Il sorteggio domani Copertina, Davis/FedCup

Fed Cup: Ecco le possibili avversarie dell’Italia per la permanenza nel World Group 2

13/02/2017 08:05 48 commenti
Ecco le possibili avversarie dell'Italia per la permanenza nel World Group 2
Ecco le possibili avversarie dell'Italia per la permanenza nel World Group 2

Ecco chi potrebbe affrontare l’Italia per lo spareggio che vale la permanenza nel World Group II di Fed Cup.
Il sorteggio verrà effettuato nella giornata di Martedì a Londra alle ore 11 italiane.

L’Italia, sesta nel ranking ITF per nazioni, sarà testa di serie, insieme a Australia, Romania e Canada, che nel nuovo ranking ITF (sarà pubblicato lunedì) dovrebbe superare Taiwan.

La nostra avversaria uscirà dunque da questo quartetto: Taiwan, Serbia, Kazakhistan e Gran Bretagna. Con tutte sarà necessario il sorteggio per stabilire la sede dell’incontro.


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48 commenti. Lasciane uno!

pinkfloyd 13-02-2017 20:35

@ biglebowsky (#1771431)

Non conosco questi dati e non so dove trovarli ma non penso che il tennis sia tra gli sport più praticati. Forse a livello puramente amatoriale ma è un altro discorso.
Io so che di piscine ce ne sono a bizzeffe, a pallavolo, basket o addirittura pallamano si giocava a scuola 30 anni fa, quando ci andavo io. Di sicuro non si giocava a tennis.
Anche negli oratori è così. “Scuole di calcio” o basket o pallavolo ci sono in tutte le città, anche nei paesi più piccoli. Per il tennis è più dura.
Il calcio vabbè, lo sappiamo.
La Tv è vero, è l’unica tv addirittura in Europa dedicata al tennis, ma temo sia vista solo da noi (appassionati) e che la maggior parte delle persone non ne conosca nemmeno l’esistenza.

Ciao Lebowski 😉

48
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biglebowsky 13-02-2017 20:08

I dati dei praticanti dicono tutt’altro. Dopo il calcio, distante anni luce, tennis nuoto e pallavolo sono pressochè appaiati gli sport più praticati.
Tra l altro il tennis è l unico che dispone di una TV dedicata completamente ed il budget della federazione è tra i top del mondo.

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pinkfloyd 13-02-2017 20:05

@ Crapa (#1771363)

Purtroppo è così, in linea di massima è così.
Però dispiace, perché le nostre 4 ragazze hanno dimostrato che possiamo dire la nostra anche nel tennis (perlomeno in quello femminile).
I vertici comunque dovrebbero, anzi devono fare qualcosa in più, nonostante tutto. Cogliere al balzo questa opportunità, però preferiscono cullarsi su questi allori.
Purtroppo.

46
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Luciano.N94 13-02-2017 19:44

Scritto da pallettaro
@ nino88 (#1770932)
Ti devi dimenticare la Fed Cup. Possiamo rimanere in tutti i gruppi che vuoi, ma tanto non ce lo meritiamo.
Vinci e Schiavone il prossimo anno si ritirano. La Errani ha una condizione psico fisica che non commento solo per il rispetto che ho verso di lei.
Non dobbiamo avere a cuore la Fed Cup, dobbiamo avere a cuore il movimento.

Sembra facile,però non ci si può dimenticare di una competizione che ci ha dato tantissimo.

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Crapa (Guest) 13-02-2017 18:39

@ pinkfloyd (#1771318)

Condivido il tuo pensiero, e penso che hai colto pienamente il punto della questione.
Come ho scritto ieri gli ultimi dieci anni di successi, al femminile, sono l’anomalia, l’eccezione che non conferma nessuna regola.
In Italia la maggioranza della gente considera da sempre il tennis come “lo sport dei ricchi” praticato dai figli di papà, da carrieristi di mezza età e da attempati benestanti. E in buona parte è vero.
Però non è solo questo, in Italia il tennis non ha mai affascinato più di tanto le masse perchè manca del tutto l’aspetto “eroico e temerario” (o cmq non viene percepito), come invece possiedono altri sport individuali (anche più costosi del tennis) che qui da noi hanno una tradizione lunga e gloriosa: ciclismo, motociclismo, automobilismo, sci alpino. Tutti sport in cui da sempre gli italiani vantano una grande tradizione, e che anche nei momenti bui si ha la certezza che arriveranno di sicuro nuovi campioni.
Una eccezione di assoluta eccellenza da noi è la scherma, sport ancora più elitario, e meno praticato, del tennis, ma che grazie ad una tradizione secolare ha prodotto in italia scuole di assoluta eccellenza, e i risultati si vedono.
Per allineare il tennis italiano ai livelli di questi sport serve un cambio drastico di mentalità, e visto che è un’impresa impossibile, come sanno benissimo quelli che “comandano” il tennis italiano, allora tanto vale aspettare il prossimo miracolo.

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pinkfloyd 13-02-2017 18:30

@ pallettaro (#1771333)

E’ così.

E, probabilmente, le nostre 4 (soprattutto Pennetta e Schiavone come vincitrici Slam) possono aprire la strada come chiuderla.
Nel senso che avremo sempre e per sempre loro come paragone importante e ingombrante.
Anche il dopo Panatta sappiamo che è stato un flop (nel senso che nessun altro maschio ha vinto Slam) eppure è stato proprio lui a far esplodere il tennis in Italia, anche a livello di seguito mediatico.
Per noi appassionati il tennis sarà sempre il n°1, ma per l’opinione pubblica (italiana) è uno sport quasi fantasma, di cui si parla 2, 3 volte l’anno (quando va bene).

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pallettaro (Guest) 13-02-2017 18:07

@ vaidanihantu (#1771309)

Hai ragione, probabilmente ora Karolina perderebbe anche dalla Caregaro. Non funziona nemmeno più il sito internet della slovacca, non vorrei ci fossero problemi economici e/o problemi familiari.
Tuttavia, avendo 22 anni e avendo una pesantezza di colpi che la somma delle nostre solo si sogna, spero, auspico e non mi sorprenderebbe una sua rinascita.

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pallettaro (Guest) 13-02-2017 18:02

@ pinkfloyd (#1771318)

Esatto.
Il problema travalica i Binaghi, i Ricci Bitti, i Galgani.
Il problema, nel tennis femminile, era anche culturale.
Nella mia classe delle scuole medie (purtroppo 20 anni fa e più) nessuna ragazza andava al tennis. Eppure c’erano 13 ragazzine.
Eravamo 10 ragazzini maschi e 4 di noi andavamo a calcio, e solo uno faceva il tennis a tempo pieno.
Ho avuto la fortuna di vivere in una famiglia di sportivi e ho potuto praticare d’estate il tennis, dopo gli impegni agonistici legati al calcio.
E ci guardavano come fossimo marziani. Le ragazze, oltre la maglia, dovevano, al massimo, indossare il tutù.

Quindi è vero che non siamo paese di tradizione tennistica al femminile. E non è quindi il fenomeno (Pennetta, Schiavone, Vinci) che ti rinsalda le tradizioni che non hai bensì il numero.
Nell’est europa al contrario c’è sempre stato un movimento sportivo femminile qualunque esso sia. Da noi, non solo non si faceva il tennis, non si faceva nulla per le donne.

Il paradosso è che al femminile abbiamo avuto campionesse, ma troppo poche tenniste buone, mentre al maschile abbiamo avuto tanti buoni giocatori, ma pochi campioni.

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vinyard (Guest) 13-02-2017 17:54

beccare la gran bretagna in uno spareggio per rimanere in B sarebbe più o meno come aver beccato per 2 anni consecutivi la spagna per entrare nel world group (parlo dei maschi ovviamente)..

40
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pinkfloyd 13-02-2017 17:39

Il discorso tennis è un discorso complesso nel nostro Paese.
Che non è un Paese di tradizione tennistica, come possono essere altri, che se pur minuscoli (tipo Repubblica Ceca o Slovacchia o Paesi ex Jugoslavia) vantano da sempre grande tradizione, perché il tennis è uno sport serio e seguito da loro, appreso e giocato in vere e proprie scuole, accademie “libere” dove, prima o poi, qualcuno emerge, ce l’hanno nel sangue.
Persino il piccolo Belgio ha avuto due tenniste numero 1 e plurivincitrici Slam in questo inizio millennio.
Da noi ci sono altri sport che la fanno da padrone e vengono seguiti e dove è più facile emergere, per noi.
Il tennis viene dopo molti altri.

Non è un discorso numerico, non è solo un discorso numerico, non è così facile, veri e propri miracoli sono stati i Pietrangeli, i Panatta, le Pennetta, Schiavone ecc, vere e proprie eccezioni.
La normalità non sono le nostre ultime 4 moschettiere, quella è stata solo una splendida eccezione.
Certo ci si potrebbe aspettare sempre qualcosa di più, questo è lecito ma non è automatico, se parliamo di tennis.

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vaidanihantu 13-02-2017 17:29

Scritto da pallettaro
@ vaidanihantu (#1770992)
No, Anna Karolina ha 2 anni meno della Caregaro! per dire come siamo messi!
Anna Karolina ha solo un passaggio a vuoto che può capitare, ma non sottovaluto il bivio tecnico tattico che ha.
Spinge bene con entrambi i colpi, ma non ha ancora superato i problemi al servizio. Perde partite già vinte oppure perde secco.
Cioè per vincere deve giocare sempre bene. Non è un buon segno, ma rimane un buon prospetto. Non ha mezze misure, non sa proporre una buona fase difensiva. Sono cose su cui deve lavorare, ma non sono impossibili da affinare. Cioè non ha gap tecnici evidenti, tipo servizio alla Errani, quindi per me, se ben allenata e centrata può fare una buona carriera. Certo quella di oggi non è un prospetto da top ten.

So bene quanto sia giovane Karolina, ma devi ammettere che al momento non vincerebbe con praticamente nessuna giocatrice nelle prime 200. Un problema a livello mentale è di gran lunga più grave di un limite tecnico nel tennis. Se le testa non funziona condiziona tutto il tennis, quindi al momento ripeto che sarebbe stato assurdo non schierare la Cepelova ma la Schmiedlova per tattica. Quel punto era perso in partenza schierando Karolina. Il tempo è dalla sua parte, ma deve mettere a posto il suo mondo, trovare serenità e fiducia in sè stessa. Una fragilità che ad alto livello impedisce di stabilizzarsi nelle prime 50 (o meno) giocatrici del mondo.

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zedarioz 13-02-2017 17:18

Non importa assolutamente l’avversaria. Ma bisogna guardare al futuro. La Vinci non va più convocata perché non rappresenta il futuro. La Errani va convocata solo se al 100% e se accetta di giocare con Trevisan o Paolini. Se si sente sminuita la si lascia a casa tranquillamente. Bisogna voltare pagina e retrocedere serenamente dando la possibilità di fare esperienza a quelle ragazze che per ora rappresentano il nostro futuro, anche se non roseo.
La cosa gravissima per il movimento come ha detto qualcuno, è che pur avendo l’esempio di 4 campionesse di livello mondiale in contemporanea (evento rarissimo per chiunque) non si è creato nessun effetto positivo sul movimento, che pure numericamente è un movimento importante (pensate al numero di tesserati/e FIT che abbiamo e al numero di tesserati che può avere la Slovacchia o la Croazia, che pullulano di forti giocatori/giocatrici)

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Sonny Bono 13-02-2017 15:21

Si va in serie C

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Sottile 13-02-2017 13:50

Qualche chance solo con Taiwan e Serbia, per il resto strada chiusa e serie C quasi certa 😕
VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA

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pallettaro (Guest) 13-02-2017 13:50

@ Giuseppespartano (#1771018)

In senso di soddisfazione personale?
Sì. Anche a me danno fastidio ed è anche giusto non farsi vedere solo nelle vittorie ma è doveroso farsi vedere anche nelle sconfitte.
Detto questo, i nostri vertici, in qualsiasi campo (politico, sportivo e bellico) non hanno mai generato giuste riflessioni bensì una misera ricerca del colpevole più sacrificabile.
Siamo sempre approssimativi e superficiali come chi in federazione nemmeno sapeva chi fosse la Sramkova.

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pallettaro (Guest) 13-02-2017 13:45

Quello che in sostanza voglio dire non è l’eccezione;
le Kerber, le Muguruza, le Suarez Navarro che hanno caratteristiche ed un vissuto tecnico di apprendimento diverso, ma la regola e cioè che tante tenniste dell’est emergono con più velocità nel tennis che conta. Questo non basta per entrare in top ten vero, ma guardiamo le italiane.
Abbiamo avuto 4 (Schiavo, Errani, Pennetta e Vinci) top ten dopo decenni e decenni di assenza. Eppure questo non ha prodotto il minimo effetto volano, e non ha prodotto nessun prospetto interessante in chiave futura.
Il tutto nella miopia generale di chi valuta il tennis solo su Fed Cup. Altro che trave e pagliuzza.

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Carl 13-02-2017 13:42

Il simbolo della miopia della federazione sono le prequali per Roma.

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pallettaro (Guest) 13-02-2017 13:39

@ vaidanihantu (#1770992)

No, Anna Karolina ha 2 anni meno della Caregaro! per dire come siamo messi!
Anna Karolina ha solo un passaggio a vuoto che può capitare, ma non sottovaluto il bivio tecnico tattico che ha.
Spinge bene con entrambi i colpi, ma non ha ancora superato i problemi al servizio. Perde partite già vinte oppure perde secco.
Cioè per vincere deve giocare sempre bene. Non è un buon segno, ma rimane un buon prospetto. Non ha mezze misure, non sa proporre una buona fase difensiva. Sono cose su cui deve lavorare, ma non sono impossibili da affinare. Cioè non ha gap tecnici evidenti, tipo servizio alla Errani, quindi per me, se ben allenata e centrata può fare una buona carriera. Certo quella di oggi non è un prospetto da top ten.

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pallettaro (Guest) 13-02-2017 13:31

@ biglebowsky (#1770990)

Va beh, polacche, rumene, russe ed ucraine ce ne sono a vagonate e sono tutte dell’est Europa.
Siamo finiti.
Questo gap fisico, anche se in parte minore, lo stiamo subendo anche nel maschile.
Ce ne dobbiamo rendere conto.
Il tennis favorisce sempre più i cm, non che questo mi piaccia, ma purtroppo è la realtà.
Poi certo, per il top del top questo è un problema perché i cm non bastano, serve corsa, resistenza e mano. Non è un caso che al numero 1 del mondo ci siano stati Nole 1.88, Murray 1.90 Roger e Rafa 1.86 e non Cilic, Karlovic, Berdych.

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sons of garanganga 13-02-2017 12:43

con Kazakistan o gran bretagna si va giù sicuro, con le altre due ce la battiamo ma sarà molto difficile. Del resto la schiavone e la vinci sono all’ultimo giro di giostra, la errani è finita e non credo che si riprenderà e i rincalzi sono ancora troppo acerbi, quindi (eventualmente) retrocessione giusta perché il livello del tennis femminile italiano al momento è questo. Molto scarso. Speriamo in qualche exploit di qualche giovane durante l’anno, vediamo un po’…

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Giuseppespartano (Guest) 13-02-2017 12:25

Comunque ieri un bello schiaffo morale lo hanno avuto soprattutto Binaghi e la sua cricca.
Per quanto riguarda lo spareggio di aprile,dipenderà sia da quali giocatrici italiane saranno disponibili,ma soprattutto da domani. quale avversaria uscirà dal sorteggio.
Domani vedremo.

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buongiorno (Guest) 13-02-2017 12:08

Parlare della permanenza nella World Group II ha poco senso. Il tennis femminile, in Italia, va completamente rifondato. Speravo potessimo reggere ancora qualche anno con Errani e Giorgi, ma la prima è in piena crisi di identità e la seconda non penso ricucirà i rapporti con la federazione.
Le giovani sono bravine, ma ormai nel tennis serve anche il fisico e le nostre sono delle scricciole e non le vedo opporsi alla nuova generazione dell’ Est.

27
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vaidanihantu 13-02-2017 11:55

Scritto da pallettaro
@ vaidanihantu (#1770957)
Infatti, sottoscrivo in toto.
La cosa incredibile è la nostra miopia.
Sabato si dava come clamorosa la sconfitta con la Sramkova.
Rebecca ad inizio 2016 era numero 325!!!!
Ora è 119! Come si fa a non capire che Rebecca è 119 solo di numero, ma non di valore. 119 non lo è nemmeno in fotografia. Può battere agevolmente una top 50. Una che scala tante posizioni è certamente forte. Garbin che capisce di tennis era fortemente preoccupata dal suo tennis al fulmicotone. Infatti ora si sa quello che era evidente a tutti: il forfait della Cepelova era tutta una finta. Gli slovacchi hanno capito che contro la Errani ed in generale contro l’Italia serviva proporre un tennis all’arma bianca, tutto sportellate.

Concordo su tutto tranne che su una cosa: il ritiro della Cepelova. Non vi è alcun motivo pe schierare la Schmiedlova, che pare ormai ex giocatrice a soli 22 anni, piuttosto che la Cepelova. A mio parere la vittoria della Schiavone è stata fortemente agevolata dalla sua avversaria; Hantuchova e Cepelova avrebbero messo a ferro e fuoco il tennis di Francesca. Per il resto come non concordare… Garbin che potrebbe aiutare molto la nazione per me, ma l’impressione generale da me condivisa è che non abbia avuto molto potere decisionale, nè ne avrà in futuro. Sulla Sramkova mi viene solo da ridere… Ho letto commenti di gente che definiva assurdo perdere da una sconosciuta come tale Sramkova (molta gente lo ha detto anche della Hantuchova, ma li si cade proprio nella più completa ignoranza) senza sapere nulla di questa 20enne. è solo questione di pochi mesi prima che esploda, e per me lo farà sulla terra rossa, magari proprio a Roma. Ora per lei necessario rimanere concentrata e pensare agli international, almeno la Slovacchia potrà gioire nei prossimi anni (non solo grazie a lei).

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biglebowsky 13-02-2017 11:48

Scritto da pallettaro
@ giuliano da viareggio (#1770895)
Sono risposte che possono essere anche giuste, ma che identificano problemi sbagliati.
Non sono i nomi. Il problema sono i cognomi.
Tutte le nazioni vincenti sono dell’est e quelle che non sono dell’est vincono grazie ad innesti dell’est.
Sono tutte ina, ova ic.
A riprova noi abbiamo Samsonova come nostro migliore prospetto.
Sono quasi tutte tra 1.75 e 1.85, con muscoli, grinta e forza. Attaccano come pazze con una determinazione che noi italiani non abbiamo più. Siamo in guerra amici.
Ma mentre noi combattiamo con un carcano mod. 91 le latre hanno tutte il kalashnikov!
Non ce la facciamo. Non ce la faremo.

credo che ti stia sbagliando tranne sul fatto che non ce la faremo.
tra le prime 20 del ranking solo 3 sono ascrivibili alla tipologia che indichi e sono pliskova, kvitova e azarenka.
poi ci sono molte ragazze fisicamente normali, qualcuna sottomedia per quanto riguarda altezza e peso come halep, cibulkova, radwanska, suarez navarro, strycova, svitolina, bacsinski.
la proporzione est/ovest non è cambiata.
le migliori giovani sono tenniste quasi classiche (bellis e kasatkina).
l’analisi è molto più complessa.

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pallettaro (Guest) 13-02-2017 11:35

@ vaidanihantu (#1770957)

Infatti, sottoscrivo in toto.
La cosa incredibile è la nostra miopia.
Sabato si dava come clamorosa la sconfitta con la Sramkova.
Rebecca ad inizio 2016 era numero 325!!!!
Ora è 119! Come si fa a non capire che Rebecca è 119 solo di numero, ma non di valore. 119 non lo è nemmeno in fotografia. Può battere agevolmente una top 50. Una che scala tante posizioni è certamente forte. Garbin che capisce di tennis era fortemente preoccupata dal suo tennis al fulmicotone. Infatti ora si sa quello che era evidente a tutti: il forfait della Cepelova era tutta una finta. Gli slovacchi hanno capito che contro la Errani ed in generale contro l’Italia serviva proporre un tennis all’arma bianca, tutto sportellate.

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vaidanihantu 13-02-2017 11:12

Scritto da pallettaro
@ vaidanihantu (#1770931)
Come vedi anche nelle nobili decadute come l’Australia ci sono innesti del ceppo est Europa.
Non se ne esce.
La differenza che vedo nei movimenti come Canada ed Australia, dove c’è una grossa campagna acquisti, è che c’è la voglia e la prospettiva di un tennis vincente. Che a me non piace, ma che è purtroppo il futuro.
Le nostre Caregaro, Giovine e Trevisan giocano un tennis leggero, poco incisivo dove intravedo poco carattere. E’ un tennis adatto agli anni 2000, mentre siamo già nel 2017.
Ormai tutte servono bene, spingono bene, attaccano, si prendono il punto dentro il campo, le nostre sono rimaste in fondo, con poche ed antiquate idee di gioco.

Concordo con tutto quello che hai scritto. In realtà penso che nelle ultime file dello squadrone italiano si celino giocatrici che si ispirano sempre di più al tennis dell’est Europa. La stessa Burnett ha mostrato (prima degli infortuni) un tennis di maggior potenza, anche se fortemento condizionato dagli spostamenti lenti. Abbiamo, per dire, Federica Bilardo, che ha tutti i mezzi fisici per sfondare. Samsonova è un caso a parte, perchè ha il fisico e i mezzi dell’est uniti alla preparazione italiana (forse in Russia sarebbe già molto più in alto in classifica… chissà). Ci sono sicuramente giocatrici giovani che possono salire, ma al momento non si vede ancora nulla o quasi. Nel frattempo, come hai detto bene, molti paesi hanno già trovato il loro ricambio e si preparano ad anni di raccolta. Noi invece pare che continuiamo a seminare, ma di raccogliere i frutti ancora non se ne parla. La speranza resta… finire in serie C sarebbe il meno, il tennis si gioca da soli, non in squadra… Possiamo anche tornare in WOrld Group, ma le nostre giocatrici sono sempre quelle, e avere 2 weekend di gloria in un anno per poi vedere ragazze sotto i 20 anni degli altri paesi trionfare nei tornei che senso ha?

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Salvo (Guest) 13-02-2017 11:10

Wikipedia dice che Chinese Taipei sarebbe tds, mentre il Canada no.
Chi ha ragione?

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no_comment (Guest) 13-02-2017 11:10

Be’, nemmeno il Taiwan sarebbe così fattibile, con la Hsieh, che è stata anche numero 1 al mondo di doppio e se è in giornata fa male… Sarebbe meglio la Serbia

21
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pallettaro (Guest) 13-02-2017 11:10

@ ska (#1770940)

Parli di turno mentre stiamo affondando? Amico siamo finiti e non te ne accorgi. Da qui ai prossimi 5 anni le nostre ragazze non riusciranno nemmeno a qualificarsi per gli slam e tu ti preoccupi di un miserabile turno di Fed Cup? 🙁

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pallettaro (Guest) 13-02-2017 11:07

@ giuliano da viareggio (#1770895)

Sono risposte che possono essere anche giuste, ma che identificano problemi sbagliati.
Non sono i nomi. Il problema sono i cognomi.
Tutte le nazioni vincenti sono dell’est e quelle che non sono dell’est vincono grazie ad innesti dell’est.
Sono tutte ina, ova ic.
A riprova noi abbiamo Samsonova come nostro migliore prospetto.
Sono quasi tutte tra 1.75 e 1.85, con muscoli, grinta e forza. Attaccano come pazze con una determinazione che noi italiani non abbiamo più. Siamo in guerra amici.
Ma mentre noi combattiamo con un carcano mod. 91 le latre hanno tutte il kalashnikov!
Non ce la facciamo. Non ce la faremo.

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vaidanihantu 13-02-2017 11:03

Scritto da Nico90
@ vaidanihantu (#1770862)
Romania e Canada non possiamo beccarle, sono teste di serie insieme a noi

Mi sono scusato anche nell’altro commento, avrei dovuto bere un caffè prima di commentare 🙄

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pallettaro (Guest) 13-02-2017 10:59

@ nino88 (#1770932)

Ti devi dimenticare la Fed Cup. Possiamo rimanere in tutti i gruppi che vuoi, ma tanto non ce lo meritiamo.
Vinci e Schiavone il prossimo anno si ritirano. La Errani ha una condizione psico fisica che non commento solo per il rispetto che ho verso di lei.
Non dobbiamo avere a cuore la Fed Cup, dobbiamo avere a cuore il movimento.

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pallettaro (Guest) 13-02-2017 10:57

@ vaidanihantu (#1770931)

Come vedi anche nelle nobili decadute come l’Australia ci sono innesti del ceppo est Europa.
Non se ne esce.
La differenza che vedo nei movimenti come Canada ed Australia, dove c’è una grossa campagna acquisti, è che c’è la voglia e la prospettiva di un tennis vincente. Che a me non piace, ma che è purtroppo il futuro.
Le nostre Caregaro, Giovine e Trevisan giocano un tennis leggero, poco incisivo dove intravedo poco carattere. E’ un tennis adatto agli anni 2000, mentre siamo già nel 2017.
Ormai tutte servono bene, spingono bene, attaccano, si prendono il punto dentro il campo, le nostre sono rimaste in fondo, con poche ed antiquate idee di gioco.

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ska (Guest) 13-02-2017 10:55

@ nino88 (#1770932)
Cosa che se avessimo fatto con la slovakia magari ci permetteva di passare il turno

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pallettaro (Guest) 13-02-2017 10:50

@ vaidanihantu (#1770862)

Il punto che emerge dalla tue riflessioni è che comunque, in prospettiva, poco conta World Group I o II.
Non è quello che identifica un movimento.
Per dire anche solo la Romania che hai citato, dispone pure di giovani interessanti come:
– Tig, classe 94, ottimo prospetto
– Mitu e Bogdan classe 91 e 92 che hanno dimostrato di avere potenzialità di salire più su e poterci stare.
– nobili decadute come Cadantu e Dulgheru sono state in top 100, hanno un tennis migliore delle nostre e sono ancora relativamente giovani, evidenziando un forte ricambio e competitività del movimento. Da noi nulla.
Anche oltre oceano o nei paesi asiatici non c’è ancora stata l’invasione tanto paventati da molti distratti osservatore.

C’è stata invece la solita conferma dell’est Europa con slovacche, ceche, russe, slave a farla da padrone anche nelle classi 95-96-97.
I cognomi ormai finiscono tutti in ic, ova, ina, da tanti anni, quindi è inutile dar la colpa alla povera Errani.
E’ una differenza antropologica e mentale. Più alte 20 cm, più forti fisicamente, più adeguate al tennis odierno.

Noi siamo indietro di due generazioni. Abbiamo vissuto di Schiavone, Pennetta, Errani, Vinci per troppi anni, per più di 10 anni non abbiamo mai affiancato giocatrici diverse e maggiormente vicine al tennis di oggi. I casi di Knapp e Santangelo, l’un l’altro dissimili, sono eccezioni importanti ma non significative. Abbiamo prodotto poco, molto poco, dove in altri paese si è visto girare una decina e più giocatrici, mentre le nostre eran sempre le stesse.

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nino88 (Guest) 13-02-2017 10:46

A questo punto spero che ad aprile vengano convocate soltanto delle giovani.
Martina Trevisan, Jasmine Paolini, Jessica Pieri e Camilla Rosatello.

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vaidanihantu 13-02-2017 10:46

Scritto da fabio

Scritto da vaidanihantu
Con il Taiwan è a tutti gli effetti un’impresa fattibile, contro le altre dipende invece se le punte di diamante scenderanno in campo. Romania ha una squadra da World Group, soprattutto se la Halep scende in campo. Accanto a lei Begu e Cirstea in ripresa, che però non sono bastate contro il Belgio. In alternativa c’è anche la Niculescu, sempre ostica. Il Canada si basa essenzialmente sulla Bouchard; senza di lei la squadra zoppica, in attesa di nuove leve. Vi è infine la Gran Bretagna guidata da Johanna Konta, la giocatrice più forte al momento tra tutte quelle nominate. Dietro di lei vi sono Robson, ancora in difficoltà dopo il grave infortunio di un paio di stagioni fa, Watson, al momento abbastanza in crisi, Moore, discreta giocatrice ma che non credo verrà schierata. Dalla nostra parte bisogna capire chi ci sarà: Schiavone ha già annunciato il no, Giorgi non vi può essere, bisogna vedere se la Vinci sceglierà in quella occasione la squadra. In caso contrario, Errani potrebbe accettare e la Knapp se avrà recuperato. Quello che penso accadrà è che verranno convocate almeno 3 giovani, forse accompagnate dalla Errani, e si fa complicata contro chiunque così.

Il Canada una nuova leva ce l’ha:è la Sebov (classe ’99) che le ha trascinate alla vittoria nel concentramento disputato;in più hanno schierato la naturalizzata canadese Andreescu…non un granchè,ma che ha vinto anche lei tutti gli incontri.

Il mio voler commentare appena sveglio mi ha fatto scrivere un’assurdità dopo l’altra. Ho fatto un mix tra le squadre che potremmo affrontare e quelle che invece sono teste di serie. A questo punto concludo l’analisi iniziata… Innanzitutto per il Canada hai ragione,e oltre a loro due vi è anche l’Abanda, ma non so quanto qualcuna di queste tre possa competere già ad alto livello (si parla della Vinci e al massimo di una Errani in ripresa). Per quanto riguarda la Serbia questa si basa ormai su nuove leve, in particolare la Jorovic, ma per lo spareggio potrebbero comparire Jankovic e Krunic. Comunque non la peggiore da pescare. Il Kazakhistan è un po’ un’incognita…se in singolare ci fossero Putintseva e Shvedova sarebbe già complicato… si è persa invece per strada la Diyas, che sembrava pronta a stare almeno tra le prime 50.
Concludo facendo un appunto sull’Australia: con Barty in ripresa (in coppia con Dellaqua fanno anche un grande doppio), la Gavrilova che si sta facendo le ossa per fare il salto definitivo e le nuove leve Cabrera, Aiava, Fourlis e via dicendo la nazione dei canguri sta mettendo le basi per anni decisamente più soddisfacenti di quelli passati, che hanno comunque visto i successi di Stosur in singolare e Barty/Dellaqua in doppio.

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Il Biscottone spagnolo (Guest) 13-02-2017 10:38

Scritto da giuliano da viareggio
Proposta:
-Un cambio dei vertici della FIT
-I nuovi vertici ricuciono lo strappo con la famiglia Giorgi
-Ci ripresentiamo con 2 punte di alto livello cioè Giorgi e Errani (ristabilita ovviamente)
A questo punto abbiamo una squadra che può ritornare nel wordl group.
L’alternativa è l’inevitabile serie C.

i primi due punti sono da fantascienza. Io spero che la Errani per una volta sia egoista e dica no (è già la terza volta che si infortuna in FedCup), così saranno costretti a mettere in campo delle giovani, perchè altrimenti qui si continua a dormire sugli allori passati, e sottolineo “passati”.

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Carl 13-02-2017 10:36

La Schiavone va ringraziata per quanto ha fatto, la sua intenzione di smettere con la nazionale va rispettata, e comunque non sarebbe giusto coinvolgerla in questa ulteriore vicenda.

Più delicato il discorso sulla Vinci, ma per coerenza, se è stato ritenuto giusto rispettare la sua volontà di non far parte della squadra in questa occasione, la decisione dovrebbe essere ripetuta. La cosa migliore sarebbe che la Vinci dichiarasse pubblicamente, una volta per tutte, la sua volontà di non far più parte della nazionale e dedicarsi al suo ultimo anno di carriera, cosa normalissima in altri sport.

Resta la Errani: se appena appena è in condizione, sarà lei a voler assolutamente giocare, non penso proprio che accetti di lasciare il triste ricordo delle ultime giornate, e deve essere rispettata.

Knapp è un po’ un mistero, se come tutti ci auguriamo fosse di nuovo in grado di giocare il suo posto è garantito, così come Paolini e Trevisan meritano una riconferma, se necessario anche inserendo Rosatello o Pieri.

Insomma alla fine avremmo una squadra un po’ deboluccia, ma che almeno potrebbe avere un futuro.

Preferirei non parlarne, ma è inevitabile: la Giorgi per quest’anno non esiste per la FIT, così come la FIT non esiste per la Giorgi.
Ma se la squadra in qualche modo, anche retrocedendo, riparte senza di lei, lei deve continuare a restare fuori, con soddisfazione di tutti. Fare ripartire magari dall’ultimo gradino la squadra con le giovani, e poi fare rientrare lei come una diva sarebbe un errore grossolano, tornando a spaccare la squadra.
Per la Giorgi la separazione dalla FIT è una cosa definitiva e irrevocabile, deve essere così anche per la federazione e, ripeto, questo per il bene di tutti.

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fabio 13-02-2017 10:28

Scritto da vaidanihantu
Con il Taiwan è a tutti gli effetti un’impresa fattibile, contro le altre dipende invece se le punte di diamante scenderanno in campo. Romania ha una squadra da World Group, soprattutto se la Halep scende in campo. Accanto a lei Begu e Cirstea in ripresa, che però non sono bastate contro il Belgio. In alternativa c’è anche la Niculescu, sempre ostica. Il Canada si basa essenzialmente sulla Bouchard; senza di lei la squadra zoppica, in attesa di nuove leve. Vi è infine la Gran Bretagna guidata da Johanna Konta, la giocatrice più forte al momento tra tutte quelle nominate. Dietro di lei vi sono Robson, ancora in difficoltà dopo il grave infortunio di un paio di stagioni fa, Watson, al momento abbastanza in crisi, Moore, discreta giocatrice ma che non credo verrà schierata. Dalla nostra parte bisogna capire chi ci sarà: Schiavone ha già annunciato il no, Giorgi non vi può essere, bisogna vedere se la Vinci sceglierà in quella occasione la squadra. In caso contrario, Errani potrebbe accettare e la Knapp se avrà recuperato. Quello che penso accadrà è che verranno convocate almeno 3 giovani, forse accompagnate dalla Errani, e si fa complicata contro chiunque così.

Il Canada una nuova leva ce l’ha:è la Sebov (classe ’99) che le ha trascinate alla vittoria nel concentramento disputato;in più hanno schierato la naturalizzata canadese Andreescu…non un granchè,ma che ha vinto anche lei tutti gli incontri.

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Nico90 (Guest) 13-02-2017 10:27

@ vaidanihantu (#1770862)

Romania e Canada non possiamo beccarle, sono teste di serie insieme a noi

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Fabblack 13-02-2017 10:02

@ zap (#1770869)

Giorgi la recuperi solo se Binaghi si dimette: non può fare il bis sputato di Bolelli (“con me, mai più in Nazionale”).
Vabbè che i politici hanno la faccia di bronzo, ma pure lui avrà un limite!
LUI ha cercato lo scontro (Giorgi non avrebbe giocato su terra con Errani e Vinci presenti, le dava l’esonero e l’avrebbe così “vincolata” ad esserci ieri) e lui è responsabile della eventuale ulteriore retrocessione e comunque della non competitività di ieri (“noi abbiamo Errani e Vinci, Giorgi non ci serve”).
En passant, Garbin è innocente: la Paolini ci perso un mese fa 6-3 6-4 con Sramkova.

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giuliano da viareggio (Guest) 13-02-2017 09:55

Proposta:
-Un cambio dei vertici della FIT
-I nuovi vertici ricuciono lo strappo con la famiglia Giorgi
-Ci ripresentiamo con 2 punte di alto livello cioè Giorgi e Errani (ristabilita ovviamente)
A questo punto abbiamo una squadra che può ritornare nel wordl group.
L’alternativa è l’inevitabile serie C.

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radar 13-02-2017 09:40

Tutte e 4 non semplici.
Ma dipenderà anche, e molto, con chi noi ci presenteremo.

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pablox (Guest) 13-02-2017 08:54

Taiwan e Serbia sono abbordabili, Kazakistan e GB senza Giorgi e Vinci sono ostacoli durissimi

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tommaso3 (Guest) 13-02-2017 08:50

Situazione difficile….

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zap (Guest) 13-02-2017 08:42

Preoccupiamoci sin da adesso di approntare una squadra decente…la Schiavone ha chiuso, la Errani è in rotta, la Knapp è rotta, la Vinci è in tuttaltre faccende affancendata, assieme alle giovani non ci resta che recuperare la Giorgi.

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vaidanihantu 13-02-2017 08:31

Con il Taiwan è a tutti gli effetti un’impresa fattibile, contro le altre dipende invece se le punte di diamante scenderanno in campo. Romania ha una squadra da World Group, soprattutto se la Halep scende in campo. Accanto a lei Begu e Cirstea in ripresa, che però non sono bastate contro il Belgio. In alternativa c’è anche la Niculescu, sempre ostica. Il Canada si basa essenzialmente sulla Bouchard; senza di lei la squadra zoppica, in attesa di nuove leve. Vi è infine la Gran Bretagna guidata da Johanna Konta, la giocatrice più forte al momento tra tutte quelle nominate. Dietro di lei vi sono Robson, ancora in difficoltà dopo il grave infortunio di un paio di stagioni fa, Watson, al momento abbastanza in crisi, Moore, discreta giocatrice ma che non credo verrà schierata. Dalla nostra parte bisogna capire chi ci sarà: Schiavone ha già annunciato il no, Giorgi non vi può essere, bisogna vedere se la Vinci sceglierà in quella occasione la squadra. In caso contrario, Errani potrebbe accettare e la Knapp se avrà recuperato. Quello che penso accadrà è che verranno convocate almeno 3 giovani, forse accompagnate dalla Errani, e si fa complicata contro chiunque così.

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