Esce di scena nei quarti ATP, Copertina

Masters 1000 Parigi-Bercy: troppo Djokovic per un Musetti molto teso. L’azzurro cede nettamente in due set

04/11/2022 21:03 117 commenti
Lorenzo Musetti
Lorenzo Musetti

“Tutto quello che poteva andare male, è andato peggio…”. Questa massima racchiude alla perfezione la netta sconfitta patita da Lorenzo Musetti nei quarti di finale al Masters 1000 di Parigi Bercy contro Novak Djokovic. Tutti si aspettavano una partita difficile, difficilissima, ma purtroppo il responso del campo è davvero pesante per il giovane azzurro. Pesante e inatteso in queste proporzioni. Il 6-0 6-3 conclusivo in poco più di un’ora di gioco descrive fedelmente una partita dominata dal campione serbo. Una prestazione maiuscola la sua, soprattutto all’avvio: è entrato in campo come un fulmine, uno scatto terrificante che ha tramortito un Musetti nervoso, incapace di scuotersi per tutto il primo parziale. E Novak, da vero n.1, ha fatto sentire tutta la sua presenza e forza, nessuno sconto, come si conviene quando un campione affronta un giovane talento. Un po’ meglio l’azzurro nel secondo set, anche grazie ad una fase iniziale contraddistinta dai troppi errori del serbo, andato sotto di un break all’improvviso, ma solo in pochissimi scambi si è visto in Musetti quel tennis di qualità e sostanza che gli ha regalato grandi soddisfazioni nelle ultime settimane. È bastato un gran game in risposta, contro il servizio “non pervenuto” dell’azzurro, per riportare in vantaggio il serbo e chiudere l’incontro. Per la delusione di tutti, pubblico incluso che sperava in un match assai più divertente e combattuto.

I meriti vanno assolutamente a un Djokovic che ha giocato da n.1, eccetto poche fasi (incluso un nervosismo ingiustificato nella parte conclusiva del match), bravo ad imporre i suoi ritmi e schemi preferiti. Quando “Nole” gioca così, è durissima per tutti. Tuttavia è corretto sottolineare che ha trovato strada discretamente libera all’avvio e questo ha reso il suo compito assai più semplice. Ci si aspettava di più da Musetti, un ingresso nel match meno complicato o una reazione diversa, che lo rimettesse in partita già nella seconda fase del primo set, pronto a giocare più libero e sciolto dall’avvio del secondo parziale. Fortissimo Djokovic, ha reso tutto complicato all’azzurro, ma Musetti ha avuto di par suo diversi problemi indipendenti dalla forza del rivale. Lorenzo ha praticamente giocato senza servizio. Troppo rigido e teso, non è riuscito a giocare con lucidità, “non ha giocato”, si è lasciato giocare, trascinato esattamente dove non doveva cadere, senza la forza di cavarsi dal buco. Non ha trovato le variazioni necessarie ad uscire dalla morsa del rivale. Lorenzo è caduto nella trappola tattico-agonistica del serbo, gli scambi al suo ritmo, e ha servito troppo male, finendo a rincorrere sulle risposte continue e profonde di Novak. La partita si è decisa così.

Nella presentazione del match scritta stamattina, erano esattamente questi i due focus del match: servire bene per non andar sotto sulle risposte; trovare variazioni per non entrare di continuo negli scambi in ritmo del rivale, dai quali è difficilissimo uscirne senza le ossa rotte. Purtroppo è successo esattamente quello che non doveva succedere. Quasi niente ha funzionato nel gioco dell’azzurro, per i meriti del serbo abbinati alla tensione che mai è riuscito pienamente a scrollarsi di dosso.

Da questo match, più che una difficile vittoria, speravamo di avere delle risposte positive sul piano della capacità di Lorenzo di giocare al proprio meglio contro gli avversari migliori in palcoscenici così importanti, e non in un primo turno ma nelle giornate conclusive. Oggi è andata male, ma non facciamone un dramma. Ha preso la classica “lezione”, gli sarà utile per crescere ulteriormente, il suo talento e qualità non si discutono e non si cancellano per colpa di una brutta sconfitta. Era una prima volta a questo livello in un torneo così importante, ha pagato dazio. Ha probabilmente sofferto l’approccio al match, si è visto fin dai primi punti. Solo sbagliando e soprattutto vivendo sulla propria pelle queste durissime sensazioni, si può crescere. Conoscendo meglio se stessi.

Marco Mazzoni

 

La cronaca

Il match inizia con Djokovic alla battuta. Servizio esterno e contropiede vincente, un solo punto ma Novak ha già messo in pratica lo schema con il quale può fare grandi “danni” a Musetti. Quasi senza scambiare, è 1-0 Djokovic. Musetti al servizio. Il primo 15 lo vince Novak, lungo scambio, conduce il serbo e lo chiude con un diritto cross di contro balzo micidiale. Bravo Lorenzo a non scomporsi, spinge col servizio, col diritto e via avanti. Rischia la prima palla corta, col diritto all’uscita dal servizio, ma non passa. 30 pari, è teso l’azzurro, come non esserlo… Si butta ancora avanti Musetti, ma non sbaglia la direzione dell’attacco e la volée successiva (sul passante robusto) è lunga. Palla break per Novak, la prima del match. Bene Musetti, diritto molto aggressivo cross, finisce largo il rivale. Appena lo scambio va sul rovescio, Djokovic fa la differenza. Si prende la seconda palla break, con uno schema offensivo perfetto. Lorenzo non sciolto, ancora il suo braccio non va, lo si vede bene nel diritto sbagliato malamente, che gli costa il BREAK immediato. Djokovic è scattato benissimo dai blocchi, sta “giocando da Djokovic”: sicuro nei colpi, sciolto fisicamente, continuo nel suo pressing asfissiante. Niente di incredibile ma tutto terribilmente preciso, perfetto. Lo score segna 3-0. Torna al servizio Lorenzo, ma la musica non cambia. È preda dello scambio di ritmo imposto dal serbo, fin dalla risposta, profonda e precisa. Musetti non riesce a trovare variazioni per invertire l’inerzia, rincorre e sbaglia per primo. 0-40. Cede alla seconda palla break, con un errore di rovescio. Djokovic invece gioca col pilota automatico inserito. Tutto gli riesce con assoluta naturalezza, in amen 5-0, tutto troppo rapido per l’azzurro. Lorenzo cerca di scuotersi sparando a tutta uno smash stile “slam dunk” alla Sampras, che fa scattare in piedi l’arena, vogliosa di partita e non questo one-man-show del serbo. Sbaglia ancora di rovescio l’azzurro, ma cerca di far mulinare il braccio a tutta, è necessario che si sblocchi in qualche modo. Sul 30 pari un altro errore di rovescio sulla risposta profonda di “Nole” costa al toscano il set point. Il rovescio vola via, è andata. 6-0, in 24 minuti. Il conto dei punti è impietoso: 25 punti a 8 per Novak. Si sapeva che sarebbe stata dura, ma purtroppo in questo primo set non c’è stata partita.

Secondo set, Djokovic al servizio. Gioca facile, continuo, e Lorenzo sbaglia. 1-0 (settimo game di fila). Al contrario di Musetti, Novak è completamente sciolto, lascia corre il braccio trovando risposte micidiali e venendo anche a prendersi il punto a rete. Nemmeno la prima palla funziona del tennis dell’azzurro. Un paio di errori del serbo portano lo score a 40-30, c’è la prima chance di vincere un game per Musetti. Niente, il serbo è un fulmine nell’avventarsi sulla palla, mentre le gambe di Lorenzo non vanno come nei giorni scorsi. È il game più lungo del match, il serbo concede qualcosa, tanto che un errore col diritto in scambio, praticamente senza mai mettere la prima di servizio “in”, vince il suo primo gioco. 1 pari. Finalmente “Muso” trova il primo vincente vero dell’incontro, il suo rovescio improvviso lungo linea. Djokovic fa serve and volley e sbaglia malamente il tocco. 15-30. Ancora un errore di Novak, stavolta col rovescio lungo linea. Brutto momento per lui, improvvisamente ecco due palle break per l’italiano. Lungo scambio, tanti tagli, Djokovic è statico al centro e sbaglia!?! BREAK Musetti, avanti 2-1. Novak torna subito a martellare in risposta, alza il ritmo e sposta da tutte le parti l’azzurro. 0-30. Con un serve and volley errato, Lorenzo si ritrova sotto 15-40. Si salva l’azzurro, un regalo del rivale con lo smash e poi un Ace, finalmente. Con in ritmo infernale Djokovic si procura la terza PB del game. Lavora bene col back Lorenzo, si salva ancora. Il contro break arriva alla quarta chance, grazie all’ennesima grande risposta. 2 pari. In un amen, Djokovic si porta avanti 3-2. Tanta, troppa fatica per Musetti al servizio, dalla prima palla ricava poco o niente, e la risposta del serbo è mortale. 15-30. Con un ottimo scherma offensivo, quel diritto cross dal centro che ha fruttato meraviglie nel torneo, Lorenzo vince un punto importantissimo. Ma nello scambio seguente, sulla diagonale di rovescio, paga dazio al rivale. 30-40, palla break Djokovic. Ottima prima palla al T, vincente. Un rovescio largo, affrettato, sulla seconda palla break manda Novak avanti 4-2. Arriva una fase non bellissima del match, un bel po’ di errori da parte di entrambi (e anche un discreto nervosismo di Novak, urlato a molti decibel al suo angolo…). Sul 5-3, l’ex n.1 serve per chiudere l’incontro. Nessun problema, a zero vince il nono game, in poco più di un’ora. Vola in semifinale il serbo. Esce sconfitto nettamente Lorenzo. Inutile girarci intorno: è una brutta sconfitta, sotto tutti i punti di vista. Dovrà fare tesoro di quest’esperienza. Il tennis di vertice è tosto, molto tosto.

 

ATP Paris
Novak Djokovic [6]
6
6
Lorenzo Musetti
0
3
Vincitore: Djokovic

3 ACES 2
0 DOUBLE FAULTS 2
21/38 (55%) FIRST SERVE 33/53 (62%)
18/21 (86%) 1ST SERVE POINTS WON 15/33 (45%)
11/17 (65%) 2ND SERVE POINTS WON 8/20 (40%)
0/1 (0%)BREAK POINTS SAVED 6/11 (55%)
8 SERVICE GAMES PLAYED 7
18/33 (55%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 3/21 (14%)
12/20 (60%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 6/17 (35%)
5/11 (45%) BREAK POINTS CONVERTED 1/1 (100%)
7 RETURN GAMES PLAYED 8
8/11 (73%) NET POINTS WON 3/7 (43%)
17 WINNERS 8
10 UNFORCED ERRORS 14
29/38 (76%) SERVICE POINTS WON 23/53 (43%)
30/53 (57%) RETURN POINTS WON 9/38 (24%)
59/91 (65%) TOTAL POINTS WON 32/91 (35%)
204 km/h MAX SPEED 211 km/h
189 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 189 km/h
144 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 150 km/h


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117 commenti. Lasciane uno!

Giogio (Guest) 05-11-2022 14:15

@ Az67 (#3377952)

Sinceramente non me ne può fregare di meno, lui si tenga il suo alcarazzo…se regge… Avessero avuto i nostri la “fortuna” del suo pupillo non so come sarebbe andata quest’anno…ma tutto gira, ricordatevelo… detto questo chissene, provochi pure… livello molto basso… infantile direi…

117
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Giampi 05-11-2022 10:33

Scritto da Sporadico

Scritto da Giampi

Scritto da Sporadico
Avevo appena ieri fatto alcuni riferimenti a Sinner ma senza mai essere riuscito a evitare che sembrasse lo preferissi a Musetti. Non ho davvero idea chi sia il più forte tra i due, men che meno chi lo diventerà. Sono evidentemente due giovani campioni dal futuro dorato che ci faranno sognare. Così diversi nel gioco, così uguali nel potenziale. Però una cosa mi sento di dire: l’autorevolezza e la forza dell’avversario sono variabili che incidono molto di più sul rendimento di Musetti che su quello di Sinner. Tra i due, dal punto di vista emotivo, c’è un abisso. Esattamente quel che intendevo dire ieri.

Al momento è un confronto che non si può fare. Jannik a 18 anni giocava i quarti con Nadal dopo aver vinto con Zverev ma era uno slam…a 19 giocava no i quarti ma una finale 1000…mi sono anche stancato di riportare i dati statistici di Sinner che fanno paura. Ne cito solo due. Sinner è intorno alla 35 posizione all time come percentuali di vittorie e se consideriamo solo gli ultimi due anni sarebbe addirittura 21°. Su ultimate statistic c’è una nuova statistica relativa alla forza mentale o se volete la capacità di giocare i punti chiave della partita. Anche lì è intorno alla 26 posizione. Quindi, non è questione di essere pro Sinner o pro Musetti ma proprio ad oggi non c’è confronto. Poi del futuro nessuno sa niente e magari a fine carriera Musetti sarà stato superiore a Sinner. Allo stesso modo la classifica del goat sullo stesso sito statistico, vede clamorosamente in testa Diokovic per dispersione. Poi è legittimo dire a mio parere, per me, per come la vedo io, ecc. ecc . Ma sono vissuti, preferenze personali….

Guarda che non volevo fare, e non ho fatto, alcun confronto tra i due. Solo un’annotazione sul piano emotivo. Il confronto lo hai fatto tu!

Si era chiaro. Ho utilizzato il tuo post per un discorso più generale…

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Pier (Guest) 05-11-2022 10:29

Scritto da Sporadico

Scritto da Pier
Non bevo, non fumo, ma credo di avere una dipendenza… Però smetto quando voglio, giuro.
Stasera allenamento con un buon terza, esco ed dico “dai che c’è Musetti”.Un socio mormora ” Ha giocato prima”.Perplesso ribatto “ma no! C’era Rune-Alcaraz “… E lui… ” Eh… Un 06 36 non ci si mette tanto a prenderlo”.
E li scatta la dipendenza: guardare o no LT? Leggere o no che “il ragazzo non è umile/fisicamente non regge/ Ruud era fuori forma e CHE LEGNATA?”.
Ma sono determinato. Non leggo certe castronerie.
Musetti ha perso col n.1, in forma, determinato e che non gioca mai in preparazione ad altro ma sempre per vincere.
Musetti ha pagato la tensione, la voglia di dare il meglio contro chi il meglio lo vuole per sé, l’inesperienza.
Musetti ha “fallito” un match come chiunque giochi a tennis .
Musetti farà tesoro perché sta dimostrando che oltre al talento c’è la voglia di lavorare.
Ed ora, siccome posso smettere quando voglio, chiudo la pagina di LT.
La chiudo , giuro, leggo ma poco, con mezzo occhio aperto.

Non ce credo che non bevi.

In campo no! Giuro

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Az67 (Guest) 05-11-2022 09:59

Scritto da Brufen

Scritto da MAURO
Il 2022 italico si chiude senza vittorie slam o 1000 e senza finali slam o 1000.
E questa e’ una dura verità.
Certo che se qualcuno estraneo al tennis avesse letto X sbaglio i vari post di tanti utenti, penserebbe al contrario.

Se avesse letto i tuoi, avrebbe perso ogni speranza sul futuro dell’umanità.

Però MAURO è un grande. La classe con cui riesce a provocare è indubbia. Applausi!

114
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+1: il capitano
Az67 (Guest) 05-11-2022 09:58

Scritto da Tafanus

Scritto da Antonio
Grazie lo stesso di tutto! Perde oggi duramente per vincere domani brillantemente. Forza sempre Lorenzo!

Non ho capito la consecutio

Karate kid.. maestro miyagi

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Sporadico 05-11-2022 08:45

Scritto da AlcarazForever
Si narra che Djokovic a fine match abbia chiesto Musetti i soldi per la lezione…

Questo è vero ma i soldi li aveva. Quelli guadagnati con la lezione al n. 3 del mondo.
A te invece chi ti paga per stare nel forum a stronzeggiare tutto il giorno?

112
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+1: Mauriz70, Giampi, il capitano
Adriano Sichepanacca (Guest) 05-11-2022 08:37

Quando Valentino Rossi disse di Gerry McCoy: imparo a derapare senza pagare neanche il biglietto. Speriamo lo stesso di Musetti ..

111
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Sporadico 05-11-2022 08:35

Scritto da Pier
Non bevo, non fumo, ma credo di avere una dipendenza… Però smetto quando voglio, giuro.
Stasera allenamento con un buon terza, esco ed dico “dai che c’è Musetti”.Un socio mormora ” Ha giocato prima”.Perplesso ribatto “ma no! C’era Rune-Alcaraz “… E lui… ” Eh… Un 06 36 non ci si mette tanto a prenderlo”.
E li scatta la dipendenza: guardare o no LT? Leggere o no che “il ragazzo non è umile/fisicamente non regge/ Ruud era fuori forma e CHE LEGNATA?”.
Ma sono determinato. Non leggo certe castronerie.
Musetti ha perso col n.1, in forma, determinato e che non gioca mai in preparazione ad altro ma sempre per vincere.
Musetti ha pagato la tensione, la voglia di dare il meglio contro chi il meglio lo vuole per sé, l’inesperienza.
Musetti ha “fallito” un match come chiunque giochi a tennis .
Musetti farà tesoro perché sta dimostrando che oltre al talento c’è la voglia di lavorare.
Ed ora, siccome posso smettere quando voglio, chiudo la pagina di LT.
La chiudo , giuro, leggo ma poco, con mezzo occhio aperto.

Non ce credo che non bevi.

110
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Starghost (Guest) 05-11-2022 08:08

Musetti ha pagato la stessa tassa che pagò Berrettini a Wimbledon con Federer.
Non la pagherà più.

109
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+1: marcauro
TennisRooster (Guest) 05-11-2022 07:46

Mah sul cemento con un Djokovic all’80 per cento ci vincono in pochi…un Musetti al massimo avrebbe fatto qualche game di più, non ha un gioco che potrebbe infastidire Nole,

108
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SILVANO MARALFA (Guest) 05-11-2022 07:34

Leggo bestialità varie nei commenti degli ineffabili, immancabili suopertecnici che invadono questa rubrica. Condivido invece in pieno, da vecchio tennista quale sono, il commento di Mario Mazzoni.

107
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wild (Guest) 05-11-2022 07:12

nessuno che scrive che Zverev è una nullità tecnica, fisica e psichica perché quest’anno non ha vinto nulla e ha persino perso in Australia dall’eterno ragazzino immaturo Shapovalov?
almeno chi scrivesse ciò avrebbe un po’ di arguzia cari miei

abbiamo finalmente dei campioni, quest’anno un po’ troppi infortuni, ma i prossimi anni saranno di grandi soddisfazioni come mai è stato, poi i tornei li vince sempre uno solo

ah già perché non scrivete che Alcatraz e Ruud sono già bolliti senza futuro? in fondo stanno perdendo un po’ da tutti adesso e anche in malo modo, ah sì perché sono stranieri, solo per questo

106
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Sporadico 05-11-2022 07:04

Scritto da Giampi

Scritto da Sporadico
Avevo appena ieri fatto alcuni riferimenti a Sinner ma senza mai essere riuscito a evitare che sembrasse lo preferissi a Musetti. Non ho davvero idea chi sia il più forte tra i due, men che meno chi lo diventerà. Sono evidentemente due giovani campioni dal futuro dorato che ci faranno sognare. Così diversi nel gioco, così uguali nel potenziale. Però una cosa mi sento di dire: l’autorevolezza e la forza dell’avversario sono variabili che incidono molto di più sul rendimento di Musetti che su quello di Sinner. Tra i due, dal punto di vista emotivo, c’è un abisso. Esattamente quel che intendevo dire ieri.

Al momento è un confronto che non si può fare. Jannik a 18 anni giocava i quarti con Nadal dopo aver vinto con Zverev ma era uno slam…a 19 giocava no i quarti ma una finale 1000…mi sono anche stancato di riportare i dati statistici di Sinner che fanno paura. Ne cito solo due. Sinner è intorno alla 35 posizione all time come percentuali di vittorie e se consideriamo solo gli ultimi due anni sarebbe addirittura 21°. Su ultimate statistic c’è una nuova statistica relativa alla forza mentale o se volete la capacità di giocare i punti chiave della partita. Anche lì è intorno alla 26 posizione. Quindi, non è questione di essere pro Sinner o pro Musetti ma proprio ad oggi non c’è confronto. Poi del futuro nessuno sa niente e magari a fine carriera Musetti sarà stato superiore a Sinner. Allo stesso modo la classifica del goat sullo stesso sito statistico, vede clamorosamente in testa Diokovic per dispersione. Poi è legittimo dire a mio parere, per me, per come la vedo io, ecc. ecc . Ma sono vissuti, preferenze personali….

Guarda che non volevo fare, e non ho fatto, alcun confronto tra i due. Solo un’annotazione sul piano emotivo. Il confronto lo hai fatto tu!

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Brufen (Guest) 05-11-2022 06:05

Scritto da MAURO
Il 2022 italico si chiude senza vittorie slam o 1000 e senza finali slam o 1000.
E questa e’ una dura verità.
Certo che se qualcuno estraneo al tennis avesse letto X sbaglio i vari post di tanti utenti, penserebbe al contrario.

Se avesse letto i tuoi, avrebbe perso ogni speranza sul futuro dell’umanità.

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Brufen (Guest) 05-11-2022 06:03

Scritto da fisherman

Scritto da AlcarazForever
Si narra che Djokovic a fine match abbia chiesto Musetti i soldi per la lezione… Comunque questo dimostra come oggi piu che mai i tennisti italiani sono stati troppo sopravvalutati dalla stampa del vostro paese, prima Sinner e ora lui pompati come futuri numeri 1, ma non hanno la stoffa, Alcaraz è l unico che ha battuto Djokovic e Nadal

Con che protervia parli…
e come ti esprimi con un misto di dileggio e mancanza di rispetto dei tuoi interlocutori…
E poi..dimmi un po’…” La Stampa del vostro paese”????
Ma tu di che paese sei…?????

E’ di San Marino.

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Brufen (Guest) 05-11-2022 05:59

Scritto da Antonio
Grazie lo stesso di tutto! Perde oggi duramente per vincere domani brillantemente. Forza sempre Lorenzo!

La condanna definitiva.

Adesso è certo: Musetti non batterà mai Djokovic.

102
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tinapica 05-11-2022 01:34

Scritto da MAURO
Il 2022 italico si chiude senza vittorie slam o 1000 e senza finali slam o 1000.
E questa e’ una dura verità.
Certo che se qualcuno estraneo al tennis avesse letto X sbaglio i vari post di tanti utenti, penserebbe al contrario.

@ MAURO (#3377776)

Con Ciò?!?
Ohibò: NadalParera (dico…NadalParera, un gigante del tennis, uno dei 3 giganti del tennis a noi contemporaneo) ed AlcarazGarfia (giovane folle che ancora si diverte così tanto a fare il tamarrro con la racchetta che, avendone piene capacità, gli riesce anche divertente e vincente)sono più forti di Berrettini e Musetti?
Lo so, per ora è così.
Ma italo sprone in me ancora condiziona le scelte.
E poi Musetti è il solo di questa generazione a portare il rovescio monomane a questi livelli. Fu per questo che cominciai a seguirlo ed ora che continua a migliorarlo non posso che bearmi.
Quindi, solo per questo, andrebbe mummificato, sùbito adesso con tutta la racchetta e le catenine al collo, e portato in processione sotto un baldacchino; processione a piedi (a piotte, come dicheno a Roma) dal Foro Italico a Monte-Carlo (che tanto risiedono tutti lì) e ritorno.
A portar la statua del beato, impuntata su una tasca tra ombelico e pudenda sue, come i crocefissi delle processioni Liguri, sommo episcopo Binaghi.
Sta (non Binaghi, quell’altro dalle vocali strette, ma più giovane e bello) sulla strada buona, si vede, ci crede.
Spero non si sperda.
Forza Lorenzo!!!

101
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