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Il lavoro al Piatti Tennis Center porta anche al college: Tara Milic e Daniel Botti volano negli USA

23/11/2020 15:41 6 commenti
Daniel Botti con Riccardo Piatti e Luigi Bertino mentre firma per la Kennesaw State University
Daniel Botti con Riccardo Piatti e Luigi Bertino mentre firma per la Kennesaw State University

Un luogo dove allenarsi con l’obiettivo di sfondare nel mondo della racchetta, ma anche per crescere e provare a sfruttare il tennis come mezzo per aprirsi altre strade. Come quella dei college negli Stati Uniti, il posto ideale dove proseguire gli studi senza trascurare la propria attività tennistica. Per questo da tempo il Piatti Tennis Center ha stretto una collaborazione con TS College Tennis, agenzia che assiste i giocatori in grado per meriti sportivi di ottenere una borsa di studio per le università americane. E i frutti della partnership si vedono, visto che presto dalla struttura di Bordighera faranno le valigie sia la slovena Tara Milic sia Daniel Botti, destinazione Stati Uniti. “Siamo felici di questa collaborazione – spiega Luigi Bertino, direttore del Piatti Tennis Center – perché la strada del college è molto preziosa per tutti quei ragazzi di buon livello che scelgono di intraprendere un percorso accademico accanto a quello tennistico. È una delle opportunità che consigliamo ai nostri atleti, e in più garantisce anche un ulteriore fine al nostro lavoro quotidiano. Perché non tutti gli aspiranti tennisti riusciranno nel loro obiettivo, ma chi non ce la farà si sarà comunque costruito un livello di gioco tale per conquistarsi una borsa di studio nei college più importanti. Una validissima alternativa”.

Lo dimostra l’esempio di Tara Milic, a Bordighera da quasi due anni e lanciatissima verso la nuova esperienza. Ha appena firmato con la Purdue University, e l’agosto prossimo volerà a West Lafayette (Indiana) con una borsa di studio del valore di 40.000 dollari all’anno che coprirà il suo intero percorso universitario. Un risultato raggiunto con costanza e determinazione. “Mi piace giocare a tennis e mi piace studiare – racconta la 18enne slovena – quindi ho sempre tenuto conto di questa opzione. Ma non l’avevo mai valutata sul serio fino a quando David Botti (responsabile di TS College Tennis, ndr) mi ha fatto conoscere le varie opportunità. Sono stata assistita in tutto e per tutto – continua -, dai primi contatti con i coach dei diversi college fino al momento delicato della scelta. Tutto lo staff del Piatti Tennis Center ha appoggiato la mia decisione. Studierò business e andrò a vivere il mio sogno”. Daniel Botti partirà invece a gennaio, destinazione Kennesaw State University, a Nord di Atlanta, in Georgia. “TS Tennis College – racconta – mi ha aiutato tanto dal punto di vista burocratico, mentre il Piatti Tennis Center è stato fondamentale per il mio percorso tennistico. Sono migliorato un sacco e i buoni risultati ottenuti mi hanno permesso di accedere a un ottimo college. Potrò studiare e continuare a giocare ad alto livello, cosa che in Italia sarebbe stata più complicata. Mi aspetto tante occasioni di arricchimento personale, un buon percorso scolastico e la possibilità di ottenere buoni risultati sul campo, per la mia squadra”. Dopo quasi un anno e mezzo di lavoro a Bordighera può stare tranquillo: le basi per fare bene le ha eccome.


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6 commenti

ilpallettaro (Guest) 23-11-2020 23:34

finalmente una buona notizia: invece che arricchire i resort, si arricchiscono i ragazzi con un percorso personale unico, formativo, altamente qualificante.

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+1: il capitano
Markux se mi (Guest) 23-11-2020 17:15

Bene andare in America. In Italia ormai non c’è futuro. Già Carosone cantava “tu vo fa’ l’americano”.

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+1: il capitano, Steffifan
Cri72 (Guest) 23-11-2020 16:39

Che gran bel sogno

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cataflic (Guest) 23-11-2020 16:29

Finchè questo sistema funziona e sta in piedi mi sembra una ottima opportunità per tutti quelli che sono indecisi o perchè non riescono a intravvedere subito un futuro tennistico luminoso, o perchè hanno talento, ma non troppa voglia di fare una carriera così impegnativa.
Mi sembra che si capitalizzino al massimo le proprie capacità con una esperienza di altissimo livello, che permetterà comunque in futuro di recuperare la carriera se si intravvederanno capacità oggi non emerse, oppure di finire a fare il maestro come qualsiasi tennista non sbocciato, magari dopo 5 anni di tranvate nei futures e spese folli, oppure di fare tutt’altro e coltivare la propria passione con un impegno ludico e limitato.

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+1: il capitano
arrivodopo 23-11-2020 16:21

Anche la redazione tiene famiglia.

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Alberto Bonimba (Guest) 23-11-2020 15:57

Anch’io voglio andare al college ! Va beh…..per la prossima vita !

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+1: il capitano, Steffifan