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Tokyo 2020: le Olimpiadi sono a rischio? Parlano Malagò, Pound e Abe

26/02/2020 11:23 12 commenti
In dubbio lo svolgimento delle Olimpiadi di Tokyo
In dubbio lo svolgimento delle Olimpiadi di Tokyo

Aumentano a dismisura i contagiati dal Coronavirus e a risentirne è anche lo sport: con le Olimpiadi di Tokyo 2020 all’orizzonte (si svolgeranno dal 24 luglio al 9 agosto), è lecito chiedersi se la kermesse a cinque cerchi potrà svolgersi regolarmente o se, invece, ci potranno essere delle notevoli ripercussioni. A prendere la parola, nelle ultime ore, sono stati Shinzo AbeGiovanni MalagòRichard Pound.

Shinzo Abe, Premier del Giappone: “I prossimi quindici giorni saranno cruciali per il nostro Paese. Mi auguro che le Olimpiadi vengano posticipate di almeno due settimane per contenere il rischio di un’ulteriore espansione del Coronavirus“.

Giovanni Malagò, presidente CONI: “Bisogna essere ottimisti. Le Olimpiadi si faranno sicuramente, ogni giorno parliamo con il CIO e posso darvi la mia parola d’onore”.

Richard Pound, membro del CIO: “Abbiamo tre mesi per valutare il da farsi. Prenderemo una decisione entro maggio, se la situazione sarà simile a quella attuale allora potremmo pensare ad una cancellazione dei Giochi Olimpici“.


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Ranuccio Tommasoni (Guest) 26-02-2020 23:52

Scritto da marvar
Facciamola finita con questa pagliacciata…Da lunedi tutto torna nella normalità…Deve tornare alla normalità…Basta vi prego..Per un influenza tutto sto casino

@ marvar (#2527816)

magari, ma purtroppo per ora non è una semplice influenza.
Non esiste vaccino perché è un virus che solo recentemente (qualche mese fa) è passato all’uomo da un animale, probabilmente un pipistrello, questi sono quasi un quarto dei mammiferi e per qualche motivo sono pieni di virus che non gli fanno nulla.

Ci vorrà probabilmente un anno per avere un vaccino che funzioni, se tutto fila liscio e velocemente.

La mortalità dell’influenza normale è circa 0,1% (grazie ai vaccini e al fatto che pur mutando continuamente è sempre simile al ceppo precedente e molte persone non soffrono più effetti gravi, ma la spagnola quasi esattamente cento anni fa aveva ben altri effetti).

La mortalità di questo corona virus (SARS-CoV-2) è circa 10 volte più alta (1 su 100 o 1 su 200, per l’influenza la mortalità è di circa 1 su mille, che significa ad esempio che l’anno scorso per l’influenza sono morte decine di migliaia di persone anziane o malate ma su decine di milioni di persone che hanno avuto l’influenza, se questo corona virus dovesse arrivare a propagarsi in modo simile potrebbe essere molto pericoloso), nel caso di una struttura ospedaliera adeguata (chi sa cosa potrebbe succedere se arrivasse in Africa).
Anche se nella maggioranza dei casi si soffrono solo sintomi lievi non è sempre così. Al momento sembra che uno su dieci casi con sintomi finisce in ospedale per settimane.

Con le cure adeguate poi alla fine se la cava.

Come I due turisti cinesi che sono guariti, ma dopo 3 settimane di ricovero in terapia intensiva e rianimazione con polmonite interstiziale, febbre alta, nausea, tosse e diarrea.

Non mi pare che queste sono 3 settimane che tutti affrontano tranquillamente, ne ci sono abbastanza posti letto negli ospedali e personale e macchinari (praticamente nei casi gravi che sono 1 su 10 o 1 su 20 di quelli che finiscono in ospedale, i polmoni non riescono più a fornire ossigeno a sufficienza al sangue, questa fase può durare circa 3 o 5 giorni e per superarla ci vogliono dei macchinari) per poterlo fare, fosse anche solo una piccola percentuale della popolazione.

Purtroppo il virus si trasmette molto facilmente.

BTW sembrerebbe che potenzialmente c’è un terzo focolaio (per ora non c’è nulla di certo), nella zona di Bergamo / Alzano. Un medico di Alzano è stato ricoverato (cosi hanno detto al TG di La7) , i due casi di Innsbruck hanno preso il virus passando qualche giorno a casa a Bergamo prima di venerdì scorso, i casi a Palermo provengono da Bergamo ed altri ancora.

Nella stessa settimana si è svolto il challenger di Bergamo ed alcuni dei giocatori che hanno giocato a Bergamo stanno giocando il torneo futures di Trento.

Forse converrebbe fare qualche test, a quanto pare i risultati si possono ottenere in circa 4 ore, il tempo di incubazione è tra 3 e 6 giorni normalmente e può arrivare a 14 giorni.

Ovviamente se non ci sono sintomi è difficile trovare qualcosa, ma si tratta di poche persone e non si perde nulla a fare una decina di test, fossero anche ripetuti. Meglio che avere sorprese improvvise dopo qualche settimana e casi sparsi in giro per il mondo che hanno infettato altri a grappolo.
Non voglio sembrare catastrofista, ma se dovesse veramente esserci una specie di focolaio nella zona di Bergamo o Alzano (il secondo campo del torneo era ad Alzano,) allora qualche rischio potrebbe esserci, spero di no.

Aggiungo che forse si potrebbe almeno smetterla con l’abitudine di dare gli asciugamani pieni di germi ai ragazzini che fanno da raccattapalle.
Prima era una richiesta in rispetto dei raccattapalle, ora è anche per proteggere i giocatori.
Forse è la volta buona che in tutto il tour si adotti il metodo già sperimentato alle NextGen Finals di Milano, con ogni giocatore che va a prendersi il proprio asciugamano quando gli serve, per dimenticarsi il punto precedente o per togliersi il sudore.

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+1: sonia609
deuce 26-02-2020 20:03

Scritto da Carl
Le Olimpiadi SONO a rischio, che non vuol certo dire che per forza non si faranno, ma tutto dipende da come evolverà la situazione a livello mondiale nei prossimi mesi.
Al momento penso sia corretto operare “come se” fosse certo che si effettueranno, salvo aggiornamenti periodici.
Malagò comincerà a preoccuparsi quando non lo ammetteranno più alle riunioni del CIO..

si faranno solo se a luglio tireranno fuori un vaccino decente ….se non lo faranno sono obbligate a saltare in 5 o 6 mesi non si risolve cosi una “faccenda” troppo delicata

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+1: il capitano, sonia609
marvar (Guest) 26-02-2020 17:53

Facciamola finita con questa pagliacciata…Da lunedi tutto torna nella normalità…Deve tornare alla normalità…Basta vi prego..Per un influenza tutto sto casino

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+1: il capitano, Thetis.
Ranuccio Tommasoni (Guest) 26-02-2020 16:21

Guardando i dati per ora l’unico paese al di fuori della Cina che ha un situazione peggiore dell’Italia è la Corea del Sud. Circa 1300 casi ad oggi ed un incremento giornaliero di circa 200 casi a partire dal 20 febbraio, mentre per tutta la prima parte di febbraio avevano un incremento di solo pochi singoli casi al giorno, partendo da circa 10 casi.

L’impennata del 20 febbraio in Corea del Sud è dovuta all’infezione all’interno di una setta che crede in un coreano che si è dichiarato la reincarnazione di cristo… 😳 roba da film!

In verità in tutta questa storia oltre ai dati sfasati (ad esempio quelli di Iran, Inghilterra, Francia, Germania, Russia, USA) c’è parecchio di anomalo, sembrerebbe quasi la sceneggiatura di un film catastrofistico in divenire.

Non sono uno che crede in teorie complottistiche, ma da dove diavolo è saltato fuori il “paziente trasportatore” che ha infettato un fetta considerevole della Lombardia e un paesino in Veneto?
Questa cosa con un minimo di fantasia apre la strada ad ogni sorte di teorie complottisitche, chi più ne ha più ne metta. Ad esempio Putin che per danneggiare l’unione Europea e staccare la Germania dagli altri paesi per poi allearsi con essa (strategia di lungo termine poco inverosimile questa, anzi dottrina ufficiale, vedasi anche Brexit, Nord Stream etc. ) manda un gruppetto di giovani cinesi (o altri) con virus a farsi un paio di giorni di ferie in Padania, per poi riportarli indietro e curarli, ovviamente una teoria totalmente campata per aria, ma anche totalmente praticabile con metrologie poco complicate.
Dopo tutto la peste medievale si sparse in modo simile, perché durante un assedio mongolo dalle parti della Crimea, questi lanciarono tramite catapulta dei cadaveri con la peste e pieni di pidocchi, dietro le mura. Da li poi mercanti genovesi portarono la malattia e ratti con pidocchi sulle loro navi in Sicilia e nel resto d’Italia e da li in Europa.
Una storia simile si potrebbe anche costruire con Trump, volendo ulteriormente esagerare partendo dalla Cina stessa addirittura, anzi questa stupidaggine mi pare che giri già.

L’unica ipotesi vagamente realistica che mi viene in mente è che il virus sia arrivato nei primi giorni di febbraio, intorno al 10 o poco prima. Magari con un gruppo di turisti che ormai sono tornati in Asia ma hanno lasciato il virus, inizialmente magari in qualche bar, ristorante, autogrill o una cosa del genere.
Ma se fosse così a questo punto si dovrebbe essere già scoperto l’aggancio anche in assenza dei portatori iniziali, voglio dire qualcuno dei primi ad avere il virus dovrebbe essere uno che ha lavorato in un bar, ristorante, autogrill o negozio. Se poi non si è ammalato o è guarito subito ma ha infettato altri la cosa potrebbe mascherarlo.

Magari erano dei cinesi di uno dei tanti negozietti cinesi e non un ristorante cinese, o qualcuno di quel giro che era soltanto venuto a fare una visita.

A questo punto dubito che potesse essere stato un manager italiano, perché penso che dopo quasi tre settimane sarebbe saltato fuori, più probabile un manager cinese, di Singapore o asiatico o comunque straniero, che nel mentre potrebbe essere tornato in Cina.
Misterioso anche il collegamento tra i due focolai, altro fattore che lascia la porta aperta a teorie di complotto.

L’Italia a questo punto è l’osservato speciale, perché si appresta ad infettare il resto d’Europa e persisite anche un pericolo di trasportare il virus in Africa partendo dall’Italia. Ad esempio oggi un manager brianzolo è stato trovato con il virus in Algeria. L’altro canale è quello di immigrati africani che ritornano in Africa dalla Lombardia, magari per un calo dell’economia. Ovvio che se questo virus subdolo che inizialmente non mostra sintomi, si sparge in Africa le conseguenze sono potenzialmente molto gravi.

In Giappone c’è il caso della nave Diamond Princess, ancorata nel porto di Yokohama con circa 650 passeggeri che hanno il virus, il totale è di 690 con virus (alcuni sono in ospedale o spediti a casa) su 3700 tra passeggeri e personale di servizio a bordo.
Sulla terra ferma giapponese hanno ad ora circa 180 casi che aumentano di circa 10 al giorno da metà febbraio.
Tutto sommato una situazione molto meno impressionante di quella italiana, se tralasciamo la nave Diamond Princess.

Il problema principale ad ora è l’economia italiana, in particolar modo il turismo.
Se nel giro di un mese i numeri di casi in Germania (e Francia e Spagna e altre destinazioni turistiche concorrenti con l’Italia) non saranno saliti a qualche centinaio, ma rimarranno intorno a poche decine. Mentre in Italia ogni giorno ci sono 100 casi di corona virus in più, allora saranno veramente guai veri.

Per ora le frontiere sono aperte e nelle due settimane passate i “lombardi con la tosse” (i nuovi cinesi con la tosse) sono potuti circolare liberamente in tutta Europa. Se hanno sparso il virus anche a Berlino, Monaco, Francoforte, Parigi, Londra, Amsterdam, Bruxelles, Madrid, Barcellona, Atene, Zagabria, Zurigo, Vienna… e altre città che cadono in questa tipologia, allora a poco i casi dovrebbero salire considerevolmente anche in tutto il resto d’Europa (e questo potrebbe far diminuire cosiderevolmente il panico, o equipararlo almeno, riducendo l’impatto sul turismo in Italia).
A meno che nessuno nel resto d’Europa si preoccupi di accertare se ha il corona virus, o solo l’influenza.
Effettivamente solo un focolaio come quello lombardo e vento garantiscono dei veri controlli a tappeto da parte dello stato, altrimenti bisogna che il paziente diventi attivo e forse subentra anche il segreto professionale medico.
Forse fino ad ora ci si è aggrappati a questo dove si è potuto, altrimenti la discrepanza nel numero di casi tra Italia e Germania me la spiego solo con il fatto, che se uno ha la tosse e la febbre e rischia di mandare in quarantena tutta la parentela preferisce sottacere il tutto fin quando è possibile. Ovvero fino a quando è costretto ad andare in ospedale, più o meno quello che è successo con i primi casi in Lombardia e Veneto, con la complicità delle strutture mediche che hanno fatto il test solo dopo qualche giorno.
Nel caso Veneto mi pare 6 giorni dopo che l’anziano paziente stesse in ospedale con la polmonite e 2 giorni prima che morisse, e solo dopo che era saltata fuori la notizia del primo caso a Codogno…

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+1: sonia609, il capitano
Carl 26-02-2020 15:23

Le Olimpiadi SONO a rischio, che non vuol certo dire che per forza non si faranno, ma tutto dipende da come evolverà la situazione a livello mondiale nei prossimi mesi.

Al momento penso sia corretto operare “come se” fosse certo che si effettueranno, salvo aggiornamenti periodici.

Malagò comincerà a preoccuparsi quando non lo ammetteranno più alle riunioni del CIO..

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simposio (Guest) 26-02-2020 15:23

Cosa pensano di contenere posticipando di due settimane? cosa sono 2 settimane?

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Giuseppespartano 26-02-2020 13:53

“…parole d’onore”
Che parole sensa senso e inutili.
Non è che dipende da lui.
È giusto essere ottimisti, ma nessuno sa come si evolverà la situazione. Il campo scientifico non lo sa, figuriamoci lui.
Su questo problema, bisogna essere cauti in un senso e nell’altro. Niente allarmismi, ma neanche sottovalutare con superficialità e presunzione la situazione. Nessuno ha la sfera di cristallo.

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+1: deuce, Emanuele, il capitano, sonia609
-1: Breccola
makko (Guest) 26-02-2020 13:50

Scritto da Tromvoi
Tutti a dire che ci sono forti rischi e lui si butta dicendo che le olimpiadi si faranno sicuramente…ma chi sei per dirlo? Non decidi niente nel CIO

Di Malago’ ce ne sarebbe da dire tuttavia mi sembra che ci sia un ‘inesattezza di fondo : la sua parola d’onore non è sul fatto che i Giochi si disputino ma sul fatto che lui dica la verità ovvero che a lui non risulta che non si facciano (che poi dica effettivamente la verità è tutto un altro discorso)

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+1: il capitano
italo (Guest) 26-02-2020 13:07

Tra l’altro non capisco come la tappa di coppa del mondo di sci a la Thuile si disputi in un quadro generale di cancellazione totale.
va bene che si vuol favorire la brignone, ma ci sarà un assemblamento di pubblico incredibile! Allora anche juve-inter si deve disputare normalmente

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Franco66 (Guest) 26-02-2020 13:01

Malagò:”Posso darvi la mia parola d’onore” Quindi se non si faranno tu ti dimetti da presidente del Coni Promesso?

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+1: sonia609, Giuseppespartano, il capitano
Tromvoi (Guest) 26-02-2020 12:05

Tutti a dire che ci sono forti rischi e lui si butta dicendo che le olimpiadi si faranno sicuramente…ma chi sei per dirlo? Non decidi niente nel CIO

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+1: sonia609, Giuseppespartano
Tromvoi (Guest) 26-02-2020 12:04

Come al solito Malagò non capisce…

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+1: Giuseppespartano