
Djokovic e la caccia al 25° Slam: il dubbio di Becker e il peso della nuova generazione


Ogni Slam che passa sembra essere un ostacolo in più per Novak Djokovic nella rincorsa a quel leggendario trofeo numero 25 che continua a sfuggirgli. A Wimbledon 2025, il serbo è andato vicino all’impresa, ma ancora una volta è stato fermato da chi, oggi, sembra aver preso il suo posto al vertice: Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. E proprio su questa nuova gerarchia, Boris Becker – ex allenatore di Djokovic – ha espresso la sua analisi lucida durante un podcast con Andrea Petkovic.
“È la grande domanda che tutti si pongono adesso,” ammette Becker. “Il vero problema per Novak è che, se vuole tornare a vincere uno Slam, dovrà molto probabilmente battere sia Alcaraz che Sinner. È successo proprio a Wimbledon, il torneo in cui secondo me aveva la migliore opportunità per conquistare il tanto agognato 25° major. Un torneo che ha già vinto sette volte e dove è arrivato per 14 volte in semifinale: sono numeri assurdi, quasi inverosimili.”
Becker ha sottolineato anche il peso dell’età e degli acciacchi: “Dobbiamo ricordare che durante l’ultimo game contro Cobolli nei quarti si è infortunato, e a 38 anni è molto più facile avere problemi fisici. Nei primi due set con Sinner, però, mi è sembrato comunque in buona forma. Naturalmente, Jannik ha dimostrato di essere il giocatore migliore: per me è un Djokovic 2.0, una versione di Novak di quindici anni più giovane. E credo che anche Novak ne sia consapevole”.
La domanda da un milione di dollari
Ma allora: Djokovic può ancora vincere un altro Slam o ormai è troppo tardi? “Mi fa piacere vedere che Novak sia arrivato di nuovo in semifinale in uno Slam, ma è sufficiente per lui? Lui gioca ancora a tennis perché vuole diventare l’unico a quota 25, vuole quel record assoluto. Ma bisogna essere realistici: nei loro giorni migliori, oggi Sinner e Alcaraz sono più forti di Djokovic nei suoi giorni migliori. È la realtà e può essere frustrante per lui, ma è così.”
Becker non esclude la sorpresa, ma invita a ragionare con realismo: “La vera domanda è: quanto è realistico pensare che Novak possa ancora avere l’occasione per vincere un altro Slam? Il tempo sta finendo.” E se lo dice uno che di grandi sfide se ne intende, forse è il momento di guardare davvero in faccia la nuova era del tennis.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Boris Becker, Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Novak Djokovic
@ Marco60 (#4443108)
Sei tu, come gran parte dei rosiconi che scrivono, che paragonano Djokovic a Sinner per il solo fatto che non hanno vinto 4 Major nell’anno solare. Converrai che qualsiasi sia il dibattito, e potrebbe essere la crescita di Cobolli come il rovescio di Musetti, andate sempre a parlare dei 4 Major annuali. È proprio l’ultimo salvacondotto, quasi una fissazione, una turba psichica
Se mi confronti l’immenso Pietro Mennea ad Alboreto…beh, teniamoci forte ad ascoltare le tue valutazioni sugli sportivi
@ 22587 (#4443095)
Che Pogacar sia il più grande di sempre con Merckx… Ad oggi non si può dire. Poi magari lo diventerà, sarebbe bello. Se invece di scrivere a vanvera ti documentassi, sapresti che a oggi almeno Coppi e Hinault hanno vinto molto di più. Buonanotte
@ Marco60 (#4443072)
Sono super documentato, ma ho pensato (evidentemente erroneamente) che la grandezza di Merckx e Pogacar fosse implicita, lapalissiana. Ciò che ho sostenuto è che Roche non fosse il GOAT. Merckx e Pogacar sono nell’Olimpo, come Phelps, Lewis e Bolt, Hamilton e Schumacher, Stenmark e Hirscher. E Novak Djokovic. Candido per il momento, anche se vincesse quattro Major di fila, potresti paragonarlo a Rosolino, Mennea, Alboreto e Paris
@ 22587 (#4443021)
Il triplete Giro-Tour-Mondiale l’hanno realizzato anche Merckx nel 1974 e Pogacar l’anno scorso, 2024. E guarda caso sono i 2 più grandi ciclisti di sempre.
Documentati meglio prima di scrivere a vanvera, saluti
Di norma, pur essendo un forum dove pare sia tutto lecito, ho instaurato rapporti civili e in diversi casi piacevoli con diversi utenti. Ti sembrerà strano ma l’unico vero motivo per cui scrivo è la passione per il tennis e la condivisione del piacere di giocarlo e poi di seguirlo. Non salgo su una bici da quando sono maggiorenne e non seguo il ciclismo per cui non esprimo alcuna opinione. Mi spiace avere urtato la tua sensibilità esprimendo un parere personale, ovviamente non era mia intenzione farlo. Tanto entrambi rimaniamo delle nostre idee.buona serata.
@ Mauriz70 (#4443012)
Hai ragione, odio non è il termine giusto. Parlerei più di invidia, di gelosia, di frustrazione nel vedere qualcuno che realizza i propri sogni. Sentimenti che ti accomunano ai più che scrivono su questo forum. Se provassi a seguirti, ma non riesco nonostante l’impegno, dovrei sostenere che Stephen Roche è il GOAT del ciclismo perché ha vinto Giro, Tour e Mondiale nello stesso anno. Giusto? O Stephen Roche non ti è simpatico come Eddie Merckx? Scusa se ho cambiato sport, metto le mani avanti prima che tu possa rimproverarmelo… Ma il concetto è lo stesso
Parli di complessi di inferiorità, di odiatori seriali (non so nemmeno verso chi tu abbia percepito odio da ciò che ho scritto). La storia del tennis la fanno e l’hanno fatta i campioni di oggi così come quelli del passato. Sono vecchio ma non abbastanza per aver visto giocare Laver, immagino che pure tu come me ne abbia solo sentito parlare, ma non occorre averlo visto per ammettere che è stato l’unico tennista al mondo capace di realizzare l’impresa che non è più riuscita a nessun altro.
Seguiamo il tennis grosso modo dallo stesso periodo. Alla mia età, per mia fortuna,non ho idoli (in nessun ambito,non solo nel tennis). Non so per quale motivo hai deviato il discorso su Sinner laddove ,rispondendo ad un altro utente io parlavo di altro. Il significato di Grande Slam non l’ho inventato io questa sera, e sinceramente mi pare che il travaso di bile di cui parli sia un problema che tocca più i fanatici del campione serbo quando si tratta di questo argomento.
@ Mauriz70 (#4442944)
Grosso modo dai tempi di Borg e McEnroe. Ma non ho mai avuto complessi di inferiorità in vita mia, mai stato odiatore, sempre riconosciuto la grandezza di un atleta. Tu che lo segui da tanto tempo, hai visto le gesta di Rod Laver o ti sei infatuato come un adolescente del bravo, anzi Candido, ragazzino?
E poi “è l’unico che ci è riuscito” cosa significa? Riuscito a fare cosa? A vincere consecutivamente quattro tornei? Valgono di più? Lo hai stabilito tu? Lascia stare…
Il GS vale come l’Olimpiade fino al 2024, praticamente tutto. Poi dal 2024 è diventata un 250, praticamente niente.
Se capisci di tennis mettiti il cuore in pace ed evitati travasi di bile
Non è, ovviamente, così perché lo dico io. È così perché se ci è riuscito un solo atleta nella storia del tennis mi pare vada da sé che si tratta di impresa al limite dell’impossibile. Non so ,e francamente poco mi interessa, da quanto tempo tu segua questo sport,ma a tennis si giocava pure prima che esordisse Djokovic.
@ Mauriz70 (#4442887)
Un buon numero di slam, quanti? 7? 9? 11?
Se lo dici tu, sarà così. Speriamo succeda, almeno avrai dato un senso al tuo modo di concepire il tennis
@ Mauriz70 (#4442887)
Non è capitato per cui il tuo SE non ha alcun senso. Quando Jannik terminerà la carriera, fra 20 anni speriamo, si farà la conta dei titoli. Se nel paniere di Sinner ,oltre ad un buon numero di Slam , ci sarà pure la conquista del Grande Slam e nel frattempo nessun altro fosse riuscito a realizzarlo, ti risponderei che si ,Sinner è il Goat, insieme al vecchio australiano.
@ antoniov (#4442733)
Ma non dovevi rispondere, le mie erano già le considerazioni finali con cui avevo chiuso la questione
@ Mauriz70 (#4442830)
Certo! SE (devo adeguarmi agli standard del forum) Sinner avesse vinto Parigi e se vincesse NY, secondo te sarebbe il più grande di sempre? Con Rod Laver? Ma robe da matti. Spero sia l’ennesima provocazione o il cazzeggio in attesa della cena, altrimenti c’è da preoccuparsi
Realizzare il Grande Slam è ovviamente un impresa complicata. Per vincere nello stesso anno i 4 Major serve probabilmente anche la componente buona sorte oltreché il presentarsi al top alla vigilia di tutti e 4 gli eventi. Io la penso come te, proprio per il coefficiente di difficoltà, è un impresa che ti consacra il più grande di sempre. Novak ci è andato vicino 2 volte, Sinner avrebbe potuto tentarlo quest’anno se la maledetta finale parigina avesse avuto l’esito che in molti speravamo. Solo Rod Laver ci è riuscito nella storia. Il fatto che si giocasse su altre superfici lascia il tempo che trova. Oltretutto all’epoca si era senza dubbio penalizzati rispetto ai giocatori dell’era moderna per materiali, cure mediche, alimentazione etc etc. Credo che se il serbo riuscisse oggi a portare a casa l’ennesimo Slam alla sua età e con la concorrenza attuale sarebbe comunque un impresa pazzesca.
@ Annie3 (#4442726)
Ti ho già risposto.
@ antoniov (#4442466)
E allora? Ma secondo te uno con la storia di Novak, essendosi cibato di vittorie sui più grandi per 15 anni, si sveglia un bel mattino rinunciatario, senza ambizione, senza la “deformazione professionale” da 71 Big Titles conseguiti che lo hanno posto comunque, da amato o da odiato, al centro dell’attenzione del mondo tennistico? Ma su’ un attimo di valutazione psicologica, non è mica l’impiegato di banca, con tutto il rispetto, che non vede l’ora di ritirare il premio pensione e chiudere la monotona routine…Novak ha vissuto di rivalità e conseguenti emozioni che gli hanno dato stimoli e motivazioni per continuare a impegnarsi, in una mescolanza di sensazioni esaltanti, fatiche, speranze e delusioni che quando leggo ragionamenti “impiegatizi” mi chiedo come si possano razionalizzare, pure pretenziosamente, la ridda di intenzioni e di input che derivano dalla concomitanza del lato pratico ed emotivo che convive nell’uomo Novak, ancora voglioso di vincere avendo sperimentato la vittoria anche quando già dal lontano 2021 era dato per finito ma che sente, e caro Antoniov, l’ha detto chiaramente nelle ultime interviste, come ha detto che il ritiro di Rafa ha comunque levato motivazioni (non riportare solo l’aspetto che ti serve per le tue tesi unilaterali), che il corpo non risponde più come vorrebbe agli stimoli e alle intenzioni di gioco…quindi, sperando di concludere questa inutile questione del 25esimo Slam che non è altro che la risposta al bisogno che permane di parlare di Novak possibilmente in chiave cupa e pessimistica, bisognava non fermarsi al palmares di Novak già straripante ma creare un ulteriore step visto che questo diventa oggettivamente, per motivi anagrafici, sempre più complicato…e quindi banalmente lo mettiamo nelle sicure intenzioni di Novak che certo, se continua a calcare i campi, non lo fa per ameno passatempo ma da campione par suo, esigente verso se stesso come è sempre stato, non inventandosi niente sulle sue capacità che gli hanno fatto superare ostacoli impossibili che hanno portato sconquasso nelle certezze del mondo tennistico e che forse, che ne so, non ho la presunzione di mettere ordine nella testa di una leggenda come Novak, lo spingono ancora a prevalere sul fisico riluttante sperando in altri miracoli della volontà…71 Big Titles lasciano una traccia nella memoria che non si può non desiderare di ripercorrere, ci finisci dentro, inevitabilmente, e Novak ne ha tutto il diritto, è roba sua, noi non possiamo svilirla né, per come Novak si è sempre mostrato e raccontato, stupirci o giudicare dal nostro punto di vista comunque esterno e condizionato dalle diverse propensioni nei suoi confronti
@ antoniov (#4442466)
Preciso che il mio post si relazionava chiaramente al precedente # 43, laddove è stato puntato il dito nei confronti di coloro i quali non andavano proprio coinvolti, dato che il 25° Slam è una legittima aspirazione di Nole che l’interessato ha fatto capire in tutte le salse a tutti.
Da parte mia nessun fraintendimento del # 23.
@ antoniov (#4442466)
Lui semplicemente spera che al più presto sulla ruota della roulette esca un qualche problema in contemporanea della premiata ditta JanCarlitos…ma temo per lui che anche in quella (improbabile) evenienza gli altri più accreditati si faranno forti, fortissimi dell’occasione che gli si starebbe prospettando in quei giorni
@ Diridero (#4442465)
Dopotutto mi sei simpatica. Bisogna volerti più bene che agli altri, anche se non conosci l’aritmetica e la Treccani
@ Annie3 (#4442038)
Preoccupata per i 5 likes al mio primo commento, evidentemente frainteso, chiarisco che il mio “basta inseguire un record che detieni già tu” non significa che Novak non deve provarci finché ne ha voglia, ci mancherebbe, a me sembra inutile e leziosa anche tutta questa discussione con ridicole ipotesi percentuali e algebriche su scelte solo sue e un futuro che soprattutto nel tennis è imprevedibile, ma che non deve diventare un motivo di ansia, di apprensione, come se fosse il 25esimo a incoronarlo il più vincente, perché la corona e il record sono già suoi e con distacco…quindi niente “affannosi inseguimenti” ma un piacevole arricchimento dei mitici risultati gia’ conseguiti, per un Novak per cui credo però che, al di là di tante belle parole, le sfide in quanto tali siano ancora uno dei motivi di vita, con o senza certezze sull’esito
Le grandi gesta di Djokovic le conosciamo tutti molto bene e i suoi più recenti obiettivi non se li sono di certo inventati gli utenti di questo o di altri forum che non lo amano.
I richiami che seguono ne sono la chiara dimostrazione.
A ottobre dello scorso anno il tennista serbo si sentiva di vincere addirittura altri Slam, quindi anche più di uno.
Appena due mesi fa, alla vigilia del torneo del Roland Garros, ha dichiarato: “Posso vincere degli Slam, ho il gioco per farlo”.
Dopo la netta sconfitta subìta a Parigi per mano di Jannik ha invece dichiarato: “Ora penso a Wimbledon, dove ho le migliori possibilità per vincere uno Slam”.
Subito dopo l’ulteriore cocente sconfitta di appena 9 giorni fa a Wimbledon ha detto: “Voglio tornare sul Centrale almeno un’altra volta”.
Il giorno dopo Livetennis gli ha dedicato il thread dal titolo: “Djokovic rassicura: “Tornerò presto, punto tutto sullo US Open”.
Insomma, che Nole sia alla caccia del 25° Major lo hanno capito anche Becker, Connors eccetera eccetera … ascoltando semplicemente le parole dell’interessato.
@ 22587 (#4442250)
E questo chi lo dice, la Cantssandra 2? Il serbo, grande e immenso campione, è un cafone da sempre, è sotto gli occhi di tutti…Quanto al sottoscritto sono solo il vice vice GOAT…Ci sono due interlocutrici che mi superano ad occhi chiusi…
@ 22587 (#4442248)
Ridicola,inutile ed insulsa risposta senza senso, rivolta a chi ha più volte rimarcato che i numeri non sono tutto…Mi confermi di essere tale e quale alla Cantssandra a dispetto di quello che mi hai detto l’ ultima volta, cioè ad ognuno la propria opinione…Ma “le misure” le avevo già prese…Col pallottoliere, che serve più a te che a me, prova a contare le volte che il cafoncello ha realizzato il Grande Slam…
@ piper (#4442374)
Attento a non tagliarti!!!
🙂 🙂
Io uso il 5 + 1 lama Gillette.
Tanto lo sappiamo tutti che almeno per i prossimi 5 anni le finali slam saranno sempre Alcaraz – Sinner, a meno che non si facciano male… comunque un fine carriera decoroso per Nole, sempre in semi negli slam di quest’anno
Finalmente mi trovo d’accordo con te e a differenza di molti non giudico sulla sua decisione di inseguire “quel” Record perché i recenti risultati lo dicono se per qualche motivo Jannik non arrivasse in fondo ad uno Slam lui ha ancora le sue chance ma il tempo è agli sgoccioli e forse AO è ultimissima chiamata
@ antoniov (#4442194)
Ma da allora sono passati 9 mesi (e per un 38enne sono tantissimi) e le ultime dichiarazioni di Novak sono chiare e sincere: il fisico non è più quello dei tempi migliori e non risponde come prima alle sue sempre lodevoli e coraggiose intenzioni…quindi sì, la testa e la volontà sono sempre quelle che l’hanno portato a vincere tutto il vincibile, il fisico è quello provato dalla stessa mole di vittorie, che non hanno fiaccato le aspirazioni ma hanno inevitabilmente messo a dura prova la solidità di uno dei tennisti più “elastici”, più atletici del circuito…vedo comunque che Novak è ancora a centro dell’interesse dei colleghi e degli utenti di LT, e dopo aver passato la vita a collezionare ogni tipo di titolo, dopo 24 Slam Becker, che di Slam ne ha vinti 6 e di 1000 credo ne abbia vinti 13, sforna questa fantasia del 25esimo…e forse non ci si ricorda che quando Novak si presentava a Wimbledon incontrava un tal Federer, quando si presentava al RG incontrava un tale Nadal, e ha dovuto vedersela con entrambi arrivando con entrambi alle note soddisfazioni, mentre i due colleghi si erano spartiti i territori come sembra stiano facendo i due “alieni” di adesso che, onestamente, non mi sembra debbano preoccuparsi, almeno nell’immediato, per un terzo incomodo “contemporaneo”, con Novak avviato forzatamente all’ultima fase della
carriera…ciò detto, ritengo che l’unico degno del titolo di “alieno” sia Novak per comprovata esperienza nel lungo periodo, dove, superati i big, ha spopolato negli h2h con la generazione successiva (cito solo le credo 12 vittorie a 0 o 1 con Fritz, per non parlare degli altri) e si è levato a 37 anni la soddisfazione di battere il golden Boy 21enne spagnolo proprio sulla terra e a 36 il 22enne futuro n.1 (leggo “per gentile concessione”…ma di chi, Jannik?, ma per favore!!!)
proprio sul cemento…a Genova dicono “emmu za detu”, e un Novak comunque in campo è pur sempre un motivo di interesse, di curiosità, di dibattito, con tutte le sfaccettature poliedriche di una personalità che rende ancora più scintillanti e da anima, con la sua storia e le diverse leggendarie rivalità, ai tanti trofei in bacheca
@ Marco60 (#4442252)
Ma che paragoni sono? Novak è il giocatore di tennis, nobile sport, ad oggi più forte della storia…al Casino’ vacci tu, visto che hai tempo per ideare sciocchezze!
Ormai Djokovic negli Slam è diventato come un giocatore al Casinò che punta tante fiches su un numero secco, ma le fiches gli stanno finendo e non gli rimane altro che sperare esca subito quel numero
Certo non è “finito” ma il trend non lascia prevedere miglioramenti:
– 2023: 56 v/7 p
– 2024: 37/9
– 2025: 26/9
Non perde più di 10 partite (57/11) dal 2019, ma quest’anno è avviato a battere quel record…
@ Diridero (#4442216)
Cafoncello: persona rozza, maleducata, grossolana. Al sud, usata anche per identificare il contadino.
Tutte accezioni che, spiacente per te, non possono mai venire accostate a Novak. Sei il vero GOAT, senza scomodare gli acronimi
@ Diridero (#4442216)
“Il record numerico di Slam è già suo…”.
È tornato di moda il pallottoliere! Non è fondamentale, però aiuta!
Onore al cafoncello! Concordo con chi ha evidenziato che solo il Grande Slam potrebbe issare a GOAT Nole…Uno Slam in più serve a poco…22 o 23 o 24 o 25 cambia poco…7 Wimbledon, 8 Wimbledon cambia poco…Il record numerico di Slam è già suo…
Tutto può succedere nel tennis e la dimostrazione più palese e recente di ciò l’abbiamo avuta a Parigi.
D’altra parte, basterebbe una giornata tutta storta ad un top ten per consentire ad un over 100 di fare il colpaccio.
E’ comunque decisamente improbabile che il tennista serbo vinca un altro Major, nonostante nei suoi pensieri ci siano persino le Olimpiadi del 2028.
Se qualcuno se ne fosse dimenticato gli ricordo che, a due mesi dalla fine dello scorso anno, Nole ha dichiarato: “Nel profondo sento ancora di poter vincere altri Slam; è uno degli aspetti che ancora mi spinge a competere”.
3 semifinali slam nel 2025, 3° nella Race… Finito…
@ Annie3 (#4442141)
Forse il Capitano sta usando, come me, un rasoio elettrico BRAUN!! 🙂
Djokovic sta cercando di mettere il maggior “margine” possibile tra lui e Sinner che sta già macinando tutti i record e sta rischiando di fare quel Grande Slam che il serbo non è riuscito a raggiungere.
I numeri (lasciamo da parte le chiacchiere e le opinioni) del Divino sono terrificanti:
– Coppa Davis: in singolare ha vinto 11 partite su 12, ne ha persa solo una, a Bologna, tre anni fa, quando a sorpresa fu battuto da uno dei fratelli Ymer, evidentemente in una giornata “distratta” (non determinante)
– 2023: 64 vittorie ed appena 15 sconfitte; 4 titoli (1 è 1000) + Davis
– 2024: 73 vittorie e solo 6 sconfitte con 8 titoli (2 Slam e 1 Finals) + Davis
– 2025: 26 vittorie e 3 sconfitte (2 da Alcaraz e 1 da Bublik) con 2 titoli (2 Slam) e 2 finali (Roma-1000 e Parigi- Slam)
Questi sono numeri che sono comparabili solo ai Big-3, nelle loro annate più sfavillanti.
Alcaraz?
– 2023: 67 v/12 p
– 2024: 54/13
– 2025: 48/6
Anche questi sono numeri straordinari ma non mostrano quella crescita e continuità del nostro #1, che ha già superato quota 10 mila punti lo scorso anno e 12 mila quest’anno, mentre Carlos non è ancora arrivato ai 9 mila punti.
@ il capitano (#4441979)
Ma Capitano, sembra che anche tu non te la sia mai fatta la barba, se mi scrivi “Gilette”…e comunque pensa a come era tagliente Novak, da solo ha fatto pelo e contropelo sia a Roger e Rafa…
@ piper (#4442132)
Appunto, non credo sia un dogma, una verità assoluta, ma una delle tante sparate che arrivano da colleghi, soprattutto da quelli già in pensione, già abbondantemente superati anche con i titoli che ha già, ridicolo tirarne in ballo altri…
@ 22587 (#4442114)
Ma sai, devi capire lo spirito che anima queste richieste del 25esimo Slam di Novak da parte di utenti cui è sempre stato indigesto avendo battuto i loro idoli…quasi a pretendere un ulteriore successo rispetto a quelli già quantificati come se non fosse già detentore di un numero record di Slam, per cercare comicamente di sminuire un traguardo già invece ampiamente raggiunto…per questo ribadisco che Novak è già ad oggi il più vincente, che questo 25esimo Slam in realtà è marginale…se poi a 38 anni riuscirà in qualche altra impresa sarà comunque un di più rispetto al massimo che ha già fatto: personalmente, da sua massima estimatrice, ascolto e rispetto i suoi ultimi commenti e non gli chiedo certo altro rispetto a quello si sentirà di dare e il suo fisico gli consentirà, visto che ormai si è già saldamente posizionato in testa al ranking della storia e ci vorranno tanti e tanti Big Titles per superarlo
Ascoltando le dichiarazioni di altri grandi campioni, in pensione, si deduce che Sinner (esclusi rari casi in tornei per lui non essenziali) negli Slam può perdere solo da Alcaraz.
Quindi se Novak finisce dalla sua parte è destinato ad uscire in semifinale, perché trova la sua “copia” più giovane, più veloce e più potente.
Se finisce dalla parte di Alcaraz ecco che potrebbe sperare di arrivare in finale, nel caso di una giornata non brillante di Carlos.
Ma in finale ritroverebbe Sinner…
@ Annie3 (#4442131)
Non lo dico io ma Becker.
@ piper (#4442097)
Ma da quando in qua si equipara il maschile al femminile, quando ogni occasione è buona per chiedere addirittura minori premi per le donne…ma per piacere, un po’ di coerenza!
Condivido quasi tutto: a me piace guardare sia Sinner che Musetti ma non solo, tra gli italiani anche Cobolli e Bellucci, poi guardo anche gli altri ma non con lo stesso trasporto da quelli elencati.
Il dj è FINITO
@ Sudtyrol (#4442054)
Non probabilmente, sicuramente non si è lasciato scappare niente, anche a costo di battere Rafa al RG, Roger a W e Alcaraz pure sulla terra parigina, imprese che non sono riuscite rispettivamente nemmeno a Roger, Rafa e per ora neanche a Jannik…ma di che stiamo parlando, altro che chiudere il cerchio, un cerchio perfetto su cui ha infilato 72 perle, 24 Slam, tutti almeno 3 volte, 40 master 1000, tutti almeno 3 volte, 7 finals e oro olimpico…io mi chiedo come abbia fatto in 15 anni a vincere tutta questa roba, i titoli più importanti ovunque nel mondo e su tutte le superfici, mentre sappiamo dove non siano mai riusciti in una pur fulgida carriera sia Roger che Rafa: leggo commenti ridicoli sul primo Novak, come se fosse ancora agli inizi e non avesse ancora “dimostrato” che vagamente, nel frattempo, è diventato il più vincente della storia…lui sì già a pieno titolo nella “leggenda” di questo sport
@ Annie3 (#4442038)
Per la prima volta non condivido. Ma probabilmente non ho capito il tuo commento. O almeno lo spero!
Di vincere Wimbledon semmai. Lo US OPEN successivo lo ha vinto così come le finals per “gentile” concessione del nostro.
Bella, questa associazione. La trovo molto pertinente: esprime in maniera potente l’irriducibile incoercibilità di un’aspettativa/anelito che pare originare dalle profondità più abissali dell’animo umano. I Tartari, il 25°… entità mitiche, da cui dovrebbero discendere conseguenze epocali.
Ottimo stimolo. Complimenti. Grazie.
Aloha
Jannik è un Agassi con la capoccia di Nadal, potrebbe essere qualcosa di pazzesco se il suo dritto estremizzato reggerà per i prossimi anni, il rovescio e la risposta non sembrano problematici.
Il suo problema è Sinner, con Alcaraz ha dimostrato in più occasioni anche importanti ( mille, olimpiadi, slam) di potersela ancora giocate, con Sinner purtroppo no, servirebbe che Jannik fosse eliminato da qualcuno prima delle fasi finali e Novak potrebbe giocarsela con i restanti, specie su cemento.
@ Annie3 (#4442038)
Il 25° per essere il primo e l’unico sia a livello maschile che femminile a quella cifra.
Secondo me può farcela ma non dipende più solo da lui,ha bisogno di diversi incastri:un tabellone agevole,spendere poco fino alle semifinali (a Wimbledon il torneo lo aveva già compromesso spendendo più del dovuto con Muller,De Minaur e Cobolli),gli farebbe molto comodo beneficiare di un forfait pre-partita nelle fasi avanzate del torneo com’è gli è capitato l’anno scorso a Wimbledon quant’è andato in semifinale senza giocare e soprattutto deve sperare che qualcuno faccia fuori Sinner prima che arrivi a lui,con Alcaraz agli Australian Open ha dimostrato che può ancora batterlo letteralmente con una gamba sola
Ogni giocatore ha il suo percorso. Anche Jannik ha avuto i suoi periodi di involuzione (brevi, per fortuna), prima di esplodere. Nole lo ha fatto nel 2011. Jannik nel 2023. Come Nole, anche Jannik ha dovuto lavorare sul servizio che inizialmente era un punto di debolezza.
Questa del 25esimo slam sta diventando una telenovela. Pure simpatica, perché Nole stesso non ne parla mai in termini diretti. Lui dice sempre: “finché mi piace competere”. Il solito mentitore tattico. Lo lascia dire agli altri, che si tratta di portare a casa un altro slam, possibilmente Wimbledon, anche a causa di “quei maledetti 8 di Roger”.
Insomma un gran bel crocevia di tematiche, perfette appunto per una telenovela. Ma Nole è così, si prende tutto il pacchetto, o niente. Del resto è così per ogni persona che respiri su questo pianeta. Tutto il pacchetto o niente.
Io, personalmente, glielo auguro questo 8.Wimbledon / 25.Slam, perché Nole è Nole. Per me è questo titolo molto meno importante che per lui. Penso che il vero traguardo che gli manca sia il Grand Slam solare, solo quello sarebbe l’obiettivo adeguato alla grandezza del suo tennis. L’unico obiettivo che lo staccherebbe romanzescamente dagli altri due storici contendenti. Ma ormai non c’è più tempo, l’obiettivo è diventato irraggiungibile. Loro saranno in tre, sempre insieme accomunati, per sempre, nei secoli dei secoli. Amen, Nole.
Probabilmente con l’oro Olimpico e le 100 vittorie ATP ha chiuso il cerchio.
Mah..io ricordo una edizione del Roland Garros, quando Nadal su terra era ancora più dominante di quanto lo siano Jannik e Carlos oggi. Era un quarto turno,mi pare, e Nadal contro ogni pronostico, venne letteralmente preso a pallate da un gigante svedese di nome Robin Soderling che poi arrivò fino alla finale,persa contro Federer. Ho ancora negli occhi quel match, perché non mi è mai più capitato di vedere Rafa maltrattato sul rosso. Sinner e Alcaraz devono comunque presentarsi ai prossimi Slam in forma smagliante e tirati a lucido come nelle ultime occasioni. Se ciò non dovesse avvenire il vecchio lupo serbo sarebbe probabilmente l’unico tennista oggi al mondo capace di approfittare della situazione.
Beh, dipende dal tabellone, e ogni torneo riserva sorprese, hai visto mai…in situazioni “normali” ovviamente Novak, a 38 anni, non ha chance di battere i due ragazzi, anche se Alcaraz non ha un bel ricordo degli ultimi incontri con Novak…ma intanto i giorni, i mesi passano…e allora, perché non fermarsi a 24 Slam? Sinceramente non capisco questo continuo alzare l’asticella: ha messo a profitto i suoi anni “maturi”, dai 34 ai 36, sfiorando il Grande Slam e vincendone 7 o 8, per superare Roger e Rafa, e li ha staccati addirittura di 4 e 2 Slam…chi altro deve superare, ha già il record, pure basta…perché se vincesse il 25esimo gli si chiederà il 26esimo!! Tranquillo Novak, gioca se ti gratifica ma basta inseguire record che detieni tu!!!
I dati dicono quello.
A me il tennista che è piaciuto di più è stato Federer,; sono contentissimo che Sinner sia il n° 1, però mi piace di più guardare Musetti.
Ognuno ha i suoi preferiti.
@ 22587 (#4441942)
Si riferisce, ovviamente, al Djokovic di oggi nei giorni migliori.
Per djokovic l ultima occasione di vincere uno slam è stata Londra 23, quando solo un sontuoso alcaraz riuscì a sconfiggerlo…da allora le sue possibilità sono 0
(Quasi) impossibile.
Troppo avanti con gli anni.
3 su 5 alla lunga non regge l’ intensità.
Un mille è ancora possibile.
non lo so se può vincere ancora uno slam, ma una cosa è certa l’unico sopra djokovic è sinner e non Alcaraz vi ricordo che gli ultimi 2 mach li ha vinto djokovic, certo se dovesse farcela sarebbe
un impressa incredibile comunque vada nole x me è e sarà sempre il miglior tennista all time 😉
Intendeva dire “nei suoi giorni migliori” di adesso non del passato,penso …
Un Master 1000 lo puo’ vincere solo se non ci sono gli alieni. Per me e’ chiaro, forse Alcaraz puo’ cedere, ma non Sinner. Il dolomitico ha una testa incredibile, ha fame di vittorie dopo la pausa forzata di tre mesi.
E non abbiamo ancora letto i dubbi di Johan Kriek,Kevin Curren,Nicklas Kulti,Jaime Yzaga,Jaime Oncins,Nicolas Lampetti e di Ciccio Pasticcio.
Vabbé che ogni partita fa storia a se, ma negli ultimi mesi Sinner gli ha dato 8 set a zero su tre superfici diverse.
Non sembra avere più il gioco per contrastarlo, agli AO contro Sinner avrebbe più chance Fritz che Djokovic, sebbene invece il Serbo in un quarto di finale forse batterebbe l’Americano.
Contro Alcaraz in teoria ha qualche possibilità in più, ma deve beccarlo tipo al quarto di finale e ancora iperintegro.
Ecco come puó vincere gli AO, trova Alcaraz ai quarti e lo batte, contemporaneamente Sinner ha una giornataccia o un malessere e perde con Zverev, poi Djokovic vince la semi contro Fritz e la finale contro il Tedesco, dopo 4 MTO e uno svenimento in campo
Per il grande Nole, Sinner ed Alcaraz sono come il bilama Gilette, la prima alza il pelo, la seconda lo taglia. Per scamparla, consiglio a Nole di non farsi la barba per tutta la durata dello slam!!
Cara Redazione in un Mare Nostrum di Ignoranza che è in pratica un qualsiasi Social, pieno di Esperti del Nulla, io se ha la voglia di verificare sono l’utente che ha collezionato più Pollici Rossi in assoluto con distacco negli ultimi 3 anni. Perché le dico questo? Semplicemente perché ho, in questi anni, smascherato molti Fenomeni da Tastiera che mi hanno riversato odio perché la Verità fa’ male, soprattutto a chi preferisce interagire in una dimensione virtuale, cioè su una Piattaforma Social. Saluti.
Dopo Sinner e Alcaraz è ancora il migliore, ma penso che la distanza su quelli che seguono si è molto ridotta e sarà sempre più difficile per lui mantenere questo livello. Slam non credo ne vincerà più, ma qualche master 1000 si.
A mio avviso è da semifinale a Wimbledon, ma da adesso in poi, nelle altre superfici è da quarti. La superficie dove la componente fisica incide un po’ meno e la parte tattica, tecnica e l’esperienza incidono parecchio di più e dove Djokovic può ancora metterne tanti sotto è l’erba.
Da adesso in poi sono convinto che i cali saranno molto veloci.
può anche incontrarli e trovarli in giornata o periodo no. in fondo Alcaraz le ultime 2 volte che ha incontrato il serbo si è preso 2 belle scoppole.
e non è successo 10 anni fa. l’ultima è di qualche mese fa
Djokovic arriva abbastanza agevolmente in semifinale se non incrocia i due mostri prima.
Agli AO ha pure eliminato Alcaraz ai quarti e senza l’infortunio probabilmente avrebbe pure battuto Zverev in semifinale, ma contro Sinner in finale non so quanto sarebbe durato.
Al Roland Garros ha avuto la rivincita su Sascha ma in semifinale si è dovuto arrendere a Sinner in tre set, stesso copione a Wimbledon.
Agli US Open chissà…
Si, si è sicuramente così. È abbastanza scontato che se si parla del 25esimo Slam il contronto è fra Sinner, Alcaraz e Djokovic di oggi.
25mo Slam ?
Come i Tartari nell’immaginazione finale del sottotenente Drogo. 🙁
Questo continuo accostamento di Jannik a Djokovic mi fa ridere ma ripetuto inizia ad essere fastidioso.
Il Djokovic dei primi tempi era distante anni luce al gioco di Jannik, il modo di approcciarsi in campo, le sue motivazioni sono l’antitesi di quelle del serbo, la sua ragione di migliorarsi è più simile a quella di Nadal.
Ma davvero ma qualcuno si ricorda il primo Djokovic ?
Difficilmente prendeva l’iniziativa del gioco, giocava cercando di fare sbagliare l’altro.
Prediligeva scambi lunghi.
Era per lo più un contrattaccante.
Il contrario di Jannik che è anche tutto in costruzione.
Jannik è un Nadal nato sul duro che diverrà omni superficie.
Per Djokovic il treno è passato.
penso intendesse i giorni migliori del djokovic attuale
Sicuramente tolti i due alieni sarebbe il favorito, e sicuramente senza i due alieni avrebbe 30 slam minimo
La cosa incredibile è che se non ci fossero due alieni come Sinner e Alcaraz, sono sicuro che ci riuscirebbe…a 38 anni!
Becker esprime l’ovvio. Djokovic è ancora fortissimo per la sua età ma Sinner e Alcaraz sono più forti di lui. Per vincere un altro Slam dovrebbe essere fortunato e non incontrarli .. può succedere ma è difficile che entrambi scivolino prima della semi.
“Ma bisogna essere realistici: nei loro giorni migliori, oggi Sinner e Alcaraz sono più forti di Djokovic nei suoi giorni migliori”.
Forse è stato espresso male il concetto, perché altrimenti c’è da chiedere l’intervento della neuro
la “vera domanda” alla fine dell’articolo è il succo di tutto l’articolo.
risposta: non è realistico.
Il problema principale secondo me è questo: uno dei due lo può ancora battere se in giornata (tipo Alcaraz a Melbourne quest’anno), entrambi no.