Challenger Cortina: Risultati Quarti di Finale. Livescore dettagliato. Gaio elimina Starace e centra le semifinali. La pioggia rimanda poi tutto a domani

Scritto da tifoso1
Un Gaio molto migliorato! decisamente più sicuro di sè e molto più concentrato! adesso deve puntare in alto!! complimenti davvero! forza Federico per domani

Speriamo che non sia un fuoco di paglia! Già qualche anno fa sembrava che Federico fosse lì-lì per esplodere e poi la sua carriera si è incartata! Speriamo che questa sia invece la volta buona.
Comunque Potito non è più il giocatore di qualche tempo fa

Scritto da Franco

Scritto da MAF
Gaio è di Faenza, quindi Romagnolo e non bolognese

Esatto Gaio è faentino, romagnolo DOC!

come il buon gaudenzi! 😉

Scritto da MAF
Gaio è di Faenza, quindi Romagnolo e non bolognese

Esatto Gaio è faentino, romagnolo DOC!

Un Gaio molto migliorato! decisamente più sicuro di sè e molto più concentrato! adesso deve puntare in alto!! complimenti davvero! forza Federico per domani

Scritto da luca14

Scritto da Figologo
Mirko, quindi seguendo questa tua linea di pensiero devo dedurre che la predisposizione di tennisti giovani alla terra sia frutto principalmente delle caratteristiche dei predecessori?
Ma ti sfiora minimamente l’idea che i giovani tennisti, come Potito e Volandri prima di loro, siano il prodotto di una scuola tennistica, quella italiana, che è intimamente legata alla terra e a un certo tipo di gioco, per ragioni che sono molteplici e diverse e su cui sarebbe ozioso soffermarsi?
Riesci a riflettere sul fatto che , magari, anche Starace e Volandri siano il prodotto di un sistema che c’era ai loro tempi e che è tuttora vivo e operante?
Dire che la “colpa” del terraiolismo attuale sia di Volandri e Starace è affermazione impegnativa (ed inesatta).
Volandri e Starace non sono nè gli allenatori di Gaio e Cecchinato, nè i costruttori degli impianti tennistici in Italia, nè i finanziatori delle nuove leve.
Quindi quello che scrivi, mi duole dirtelo, è l’ennesima fregnaccia che ti esce di tastiera e di cui, in tutta sincerità, comincio a stufarmi.

la colpa è di Barazzutti che negli anni ’70 si ostinava ad alzare pallonetti per ore e ore contro Borg e Vilas

Beh, diciamoci la verità,Barazzutti nel 78 ha perso la semi al Garros per 60 61 60 correndo come un matto,sputando i polmoni e buttando pallonetti.
Facendo il serve and volley avrebbe fatto la figura del disinvolto, avrebbe faticato di meno e, forse, avrebbe ottenuto lo stesso risultato…

Peccato per il tempo perso da Gaio con il suo ex team argentino.

Scritto da yul71

Scritto da luca14

Scritto da Figologo
Mirko, quindi seguendo questa tua linea di pensiero devo dedurre che la predisposizione di tennisti giovani alla terra sia frutto principalmente delle caratteristiche dei predecessori?
Ma ti sfiora minimamente l’idea che i giovani tennisti, come Potito e Volandri prima di loro, siano il prodotto di una scuola tennistica, quella italiana, che è intimamente legata alla terra e a un certo tipo di gioco, per ragioni che sono molteplici e diverse e su cui sarebbe ozioso soffermarsi?
Riesci a riflettere sul fatto che , magari, anche Starace e Volandri siano il prodotto di un sistema che c’era ai loro tempi e che è tuttora vivo e operante?
Dire che la “colpa” del terraiolismo attuale sia di Volandri e Starace è affermazione impegnativa (ed inesatta).
Volandri e Starace non sono nè gli allenatori di Gaio e Cecchinato, nè i costruttori degli impianti tennistici in Italia, nè i finanziatori delle nuove leve.
Quindi quello che scrivi, mi duole dirtelo, è l’ennesima fregnaccia che ti esce di tastiera e di cui, in tutta sincerità, comincio a stufarmi.

la colpa è di Barazzutti che negli anni ’70 si ostinava ad alzare pallonetti per ore e ore contro Borg e Vilas

Quindi del suo allenatore che l’ha impostato in quel modo

Io andrei ancora più indietro.La colpa è di chi non ha inventato il tennis come sport acquatico.
Water tennis.
Quella è superficie!!!!!!!

@ mirko.dllm (#1130087)

Ci fosse la Gialappa’s che legge qua saresti il loro preferito!

Gaio è di Faenza, quindi Romagnolo e non bolognese

Scritto da mirko.dllm

Scritto da Vince

Scritto da mirko.dllm

Scritto da darios80
vamossss potoooo

Vamos,e fai il record mondiale di challenger vinti,invece di quei torneacci ATP…queste sì che sono soddisfazioni!

ma non ti passa mai per la testa l’idea che qualcuno possa anche non essere competitivo a livello ATP?

Un che è stato n.27 ATP non è competitivo per il circuito maggiore? Guarda che a gente come Starace,ed anche Volandri,ciò che è sempre mancato loro è la voglia di migliorarsi e la forza di volontà,e magari anche la fame di ottenere risultati sempre più importanti.Per me sono stati proprio loro,la causa della situazione attuale del tennis italiano,con praticamente tutti o quasi i nostri tennisti,che evitano il cemento.Hanno fatto scuola,e l’attuale generazione di nostri tennisti,li hanno tutti imitati.

Hai detto bene E’ STATO N. 27

quello che invece non capisci è che tra quel giocatore che è stato n. 27 e quello di oggi c’è un abisso
e di conseguenza i challenger sono la dimensione adatta per il giocatore di oggi..e non è neanche vero che li vince a mani basse facendo dei record, come si è visto anche oggi

Se questo Starace si misurasse nei tornei ATP collezionerebbe solo delle sconfitte umilianti….è questo che vorresti vedergli fare?

PEr il resto, può piacere o meno ma i giocatori nei paesi latini nascono sulla terra…c’è poco da fare.

Redazione, Gaio comunque è nato a Faenza, quindi è ravennate e non bolognese.

Scritto da luca14

Scritto da Figologo
Mirko, quindi seguendo questa tua linea di pensiero devo dedurre che la predisposizione di tennisti giovani alla terra sia frutto principalmente delle caratteristiche dei predecessori?
Ma ti sfiora minimamente l’idea che i giovani tennisti, come Potito e Volandri prima di loro, siano il prodotto di una scuola tennistica, quella italiana, che è intimamente legata alla terra e a un certo tipo di gioco, per ragioni che sono molteplici e diverse e su cui sarebbe ozioso soffermarsi?
Riesci a riflettere sul fatto che , magari, anche Starace e Volandri siano il prodotto di un sistema che c’era ai loro tempi e che è tuttora vivo e operante?
Dire che la “colpa” del terraiolismo attuale sia di Volandri e Starace è affermazione impegnativa (ed inesatta).
Volandri e Starace non sono nè gli allenatori di Gaio e Cecchinato, nè i costruttori degli impianti tennistici in Italia, nè i finanziatori delle nuove leve.
Quindi quello che scrivi, mi duole dirtelo, è l’ennesima fregnaccia che ti esce di tastiera e di cui, in tutta sincerità, comincio a stufarmi.

la colpa è di Barazzutti che negli anni ’70 si ostinava ad alzare pallonetti per ore e ore contro Borg e Vilas

Quindi del suo allenatore che l’ha impostato in quel modo 🙂

Scritto da Figologo
Mirko, quindi seguendo questa tua linea di pensiero devo dedurre che la predisposizione di tennisti giovani alla terra sia frutto principalmente delle caratteristiche dei predecessori?
Ma ti sfiora minimamente l’idea che i giovani tennisti, come Potito e Volandri prima di loro, siano il prodotto di una scuola tennistica, quella italiana, che è intimamente legata alla terra e a un certo tipo di gioco, per ragioni che sono molteplici e diverse e su cui sarebbe ozioso soffermarsi?
Riesci a riflettere sul fatto che , magari, anche Starace e Volandri siano il prodotto di un sistema che c’era ai loro tempi e che è tuttora vivo e operante?
Dire che la “colpa” del terraiolismo attuale sia di Volandri e Starace è affermazione impegnativa (ed inesatta).
Volandri e Starace non sono nè gli allenatori di Gaio e Cecchinato, nè i costruttori degli impianti tennistici in Italia, nè i finanziatori delle nuove leve.
Quindi quello che scrivi, mi duole dirtelo, è l’ennesima fregnaccia che ti esce di tastiera e di cui, in tutta sincerità, comincio a stufarmi.

la colpa è di Barazzutti che negli anni ’70 si ostinava ad alzare pallonetti per ore e ore contro Borg e Vilas

@ nere (#1130093)

mi sembra un po’ presto per parlare di svolta
stiamo parlando di un challenger di infimo livello

Scritto da mirko.dllm

Scritto da darios80
vamossss potoooo

Vamos,e fai il record mondiale di challenger vinti,invece di quei torneacci ATP…queste sì che sono soddisfazioni!

ma smettila di dire cavolate … i tornei atp li ha gia fatti e ha fine carriera e con la classifica che ha giustamente preferisce giocarsi i challenger piuttosto che andare a fare le qualifiche e magari perdere per poi stare fermo tutta la settimana , cosa vuoi che faccia piu di quello che ha gia fatto ? smettila di dire cavolate …. io sono suo tifoso e lo tifero fin quando giochera anche questi torneini

Scritto da FVG
@ mirko.dllm (#1130087)
Su Starace hai pienamente ragione, avrebbe potuto diventare un eccellente giocatore da veloce ma non ci ha mai provato per davvero. Volandri ha la parziale scusante degli infortuni però in linea di massima è vero anche per lui, soprattutto a inizio carriera. Spero Cecchinato non segua l’esempio

Cecchinato deve innanzitutto pensare di raggiungere il livello di Filippo Volandri e Potito Starace su terra, prima di diventare un competitor plurisuperficie.

@ leo_stanimal (#1130049)

neanche a farlo apposta

@ mirko.dllm (#1130087)

Su Starace hai pienamente ragione, avrebbe potuto diventare un eccellente giocatore da veloce ma non ci ha mai provato per davvero. Volandri ha la parziale scusante degli infortuni però in linea di massima è vero anche per lui, soprattutto a inizio carriera. Spero Cecchinato non segua l’esempio

Mirko, quindi seguendo questa tua linea di pensiero devo dedurre che la predisposizione di tennisti giovani alla terra sia frutto principalmente delle caratteristiche dei predecessori?

Ma ti sfiora minimamente l’idea che i giovani tennisti, come Potito e Volandri prima di loro, siano il prodotto di una scuola tennistica, quella italiana, che è intimamente legata alla terra e a un certo tipo di gioco, per ragioni che sono molteplici e diverse e su cui sarebbe ozioso soffermarsi?

Riesci a riflettere sul fatto che , magari, anche Starace e Volandri siano il prodotto di un sistema che c’era ai loro tempi e che è tuttora vivo e operante?

Dire che la “colpa” del terraiolismo attuale sia di Volandri e Starace è affermazione impegnativa (ed inesatta).

Volandri e Starace non sono nè gli allenatori di Gaio e Cecchinato, nè i costruttori degli impianti tennistici in Italia, nè i finanziatori delle nuove leve.

Quindi quello che scrivi, mi duole dirtelo, è l’ennesima fregnaccia che ti esce di tastiera e di cui, in tutta sincerità, comincio a stufarmi.

Signori..Gaio ha classe e ll ha sempre avuta..fondamentali eccellenti e accelerazioni..si era perso in questu 3/4annni nei meandri dei futures.e aveva risentito oltremisura dell impatto crudo col professionismo.ora che ha acquisito consapevolezza e piu variaziobi e schemi di gioco..puo finalmente far valete il suo talento che se fosse andato perso sarebbe stati un peccato..Era andato vicinoi gia Adelchi a battete Potito senza una vera preparazione da pro..Federico invece ha centrato l obbiettivo..c e da rallegrarsene per il futuro del tennis italiano..

Federico

Deriso da molti utenti perché ritenevo Gaio un prospetto uguale se non migliore di Travaglia, pur tifando per entrmabi, forse inizio a togliermi qualche soddisfazione. Continua così Federico.

e pensare che gaio è entrato con una wc all’ultimo secondo destinata a giannessi che nel frattempo era entrato direttamente in tabellone per la serie come a volte le carriere hanno delle svolte dettate dal caso…

Scritto da Vince

Scritto da mirko.dllm

Scritto da darios80
vamossss potoooo

Vamos,e fai il record mondiale di challenger vinti,invece di quei torneacci ATP…queste sì che sono soddisfazioni!

ma non ti passa mai per la testa l’idea che qualcuno possa anche non essere competitivo a livello ATP?

Un che è stato n.27 ATP non è competitivo per il circuito maggiore? 😯 Guarda che a gente come Starace,ed anche Volandri,ciò che è sempre mancato loro è la voglia di migliorarsi e la forza di volontà,e magari anche la fame di ottenere risultati sempre più importanti.Per me sono stati proprio loro,la causa della situazione attuale del tennis italiano,con praticamente tutti o quasi i nostri tennisti,che evitano il cemento.Hanno fatto scuola,e l’attuale generazione di nostri tennisti,li hanno tutti imitati.

GAIO … SE a san marino 🙂

@ luca14 (#1130071)

speriamo! ben 11 anni di differenza tra i due

Reuter o Marcora: per Gaio l’ultima occasione per dare un deciso miglioramento alla classifica con una finale insperata. Può anche lui lasciare dietro Gianluigi che ultimamemte è quello che nel ciclismo si chiama sprinter nella rete. Lo staccano tutti.

Ma perchè non ha vinto colui a cui la vittoria serve meno? Queste sorprese non vanno bene per chi ama l’anziano tennista che rimane sulla breccia inutilmente. 🙂

e bravo Gaio che si porta attorno al 310 del ranking con questa bellissima vittoria sul Potito nazionale che ringraziamo sempre per i bellissimi anni che ci ha regalato assieme a Volandri, ma forse siamo simbolicamente al passaggio generazionale tanto atteso. Confesso che avevo perso la fiducia nel salto di qualità di gaio che spero voglia continuare a smentirmi.

Ed ora sotto con i troll che inneggiano ai giovani italiani che perdono sempre e soprattutto sciolgono nei momenti decisivi…

Scritto da leo_stanimal
Le due partite in corso corrispondono alla parte bassa del tabellone, se arriva Reuter in finale facciamo ridere, speriamo di no. DAI!

Facciamo 😀 😆 😆

— piove.

Gli arbitri sono veramente ridicoli…ma come si fa a non dare punto a Marcora che quando ha chiamato l’out Reuter aveva già colpito da mezz’ora??? 😯 😯

ahahah che ridere marcora protesta 2 ore per una cosa giustissima secondo me e dopo 4 ore si ritorna a giocare e, sulla palla break imminente, doppio fallo di reuter!!!

Vediamo se Marcora fa il Fognini oppure reagisce, vamos Roby. E aveva pure ragione però. Ah, vabbè, doppio fallo Reuter, bravissimo pivello, così si fa. VAMOS ROBY!

ahhaahahah Marcora che casino con l’arbitro ma si ripete lo stesso il punto…..doppio fallo di Reuter e controbreak 😛

Marcora è nervosissimo, e penso sia conseguenza del fatto che sta giocando abbastanza male…

Eh cazzarola, ha ragione Marcora.

DAI MARCORA :((

Gaio SE!!! E BR

mamma mia poto 😥 😥 😥

E andiamo FEDE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ps: adesso aspetto il solito commento che anziché gioire della prima semi challenger si chiede se potrà avere lo SE a San Marino… 😯

Grande Gaio!
Oggi bisogna soltanto che essere felici!
Ha vinto il nuovo che piano piano avanza del tennis italiano!
Bella vittoria 🙂

Adesso speriamo in Marcora…

Grande Gaio e le ragazzine esplodono di gioia per lui

Super Gaio! Si guadagna anche lo SE a San Marino, speriamo Marcora faccia lo stesso.

che punto fantastico vinto da marcora

Potito mi sta deludendo

Gaio sta giocando da vecchio volpone contro Starace, qualcosa non quadra 😉 speriamo che Marcora vinca, perchè il pensiero di un reuter in finale mi angustia 😡

breakkkkk Gaio con l’ennesima palla corta vincente e serve per il match sul 6-5

mamma mia gaioooooooooooooooooooo

Bella smorzata di Gaio.

Nel frattempo Marcora cede sanguinosamente il set.

2 drop shot di rovescio perfetti da parte di Gaio

Potito non è più quello di una volta ma è ancora molto combattivo.
Che volete, l’età e il fisico chiedono che sia pagato loro un certo pedaggio.

che palla corta di gaio 😯 😯 😯

pazzescaaaaaaaaaaa

Forza Roby !!!!!

4-4 Gaio e controbreak marcora 4-5 😛

dai Gaio 3-3

Marcora deve migliorare il gioco di piedi , Reuter sistematicamente gli fa il punto giocando il contropiede

ahhhh che brutto smash sbagliato da Marcora

Scritto da bedsea
Nel secondo set ho visto il peggior Potito che a memoria ricordi….

quoto al 100% potito negli ultimi mesi sta giocando veramente male e se perde contro gaio la cosa è grave !

che dritto in cross in avanzamento che ha giocato marcora, bellissimo

Però bella questa cosa di livetennis che permette di vedere il mondo challenger in diretta, peccato che sono al lavoro e più di tanto non posso seguire ma ho la pagina aperta e ogni tanto do una sbirciatina….. 😯

Scritto da mirko.dllm

Scritto da darios80
vamossss potoooo

Vamos,e fai il record mondiale di challenger vinti,invece di quei torneacci ATP…queste sì che sono soddisfazioni!

ma non ti passa mai per la testa l’idea che qualcuno possa anche non essere competitivo a livello ATP?

Nel più classico stile italico Marcora sotto di un break per due volte e sotto 1-3 al tie recupera e vince il primo… 🙄

Nel secondo set ho visto il peggior Potito che a memoria ricordi….

Ho sentito un “Unbelievable this fucking court” da parte di Reuter sul 3-2 del tie break
Possibile?? 😆

Scritto da darios80
vamossss potoooo

Vamos,e fai il record mondiale di challenger vinti,invece di quei torneacci ATP…queste sì che sono soddisfazioni! 😎

Okay, nuvoletta di passaggio.

Rain delay? 😯

Ripiove

vamossss potoooo

Le due partite in corso corrispondono alla parte bassa del tabellone, se arriva Reuter in finale facciamo ridere, speriamo di no. DAI!

ragazzi sapete per caso i programmi di marcora e gaio per la prossima settimana?

O.K. mi hanno accontentato.

Perchè non fanno vedere anche Marcora sul campo 1 ?

Farebbe prima ad andare a Bolzano con un’oretta di macchina ma non credo lo faccia..

è una sensazione mia forse ma Marcora mi sembra che si muova molto lentamente

Faccio il tifo per Gaio…..

@ darios80 (#1129903)

Leggiti la risposta 10 e poi sgrani meno gli occhi 😉 !

forza gaioooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

@ Bozz (#1129905)

arriva in tempo sicuramente! avendo giocato match oggi puo firmare per le quali anche solo telefonando. non è necessario firmare on site!

Da cortina a san marino sono 3 ore e 30 in macchina, speriamo arrivi in tempo…

Scritto da galimba
Ma per segnarsi alle quali uno deve essere per forza lì di persona o può delegare qualcuno a rappresentarlo ( allenatore, parente ect. ) o può addirittura mandare un fax, una mail, un piccione viaggiatore un sms con ” oh segnami io ci sono”?

😯

Scritto da Alex

Scritto da Bozz

Scritto da .itd,sms
Secondo voi lo vedremo a San Marino??

Secondo me sì

Prima di tutto dovrebbe perdere oggi in doppio

Cosa che gli è riuscita: di solito Adelchi lo gioca da fondocampo, oggi ha fatto s&v (con esiti non soddisfacenti) “appoggiando” dall’altra parte la prima di servizio.

Ma per segnarsi alle quali uno deve essere per forza lì di persona o può delegare qualcuno a rappresentarlo ( allenatore, parente ect. ) o può addirittura mandare un fax, una mail, un piccione viaggiatore un sms con ” oh segnami io ci sono”?

Scritto da Bozz

Scritto da .itd,sms
Secondo voi lo vedremo a San Marino??

Secondo me sì

Prima di tutto dovrebbe perdere oggi in doppio

Scritto da .itd,sms
Secondo voi lo vedremo a San Marino??

Secondo me sì

Secondo voi lo vedremo a San Marino??

Virgili in campo con Trusendi in doppio

forza poto !