La questione della guerra in Ucraina continua a tenere banco Copertina, WTA

Vika e Aryna, due visioni diverse sulle tensioni negli spogliatoi dei tornei WTA

22/03/2023 15:17 74 commenti
Aryna Sabalenka
Aryna Sabalenka

Acque sempre più agitate sul tour WTA. La clamorosa rivelazione di Lesia Tsurenko, ritiratasi da Indian Wells prima di affrontare Sabalenka poiché in preda a una crisi di nervi dopo aver discusso col CEO del tour femminile Steve Simon, ha di fatto scoperchiato una pentola che bolle all’impazzata, con tensioni notevoli tra le giocatrici per la questione della guerra e del trattamento riservato alle tenniste ucraine ma anche russe e bielorusse. Non che gli spogliatoi “rosa” siano sempre stati tranquilli, ma adesso la tensione sembra aver raggiunto livelli preoccupanti. Infatti se da un lato le giocatrici del paese invaso militarmente dalle armate di Putin si sentono poco tutelate, ora anche quelle dei paesi incriminati si sentono vittima di discriminazione, odio e tensione crescente. Una situazione incandescente, ma non tutte la vivono così. È interessante confrontare i pensieri delle due bielorusse Vika Azarenka e Aryna Sabalenka, che stanno attraversando momenti non facili, nell’occhio del ciclone per il sostegno del proprio paese alla guerra in corso, ma con un feeling personale diametralmente opposto.

La campionessa degli Australian Open Aryna Sabalenka così ha parlato alla stampa, in merito alla tensione tra le giocatrici in questa fase storica: “La situazione è davvero, davvero difficile per me perché non ho mai affrontato così tanto odio negli spogliatoi“, ha confessato. “Certo, ci sono sempre molti hater su Instagram quando perdi le partite, ma negli spogliatoi non avevo mai affrontato una cosa del genere. È stato davvero difficile per me constatare che ci sono così tante persone che mi odiano davvero senza motivo, perché non c’è alcun motivo. Voglio dire, non ho fatto niente”.

Più che litigi con altre tenniste, Aryna ha avuto degli scambi poco amichevoli con persone dell’entourage di alcune tenniste ucraine: “Ho avuto alcuni.. non direi veri litigi, ma delle strane conversazioni, non con le ragazze, ma con i membri della loro squadra. È stato difficile. È stato un periodo difficile. Ma ora forse sta migliorando”. Probabilmente le durissime parole di Lesia Tsurenko e poi del suo coach hanno fatto detonare la situazione, arrivando forse alla rottura necessaria per un confronto e quindi, si spera, una ripartenza con meno tensione.

Sabalenka ha anche ammesso che, con poche eccezioni, la maggior parte delle giocatrici si limita a ignorarsi a vicenda: “Stavo lottando con questa situazione perché mi sentivo male, come in colpa per qualcosa. Non è bella l’atmosfera negli spogliatoi con alcune delle ragazze ucraine. Ma poi ho capito che non è colpa mia, che non ho fatto loro niente di male. Sono abbastanza sicura che il resto degli atleti russi e bielorussi non abbia fatto nulla agli ucraini. Mi sono appena resa conto che sono solo emozioni e ho bisogno di ignorarle e concentrarmi su me stessa con la consapevolezza di non aver fatto niente di male. Alla fine non posso controllare le emozioni degli altri. Sembra che tutti si ignorino a vicenda”.

“Questa tensione non coinvolge tutte in realtà, sto ancora parlando con alcune delle ucraine, ma ci sono alcune delle ragazze che sono davvero aggressive contro di noi. Quindi sto solo alla larga da loro” conclude Aryna.

Di tutt’altro tenore invece le parole di Viktoria Azarenka in risposta alla n.1 Swiatek, secondo la quale è crescente la tensione negli spogliatoi: “Personalmente, non ho visto quella tensione. È chiaro che ci sono alcune giocatrici che hanno sentimenti e comportamenti diversi. In generale, non condivido la stessa visione di Iga. Incoraggerei Swiatek a dare un’occhiata alle cose che sono accadute prima che di fare commenti”.

L’esperta tennista di Minsk non solo smorza i toni, ma invita la stessa Swiatek ad avere presto una conversazione per affrontare i loro punti di vista. “Come membro del Player Council, sarei molto felice di presentarle e insegnarle tutto ciò che è stato fatto in precedenza” afferma Vika. “E penso che sarebbe un modo molto più appropriato per avere quella conversazione. La questione è cresciuta fin troppo, tanto da diventare durante le conferenze stampa quasi più interessante rispetto allo sport stesso. Non va bene“.

Punti di vista davvero differenti tra le due giocatrici bielorusse. A questo punto sarebbe più interessante – e utile – una presa di posizione chiara e inequivocabile da parte della WTA, visto che la scorsa settimana le dichiarazioni di Steve Simon sono state a dir poco vaghe e troppo prudenti.

Marco Mazzoni

 

 


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Joe (Guest) 23-03-2023 08:48

Scritto da Pace e bene a tutti

Scritto da SlamdogMillionaire

Scritto da Vennera

Scritto da SlamdogMillionaire

Scritto da Pace e bene a tutti

Scritto da SlamdogMillionaire
Basterebbe che a russi e bielorussi fosse vietato andare in giro per il mondo a giocare a tennis mentre dei loro connazionali bombardano case di un altro paese e il problema nemmeno si porrebbe. Ma ai vertici wta e Atp ci sono i soliti ipocriti che preferiscono voltarsi dall’altra parte e fare finta di nulla perché gli fa più comodo così

E gli americani che lo fanno da 100 anni?
Ti consiglio l’ultimo libro di Marco Travaglio, dedicato a quelli come te

Marco Travaglio ah ah ah ah
Lo sapevo ah ah ah ah ah. Davvero vuoi farti prendere seriamente proponendo Travaglio?
Mi chiedo se ti rileggi quando scrivi.
Travaglio… robe da pazzi.

Rispondi però.

Gli americani non hanno mai invaso e bombardato un paese in cui fosse in carica un governo democraticamente eletto. Inoltre ti ricordo che se non fosse per loro adesso tu vivresti sotto un regime nazi fascista in cui uno dei passatempi preferiti sarebbe quello di spruzzare del gas sulle persone non di loro gradimento.
Tu mi spieghi invece perché visto che questo mondo occidentale sotto l’egemonia americana non ti piace mentre la Russia si non ci?

A parte l’ignoranza sul fatto che i russi hanno perso 10 milioni di persone a combattere contro i nazisti e gli americani sono arrivati a cose praticamente fatte a prendersi i meriti.
A parte il fatto che solo gli automi pensano in logica binaria per cui se non ti piacciono gli americani non è detto che ti piacciano i russi, esistono infinite alternative
Quando dici che gli americani non hanno mai invaso un governo democratico caliamo il sipario.
Perché anche se è vero che la modalità preferita è il colpo di stato, lo hanno fatto tante di quelle volte che chi sostiene il contrario o è in assoluta malafede o è davvero troppo scemo per essere preso seriamente

estremamente assertivo, quasi autoritario, a tratti violento e con qualche insulto….domanda: perchè quel nickname?

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Pier (Guest) 23-03-2023 08:36

Scritto da Andy.Fi
@ Pace e bene a tutti (#3460774)
Credo che Slamdog non sia una cattiva persona, immagino solo sia molto giovane. Dall’inizio questa guerra mi sembrava strana, se provavi a riflettere o a comprendere le ragioni ti davano (ti danno) del filoputiniano. Più si va avanti più la gente incomincia a pensare con la sua testa per fortuna. L’ultima: gli USA che dicono agli ucraini di non accettare un cessate il fuoco prima di sentire la proposta cinese. Sarà interessante ascoltare i nostri leader in Italia ed in Europa cosa diranno in proposito

Permettetemi: il cessate il fuoco sottintende che truppe che hanno invaso possono riorganizzarsi restando in territorio altrui. Non si sta combattendo lungo il confine ma dentro casa altrui o sbaglio?
Inoltre pare a tutti che la visita del leader cinese abbia consolidato un rapporto tra i due Stati e non è emersa alcuna critica verso Putin.
Se poi qualcuno ritiene che Russia e Cina siano paesi pacifici, al contrario degli USA, chiedo perché Finlandia e Svezia vogliono entrare nella NATO? Forse perché il desiderio di ripristinare la Grande Madre Russia (espressione di Putin) non rende tranquilli i Paesi confinanti?

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Adele_ (Guest) 23-03-2023 08:36

Al di là di tutto trovo difficilenche i tennisti e le tenniste russi/bielorussi possano sostenere in qualche modo la guerra in questione. Penso sia più un discorso di non sbilanciarsi perché conoscono meglio di noi il loro paese e sono consapevoli dei rischi a cui sarebbero sottoposte. Capisco il loro divagare anche se non lo condivido.

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SlamdogMillionaire (Guest) 23-03-2023 08:30

Scritto da Pace e bene a tutti

Scritto da SlamdogMillionaire

Scritto da Vennera

Scritto da SlamdogMillionaire

Scritto da Pace e bene a tutti

Scritto da SlamdogMillionaire
Basterebbe che a russi e bielorussi fosse vietato andare in giro per il mondo a giocare a tennis mentre dei loro connazionali bombardano case di un altro paese e il problema nemmeno si porrebbe. Ma ai vertici wta e Atp ci sono i soliti ipocriti che preferiscono voltarsi dall’altra parte e fare finta di nulla perché gli fa più comodo così

E gli americani che lo fanno da 100 anni?
Ti consiglio l’ultimo libro di Marco Travaglio, dedicato a quelli come te

Marco Travaglio ah ah ah ah
Lo sapevo ah ah ah ah ah. Davvero vuoi farti prendere seriamente proponendo Travaglio?
Mi chiedo se ti rileggi quando scrivi.
Travaglio… robe da pazzi.

Rispondi però.

Gli americani non hanno mai invaso e bombardato un paese in cui fosse in carica un governo democraticamente eletto. Inoltre ti ricordo che se non fosse per loro adesso tu vivresti sotto un regime nazi fascista in cui uno dei passatempi preferiti sarebbe quello di spruzzare del gas sulle persone non di loro gradimento.
Tu mi spieghi invece perché visto che questo mondo occidentale sotto l’egemonia americana non ti piace mentre la Russia si non ci?

A parte l’ignoranza sul fatto che i russi hanno perso 10 milioni di persone a combattere contro i nazisti e gli americani sono arrivati a cose praticamente fatte a prendersi i meriti.
A parte il fatto che solo gli automi pensano in logica binaria per cui se non ti piacciono gli americani non è detto che ti piacciano i russi, esistono infinite alternative
Quando dici che gli americani non hanno mai invaso un governo democratico caliamo il sipario.
Perché anche se è vero che la modalità preferita è il colpo di stato, lo hanno fatto tante di quelle volte che chi sostiene il contrario o è in assoluta malafede o è davvero troppo scemo per essere preso seriamente

Dimmi un paese invaso e bombardato dagli americani in cui fosse in carica un governo democraticamente eletto. Me ne basta uno. Magari nel libro del sommo travaglio lo trovi

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YouCannotBeSerious! (Guest) 23-03-2023 08:20

Se da un lato le giocatrici del paese invaso militarmente dalle armate di Putin si sentono poco tutelate..”, Marco Mazzoni

Che l’Ucraina sia stata invasa dall’esercito russo è becera propaganda di TV e giornaloni occidentali, basta andare a vedere i fatti nudi e crudi per rendersene conto logicamente, eccoli arrivano!

Quarta parte.

PS Prima parte è al post N 45, Seconda parte è al post N 47, Terza parte è al post N 71

L’Ucraina «democratica» vieta i partiti di opposizione per via giudiziaria, Renovatio 21, 1 luglio 2022
Mentre Stati Uniti, Gran Bretagna e altri Paesi della NATO spendono decine di miliardi di dollari per versare armi in Ucraina, prolungando i combattimenti in nome di una sempre più ridicola pretesa di «difesa della democrazia», i presunti democratici modello del regime Zelens’kyj stanno sistematicamente mettendo al bando i partiti politici di opposizione e calpestare le norme di giustizia europee e internazionali.

Già 20 marzo 2022, il presidente Volodymyr Zelens’kyj aveva sospeso undici partiti, inclusa la Piattaforma di opposizione – per la vita di Viktor Medvedchuk (ora agli arresti), che deteneva il 10% dei seggi nella Rada, il Parlamento monocamerale di Kiev.

Il 3 maggio la Rada ha bandito i «partiti filorussi» con una legge, firmata da Zelenskyj il 14 maggio.

Gli undici partiti sospesi, e molti altri, sono stati pubblicamente etichettati come «filorussi» – senza presunzione di innocenza – anche dal Ministro della Giustizia e altri funzionari del governo.

Per attuare la nuova legge, il Ministero della Giustizia e il Servizio di sicurezza dell’Ucraina (il temuto servizio segreto SBU) hanno intentato una causa contro ciascuna parte. Nel caso, ulteriori decreti di Zelens’kyj e decisioni del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale sono stati invocati.

I casi sono stati tutti assegnati all’Ottava Corte d’Appello Amministrativa, situata a Leopoli, 500 km a ovest di Kiev, in un’area generalmente politicamente ostile alle parti.

Finora, 14 partiti sono stati banditi e sono stati emessi ordini di confisca delle loro proprietà.

Questa repressione generalizzata dei partiti di opposizione non ha ricevuto la minima copertura dai media internazionali.

Anatoly Shariy, il cui «Partito di Shariy» è stato bandito (la sua recente attività si è limitata alla raccolta di fondi e alla distribuzione di cibo e generi di prima necessità ad anziani e altri cittadini bisognosi), ha pubblicato un video di 20 minuti, sottotitolato in inglese, che analizza l’assurdità di questi procedimenti legali alla corte di Leopoli.

Come scrive EIRN, il video dovrebbe interessare chiunque sia preoccupato per la «democrazia» in Europa e altrove.

Shariy, popolare blogger ucraino che conduce una crociata contro la corruzione e il neonazismo vive in esilio in Spagna. Come riportato da Renovatio 21, il blogger dissidente due mesi fa era stato arrestato dalla polizia spagnuola nell’ambito di un’operazione internazionale. Lo SBU, il servizio segreto di Kiev, ne diede notizia.

Nel video, lo Shariy ha letto ad alta voce la denuncia usata contro il suo partito in tribunale, dimostrando che non solo il partito non ha commesso nessuna delle cose accusate, ma che la maggior parte dei «reati» non erano nemmeno crimini ai sensi della legge ucraina.

All’avvocato del Partito di Shariy è stato impedito di presentarsi in tribunale a causa della denuncia penale da parte del governo contro di lui (per i commenti fatti in una chat WhatsApp), tanto che sarebbe stato arrestato in aeroporto al suo arrivo dall’Europa occidentale. Non è stata consentita la partecipazione degli avvocati difensori mediante collegamento video remoto al procedimento a porte chiuse.

L’unica controquerela alle azioni del governo, secondo i media ucraini e russi, è stata presentata dalla dottoressa Natalia Vitrenko e Volodymyr Marchenko, ex parlamentari che hanno guidato il Partito socialista progressista ucraino (PSPU) fino a quando non ha cessato tutte le attività il 24 febbraio 2022

Nella loro controquerela contro il Ministero della Giustizia e la SBU, resa pubblica dal governo, hanno confutato punto per punto le accuse, citando, tra l’altro:

• Violazione della presunzione di innocenza;

• Ritenere un intero partito responsabile per presunte azioni dei suoi dirigenti (proibito dalle sentenze dei tribunali europei);

• Attribuzione a Vitrenko di commenti scritti in un finto gruppo Facebook «Natalia Vitrenko» con il quale non aveva alcun legame;

• Applicazione retroattiva della legge del 14 maggio sulle posizioni «filo-russe», a dichiarazioni fatte già da diversi anni;

• Falsa accusa che il PSPU avesse sostenuto l’«invasione russa», basata sul fatto che i suoi leader non avevano detto nulla al riguardo, che è stata definita «tacito sostegno» (violazione del diritto al silenzio);

• Una serie di affermazioni palesemente false, come quella secondo cui Vitrenko aveva organizzato personalmente un referendum nella regione di Donetsk nel febbraio 2014, che ha scatenato lì il movimento «separatista», mentre in realtà per i restanti cinque giorni di febbraio dopo il cambio di regime era stata a Parigi, Strasburgo e in Italia, per informare i funzionari europei su quanto era appena accaduto a Kiev.

La causa contro il PSPU è stata posticipata dal 14 giugno al 23 giugno, evidentemente per consentire all’accusa di affrontare questa sfida.

La controquerela è stata respinta e il caso per mettere al bando il PSPU è stato accolto.

I partiti banditi hanno 20 giorni, durante i quali fare ricorso alla Corte Suprema dell’Ucraina.

Questa è la democrazia di Kiev, alla quale l’Italia invia armi e danaro a fiumi. Questo è il Paese per cui in Italia le imprese stanno chiudendo per il disastro energetico, e morti per il freddo già questo autunno diverranno un calcolo straziante.

Complimenti Draghi, Di Maio, Letta, Salvini, Conte.

Complimenti ai difensori della democrazia.

Riferimento:

https://www.renovatio21.com/lucraina-democratica-vieta-i-partiti-di-opposizione-per-via-giudiziaria/

Commento Finale

Riassumendo in breve, gli accordi di Minsk furono una totale presa per i fondelli nei confronti della Russia ( vedasi post N 71 ) da parte dei “leader” di UE, USA e dell’ Ucraina, qualche settimana prima dell’intervento russo in Ucraina, i “leader” ucraini avevano deciso di azzannare definitivamente la regione del Donbass ( vedasi post N 45 ) che era anche oggetto degli accordi ingannatori di Minsk di cui sopra, per non farsi mancare niente, i “leader” dell’Ucraina hanno anche da subito vietato tutti i partiti d’opposizione per via giudiziaria e ancora prima i suoi servizi segreti avevano rapito il noto politico ucraino Vasyl Volha di Unione di Sinistra, insomma, più di tre indizi che fanno una prova che quello che scorre giornalmente su TV e giornaloni occidentali è solo becera propaganda orwelliana, CVD = Come Volevasi Dimostrare!! :mrgreen:

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YouCannotBeSerious! (Guest) 23-03-2023 08:09

Se da un lato le giocatrici del paese invaso militarmente dalle armate di Putin si sentono poco tutelate..”, Marco Mazzoni

Che l’Ucraina sia stata invasa dall’esercito russo è becera propaganda di TV e giornaloni occidentali, basta andare a vedere i fatti nudi e crudi per rendersene conto logicamente, eccoli arrivano!

Terza parte.

PS Prima parte è al post N 45, Seconda parte è al post N 47

“L’ambiguità degli accordi di Minsk”, di Maurizio Torti per Sovranità Popolare, 6 gennaio 2023

In un’intervista al settimanale tedesco Die Zeit, pubblicata il 7 dicembre di quest’anno, la Merkel ha affermato che la conclusione degli accordi di Minsk era l’unica soluzione possibile per dare all’Ucraina il tempo di rafforzarsi e di ricostruire le forze armate. Ha sostenuto che era chiaro a tutti che il conflitto era congelato e che la questione non era stata risolta, “questo è ciò che ha dato all’Ucraina un tempo inestimabile”. Ha espresso il dubbio che all’epoca i Paesi della NATO fossero in grado di fornire un sostegno a Kiev nella misura in cui lo fanno ora. Gli accordi di Minsk hanno favorito anche i Paesi NATO e gli USA in quel momento incapaci e impreparati.
La confessione della Merkel è politicamente gravissima, indebolisce ancora di più la fiducia dei cittadini verso le Istituzioni internazionali. La causa dell’inganno per mezzo degli accordi di Minsk, condanna l’Occidente a una pesante responsabilità verso la morte di oltre 14mila persone tra civili e militari di ambo le parti.
Hollande, ex Presidente francese e garante degli accordi di Minsk, non è riuscito a restare nel silenzio e conferma quanto ammesso dall’ex premier tedesca.
A pochi mesi dalla firma degli accordi di Minsk c’è anche un cambio alla presidenza dell’Ucraina che ha mostrato un atteggiamento molto ambiguo in relazione agli accordi. Petro Poroshenko, l’ex Presidente ucraino che ha promosso la loro stipula, conferendo i poteri di rappresentanza a Leonid Kuchma, è stato sottoposto ad un procedimento penale per alto tradimento per fatti connessi alla conclusione degli stessi e, in particolare, per gli accordi di fornitura di carbone con le regioni del Donbass. Il procedimento si è concluso con un’assoluzione. Le autorità ucraine non erano soddisfatte, dovevano distruggere politicamente i firmatari dell’accordo di Minsk e il Parlamento ucraino avvia una inchiesta parlamentare sulla possibile violazione della Costituzione ucraina connessa sempre alla stipula degli accordi di Minsk e alle successive riforme promosse proprio da Poroshenko per adeguarvisi. D’altro canto, Volodymyr Zelenskij – subentrato a Poroshenko nel 2019 – ha più volte confermato l’intenzione di attuarli, ma anche l’esigenza di rinegoziarli e questa nuova posizione politica dell’ucraina, voluta da Zelensky con l’affermazione “Vogliamo rinegoziare Minsk II” è stata la cortina di nebbia per nascondere la verità, l’Ucraina, il governo e le forze armate non hanno mai, volutamente, riconosciuto e applicato un solo punto degli accordi di Minsk. Alcuni eventi politici confermano i fatti e i dati reali: come la riforma costituzionale sull’autonomia territoriale – seppur oggetto di una specifica proposta di legge costituzionale n. 2217а del 1° luglio 2015, che avrebbe apportato significative modifiche all’art. 133 della Costituzione ucraina in materia di organizzazione territoriale – a favore delle regioni del Donbass, imposta dall’art. 11 del secondo accordo di Minsk, non è mai stata attuata e definitivamente revocata, dal Parlamento ucraino il 29 agosto 2019. Volodymyr Oleksandrovyč Zelens’kyj è stato eletto Presidente dell’ucraina il 20 maggio del 2019.
L’Ucraina dagli accordi ha guadagnato tempo per rafforzarsi, come assistiamo oggi. L’Ucraina del 2014-15 non è l’Ucraina di oggi. Le cronache degli eventi bellici e dei combattimenti del 2015 a Debaltsevo raccontono e testimoniano tutta la debolezza dell’esercito e dei mercenari ucraini impegnati contro la popolazione di lingua russa nel Donbass. Perché la NATO e gli USA non sono intervenuti nel 2015? Semplice, i Paesi della NATO non erano pronti a fare per l’Ucraina tanto quanto stanno facendo ora, era necessario il tempo per riarmare l’ucraina, costruire una rete di “solidarietà” e avviare una campagna di “manipolazione” per accrescere un sentimento anti-russo nella stessa ucraina ma anche in Europa.
Tutti sapevamo che il conflitto era congelato, che il problema non era risolto, ma è proprio questo che ha fatto guadagnare all’Ucraina e non solo, del tempo prezioso.
Negli atti diplomatici e per qualsiasi negoziato di pace esiste una clausola non scritta ma è un principio fondamentale, la fiducia tra i Paesi firmatari e garanti di un accordo, questa non va mai trascurata.
Osservando gli eventi politici, tra i firmatari e le parti coinvolte prima nella crisi e poi nel conflitto armato, dal 2014 a oggi, la fiducia è stata completamente azzerata. Oggi questa situazione rende tutto maledettamente complicato e probabilmente un processo irreversibile.

Proseguimento:

https://www.sovranitapopolare.org/2023/01/06/usa-nato-europa-italia-non-cercano-negoziati/

Breve commento finale

Vale a maggior ragione quanto già detto nella prima e seconda parte!! :mrgreen:

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Andy.Fi (Guest) 23-03-2023 07:53

@ Pace e bene a tutti (#3460774)

Credo che Slamdog non sia una cattiva persona, immagino solo sia molto giovane. Dall’inizio questa guerra mi sembrava strana, se provavi a riflettere o a comprendere le ragioni ti davano (ti danno) del filoputiniano. Più si va avanti più la gente incomincia a pensare con la sua testa per fortuna. L’ultima: gli USA che dicono agli ucraini di non accettare un cessate il fuoco prima di sentire la proposta cinese. Sarà interessante ascoltare i nostri leader in Italia ed in Europa cosa diranno in proposito

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+1: il capitano
Volpe (Guest) 23-03-2023 05:21

@ SlamdogMillionaire (#3460649)

Hai ragione. 20 anni fa iniziava l’invasione anglo-americana dell’Iraq.
E il milione e cinquecentomila caduti iracheni di quella guerra di AGGRESSIONE sono morti di caldo. Nessuno li ha mai ricordati. Il fosforo bianco su Falluja e le torture di Abu Ghraib furono gentili concessioni democratiche a un popolo che doveva essere liberato da una feroce dittatura…

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tinapica 23-03-2023 05:02

Scritto da Ozzastru
Ci meraviglia Vika che si era schierata contro Lucascenko apertamente, mentre aryna aveva difeso il suo Capo di stato, quello che non capiamo è Hitler e le Olimpiadi del Messico cosa abbiano in comune…..

Non lo so, ma nel commento in questione compare un nome che presumo fosse un pezzo grosso, se non il presidente, del CIO, tanto nel 1936 che nel 1968. Altrimenti il paragone è proprio incomprensibile.

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Zinga (Guest) 23-03-2023 04:51

@ TylerHerro (#3460374)

Dacci un taglio con questa ipocrisia putiniana

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Foxtrot (Guest) 23-03-2023 02:14

@ Ago (#3460683)

Interessante la tua argomentazione nel merito.
Hai proprio detto tutto (quello che eri in grado di dire).

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walden 23-03-2023 01:31

Scritto da Ozzastru
Ci meraviglia Vika che si era schierata contro Lucascenko apertamente, mentre aryna aveva difeso il suo Capo di stato, quello che non capiamo è Hitler e le Olimpiadi del Messico cosa abbiano in comune…..

Avery Brundage era uno dei dirigenti del CIO ai tempi delle Olimpiadi di Berlino, e si battè strenuamente perchè non fossero tolte alla Germania Nazista (se avete visto il film su Jesse Owens saprete che secondo molti ebbe degli interessi personali come costruttore). Fece in modo che nessun atleta ebreo partecipasse alle olimpiadi, togliendo dalla gara della stafftta, all’ultimo momento, gli unici che erano stati portati a Berlino.
32 anni dopo, lo stesso Brundage, diventato nel frattempo presidente del CIO, usò la mano dura contro gli atleti afroamericani. Due pesi due misure: i nazisti accontantati, chi lotta per i propri diritti cacciato via. Spero di aver chiarito.

63
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Octagon 23-03-2023 01:03

Redazione, su questo sito i commenti sono moderati.

Ciò significa che ogni cosa pubblicata è stata controllata ed approvata da voi, quindi siete responsabili di tutto quanto è qui pubblicato e potreste esserne chiamati a rispondere in prima persona, visto che gli autori sono difficilmente identificabili personalmente.

Fossi in voi starei più attento.

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Fulvio (Guest) 23-03-2023 00:26

Credo che, comunque la si pensi sulla guerra in Ucraina, lo sport sia individuale, sia di squadra dovrebbe essere lasciato fuori da beghe politiche.
E oltre allo sport anche tutte le manifestazioni intelletuali (musica, arte, balletto, ecc.).
Secondo me boicottare un artista o uno sportivo per la sua nazionalità è una cosa oscena

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Ago (Guest) 22-03-2023 23:32

Vedi perché ormai ho smesso di leggere i commenti? Gente tira fuori travaglio come fonte giornalistica autorevole….. eh niente via…. ho detto tutto

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Foxtrot (Guest) 22-03-2023 23:29

Scritto da babbo
@ SlamdogMillionaire (#3460557)
Nooo, mettere Travaglio come fonte di informazione obiettiva e libero è da tagliarsi le vene

Hai perfettamente ragione.
Meglio Open di Mentana.

Il mitttico David Puente e l’infallibile rubrica di fact-chacking.
Immancabili pilastri dell’informazione.

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+1: il capitano
Foxtrot (Guest) 22-03-2023 23:27

Sabalenka, Sabalenka…
Perché insistere con quel brutto hobby?
Ritieni sia proprio necessario?
Non riesci a trovare un’alternativa?
Andare a sparare addosso alla gente tra una partita di tennis e l’altra. Lo sai che i proiettili fanno male, no?
Che cosa brutta brutta…
Dài, smettila! Deponi quell’arma!
Orsù!

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luca (Guest) 22-03-2023 23:08

@ YouCannotBeSerious! (#3460604)

questo giornaletto citato e’ peggio della spazzatura. E’ mer.a

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SlamdogMillionaire (Guest) 22-03-2023 23:04

Scritto da GianlucaPozziPerSempre
@ SlamdogMillionaire (#3460644)
no, le libertà concesse dalle democrazie liberali sono le briciole mentre è palese lo smantellamento delle conquiste sui diritti sociali avvenute negli anni 70 ed 80. Sono nato e vivo in Italia e milito in formazioni politiche che si prefiggono un cambio di sistema nel nostro paese, non è mia intenzione trasferirmi ma nel mio piccolo compiere gesti ed azioni di sostegno a quanto appena scritto.

E cosa mi dici invece delle libertà che trovi in Russia, Bielorussia, Cina e compagnia cantante? È il loro sistema che vorresti importare qua al posto del nostro?

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GianlucaPozziPerSempre (Guest) 22-03-2023 22:46

@ SlamdogMillionaire (#3460644)

no, le libertà concesse dalle democrazie liberali sono le briciole mentre è palese lo smantellamento delle conquiste sui diritti sociali avvenute negli anni 70 ed 80. Sono nato e vivo in Italia e milito in formazioni politiche che si prefiggono un cambio di sistema nel nostro paese, non è mia intenzione trasferirmi ma nel mio piccolo compiere gesti ed azioni di sostegno a quanto appena scritto.

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SlamdogMillionaire (Guest) 22-03-2023 22:46

Scritto da Pisquik
@ SlamdogMillionaire (#3460510)
Seguendo il tuo ragionamento..se “Mario Rossi” da Milano spara a Luciana di Trieste…tutti i milanesi sono degli sporchi assassini e devono finire in galera o comunque ALMENO agli arresti domiciliari..perché non è giusto che vivano in un paese dove c’è un assassino..giusto?

No sbagliato. È visto il parallelo piuttosto assurdo (per non dire altro) che hai fatto non credo che valga la pena perdere tempo a spiegarti perché. Saluti

54
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SlamdogMillionaire (Guest) 22-03-2023 22:42

Scritto da Vennera

Scritto da SlamdogMillionaire

Scritto da Pace e bene a tutti

Scritto da SlamdogMillionaire
Basterebbe che a russi e bielorussi fosse vietato andare in giro per il mondo a giocare a tennis mentre dei loro connazionali bombardano case di un altro paese e il problema nemmeno si porrebbe. Ma ai vertici wta e Atp ci sono i soliti ipocriti che preferiscono voltarsi dall’altra parte e fare finta di nulla perché gli fa più comodo così

E gli americani che lo fanno da 100 anni?
Ti consiglio l’ultimo libro di Marco Travaglio, dedicato a quelli come te

Marco Travaglio ah ah ah ah
Lo sapevo ah ah ah ah ah. Davvero vuoi farti prendere seriamente proponendo Travaglio?
Mi chiedo se ti rileggi quando scrivi.
Travaglio… robe da pazzi.

Rispondi però.

Gli americani non hanno mai invaso e bombardato un paese in cui fosse in carica un governo democraticamente eletto. Inoltre ti ricordo che se non fosse per loro adesso tu vivresti sotto un regime nazi fascista in cui uno dei passatempi preferiti sarebbe quello di spruzzare del gas sulle persone non di loro gradimento.
Tu mi spieghi invece perché visto che questo mondo occidentale sotto l’egemonia americana non ti piace mentre la Russia si non ci vai a vivere in Russia?
Non sarà mica che ti piace troppo fare la bella vita qua con tutti i tuoi diritti garantiti?

53
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SlamdogMillionaire (Guest) 22-03-2023 22:29

Scritto da GianlucaPozziPerSempre
@ SlamdogMillionaire (#3460557)
ti basterebbe Orsini…o studiare un pò di storia diplomatica. E invece temo non basti per non sposare alla cieca la causa atlantista.

Visto che a quanto pare tu invece sposi non alla cieca ma ben informato “l’altra” causa mi chiedo come mai non ci vai a vivere in “quell’altra” parte del mondo che sembra starti così a cuore. No, così… tanto per essere coerenti.
O non sarà mica che ti è più comodo fare la bella vita qua con tutte le tue libertà?

52
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Markus (Guest) 22-03-2023 22:07

Scritto da GianlucaPozziPerSempre
@ SlamdogMillionaire (#3460515)
se i libici avessero bombardato le nostre case dopo il tradimento di Berlusconi e l’aggressione Nato partita dalle nostre basi li avrei capiti. Quello che invece non capisci tu forse perchè non fai un tanto logico quanto debito parallelo: persecuzione\massacro donbass-allargamento nato ad est-guerra per procura.

Scritto da GianlucaPozziPerSempre
@ SlamdogMillionaire (#3460515)
se i libici avessero bombardato le nostre case dopo il tradimento di Berlusconi e l’aggressione Nato partita dalle nostre basi li avrei capiti. Quello che invece non capisci tu forse perchè non fai un tanto logico quanto debito parallelo: persecuzione\massacro donbass-allargamento nato ad est-guerra per procura.

Finché non lo dice la scatola magica in salotto i più diranno che il tuo é complottismo.

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GianlucaPozziPerSempre (Guest) 22-03-2023 21:58

@ SlamdogMillionaire (#3460515)

se i libici avessero bombardato le nostre case dopo il tradimento di Berlusconi e l’aggressione Nato partita dalle nostre basi li avrei capiti. Quello che invece non capisci tu forse perchè non fai un tanto logico quanto debito parallelo: persecuzione\massacro donbass-allargamento nato ad est-guerra per procura.

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GianlucaPozziPerSempre (Guest) 22-03-2023 21:55

@ SlamdogMillionaire (#3460557)

ti basterebbe Orsini…o studiare un pò di storia diplomatica. E invece temo non basti per non sposare alla cieca la causa atlantista.

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babbo 22-03-2023 21:19

@ SlamdogMillionaire (#3460557)

Nooo, mettere Travaglio come fonte di informazione obiettiva e libero è da tagliarsi le vene

48
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YouCannotBeSerious! (Guest) 22-03-2023 21:09

Se da un lato le giocatrici del paese invaso militarmente dalle armate di Putin si sentono poco tutelate..”, Marco Mazzoni

Che l’Ucraina sia stata invasa dall’esercito russo è becera propaganda di TV e giornaloni occidentali, basta andare a vedere i fatti nudi e crudi per rendersene conto logicamente, eccoli arrivano!

Seconda parte.

“Le responsabilità dei leader europei della Nato e degli USA nel conflitto russo ucraino”, di Jacques Baud per CF2 – Centro ricerche Francese, traduzione e pubblicazione a cura di Sovranità Popolare, 12 aprile 2022
Non è un tentativo di giustificare la guerra, essa è un crimine e va dissuasa con la lotta al crimine.
Dal 24 febbraio esperti si alternano nelle trasmissioni di intrattenimento, propongono analisi, a volte sulla base di informazioni dubbie, altre volte con ipotesi provate ma non è più possibile comprendere cosa sta accadendo. Le conseguenze sono la paura.
Non voglio occuparmi di chi ha ragione tra russi ed ucraini, ma criticare come i politici italiani e non, prendono le loro decisioni e loro comportamenti in questa crisi.
Un conflitto ha sempre un giorno zero e da qui è importante iniziare.
Da circa 8 anni, ci sono dei separatisti o indipendentisti nel Donbass, regione dell’Ucraina. Non è esatto. I referendum condotti dalle Repubbliche di Donetsk e Lugansk nel maggio 2014 non sono stati referendum per l’ indipendenza, ma referendum di autodeterminazione o autonomia. Uno dei termini che accompagna qualsiasi articolo e’ “separatista pro-russo”, questo suggerisce al lettore che la Russia sia parte del conflitto ma non è così, il termine più adatto al contesto e’ “cittadino ucraino di lingua russa”.
Le Repubbliche non cercavano di separarsi dall’Ucraina, ma di avere uno status di autonomia, garantendo loro l’uso della lingua russa come lingua ufficiale. Infatti nel primo atto legislativo del nuovo governo risultante dal rovesciamento del presidente Yanukovich, è stata l’abolizione, il 23 febbraio 2014, della legge Kivalov-Kolesnichenko del 2012, da quel momento nella regione del Donbass è proibito parlare la lingua russa, leggere libri in lingua russa, avere nel cell un numero di telefono con il prefisso russo. Questa decisione ha provocato il dissenso nella popolazione di lingua russa. Il risultato è stata una feroce repressione contro le regioni di lingua russa (Odessa, Dnepropetrovsk, Kharkov, Lugansk e Donetsk) a partire dal febbraio 2014 e ha portato a una militarizzazione di tutta la regione e ad alcuni massacri, a Odessa e Marioupol, cito solo i più importanti. Alla fine dell’estate 2014 erano rimaste solo le autoproclamate Repubbliche di Donetsk e Lugansk.
In questa periodo, lo stato maggiore ucraino ha represso con molta violenza ma non è riuscito a vincere. Durante i combattimenti tra il 2014-2016 nel Donbass lo stato maggiore ucraino ha applicato sistematicamente sempre la stessa strategia politica-militare. Tuttavia, la guerra condotta dagli autonomisti era molto simile a quella che abbiamo osservato nell’area del Sahel, operazioni condotte con mezzi leggeri, poca burocrazia e tanta determinazione nelle azioni militari.
Queste semplici condizioni hanno aiutato molto i rivoltosi, sono riusciti ad armarsi grazie alla diserzione di alcune unità ucraine di lingua russa, passate dalla parte degli autonomisti. Spesso, ad ogni fallimento di un’azione militare ucraina, i battaglioni di carri armati, artiglieria e antiaerei ingrossarono le forze degli autonomisti.
In questo scenario, per gli ucraini l’unica via d’uscita era quella accettare gli accordi di Minsk. A seguito di questi accordi, il presidente ucraino Poroshenko ha lanciato contro il Donbass la più grande operazione antiterrorismo denominata ATO. A seguito di alcuni errori militari, probabilmente mal consigliati dagli ufficiali della NATO, gli ucraini hanno subito una schiacciante sconfitta a Debaltsevo, che li ha costretti a impegnarsi negli accordi di Minsk 2.
E’ assolutamente importante leggere il primo trattato di Minsk nel settembre 2014 e poi Minsk 2 nel febbraio 2015, in entrambi i documenti non c’è alcun punto sulla separazione o l’indipendenza delle Repubbliche, ma solo la loro autonomia all’interno dell’Ucraina. Purtroppo questi accordi sono conosciuti da pochi, eppure sono momenti di storia.
Ed è scritto chiaramente che lo status delle Repubbliche doveva essere negoziato tra Kiev e i rappresentanti delle Repubbliche, perché la soluzione è interna all’Ucraina.
Infatti la Russia sin dal primo accordo di Minsk si è sempre limitata a chiedere l’attuazione rifiutandosi sempre, di partecipare ai negoziati, perché si trattava di una questione interna all’Ucraina. Non sono mancate le pressioni dell’occidente, guidato dalla Francia, ha continuamente cercato di sostituire gli accordi di Minsk con una nuova tipologia di accordo il “formato Normandia”, che metteva faccia a faccia russi e ucraini. Va ricordato che non c’erano nel Donbass truppe russe prima del 23-24 febbraio 2022. Inoltre, anche in questo caso è sufficiente verificare le relazion e i rapporti degli osservatori OSCE che non hanno osservato e segnalato la presenza di unità russe operanti nel Donbass. Altra osservazione, la mappa dell’intelligence statunitense pubblicata dal Washington Post il 3 dicembre 2021 non ci sono soldati russi nel Donbass.
Nell’ottobre 2015 Vasyl Hrytsak, direttore del Servizio di sicurezza ucraino SBU, ha dichiarato che nel Donbass erano stati osservati solo 56 militari russi.
Rilevazioni sul campo degli osservatori OSCE
La preparazione, la logistica dell’esercito ucraino in quel momento non era in uno stato ottimale. Nell’ottobre 2018, dopo quattro anni di guerra, il procuratore capo militare ucraino, Anatoly Matios, ha dichiarato: “l’Ucraina ha perso circa 2700 uomini nel Donbass, 891 per malattie, 318 per incidenti stradali, 177 per altri incidenti, 175 per abuso di alcool e droga, 172 da incidenti nell’uso delle armi, 101 da violazioni delle norme di sicurezza, 228 da omicidi e 615 da suicidi. Queste ultime cifre molto alte.
L’esercito ucraino viveva una crisi molto profonda a causa del conflitto nel Donbass, oltre alla corruzione non godeva più dell’appoggio della popolazione. Secondo un rapporto del Ministero dell’Interno britannico, nel richiamo dei riservisti di marzo/aprile 2014, il 70% non si è presentato alla prima sessione, l’80% alla seconda, il 90% alla terza e il 95% alla quarta. A ottobre/novembre 2017, il 70% dei coscritti non si è presentato alla campagna di richiamo “Autunno 2017”. Senza contare i suicidi e le diserzioni, che hanno raggiunto il 30 per cento della forza dell’Ato. I giovani ucraini si sono rifiutati di andare a combattere nel Donbass e hanno preferito l’emigrazione, il che spiega anche, almeno in parte, il deficit demografico del Paese molto simile a quello della Russia di oggi.
Ed è in questa fase che entra in gioco la NATO chiamata dal Governo ucraino per contribuire a rendere le sue forze armate più “attraenti”. Ma non poteva essere considerato per gli ucraini, un progetto a lungo termine, era importante muoversi rapidamente.
Il primo problema era trovare i soldati, ed il governo ucraino ha fatto ricorso alle milizie paramilitari. Composte da mercenari stranieri, molti militanti di estrema destra. Secondo Reuters , nel 2020 costituivano circa il 40% delle forze ucraine e contavano circa 100.000 uomini. Erano armati, finanziati e addestrati da Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada e Francia. Composti da circa 19 nazionalità incluso italiani.

Proseguimento:

https://www.sovranitapopolare.org/2022/04/12/guerra-russia-ucraina-giorno-zero/

Breve commento finale

“Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto.”, Horacio Verbitsky ( classe 1942, vivente ) giornalista e scrittore argentino, in gioventù fiero oppositore politico della dittatura militare argentina .

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vittorio carlito (Guest) 22-03-2023 21:04

@ SlamdogMillionaire (#3460510)

SlamdogMillionaire (Guest) 22-03-2023 18:46

Basterebbe che a russi e bielorussi fosse vietato andare in giro per il mondo a giocare a tennis mentre dei loro connazionali bombardano case di un altro paese e il problema nemmeno si porrebbe. Ma ai vertici wta e Atp ci sono i soliti ipocriti che preferiscono voltarsi dall’altra parte e fare finta di nulla perché gli fa più comodo così
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Ormai ho capito che il mondo e´cambiato il 65,5% la pensano come te e´me ma ce sempre il 34,5 % che la pensa in un alto modo cioe´a favore della Russia contro le leggi e contro tutto, alla fine chissa´perche´, non sono contenti del sistema democratico chissa´che cosa vogliono….

46
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YouCannotBeSerious! (Guest) 22-03-2023 21:04

“Se da un lato le giocatrici del paese invaso militarmente dalle armate di Putin si sentono poco tutelate..”, Marco Mazzoni

Che l’Ucraina sia stata invasa dall’esercito russo è becera propaganda di TV e giornaloni occidentali, basta andare a vedere i fatti nudi e crudi per rendersene conto logicamente, eccoli arrivano!

Prima parte.

“Cosa è accaduto nei giorni immediatamente precedenti il 24 febbraio 2022 in Ucraina?”, di Francesco Cappello per Sovranità Popolare, 3 marzo 2023

La guerra in Ucraina dura da nove anni. Essa non è iniziata improvvisamente il 24 febbraio come vorrebbe la propaganda che ha diffuso lo spettro dei russi aggressori dell’Ucraina, per invaderla e annetterla, quale primo passo di Mosca verso la ricostituzione dell’Unione Sovietica. L’OSCE ( Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa. La più grande organizzazione intergovernativa di sicurezza regionale per la promozione della pace, del dialogo politico, della giustizia e della cooperazione in Europa che conta, attualmente, cinquantasette paesi membri ) documenta come l’aggressione dell’Ucraina di Zelensky a danno del Donbass abbia preceduto l’operazione militare speciale russa.
Nel pomeriggio del 17 febbraio 2022 le truppe di Kiev hanno, infatti, attaccato la propria popolazione del Donbass.
150 mila soldati dell’Esercito e della Guardia Nazionale ucraina, con armamenti pesanti quali carrarmati e lancia razzi, furono schierati davanti a Donetsk e Lugansk, abitate da popolazioni russe. Il 24 febbraio Mosca è andata d’urgenza a soccorrerli.

Malgrado la propaganda, sappiamo come gli ucraini russi del Donbass, non avendo accettato l’esito del colpo di Stato neonazista del 2014 voluto dagli USA, siano stati vittime di una guerra ingiusta e disumana che ha causato la morte di migliaia di civili tra cui centinaia di bambini (vedi il film documentario Per i bambini del Donbass).
Se ci mettiamo nei panni degli abitanti delle Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk – che all’indomani del colpo di Stato neonazista del 2014 hanno preteso autonomia da Kiev e hanno, già quello stesso anno, subito bombardamenti da parte dell’aviazione di Kiev e attacchi continuati negli anni successivi, anche dopo il raggiungimento degli accordi di Minsk nel 2015 – capiamo quale desiderio possano avere oggi, gli abitanti delle Repubbliche Popolari, di sottostare all’Ucraina Occidentale, sotto il regime nazista di Kiev.

In prima linea contro i russi del Donbass era schierato anche il battaglione Azov, addestrato e armato da USA e NATO comandato dal suo fondatore Andrey Biletsky. L’esercito popolare delle Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk era formato da circa 35 mila resistenti.

Leggiamo a seguire i rapporti giornalieri dell’OSCE [Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa] a partire dal pomeriggio del 17 febbraio. Gli osservatori dell’Organizzazione indipendente hanno accertato una violenta intensificazione delle esplosioni giornaliere. Le province ribelli di Donetsk e Lugansk hanno dovuto trasferire centomila civili per proteggerli. La maggior parte di loro si è spostata nelle zone interne del Donbass, altri sono fuggiti in Russia.

Proseguimento:

https://www.sovranitapopolare.org/2023/03/03/guerra-russia-usa-sul-territorio-ucraino-2/

Breve commento finale

“Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto.”, Horacio Verbitsky ( classe 1942, vivente ) giornalista e scrittore argentino, in gioventù fiero oppositore politico della dittatura militare argentina .

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mecir11 22-03-2023 20:55

Scritto da Pace e bene a tutti

Scritto da SlamdogMillionaire
Basterebbe che a russi e bielorussi fosse vietato andare in giro per il mondo a giocare a tennis mentre dei loro connazionali bombardano case di un altro paese e il problema nemmeno si porrebbe. Ma ai vertici wta e Atp ci sono i soliti ipocriti che preferiscono voltarsi dall’altra parte e fare finta di nulla perché gli fa più comodo così

E gli americani che lo fanno da 100 anni?
Ti consiglio l’ultimo libro di Marco Travaglio, dedicato a quelli come te

Se si prende Travaglio, noto storico e campione di obiettività, come modello di saggezza e verità la cosa si fa inquietante…

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Pisquik 22-03-2023 20:46

@ SlamdogMillionaire (#3460510)

Seguendo il tuo ragionamento..se “Mario Rossi” da Milano spara a Luciana di Trieste…tutti i milanesi sono degli sporchi assassini e devono finire in galera o comunque ALMENO agli arresti domiciliari..perché non è giusto che vivano in un paese dove c’è un assassino..giusto?

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Vennera 22-03-2023 20:45

Scritto da Losvizzero
La Sabalenka con “non ho fatto niente” fa la finta tonta, ma se non mi sono perso qualche passaggio non ha nemmeno detto niente contro l’invasione.
Comunque se sarà come è già stato anticipato, per giocare a Wimbledon dovranno fare dichiarazioni contro la guerra e/o giocare senza bandiera

E perché devono essere obbligate a parlare contro il proprio dittatore, mettendo a rischio la vita dei propri parenti??

42
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Vennera 22-03-2023 20:41

Scritto da SlamdogMillionaire

Scritto da Pace e bene a tutti

Scritto da SlamdogMillionaire
Basterebbe che a russi e bielorussi fosse vietato andare in giro per il mondo a giocare a tennis mentre dei loro connazionali bombardano case di un altro paese e il problema nemmeno si porrebbe. Ma ai vertici wta e Atp ci sono i soliti ipocriti che preferiscono voltarsi dall’altra parte e fare finta di nulla perché gli fa più comodo così

E gli americani che lo fanno da 100 anni?
Ti consiglio l’ultimo libro di Marco Travaglio, dedicato a quelli come te

Marco Travaglio ah ah ah ah
Lo sapevo ah ah ah ah ah. Davvero vuoi farti prendere seriamente proponendo Travaglio?
Mi chiedo se ti rileggi quando scrivi.
Travaglio… robe da pazzi.

Rispondi però.

41
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Federer the best (Guest) 22-03-2023 20:37

La Sabalenka paga la sua lettera pro Lukashenko nel 2020 contro suoi colleghi e sportivi che supportavano le manifestazioni di massa contro il regime,quindi gli ucraini la accusano di supportare anche la guerra

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TylerHerro 22-03-2023 20:10

@ SlamdogMillionaire (#3460515)

Allora escludiamo i russi da ogni sport e vediamo cosa cambierà.
Spoiler: NIENTE

39
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TylerHerro 22-03-2023 20:10

@ bao.bab (#3460430)

Ho detto che non voglio addentrarmi sul confronto Russia-Ucraina e dire chi ha ragione di chi, semplice.
I comportamenti delle giocatrici ucraine sono stati indecenti

38
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simposio (Guest) 22-03-2023 20:07

Scritto da morbius
Sull’argomento Ukraina i giocatori e le giocatrici russi/e e bielorussi/e dovrebbero dichiarare apertamente di essere contro la guerra (come ha fatto Rublev), o se proprio non se la sentono almeno astenersi da ogni commento… sentire i loro lamenti perchè qualcuno le guarda storte e dichiarare che “loro non hanno fatto niente” fa veramente pena

Ma anche no. E per molti motivi.

1)Atleti russi e bielorussi hanno comunque il diritto di sostenere la guerra, contro il regime neo-nazista ucraino, che dal 2014 bombarda il donbass russofono. Essere favorevole all;attacco, non costituirebbe nemmeno una colpa…e gli ucraini al momento, sono assassini quanto i russi, nella guerra in corso…

2)Se anche le giocatrici russe/bielorusse fossero contrarie alla guerra, sarebbe estremamente pericoloso esprimerlo, perche ci sarebbero ritorsioni verso le loro famigile…quindi pretendere eroismo da giocatori che devono mettere il bersaglio sulle proprie famiglie sarebbe da idioti,,,

sono personaggi che devono prima di tutto tutelare la vita dei propri familari che vivono in russia/bielorussia….chiedere dichiarazioni ufficiali e quindi le proprie famiglie in pericolo e; da co-gli-oni…

37
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Vittorio carlito (Guest) 22-03-2023 20:06

@ Markus (#3460489)

E tu ? Spiegamelo ,ti ringrazio in anticipo.

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SlamdogMillionaire (Guest) 22-03-2023 20:02

Scritto da Markus

Scritto da Vittorio carlito
Poverette le tenniste Bielorusse e Russe mi fanno quasi pena.
Come soffrono poverette.Ma intanto l Ucraina viene bombardata giornalmente

Le uniche bombe le tirano con le racchette le tenniste russe e bielorusse.
Quanto livore, ma se non sapete nemmeno il 10% di cosa c’è dietro questa guerra!

Hai ragione. Dovremo cominciare anche noi a informarci su noncelodicono.com.
Passami il link

35
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SlamdogMillionaire (Guest) 22-03-2023 20:00

Scritto da Pace e bene a tutti

Scritto da SlamdogMillionaire
Basterebbe che a russi e bielorussi fosse vietato andare in giro per il mondo a giocare a tennis mentre dei loro connazionali bombardano case di un altro paese e il problema nemmeno si porrebbe. Ma ai vertici wta e Atp ci sono i soliti ipocriti che preferiscono voltarsi dall’altra parte e fare finta di nulla perché gli fa più comodo così

E gli americani che lo fanno da 100 anni?
Ti consiglio l’ultimo libro di Marco Travaglio, dedicato a quelli come te

Marco Travaglio ah ah ah ah
Lo sapevo ah ah ah ah ah. Davvero vuoi farti prendere seriamente proponendo Travaglio?
Mi chiedo se ti rileggi quando scrivi.
Travaglio… robe da pazzi.

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+1: mecir11
morbius 22-03-2023 19:46

Sull’argomento Ukraina i giocatori e le giocatrici russi/e e bielorussi/e dovrebbero dichiarare apertamente di essere contro la guerra (come ha fatto Rublev), o se proprio non se la sentono almeno astenersi da ogni commento… sentire i loro lamenti perchè qualcuno le guarda storte e dichiarare che “loro non hanno fatto niente” fa veramente pena

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+1: mecir11
Pace e bene a tutti (Guest) 22-03-2023 19:44

Scritto da SlamdogMillionaire
Basterebbe che a russi e bielorussi fosse vietato andare in giro per il mondo a giocare a tennis mentre dei loro connazionali bombardano case di un altro paese e il problema nemmeno si porrebbe. Ma ai vertici wta e Atp ci sono i soliti ipocriti che preferiscono voltarsi dall’altra parte e fare finta di nulla perché gli fa più comodo così

E gli americani che lo fanno da 100 anni?
Ti consiglio l’ultimo libro di Marco Travaglio, dedicato a quelli come te

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+1: Sottile
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Joe (Guest) 22-03-2023 19:03

in verità sappiamo troppo poco per trarre delle conclusioni e le notizie frammentarie riportate dai mezzi di informazione sono spesso parziali. Parliamo di Polacchi, Bielorussi e Ucraini, che VIKA sia stata così tranchant mi pare eccessivo, anche se ricordo già qualche sua polemica con altra ragazza ucraina. Io non giudico nessuno ma immagino non sia facile accettare che, faccio un esempio, un Russo o un Bielorusso non si schieri apertamente contro la guerra. E magari poi te le vedi nello spogliatoio assolutamente indifferenti alla questione per non dire altro…..

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SlamdogMillionaire (Guest) 22-03-2023 18:52

Scritto da TylerHerro
Mettendo da parte i discorsi politici sulla guerra in cui non voglio entrare, c’è da dire che i comportamenti che stanno avendo le giocatrici ucraine e i loro entourage sono a dir poco fastidiosi e sconcertanti in un certo senso.
Invece di chiedere loro stesse un confronto con giocatrici russe e bielorusse preferiscono usare questi mezzucci per aumentare la tensione tra loro.
Ad esempio quello che ha fatto Kostyuk chiedendo l’esclusione della Azarenka ad un evento per la pace è stato vergognoso.
Poi il tutto è continuato con l’ucraina che dopo la sonora sconfitta patita per mano di Vika si è rifiutata di stringerle la mano dimostrandosi una persona di scarsa qualità.

Domandina facile facile: se i russi avessero bombardato la tua casa e sotto le macerie fossero rimasti i tuoi figli tu i russi li accoglieresti col sorriso, giusto? Li invieresti pure a cena immagino.
Mi chiedo se vi rileggete quando scrivete…

30
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+1: mecir11
-1: Vennera
SlamdogMillionaire (Guest) 22-03-2023 18:46

Basterebbe che a russi e bielorussi fosse vietato andare in giro per il mondo a giocare a tennis mentre dei loro connazionali bombardano case di un altro paese e il problema nemmeno si porrebbe. Ma ai vertici wta e Atp ci sono i soliti ipocriti che preferiscono voltarsi dall’altra parte e fare finta di nulla perché gli fa più comodo così

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+1: mecir11
-1: Sottile, Vennera, Pisquik
Pisquik 22-03-2023 18:39

Che palle ste continue e stupide discussioni… Perché c’è da dare così tanta importanza alle parole della tsurenko? La tsurenko è semplicemente un ex top 25 che(visto che per via dell età è sempre più in fase calante)cerca di attirare su di se le attenzioni con queste stupide scuse .spera probabilmente nell’ esclusione di tenniste russe e Bielorussia in modo così da trarne vantaggio e guadagnare qualche posizione nel ranking..probabilmente tra un po’ inventerà cavolate anche su tenniste americane polacche e altre ancora .lasciate stare i sportivi russi e bielorussi .loro non centrano nulla.facciano dichiarazioni forti su PUTIN ,non su chi è nato in suolo russo .loro di colpe non ne hanno.

28
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+1: Vennera, Gabriele Camussa tennis club Chiomonte
-1: gbuttit, mecir11
babbo 22-03-2023 18:23

Dire che “noi non abbiamo fatto niente” è alquanto eloquente, non abbiamo fatto niente per evitare questa guerra, non stiamo facendo niente fer condannarla e opporsi, ci pensino gli altri. E si offendono pure quando le Ucraine le chiedono di prendere la posizione contro la guerra. Vediamo come faranno a Wimbledon visto che dovranno esporsi.

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+1: mecir11
Markus (Guest) 22-03-2023 18:17

Scritto da Luchador
La Sabalenka hs tutti i diritti di esternare il suo malumore. Immagino che il riferimento maggiore sua alla kostyuk che tra tutte é quella che esagerato di più è che si meriterebbe una stirata di orecchie dal Ceo della WTA

L’atteggiamento della Kostyuk e del suo entourage non fa altro che gettare benzina sul fuoco, deprecabile e sanzionabile

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-1: mecir11
Markus (Guest) 22-03-2023 18:15

Scritto da Vittorio carlito
Poverette le tenniste Bielorusse e Russe mi fanno quasi pena.
Come soffrono poverette.Ma intanto l Ucraina viene bombardata giornalmente

Le uniche bombe le tirano con le racchette le tenniste russe e bielorusse.
Quanto livore, ma se non sapete nemmeno il 10% di cosa c’è dietro questa guerra!

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Ozzastru (Guest) 22-03-2023 18:14

Ci meraviglia Vika che si era schierata contro Lucascenko apertamente, mentre aryna aveva difeso il suo Capo di stato, quello che non capiamo è Hitler e le Olimpiadi del Messico cosa abbiano in comune…..

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magilla (Guest) 22-03-2023 18:13

ma a me pare che la azarenka sia piu filoputiniana …..non sta succedendo niente in fondo…..mentre la sabalenka mi pare che stia soffrendo tutta la situazione e non solo i commenti esterni…..

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Markus (Guest) 22-03-2023 18:13

Redazione, questo ed altri articoli non portano nulla se non alla fine flame di insulti.
Parliamo, almeno noi, di tennis e non facciamo politica

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+1: Sottile

Una é mamma e l’altra no: la cosa porta a maggior riflessività della ben più anzian fra le due, ovviamente

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Octagon 22-03-2023 17:57

C’è da dire che l’Azarenka vive da così tanto tempo negli USA che non viene vista come bielorussa dalle altre giocatrici, o quantomeno ha una connotazione assai blanda.

Chissà piuttosto quanto lei si senta ancora bielorussa, il legame con la madrepatria è sempre molto forte, ma anche il suo paese è cambiato molto da quando lei ci viveva.

Stesso discorso che si può fare per la Sharapova, che non ha mai voluto rinunciare alla sua nazionalità, ma chissà se si identifica ancora con la Russia di oggi.

20
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Pace e bene a tutti (Guest) 22-03-2023 17:24

Mazzetti agita le acque, ma è una finta contrapposizione quella delle due bielorusse, perché non sono “visioni”, ma semplicemente modi diversi di gestire la stessa situazione, che vedono uguale.
Solo che una è molto emotiva e ci soffre, l’altra più esperta riesca a non farsi condizionare troppo.

Nessuno nega l’atteggiamento ostile degli ucraini, Sabalenka ha detto che ha smesso di farsene una colpa e Azarenka ha invitato Swiatek a lavorare per la pace anziché buttare benzina sul fuoco.

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-1: j
Pier (Guest) 22-03-2023 17:11

Aryna sicuramente vive con disagio la situazione ma se certamente non è colpa sua altrettanto certamente non è colpa delle altre atlete. Avere un Presidente su cui pende un mandato d’arresto per crimini al pari di quelli di Milosevic non è il massimo e neppure avere per vicepresidente quel mentecatto di Medvedev, che un tempo si spacciava per liberista, che dichiara “beh potremmo lanciare un missile sul tribunale dell’Aja”.
Di cosa stiamo parlando? Di mascalzoni decerebrati che fanno prime serate in tv col conduttore becero che si diletta in simulazioni su attacchi missilistici verso le capitali europee come fosse un remake del film War Games.
Ed io che mi lamentavo delle boutade di certi nostri politici…magari imbarazzanti ma tutto sommato innocue.

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+1: mecir11, j
trepi53 (Guest) 22-03-2023 16:56

??? articolo fumoso e poco comprensibile???

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cataflic (Guest) 22-03-2023 16:54

Non ho capito cosa dovrebbero fare le tenniste ucraine? Come fanno a non percepire l’ansia della guerra? Come fanno le tenniste russe a rimanere impassibili come delle sfingi e fregarsene se vedono occhiate incarognite?
Ci vuole tanta, tanta intelligenza e moderazione.

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+1: mecir11
bao.bab 22-03-2023 16:52

Scritto da TylerHerro
Mettendo da parte i discorsi politici sulla guerra in cui non voglio entrare, c’è da dire che i comportamenti che stanno avendo le giocatrici ucraine e i loro entourage sono a dir poco fastidiosi e sconcertanti in un certo senso.
Invece di chiedere loro stesse un confronto con giocatrici russe e bielorusse preferiscono usare questi mezzucci per aumentare la tensione tra loro.
Ad esempio quello che ha fatto Kostyuk chiedendo l’esclusione della Azarenka ad un evento per la pace è stato vergognoso.
Poi il tutto è continuato con l’ucraina che dopo la sonora sconfitta patita per mano di Vika si è rifiutata di stringerle la mano dimostrandosi una persona di scarsa qualità.

Comprendi che i giocatori e le giocatrici ucraine hanno parenti bombardati quotidianamente? Molti di lori avranno avuto molti morti in famiglia… Mi spieghi cortesemente come sia possibile mettere da parte i “discorsi politici sulla guerra” in questo momento?

Ma pensate che quello che sta succedendo in Ucraina sia un videogioco?

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+1: mecir11, GiboTango, j
GiboTango 22-03-2023 16:49

@ Vittorio carlito (#3460395)

Poverette ? Ma poveretti noi…mica loro…che prendano posizione netta invece che precisare che ci sono “sensibilità diverse”…bombardi a casa degli altri e rivendichi “sensibilità diverse”…?

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+1: mecir11
GiboTango 22-03-2023 16:47

..difficile non essere “politici”, se ti fossero caduti i missili nel cortile probabilmente perderesti un poco di fair play e lucidità anche tu, Iga (Polacca che bombarderebbe Mosca subito) ha fatto presente che vorrebbe più solidarietà verso le atlete ucraine e la biolorussa Azarenka ha detto di essere contraria perchè ci sono “sensibilità” diverse…ovvio che sono diverse, dal suo paese partono in missili, mentre all’altra cadono nel cortile. Per me mettere la testa nella sabbia non è una soluzione…comprendo il disagio di questi atleti…situazione complessa e forse non ignorabile.

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+1: mecir11
marco.mazzoni 22-03-2023 16:46

Era un po’ criptica la frase che introduce le parole di Vika, così è più comprensibile 🙂

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Allupo (Guest) 22-03-2023 16:42

@ Az67 (#3460363)

Concordo. Ma Swiatek che ha detto? Non si capisce nulla così

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+1: Vennera, mecir11
Losvizzero 22-03-2023 16:16

La Sabalenka con “non ho fatto niente” fa la finta tonta, ma se non mi sono perso qualche passaggio non ha nemmeno detto niente contro l’invasione.
Comunque se sarà come è già stato anticipato, per giocare a Wimbledon dovranno fare dichiarazioni contro la guerra e/o giocare senza bandiera

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+1: GiboTango, mecir11
Egbedi (Guest) 22-03-2023 16:13

Non si capisce niente! Cosa ha detto Swiatek???. Ma che articolo è??.

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+1: luca71
Paola (Guest) 22-03-2023 16:09

Scritto da Az67
Articolo senza altro interessante, che scatenerà orde di commenti ….ma un pochino fuorviante. Dopo le parole di sabalenka si parla di azarenka che risponde però a swiatek…..e cosa ha detto swiatek? Non c’è traccia.. ed il fatto che le visioni delle 2 bielorusse siano diametralmente opposte, mah, non sono mica sicuro.

Beh la Swiatek è polacca. E considerando le dichiarazioni del suo governo sulla possibilità di entrare in guerra, direi che è leggermente di parte.. o no?

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Vittorio carlito (Guest) 22-03-2023 16:07

Poverette le tenniste Bielorusse e Russe mi fanno quasi pena.
Come soffrono poverette.Ma intanto l Ucraina viene bombardata giornalmente

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+1: Gabriele Camussa tennis club Chiomonte
Army 22-03-2023 16:00

Ma io non ci ho capito nulla 😆 cosa ha detto Swiatek?

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walden 22-03-2023 15:52

Chi dice che lo sport sia o debba restare fuori da quel che succede nel mondo o è sciocco o è in malafede.
Dai tempi moderni lo sport è stato uno strumento di propaganda e troppo spesso i cosidetti “paesi democratici” hanno colluso con i peggiori regimi: basti pensare ad Avery Brundage che cacciava Tommy Smith e John Carlos dalle Olimpiadi di Città del Messico per aver alzato il pugno durante la premiazione, mentre si accordava con Hitler per escludere gli atleti ebrei dalle Olimpiadi di Berlino.
Francamente posso capire la posizione di Sebalenka e Azarenka, appartengono ad un paese dominato da una dittatura, che non ha un ruolo diretto nel conflitto, ma viene associato alla Russia per ragioni politiche. Forse dovrebbero essere loro a spiegare alle loro colleghe quale sia la loro posizione. Ma non possono far finta di niente. Dopodichè dovrebbe valere lo stesso anche per le/gli atleti degli altri paesi invasori, come ho già scritto in passato, tranne, forse, qualche paese scandinavo, nessuno ha la coscienza a posto.

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TylerHerro 22-03-2023 15:37

Mettendo da parte i discorsi politici sulla guerra in cui non voglio entrare, c’è da dire che i comportamenti che stanno avendo le giocatrici ucraine e i loro entourage sono a dir poco fastidiosi e sconcertanti in un certo senso.
Invece di chiedere loro stesse un confronto con giocatrici russe e bielorusse preferiscono usare questi mezzucci per aumentare la tensione tra loro.
Ad esempio quello che ha fatto Kostyuk chiedendo l’esclusione della Azarenka ad un evento per la pace è stato vergognoso.
Poi il tutto è continuato con l’ucraina che dopo la sonora sconfitta patita per mano di Vika si è rifiutata di stringerle la mano dimostrandosi una persona di scarsa qualità.

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Az67 (Guest) 22-03-2023 15:30

Articolo senza altro interessante, che scatenerà orde di commenti ….ma un pochino fuorviante. Dopo le parole di sabalenka si parla di azarenka che risponde però a swiatek…..e cosa ha detto swiatek? Non c’è traccia.. ed il fatto che le visioni delle 2 bielorusse siano diametralmente opposte, mah, non sono mica sicuro.

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Luchador (Guest) 22-03-2023 15:28

La Sabalenka hs tutti i diritti di esternare il suo malumore. Immagino che il riferimento maggiore sua alla kostyuk che tra tutte é quella che esagerato di più è che si meriterebbe una stirata di orecchie dal Ceo della WTA

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Marcus91 22-03-2023 15:25

Cosa avrebbe detto la polacca?

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