Francesco Passaro supera il primo turno nell’ATP 250 di Marrakech. Impresa di Marco Cecchinato che elimina Diego Diego Schwartzman all’Estoril

Scritto da cataflic

Scritto da walden

Scritto da Racchetta

Scritto da Scaino
Bravo Passaro, ma che cosa è successo ad Aslan Karatsev?
Il giorno dopo la vittoria su Nole nella semifinale del torneo di Belgrado (24.04.2021) ha perso in finale da Berrettini e ci può stare: Berrettini era in forma e la partita Karatsev-Djokovic, una tra le partite più belle, se non la più bella, di quell’anno, è stata anche una delle battaglie più spietate ed è terminata in tarda notte.
Dopo di allora Karatsev ha infilato 37 vittorie (5 vittorie sono del 250 di San Pietroburgo da lui vinto a fine ottobre 2021) e 50 sconfitte ed è precipitato da numero 14 del ranking (raggiunto in febbraio 2022 sull’onda dei risultati dell’inizio anno – vittoria nel 250 di Sydney e nel 500 di Dubai – e dell’anno prima: vittoria nel 250 di Mosca) al 124 attuale.
In quella partita vinta in casa di Nole deve aver preso una stirata da uscirne zoppo stronco: non è più stato da corsa.

Per me è uno dei più grandi misteri del tennis. Sembrava mostruoso, ora è tornato un banale giocatore da challenger, boh…

cosa non molto diversa è capitata a Cecchinato, che è anche finito oltre la 200esima, ma anche Mager, da 60 in poco più di un anno è finito quasi in 300esima, e che dire di Sabbo Caruso, o di Stenno Travaglia…guarda caso si tratta di tennisti approdati al loro massimo in età “avanzata”, probabilmente la mancanza di abitudine a certi livelli porta ad una drammatica perdita di fiducia appena le cose cominciano ad andare peggio. Sono dell’idea che, se è stata ampiamente smentita la teoria secondo cui se a 20 21 anni non hai raggiunto una certa posizione non la raggiungerai più, sia purtroppo vera quella per cui farai molta fatica a mantenerla, una volta raggiunta.

Karatsev è davvero un mistero…non si è capito come facesse prima ad essere così indietro e adesso ci risiamo.
Io ho l’impressione che ci sia qualcosa di poco chiaro nella carriera di Aslan, ma non saprei dire cosa.

Sparo un po’ di ipotesi

1) doping.
Dai, lo abbiam pensati tutti nel 2021…

2) contract year.
E’ una sindrome che colpisce i giocatori professionisti NBA.
L’ultimo anno del contratto fanno mirabiie, gente da 7 punti a partita che ne fa 15 ecc.
poi firmano il contratto e tornano a 6
Karatsev era senza sponsor tecnici, si faceva prestare le magliette ecc
poi ha firmato e..punf

3 ) Motivi personali
Magari beve, la moglie lo tradisce col gatto, il manager è scappato coi soldi..

4) problemi di salute.
Ieri un paio di ace di Passaro mi han lasciato perplesso.
Era come se nemmeno avesse visto la palla.
E se ha problemi agli occhi non risolvibili con lenti a contatto son problemi seri

Scritto da Tennis555
Spero di sbagliarmi ma ho paura che se Cecchinato gioca come oggi contro Fognini il prossimo turno sarà l’ultimo del suo torneo…

A me non fa paura che possa vincere Fognini!…

Scritto da cataflic

Scritto da walden

Scritto da Racchetta

Scritto da Scaino
Bravo Passaro, ma che cosa è successo ad Aslan Karatsev?
Il giorno dopo la vittoria su Nole nella semifinale del torneo di Belgrado (24.04.2021) ha perso in finale da Berrettini e ci può stare: Berrettini era in forma e la partita Karatsev-Djokovic, una tra le partite più belle, se non la più bella, di quell’anno, è stata anche una delle battaglie più spietate ed è terminata in tarda notte.
Dopo di allora Karatsev ha infilato 37 vittorie (5 vittorie sono del 250 di San Pietroburgo da lui vinto a fine ottobre 2021) e 50 sconfitte ed è precipitato da numero 14 del ranking (raggiunto in febbraio 2022 sull’onda dei risultati dell’inizio anno – vittoria nel 250 di Sydney e nel 500 di Dubai – e dell’anno prima: vittoria nel 250 di Mosca) al 124 attuale.
In quella partita vinta in casa di Nole deve aver preso una stirata da uscirne zoppo stronco: non è più stato da corsa.

Per me è uno dei più grandi misteri del tennis. Sembrava mostruoso, ora è tornato un banale giocatore da challenger, boh…

cosa non molto diversa è capitata a Cecchinato, che è anche finito oltre la 200esima, ma anche Mager, da 60 in poco più di un anno è finito quasi in 300esima, e che dire di Sabbo Caruso, o di Stenno Travaglia…guarda caso si tratta di tennisti approdati al loro massimo in età “avanzata”, probabilmente la mancanza di abitudine a certi livelli porta ad una drammatica perdita di fiducia appena le cose cominciano ad andare peggio. Sono dell’idea che, se è stata ampiamente smentita la teoria secondo cui se a 20 21 anni non hai raggiunto una certa posizione non la raggiungerai più, sia purtroppo vera quella per cui farai molta fatica a mantenerla, una volta raggiunta.

Karatsev è davvero un mistero…non si è capito come facesse prima ad essere così indietro e adesso ci risiamo.
Io ho l’impressione che ci sia qualcosa di poco chiaro nella carriera di Aslan, ma non saprei dire cosa.

beh…non tanto diverso da cecchinato…..misteri dello sport….

Scritto da rafa leao 2009
cecchinato può arrivare ai quarti al RG

@ rafa leao 2009 (#3473594)

Se gioca come ieri non credo proprio.

Mi accodo ad alcuni altri commenti: nominarla “impresa” mi pare fuori luogo.
Ha vinto, a fatica, un incontro infarcito di erroracci in serie da ambedue, evidentemente più da parte argentina.
Comunque un’importante vittoria, che può e deve dargli morale per i giorni a venire.
Ora la sfida italicida: mi aspetto grandi cose, oltre che grandi bestemmioni, da loro due; credo che ci faranno divertire.
Forza Cecch e Forza Fognazzo (in rigoroso ordine alfabetico)!
Questa volta preferenze non avrò (anche se penso che, quando ambedue al loro massimo o comunque alla pari, Fognini sappia giocare meglio di Cecchinato) e mi godrò la sfida italicida senza patema alcuno.

L’ ex ” Titanico” Aslan non ne imbrocca più una veramente da tempo.
Non va comunque sminuita la vittoria del nostro Passaro che si sta affacciando solo da poco al Circuito Atp e ha bisogno di fiducia e di ingranare mettendo partite nelle gambe.

Scritto da walden

Scritto da Racchetta

Scritto da Scaino
Bravo Passaro, ma che cosa è successo ad Aslan Karatsev?
Il giorno dopo la vittoria su Nole nella semifinale del torneo di Belgrado (24.04.2021) ha perso in finale da Berrettini e ci può stare: Berrettini era in forma e la partita Karatsev-Djokovic, una tra le partite più belle, se non la più bella, di quell’anno, è stata anche una delle battaglie più spietate ed è terminata in tarda notte.
Dopo di allora Karatsev ha infilato 37 vittorie (5 vittorie sono del 250 di San Pietroburgo da lui vinto a fine ottobre 2021) e 50 sconfitte ed è precipitato da numero 14 del ranking (raggiunto in febbraio 2022 sull’onda dei risultati dell’inizio anno – vittoria nel 250 di Sydney e nel 500 di Dubai – e dell’anno prima: vittoria nel 250 di Mosca) al 124 attuale.
In quella partita vinta in casa di Nole deve aver preso una stirata da uscirne zoppo stronco: non è più stato da corsa.

Per me è uno dei più grandi misteri del tennis. Sembrava mostruoso, ora è tornato un banale giocatore da challenger, boh…

cosa non molto diversa è capitata a Cecchinato, che è anche finito oltre la 200esima, ma anche Mager, da 60 in poco più di un anno è finito quasi in 300esima, e che dire di Sabbo Caruso, o di Stenno Travaglia…guarda caso si tratta di tennisti approdati al loro massimo in età “avanzata”, probabilmente la mancanza di abitudine a certi livelli porta ad una drammatica perdita di fiducia appena le cose cominciano ad andare peggio. Sono dell’idea che, se è stata ampiamente smentita la teoria secondo cui se a 20 21 anni non hai raggiunto una certa posizione non la raggiungerai più, sia purtroppo vera quella per cui farai molta fatica a mantenerla, una volta raggiunta.

Karatsev è davvero un mistero…non si è capito come facesse prima ad essere così indietro e adesso ci risiamo.
Io ho l’impressione che ci sia qualcosa di poco chiaro nella carriera di Aslan, ma non saprei dire cosa.

@ Scaino (#3473452)

Miscela finita forse….

@ MITGA (Make Italian Tennis Great Again) (#3473604)

Provaci tu allora

@ Racchetta (#3473599)

metabolizzare le sconfitte è per alcuni giocatori un problema per altri paradossalmente invece è metabolizzare vittorie o prestazioni di assoluto valore .
per questi ultimi si innesca un meccanismo auto celebratorio che produce a livello inconscio un appagamento che inibisce l’impegno agonistico dell’atleta .da psicologia dello sport

Scusate una volta che vincono dei ns italiani solamente ad elencare i problemi per gli altri. Soprattutto Passaro è stato bravo a stare concentrato per 3 set e non essersi demoralizzato dopo aver perso il secondo. Su Cecchinato importante per lui questa vittoria perché se Schwartzman ne ha venti poche non mi sembra che il ns. ne abbia vinte molte di più.

Karatzev mette in difficoltà Medvedev e poi perde con Passaro….boh

Scritto da Racchetta

Scritto da Scaino
Bravo Passaro, ma che cosa è successo ad Aslan Karatsev?
Il giorno dopo la vittoria su Nole nella semifinale del torneo di Belgrado (24.04.2021) ha perso in finale da Berrettini e ci può stare: Berrettini era in forma e la partita Karatsev-Djokovic, una tra le partite più belle, se non la più bella, di quell’anno, è stata anche una delle battaglie più spietate ed è terminata in tarda notte.
Dopo di allora Karatsev ha infilato 37 vittorie (5 vittorie sono del 250 di San Pietroburgo da lui vinto a fine ottobre 2021) e 50 sconfitte ed è precipitato da numero 14 del ranking (raggiunto in febbraio 2022 sull’onda dei risultati dell’inizio anno – vittoria nel 250 di Sydney e nel 500 di Dubai – e dell’anno prima: vittoria nel 250 di Mosca) al 124 attuale.
In quella partita vinta in casa di Nole deve aver preso una stirata da uscirne zoppo stronco: non è più stato da corsa.

Per me è uno dei più grandi misteri del tennis. Sembrava mostruoso, ora è tornato un banale giocatore da challenger, boh…

cosa non molto diversa è capitata a Cecchinato, che è anche finito oltre la 200esima, ma anche Mager, da 60 in poco più di un anno è finito quasi in 300esima, e che dire di Sabbo Caruso, o di Stenno Travaglia…guarda caso si tratta di tennisti approdati al loro massimo in età “avanzata”, probabilmente la mancanza di abitudine a certi livelli porta ad una drammatica perdita di fiducia appena le cose cominciano ad andare peggio. Sono dell’idea che, se è stata ampiamente smentita la teoria secondo cui se a 20 21 anni non hai raggiunto una certa posizione non la raggiungerai più, sia purtroppo vera quella per cui farai molta fatica a mantenerla, una volta raggiunta.

@ vecchiogiovi (#3473517)

Mahh io l’ho vista la partita e il primo set l’ha giocato molto bene, ordinato,qualche bella palla corta e il lob con cui ha chiuso il primo set non era facile.
Il secondo si è un po’disunito ma anche Diego é salito, a me é sembrato un buon Ceck e una partita godibile, mi sembra una critica gratuita,Swarzy sarà un giocatore in crisi ma se lo lasci giocare non è che ti regali le partite, bravo Ceck a mettere la partita sui giusti binari e a non innervosirsi come gli succede spesso

@ Racchetta (#3473599)

specialmente quando andava in toilette break,e comunque non dimentichiamoci che ha un padre medico..

@ Scaino (#3473452)

Behhh la cosa strana era la sua improvvisa salita di livello 2 anni fa, dopo anni da umile mestierante nei CH,il sospetto tra le righe é che abbia beneficiato di qualche strana pozione magica, vista anche la nazionalità, certo sono solo sospetti e non basta avere potenza e resistenza per battere i migliori.
Però il suo é un caso più unico che raro nel tennis e molti sospetti li suscita

Ma impresa Cecchinato di cosa? Schwartzman non la mette in campo da 6 mesi

Scritto da Scaino
Bravo Passaro, ma che cosa è successo ad Aslan Karatsev?
Il giorno dopo la vittoria su Nole nella semifinale del torneo di Belgrado (24.04.2021) ha perso in finale da Berrettini e ci può stare: Berrettini era in forma e la partita Karatsev-Djokovic, una tra le partite più belle, se non la più bella, di quell’anno, è stata anche una delle battaglie più spietate ed è terminata in tarda notte.
Dopo di allora Karatsev ha infilato 37 vittorie (5 vittorie sono del 250 di San Pietroburgo da lui vinto a fine ottobre 2021) e 50 sconfitte ed è precipitato da numero 14 del ranking (raggiunto in febbraio 2022 sull’onda dei risultati dell’inizio anno – vittoria nel 250 di Sydney e nel 500 di Dubai – e dell’anno prima: vittoria nel 250 di Mosca) al 124 attuale.
In quella partita vinta in casa di Nole deve aver preso una stirata da uscirne zoppo stronco: non è più stato da corsa.

Per me è uno dei più grandi misteri del tennis. Sembrava mostruoso, ora è tornato un banale giocatore da challenger, boh…

cecchinato può arrivare ai quarti al RG

Scritto da peccatore

Scritto da Scaino
Bravo Passaro, ma che cosa è successo ad Aslan Karatsev?
Il giorno dopo la vittoria su Nole nella semifinale del torneo di Belgrado (24.04.2021) ha perso in finale da Berrettini e ci può stare: Berrettini era in forma e la partita Karatsev-Djokovic, una tra le partite più belle, se non la più bella, di quell’anno, è stata anche una delle battaglie più spietate ed è terminata in tarda notte.
Dopo di allora Karatsev ha infilato 37 vittorie (5 vittorie sono del 250 di San Pietroburgo da lui vinto a fine ottobre 2021) e 50 sconfitte ed è precipitato da numero 14 del ranking (raggiunto in febbraio 2022 sull’onda dei risultati dell’inizio anno – vittoria nel 250 di Sydney e nel 500 di Dubai – e dell’anno prima: vittoria nel 250 di Mosca) al 124 attuale.
In quella partita vinta in casa di Nole deve aver preso una stirata da uscirne zoppo stronco: non è più stato da corsa.

Forse è tornato al suo livello e l’anno e mezzo dove era ingiocabile è stata l’eccezione

Fosse una partita…si può considerare eccezione… ma se ne fai 100 a un certo livello e poi improvvisamente non giochi più qualcosa di mentale o fisico di importante deve essere successo…

Bene, bene. Oggi ero a vedere gli juniores e non ho seguito nulla, ma come avevo pronosticato, di questi tempi non c’e’ sorteggio migliore di Aslan Karatsev – uno dei piu’ grandi misteri nella storia del tennis. In quel momento di picco, era letteralmente uno dei giocatori piu’ forti di sempre – pure sulla terra lo ricordo prendere a pallate Musetti e schiantare persino un volitivo Djokovic a casa sua! Difficile capire, difficile non pensar male.

Scritto da Tennis555
Spero di sbagliarmi ma ho paura che se Cecchinato gioca come oggi contro Fognini il prossimo turno sarà l’ultimo del suo torneo…

vabe avremo in ogni caso un azzurro fra fabio e ceck al terzo turno. sono contento anche per passaro che sulla terra vale il suo ranking che invece non vale sul cemento.

Scritto da Chemical
@ Giampi (#3473463)
Invece Cecchinato..

Appunto…

@ Muddy Waters (#3473500)
Poteva regalarli a berettini in effetti

Spero di sbagliarmi ma ho paura che se Cecchinato gioca come oggi contro Fognini il prossimo turno sarà l’ultimo del suo torneo…

Scritto da vecchiogiovi

Scritto da Derek
Grande super ceck!!!
È sempre bello vedere il suo tennis

allora non hai visto la partita!

Infatti…ah ah….

Scritto da Scaino
Bravo Passaro, ma che cosa è successo ad Aslan Karatsev?
Il giorno dopo la vittoria su Nole nella semifinale del torneo di Belgrado (24.04.2021) ha perso in finale da Berrettini e ci può stare: Berrettini era in forma e la partita Karatsev-Djokovic, una tra le partite più belle, se non la più bella, di quell’anno, è stata anche una delle battaglie più spietate ed è terminata in tarda notte.
Dopo di allora Karatsev ha infilato 37 vittorie (5 vittorie sono del 250 di San Pietroburgo da lui vinto a fine ottobre 2021) e 50 sconfitte ed è precipitato da numero 14 del ranking (raggiunto in febbraio 2022 sull’onda dei risultati dell’inizio anno – vittoria nel 250 di Sydney e nel 500 di Dubai – e dell’anno prima: vittoria nel 250 di Mosca) al 124 attuale.
In quella partita vinta in casa di Nole deve aver preso una stirata da uscirne zoppo stronco: non è più stato da corsa.

Forse è tornato al suo livello e l’anno e mezzo dove era ingiocabile è stata l’eccezione

Strafelice per Cecchinato però non saltatemi alla gola se dico che Schwartzmann ultimamente le perde particamente tutte e non la definirei “Impresa di Marco Cecchinato” come da titolo articolo.

Fino a prova contraria Marco una semi al RG l’ha fatta e credo che Schwartzmann no

Scritto da Derek
Grande super ceck!!!
È sempre bello vedere il suo tennis

allora non hai visto la partita!

Scritto da Giampi
Oddio, impresa…dovete avere una scarsa considerazione di Cecchinato..El Peque è talmente in crisi che può perdere con chiunque e quindi pure con il palermitano…

Bravissimo CiccioPassaro. Alè

Belle e importanti vittorie quelle di Cecchinato e di Passaro, bravi enzo

@ Scaino (#3473452)

Gli si saranno sgonfiati i polpacci.

@ Giampi (#3473463)

Invece Cecchinato..

Ben fatto per Passaro che questa settimana rischiava di precipitare nel ranking ovviamente risultato da prendere con le pinze perche Karatsev – così come Schwartzman – perderebbe dall’80% dei presenti in top100 al momento

Complimenti a Passaro e Cecchinato perché si tratta di due ottime vittorie, ma quella di Marco è tutto meno che un’impresa. Schwartzman è in crisi da mesi e mesi e quest’anno credo abbia ottenuto l’unica vittoria contro Wu a Miami, per cui si tratta di un’ottima vittoria contro un giocatore in difficoltà.

Scritto da Giampi
Oddio, impresa…dovete avere una scarsa considerazione di Cecchinato..El Peque è talmente in crisi che può perdere con chiunque e quindi pure con il palermitano…

Ma perché Cecchinato è in forma smagliante?
Comunque è un’impresa, sia pure a livello relativo

Oddio, impresa…dovete avere una scarsa considerazione di Cecchinato..El Peque è talmente in crisi che può perdere con chiunque e quindi pure con il palermitano…

Passaro torna a giocare nella sua superficie preferita e i risultati ritornano

Grande super ceck!!!
È sempre bello vedere il suo tennis

Bravo Passaro, ma che cosa è successo ad Aslan Karatsev?
Il giorno dopo la vittoria su Nole nella semifinale del torneo di Belgrado (24.04.2021) ha perso in finale da Berrettini e ci può stare: Berrettini era in forma e la partita Karatsev-Djokovic, una tra le partite più belle, se non la più bella, di quell’anno, è stata anche una delle battaglie più spietate ed è terminata in tarda notte.
Dopo di allora Karatsev ha infilato 37 vittorie (5 vittorie sono del 250 di San Pietroburgo da lui vinto a fine ottobre 2021) e 50 sconfitte ed è precipitato da numero 14 del ranking (raggiunto in febbraio 2022 sull’onda dei risultati dell’inizio anno – vittoria nel 250 di Sydney e nel 500 di Dubai – e dell’anno prima: vittoria nel 250 di Mosca) al 124 attuale.
In quella partita vinta in casa di Nole deve aver preso una stirata da uscirne zoppo stronco: non è più stato da corsa.