Claudio Pistolesi - Australian Open ATP, Copertina, Generica

La parola a Claudio Pistolesi che ci parla della situazione del tennis internazionale e italiano dopo l’Australian Open

30/01/2010 09:32 27 commenti
Claudio Pistolesi allena con ottimi risultati il tedesco Michael Berrer
Claudio Pistolesi allena con ottimi risultati il tedesco Michael Berrer

L’Australian Open 2010 visto dall’Italia ha due velocita’. Esaltante la parte internazionale, che , credo , stia coinvolgendo tantissimo tutti noi appassionati. Al momento in cui scrivo c’è ancora da disputare la finale Federer – Murray , ma il messaggio e’ gia’ arrivato.

Federer e’ il piu’ grande di tutti , ora e sempre. Quello ch e’ andato piu’ vicino a scalzarlo dal trono e’ stato Nadal, che lo ha fatto letteralmente… piangere, esattamente un anno fa proprio qua a Melbourne.
Ma Roger, asciugate le lacrime, ha messo tutti in riga e , se possibile , e’ ancora migliorato. Del Potro , Djoko , Murray, Davidenko , Roddick a Wimbledon, lo hanno messo in grande difficolta’ , lo hanno battuto diverse volte , forse Murray lo battera’ domani , ma lui dimostra in campo di essere il miglior tennista, un’altra autorita’, un altro atteggiamento rispetto agli altri.

La battaglia e’ tra Roger e altri sei, Nadal, Murray, Djoko, Del Potro , Davidenko e Roddick, che finora, neanche coalizzandosi hanno potuto scalfire la superiorita’ di Federer , e nessuno vincera’ quanto ha vinto lui. E intanto domani probabilmente fara’ sedici…Fine delle trasmissioni.

L’altra velocita’ , che piu’ che velocita’ e’ lentezza, riguarda il tennis italiano.
Che a sua volta e’ diviso in due. La parte femminile, dove nei tornei siamo meno forti che in Fed Cup ma siamo pur sempre tra le nazioni che si fanno sentire anche nella seconda settimana e la parte maschile. A mio avviso la forza e la professionalita’ dei Seppi, Fognini,Bolelli, Starace, Lorenzi non e’ da metter in discussioni. Hanno veramente la mia stima umana e professionale. Per questo vorrei vederli tutti almeno trenta posti avanti in classifica rispetto a come sono messi ora. Bolelli anche sessanta o settanta posti avanti.
E’ ormai chiaro a mio avviso che e’ l ‘ambiente creato dalla fit, ostile e denigratorio, sia il motivo per cui ci troviamo in questa situazione. Inutile girarci intorno . Mi e’ venuta in mente la ripetizione delle decine di azioni ostili e dannose che l’attuale gestione fit ha intrapreso contro il tennis maschile…contro giocatori , coaches, managers, e Presidenti di circolo come il Capri, autentici benefattori del tennismaschile italiano che, al contrario dovrebbero invece essere premiati .

Non c’è altro da aggiungere se non l’anomalia dello scarso numero di addetti ai lavori capace di indignarsi e di alzare la testa. Andiamo avanti cosi’ . Ai giocatori non resta che isolarsi e rovesciare sul campo questa bruttissima nomina sottolineata dall’ambiente per cui , ho letto, ” gli attributi ce l’hanno le donne nel nostro tennis. Non vedo cosa di piu’ umiliante possano sentirsi dire.

Ringraziamo Claudio Pistolesi per la disponibilità e la gentilezza

Ivan Sabatini


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sabatino (Guest) 09-02-2010 14:37

La Elite che si occupa di tennis è in sostanza più debole e sonnacchiosa di elites di altri paesi più vitali e attive. La nostra elite è più “Borbonica”

Complimenti, bella definizione. E’ lo specchio di un paese e del suo atteggiamento nei confronti dei giovani…

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Koko (Guest) 08-02-2010 17:33

La Elite che si occupa di tennis è in sostanza più debole e sonnacchiosa di elites di altri paesi più vitali e attive. La nostra elite è più “Borbonica” 😛

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sabatino (Guest) 07-02-2010 12:44

Il tennis è oggi sport di nicchia nel paese.
I giovani prima fanno nuoto, poi si rompono le scatole di dover stare a fare i fessi per ore in una piscina e scelgono la scuola calcio che li fa entrare in un gruppo di coetanei e permette loro di sfogare l’aggressività in maniera completa.C’è chi li va a prendere, chi li riporta, la pizza dopo la partita…
Solo chi abbandona calcio, nuoto e pallavolo arriva a prendere lezioni di tennis. E’ chiaro che a quel punto la scrematura è gia stata fatta e al movimento arrivano le scartine degli altri sport. Questo permette ai figli dei soci dei circoli di crescere indisturbati e di essere coccolati in un ambiente familiare e senza eccessivi stress di possibili contendenti della palma del migliore del club o di nuova speranza.
Ciò permette ai dirigenti dei circoli di avere sotto controllo l’attività e di impedire eccesivi aumenti di giocatori che darebbero fastidio ai soci anziani togliendo spazio ai campi, pochi, disponibili.
I tecnici federali vivono e provengono da questi ambienti e non vogliono che si rompano questi equilibri che comunque permettono loro una vita semplice e divertente.
Chi deve far arrivare più giovani al campo sotto casa?
La dirigenza nazionale! Ma chi la comanda ? I circoli!
I circoli vogliono che si rovini il loro giocattolo fatto di tornei interni e categorie di famiglia? No!
Allora si va avanti così fino al prossimo campione che sarà in grado di far aumentare il numero di giovani curiosi di questo sport.
Amen

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Koko (Guest) 05-02-2010 17:27

Forse mi esprimo male: il motivo per cui le nostre giocatrici vanno più avanti degli uomini è perchè in relazione all’attuale WTA sono tra le meglio allenate e anche tecnicamente tra le migliori. Nessuna gioca ad esempio come la Schiavone o una Vinci in trance. Sarebbe assurdo se non fossero almeno nelle top 15 perchè il loro livello è alto. Nel maschile il nostro livello è assai più basso e si fallisce molto di più. Ma gli attributi non centrano nulla con questo perchè non sono bravi come le donne. La Errani fa eccezione perchè ha più attributi di tutti a prescindere 😮

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sabatino (Guest) 01-02-2010 15:28

Si confondono i piani storici.
La parte femminile non ha mai contato nulla nel passato.
Solo negli ultimissimi anni si muove qualcosa e credo sia anche per contingenze statistiche.
Ma nonn credo si posssa liquidare la moria di un movimento negli alti vertici mondiali solo con un logoro gioco di attributi.
La francia sta sfornando giocatori a iosa.
Come fa?
Ha degli specialisti in endocrinologia che curano e accarezzano le gonadi dei giocatori provocando un loro ipertrofismo?
Ma non diciamo sciocchezze!

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oscar (Guest) 01-02-2010 13:57

se non funzionasse la FIT non funzionerebbe nemmeno il tennis femminile. 😎
la scusa non regge, i nostri tennisti sono senza p…e.
i risultati parlano chiaro

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sabatino (Guest) 01-02-2010 13:30

Io insisto nel dire che il vero problema sono i circoli.
Questo sport in italia è uno sport di nicchia e di elite.
La massa dei bambini frequenta piscine scuole calcio. Perché?
Perché per anni c’è stato il battage sulla sincronia del movimento nei nuotatori e dall’altro verso il pallone istiga sogni in tutti i bambini.
La federazione deve impegnarsi a fare arrivare ai circoli i figli dei non soci.
Come fare? Ci vogliono più campi e più operazioni marketing.Basterebbe regalare racchette, offire ore di lezioni alle scuole
Ma con i dirigenti che ci ritroviamo…

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Tifoso Scoraggiato 01-02-2010 08:56

Originally Posted By Koko
Per quello che riguarda le ragazze che avrebbero più attributi degli uomini, è una assezione del tutto erronea: perdono negli slam di testa come gli uomini e non sorprendono come le Cinesi che hanno i veri attributi! Sono brave ma perdono perchè arrivate al vertice si fanno di burro, non hanno davvero la capacità di essere dominanti ripetto alle migliori nelle occasioni importanti. La Fed disertata dalle big non può fare testo, sarebbe come se il Milan si vantasse perchè ha visto la Mitropa. 😮

vabbè le donne non vinceranno gli Slam ma quarti e ottavi sono risultati raggiunti abbastanza costantemente.. tra gli uomini sono dei miraggi..

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Koko (Guest) 31-01-2010 22:56

Per quello che riguarda le ragazze che avrebbero più attributi degli uomini, è una assezione del tutto erronea: perdono negli slam di testa come gli uomini e non sorprendono come le Cinesi che hanno i veri attributi! Sono brave ma perdono perchè arrivate al vertice si fanno di burro, non hanno davvero la capacità di essere dominanti ripetto alle migliori nelle occasioni importanti. La Fed disertata dalle big non può fare testo, sarebbe come se il Milan si vantasse perchè ha visto la Mitropa. 😮

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Koko (Guest) 31-01-2010 22:46

In genere in Italia i piccoli funzionano molto bene da soli e lo Stato è assente. Ammettendo che la FIT non funziona è anche vero che i privati non hano prodotto top 20 come accadde in passato con Piatti (Furlan, Caratti etc). Quindi la crisi ad alti livelli è dovuta ad una doppia assenza privato-pubblico. In generale non è così scontato produrre tanti top 20 e più che di colpa parlerei di obiettiva insufficienza globale nel perseguire obiettivi difficili con budget inadeguati. Non siamo la Francia.

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sabatino (Guest) 31-01-2010 13:30

Finalmente si fa una discussione intelligente e non ci si rincorre nelle dichiarazioni tra tifosi adolescenti.
Ecco, questa frase sulla disastrosa condizione di elitismo dei frequentatori dei circoli tennis è una base da cui partire per sviluppare una discussione coerente.
Speriamo che si prosegua e non ci si ributti nella discusione sulle capacità tecniche di Nadal( che palle!)

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Tifoso Scoraggiato 31-01-2010 13:18

Originally Posted By sabatino
l’affermazione non è suffragata da riscontri.
I nostri giocatori fanno figurelle anche sulla terra battuta.
Non si può imputare alla federazione il fatto che Bolelli non sappia arrivare mai oltre il secondo turno.
Si deve criticare una federazione pleonastica che non sa accogliere la prima scrematura dei giovani che si avvicinano ad uno sport.
L’elitisno dei nostri circoli è una grossa ancora per lo sviluppo generalizzato di questo sport.
Come uscirne?

Volevo segnalare che, a fianco dell’elitismo, nel circolo dove vado a giocare io riscontro anche il grossissimo problema dell’etilismo tra i frequentatori.. anche questo mina alla credibilità di questo sport!

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sabatino (Guest) 31-01-2010 12:08

l’affermazione non è suffragata da riscontri.
I nostri giocatori fanno figurelle anche sulla terra battuta.
Non si può imputare alla federazione il fatto che Bolelli non sappia arrivare mai oltre il secondo turno.
Si deve criticare una federazione pleonastica che non sa accogliere la prima scrematura dei giovani che si avvicinano ad uno sport.
L’elitisno dei nostri circoli è una grossa ancora per lo sviluppo generalizzato di questo sport.
Come uscirne?

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gisva 31-01-2010 11:35

Condivido tutto.

Osserverei però che i problemi che individua Pistolesi sono soprattutto problemi della gestione del vertice del movimento.

Questi problemi portano come problema il fatto che un giocatore (mettiamo un Bolelli) con potenzialità da 20-25 del mondo non si esprima al meglio.

Ma il problema principale sta a monte.

La base di giocatori è troppo ristretta.
In Italia si gioca troppo sulla terra e poco sul duro. In questo modo si privilegiano alcuni aspetti tecnici rispetto ad altri che poi portano ad affermarsi nei tornei più importanti.

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francesco (Guest) 30-01-2010 19:28

anche io!!!

Originally Posted By Stefano82
Condivido in pieno le parole di Pistolesi.

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MARCO (Guest) 30-01-2010 15:32

LA FEDERAZIONE è TALMENTE “SPORCA” CHE I MIEI COMMENTI SCRITTI SUL SITO DELLA FEDERTENNIS VENGONO REGOLARMANTE BANNATI PERCHè NON FAVOREVOLI AL LORO OPERATO.
TENGO PRECISARE CHE, ANCHE SE ERANO COMMENTI DURI E SCOMODI PER LORO, NON HANNO MAI PRESENTATO INSULTI DI NESSUN GENERE,
DOVREBBERO VERGOGNARSI ED INVECE PENSANO SOLO A FARE POLITICA E AD OSCURARE TUTTI COLORO CHE NON SONO CON LORO.
QUESTA è L’ITALIA E LORO SONO IL PEGGIO DEL PEGGIO DELL’ITALIA, QUINDI DOVREMMO RASSEGNARCI DI NON AVER UN GIOCATORE VALIDO PER DECENNI ANCORA!!!! A MENO CHE NON CI SIA QUALCHE RAGAZZO CHE SE NE VA ALL’ESTERO E NON TORNI PIU.

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Adriatikaos (Guest) 30-01-2010 14:39

Originally Posted By Tifoso Scoraggiato
bello l’articolo, ma io rivolgo una domanda a tutti voi:

nei Paesi civili, quando un settore non funziona di solito si cambia non si persegue una strada che si dimostra sbagliata giusto?
Il modo più trasparente e diretto per realizzare le svolte nei settori che non funzionano è cambiare i vertici che falliscono, perchè queste cose da noi non si fanno?
Perchè “per diritti acquisiti” alla fine ce la dobbiamo menare e convincerci che dopotutto male non va qualsiasi cosa per non mettere mai in discussione nessuno?
E come mai anche quando qualcuno venisse messo in discussione con dati oggettivi non c’è la dignità di alzare il sedere dalla poltrona e andarsene ma si vedono delle scene patetiche di alti dirigenti che scappano via coperti d’insulti ma non si dimettono mai?
(per fare un esempio simile: mi ricorderò per tutta la vita l’immagine del presidente della federcalcio italiana all’indomani dell’eliminazione del 2002 coperto d’insulti da tutto il Paese che non se n’è mica poi andato, i giornalisti lo inseguivano letteralmente e quello niente sembra che il motto nazionale sia: barcollo ma non mollo.. peccato che venga applicato in situazioni eticamente deprecabili se non veramente immorali!)

Hai centrato il punto, e ciò in Italia non avviene solo nel tennis, purtroppo… Sono ormai anni che mi chiedo se davvero siamo un paese civile…

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andrew (Guest) 30-01-2010 13:10

Originally Posted By Tifoso Scoraggiato

Originally Posted By andrew

Originally Posted By Tifoso Scoraggiato
bello l’articolo, ma io rivolgo una domanda a tutti voi:

nei Paesi civili, quando un settore non funziona di solito si cambia non si persegue una strada che si dimostra sbagliata giusto?
Il modo più trasparente e diretto per realizzare le svolte nei settori che non funzionano è cambiare i vertici che falliscono, perchè queste cose da noi non si fanno?
Perchè “per diritti acquisiti” alla fine ce la dobbiamo menare e convincerci che dopotutto male non va qualsiasi cosa per non mettere mai in discussione nessuno?
E come mai anche quando qualcuno venisse messo in discussione con dati oggettivi non c’è la dignità di alzare il sedere dalla poltrona e andarsene ma si vedono delle scene patetiche di alti dirigenti che scappano via coperti d’insulti ma non si dimettono mai?
(per fare un esempio simile: mi ricorderò per tutta la vita l’immagine del presidente della federcalcio italiana all’indomani dell’eliminazione del 2002 coperto d’insulti da tutto il Paese che non se n’è mica poi andato, i giornalisti lo inseguivano letteralmente e quello niente sembra che il motto nazionale sia: barcollo ma non mollo.. peccato che venga applicato in situazioni eticamente deprecabili se non veramente immorali!)

Il motivo è molto semplice…

La federazione sta in realtà operando BENISSIMO. Essendo una federazione di circoli e non di associazioni sportive (perché i circoli NON sono associazioni sportive), il compito principale, se non unico, è quello di garantire ai circoli e ai maestri il monopolio sulle attività tennistiche.

In bene o in male, non fa alcuna differenza.

Se il nostro sistema ha portato a questo, che la Federazione operi bene o meno non è importante. A questo punto è sbagliato il sistema stesso, chi dovrebbe valutare questa co sa e decidere eventuali correttivi? il CONI?

Innanzitutto, bisognerebbe che ci fosse una presa di coscienza su questa situazione.

Poi, i circoli piccoli e tutti quei tennisti che vorrebbero giocare senza spendere 500 euro per accedere ai campi dovrebbero fare pressione per un cambiamento delle regole, tipo possibilità di affiliarsi e fare attività agonistica senza maestro FIT e possibilità di tesserarsi direttamente senza obbligo di passaggio dal circolo.

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Tifoso Scoraggiato 30-01-2010 12:53

Originally Posted By andrew

Originally Posted By Tifoso Scoraggiato
bello l’articolo, ma io rivolgo una domanda a tutti voi:

nei Paesi civili, quando un settore non funziona di solito si cambia non si persegue una strada che si dimostra sbagliata giusto?
Il modo più trasparente e diretto per realizzare le svolte nei settori che non funzionano è cambiare i vertici che falliscono, perchè queste cose da noi non si fanno?
Perchè “per diritti acquisiti” alla fine ce la dobbiamo menare e convincerci che dopotutto male non va qualsiasi cosa per non mettere mai in discussione nessuno?
E come mai anche quando qualcuno venisse messo in discussione con dati oggettivi non c’è la dignità di alzare il sedere dalla poltrona e andarsene ma si vedono delle scene patetiche di alti dirigenti che scappano via coperti d’insulti ma non si dimettono mai?
(per fare un esempio simile: mi ricorderò per tutta la vita l’immagine del presidente della federcalcio italiana all’indomani dell’eliminazione del 2002 coperto d’insulti da tutto il Paese che non se n’è mica poi andato, i giornalisti lo inseguivano letteralmente e quello niente sembra che il motto nazionale sia: barcollo ma non mollo.. peccato che venga applicato in situazioni eticamente deprecabili se non veramente immorali!)

Il motivo è molto semplice…

La federazione sta in realtà operando BENISSIMO. Essendo una federazione di circoli e non di associazioni sportive (perché i circoli NON sono associazioni sportive), il compito principale, se non unico, è quello di garantire ai circoli e ai maestri il monopolio sulle attività tennistiche.

In bene o in male, non fa alcuna differenza.

Se il nostro sistema ha portato a questo, che la Federazione operi bene o meno non è importante. A questo punto è sbagliato il sistema stesso, chi dovrebbe valutare questa co sa e decidere eventuali correttivi? il CONI?

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sanders (Guest) 30-01-2010 12:50

Hai ragione TIFOSO SCORAGGIATO….
PERO’ PURTROPPO IL SISTEMA CHE SI E’ CREATO E’ FATTO DI LOBBY POLITICHE, DI AMICIZIE DI INTRECCI DI INTERESSE.
CHI CONTROLLA NON HA MOLTE VOLTE INTERESSE AD APPROFONDIRE DI CHI E’ LA COLPA, E MOLTE VOLTE NON NE HA NEANCHE LA CAPACITA’ ,OLTRE A NON VOLERE SMUOVERE LE ACQUE TORBIDE DEL POTERE….
INSOMMA L’INTERESSE PRIMO DEI VARI FANTOCCI DI TURNO NON E’ SERVIRE IL LORO PAESE, ALIMENTARE UNA CULTURA SPORTIVA, CREARE PREMESSE PER UNA CRESCITA DEL SETTORE MA IN PRIMIS FARE “LE LORO MANOVRE DI POTERE” POI SE CASUALMENTE ARRIVA QUALCHE RISULTATO SARANNO SICURAMENTE I PRIMI A SALIRE SUL CARRO DEI VINCITORI…
MANCA INSOMMA UNA SERIETA’ DI FONDO, UN’ONESTA’ INTELLETTUALE, UN CONFRONTO CON LA PROPRIA COSCIENZA CHE PURTROPPO E’ IN TUTTI I CAMPI, IN PRIMIS NELA POLITICA E IN QUEL TEATRINO VERGOGNOSO CHE VEDIAMO TUTTI I GIORNI AI TELEGIORNALI O NELLE VARIE TRASMISSIONI TELEVISIVE.
IN TUTTO QUESTO C’E’ DA DIRE CHE CI SONO ANCHE LE ECCEZIONI, CHE SONO MERCE RARA MA PROPRIO PER QUESTO PREZIOSA PER SPERARE UN FUTURO MIGLIORE DI QUESTO NEL NOSTRO AMATO SPORT E NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI

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andrew (Guest) 30-01-2010 12:40

Originally Posted By Tifoso Scoraggiato
bello l’articolo, ma io rivolgo una domanda a tutti voi:

nei Paesi civili, quando un settore non funziona di solito si cambia non si persegue una strada che si dimostra sbagliata giusto?
Il modo più trasparente e diretto per realizzare le svolte nei settori che non funzionano è cambiare i vertici che falliscono, perchè queste cose da noi non si fanno?
Perchè “per diritti acquisiti” alla fine ce la dobbiamo menare e convincerci che dopotutto male non va qualsiasi cosa per non mettere mai in discussione nessuno?
E come mai anche quando qualcuno venisse messo in discussione con dati oggettivi non c’è la dignità di alzare il sedere dalla poltrona e andarsene ma si vedono delle scene patetiche di alti dirigenti che scappano via coperti d’insulti ma non si dimettono mai?
(per fare un esempio simile: mi ricorderò per tutta la vita l’immagine del presidente della federcalcio italiana all’indomani dell’eliminazione del 2002 coperto d’insulti da tutto il Paese che non se n’è mica poi andato, i giornalisti lo inseguivano letteralmente e quello niente sembra che il motto nazionale sia: barcollo ma non mollo.. peccato che venga applicato in situazioni eticamente deprecabili se non veramente immorali!)

Il motivo è molto semplice…

La federazione sta in realtà operando BENISSIMO. Essendo una federazione di circoli e non di associazioni sportive (perché i circoli NON sono associazioni sportive), il compito principale, se non unico, è quello di garantire ai circoli e ai maestri il monopolio sulle attività tennistiche.

In bene o in male, non fa alcuna differenza.

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Tifoso Scoraggiato 30-01-2010 12:11

bello l’articolo, ma io rivolgo una domanda a tutti voi:

nei Paesi civili, quando un settore non funziona di solito si cambia non si persegue una strada che si dimostra sbagliata giusto?
Il modo più trasparente e diretto per realizzare le svolte nei settori che non funzionano è cambiare i vertici che falliscono, perchè queste cose da noi non si fanno?
Perchè “per diritti acquisiti” alla fine ce la dobbiamo menare e convincerci che dopotutto male non va qualsiasi cosa per non mettere mai in discussione nessuno?
E come mai anche quando qualcuno venisse messo in discussione con dati oggettivi non c’è la dignità di alzare il sedere dalla poltrona e andarsene ma si vedono delle scene patetiche di alti dirigenti che scappano via coperti d’insulti ma non si dimettono mai?
(per fare un esempio simile: mi ricorderò per tutta la vita l’immagine del presidente della federcalcio italiana all’indomani dell’eliminazione del 2002 coperto d’insulti da tutto il Paese che non se n’è mica poi andato, i giornalisti lo inseguivano letteralmente e quello niente sembra che il motto nazionale sia: barcollo ma non mollo.. peccato che venga applicato in situazioni eticamente deprecabili se non veramente immorali!)

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Luigi76 (Guest) 30-01-2010 12:05

Originally Posted By sanders
La FIT ha grosse colpe nel non costruire tennisti di livello, ma a un certo punto Starace, Bolelli, Seppi camminando con le loro gambe hanno dimostrato che gli manca qualcosa, quel sacro fuoco e quella serie di componenti che ti permettono di fare il salto di qualita’ e di non regredire…. stimoli,voglia di vincere, maturita’ agonistica,voglia di migliorarsi(qui binaghi non centra, ma direi piu’ che altro valgono gli imput tra allenatore e giocatore e il metodo di lavoro che si segue). Quindi direi meno proclami, meno numeri e piu fatti; voi allenatori dovete scavare nei vostri giocatore, nella mente e nell’anima, per accendere quel qualcosa che si e’ quasi cronicamente assopito. A un certo punto dovrebbe venire fuori anche la rabbia e la voglia di rivalsa a meno che non si sia gia’ un po’ appagati cosi’…soldi, belle donne ecc. spero che qualcuno voglia mettere il cuore oltre l’ostacolo… chiaramente con cuore caldo e mente fredda….

Condivido appieno questa analisi..è vero che ci possono essere e sicuramente ci sono delle lacune molto gravi all’interno della federazione e che anche “sicuramente” qualcuno ci mangia su..però è pur vero che una volta messi a camminare da “soli” questi signori del tennis dovrebbero quantomeno dare un pò più sul campo..perchè le partite poi le combatti da solo con le armi che hai non con il presidente della fit che ti da consigli dalla tribuna..è antipatico da dire e fare questo discorso..però è come un pochino quando si era a scuola..grosse rsponsabilità da parte del maestro nello spiegare e fare apprendere i concetti ma questi ultimi se non trasmessi alla perfezione da chi di dovere devono quantomeno essere portati allo sviluppo della sufficienza grazie alla GRINTA,VOLONTA e SPIRITO DI SACRIFICIO dallo studente..non si può sempre dar la colpa a qualcuno delle proprie insoddisfazioni o nei traguardi che ci prefiggiamo e poi non siamo capaci di raggiungere..dai..i tennisti italiani facciano un piccolo esame di coscienza..

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sanders (Guest) 30-01-2010 11:41

La FIT ha grosse colpe nel non costruire tennisti di livello, ma a un certo punto Starace, Bolelli, Seppi camminando con le loro gambe hanno dimostrato che gli manca qualcosa, quel sacro fuoco e quella serie di componenti che ti permettono di fare il salto di qualita’ e di non regredire…. stimoli,voglia di vincere, maturita’ agonistica,voglia di migliorarsi(qui binaghi non centra, ma direi piu’ che altro valgono gli imput tra allenatore e giocatore e il metodo di lavoro che si segue). Quindi direi meno proclami, meno numeri e piu fatti; voi allenatori dovete scavare nei vostri giocatore, nella mente e nell’anima, per accendere quel qualcosa che si e’ quasi cronicamente assopito. A un certo punto dovrebbe venire fuori anche la rabbia e la voglia di rivalsa a meno che non si sia gia’ un po’ appagati cosi’…soldi, belle donne ecc. spero che qualcuno voglia mettere il cuore oltre l’ostacolo… chiaramente con cuore caldo e mente fredda….

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individuo malefico (Guest) 30-01-2010 10:30

Vogliamo Pistolesi presidente FiT!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Finalmente qualcuno che parla senza museruola.

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vinceresubet 30-01-2010 10:05

ma la fit cos è?????ah si il circo togni solo che al posto della Orfei cè Binaghi………. ❗ ❗ ❗

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Stefano82 (Guest) 30-01-2010 09:38

Condivido in pieno le parole di Pistolesi.

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