I fattori che impediscono a Lorenzo di essere un top player(per ora…speriamo).
1) Servizio: Uno che ha il servizio di Musetti NON può fare 3 game di fila alla battuta senza neanche un vincente diretto. Oltretutto oggi la seconda è stata deficitaria, 10 doppi falli pur non spingendola mai, sempre corta e attaccabile(poi per forza rischia di rimanere troppo dietro la riga di fondo)
2) Risposta: oggi Lorenzo ha tirato delle risposte straordinarie, ma ad inizio partita Munar è riuscito a fare 8/9 sulla seconda(la seconda di Muna, non di Isner). Sulla seconda si spinge sempre, almeno su erba!
3) Errori marchiani a punto già fatto: Anche i campionissimi possono sbagliare palle semplici, ma capita una o massimo due volte a partita, a Lorenzo capita 4/5 volte, troppe.
E’ chiaro che quando il gap tennistico è elevato come oggi, Lorenzo non ha problemi, ma se il gap è piccolo o non c’ è, questi aspetti finiscono per fare la differenza.
Pensare che Lorenzo possa battere Hurcacz con 10 doppi falli e senza mai spingere la seconda è utopia.
Sono aspetti migliorabili, ma deve migliorarli, o non riuscirà mai a lottare per gli slams. In ogni caso per il momento non è pronto e lo dico con rammarico perchè vederlo giocare a tennis è come vedere un affresco rinascimentale: Peosia e storia!
Muso ha perso con Hubi solo una volta e proprio su erba, a Wimbledon due anni fa. Negli altri incontri (anche su IH) ha sempre vinto lui.
Sarà quindi un test molto, molto importante. Se lo vince, vorrà dire che non parte sconfitto con nessuno in questo torneo, neanche con chi sappiamo.
Con Hurcacz sarà dura perché è un giocatore anomalo, sembra che giochi male ma poi vince, a volte è frustrante, soprattutto quando ha il servizio che lo sostiene, però penso che Musetti lo abbatte comunque!
Secondo voi sarà in programma domani la partita la partita con hurcacz?