Le prime 4 teste di serie in semifinale a Cincinnati, non accadeva in un 1000 dal 2012. E negli Slam?
21/08/2021 10:17 
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Andrey Rublev oggi a caccia del primo successo su Medvedev
Medvedev vs. Rublev, Tsitsipas vs. Zverev. Questo il responso dei quarti di finale al Masters 1000 di Cincinnati. Ci aspetta un altro episodio del derby moscovita, con la ghiotta occasione per Andrey di riscattarsi sull’amico Daniil, contro il quale non ha mai vinto sul ATP Tour (4-0 per Medvedev); e l’interessante sfida tra il tedesco e il greco, con Stefanos avanti 6-2 negli head to head. Il loro ultimo match è stato lottassimo, 5 set nella semifinale di Roland Garros, con vittoria per Tsitsipas.
Vedremo in campo stasera la testa di serie n.1 (Medvedev) affrontare la n.4 (Rublev), e la n.2 (Tsitsipas) contro la 3 (Zverev), i quattro favoriti della vigilia sfidarsi tra di loro. Tutto secondo pronostico quindi? In teoria sì, ma … in realtà questa situazione che dovrebbe essere “la più probabile” non accadeva in un Masters 1000 addirittura dal 2012!
Dobbiamo tornare al torneo di Shanghai di nove anni fa, quando si affrontarono i quattro favoriti del seeding: Federer (1) che affrontò Murray (3) e Djokovic (2) che sfidò Berdych (4). In quel torneo lo scozzese superò lo svizzero, ed il serbo il ceco, con il titolo che andò poi a Novak in un durissima finale terminata 5-7 7-6 (11) 6-3.
Erano quindi ben nove anni che i primi quattro del seeding non arrivavano indenni alle semifinali di un Masters 1000. Nel torneo di “Cincy” questo non accadeva dal 2009 (Federer, Nadal, Murray, Djokovic). Cosa ci dice questo dato? In parte è frutto del caso, la bellezza dello sport in cui – per fortuna – i risultati non sono scontati. Dall’altra parte, indica che a livello M1000 c’è un discreto movimento e continui inserimenti verso l’alto di vari giocatori.
E negli Slam? Quando è accaduto che le prime 4 tds sono arrivate tutte in fondo?
A Wimbledon dobbiamo tornare al lontano 1995: Agassi (1) vs. Becker (3) e Sampras (2) vs. Ivanisevic (4). Vinse Pete su Boris.
A Roland Garros invece accadde nel vicino 2019, quando le semifinali furono Djokovic (1) vs. Thiem (4) e Nadal (2) vs. Federer (3). La Coppa dei Moschettieri andò a Rafa, vincitore su Dominic.
A US Open i 4 favoriti in semifinale arrivano nel 2011. Djokovic (1) vs. Federer (3) e Nadal (2) vs. Murray (4). Novak vinse il terzo Slam della sua annata top, in quattro set su Rafa.
Agli Australian Open le prime 4 teste di serie si affrontarono nel 2013. Djokovic (1) vs. Ferrer (4) e Federer (2) vs. Murray. Alla domenica Novak superò Andy in quattro set.
Marco Mazzoni
TAG: Marco Mazzoni, Masters 1000, Record, seeding, Statistiche ATP
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@ Kenobi (#2906620)
Condivido abbastanza il tuo ragionamento, anche perché sono pochi i pluricampioni Slam che hanno iniziato a vincere dopo i 23/24 anni. Abituarsi alla sconfitta non aiuta. Ci sono però delle eccezioni importanti, in primis Lendl che a 24 anni aveva ormai l’immagine del ‘choker’ (4 finali perse!) quando vinse per la prima volta nel ‘84 (nella storica finale al RG con McEnroe che gli regalò un match già vinto). Ma anche Agassi che nel 92 a WB aveva solo 22 anni ma era esploso già nel 86 e aveva perso molti match chiave fino ad allora. Infine pure Federer che a WB 2003 rischiò di diventare un’eterna promessa.
Ma è molto più lunga la lista dei campioni istantanei: Connors, Borg, McEnroe, Wilander, Edberg, Becker, Sampras, Nadal, Djokovic.
Ciononostante credo che il 24enne Zverev sia maturato molto (Olimpiadi!) e si prenderà la coppa stavolta!
@ enzolabarbera1938@libero.it (#2906540)
Su terra e erba tutto questo abisso si riduce al massimo ad una buchetta nel terreno. Se è per questo anche Basilashvili ha dato una sonora legnata a Ruud sulla terra. Non ricordo se lo abbia già scritto, ma il tuo nick è inappropriato: enzolebordeaux è più consono al tuo anti-italianismo a priori. Se poi tifi Alcaraz come alcuni altri qui dentro, puoi tentare con enzoeltempranillo.
Questi 4 semifinalisti sono tutti ragazzi tra i 23-25 , togliendo i fab4, nella generazione scorsa Agassi vinse il suo primo slam a 20 anni, stessa cosa Sampras.
Due generazioni scorse Bjorg aveva 18 anni, Jimmy Connors 22, Lendl 21.
Sono tutti pluricampioni di Slam ed hanno calcato la scena da giovanissimi.
Ciò che voglio dire è che c’è un’altissima probabilità statistica che questi bravi tennisti abbiano già dato il loro miglior tennis e che potrebbero fare ancora ottimi risultati ma ci preparano ad un antipasto dei veri campioni che verranno.
Ancora statisticamente parlando è molto più probabile che il ricambio negli slam verrà dato da Sinner, Musetti, Alcaraz , etc… o ragazzi ancora più giovani.
E non mi stupirei affatto che lo US Open fosse vinto da nessuno dei 4, visto che il 3/5 è quasi un altro sport.
3 russi e mezzo …
Chissà quando è accaduto tra le donne?
Ma infatti Sinner ha beccato soprattutto un momento storico ottimo per emergere. Ogni volta che è chiamato a giocare con un vecchio top 10 non è che faccia questo figurone ed emergono i suoi limiti sembrando più ingenuo del solito. Invece con i Rublev, gli Zverev etc. comunque se la gioca senza imbarazzi. Se gli va male è top ten con questi rivali contemporanei pur non essendo questo fenomeno tecnico (mano abbastanza quadrata) a livello dei vecchi campioni.
@ Franco66 (#2906421)
Bravo, sia gli uomini che le donne. Hanno una marcia in più. Saper giocare non è sufficiente per vincere le dure battaglie, ci vuole un corpo atletico fuori del normale. I nostri purtroppo non reggono la distanza enzo
@ Much (#2906467)
Non credo, io punto sul poco simpatico ma fortissimo Daniel Medvedev, qualche concederei qualche chance a Tsitsipas. enzo
Se recupera Thiem, non vedo nessun altro che li possa insidiare. Pensate, Carreno Busta è un ottimo tennista, eppure ieri Medvedev ne ha fatto un solo boccone. Ruud è uno dei giovani più promettenti. Ieri Zverev lo ha ridimensionato. Fra i 4 citati e gli altri, c’é un abisso enzo
6 posti certi
Nole
Tsi tsi
Medvedev
Rublev
Matteo
Zverev
Per gli ultimi due posti favoriti
Ruud
Haurkacz
Sinner
Outsider
Karatsev
Carreno Busta
Shapo
FAA
Gli altri hanno bisogno di un miracolo
Per Torino bisogna fare 3300 punti. Fuori quelli citati, gli altri hanno bisogno di 2000 punti da qui a Novembre… Avendone fatti solo 1300 la vedo dura. Ma ok… Il “Miracolo” puo’ succedere e un Isner o un Opelka o altri possono vincere gli US Open e qualificarsi
Vedremo. Ma sarei molto sorpreso di trovare a Torino qualcuno che non sia oggi tra i miei posti certi + favoriti
@ Luca (#2906478)
Bisogna accettare il ricambio generazionale e non fare come i vecchi che farfugliano che ai loro tempi era tutto migliore
Non hanno vinto nessuno slam, ma dietro Djoko e Nadal(quando c’è) ci sono loro anche per gli Slam.
Loro, Thiem(prima dei problemi fisici) e Berrettini.
Non ne vedo altri anche 3 su 5.
Non mi sembra molto rosea come prospettiva.. una volta i top 10 erano altri
Zverev!
Bell’articolo, qualcosa mi dice che a Cincinnati e New York avremo lo stesso vincitore: Zverev!
Medvedev il meno portato dai media si conferma il più probabile vincitore qui e finalista contro Nole.
Per adesso questi 4 non hanno vinto neanche uno slam.
Per questo hanno le stesse probabilità di vincere un 3/5 di altri non presenti oggi.
Djokovic qualcosa insegna.
e 5 posti x le finals di torino praticamente certi, i 4 semifinalisti + nole (sempre che non si ritiri in caso di slam…). fuori nadal, direi quasi certo berretto, bagarre x gli ultimi 2 posti.
1,2,3,4.
Si parla praticamente di quattro russi…
Possiamo anche dire che in semifinale sono arrivati tre russi e mezzo Che realisticamente saranno anche i principali avversari di Djokovic a New York Possiamo dire che i russi sono geneticamente predisposti al tennis
Favoriti Medvedev e Zvererev
In finale Medvedv
Per me, su cemento, Medvedev-Zverev superiori a Tsitsi. Forse pure Rublev, ma lì se la si gioca.
Su Terra, Tsitsi-Zverev.
In generale, il più completo mi sembra Zverev, che sa giocare pure su erba.
Gli unici che fan davvero fatica a giocare su una superficie sono il greco(erba) e Medvedev(terra rossa, anche se poi comunque fa QF al RG, o semi a Montecarlo, o finale a Barcellona).
Al di là dei commenti negativi sul tipo di gioco noioso rispetto al passato, a mio avviso non condivisibili con l’eccezione di Federer che resta un “unicum”, non vi è dubbio che allo stato questi 4 giocatori abbiano ( ovviamente con Djokovic ) qualcosa di più rispetto agli altri.
Finalmente i 4 favoriti hanno rispettato il pronostico. Probabilmente, ovviamente dopo nole, oggi sono i 4 più affidabili e costanti davanti al nostro Matteo considerato che Rafa Roger e thiem sono out per infortuni vari. Le Semi sono aperte con medvedev forse favorito. L’altra alla pari.
Negli Slam non accadrà …
Tolto djokovic che è un caso a parte, questi quattro attualmente sono nettamente i migliori giocatori sul cemento e potrebbero esserlo per diversi anni nel futuro prossimo. L’unico che potrebbe avvicinarli (intendo ora, non in futuro) è berrettini il quale purtroppo però negli ultimi anni in occasione di molti grandi tornei sul duro non è mai stato bene fisicamente.
Ecco il futuro…volente o nolente, il quinto sarà berretto e il sesto thiem se torna ai suoi livelli…le altre 4 posizioni vacanti nei top 10 vedremo…Shapo? Sinner?? Il fenomenino spagnolo? Auger?? Chissà…il resto credo sia destinato a non raggiungere questi…ma non mancheranno sorprese
Articolo molto interessante. Bravi
i valori oggi in campo sono quelli, con il primi due che sono superiori perché capaci di fare più cose.